Tag: liga

  • Perez rivaluta Capello. Assalto a Don Fabio e Rooney

    Florentino Perez è scontento di Pellegrini ma sopratutto dell’egemonia in Spagna e in Europa dell’odiato Barcellona. Per placare la sua ira, come al solito, è pronto a metter mani al portafoglio e regalare nuovi assi al suo Real Madrid.

    Ma il posto d’onore questa volta non è per un giocatore bensì per l’allenatore: Perez rivuole Fabio Capello e dopo averlo scaricato troppo frettolosamente anni addietro è pronto a tentar l’attacco al tecnico per affidargli il nuovo rilancio. Capello pare abbia scalzato dalla posizione più alta del podio Benitez e Mourinho.

    Con Capello arriverebbe Wayne Rooney, dall’Inghilterra arriva la voce di un offerta incredibile pronta a partire dal Real Madrid per convincere il Manchester a disfarsi della sua punta di diamante. L’operazione complessiva prevede un esborso di 170 milioni di euro, 102 per il cartellino e la parte restante per il faraonico ingaggio.

  • Barcellona stellare, 2-0 al Real Madrid al Bernabeu

    Barcellona stellare, 2-0 al Real Madrid al Bernabeu

    Il 160esimo clasico di Spagna va al Barcellona che vince in terra nemica al Bernabeu contro il Real Madrid per 2-0 dando alle merengues una vera e propria lezione di calcio. Le reti, una per tempo, sono state realizzate da Messi e Pedro che lanciano i blaugrana a +3 sugli storici rivali in classifica. E con questo successo salgono a 4 le vittorie consecutive del Barcellona contro il Real, 1-0 all’andata con gol partita di Ibrahimovic (oggi assente) e addirittura 2-6 l’anno scorso sempre al Bernabeu, una delle sconfitte più pesanti subite dai bianchi di Spagna in casa propria.

    Assenti di lusso Kakà e Ibrahimovic, due dei colpi più eclatanti dell’ultimo mercato, messi ko dai rispettivi infortuni. E allora ci pensa Messi a brillare sotto il cielo stellato di Madrid: dopo il poker servito all’Arsenal in Champions League, il Pallone d’Oro 2009 fa girare la testa alla retroguardia madridista vincendo nettamente il confronto ravvicinato con Cristiano Ronaldo a autore della prima rete blaugrana alla mezz’ora di gioco: Xavi pennella per La Pulce che di destro, non il suo piede preferito, beffa Casillas in uscita per il suo 27esimo gol in 28 partite nella Liga. Nel finale di primo tempo ghiotta occasione di Higuain che però calcia malamente e alto sopra la traversa della porta difesa da Victor Valdes.

    La ripresa comincia ancora con la superiorità della squadra di Guardiola che raggiunge il gol del 2-0 al 55′: è ancora Xavi a pennellare in profondità per Pedro che con un piatto sinistro rasoterra sul secondo palo insacca in rete.
    Il Real però non si arrende a due minuti più tardi ci prova ancora con Higuain ma il suo tiro esce alla destra di Valdes, poi è Van der Vaart a trovarsi a tu per tu con il portiere catalano, bravo ad opporsi, approfittando di un fuorigioco sbagliato della difesa ospite. Le speranze del Real Madrid si spengono sul contropiede di Ronaldo che calcia troppo centralmente agevolando la respinta di Valdes.
    Infine il Barca rischia il tris con Messi ma questa volta Casillas è bravo a mettere in calcio d’angolo.

    La Liga ha il suo padrone, il Barcellona. Sarà così anche in Champions? L’Inter è avvertita.

    Il tabellino
    REAL MADRID – BARCELLONA 0-2
    33′ Messi, 56′ Pedro
    REAL MADRID (4-3-1-2): Casillas; Sergio Ramos, Albiol, Garay, Arbeloa; Gago, Xabi Alonso, Marcelo (56′ Guti); Van der Vaart (69′ Raul); Higuain (79′ Benzema), Ronaldo.
    A disposizione: Dudek, Metzelder, L. Diarra, M. Diarra.
    Allenatore: Pellegrini.
    BARCELLONA (4-2-3-1): Valdes; Puyol, Piqué, Milito (79′ Marquez), Maxwell (63′ Iniesta); Busquets, Keita; Dani Alves, Xavi, Pedro; Messi.
    A disposizione: Pinto, Chygrynskiy, Yayà Touré, Henry, Bojan.
    Allenatore: Guardiola
    Arbitro: Mejuto Gonzalez
    Ammoniti: Xabi Alonso (R), Messi (B), Albiol (R), Xavi (B), Dani Alves (B), Maxwell (B), Sergio Ramos (R), Garay (R)

  • Highlights Real Madrid – Barcellona 0-2

    Lezione di calcio in casa del nemico: così il Barcellona espugna il Bernabeu e batte il Real Madrid per 2-0 con i gol di Messi e Pedro. Catalani che staccano di 3 lunghezze le merengues in classifica ed ipotecano la Liga.

  • Liga 31 Giornata: Real Madrid – Barcellona. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni REAL MADRID – BARCELLONA (ore 22:00)

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Sergio Ramos, Albiol, Garay, Arbeloa; Gago, Xabi Alonso; Ronaldo, Van der Vaart, Marcelo; Higuain.
    Allenatore: Pellegrini.
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Puyol, Piquè, Maxwell; Xavi, Busquets, Keita; Pedro, Messi, Iniesta.
    Allenatore: Guardiola.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Liga: Real Madrid – Barcellona senza Kakà e Ibrahimovic

    Real Madrid – Barcellona, il Clasico della Liga arrivata alla sua 160esima sfida, perde i suoi attori protagonisti, i colpi di mercato di merengues e blaugrana: Kakà da una parte e Ibrahimovic dall’altra infatti non sono stati convocati dai rispettivi tecnici Pellegrini e Guardiola a causa dei loro infortuni, il brasiliano non ha ancora recuperato dalla contrattura alla coscia sinistra, lo svedese è rimasto a casa per un problema muscolare che gli sta riservando non poche noie.

    Quella di domani dunque sarà la sfida di Cristiano Ronaldo contro Messi, in forma Mondiale e reduce dal poker rifilato all’Arsenal nei quarti di Champions League. Niente male comunque anche se con la presenza di Kakà e Ibrahimovic in campo ci saremmo gustati di più uno dei match simbolo del calcio europeo.
    Il Clasico di domani sera è anche la partita che può decidere il campionato quando mancano solo 8 giornate alla fine della Liga: Real e Barca infatti sono appaiate in vetta alla classifica e stanno facendo già da tempo corsa a due visto il ritardo abissale accusato dalle dirette inseguitrici (+21 sul Valencia terzo).
    I catalani si sono imposti negli ultimi 3 incontri ravvicinati, sarà una bella occasione per Ronaldo e compagni di dimostrare la propria forza e vendicare la sconfitta subita al Camp Nou per 1-0 (gol di Ibrahimovic) ma soprattutto il 6-2 di un anno fa al Santiago Bernabeu, una delle disfatte storiche del glorioso club madridista.

  • Clamoroso Barcellona: Laporta annuncerà 2 colpi prima del 30 giugno

    La notizia arriva da sport.es, ed è una delle più fragorose annunciatà direttamente da un vice presidente el barcellona. Laporta in vista delle prossime elezioni presidenziali del barcellona annuncerà, prima del 30 giugno, 2 colpi per la squadra catalana.

    Il primo riguarderebbe ovviamente il centrocampista Fabregas attualmente in forza all’arsenal di Wenger, lo spagnolo non risulterebbe però nel primo posto della classifica di Guardiola che preferirebbe Ribery, ma in un periodo di elezioni risulterebbe più che conveniente ingaggiare un giocatore Catalano.

    L’altra operazioni di mercato uscirà da un ballottaggio fra Balotelli e David Villa. Le recenti operazioni di mercato riguardanti Massimo Moratti e Laporta invitano a non sorprendersi, anche se quando si parla di campagne elettorali ogni nome è lecito, una cosa è certa: Il n1 del Barcellona, ha sempre manifestato il suo apprezzamento verso l’attaccante nerazzurro Mario Balotelli.

  • Giallo Eto’o: il camerunese è in prestito all’Inter

    Che il calcio non viva su binari di correttezza e trasparenza ce ne siamo accorti in questi giorni con riaffiorarsi dello scandalo di Calciopoli atto a dimostrar che non solo una società cercava di metter le mani nella marmellata ma il ricorso all’illecito era ampiamente diffuso.

    Che la morale comunque vien spesso calpestata per interesse si evince ancora una volta però dall’incresciosa diatriba tra il camerunese Samuel Eto’o e il Barcellona. L’attaccante, adesso all’Inter, pretende dal suo ex club un risarcimento di 3 milioni di euro pari al 15% del prezzo del trasferimento dal Barcellona all’Inter secondo una normativa dell’Asociación de Futbolistas Profesionales.

    Il Barcellona non è per nulla disposta ad avallare la richiesta motivando la negazione con la confessione del presidente Laporta che svela un particolare retroscena sul contratto firmato in estate tra l’Inter e il Barcellona per il trasferimento di Eto’o. Proprio per non pagare il dovuto le due società firmarono un contratto di prestito oneroso (20 milioni di euro) ma che di fatto viene inteso come definitivo visto che il giocatore quest’anno andrebbe in scadenza di contratto. Mossa furba, senza dubbio, ma ancora una volta si evince il confine tra lecito ed illecito è molto labile.

  • Calciomercato: Aguero apre all’Inter:”Sono molto felice del loro apprezzamento”

    L’ Atletico Madrid passa in semifinale di Europa League ai danni del Valencia, ai microfoni nel dopo la sfida si presenta anche il gioiellino madrileno, che si manifesta entusiasta del corteggiamento da parte della squadra nerazzurra:“Sono molto contento del loro apprezzamento nei miei confronti, adesso non è il caso di parlare di trattative di mercato a stagione ancora in corso, se ne riparlerà a giugno, bisogna prima di tutto trovare un accordo tra le società per parlare, ma adesso vado avanti con l’Atletico Madrid”.

    La Società nerazzurra è avvisata, il giocatore argentino sarebbe disposto ad un eventuale trasferimento e non vede l’ora di approdare in una grande squadra, però prima c’è da battere la concorrenza di molti grandi club europei che da tempo seguono il giocatore. Il fattore che però potrebbe avvantaggiare l’Inter nella trattativa è Maradona, che è il genero del giocatore e grande amico di Massimo Moratti. Se ne riparlerà a giugno.

  • Guti, segnali all’Italia: “Questo il mio ultimo Clasico”

    La partenza era nell’aria, Josè Marìa Gutìerrez in arte Guti, dopo aver indossato per 15 anni la maglietta della merengues rilascia delle dichiarazioni riguardanti il suo futuro, probabilmente lontano da Madrid:”Questo sarà probabilmente il mio ultimo Clasico, sono in scandenza ed è attualmente difficile che me lo rinnovino, ormai dovrò partire, mi piacerebbe giocare in Italia, in inghilterra, oppure in qualche paese arabo.” Poi aggiunge:” non dobbiamo farne un dramma, questa è la legge della vita”. Conclude il suo intervendo dando una soluzione di mercato alle merengues per sostituirlo:”Fabregas e Silva sono due grandi campioni, ingaggiarli sarebbe un ottimo colpo per il Real”.

    Lo Spagnolo è inoltre grande amico dell’interista Wesley Sneijder che proprio un anno fà lasciò il Real Madrid per approdare all’Inter, chissà che non metta una buona parola tra il centrocampista classe ’76 e la dirigenza nerazzurra, magari sperando che lo scambio si verifichi un grande colpo di mercato per l’Inter, come lo sono stati i vari Samuel, Cambiasso e infine proprio Sneijder, tutti e tre acquistati dal Real e adesso punti di forza nerazzurri.

  • Champions: Robben, Sneijder ed Eto’o. Incubo continuo per il Real

    Champions: Robben, Sneijder ed Eto’o. Incubo continuo per il Real

    Chissà se dopo le eliminazioni agli ottavi i dirigenti del real avranno guardato i quarti di finale di Champions League. In caso non lo avessero fatto, ben per il loro cuore, in caso contrario ovviamente fa piacere pensare all’ambiente nerazzurro e quello bavarese, che dirigenti e tifosi compresi delle merengues si staranno mangiando le mani.

    Ebbene sì, Florentino Perez, attuale presidente de Blancos, che è arrivato in estate, promettendo ai tifosi delle Merengues tante e gloriose vittorie non ha mantenuto fin ora le sue promesse n0nostante la campagna acquisti clamorosa: Kaka, Ronaldo, Benzema e Xabi Alonso per un totale di 250 milioni di euro, roba da matti!. Lo stesso Perez inoltre ha sfoltito la rosa  e tutti i suo pezzi considerati in “esubero”.

    L’Inter ringrazia, ancora in corsa su tre titoli, vince ed ha costruito una squadra intorna al suo numero 10, l’olandese Wesley Sneijder, in estate considerato oggetto misterioso ma acquistato senza tanti problemi dal presidente Massimo Moratti, che non ha certo dovuto faticare per cacciare i 15 milioni dal suo taschino, alla luce di quanto sta dimostrando l’olandese. Grande Colpo dopo i vari bluff: Mancini, Quaresma.

    La dirigenza nerazzurra si rifà comprando Wesley e approdando in semifinale di Champions League che mancava dal 2003 proprio grazie ad un goal in trasferta del ragazzo ex Real Madrid. Non solo segna ma sforna assist meravigliosi, uno di questi contro il Chelsea negli ottavi di Finale finalizzato poi da Samuel Eto’o. A proposito del bomber Camerunese, una vera  e propria spina del fianco del Real, venne lasciato partire quando ancora approdava nelle giovanili del Real, e poi lo sappiamo tutti cosa fece Samuel, goal a raffica con una continuità spaventosa proprio con la casacca dei rivali di sempre il Barcellona. Oltre al danno anche la beffa.

    Ringrazia anche l’ambiente Bavarese, che ha trovato in Arjen Robben un vero leader che gli ha permesso di approdare alle semifinali grazie proprio ad un fantastico goal al volo dell’olandese ai danni del Manchester, Strepitoso!. Gli ultimi a ringraziare sono dirigenti e tifosi del Lione, che arrivano in semifinale per la prima volta nella loro storia dopo essere stati dati per sfavoriti alla luce della perdita di Benzema (attuale giocatore del real) rimpiazzato con Lisandro Lopez ex Porto. Gli uomini di Claude Puel hanno