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  • Liga: nel derby di Madrid vince il Barcellona

    Liga: nel derby di Madrid vince il Barcellona

    La 26ma giornata di Liga aveva in programma come piatto forte il derby di Madrid. Lo spettacolo non è mancato ma alla fine del pareggio tra Colchoneros e Merengues ne ha tratto vantaggio il Barcellona che così ha distanziato l’Atletico e si è avvicinato a -1 dal Real.

    Il turno si è aperto il venerdì sera con l’Athletic Bilbao che, guidato da un super Aduriz, tripletta per lui, ha sconfitto per 4-0 il Granada, oltre ad Aduriz a segno Gurpegui.

    Sabato pareggio tra Malaga e  Valladolid, tutto accade nel primo tempo con il vantaggio dei padroni di casa con Santa Cruz e pareggio ospite con Larsson.

    Bene il Levante che grazie ai gol di Diop al 4° e Ruben Garcia al 42° si impone per 2-0 contro l’Osasuna e prosegue nel suo momento positivo.

    Pareggio a reti bianche tra Getafe ed Espanyol, un punto per un uno che magari serve a poco ma permette ad entrambe di smuovere la classifica.

    Il turno del sabato si è concluso con la vittoria dell’Elche sul Celta Vigo, firmata dal gol di Gil al 84°, per i padroni di casa tre punti importantissimi per allontanarsi dalla zona pericolosa.

    Nel lunch match della domenica le emozioni si concentrano nel finale: Villareal in vantaggio con Soriano al 70° poi quando tutto sembra finito arriva l’orgoglio del Betis che trova il pareggio al 84° con Ruben Castro.

    Alle 17 è stato il turno del Big Match, il Derby di Madrid che non ha tradito le attese ed è stato spettacolare. Il Real si porta immediatamente in vantaggio al 3° con Benzema, reazione Atletico che prima pareggia con Koke al 28° e poi nel recupero del primo tempo trova il vantaggio con Gabi. Nella ripresa non mancano le emozioni e quando i Colchoneros pregustano la possibilità di  vincere anche la gara di ritorno arriva il solito Cristiano Ronaldo che al 82° fissa il risultato sul definitivo 2-2.

    Vince anche il Siviglia che si impone per 1-0 sulla Real Sociedad grazie al gol di Gameiro al 32°.

    Alexis Sanchez
    Alexis Sanchez

    Il Barcellona in serata non si è fatto scappare l’occasione di sfruttare il pareggio delle due avversarie. Dopo 24 minuti i blaugrana sono già sul 2-0 contro l’Almeria con i gol di Sanchez e Messi, gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio e accorciano con Trujillo al 27°. Il risultato si mantiene così sino al 83° quando Puyol segna il 3-1, il risultato finale viene fissato poi sul 4-1 da Xavi ad un minuto dal termine.

    L’ultima gara di giornata ha visto il Rayo Vallecano battere il Valencia per 1-0, il gol vittoria lo segna Larrivey al 61°.

     

    RISULTATI 26MA GIORNATA:

    Athletic Bilbao – Granada 4-0 (6°, 18°, 74° Aduriz, 80° Gurpegui)

    Málaga – Real Valladolid 1-1 (13° Santa Cruz (M), 30° Larsson (V))

    Levante – Osasuna 2-0 (4° Diop, 42° Ruben Garcia)

    Getafe – Espanyol 0-0

    Elche – Celta Vigo 1-0 (84° Gil)

    Villareal – Betis 1-1 (70° Soriano (V), 84° Ruben Castro (B))

    Rayo Vallecano – Valencia 1-0 (61° Larrivey)

    Atlético Madrid – Real Madrid 2-2 ( 3° Benzema (R), 28° Koke (A), 45°+1 Gabi (A), 82° Cristiano Ronaldo (R))

    Siviglia – Real Sociedad 1-0 (32° Gameiro)

    Barcellona – Almeria 4-1 (9° Sanchez (B), 24° Messi (B), 27° Trujillo (A), 83° Puyol (B), 89° Xavi (B))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 26MA GIORNATA:

    Real Madrid 64, Barcellona 63, Atletico Madrid 61, Athletic Bilbao 50, Villareal 44, Real Sociedad 43, Siviglia 38, Levante 36, Valencia 35, Espanyol 33, Celta Vigo 30, Elche e Osasuna 29, Granada e Getafe 27, Malaga e Almeria 26, Valladolid e Rayo Vallecano 23, Betis Siviglia 15

     

    CLASSIFICA MARCATORI:

    Ronaldo (Real Madrid) 23 gol, Diego Costa (Atletico Madrid) 21 gol, Sanchez (Barcellona) 16 gol, Benzema (Real Madrid), Griezmann (Real Sociedad) e Messi (Barcellona) 15 gol.

     

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    Derby di Madrid: al Calderòn si riapre il Campionato

    Come annunciato in settimana, il Derby di Madrid mantiene le sua promesse, regalando spettacolo e divertimento. (altro…)

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    Colchoneros contro Merengues, chi si aggiudicherà il Derby di Madrid?

    Il piatto forte della 26ma giornata di Liga, andrà in scena al Vicente Calderon dove si disputerà il Derby di Madrid. (altro…)

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    Carlo Ancelotti, uomo dei record che cancellò Mourinho

    Non si può dire solo la famosa frase “Buona la prima!“, nel suo caso si può tranquillamente affermare “Da record la prima!“. (altro…)

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    Paco Alcàcer, il baby del Valencia che ha piegato il Barcellona

    Uno dei protagonisti assoluti dell’ultima giornata della Liga è stato senza dubbio Paco Alcàcer che con la rete decisiva del 3-2 a favore del Valencia ha battuto il Barcellona di Messi. Al Camp Nou i blaugrana non perdevano dal 21 aprile 2012. (altro…)

  • Atletico Madrid: la Spagna ha una nuova regina

    Atletico Madrid: la Spagna ha una nuova regina

    Tonfo clamoroso del Barcellona tra le mura amiche del Camp Nou con il Valencia. Frena anche il Real 1-1 con il Bilbao di Ernesto Valverde, che rimane al quarto posto, a -11 dalla squadra di Ancelotti. Ne approfittano solo i colchoneros: l’Atletico Madrid vince 4-0 con la Real Sociedad e passa in testa alla classifica della LIGA, evento importantissimo per il calcio spagnolo: né Barcellona né Real Madrid sono in testa, anzi, ora la formazione biancorossa ha 3 punti di vantaggio sui blaugrana del Tata Martino. L’Atletico Madrid può così dedicare la testa della classifica allo scomparso Luis Aragones.

    Barcellona-Valencia | ©  Manuel Queimadelos Alonso / Getty Images
    Barcellona-Valencia | © Manuel Queimadelos Alonso / Getty Images

    Ora Real Madrid Barcellona sono a parimerito a 54, campionato mai così aperto in LIGA. In coda il Betis Siviglia vince 2-0 con l’Espanyol ma occupa ancora l’ultima posizione. La penultima piazza è del Rayo Vallecano che non va oltre lo 0-0 col Levante mentre il terz’ultimo posto è dal Valladolid che pareggia a reti bianche con il Getafe. Sconfitta pesante per l’Almeria (1-0 per mano dell’Elche) che deve guardarsi le spalle, essendo solo a +2 sulla zona retrocessione. Completano parzialmente la giornata il 2-1 del Celta Vigo sul Granada ed il 3-2 del Malaga sul Siviglia.

    LIGA BBVA, 22° GIORNATA, i risultati

    Granada-Celta Vigo 1-2: 28′ Cabral (C), 41′ El Arabi (G), 89′ Fernandez (C).

    Barcellona-Valencia 2-3: 7′ Sanchez (B), 44′ Dani Parejo (V), 49′ Piatti (V), 54′ Messi (B), 59′ Paco Alcacer (V).

    Levante-Rayo Vallecano 0-0.

    Getafe-Valladolid 0-0.

    Malaga-Siviglia 3-2: 31′ e 83′ Duda (M), 49′ Bacca (S), 66′ Fazio (S), 77′ Garcia Sanchez (M).

    Elche-Almeria 1-0: 59′ Javi Marquez.

    Betis Siviglia-Espanyol 2-0: 71′ e 89′ Ruben Castro.

    Atletico Madrid-Real Sociedad 4-0: 38′ Villa, 72′ Diego Costa, 74′ Miranda, 87′ Diego.

    Athletic Bilbao-Real Madrid 1-1: 65′ Jese Rodriguez (RM), 73′ Ibai Gomez (A).

    Villarreal-Osasuna: in corso

     

    LIGA BBVA, 22° GIORNATA, la classifica

    Atletico Madrid 57, Barcellona 54, Real Madrid 54, Athletic Bilbao 43, Villarreal 37*, Real Sociedad 36, Siviglia 31, Valencia 28, Levante 28, Espanyol 26, Celta Vigo 25, Getafe 25, Malaga 24, Granada 24, Elche 24, Osasuna 22*, Almeria 22, Valladolid 20, Rayo Vallecano 17, Betis Siviglia 14 (*una partita in meno)

     

     

  • Presentato il progetto del nuovo Bernabeu

    Presentato il progetto del nuovo Bernabeu

    Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez ha presentato il progetto per il nuovo Santiago Bernabeu. (altro…)

  • Trentotto goal e spettacolo nella 21° giornata di Liga

    Trentotto goal e spettacolo nella 21° giornata di Liga

    Tanti goal, ben 38, e spettacolo nella 21° giornata di Liga, aprono le danze Celta Vigo e Betis Siviglia che mettono a segno sei goal già nell’ anticipo. Al Real Madrid che sconfigge il Granada per 2-0 e si ritrova, seppur solo per una notte, in testa alla classifica, rispondono puntuali Barcellona e Atletico Bilbao che sconfiggono rispettivamente il Malaga per 3-0 e il Rayo Vallecano per 4-2.

    Nell’ anticipo di venerdì, il Celta Vigo conquista la vittoria portando a casa i tre punti contro un Betis Siviglia sempre più ultimo.
    A sorpresa però sono gli ospiti a passare in vantaggio per primi con Castro, i padroni di casa però reagiscono subito e chiudono il primo tempo sul risultato di 3-1. Nella ripresa c’è ancora spazio per un goal di Orellana ad incrementare il divario, e della seconda rete di Castro per il Betis.

    Fabian Orellana | © Gonzalo Arroyo | Getty Images
    Fabian Orellana | © Gonzalo Arroyo | Getty Images

    Sabato si sono giocate 4 partite, Real Madrid-Granada, Valladolid-Villareal, Valencia-Espanyol e Siviglia-Levante.

    Il Real Madrid ha la possibilità di essere seppur momentaneamente in testa alla classifica e di sicuro non si lascia scappare l’occasione. Il primo tempo non è certo dei migliori per gli uomini di Ancelotti, ma nel secondo tempo riescono a sistemare le cose con il solito Cristiano Ronaldo, fresco vincitore del Pallone d’ Oro, e trovano anche il raddoppio con Benzema.

    Cristiano Ronaldo posa insieme alla suqadra con il suo Pallone d' Oro | DANI POZO AFP |Getty Images
    Cristiano Ronaldo posa insieme alla suqadra con il suo Pallone d’ Oro | DANI POZO AFP | Getty Images

    Tre punti importanti quelli conquistati dal Valladolid, che sconfigge il Villareal di misura facendogli perdere punti essenziali in chiave Champions League.

    Il Valencia avrebbe potuto dare una scossa alla classifica con una vittoria, ma non riesce ad andare oltre il pareggio al Maestalla contro l’ Espanyol. La partita si fa viva dall’ inizio, e si risolve nel primo tempo, con i padroni di casa che vanno in goal già al 3° minuto con Cordoba, ma dopo solo quattro minuti l’ Espanyol trova il goal del pareggio con Alcacer. Al 32° è di nuovo il Valencia a passare con un colpo di testa di Jonas, ma a chiudere la partita sul risultato finale è Garcia che ha realizzato il rigore concesso agli ospiti al 45° minuto.

    Il Levante vince a Siviglia e avvicinandosi  in classifica ai padroni di casa. Passano in vantaggio i padroni di casa con Coke, pareggi dopo quattro minuto Barral per il Levante su calcio di rigore, il primo tempo si chiude sul risultato di 1-1. Nel secondo tempo, è di nuovo il Siviglia a passare in vantaggio, questa volta con Rakitic, ma il Levante gli ha negato la gioia della vittoria, pareggiando prima con Vyntra e segnando poi il goal del ko con Junior. Da annotare nel finale la doppia espulsione di Jairo e Karabelas, protagonisti di una rissa furibonda.

    Nella domenica spagnola tocca ad Almeria-Getafe, Osasuna-Athletic Bilbao, Rayo Vallecano-Atletico Madrid e Barcellona-Malaga.

    All’ Almeria basta un goal di Zongo ad inizio ripresa per domare il Getafe nello scontro salvezza. Un brutto primo tempo, e nella ripresa gli ospiti non riescono a reagire,

    Manita dell’ Athletic Bilbao in casa dell’ Osasuna. Gli ospiti partono subito forte e già dopo un quarto d’ ora conducono per 2-1. I baschi danno vita ad una partita emozionante e giocando un gran calcio, nel secondo tempo addirittura dilagano e fissano il risultato sull’ 1-5 contro un Osasuna rimasto anhce in 10 per l’ espulsione di Arribas,rafforzando così il quarto posto in classifica e portando a +5 il vantaggio sul Villareal.

    L' esultanza di Arduiz | RAFA RIVAS AFP | Getty Images
    L’ esultanza di Arduiz | RAFA RIVAS AFP | Getty Images

    L’ Atletico Madrid si riprende la vetta della classifica, sconfiggendo ,in casa loro, il Rayo Vallecano, trascinato da un ottimo Arda Turan, autore di una doppietta. L’ unico dubbio su come potrebbe essere finita la partita è legato al rigore sbagliato da Vieira sullo 0-1, che avrebbe potuto pareggiare subito i conti.

    Dopo due pareggi di fila, il Barcellona torna alla vittoria nel posticipo contro il Malaga. All’ inizio i blaugrana sembrano fare fatica, ma al 40° sugli sviluppi di un corner Piquè apre le danze, e porta il Barcellona sul risultato di 1-0 prima del rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, il protagonista è Pedro, prima segna il goal del raddoppio per i blaugrana, e dopo è lui a dare il là per la terza rete di Sanchez.

    L' esultanza di Pedro dopo il goal del raddoppio del Barcellona | © JOSEP LAGO AFP| Getty Images
    L’ esultanza di Pedro dopo il goal del raddoppio del Barcellona | © JOSEP LAGO AFP| Getty Images

    A chiudere la 21° giornata di Liga sono Real Sociedad ed Elche, in realtà la partita per l’ Elche non è nemmeno cominciata, a causa di uno straripante Real Sociedad che passa subito in vantaggio con Griezmann, che a fine partita porterà a casa il pallone grazie alla tripletta personale.

    RISULTATI 21° GIORNATA

    CELTA VIGO-BETIS SIVIGLIA 4-2 (17°, 79° Castro (B), 22°, 39°  Orellana (C), 31° Charles (C), 73° Nolito (C))

    REAL MADRID-GRANADA 2-0  (56° Ronaldo, 74° Benzema)

    VALLADOLID-VILLARREAL 1-0 (40° Jesus Rueda)

    VALENCIA-ESPANYOL 2-2 (3° Cordoba (E), 7° Alcacer (V), 32° Jonas (V), 45° rig. Garcia (E))

    SIVIGLIA-LEVANTE 2-3 (26° Coke (S), 30° rig. Barral (L), 68° Rakitic (S), 71° Vyntra (L), 75° Junior (L))

    ALMERIA-GETAFE 1-0 (49° Zongo)

    OSASUNA-ATHLETIC BILBAO 1-5 (3° Susaeta (A), 10° Armenteros (O), 16°, 62° Aduriz (A), 84° Ibai Gomez (A), 88° Sola (A))

    RAYO VALLECANO-ATLETICO MADRID 2-4 (8° David Villa (A), 30°, 44° Arda Turan (A), 40° Vieira (R), 75° Diego Costa (A), 76° Larrivey (R))

    BARCELLONA-MALAGA 3-0 (40° Pique, 55° Pedro, 61° Sanchez)

    REAL SOCIEDAD-ELCHE 4-0 (2°, 12°, 74° Griezmann, 50° Vela)

    CLASSIFICA:

    Barcellona, Atletico Madrid 54; Real Madrid 53; Athletic Bilbao 42; Villarreal 37; Real Sociedad 36; Siviglia 31; Levante 27; Espanyol 26; Valencia 25; Granada, Getafe 24; Celta Vigo, Osasuna, Almeria 22; Elche, Malaga 21; Valladolid 19; Rayo Vallecano 16; Betis Siviglia 11.

     

     

  • Isco, il gioiello del Malaga corteggiato da mezza Europa

    Isco, il gioiello del Malaga corteggiato da mezza Europa

    Se cercate “Isco” all’anagrafe spagnola, non troverete niente o almeno non il gioiellino del Malaga corteggiato e voluto da molti club europei. Il nome completo del ragazzo è infatti Francisco Roman Alarcon Suarez, abbreviato semplicemente in Isco. Il giovane, classe 1992, è nato a Benalmadena, comune andaluso in provincia di Malaga. La sua formazione calcistica è passata attraverso le giovanili del Valencia: con la squadra B collezionerà infatti la bellezza di 63 presenze condite da 24 reti nel periodo tra il 2009 e il 2011. In questo lasso di tempo, avrà modo anche di affacciarsi alla realtà della prima squadra. L’esordio con il Valencia avvenne l’11 novembre 2010 in una partita di Coppa del Re contro il Logrones. Pochi giorni dopo, arrivò anche il debutto in Champions League: era il 24 novembre dello stesso anno quando il giovane Isco mise piede nella competizione più importante d’Europa nel match disputato dal Valencia contro il Bursaspor. Nel 2011, dopo aver disputato soltanto 4 presenze con la prima squadra del Valencia ecco la prima svolta nella carriera del giovane spagnolo. Il Malaga lo acquista a titolo definitivo per la cifra di sei milioni di euro: un bell’investimento per un ragazzo dalle belle promesse ma con ancora pochissima esperienza. Scelta azzeccata per il Malaga che in breve tempo si renderà conto di aver fra le mani un grande campione.

    L’ESPLOSIONE – La prima stagione fra le fila del Malaga è passata tutto sommato inosservata: 32 presenze arricchite da 5 reti. E’ però a partire dall’annata successiva, ovvero la seguente, che Isco avrà modo di esplodere definitivamente e di consacrare il suo talento di fronte al calcio che conta. Nonostante alcuni problemi societari causati dalle follie dello sceicco Al Thani, che prima decise di investire molti soldi per acquistare fenomeni di ogni tipo e poi si vide costretto a vendere tutto, all’inizio di quest’anno, il Malaga disputa per la prima volta nella sua storia la Champions League. Il trascinatore degli spagnoli, nemmeno a farlo apposta, è proprio Isco che nella partita d’esordio contro il quotatissimo Zenit, segna una doppietta di fronte al suo pubblico che permise al Malaga di sconfiggere i russi per 3-0. I “Boquerones”, da cenerentole del girone C, divennero squadra protagonista passando addirittura come prima forza dello schieramento davanti a Milan, Zenit e Anderlecht. Storico passaggio agli ottavi contro il Porto e altro miracolo sportivo: rimonta nella partita di ritorno dopo la sconfitta dell’andata e approdo ai quarti di finale di Champions League. I riflettori su Isco si sono triplicati e adesso tutti ammirano la classe dello spagnolo, entrato anche nel giro della nazionale maggiore della Spagna con cui esordirà nel febbraio 2013. Il cammino di Isco sarà ancora molto lungo ma intanto ecco alcuni premi individuali della sua bacheca: giocatore rivelazione della liga spagnola (2011-2012) e European Golden Boy (2012).

    Isco in Borussia-Malaga | © PATRIK STOLLARZ / Getty Images
    Isco in Borussia-Malaga | © PATRIK STOLLARZ / Getty Images

    SOGNO PROIBITO – Isco è diventato il sogno proibito di moltissime squadre europee, fra queste da segnalare anche la presenza di alcuni club italiani. In particolare la Juventus è apparsa molto interessata allo spagnolo così come il Milan, che, coerentemente alla linea di puntare sui giovani, vorrebbe strappare il giocatore al Malaga in estate, approfittando anche della crisi economica della società iberica. Sogno però che dovrà restare tale a meno di clamorosi colpi di scena perchè su Isco sono piombate le corazzate d’Europa: Real Madrid e Barcellona. Appare tutt’ora improbabile la permanenza di Isco in una realtà come quella del Malaga; certo, attualmente il ragazzo è il vero idolo del pubblico della Rosaleda ma in futuro quasi sicuramente, si trasferirà altrove. Forse al Barcellona, assieme agli idoli di sempre Xavi e Iniesta o forse al Real, con un ingaggio faraonico.

  • Il Real Madrid finisce sotto inchiesta per aiuti di Stato illegittimi

    Il Real Madrid finisce sotto inchiesta per aiuti di Stato illegittimi

    Il Real Madrid è finito nell’occhio del ciclone. Questa mattina il quotidiano inglese The Indipendent ha trattato un argomento molto scomodo che, se confermato in toto, rischia seriamente di creare dei grandi problemi al club spagnolo. Secondo quanto riportato dal giornale britannico, in passato il Real sarebbe stato agevolato da alcuni aiuti illegittimi da parte dello Stato spagnolo. In effetti solo in pochi si sono chiesti come sia possibile che in un paese sempre più in crisi e sempre più povero come la Spagna ci possano essere squadre come i blancos capaci di spendere annualmente una fortuna per rafforzarsi. Quest’indagine è stata aperta nel 2011 da Joaquin Almunia, commissario spagnolo dell’Ue nonchè responsabile della concorrenza, ma solo in questi giorni si ha notizia di tutto ciò.

    Il Real Madrid è finito al centro di un'inchiesta preliminare da parte dell'Ue | © David Ramos/Stringer / Getty Images
    Il Real Madrid è finito al centro di un’inchiesta preliminare da parte dell’Ue | © David Ramos/Stringer / Getty Images

    TERRENI E PLUSVALENZA – L’Unione Europea non è rimasta di certo a guardare in quanto ha subito aperto un’inchiesta nei confronti del Real e delle sue manovre finanziarie. Nel dettaglio l’episodio incriminato risalirebbe al 1996 ovvero all’accordo fra il Real Madrid e il Comune relativo allo sfruttamento dei terreni adiacenti allo stadio che avrebbe permesso al club di costruire alberghi e centri commerciali. Spieghiamo meglio. Il comune di Madrid avrebbe ceduto a prezzi molto bassi alcuni terreni nei dintorni del Bernabeu, noto stadio del Real Madrid. Questa cessione, con il passare del tempo, avrebbe fatto guadagnare alla squadra madrilena moltissimi soldi visto che in pochi anni il valore di quei terreni è passato dall’iniziale cifra di 421 mila euro all’attuale cifra di 22,7 milioni di euro. Il Real Madrid, propietario dei beni, ha poi rivenduto tutto nel 2011 portandosi nelle tasche una bella plusvalenza grazie alla sovrastima del Comune di Madrid. Dopo lo sfruttamento dei terreni, altri soldi in cassa. Con questo denaro la squadra spagnola avrebbe addirittura finanziato l’acquisto di alcuni costosissimi giocatori. Da Luis Figo a Zinedine Zidane fino al più recente Cristiano Ronaldo: tutti, secondo l’indiscrezione riportata, acquistati grazie anche alla valutazione del Comune di Madrid.

    RISCHIO ESCLUSIONE – Adesso l’Unione Europea vuol capire se il Comune di Madrid abbia effettivamente favorito il Real Madrid sovrastimando quei terreni proprio per favorire il club. I Blancos si difendono affermando che il Comune non abbia mai favorito l’interesse del Real e che anzi abbia tutelato soltanto sè stesso. In ogni caso, importante dirlo, siamo soltanto in una fase preliminare dell’indagine. I rischi sono comunque dietro l’angolo. Si passa dalla restituzione di eventuali somme di denaro, a multe salate fino all’ipotesi di un’esclusione dalla prossima Champions League per una violazione delle importanti norme del fair play. Il tutto è ancora in una fase embrionale però un po’ di puzza di bruciato attorno al Real Madrid poteva già esserci: cosa dire dei milioni spesi nel 2009 per i vari Kakà e Cristiano Ronaldo oppure dello stipendio dei vari giocatori? Insomma, la Spagna fra indebitamenti con le banche, eventuali aiuti di stato illegittimi, lo scandalo del doping con il caso Fuentes, ha messo in discussione la sua immagine e quella di alcune fra le sue più note squadre.