Tag: liga

  • Mourinho provoca e si becca una bottiglia in faccia. Video

    Mourinho provoca e si becca una bottiglia in faccia. Video

    L’incontenibile e irriverente Josè Mourinho ne combina un’altra delle sue nel big match di ieri tra il suo Real Madrid e il Villareal. Il tecnico portoghese al quarto gol delle Merengue va ad esultare davanti alla panchina dei sottomarini aizzando l’animo di Cani che prima lo minaccia con una bottiglia e poi gliela lancia.

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  • CR9 è scatenato, il Real tiene il passo e ritrova Kaka

    CR9 è scatenato, il Real tiene il passo e ritrova Kaka

    I problemi legati al bimbo e alle voglie di ritornare ad esser mamma della ragazza pagata per portar avanti la gravidanza non scalfiscono Cristiano Ronaldo che con una doppietta trascina il Real Madrid alla vittoria sul campo del Getafe.

    L’undici di Mourinho parte fortissimo e dopo appena venti minuti è sul doppio vantaggio grazie al rigore procurato da Di Maria e trasformato dal portoghese e di Ozil. Poi il solito calo porta al gol dell’ex Parejo, ma il Real trova nuova linfa nella ripresa e su assist di Benzema Ronaldo riporta i suoi sul doppio vantaggio.

    Nel finale prima l’ovazione per il ritorno di Kaka e poi l’espulsione di Albiol rianimano la partita. Il Getafe vuole crederci, e trova pure il gol del 2-3: ancora Mané, all’85’, crossa dalla sinistra un pallone che viene raccolto da Albin, che batte Casillas per la seconda volta. Il Real, comunque, dopo essere rimasto brevemente in 9 per un colpo subito da Di Maria, riesce a gestire il finale e si porta a casa i 3 punti che mantengono il Real a 2 punti dal Barcellona, a quota 44.

  • Liga: Pedro show, il Barcellona supera il Levante

    Liga: Pedro show, il Barcellona supera il Levante

    Torna la Liga dopo la sosta natalizia e il Barcellona riprende esattamente da dove aveva lasciato con una vittoria, l’11esima consecutiva. I blaugrana orfani di Messi vengono trascinati da Pedro che sigla la doppietta con la quale stende il Levante (2-1 il finale). I Guardiola boys allungano a +5 sul Real Madrid che sarà impegnato domani sera nel posticipo serale a Getafe.
    Nelle altre gare disputate valide per la 17esima giornata della Liga, 2 vittorie interne e 2 esterne: il Valencia supera l’Espanyol per 2-1 al Mestalla grazie alla rete al 93′ di Mata mentre Kanoutè regala i 3 punti al Siviglia (1-0 contro l’Osasuna); Deportivo La Coruna e Malaga corsari a Bilbao e Gijon (entrambe le gare terminate 2-1).

    Risultati e marcatori 17 Giornata Liga

    Athletic Bilbao – Deportivo La Coruna 1-2
    22′ rig Adrian (D), 54′ Adrian (D), 88′ Llorente (A)
    Barcellona – Levante 2-1
    48′ Pedro (B), 60′ Pedro (B), 81′ Stuani (L)
    Sporting Gijon – Malaga 1-2
    42′ rig Castro (S), 45′ Welington (M), 60′ rig Apono (M)
    Siviglia – Osasuna 1-0
    35′ Kanoutè
    Valencia – Espanyol 2-1
    29′ Aduriz (V), 46′ aut Ricardo Costa (V), 93′ Mata (V)

    domani
    Atletico Madrid – Racing Santander
    Maiorca – Hercules
    Saragozza – Real Sociedad
    Villarreal – Almeria
    Getafe – Real Madrid

    Classifica

    1. BARCELLONA 46 17
    2. REAL MADRID 41 16
    3. VILLARREAL 33 16
    4. VALENCIA 31 17
    5. ESPANYOL 28 17
    6. ATLETICO MADRID 26 16
    7. GETAFE 26 16
    8. ATHLETIC BILBAO 25 17
    9. SIVIGLIA 23 17
    10. REAL SOCIEDAD 22 16
    11. MAIORCA 21 16
    12. DEPORTIVO LA CORUNA 21 17
    13. HERCULES 19 16
    14. RACING SANTANDER 18 16
    15. OSASUNA 17 17
    16. MALAGA 16 17
    17. LEVANTE 15 17
    18. ALMERIA 13 16
    19. SPORTING GIJON 12 17
    20. SARAGOZZA 10 16
  • Mou show, l’elenco dei torti arbitrali e la stoccata a Benitez. Video

    Mou show, l’elenco dei torti arbitrali e la stoccata a Benitez. Video

    Il Real non gioca bene e lo spogliatoio appare spesso una polveriera, per qualsiasi allenatore sarebbe l’inizio di un tracollo non per Josè Mourinho che nel post partita contro il Siviglia parte all’attacco come solo lui sa fare chiedendo al suo club di farsi maggiormente tutelare dai torti arbitrali.

    La trasmissione di Fazio e Saviano in Italia ha fatto nascere la moda degli elenchi e lo Special One seppur da lontano sembra averne preso spunto catalogando in rigoroso ordine temporale i 14 errori nelle partita di ieri al Bernabeu subiti dalla sua squadra. La conferenza stampa si è conclusa con l’ennesima stoccata a Rafa Benitez fresco vincitore del Mondiale per Club “domandate ai tifosi dell’Inter chi è Mou e chi Benitez”.

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  • La Carbonero fa litigare Cristiano Ronaldo e Casillas

    La Carbonero fa litigare Cristiano Ronaldo e Casillas

    Sempre e solo le donne. Lo spogliatoio del Real Madrid stando alle indiscrezioni del Mundo Deportivo assomiglia sempre più ad una polveriera a causa delle frizioni tra Sergio Ramos e Mourinho e sopratutto tra Iker Casillas e Cristiano Ronaldo.

    Tra i primi due il gelo è calato dopo la “manita” del Barcellona limitandosi al rispetto dei ruoli. Più complicata la vicenda tra Casillas e CR9, il portoghese pare abbia ripreso il capitano per alcune considerazioni di Sara Carbonero giornalista sportiva spagnola e sua compagna.

    La bella giornalista ha definito Ronaldo in uno dei suoi editoriali come egoista e individualista, Casillas avrebbe poi difeso la compagna spiegando che dare giudizi era parte del suo lavoro. Oltretutto in una recente intervista il portierone ha di fatto confermato tutto “Non posso negare quello che c’è stato. Del mio problema con Cristiano se n’è parlato, ma le cose non sono cambiate. Però in testa ai pensieri di tutti c’è solo il bene del Real Madrid”. Casillas ha anche eletto Messi miglior giocatore del mondo, altro punto di frizione con Ronaldo: “E Xavi e Iniesta cos’avrebbero dovuto dire?”, si è giustificato Casillas. La Spagna aspetta che parta l’innesco e la bomba Real esploda, toccherà a Mourinho bloccarla.

  • L’ombra del doping sulle Furie Rosse

    L’ombra del doping sulle Furie Rosse

    La Spagna trema. Stando alle indiscrezioni rivelate da molti giornali i successi della Spagna all’Europeo e al Mondiale sarebbero state frutto del doping. La dichiarazione scottante è stata attribuita al dottor Fuentes, ormai famoso per l’inchiesta Operacion Puerto e adesso al centro Operacion Galgo contro lo spaccio di prodotti dopanti.

    Fuentes avrebbe rivelato la “macchia” delle Furie Rosse al compagno di cella del tribunale di Madrid “Se io parlassi non ci sarebbero nè europei nè mondiali di calcio”.

    Arrivano subito le smentite dai protagonisti, con Del Bosque e Xavi “Non ho visto nulla che potesse farmi sorgere sospetti. In 43 anni di calcio non ho mai visto o saputo nulla che potesse alimentare sospetti. Non ho mai visto un tentativo di conquistare nello sport un vantaggio con mezzi illeciti”.. Dimostra sicurezza anche il faro del Barcellona “Abbiamo vinto il Mondiale con la certezza che nessuno si è dopato. Siamo tranquilli”

  • Mourinho sbatte la testa, in panchina. Video

    Mourinho sbatte la testa, in panchina. Video

    Il Real Madrid dopo il cocente ko contro il Barcellona di due domeniche fa ha ripreso la sua marcia verso la Liga sbarazzandosi con facilità delle avversarie. Anche la partita di ieri per alla “Romaneda” contro il Saragozza non ha riservato particolari insidie ma Josè Mourinho la ricorderà a lungo per una capocciata tirata al tetto della panchina. Dopo le cure del medico e una smorfia di dolore lo Special One è tornato ad esser quello di sempre.

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  • Il Barcellona si piega alla legge del marketing

    Il Barcellona si piega alla legge del marketing

    La maglia del Barcellona non è più “immacolata”, gli azulgrana hanno ceduto al richiamo milionario della ‘”Qatar Foundation” e per la prima volta riceveranno un compenso per uno sponsor sulla propria maglia.

    Il contratto non può che esser faraonico e porterà ben 150 milioni di euro nelle casse del club catalano nei prossimi cinque anni più ulteriori benefit legati ai risultati. Sarà forse per contenere il passivo generato dalla gestione Laporta o comunque lo spirito della Qatar Foundation ma adesso anche il Barcellona sembra più umano, l’esito della trattativa viene spiegato dal vicepresidente economico Javier Faus in una conferenza stampa

    “Con questo accordo, il Barcellona si pone come leader indiscutibile nel mondo del calcio anche a livello di sponsorizzazioni di maglia, molto piu’ avanti di altre grandi squadre internazionali”. I dirigenti del Barcellona hanno definito questo accordo “una pietra miliare perché rappresenta un livello record di entrate per un club di calcio e ha ancora più valore nel clima economico attuale”.

  • Liga: il Barcellona supera anche lo sciopero, Ronaldo rialza il Real

    Liga: il Barcellona supera anche lo sciopero, Ronaldo rialza il Real

    Il Barcellona vola a vele spiegate e senza ostacoli superando anche la serrata imposta dai controllori di volo costringendo la truppa di Guardiola ai miracoli per arrivare a Pamplona. Gli azulgrana hanno rifilato un netto tre a zero all’Osasuna grazie alle reti di Pedro e alla doppietta del solito Messi.

    Tiene il passo della capolista il Real Madrid riportato alla vittoria da una doppietta di Cristiano Ronaldo dopo il ko nel Clasico. L’undici di Mourinho supera il Valencia restando a -2 dalla capolista.

    Scivolone dell’Atletico sul sul campo del Levante. Di Nano e Felipe Caicedo i goal che decidono l’incontro.

    Risultati del 14esimo turno della Liga:
    Levante-Atl. Madrid 2-0

    2′ Nano, 58′ Caicedo
    Osasuna-Barcellona 0-3
    26′ Pedro, 64′ Messi, 83′ rig Messi
    Real Madrid-Valencia 2-0
    73′ Cristiano Ronaldo, 87′ Cristiano Ronaldo
    Domani
    Getafe-Maiorca
    Almeria-Saragozza
    Espanyol-Gijón
    Malaga-Santander
    Villarreal-Siviglia

    Real Sociedad-Athletic Bilbao

    In programma lunedì
    Deportivo-Hercules

  • Mourinho grida al complotto: “C’è un regolamento per me e uno per gli altri”

    Mourinho grida al complotto: “C’è un regolamento per me e uno per gli altri”

    Manita e squalifica non hanno scalfito il carattere combattivo di Josè Mourinho che in conferenza stampa tuona contro chi lo accusa di esser antisportivo di usar due pesi e due misure. Il tecnico portoghese si dice contento della squalifica perchè mostra ancora una volta la differenza tra il suo modo di agire e chi si sente migliore a prescindere.

    “Se c’era un sacco di gente che mi aspettava al varco? Mia nonna è morta molti anni fa ma io ricordo tante cose che mi diceva da bambino. Una suonava più o meno così: “Se la gente ti invidia devi essere molto contento e non preoccupato”. E io sono contento”. Poi una riflessione: “C’è un regolamento per José Mourinho e un regolamento per gli altri allenatori. Ciò che possono fare loro a me non è permesso”. “Secondo la linea di pensiero della nonna queste non sono sanzioni ma medaglie: io non posso uscire dall’area tecnica e altri si. Io non posso raccogliere un pallone destinato a un avversario e altri si. Io non posso parlare al quarto arbitro e altri si. Tutte queste per me sono medaglie, va bene così”. “Io sono io, nel bene e nel male. Non puoi cambiare la tua identità, devi restarle fedele“.

    Sul ko con il Barcellona si dimsotra ancora lucido non evitando qualche velata stoccata ai cugini “Se io mi fossi ritirato dopo aver vinto la Champions non avrei avuto problemi. Ma visto che sono qui e che voglio continuare ad allenare certe sconfitte possono arrivare. Il calcio è così: se io ho fatto 3-4 gol al Barcellona in passato può succedere che loro me ne facciano 5. Loro sono stati con le orecchie bassissime dopo l’eliminazione dalla Champions, ora le hanno rialzate. Il calcio è come un boomerang, va e torna”.