Tag: liga

  • Guardiola rinnova, Ancelotti sorride

    Guardiola rinnova, Ancelotti sorride

    Pep Guardiola rinnova per un altra stagione con il Barcellona legandosi fino al 2012 e rimandando dunque una terribile asta di mercato. Il giovane tecnico sta abbattendo ogni record alla guida del club catalano esaltando i tanti pezzi pregiati del club e sopratutto assecondando l’estro Lionel Messi.

    I risultati, il bel gioco e sopratutto una faccia pulita e corretta lo hanno reso appetibile alle piu grandi panchine d’Europa. Massimo Moratti
    lo aveva cercato per il dopo Mourinho e prima di dar la panchina a Leonardo dopo il flop Benitez. Al momento lo spagnolo sembrava vicinissimo al Chelsea di Abramovic deluso dai continui passi falsi di Ancelotti e pronto a cambiare per la prossima stagione.

  • 3 volte Messi, Barcellona da record!

    3 volte Messi, Barcellona da record!

    Se fosse un film la conquista della Liga di Mourinho si chiamerebbe Mission Impossible!

    Il Barcellona di Guardiola non si ferma più, sgretolando ogni record calcistico i giocatori blaugrana si portano a sedici vittorie consecutive nel campionato spagnolo, battendo anche il primato raggiunto dal Real Madrid di Di Stefano nella stagione 1960-61.

    Nella 22.a giornata della Liga il Barcellona affronta al Camp Nou l’Atletico Madrid guidato da Quique Sanchez Flores. La partita segue lo stesso copione delle altre sfide affrontate dagli uomini di Pep: in scioltezza! Con un Messi stratosferico che inizia il suo show personale al 17’, raddoppia al 27’ del primo tempo e in finale chiude definitivamente una partita mai aperta, segnando una tripletta che lo porta a quota 24 gol segnati, superando nella classifica dei marcatori anche Cristiano Ronaldo(22). Uno schiaffo a chi sosteneva che la stagione seguente alla vittoria del Pallone d’oro ci fosse una sorta di “maledizione” per cui il vincitore non riuscisse a ripetersi!

    Ora aspettando la partita Real Madrid-Real Sociedad (stasera alle ore 19), i punti di distacco che separano Mourinho dalla capolista sono 10, addirittura 11 in considerazione del 5 a 0 relativo allo scontro diretto.

    La classifica infatti vede il Barcellona capolista a quota 61 punti, inseguono i Blancos a distanza con 51 punti, Villareal terzo a 46 e quarto posto per il Valencia a 41.

    Sorpresa proprio in casa del Villareal dove la squadra di Giuseppe Rossi, viene sconfitta 1 a 0 dal Levante fanalino di coda della classifica.

    Liga  22.a giornata

    Almeria-Espanyol 3-2
    5′ Fernandez (A), 7′ Uche (A), 18′ Bernardello (A), 34′ Verdu (E), 49′ Vazquez (E)

    Athletic Bilbao-Sporting Gijon 3-0
    16′ rig. Lopez (B), 28′ Toquero (B), 73′ Llorente (B)

    Getafe-Deportivo La Coruna 4-1
    19′ e 26′ Colunga (G), 44′ Miku (G), 57′ Rios (G), 68′ rig. Riki (D)

    Osasuna-Mallorca 1-1
    8′ Flano (O), 37′ Castro (M)

    Saragozza-Racing Santander 1-1
    14′ Salas (R), 40′ Boutahar (S)

    Villarreal-Levante 0-1
    48′ Valdo (L)

    Barcellona-Atletico Madrid 3-0
    17′, 29′ e 79′ Messi (B)

    Oggi

    Siviglia-Malaga (ore 17)
    Real Madrid-Real Sociedad (ore 19)
    Valencia-Hercules (ore 21)

  • Mourinho ha nostalgia dell’Italia

    Mourinho ha nostalgia dell’Italia

    In una recente intervista rilasciata a Sky, il vate di Setubal, si racconta a 360 gradi, dalle motivazioni che l’hanno spinto a diventare uno dei migliori allenatori al mondo fino alla nostalgia del nostro paese.

    L’intervista condotta da Christian Panucci parte dagli esordi, ripercorrendo il percorso di studi del portoghese, laureato in Scienze Motorie e con alle spalle diversi anni di lavoro con ragazzi disabili:

    “Per me è stata un’esperienza incredibile perché tutto è psicologico là, tutto è affetto, tutto è emozione. Ti puoi preparare all’università per lavorare con loro, però poi quando arrivi lì, tutto è passione, cuore, è rapporto diretto, empatia”. Josè spiega quindi l’importanza fondamentale che questa esperienza ha dato alla sua vita: “Io ero molto giovane e nello stesso tempo in cui allenavo ragazzi di 14-15 anni, lavoravo nella scuola con questi bambini e bambine e per me questa è un’esperienza fantastica che dopo tu prendi per la vita e tante volte dico ai giocatori, quando loro non sono felici, che devono essere sempre felici e che ci sono tanti problemi nella vita e questi bambini ne sono un esempio”.

    Riferimenti anche al padre ex giocatore che gli ha fatto vedere il mondo del calcio in un’ottica diversa, con la consapevolezza di non essere un fenomeno con la palla al piede e la scoperta della vocazione nel saper dirigere al meglio una squadra: “Ho capito che non potevo essere un grandissimo giocatore: potevo essere un fenomeno quando giocavo con i miei amici vicino a casa mia, ma quando passavo al campionato organizzato diventavo un giocatore come tanti altri. Ho capito che anche da giovane ero più allenatore in campo che giocatore”.

    Si prosegue con i primi anni da assistente al Barcellona e gli splendidi rapporti con Robson e Van Gaal, l’uno l’opposto dell’altro ma entrambi capaci di insegnargli moltissimo. “Io dico sempre che Bobby mi ha dato un opportunità fantastica di andare a Barcellona, perché sono andato con lui, però poi Van Gaal mi ha dato un’autonomia e una fiducia che mi hanno preparato tanto”.

    L’intervista continua nei ricordi della prima panchina conquistata alla guida del Benfica, prima di arrivare a Leira a metà stagione e raggiungere un terzo posto che sa di miracolo sportivo.

    L’approdo al Porto è storia nota con la rifondazione della squadra con moltissimi giovani talenti portoghesi (tra cui ricordiamo Deco) e la conquista del campionato, una coppa Uefa  e addirittura una Champions League! La storia si ripete con il Chelsea dove il portoghese ha portato in bacheca due campionati consecutivi e sfiorato l’impresa in Europa, ponendo le basi per una squadra che ancora oggi mantiene quell’ossatura di giocatori.

    Le domande relative all’Italia arrivano sul finale di intervista, con una risposta che sicuramente gli affezionati apprezzeranno:

    “Dopo l’Inghilterra sono arrivato in Italia e ho trovato un mondo completamente diverso e molto più complesso. Però per me il peggio in Italia è il dopo partita. Non perché non mi piace, mi piaceva tanto parlare in tv, parlare con Gianluca Vialli, Arrigo Sacchi, gente con un’opinione sincera che ti fa pensare e che ti fa imparare. Però dopo una partita voi giocatori siete stanchi e anche noi allenatori lo siamo. Dopo la partita uno deve mangiare, andare a casa, riposare. Invece, dopo una partita, un’ora di tv era pesante ed era la cosa che meno mi piaceva in assoluto. Ma ricordo sempre quello che diceva Crespo quando io l’ho avuto al Chelsea. Hernan mi diceva tante volte, perché io gli facevo tante domande sull’Italia e lui mi diceva sempre : ‘Quando siamo in Italia siamo stanchi dell’Italia, quando non siamo in Italia, l’Italia manca’. . . ed è vero”.

    Il solito Mourinho, mai una risposta banale!

  • Il Real Madrid crolla a Pamplona, Barca a +7

    Il Real Madrid crolla a Pamplona, Barca a +7

    Crolla a Pamplona il Real Madrid di Josè Mourihno contro il modesto Osasuna e si allontana ulteriormente dal Barcellona, rullo compressore e adesso avanti sette punti.

    E’ Camunas il mattatore dell’incontro e adesso nuovo idolo dei blaugrana finalizzando al meglio un contropiede iniziato da Pandiani e confezionato da Aranda al 62′. Lo Special One le prova tutte mandando in campo Xabi Alonso, Kaka e l’ultimo arrivato Adebayor ma il risultato non cambia.

    I risultati della 21° giornata in Liga:
    Atletico Madrid-Athletic Bilbao 0-2

    46′ e 64′ Toquero (AB)
    Osasuna-Real Madrid 1-0
    62′ Camunas (O)
    Espanyol-Villarreal in corso
    Levante-Getafe 2-0

    47′ Valdo (L), 54′ Caicedo (L)
    Malaga-Saragozza 1-2
    15′ Duda (M), 40′ Bertolo (S), 85′ Manolo (M)
    Maiorca-Sporting Gijon 0-4
    3′ Castro (S), 61′ aut. Garcia (S), 67′ Castro (S), 87′ Novo (S)
    Real Sociedad-Almeria 2-0
    45′ Ansotegui (R), 78′ Tamudo (R)
    Hercules-Barcellona 0-3
    43′ Pedro (B), 88′ e 89′ Messi (B)
    Deportivo La Coruña-Siviglia 3-3
    15′ e 62′ Lassad (D), 63′ Negredo (S), 74′ Escudé (S), 79′ Negredo (S), 89′ Ruiz (D)
    Racing Santander-Valencia domani

  • La Carbonero spia il Real, è guerra tra Casillas e Mourinho

    La Carbonero spia il Real, è guerra tra Casillas e Mourinho

    Il ciclone Mourinho si è abbattuto sul Real Madrid e dopo lo scontro con Valdano potrebbe intaccare un’altra istuzione come Iker Casillas. Il portierone spagnolo sarebbe accusato dallo Special One di esser la talpa di Sara Carbonero sua fidanzata e giornalista sportiva per Telecinco svelando particolari retroscena dello spogliatoio rovinando cosi la tranquillità dello stesso.

    La giornalista fu la prima a scremare le scelte in attacco dei Galatticos annunciando quasi l’arrivo di Adebayor decisamente prima delle altre testate giornalistiche. La stessa Carbonero qualche mesetto fa definì Cristiano Ronaldo un egoista e poco incline all’armonia dello spogliatoio.

  • Ha vinto Mourinho, il Real prende Adebayor

    Ha vinto Mourinho, il Real prende Adebayor

    Josè Mourinho ha vinto la battaglia con Valdano riuscendo a farsi acquistare l’attaccante per sostituire l’infortunato Higuain e tentare di fermare la scalata del Barcellona.

    Il tecnico portoghese in aperta contestazione con l’uomo mercato dei Galattici chiedeva fermamente una prima punta che gli permettesse di fare a meno di Benzema e non sacrificasse Cristiano Ronaldo nel ruolo di prima punta.

    L’attaccante è il togolese Adebayor anch’esso in rotta con Mancini e con il City in cerca di riscatto dopo la sciagurata avventura alla vigilia della Coppa d’Africa che di fatto è stato l’evento che ne ha caratterizzato il rendimento. Ade arriva in prestito e verrà ufficializzato nelle prossime ore.

  • Barcellona show gol dopo 90 secondi. Video

    Barcellona show gol dopo 90 secondi. Video

    A vederla giocare spesso viene il dubbio che sia una partita simulata alla playstation, mai un tocco di troppo, sovrapposizioni perfette giocare sopraffine che escono fuori con una facilità estrema. Ieri sera il Barcellona di Giardiola impegnato contro il Racing di Santander ha impiegato 90 secondi per sbloccare la partita con una azione bellissima finalizzata di petto dal giovane Pedro.

    I numeri degli azulgrana fanno paura con 55 punti in 20 partita e con una media gol a partita superiore a 3 gol e nonostante un attacco da paura la difesa è la meno battuta con solo 11 reti.

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  • Cristiano Ronaldo alleato di Mourinho “ci serve un attaccante”

    Cristiano Ronaldo alleato di Mourinho “ci serve un attaccante”

    Cristiano Ronaldo in una lunga intervista concessa a “Marca” sostiene senza mezzi termini la linea di Josè Mourinho chiedendo al presidente Perez l’acquisto di un attaccante per rimpiazzare l’infortunato Higuain.

    “Per sei mesi ci mancherà un attaccante e per quanto mi riguarda il ruolo da centravanti non è quello che preferisco”.
    Continua CR9 caldeggiando il ritorno di Van Nistelrooy e svelando l’attaccante che vorrebbe Mourinho “Si è parlato di grandi bomber come Van Nistelrooy, andrebbe benissimo, io sono contento se arrivano giocatori con la mentalità vincente, più ne arrivano meglio è”. “Fernando Llorente al mister piace molto perché ha le caratteristiche che cerca in un attaccante”.

    Il portoghese confessa l’obligo del Real Madrid di arrivare ad un trofeo dopo anni di delusione e per quanto riguarda la Champions League vede la sua squadra favorita insieme a Barcellona e Manchester United, subito dietro le italiane Milan e Inter e Bayern Monaco mentre il Chelsea non convince.

  • Mourinho inciampa, il Barcellona forza 4

    Mourinho inciampa, il Barcellona forza 4

    Vita dura in Spagna per Jose Mourinho criticato ferocemente dalla stampa questa mattina per le infelici esternazioni contro l’arbitro di Almeria-Real Madrid e ancor di più per le scelte dell’undici titolare con l’adattato Ozil nel ruolo di prima punta e Benzema in panchina.

    Lo Special One impatta sul campo dell’ultima in classifica perdendo ancora terreno dal Barcellona vero rullo compressore in questa parte della stagione. I punti tra Real e Barcellona salgono a 4 e in campionato dove non esiste la competitività iniziano ad esser molti.

    L’altro campionato vede la bella vittoria dell’Espanyol sull’irriconoscibile Siviglia, buone le affermazioni di Villareal e Valencia. Roboante il successo del Real Sociedad sul campo del Getafe.

    Questi tutti i risultati della 19ª giornata di Liga:
    Valencia-Deportivo La Coruña 2-0

    78′ Mathieu (V), 91′ Hernandez (V)
    Almeria-Real Madrid 1-1
    60′ Ulloa (A), 77′ Granero (R)
    Barcellona-Malaga 4-1
    8′ Iniesta (B), 18′ Villa (B), 36′ Rodriguez (B), 68′ Duda (M), 74′ Villa (B)
    Getafe-Real Sociedad 0-4
    9′ Prieto (R), 32′ Griezmann (R), 88′ e 89′ Aranburu (R)
    Sporting Gijon-Hercules 2-0
    1′ Barral (S), 29′ Cases (S)
    Villarreal-Osasuna 4-2
    22′ Ruben (V), 48′ Vadocz (O), 50′ Cani (V), Capdevila (V), 71′ Calleja (O), 84′ Rodriguez (V)
    Saragozza-Levante 1-0
    45′ Fernandez (S)
    Athletic Bilbao-Racing Santander 2-1
    8′ Martinez (S), 10′ Muniain (S), 74′ Bolado (E)
    Siviglia-Espanyol 1-2
    41′ e 78′ Callejon (E), 91′ Negredo (S)

    Classifica
    Barcellona 52; Real Madrid 48; Villarreal 39; Valencia 37; Espanyol 34; Athletic Bilbao 29; Atletico Madrid 27; Maiorca 27; Getafe 27; Siviglia 26; Real Sociedad 25; Hercules 22; Dep. La Coruna 21; Racing Santander 20; Osasuna 18; Malaga 17; Sporting Gijon 16; Saragozza 16; Levante 15; Almeria 14

    Prossimo turno
    Almeria-Osasuna;
    Athletic Bilbao-Hercules;
    Barcellona-Racing Santander;
    Getafe-Espanyol;
    Real Madrid-Maiorca;
    Saragozza-Dep. La Coruna;
    Siviglia-Levante;
    Sporting Gijon-Atletico Madrid;
    Valencia-Malaga;
    Villarreal-Real Sociedad

  • Delusione Milan, Coentrao vola a Madrid da Mourinho

    Delusione Milan, Coentrao vola a Madrid da Mourinho

    Il Milan deve inchinarsi al potere di Josè Mourinho e nonostante gli ottimi rapporti con la dirigenza del Benfica ed una possibile corsia preferenziale attraverso la mediazione di Rui Costa perde il ballottaggio con il Real Madrid per Fabio Coentrao.

    Il terzino sinistro, rivelazione in Sudafrica, dovrebbe firmare già oggi il contratto che lo legherà per le prossime 4 stagioni alle Merengue andando a rinforzare l’organico a disposizione del tecnico portoghese impegnato nella rincorsa al Barcellona.

    Coentrao rappresentava un ottimo investimento per il presente ma anche e sopratutto per il futuro avendo solo 23 anni e ancora ampi margini di miglioramento. Il Milan ha comunque ancora 20 giorni a disposizione per trovare una alternativa ad Antonini sulla sinistra: il nome più gettonato è quello di Balzaretti ma convincere Zamparini è difficile. Tramontata la pista Capdevila, torna in auge il nome di Fabio Santos svincolatosi dal Gremio e quindi tesserabile a costo zero ma sul brasiliano c’è l’interesse di Lazio e Genoa.