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  • Al Camp Nou finisce in parità, la Liga è dell’Atletico Madrid

    Al Camp Nou finisce in parità, la Liga è dell’Atletico Madrid

    L’Atletico Madrid corona il sogno, i Colchoneros di Diego Simeone riescono ad imporre il pareggio al Barcellona e conquistano così la Liga 2013/2014.

    La Festa dei calciatori dell'Atletico Madrid
    La Festa dei calciatori dell’Atletico Madrid

    Una partita tesissima nella quale i Colchoneros, hanno perso due uomini fondamentali nei primi minuti, sono andati sotto di un gol al riposo ma sono entrati in campo con un altro spirito agganciando subito il pareggio e difendendolo poi con i denti. Per il Barcellona arriva una cocente delusione, se si pensa a qualche settimana fa i blaugrana posson esser felici per essere arrivati a giocarsi il titolo all’ultimo turno, dopo il gol di Sanchez però avevano già iniziato ad assaporare il dolce sapore del successo che alla fine si è rivelato un gusto amarissimo.

    Per quanto riguarda le formazioni Martino sorprende tutti lasciando Xavi in panchina, i Blaugrana infatti scendono sul terreno di gioco con Pinto tra i pali, Dani Alves, Pique, Mascherano e Adriano in difesa, Busquets, Iniesta e Fabregas a centrocampo, Sanchez, Messi e Pedro nel trio d’attacco.

    Simeone risponde il suo 4-4-2 schierando in attacco l’ex David Villa a fianco del recuperato Diego Costa, Gabi, Tiago, Koke e Arda Turan a centrocampo, Cortuois tra i pali con Juanfran, Miranda, Godin e Filipe Luis in difesa.

    Dopo la spettacolare scenografia dei tifosi blaugrana, si parte e si sente subito la tensione dell’incontro, le due squadre si temono e non si assiste nei primi minuti a nessuna occasione. Il primo colpo di scena si verifica al 13° quando Diego Costa dopo uno scatto si ferma e rivolgendosi verso la panchina con una smorfia di dolore fa capire che la sua gara e la sua Liga possono considerarsi concluse, Simeone inserisce Adrian al suo posto. La fortuna non è certo amica dei Colchoneros al 20° infatti anche Arda Turan è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, Raul Garcia lo va a rimpiazzare. Prova a crescere il Barcellona ma senza grosse occasioni sino a quando non arriva la perla di Alexis Sanchez, l’ex attaccante dell’Udinese al 34° dopo uno stop non perfetto di Messi, lascia partire un destro violento che va ad infilarsi sotto l’incrocio senza lasciare scampo a Cortuois. A questo punto l’Atletico Madrid si innervosisce con più interventi fallosi che occasioni create, fatta eccezione per qualche cross insidioso nel finale di frazione ed il primo tempo si chiude sul 1-0 per i catalani.

    Diego Godin
    Diego Godin

    Si riparte e Villa fa subito prendere un brivido ai tifosi del Camp Nou quando al primo minuto colpisce il palo e al 47° El Guaje si fa anticipare all’ultimo secondo da Pinto che respinge. E’ solo il preludio del pareggio che arriva al 49° con il colpo di testa vincente di Godin su corner. Il Barcellona non riesce a reagire ed i padroni di casa non si vedono in attacco sino al 63° quando Messi in girata trova il gol del vantaggio vanificato però dalla posizione di fuorigioco della Pulce. Nonostante l’ingresso di Neymar il Barcellona non riesce a pungere, l’Atletico si chiude bene concedendo praticamente niente nella propria area. Gli uomini di Martino ci provano in maniera confusa con Pique che si spinge anche a fare il centravanti ma non basta, l’Atletico resiste ed in attesa della finale di Champions League di sabato prossimo contro il Real, i biancorossi possono festeggiare la loro Decima, i Colchoneros sono infatti Campioni di Spagna per la 10ma volta.

     

    BARCELLONA – ATLETICO MADRID 1-1 (1-0) (34° Sanchez (B), 49° Godin (A))

    Barcellona ( 4-3-3): Pinto; Dani Alves, Pique, Mascherano, Adriano; Fabregas (76° Xavi), Busquets (57° Song), Iniesta; Sanchez, Messi, Pedro (62° Neymar).

    Allenatore: Martino.

    Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godín, Filipe Luis; Gabi, Tiago, Koke, Arda Turan (20° Raul Garcia) ; Diego Costa (14° Adrian (71° Sosa)), Villa.

    Allenatore: Simeone.

    Arbitro: Lahoz.

    Ammoniti: Busquets (B), Messi (B), Pique (B), Song (B), Mascherano (B), Filipe Luis (A), Godin (A), Tiago (A), Raul Garcia (A).

  • Carles Puyol dice basta, a fine stagione lascia il calcio

    Carles Puyol dice basta, a fine stagione lascia il calcio

    E’ un momento complicato, non è facile per me, ma il 30 giugno chiuderò la mia avventura al Barça e sono qui per ringraziare tutti. Non avrei mai pensato di arrivare fin qui, ho vinto tanto, ma quel che più mi piace sottolineare è che sono arrivato a Barcellona che ero quasi un bambino e me ne vado lasciando una famiglia. Ringrazio tutti, presidenti, compagni, amici, allenatori, ringrazio anche la Federcalcio spagnola e in particolare due tecnici: Luis Aragones e Tito Vilanova.

     

    Con queste parole rilasciate in conferenza stampa al Camp Nou, Carles Puyol, difensore e bandiera del Barcellona ha voluto confermare ciò che aveva già dichiarato a marzo, ovvero la conclusione dopo ben 19 anni, del rapporto con la società catalana. Un addio al Barça che però ha anche il sapore di un vero e proprio addio al calcio giocato a causa di un problema al ginocchio che lo tormenta.

    I miei problemi alle ginocchia sono rimasti. Abbiamo provato a trovare una soluzione ma non ce l’abbiamo fatta. Se non sono riuscito a giocare quest’anno difficilmente riuscirò a farlo in altre squadre. Non voglio giocare ancora.

    Una carriera quella di Puyol fatta di tanti successi, nella sua personale bacheca figurano 6 vittorie nella Liga, 6 Supercoppe di Spagna, 2 Coppe del Re, 3 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 2 Mondiali per Club, tutti conquistati con il Barcellona a cui vanno aggiunti un Mondiale, un Europeo ed un argento Olimpico con la maglia della nazionale spagnola. Alla domanda su quale sia stato il momento più bello della carriera, Puyol ha risposto così:

     Quando Abidal ha alzato al cielo la Champions League, lo meritava più di ogni altro.

    Sarebbe toccato a Puyol, in quanto capitano, sollevare il trofeo ma decise di lasciare l’incarico al francese che aveva vinto la partita più difficile contro il tumore.

    Carles Puyol in conferenza stampa
    Carles Puyol in conferenza stampa

    Il difensore catalano ha parlato poi di un suo possibile accostamento, che c’è stato in passato al Milan o al futuro in Qatar:

    Il Milan ha sempre puntato su gente esperta, ma non penso che voglia me. E’ un treno che è passato. Per quanto riguardo un futuro in Qatar, ne ho parlato tante volte con Raul  ma al momento non è possibile, il mio ginocchio non me lo permette e non voglio ingannare nessuno, me per primo.

    Infine un ultima domanda sulla grande sfida che attende nel weekend il Barcellona contro l’Atletico Madrid e che mette in palio la Liga:

    Sarebbe bello vincere anche per dedicare il titolo a Tito Vilanova. Io non ci saro’, non andrò neanche in panchina, ma ai miei compagni non farò alcun discorso, se saremo uniti vinceremo. Il mio erede? Ci sono molti giocatori pronti e di grande esperienza, Xavi, Iniesta, la fascia sarà in buone mani.

    Puyol probabilmente resterà nello staff del Barcellona ma non pare certo intenzionato a ricoprire il ruolo di allenatore.

    Non mi ci vedo a fare l’allenatore, lavorare con i giovani è un’idea che ho sempre avuto e la preferisco a quella di diventare un tecnico.

    Dunque adesso è piuttosto chiaro, dopo l’addio di Javier Zanetti, un’ altra bandiera del calcio europeo al termine di questa stagione smetterà di sventolare e verrà ammainata.

  • Liga tutto rimandato, al Camp Nou sarà come una finale

    Liga tutto rimandato, al Camp Nou sarà come una finale

    Le tre grandi di Liga sembrano non voler vincere il titolo, anche nella 37ma giornata è arrivata un’inaspettata frenata e se il Real Madrid sconfitto a Vigo dà l’addio alle speranze di successo finale, Atletico Madrid e Barcellona, entrambe fermate sul risultato di parità, rimandano tutto all’ultima giornata quando si troveranno di fronte al Camp Nou per una vera e propria finale con i Blaugrana che avranno il vantaggio del pubblico ed i Colchoneros che avranno a disposizione due risultati su tre.

    Come abbiamo detto è stata una domenica di Liga, anticipata dalle due gare del sabato che hanno visto le vittorie piuttosto agevoli di Villarreal per 4-0 sul Rayo Vallecano e Levante per 2-0 sul Valencia, davvero incredibile con risultati inaspettati.

    Il primo a tirarsi fuori dalla mischia è stato il Real Madrid che, anche a causa di diverse assenze, che al 63° si è trovato sotto per 2-0 a Vigo per la doppietta di Charles, al Calderon e al Martinez Valero intanto ne l’Atletico ne il Barcellona riuscivano a sbloccare il risultato su Malaga e Elche.

    Tobi Alderweireld
    Tobi Alderweireld

    Al 65° la Madrid biancorossa veniva gelata dal vantaggio Malaga firmato da Samu, paura che però durava meno di 10 minuti in quanto al 74° Alderweireld trovava il pareggio. I minuti scorrevano e in nessuna delle tre partite cambiava  il risultato ed al fischio finale l’Atletico manteneva il +3 sul Barcellona ed il + 5 sul Real Madrid ormai fuori dai giochi. Tutto si deciderà domenica al Camp Nou.

    Nelle altre gare rimane viva la lotta salvezza con le vittorie di Getafe ed Almeria ed il pareggio dell’Osasuna che rendono la corsa avvincente, con le due squadre che seguiranno il Betis, ormai retrocesso da diversi turni ma ancora combattivo e vincente con il Valladolid, che saranno decise solo negli ultimi 90 minuti.

     

    RISULTATI 37MA GIORNATA

    Villarreal – Rayo Vallecano 4-0 (22° Uche, 42° Bruno, 55° Pereira, 64° Costa)

    Levante – Valencia 2-0 (70° Angel, 81° Ivanschitz)

    Athletic Bilbao – Real Sociedad 1-1 (49° Muniain (A), 75° Agirretxe (R))

    Atletico Madrid – Malaga 1-1 (65° Samu (M), 74° Alderweireld (A))

    Betis Siviglia – Valladolid 4-3 (1°, 59° rig. Guerra (V), 6° aut. Pena (V), 51° Pena (V), 54° Molina (B), 76° Castro (R), 91° Juanfran (B))

    Celta Vigo – Real Madrid 2-0 (43′ e 63′ Charles)

    Elche – Barcellona 0-0

    Espanyol – Osasuna 1-1 (21° Colotto (E), 44° Acuna (O))

    Getafe – Siviglia 1-0 (70° Escudero)

    Granada – Almeria 0-2 (19° rig. Verza, 83° rig. Vidal)

     

    CLASSIFICA DOPO 37 GIORNATE

    Atlético Madrid 89, Barcellona 86, Real Madrid 84, Athletic Bilbao 69, Siviglia 60, Real Sociedad 59, Villarreal 56, Celta Vigo 49, Levante 48, Valencia 46, Rayo Vallecano 43, Espanyol e Málaga 42, Elche 40, Getafe e Almería 39, Granada 38, Osasuna e Valladolid 36, Betis Siviglia 25

     

    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 31 gol

    2- Messi (Barcellona) 28 gol

    3- Diego Costa (Atletico Madrid) 27 gol

    4- Sanchez (Barcellona) 18 gol

    5- Benzema (Real Madrid) 17 gol

     

  • Premier e Liga: sorride il Manchester City, brutto stop per il Real

    Premier e Liga: sorride il Manchester City, brutto stop per il Real

    I recuperi che si sono disputati ieri sera in Premier League e Liga hanno visto sorridere il Manchester City di Pellegrini che grazie al successo sull’Aston Villa si trova ora ad un solo punto dalla conquista del titolo, bene anche il Sunderland che ha conquistato la matematica salvezza. Male invece il Real Madrid che a causa del pareggio contro il Valladolid può quasi definitivamente dire addio al sogno di conquistare la Liga 2013/2014.

    La serata per i Citizens però non è stata cert

    Edin Dzeko
    Edin Dzeko

    o facile, l’Aston Villa s’è dimostrato avversario piuttosto ostico tanto da chiudere la prima frazione di gioco sullo 0-0.  Nella ripresa sembrava poter venir fuori la paura di vincere del Manchester City, a spazzare via il braccino, ci ha pensato Dzeko che al 64° ha trovato il gol apriscatole. Fatto il primo gol tutto è stato più semplice, ancora l’attaccante bosniaco ha raddoppiato al 72°, poi al 89° è arrivato il terzo gol firmato Stevan Jovetic, al 92° Yaya Touré ha siglato il definitivo 4-0. Adesso il City ha 2 punti di vantaggio sul Liverpool e domenica, in virtù di una netta miglior differenza reti, basterà non perdere contro il Southampton per aggiudicarsi la Premier League 2013/14.

    Nell’altra gara di serata in Premier, fa festa il Sunderland che vincendo per 2-0, a segno anche Fabio Borini, la sfida con il Wba si garantisce la salvezza.

     

    PREMIER LEAGUE RECUPERI

    Manchester City – Aston Villa 4-0 (64°, 72° Dzeko, 89° Jovetic, 92° Tourè)

    Sunderland – Wba 2-0 (13° Colback, 31° Borini)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 37MA GIORNATA

    Manchester City 83, Liverpool 81, Chelsea 79, Arsenal 76, Everton 69, Tottenham 66, Manchester Utd 63, Southampton 55, Newcastle 49, Stoke 47, Crystal Palace 44, West Ham 40, Swansea 39, Sunderland e Aston Villa 38, Hull City 37, Wba 36, Norwich 33, Fulham (retrocesso) 31, Cardiff (retrocesso) 30.

    Valladolid vs Real Madrid
    Valladolid vs Real Madrid

    Ieri sera non è stata solo serata di Premier, si è infatti disputato anche il recupero di Liga tra Valladolid e Real Madrid. I Blancos avevano la grossa chance, vincendo, di riportarsi a -2 dai cugini dell’Atletico in vetta, così però non è stato. La serata è iniziata male con Cristiano Ronaldo costretto a lasciare il campo al 9° per problemi muscolari. Al 35° però Sergio Ramos ha trovato il gol direttamente da calcio di punizione che sembrava poter garantire il successo al Real. Al 85° però è arrivata la doccia fredda con il gol di Osorio che ha  fissato il risultato sul 1-1 facendo esultare i tifosi del Valladolid ma anche quelli di Atletico e Barcellona che paiono adesso,a due turni dal termine, essere le due compagini a contendersi il titolo con lo scontro diretto dell’ultima giornata al Camp Nou che sarà decisivo sia per i Blaugrana che per i Colchoneros. Per le Merengues, a meno di clamorosi ribaltoni nel prossimo turno, il sogno Liga pare esser finito qua.

     

    RECUPERO LIGA

    Valladolid – Real Madrid 1-1 (35° Sergio Ramos (R), 85° Osorio (V))

     

    CLASSIFICA DOPO LA 36MA GIORNATA

    Atletico Madrid 88, Barcellona 85, Real Madrid 84, Athletic Bilbao 68, Siviglia 60, Real Sociedad 58, Villarreal 53, Celta Vigo e Valencia 46, Levante 45, Rayo Vallecano 43, Espanyol e Malaga 41, Elche 39, Granada 38, Valladolid, Almeria e Getafe 36, Osasuna 35, Betis Siviglia (Retrocesso) 22.

     

     

     

  • Pazza Liga: perde l’Atletico, pareggiano Barça e Real, finale in volata

    Pazza Liga: perde l’Atletico, pareggiano Barça e Real, finale in volata

    La 36ma giornata di Liga è stata incredibile e piena di sorprese, il Barcellona è stato fermato sul pareggio casalingo dal Getafe permettendo all’Atletico di tentare un allungo. Così non è stato perchè nel pomeriggio di domenica i Colchoneros sono stati sconfitti in casa del Levante, giornata favorevole quindi al Real di Ancelotti? Assolutamente no, le Merengues nel posticipo serale della domenica si sono salvate nei minuti di recupero grazie a Cristiano Ronaldo, impattando per 2-2 contro il Valencia.

    Insomma una frenata in vetta che lascia tutto aperto verso la volata finale delle ultime due giornate, tecnicamente all’Atletico Madrid, anche in caso di en plein dei cugini nelle 3 gare rimaste, i Blancos recupereranno mercoledì il match con il Valladolid, basterebbe conquistare 4 punti nelle prossime due gare, all’ultimo turno però c’è Barcellona-Atletico, quindi anche i blaugrana possono ancora sperare nel titolo.

    Da segnalare la matematica conquista dei preliminari Champions per l’Athletic Bilbao.

    Il turno si è aperto con il già citato successo dell’Athletic Bilbao, i baschi sono andati ad imporsi per 3-0 in casa del Rayo Vallecano, festeggiando con due gare d’anticipo il raggiungimento del 4° posto matematico.

    Sabato al Camp Nou il Barcellona pensava di aver risolto la pratica Getafe grazie al gol di Messi dopo soli 23 minuti. I Blaugrana non avevano fatto i conti con Lafita che al 37° ha pareggiato il gol della Pulce e poi al 92°, dopo che Alexis Sanchez aveva riportato avanti i suoi, ha trovato il definitivo 2-2.

    Successo importante dell’Elche in casa del Malaga, gli ospiti ottengono 3 punti fondamentali per la salvezza grazie alla rete di Rodrigues.

    Anche il Valladolid vuole credere nella salvezza e grazie al gol di Rukavina dopo 20 minuti, sconfigge l’Espanyol ed incamera 3 punti importanti.

    Sempre sabato un Celta Vigo, con niente da chiedere al campionato, va a conquistare il successo, doppietta di Nolito, in casa di un Osasuna che ora vede la sua situazione complicata.

    Domenica l’Almeria con non poche difficoltà riesce a battere il già retrocesso Betis, decisivo il gol di Azeez che al 94° sigla il definitivo 3-2.

    Siviglia e Villarreal non riescono a superarsi e chiudono al match sullo 0-0.

    Veniamo quindi alla seconda sorpresa del turno, l’Atletico Madrid cade in casa del Levante. L’autogol di Filipe Luis sblocca la gara al 7°, Barral la chiude definitivamente al 69°.

    Il gol di tacco di Cristiano Ronaldo
    Il gol di tacco di Cristiano Ronaldo

    L’altra super sorpresa arriva dal Bernabeu con gli uomini di Ancelotti fermati sul 2-2 dal Valencia. Vantaggio ospite con il  gol di Mathieu al 44°, il Bomber dell’Allianz Arena, Sergio Ramos, ritrova la parità al 59°, il Valencia non ci sta e con Parejo al 65° ritrova il vantaggio che viene però vanificato dall’ennesima prodezza di Cristiano Ronaldo, Cr7 al 92° infatti s’inventa un colpo di tacco che non lascia scampo al portiere permettendo al Real Madrid di portar a casa almeno un punto.

     

    RISULTATI 36MA GIORNATA 

    Rayo Vallecano – Athletic Bilbao 0-3 (20° San Jose, 30° De Marcos, 74° Herrera)

    Barcellona – Getafe 2-2 (23° Messi (B), 37°, 92° Lafita (G), 67° Sanchez (B))

    Malaga – Elche 0-1 (11° Rodrigues)

    Osasuna – Celta Vigo 0-2 (20°, 34° Nolito)

    Valladolid – Espanyol 1-0 (20° Rukavina)

    Almeria – Betis Siviglia 3-2 (52° Diaz (A), 60° Rodriguez (B), 71° Sevilla (B), 77° Vidal (A), 94° Azeez (A))

    Levante – Atletico Madrid 2-0 (7° aut. Filipe, 69° Barral)

    Siviglia – Villarreal 0-0

    Real Madrid – Valencia 2-2 (44° Mathieu (V), 59° Sergio Ramos (R), 65° Parejo (V), 92° C. Ronaldo (R))

    Real Sociedad – Granada 05/04 ore 22.00

     

    CLASSIFICA DOPO LA 36MA GIORNATA

    Atletico Madrid 88, Barcellona 85, Real Madrid* 83, Athletic Bilbao 68, Siviglia 60, Real Sociedad* 57, Villarreal 53, Valencia e Celta Vigo 46, Levante 45, Rayo Vallecano 43, Espanyol e Malaga 41, Elche 39, Granada* 37, Almeria e Getafe 36, Osasuna e Valladolid* 35, Betis Siviglia 22

    * = una partita in meno
    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Cristiano Ronaldo (Real Madrid) 32 gol.

    2- Messi (Barcellona) 28 gol.

    3- Diego Costa (Atletico Madrid) 26 gol.

    4- Sanchez (Barcellona) 18 gol.

    5- Benzema (Real Madrid) 17 gol.

    6- Aduriz (Athletic Bilbao) e Griezmann (Real Sociedad) 16 gol.

     

  • La Liga trema, anche Real e Atletico rischiano il blocco del mercato

    La Liga trema, anche Real e Atletico rischiano il blocco del mercato

    La notizia clamorosa di ieri è stata il blocco del mercato per due anni ai danni del Barcellona, motivo il tesseramento di  almeno dieci Under 18 in modo irregolare. Tutto questo è stato rivelato dal quotidiano spagnolo Marca, che ha rivelato anche che sarebbero previste delle sanzioni per la Federcalcio della Spagna: un’ammenda di 410 mila euro e la misura cautelativa sarebbe quella di obbligarla ad adeguare i propri regolamenti a quelli internazionali per non aver fatto rispettare i regolamenti dei piccoli calciatori. Soprattutto, sempre Marca, rivela altre notizie: il Barcellona avrebbe addirittura avanzato l’ipotesi di un complotto, ovvero che dietro a questa operazione possa esserci un mandante (un club) che avrebbe denunciato le irregolarità, dando il via all’operazione investigativa. Oggi però arriva una notizia davvero clamorosa: sono sospettate della stessa colpa di cui è accusato il Barça anche Real Madrid Atletico Madrid, che subiranno (se confermate le accuse), la stessa pena che hanno ricevuto i catalani: due anni di calciomercato bloccato.

    Marc André Ter Stegen
    Marc André Ter Stegen

     

    Quanto può influire sulle tre squadre questa punizione? Per il Barcellona davvero tanto: Valdes infortunato per 7 mesi, Pinto in porta e l’affare Ter Stegen che non potrà andare in porto. Di questo ha parlato l’agente del portiere del  Borussia Moenchengladbach Gerd Vom Bruch:

    “In questo momento il trasferimento di Ter Stegen al Barcellona è da escludere. Se interpreto bene il comunicato della Fifa per quest’estate non c’è alcuna possibilità, ma io resto comunque molto tranquillo riguardo al futuro del mio assistito.” 

    Non avevano invece grandi progetti le altre due squadre, a cui comunque questa punizione non farà piacere. Farà probabilmente piacere alla Juventus, che potrà dare per certo che né Barça né Real potranno “scippare” Vidal e Pogba ai bianconeri.

    E’ da sottolineare che il blocco del Barcellona è ufficiale, seppur i blaugrana possano risolvere la cosa in 90 giorni; il blocco di Real e Atletico non è ufficiale e la FIFA sta ancora investigando.

  • Ribaltone Liga, ora comanda l’Atletico Madrid

    Ribaltone Liga, ora comanda l’Atletico Madrid

    Domenica pomeriggio tutti gli appassionati di calcio erano più che certi che il Real Madrid di Carlo Ancelotti avesse in pugno la Liga, le merengues approfittando anche di un Barcellona non certo irresistibile e di un Atletico Madrid non certo costante, avevano tentato una fuga ritrovandosi a +3 sui colchoneros e +4 sui catalani.

    Ieri sera intorno alle 23.50, dopo il turno infrasettimanale, la situazione è totalmente cambiata, il Real infatti dopo la sconfitta rimediata domenica sera ne El Clasico al Bernabeu, è caduto nuovamente sul campo di un Siviglia nettamente in forma, il Real non perdeva due gare in fila nella Liga dal 2009, mentre Barcellona, agevolmente contro il Celta Vigo, e l’Atletico con qualche sofferenza in più contro il Granada, hanno conquistato i tre punti che gli hanno permesso di surclassare e spedire al terzo posto i blancos.

    Questa 30ma giornata, disputata in turno infrasettimanale, si era aperta martedì con il pareggio a reti bianche tra Elche ed Athletic Bilbao e con la vittoria per 2-1 in trasferta dell’Espanyol a Malaga.

    Il mercoledì di campionato si è aperto con il successo del Rayo Vallecano per 1-0 sull‘Osasuna, poi è stato il momento delle tre regine.

    Il Barcellona alle 20 sfidava al Camp Nou il Celta Vigo, pratica sbrigata agevolmente grazie ai gol di Neymar e Messi nel primo tempo. Nella ripresa lo stesso Neymar realizzava la doppietta per il definitivo 3-0.

    Alle 22 scendevano in campo in contemporanea le due di Madrid, i colchoneros in casa contro il Granada, il Real in trasferta contro il Siviglia.

    Diego Costa
    Diego Costa

    Le emozioni arrivavano subito da Siviglia, al 14° una punizione, deviata, di Cristiano Ronaldo si insaccava per il vantaggio degli uomini di Ancelotti, vantaggio che però durava poco, al 19° infatti Bacca riusciva a superare Diego Lopez per il pareggio dei padroni di casa, intanto al Calderon si era sempre sullo 0-0. La svolta nei due match e nella classifica si verificava intorno alla metà della ripresa. Al 63° infatti Diego Costa riusciva a portare in vantaggio l’Atletico Madrid, la notizia avrebbe dovuto svegliare e caricare il Real ed invece al 72° era il Siviglia a trovare il vantaggio con la doppietta di Bacca. Negli ultimi 20 minuti i risultati non cambiavano ed al triplice fischio finale Simeone ed i suoi ragazzi potevano esultare per la vetta conquistata in Liga mentre Cr7, visibilmente scuro in volto, e compagni avevano di che essere arrabbiati per esser scivolati al 3° posto a -3 dai cugini e -2 dal Barcellona.

     

    RISULTATI 30MA GIORNATA

    Malaga – Espanyol 1-2 (33° Garcia (E), 34° Perez (M), 76° Pizzi (E))

    Elche – Athletic Bilbao 0-0

    Rayo Vallecano – Osasuna 1-0 (90° rig. Larrivey)

    Barcellona – Celta Vigo 3-0 (6°, 67° Neymar, 30° Messi)

    Atletico Madrid – Granada 1-0 (63° Diego Costa)

    Siviglia – Real Madrid 2-1 (14° Cristiano Ronaldo (R), 19° 72° Bacca (S))

    Da disputare il 27/3

    Getafe – Villareal

    Real Sociedad – Valladolid

    Almeria – Valencia

    Levante – Betis Siviglia

     

    CLASSIFICA DOPO LA 30MA GIORNATA

    Atletico Madrid* 73, Barcellona* 72, Real Madrid 71*, Athletic Bilbao* 56, Siviglia* 50, Real Sociedad 46, Villareal 45, Espanyol* 40, Valencia 39, Levante 37, Granada* 34, Rayo Vallecano* e Celta Vigo* 33, Malaga* 32, Elche* 31, Almeria e Osasuna* 29, Getafe 28, Valladolid 27, Betis Siviglia 19

    *= una partita in più

     

  • Gol, polemiche, spettacolo: tutto questo è “El Clasico”

    Gol, polemiche, spettacolo: tutto questo è “El Clasico”

    Quello che è andato in scena ieri sera al Santiago Bernabeu è stato un vero e proprio spot per il calcio, l’attesa per “El Clasico” tra Real Madrid e Barcellona era tanta ed i protagonista non hanno certo tradito le attese.

    Leo Messi e Cristiano Ronaldo
    Leo Messi e Cristiano Ronaldo

    Alla fine a spuntarla sono stati i Blaugrana guidati da un super Leo Messi autore di una tripletta ma i Blancos non hanno affatto digerito la direzione di gara tant’è che a fine gara Cristiano Ronaldo ha rilasciato queste parole di fuoco, come riportato anche da Sportmediaset:

    “Il Real Madrid dà fastidio. Questo arbitro non è in grado di dirigere partite del genere. Abbiamo giocato contro 12 avversari e ogni anno è la stessa storia: non ci lasciano vincere”

    Veniamo alla cronaca della gara, Carlo Ancelotti schiera l’undici previsto alla vigila con Diego Lopez tra i pali, Carvajal, Pepe, Ramos e Marcelo sulla linea difensiva, Modric, Di Maria e Xabi Alonso a metà campo con in avanti il trio dei fenomeni BBC: Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo.

    Martino, che in questa gara si giocava moltissimo, mandava in campo la formazione prevista nei giorni scorsi, Valdes in porta con Dani Alves, Piquè, Mascherano e Jordi Alba in difesa, Xavi, Fabregas e Busquets a centrocampo, davanti Neymar, Messi e Iniesta.

    Pronti e via, partenza fortissima del Barcellona che al 7° con Iniesta, servito da Messi, lascia partire un tiro imparabile sotto la traversa. Il Real reagisce e in pochi minuti ribalta la situazione con la doppietta di Benzema che al 20° di testa pareggia ed al 24° dopo aver controllato batte Valdes per il vantaggio Merengues. Il Real avrebbe la chance di trovare il terzo gol ma Piquè salva sulla linea ed al 42° arriva il pari di Messi, abile con il suo sinistro a sbrogliare un batti e ribatti in area.

    Nella ripresa iniziano ad arrivare anche le polemiche, al 55° Dani Alves commette fallo su Ronaldo appena fuori area ma per l’arbitro è rigore con Cr7 che trasforma per il vantaggio dei padroni di casa. Al 65° arriva anche un rigore per il Barcellona con Sergio Ramos che stende Neymar, anche se il replay pare dimostrare che il giovane brasiliano accentui molto la caduta, rosso per il difensore e gol del pareggio di Messi dal dischetto. Al 83° arriva ancora un altro rigore per i blaugrana causato da un fallo di Xabi Alonso su Iniesta, dagli undici metri si presenta ancora Messi che realizza la sua personale tripletta che vale anche il successo per il Barcellona.

    La Liga è così riaperta con tre squadre, l’Atletico ha vinto la sua gara, raccolte in un punto, con la coppia di Madrid a guidare la classifica ed il Barcellona subito dietro distanziato di un solo punto.

     

    REAL MADRID – BARCELLONA 3-4 (2-2) (7° Iniesta (B), 20°, 24° Benzema (R), 42° Messi (B), 55° rig. C. Ronaldo (R), 65° rig., 84° rig. Messi (B))

    Real Madrid (4-3-3): Diego Lopez 6; Carvajal 5, Sergio Ramos 4.5, Pepe 5.5, Marcelo 6; Xabi Alonso 5, Di Maria 6.5, Modric 6 (90° Morata sv); Bale 5.5, Benzema 7 (65° Varane 6), C. Ronaldo 6.

    Allenatore: Carlo Ancelotti.

    Barcellona (4-3-3): Victor Valdes 6.5; Dani Alves 6, Piqué 6, Mascherano 5.5, Jordi Alba 6; Xavi 6, Busquets 6.5, Fabregas 6 (78° Sanchez 5.5); Iniesta 7.5, Neymar 6 (68° Pedro 6), Messi 7.5.

    Allenatore: Gerardo Martino

    Arbitro: Jundiano Mallenco

    Ammoniti: Di Maria (R), Pepe (R), Xabi Alonso (R), C. Ronaldo (R), Modric (R), Fabregas (B), Busquets (B)

    Espulso: Sergio Ramos (R)

  • Real Madrid-Barcellona: tutto pronto per “El Clasico” della Liga

    Real Madrid-Barcellona: tutto pronto per “El Clasico” della Liga

    La Spagna, ma tutto il mondo del calcio europeo, attende con ansia le 21.00 di domenica 23 marzo 2014 quando al Santiago Bernabeu di Madrid sarà dato il calcio d’inizio de “El Clasico” Real Madrid-Barcellona.

    Ronaldo e Messi, due protagonisti de "El Clasico"
    Ronaldo e Messi, due protagonisti de “El Clasico”

    Lo scontro tra le due super potenze del calcio spagnolo non è una partita come le altre: una sfida stellare con il confronto diretto tra due delle più brillanti stelle del calcio mondiale, Cr7 contro Leo Messi. Una sfida che anche quest’anno potrebbe rivelarsi decisiva per decidere i destini della Liga.

    Le Merengues di Carlo Ancelotti infatti comandano già la classifica con un vantaggio di tre punti sui cugini dell’Atletico Madrid e di quattro nei confronti proprio dei blaugrana. Un successo del Real permetterebbe  ai bianchi di togliersi di mezzo uno degli ultimi ostacoli, impostando una strada in discesa, sempre senza dimenticare i colchoneros, allontanando a +7 i catalani a 9 giornate dalla conclusione del torneo 2013/2014.

    Se per il Real è la gara per tentare di chiudere il torneo, il Barcellona deve cercare di espugnare la casa dei Blancos per portarsi a -1 e riaprire completamente i giochi.

    All’andata furono i catalani ad imporsi per 2-1 grazie alle reti di Neymar e Sanchez per i Blaugrana e di Jese per le Merengues che però recriminarono parecchio per un calcio di rigore non concesso per un fallo subito da Cristiano Ronaldo.

    Per quanto riguarda le formazioni Ancelotti non dovrebbe rinunciare al suo 4-3-3 con Diego Lopez tra i pali, Carvajal e Marcelo sugli esterni di difesa, Pepe e Sergio Ramos coppia centrale, centrocampo di classe e fantasia composto da Modric, Xabi Alonso e Di Maria, davanti il trio BBC, ovvero Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo.

    Anche Martino, costretto a vincere per rilanciare le ambizioni sue e del club, schiererà un 4-3-3 con Victor Valdes, probabilmente l’ultimo Clasico per lui, tra i pali, Jordi Alba, Pique, Mascherano e Dani Alves nel pacchetto arretrato, Xavi, Busquets ed Iniesta nel trio di centrocampo con Neymar, Messi e Cesc Fabregas.

    Difficile fare un pronostico in una gara condizionata da mille fattori come questa, senza dubbio il Real ha il vantaggio di giocare in casa ma certamente il Barcellona farà di tutto per portar via i tre punti nello stadio dei rivali.

     

    REAL MADRID – BARCELLONA le probabili formazioni

    REAL MADRID (4-3-3): Lopez; Carvajal, Pepe, Ramos, Marcelo; Modric, Alonso, Di Maria, Bale, Benzema, Ronaldo.

    Allenatore: Ancelotti.

    BARCELLONA (4-3-3): Valdés; Jordi Alba, Mascherano, Piqué, Dani Alves; Iniesta, Busquets, Xavi; Neymar, Fabregas, Messi.

    Allenatore: Martino.

     

     

     

     

     

  • Liga, altro tonfo del Barcellona, tutta Madrid esulta

    Liga, altro tonfo del Barcellona, tutta Madrid esulta

    Altro clamoroso scivolone del Barcellona del “tata” Gerardo Martino in Liga: per niente complicata la trasferta di Valladolid, eppure i blaugrana si fanno battere dalla terzultima per 1-0. In gol il baby Fausto Rossi, ex capitano della Primavera della Juventus e in prestito dai bianconeri. Le due di Madrid ne approfittano per allungare. Netto 3-0 dei galacticos sul Levante: in gol Cristiano Ronaldo, Marcelo e l’autogol di Karabelas. I colchoneros invece vincono 2-0 a Vigo contro il Celta: decidono due reti di David Villa nell’arco di due minuti. La quarta posizione rimane dell’Athletic Bilbao di Ernesto Valverde che frena col Valencia (finisce 1-1, reti di Alcacer e Aduriz). In chiave Europa League sconfitta inaspettata del Villarreal in casa del Granada, mentre il Siviglia va a vincere sul campo dell’Almeria terz’ultimo. Il fanalino di coda della Liga rimane il Betis Siviglia, nonostante la vittoria sul Getafe che costa la panchina a Luis Garcia che sarà rimpiazzato da Cosmin Contra. Completa parzialmente la giornata il 3-1 dell’Espanyol sull’Elche. Doppio monday night stasera: la Real Sociedad di Jagoba Arrasate sarà impegnata nel match col Rayo Vallecano penultimo;  fondamentale per la salvezza il risultato di stasera tra Osasuna e Malaga.

    L'esultanza di Fausto Rossi dopo il gol al Barcellona | Foto da Facebook
    L’esultanza di Fausto Rossi dopo il gol al Barcellona nella scorsa giornata di Liga | Foto da Facebook

     

    RISULTATI

    Valladolid-Barcellona 1-0: 17′ Rossi.

    Betis Siviglia-Getafe 2-0: 16′ Leo Baptistao, 39′ Ruben Castro.

    Celta Vigo-Atletico Madrid 0-2: 62′ e 64′ Villa.

    Granada-Villarreal 2-0: 23′ Fran Rico, 33′ El Arabi.

    Espanyol-Elche 3-1: 2′ David Lopez (ES), 21′ Colotto (ES), 58′ Pizzi (ES), 88′ aut. Juan Fuentes (EL).

    Almeria-Siviglia 1-3: 31′ Bacca (S), 51′ Daniel Carriço (S), 77′ Gameiro (S), 85′ Aleix Vidal (A).

    Real Madrid-Levante 3-0: 11′ Ronaldo, 49′ Marcelo, 81′ aut. Karabelas.

    Valencia-Athletic Bilbao 1-1: 23′ Paco Alcacer (V), 53′ Aduriz (A).

    Osasuna-Malaga: da giocare oggi

    Real Sociedad-Rayo Vallecano: da giocare oggi

     

    CLASSIFICA

    Real Madrid 67, Atletico Madrid 64, Barcellona 63, Athletic Bilbao 51, Villarreal 44, Real Sociedad 43*, Siviglia 41, Valencia 36, Espanyol 36, Levante 36, Celta Vigo 30, Granada 30, Osasuna 29*, Elche 29, Getafe 27, Malaga 26*, Valladolid 26, Almeria 26, Rayo Vallecano 23*, Betis Siviglia 18. (* una partita in meno)