Tag: liga

  • Il Real Madrid bandisce il Waka Waka

    Il Real Madrid bandisce il Waka Waka

    Singolare decisione ma che evidenzia ancora una volta la rivalità tra il Real Madrid e il Barcellona. Pare infatti che il Waka Waka di Shakira non farà più parte della compilation di brani scelta dalla società per riscaldare l’ambiente prima delle partite dei Galattici.

    La decisione pare sia stata preso dopo che la cantante ha confermato la liason amorosa con Piquè difensore del Barcellona e delle Furie Rosse.

  • Mourinho snobba Sara Carbonero

    Mourinho snobba Sara Carbonero

    Sara Carbonero, giornalista sportiva spagnola, durante la notte del trionfo Spagnolo ai mondiali del Sudafrica 2010, è divenuta una delle donne più popolari ed invidiate al mondo. Il suo Mondiale, si diceva, lei lo ha già vinto. La sua relazione con il portiere Iker Casillas era già nota, tant’è che molti si preoccupavano di una possibile distrazione del portiere causata dalla presenza della bella giornalista nei dintorni del ritiro.

    Ma il colpo di scena fu quando, mentre lei stessa intervistava il suo portiere, Casillas, romanticamente le dedicò il titolo appena vinto, e suggellò il tutto con un bacio, proprio davanti alle telecamere.

    Oggi, Sara Carbonero, continua a lavorare per la TV Spagnola Telecinco, frequentando spesso l’ambiente del Real Madrid. Appare strano, dunque, che da inizio stagione non sia mai riuscita ad intervistare Josè Mourinho. Ecco perchè la giornalista si rammarica: “Da quando è arrivato a Madrid Telecinco gli ha chiesto un´intervista. A tutt’oggi non l’ha ancora concessa. Qualcuno lo definisce strambo: io non posso, non lo conosco”.

    Ancor più insolito, se un episodio come questo riguarda un tecnico come lo Special One che difficilmente si sottrae alle dichiarazioni ed alle interviste, che non difetta di dialettica e loquacia, come ha ampiamente dimostrato anche quando allenava in Italia.

    La questione, dunque, non può avere una spiegazione casuale, ed è per questo che in Spagna è emersa la tesi della “ritorsione di Mourinho”, indirizzata proprio contro la Carbonero, per punire, indirettamente, Iker Casillas. Il portiere, infatti, si sarebbe reso responsabile – secondo Mourinho – di aver rivelato alla fidanzata giornalista alcune indiscrezioni sulle prossime strategie di mercato del Real Madrid, comportandosi da traditore nei confronti della sua stessa società. 

    Per lo Special One, si sa, l’unità del proprio gruppo è un requisito imprescindibile che deve andare al di sopra dei tornaconti personali dei singoli giocatori, e, quindi, la ritorsione nei confronti della coppia Carbonero – Casillas potrebbe rappresentare un esempio per tutti gli altri.

  • Abidal torna a casa, tra un mese in campo

    Abidal torna a casa, tra un mese in campo

    Eric Abidal
    Eric Abidal è tornato a casa. Ad una settimana dall’intervento cui si era sottoposto per l’asportazione del tumore al fegato che gli era stato diagnosticato tempo, il difensore francese del Barcellona ha lasciato questa notte l’ospedale, secondo quanto reso noto dal club catalano che, sul proprio sito Internet, parla di un “decorso post-operatorio soddisfacente da tutti i punti di vista e senza alcuna complicazione”. Per quanto riguarda i tempi di recupero, lo staff medico del Barcellona ha fatto sapere che Abidal in quattro settimane comincera’ a fare un lavoro fisico. “Il giocatore e’ stato dimesso ieri sera e si trova ora a riposo a casa sua. Il processo postoperatorio e’ stato soddisfacente sotto tutti gli aspetti e non ha presentato nessuna complicazione. Il giocatore proseguirà il recupero a casa sua e si prevede che possa cominciare a svolgere degli esercizi fisici in quattro settimane per poi tornare, in un secondo momento, a lavorare con il gruppo”. Nella nota, ancora una volta, il Barcellona ribadisce che il giocatore francese ha chiesto il massimo rispetto per la sua privacy.

  • Su Lamela irrompe il Barcellona

    Su Lamela irrompe il Barcellona

    Il Milan lo aveva seguito nei mesi scorsi e la relazione di Braida era stata positiva ma i rossoneri sembrano concentrati sul Ganso adesso e potrebbero perder Erik Lamela. Il forte trequartista del River Plate sembra tornato infatti a far gola al Barcellona e secondo lo spagnolo Sport.it è pronta ad offrire 18 milioni di euro per chiudere la trattativa e portare un altro campioncino alla corte di Guardiola.

    Il club blaugrana aveva tentato di strappare Lamela al River quando il ragazzo aveva solo 12 anni ipotizzando un percorso come quello di Messi e garantendo un lavoro anche alla sua famiglia. Il River, questa volta ha resistito e adesso Lamela è uno dei pezzi forti del mercato, su di lui infatti si registra l’interesse Liverpool, Tottenham, Atletico Madrid e Inter.

  • Guardiola, che differenza con Mou “allenerei il Brescia gratis”

    Guardiola, che differenza con Mou “allenerei il Brescia gratis”

    Qualche settimana fa il Real Madrid di Josè Mourinho doveva incontrare il Malaga di Manuel Pellegrini, ex tecnico madrileno e detentore del record di punti dei Galattici nella Liga.

    Le dichiarazioni pre partita dello Special One “Non sono un tecnico da Malaga” quanto ovvie sembrarono fuori luogo e denotarono l’ennesima mancanza di stile che noi in Italia ricordiamo per la lunga diaspora con Ranieri.

    A contendere la palma di miglior allenatore in circolazione è Pep Guardiola giovane tecnico del Barcellona delle meraviglie che approfittando della paura per le qualificazioni ad Euro 2012 ha pensato bene di far un salto dai vecchi amici al Brescia.

    Vedere l’allenatore della migliore squadra al mondo seduto in panchina a Brescia ad assistere all’allenamento di Iachini senza batter ciglio è qualcosa di suggestivo, cosi come gli abbracci affettuosi e le gag con i gemelli Filippini, il presidente Corioni e via via tutti gli altri.

    Un ritorno in famiglia che servirà al Brescia per aumentare la carica in vista del rush finale e al “Pep” di toglier le tossine di una stagione bella ma stressante. Guardiola saluta tutti, incita e fa il tifo per la salvezza del Brescia e incalzato da Corioni “Pep, quanto mi paghi se ti faccio allenare il Brescia?” risponde “Pres, se tornerò a lavorare in Italia sarà per allenare il Brescia. Quando lei vorrà, lo farò gratis”

  • Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Rimane invariato il vantaggio di 5 punti del Barcellona sul Real Madrid dopo l’ultima giornata della Liga. I blaugrana battono 2-1 il Getafe grazie alle reti di Dani Alves e Bojan, sempre più al centro di numerose voci di mercato. Gli uomini di Mourinho vincono invece il derby contro l’Altetico Madrid in una partita subito incanalata sui binari giusti con le reti di Benzema e Ozil nei primi 33′ minuti. Nel finale gol della bandiera del “Kun” Aguero. Il vantaggio del Barcellona sembra rassicurante soprattutto vista la continuità degli uomini di Guardiola e il vero ago della bilancia potrebbe essere la Champions League: se una delle due squadre dovesse essere eliminata potrebbe poi avere maggiori forze da spendere in campionato.

    Nella corsa al 3° posto il Villareal aggancia a quota 54 punti il Valencia grazie alla vittoria di misura nella difficile trasferta di Bilbao. I bianconeri invece sono alla seconda sconfitta consecutiva dopo l’1-0 subito in casa per mano del Siviglia. In zona salvezza seconda vittoria consecutiva del Malaga che battendo 2-0 l’Espanyol (doppietta di Rondon) riesce a riavvicinarsi al quart’ultimo posto. Sul fondo della classifica troviamo invece l’Hercules Alicante di David Trezeguet che ne prende 4 in casa dall’Osasuna e registra cosi la 4 sconfitta consecutiva.

    TUTTI I RISULTATI

    Athletic Bilbao-Villarreal 0-1

    Atletico Madrid-Real Madrid 1-2

    Barcellona-Getafe 2-1

    Dep. La Coruna-Levante 0-1

    Hercules-Osasuna 0-4

    Maiorca-Saragozza 1-0

    Malaga-Espanyol 2-0

    Racing Santander-Real Sociedad 2-1

    Sporting Gijon-Almeria 1-0

    Valencia-Siviglia 0-1

  • Mourinho prepara l’assalto a De Rossi e Cavani

    Mourinho prepara l’assalto a De Rossi e Cavani

    I successi ottenuti con il Porto, Chelsea e Inter al secondo anno in panchina sono la prova evidente che Josè Mourinho dà il meglio di se dopo esser riuscito ad integrarsi con il club conoscendo a fondo l’organico a dispozione e pianificando il mercato.

    Gli acquisti di Lucio, Sneijder, Thiago Motta e Milito valsero il Triplete ai nerazzurri adesso lo Special One pare stia pianificando gli acquisti per il suo Real orientando il proprio sguardo ancora una volta verso l’Italia. In cima alla lista sembrano esserci Daniele De Rossi e Edinson Cavani.

    E’ Marca a tirar fuori ancora una volta il nome del centrocampista giallorosso apprezzato da tempi non sospetti da Mourinho e in una situzione di caos in giallorosso. Secondo Marca De Rossi sarebbe primo della lista ancor più di Fabregas e Schweinsteiger proprio per la sua completezza ma anche per il prezzo, pare infatti che il giocatore possa lasciare la capitale per “solo” 25 milioni di euro.

    A intaccare l’entusiasmo di Napoli ci pensa il procuratore di Edinson Cavani, Anellucci, che confessa alla Gazzetta dello Sport un incontro con Jorge Mendes, agente di Mou, nel quale si è parlato del talento e della sua disponibilità a trasfersi a Madrid.

  • Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    La sfida infinita tra Real Madrid e Barcellona prosegue. Quando siamo giunti alla 29esima giornata il distacco in classifica rimane invariato, sono 5 i punti che dividono le due rivali storiche. Nel tardo pomeriggio i blaugrana di Guardiola avevano vinto, con brivido finale, contro un Getafe giunto al Camp Nou solo per non prenderle dedicando la vittoria al loro sfortunato compagno di squadra Abidal operato nei giorni scorsi per un tumore al fegato: Barça in vantaggio con Dani Alves con un bolide dal limite dell’area e raddoppio che porta la firma del giovane Bojan. Nel finale, all’88’ il gol della bandiera di Manu.

    Arriva in tarda serata la risposta del Real che fa suo il derby di Madrid contro l’Atletico: a segno il rivitalizzato Benzema che ha aperto le danze e il talento tedesco di origine turche Ozil, due reti nell’arco di 33 minuti di gioco. Ma proprio quando ci si aspetta una gara tutta in discesa ecco che nel secondo tempo l’Atletico comincia ad assediare la porta avversaria trovando il gol all’86’ con Aguero, l’attaccante argentino dei Colchoneros al centro di molte voci di mercato che riguardano proprio le merengues, ma non quello del pareggio nonostante il forcing finale. Il Real prolunga così la sua imbattibilità nella stracittadina madrilena dove non perde contro i cugini da ben 12 anni.
    Nell’altra partita giocata oggi, il Maiorca ha battuto 1-0 il Saragozza.

    Risultati e marcatori 29 Giornata Liga

    ATLETICO MADRID – REAL MADRID 1-2
    11′ Benzema (R), 33′ Ozil (R), 86′ Aguero (A)
    BARCELLONA – GETAFE 2-1
    17′ Alves (B), 50′ Bojan (B), 88′ Manu (G)
    MAIORCA – SARAGOZZA 1-0
    67′ De Guzman

    domani
    ATHLETIC BILBAO – VILLARREAL
    DEPORTIVO LA CORUNA – LEVANTE
    HERCULES – OSASUNA
    MALAGA – ESPANYOL
    RACING SANTANDER – REAL SOCIEDAD
    SPORTING GIJON – ALMERIA
    VALENCIA – SIVIGLIA

    Classifica

    1. BARCELLONA 78 29
    2. REAL MADRID 73 29
    3. VALENCIA 54 28
    4. VILLARREAL 51 28
    5. ESPANYOL 43 28
    6. ATHLETIC BILBAO 42 28
    7. ATLETICO MADRID 39 29
    8. SIVIGLIA 39 28
    9. MAIORCA 38 29
    10. REAL SOCIEDAD 35 28
    11. GETAFE 34 29
    12. OSASUNA 32 28
    13. LEVANTE 32 28
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 31 28
    15. SARAGOZZA 30 29
    16. SANTANDER 30 28
    17. SPORTING GIJON 29 28
    18. ALMERIA 26 28
    19. HERCULES 26 28
    20. MALAGA 26 28
  • Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    La rimonta sul Barcellona del Real Madrid di Mourinho passa per la partita di stasera contro l’altra squadra della capitale spagnola, l‘Altetico Madrid, che ospita le merengues al Vicente Calderon. Come al solito la vigilia del match è stata infuocata dalle provocazioni dello “Special One” che ha ribadito ancora una volta come il calendario imposto dalla federazione spagnola stia penalizzando il suo Real, impegnato mercoledì in coppa e di nuovo in campo oggi nell’anticipo: “Vedremo se sarà sufficiente per vincere dare quello che abbiamo. L’Atletico ha avuto una settimana per preparare la partita, mentre noi fino alla mezzanotte di mercoledì sera stavamo pensando a tutt’altra partita“. I riflettori saranno però puntati sul fuoriclasse argentino dei “colchoneros” Aguero, per il quale questo potrebbbe essere l’ultimo derby di Madrid giocato con la maglia dell’Atletico: sono infatti insistenti le voci di un suo possibile addio a fine stagione, magari con un clamoroso passaggio alla “Casa Blanca” che sembra una delle pretendenti più accreditate ad accaparrarsi “El Kun”.

    FORMAZIONI –  A tener banco in casa Real sono le condizioni di Cristiano Ronaldo regolarmente convocato per la partita di stasera ma resta incerta la sua presenza dal primo minuto. Mourinho dovrebbe schierare i suoi secondo un 4-2-3-1 con Xabi Alonso e Lassana Diarra come schermo davanti alla difesa e Ozil, Di Maria e proprio Ronaldo dietro l’unica punta Adebayor. Per Quique Sánchez Flores invece 4-4-2 con qualche vecchia conoscenza del calcio italiano come Ujfalusi e Tiago, ma soprattutto con la coppia offensiva Forlan-Aguero che dovrà essere innescata dalle giocate di Reyes.

    ATLETICO MADRID (4-4-2): De Gea; F.Luis, Dominguez, Godin, Ujifalusi; Elias, Tiago, M.Suarez, Reyes; Aguero, Forlan.

    Allenatore: Quique Sánchez Flores

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Marcelo, R.Carvalho, Pepe, Sergio Ramos; Xabi Alonso, L.Diarra; C.Ronaldo, Ozil, Di Maria; Adebayor.

    Allenatore: Josè Mourinho

  • Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Sembra che in Italia non l’abbiano ancora capito ma Giuseppe Rossi in Spagna ha conquistato tutti venendo considerato uno degli attaccanti più estrosi e decisivi della Liga. Il Pepito con la maglia del Villareal ha sconfitto la diffidenza di chi prima lo vedeva gracile, poi discontinuo e adesso senza il giusto appeal per una big.

    Pare che lui stia meditando un ritorno in Italia per non sfuggire agli occhi distratti di Cesare Prandelli e perder il treno azzurro a discapito di giocatori fantasiosi si ma con un temperamento e una discontinuità caratteriale imbarazzante. L’ex tecnico viola non fa mistero di voler puntare su Balotelli e Cassano per il riscatto dell’Italia ma a nostro avviso, una menzione e un pò di considerazione la meriterebbe anche Giuseppe Rossi.

    A conferma del valore assoluto raggiunto dal ragazzo in Spagna sono sicuri dell’interessa da parte di Guardiola per rinforzare l’attacco per la prossima stagione. Secondo il tecnico blaugrana l’italiano ha le caratteristiche giuste per integrarsi al meglio con Messi e compagni.