Tag: liga

  • Magia di Cristiano Ronaldo. Il Real supera i Galaxy di Beckham. Video

    Magia di Cristiano Ronaldo. Il Real supera i Galaxy di Beckham. Video

    I riflettori del calciomercato oscurano, in Italia e forse anche in Spagna, la tournee del Real Madrid di Mourinho in terra americana. I Galatticos pur con qualche defezione e qualche buco in organico dimostrano di aver ampi margini di miglioramento ma sopratutto di aver iniziato a seguire al meglio i dettami tattici dello Special One.

    Cristiano Ronaldo | © Kevork Djansezian/Getty Images
    La prima partita a stelle e strisce mettava a confronto il Real Madrid e i LA Galaxy di David Beckham. Buona la partita dei Blancos con Kaka autore di buoni spunti e dell’assist del vantaggio segnato da Callejon, gioia anche per Joselu ma la magia sotto il cielo di Los Angeles ancora una volte è di Cristiano Ronaldo. Il poker poi, viene confezionato da Benzema su un perfetto assist dell’ultimo arrivato Coentrao. Dalle immagini si evince il lavoro svolto da Mourinho che ha trasformato tantissime individualità in un gruppo coeso che lavora in un unico obiettivo. Fate caso alla gioia nel festeggiare i gol, sembra tutt’altro che un amichevole e la sensazione che il portoghese è ancora una volta vicino a compiere un capolavoro. [jwplayer config=”180s” mediaid=”88621″]

  • Bielsa al Bilbao: Inter? Sono un uomo di parola

    Bielsa al Bilbao: Inter? Sono un uomo di parola

    Bielsa è il nuovo tecnico dell’Athletic Bilbao, e si presenta come uomo di parola, dall’unica parola. Nella conferenza stampa di presentazione, infatti, mette in chiaro le cose su ciò che poteva essere e non è stato, ossia l’approdo all’Inter che lo aveva cercato subito dopo l’addio a Leonardo e prima di sondare il terreno con Mihajilovic e Gasperini, poi prescelto.

    Si mostra sincero, senza precostruzioni, onesto e schietto con i tifosi di Bilbao, che sembrano aver gradito la scelta della società: un sodalizio che sembra aver iniziato con il piede giusto quello con il tecnico argentino, che preannuncia bel gioco e risultati, gioco offensivo e tanto spettacolo. Un obiettivo è già fissato, la prima della Liga fra 5 settimane al Bernabeu contro il Real: Mou è avvisato.

  • Aguero senior: “Mio figlio resterà all’Atletico Madrid”

    Aguero senior: “Mio figlio resterà all’Atletico Madrid”

    Continua a tenere banco il “caso Aguero”. Le ultime novità arrivano direttamente dalla Spagna, dove il padre del talento argentino ha rilasciato delle dichiarazioni importanti sul possibile futuro del figlio. Queste le parole di Leo Aguero:

    • © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images
      “L’anno prossimo giocherà ancora coi colchoneros. Sergio ha ancora 2 anni di contratto, dove dovrebbe andare?

    L’attaccante albiceleste ha rimandato tutti i discorsi di mercato alla fine della sua avventura in Coppa America, finora sono 3 i club interessati a lui: Real Madrid, Juventus ma soprattutto Manchester City che nelle ultime ore si è portato prepotentemente in pole position per l’asso della “Seleccion” scavalcando la società bianconera che al momento può solo sperare in un cambio di rotta e di obiettivi del club inglese in mano ai ricchissimi sceicchi a cui nulla è precluso grazie ai loro petroldollari.

  • Coentrao è del Real, sorride Mou 30 milioni al Benfica

    Coentrao è del Real, sorride Mou 30 milioni al Benfica

    Vince ancora una volta Josè Mourinho. Florentino Perez apre un’altra volta i cordoni della borsa per acquistare un difensore, ruolo per cui il presidente dei Galatticos è sempre restio ad elargire grosse somme.

    © real madrid fc
    Dopo un lungo tira e molla con il Benfica e la presa di posizione del giocatore Fabio Coentrao diventa un giocatore del Real Madrid firmando un contratto di cinque stagione. Al club lusitano, da sempre bravissimo a vendere i suoi pezzi pregiati, andranno invece 30 milioni di euro. L’arrivo del portoghese potrebbe però aprire a nuove partenze in casa madrilena con gli italiani che potrebbero fare nuovi affari dagli scarti dello Special One.

  • Mou toglie la fascia a Casillas. E’ giusto?

    Mou toglie la fascia a Casillas. E’ giusto?

    Un clamorosa indiscrezione rivelata questa mattina da Marca fa tornare in auge il controllo maniacale di Josè Mourinho per i dettagli della sua squadra. Si sa molte volte per vincere, una piccola e apparentemente insignificante modifica, può cambiare gli equilibri di una gara e perchè no di un torneo.

    Iker Casillas
    Iker Casillas | © Josè Jordan/Getty Images
    Ricordo ad esempio la scelta ai tempi dell’Inter di portare in panchina Luis Figo e non Oriali nell’accesa partita di Champions League contro il Barcellona per comunicare in portoghese con la terna e in quarto uomo. Le convinzioni di Mou potrbbero questa volta togliere la fascia di capitano a Iker Casillas in favore di un giocatore di movimento, Sergio Ramos e Xabi Alonso sono i maggiori indiziati. L’idea dello Special One è quella di avere un contatto diretto con l’arbitro durante la partita e indossando la fascia il portiere verrebbe al quanto difficile. Casillas accetterà? Secondo Marca Mou riuscirà a convincerlo mentre tra i tifosi è già scattato il dibattito.

  • La Liga al collasso. Non è tutto oro quello che luccica

    La Liga al collasso. Non è tutto oro quello che luccica

    Tutto il Mondo è Paese. Un detto un po’ qualunquista per fotografare una situazione difficile per il mondo del calcio, soprattutto in Europa. Se l’Italia deve fare i conti con lo scandalo scommessopoli, ed i litigi fra Lega Serie A e Assocalciatori, in Spagna non sorridono, nonostante l’allure che pareva avesse avvolto la Liga spagnola negli ultimi anni, anche e soprattutto sulla scia dei successi targati Barcellona e sui miliardi di Florentino Perez presidente del Real Madrid, capace di non porre limiti ai suoi esborsi di calcio mercato.

    © Denis Doyle/Getty Images
    Come sostiene il quotidiano Marca, dietro al Real Madrid ed al Barcellona, però, emergono difficoltà finanziarie molto serie per l’intero campionato, sul baratro di una crisi finanziaria con oltre 4 miliardi di euro di debiti complessivi: Hercules, Saragozza, Rayo Vallecano, Betis Siviglia, Granada e Maiorca le più in difficoltà. Ma nel complesso 21 società, fra prima e seconda divisione, sono state costrette a ricorrere alla cosiddetta Ley Concursal, la legge che consente di sospendere i pagamenti dei debiti senza essere però dichiarati formalmente in bancarotta, e ciò gli consente di “galleggiare”, senza incorrere in punizioni in termini di punteggi in classifica o di retrocessioni. Inoltre, oltre 300 calciatori hanno denunciato di essere in arretrato con gli stipendi ed il sindacato di categoria minaccia uno sciopero – che potrebbe causare il blocco del campionato – se la questione degli stipendi non venisse regolarizzata. La fotografia della Liga è, quindi, ben differente dall’immagine patinata degli stadi sempre pieni, della giocate ad effetto, del calcio spettacolo: dietro Real e Barca che, seppur con un debito di circa 1 miliardo ottengono introiti superiori, esiste un baratro in cui l’intero movimento calcistico spagnolo rischia di cadere, anche perchè – a causa della crisi – non si può più contare su aiuti esterni degli enti locali. Le norme Fifa sul fair play finanziario potrebbero, in qualche modo, essere un incentivo per risolvere la situazione ma intanto si profila un’ “estate molto calda”.

  • Ronaldo giura amore al Real

    Ronaldo giura amore al Real

    Tuttosport
    CR7 ha parlato. Dopo le voci insistenti che lo volevano in partenza da Madrid direzione Manchester, l’attaccante portoghese ha deciso di chiarire la sua posizione e di giurare amore eterno alla camiseta blanca: «firmerei per altri dieci anni con il Real Madrid se il presidente lo vuole, non ne faccio una questione di soldi. Posso guadagnare il doppio di quello che prendo ma per me contano di più i rapporti con le persone»   Verrebbe da credergli, se non fosse che la dichiarazione viene detto da uno che guadagna oltre 10 milioni di euro all’anno e a cui ne erano stati offerti 23,5 dallo sceicco Mansour, certo c’è da essere certi che difficilmente Ronaldo si muoverà da Madrid senza almeno aver vinto qualcosa di più consistente che una Coppa del Re e inoltre, nonostante i molti soldi a disposizione il Manchester City non può godere dell’appeal e del fascino della maglia merengue. Progetti e sogni di gloria, oltre alle parole al miele anche per il tecnico del Real suo connazionale e a qualche polemica sulla stagione appena passata: «potevamo vincere di più ma non ce l’abbiamo fatta anche per le decisioni arbitrali. Voi sapete meglio di me che sono successe tante cose quest’anno però non voglio più parlarne. Non possiamo continuare a lamentarci. Mourinho? È il numero uno» Un Ronaldo carico dunque e che ha voglia di rimettersi in gioco per sfidare e possibilmente battere, in Spagna e non solo, l’odiato Barcellona del fenomenale Messi. «Messi? Non competo con lui ma con me stesso e con le altre squadre della Liga». Lapidario e conciso il giocatore portoghese ha fatto intendere che il prossim’anno ci sarà da divertirsi. Intanto la sua squadra per cercare di colmare il gap con gli avversari blaugrana pare aver aggiunto un altro gioiello alla collezione di famiglia, vedi Neymar.

  • “Mourinho come Hitler” le pesanti accuse di Calderon

    “Mourinho come Hitler” le pesanti accuse di Calderon

    Ha fatto fuori Josè Valdano aumentando il suo potere all’interno del Real Madrid ma per Josè Mourinho la Spagna continua ad esser avversa, dalla stampa ai personaggi eccellenti sono in molti a criticare i suoi atteggiamenti ed oggi è arrivata la stoccata eccellente di Vicente Calderon, l’ex presidente del Real paragona l’acclamazione nei confronti di Mou a quella di Hitler

    “Ha dichiarato guerra a tutti, sia in Portogallo che in Inghilterra e in Italia. Anche Hitler fu acclamato da molte persone ma dietro le sue parole c’era più sfrontatezza che buon senso – e continua – “Bisogna ricordare che anche Hitler fu acclamato da molte persone ma dopo la presa del potere le cose andarono peggio: aveva creato un forte legame ma parlava solo per se stesso e dietro le sue parole c’era più sfrontatezza che buon senso”.

    Calderon critica pure Florentino Perez accusato di aver rovinato l’immagine di Real asscondando Mourinho

  • Real Madrid: via Valdano, Zidane nuovo ds

    Real Madrid: via Valdano, Zidane nuovo ds

    Dopo gli screzi continui in stagione fra Valdano e Josè Mourinho, il Real ha scelto: via Valdano, assecondando le richieste di Josè Mourinho, spazio alla rivoluzione interna al club. Una decisione clamorosa, dopo lunghi anni di sodalizio fra il Real e il direttore generale argentino che ha, appunto, come causa principale Josè Mourinho e che ora dovrà necessariamente condurre alla scelta di un successore, che sia gradito a Mou naturalmente.

    Il nome più probabile è quello di Zinedine Zidane, dal 2010 consigliere del presidente Florentino Perez, come ha anticipato il quotidiano sportivo Marca. L’ex calciatore di Juve e Real dovrebbe, però, ricoprire il ruolo di direttore sportivo, nell’ottica di riorganizzazione del club delle merengues, sostituendo nello specifico Miguel Pardeza, ed il potere che apparteneva a Valdano andrebbe direttamente a Josè Mourinho, in un’impostazione prettamente inglese, con un ruolo da tecnico-manager, così come faceva ai tempi del Chelsea: “Tutto il potere a Mou“, il titolo più che eloquente di Marca.

  • Ha vinto Mou, Perez silura Valdano

    Ha vinto Mou, Perez silura Valdano

    Dopo un lungo consiglio di amministrazione il Real Madrid ha deciso di accettare la richiesta di Josè Mourinho sollevando dall’incarico di direttore generale Jorge Valdano. Il dg, punto di riferimento di Florentino Perez, è da inizio stagione in aperta contestazione con il tecnico portoghese criticandone scelte tecniche e sopratutto il modo di porsi alla stampa.

    Florentino Perez sceglie dunque la linea di Josè Mourinho caldeggiando lo scontro aperto in questa stagione ai nemici storici del Barcellona e alla federazione spagnola accusata spesso di favorire i catalani.

    Mou, che pare aver posto il licenziamento di Valdano come condizione per restare, adesso dovrebbe avere un ruolo ancora più importante in sede di calciomercato e stando alle indiscrezioni dopo gli acquisti di Sahin e Altintop starebbe pensando a Coentrao, Schweinsteiger e sopratutto ad Ibrahimovic.

    L’annuncio ufficiale arriverà nella conferenza stampa indetta questa per le ore 21 da Florentino Perez mentre alle 21:30 parlerà Valdano.