Tag: liga

  • Liga, guardalinee colpito da un ombrello. Sospesa Granada-Maiorca

    Liga, guardalinee colpito da un ombrello. Sospesa Granada-Maiorca

    Follia pura nel posticipo della Liga. Il match tra il Granada e il Maiorca è stato sospeso al 69′ dopo che un ombrello volato dagli spalti ha beccato in pieno volto il guardalinee costringendo l’arbitro a decretare la fine anticipata. Le immagini delle tv spagnole hanno mostrato il guardalinee mentre lasciava il campo con il volto completamente insanguinato, mentre l’aggressore è stato consegnato alle forze dell’ordine direttamente dagli altri tifosi presenti in tribuna.

    Leo Messi | ©Getty Images

    Il folle gesto al momento a dire il vero senza una spiegazione logica con ogni probabilità costerà la squalifica del campo e la partita per a tavolino per il Granada. Un vero peccato visto che i padroni di casa erano riusciti a rimontare l’iniziale svantaggio portandosi sul 2-1 grazie al gol di Martins, il gesto oltretutto rovina il tributo e la vicinanza al giocatore che soffre in questi giorni per una grave malattia del figlio.

    Guardalinee colpito da un ombrello a Granada. Video Youtube
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    Nelle altre partite della Liga c’è da segnalare l’exploit dell’Atletic Bilbao del “Loco” Bielsa sul campo del Siviglia. La vittoria dell’Atletico Madrid con la firma dell’ex juventino Diego sulla rivelazione della Liga Levante, mentre in ottica salvezza, vittoria importante per lo Sporting Gijon: 2-1 al Getafe. Finiscono in parità Real Sociedad-Espanyol e Osasuna-Rayo Vallecano. Negli anticipi del sabato vittoria del Real Madrid con qualche polemica al Mestalla contro il Valencia, i padroni di casa recriminano per un rigore non concesso nel finale e per la stravagante esultanza di Mourinho.

    Sembrano aver ritrovato la via maestra gli extra terrestri del Barcellona che si avvicinano al match di Champions League a San Siro contro il Milan forti di un roboante 4-0 sul Saragozza con la firma del solito Messi.

    Liga risultati, marcatori e classifica della 13 giornata
    Atletico Madrid-Levante 3-2

    69´ Pizzi (Atl); 72´ Torres (Lev); 75´ Adrian (Atl); 83´ Diego (Atl); 90´ Suarez (Lev)
    Barcellona-Real Saragozza 4-0
    19´ Pique (Bar); 43´ Messi (Bar); 54´ Puyol (Bar); 75´ Villa (Bar)
    Granada-Mallorca Sospesa al 63′ sul punteggio di 2-1
    23´ Victor (Mal); 54´ Siqueira (Gra); 58´ Martins (Gra)
    Osasuna-Rayo Vallecano 0-0
    Racing Santander-Malaga 21/11/2011
    Real Sociedad-Espanyol 0-0
    Siviglia-Athletic Bilbao 1-2

    6´ Iraola (Ath); 15´ Navas (Siv); 71´ Marcos (Ath)
    Sporting Gijon-Getafe 2-1
    35´ Miku (Get); 45´ Trejo (Spo); 90´ Novo (Spo)
    Valencia-Real Madrid 2-3
    20´ Benzema (Rea); 72´ Ramos (Rea); 75´ Soldado (Val); 78´ C. Ronaldo (Rea); 83´ Soldado (Val)
    Villarreal-Real Betis 1-0
    21´ Valero (Vil)

    Classifica
    Real Madrid 31; Barcellona 28; Valencia 24; Levante 23; Siviglia 18; Athletic Bilbao 17; Malaga 17; Espanyol 17; Atletico Madrid 16; Rayo Vallecano 16; Osasuna 15; Villarreal 14; Real Betis 13; Sporting Gijon 12; Getafe 10; Mallorca 10; Real Saragozza 10; Granada 9; Racing Santander 9; Real Sociedad 9

  • Pepito Rossi, operazione ok. Adesso la corsa all’Europeo

    Pepito Rossi, operazione ok. Adesso la corsa all’Europeo

    Giuseppe Rossi è stato operato a Valencia ieri sera e dopo un ora e mezza sotto i ferri per la ricostruzione del legamento rotto nel match tra il suo Villareal e in Real Madrid si dice pronto a ripartire nella lunga riabilitazione che lo riporterà dispobile salvo complicazioni tra sei mesi. Un operazione delicata che costrignerà a lungo Pepito fuori dal campo da gioco ma come da lui stesso comunicato pronto a sobbarcarsi il difficile lavoro pur di raggiungere l’Europeo di Polonia ed Ucraina conquistato da protagonista con gli azzurri di Prandelli.

    Giuseppe Rossi | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    Rossi ha cosi commentato l’intervento su Twitter : “L’operazione è andata bene, grazie a tutti per l’appoggio”. Ora comincio la riabilitazione. Sono ottimista. Ce la farò a rientrare in tempo per l’Europeo”. Ovviamente il gruppo azzurro con Prandelli in testa si son detti pronti ad aspettare ed accoglierlo agurandogli una pronta guarigione ma è altrettanto doveroso per il ct valutare nuove alternative per non rischiare di arrivare impreparato. Scontate le posizioni di Cassano, Balotelli e Pazzini saranno valutate in domenica in domenica le prestazioni di Giovinco, Gilardino e Matri

  • Messi sbaglia, Cristiano Ronaldo no. Il Real supera il Barcellona. Video

    Messi sbaglia, Cristiano Ronaldo no. Il Real supera il Barcellona. Video

    Il Barcellona tradita da Lionel Messi impatta al Camp Nou contro il coriaceo Siviglia rallentando ancora in classifica che adesso vede al comando il Real Madrid di Mourinho. La Pulce dopo la serata stregata in Champions League ne rivive una seconda questa sera facendosi ipnotizzare da Javi Jaras e sbagliando il rigore della possibile vittoria a tempo quasi scaduto.

    Cristiano Ronaldo | ©Denis Doyle/Getty Images
    Mourinho invece demolisce il Magala dell’ex Pellegrini in appena 28′ mettendo in luce un gioco spumeggiante, una difesa solida ed un attacco superlativo. Ad aprire le marcature è il Pipita Higuain che sfrutta al meglio il lavoro del tandem Kaka Di Maria. L’argentino propizia poi la prima rete di Cristiano Ronaldo che bissa poi su assist di Xabi Alonso per chiudere poi con uno spledido tocco di tacco. Video highlight Youtube Malaga-Real Madrid 0-4 [jwplayer config=”120s” mediaid=”101542″] Video highlight Youtube Barcellona-Siviglia 0-0 [jwplayer config=”120s” mediaid=”101544″]

  • Gli Yankees hanno il miglior marchio al mondo, il Milan è solo nono

    Gli Yankees hanno il miglior marchio al mondo, il Milan è solo nono

    I New York Yankees, squadra che milita nella Major League Baseball, hanno il marchio più redditizio attualmente al Mondo. La celebre rivista Forbes, che si occupa appunto tra le altre cose anche di classificare i marchi sportivi più importanti del Mondo per giro d’affari e fatturato, ha decretato che gli Yankees sono al primo posto in assoluto con un ricavo di 340 milioni di dollari netti.

    MLB.com
    Al secondo posto, con 70 milioni di dollari in meno di ricavo, si trova il Manchester United, terzo posto per il Real Madrid che occupa quindi il gradino più basso del podio con 264 milioni di guadagno. Staccate le altre squadre con i Dallas Cowboys, la più prestigiosa franchigia della NFL, la squadra che ogni americano sognerebbe di possedere, in quarta posizione a quota 193 milioni di dollari di ricavo, poi quinto il Bayern Monaco (179 milioni) e sesti i Boston Red Sox, altra squadra di MLB. Barcellona solo settimo con circa 100 milioni in meno rispetto agli odiati rivali del Real (165 milioni il ricavato nell’ultimo anno), sorprende invece l’ottava posizione dell’Arsenal davanti a marchi forse più prestigiosi ma meno remunerativi, solo nono invece il Milan con 147 milioni di dollari di ricavo, unica squadra italiana presente nella Top 10. Chiudono la classifica, staccati di un solo milione dai rossoneri, i New England Patriots, una delle squadre della NFL che ha fatto la storia degli ultimi anni della Lega.

  • Liga, Barcellona facile sul Santander. Poker Real al Betis

    Liga, Barcellona facile sul Santander. Poker Real al Betis

    Vittorie in scioltezza per le due big del calcio spagnolo: nell’ottava giornata della Liga il Barcellona e Real Madrid si sbarazzano del Racing Santander e del Betis Siviglia.

    Lionel Messi | © Jasper Juinen/Getty Images
    Al Camp Nou i blaugrana, trascinati dal solito Messi, chiude la gara già nella prima mezz’ora con la prima rete del Pallone d’Oro e con quella del regista Xavi. Poi la Pulce costringe ad un passivo più pesante i biancoverdi che restano ancorati al penultimo posto in classifica; al Santiago Bernabeu tutti si aspettano Cristiano Ronaldo e invece il mattatore è Higuain che mette a segno una tripletta. L’asso portoghese, anche se non va in rete, confeziona gli assist per i primi due gol dell’ttaccante argentino e del ritrovato Kakà. Le merengues continuano così a tallonare da vicino, ad un solo punto, il nemico Barça che però deve dividere il primato con la sorpresa Levante che con 5 vittorie consecutive, filotto iniziato dal successo ottenuto contro il Real, guarda le altre dall’alto al basso. La seconda squadra di Valencia mette in cassaforte i 3 punti durante i primi 45 minuti di gioco battendo l’ambizioso Malaga dello sceicco Al-Thani 3-0. Il Valencia invece viene bloccato sul pari a Palma de Maiorca con un rigore a tempo scaduto di Hemed, nessun problema per il Siviglia che supera 2-1 uno Sporting Gijon che piange in fondo alla classifica con un solo punto fatto nelle 7 giornate giocate. Pari a reti inviolate per il Villarreal di Giuseppe Rossi (a Getafe) e dell’Atletico Madrid di Falcao, Diego e Reyes. Infine colpo dell’Espanyol, seconda squadra di Barcellona, che vince in casa del Rayo Vallecano, terza squadra di Madrid e successo del Saragozza sulla Real Sociedad grazie alla doppietta di Helder Postiga. Risultati e marcatori 8 Giornata Liga 2011-2012 BARCELLONA – RACING SANTANDER 3-0 11′ Messi, 28′ Xavi, 68′ Messi GETAFE – VILLARREAL 0-0 GRANADA – ATLETICO MADRID 0-0 LEVANTE – MALAGA 3-0 14′ Barkero, 30′ Juanlu, 41′ Konè MAIORCA – VALENCIA 1-1 39′ Rami (V), 90′ rig Hemed (M) RAYO VALLECANO – ESPANYOL 0-1 56′ Romaric REAL MADRID – BETIS SIVIGLIA 4-1 46′ Higuain (R), 59′ Kakà (R), 69′ Molina (B), 70′ Higuain (R), 73′ Higuain (R) SARAGOZZA – REAL SOCIEDAD 2-0 11′ Helder Postiga, 49′ Helder Postiga SIVIGLIA – SPORTING GIJON 2-1 15′ Manu de Moral (Si), 57′ Caceres (Si), 64′ Barral (Sp) stasera ore 21:00 ATHLETIC BILBAO – OSASUNA

    CLASSIFICA

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 17 7
    2. LEVANTE 17 7
    3. REAL MADRID 16 7
    4. SIVIGLIA 15 7
    5. VALENCIA 14 7
    6. MALAGA 13 7
    7. BETIS SIVIGLIA 12 7
    8. ATLETICO MADRID 9 7
    9. SARAGOZZA 9 7
    10. ESPANYOL 9 7
    11. MAIORCA 8 7
    12. REAL SOCIEDAD 7 7
    13. VILLARREAL 7 7
    14. OSASUNA 7 6
    15. RAYO VALLECANO 6 7
    16. ATHLETIC BILBAO 5 6
    17. GETAFE 5 7
    18. GRANADA 5 7
    19. RACING SANTANDER 4 7
    20. SPORTING GIJON 1 7
  • Liga, Barça e Real non decollano

    Liga, Barça e Real non decollano

    Vabbè che siamo solo alla quinta giornata (la quarta giocata) ma le due superpotenze del calcio spagnolo, europeo e mondiale stentano a decollare. Dopo che blaugrana e merengues negli ultimi due anni si sono dati battaglia fino alla fine oltrepassando nettamente il limite dei 90 punti, Barcellona e Real Madrid in questa stagione stanno faticando più del previsto.

    © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images
    Il Barça, quarto in classifica con 8 punti, ha strappato in extremis un 2-2 con la capolista Valencia al Mestalla grazie alla rete a 10 minuti dal termine del figliol prodigo Fabregas; il Real, settimo con 7 punti ottenuti in 4 gare, non è riuscito a Santander a sfondare il muro difensivo del Racing, formazione di media classifica oltretutto in crisi. Chi invece può sorridere dopo il buio degli ultimi anni è il neo-promosso Betis Siviglia che stasera nel posticipo con il Saragozza può centrare la quarta vittoria consecutiva e balzare da solo in vetta alla classifica della Liga a punteggio pieno. Bene anche il Malaga dello sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani che regola 1-0 l’Athletic Bilbao con la rete dell’ex gioiello del Villarreal prelevato in quest’ultima sessione di calciomercato Santi Cazorla portandosi in seconda posizione. A proposito di Villarreal, il Sottomarino Giallo, dopo l’avvio difficile di inzio stagione, centra la prima vittoria in campionato, a farne le spese il Maiorca, con le reti di Giuseppe Rossi e del brasiliano Nilmar. Infine l’Atletico Madrid affonda il fanalino di coda Sporting Gijon 4-0 con doppietta di Falcao, giunto già al quinto sigillo in campionato. Risultati e marcatori 5 Giornata Liga 2011-2012 OSASUNA – SIVIGLIA 0-0 REAL SOCIEDAD – GRANADA 1-0 65′ Estrada VILLARREAL – MAIORCA 2-0 8′ Rossi, 53′ Nilmar ATLETICO MADRID – SPORTING GIJON 4-0 28′ aut Lora (S), 69′ Salvio (A), 73′ Falcao (A), 81′ Falcao (A) MALAGA – ATHLETIC BILBAO 1-0 63′ Cazorla RACING SANTANDER – REAL MADRID 0-0 RAYO VALLECANO – LEVANTE 1-2 10′ Valdo (L), 28′ Ballesteros (L), 73′ Tamudo (R) VALENCIA – BARCELLONA 2-2 12′ aut Abidal (B), 14′ Pedro (B), 23′ Pablo Hernandez (V), 79′ Fabregas (A) stasera ESPANYOL – GETAFE BETIS SIVIGLIA – SARAGOZZA

    CLASSIFICA

    Pos Squadre Pt G
    1. VALENCIA 10 4
    2. MALAGA 9 4
    3. BETIS SIVIGLIA 9 3
    4. BARCELLONA 8 4
    5. SIVIGLIA 8 4
    6. LEVANTE 8 4
    7. REAL MADRID 7 4
    8. ATLETICO MADRID 7 4
    9. REAL SOCIEDAD 7 4
    10. RAYO VALLECANO 5 4
    11. OSASUNA 5 4
    12. VILLARREAL 4 4
    13. SARAGOZZA 4 3
    14. ESPANYOL 3 3
    15. MAIORCA 3 4
    16. GRANADA 3 4
    17. RACING SANTANDER 2 4
    18. ATHLETIC BILBAO 1 4
    19. GETAFE 1 3
    20. SPORTING GIJON 0 4
  • Mou attacca il Levante: giocatori provocatori

    Mou attacca il Levante: giocatori provocatori

    Anche in Spagna, come ai tempi dell’Inter, si sono ormai abituati alla vis polemica di Josè Mourinho, ed ecco, dunque, che il tecnico portoghese non lascia trascorrere troppo tempo dalla sua ultima performance. Questa volta le “vittime designate” sono i calciatori del Levante, squadra che ha battuto il Real Madrid, accusati di essere maestri del “perder tempo”, oltre che delle provocazioni, al contrario dei suoi blancos che Mourinho ritiene essere stati fin troppo corretti in campo e non capaci di adattarsi alle furbizie degli avversari.

    Oltre ai giocatori del Levante, poi, inevitabile un attacco agli arbitri, colpevoli di aver lasciar troppo spazio alle provocazioni dei giocatori del Levante, che hanno causato l’espulsione di Khedira, per doppia ammonizione, dopo una spinta su Bastelleros che, secondo Mou, è “caduto come un attore di teatro”. Un episodio importante ma non decisivo nell’ equilibrio della gara, con un Real poco pungente e quasi mai pericoloso, eccessivamente nervoso ed ingenuo, caratteristiche che hanno portato  la prima sconfitta nella Liga, e la vetta della classifica ora distante tre punti, dalla coppia Betis Siviglia-Valencia.

  • Fattore Inter per Mou e Mancio, Pastore contento a metà e super Ribery

    Fattore Inter per Mou e Mancio, Pastore contento a metà e super Ribery

    Il fine settimana negativo di alcune squadre della nostra Serie A sembra aver contagiato anche alcuni ex-protagonisti del campionato del Belpaese. Prendete Mourinho per esempio, che affonda sul campo del modesto Levante e deve abbandonare la vetta della Liga. Le “merengues” si complicano la vita con l’espulsione di Khedira al 40′ e subiscono l’1-0 per colpa di un errore difensivo di Marcelo. Insomma, una solidarietà col mondo nerazzurro che forse lo Special One avrebbe volentieri evitato. Si rimette in marcia il Barcellona che dopo il pareggio della scorsa settimana rifila ben 8 reti al povero Osasuna, di cui 3 messe a segno da Messi. Chi si illudeva che lo strapotere blaugrana potesse finire dovrà mettersi l’anima in pace.

    Altra vecchia conoscenza nerazzurra che conclude il week-end con l’amaro in bocca è Roberto Mancini al quale non bastano le ennesime reti del Kun” Aguero per portare via i 3 punti dal Craven Cottage di Fulham. In vantaggio di due reti i “citizens” si fanno rimontare nel secondo tempo da Zamora e Murphy. Ne approfittano i cugini dello United con Ferguson che infligge la prima lezione al neo-tecnico dei Blues Villas Boas. A trascinare i Red Devils ci pensano Nani (forse valeva la pena fare uno sforzo in più quest’estate per strapparlo agli inglesi) ed il solito Rooney. I rossi di Manchester sono adesso soli al comando.

    La “nouvelle vie” di Pastore sotto la Tour Eiffel continua ad essere un pò luci ed ombre. Il talento argentino va a segno nel pareggio contro l’Evian e da il via alla rimonta dei parigini, sino a quel momento sotto di due reti. Il progetto di Leonardo necessita di tempo e soprattutto di difensori all’altezza dei giocatori presi in attacco. Se il PSG riuscirà a centrare la zona Champions, la prossima campagna acquista sarà ancora più consistente dell’ultima. Per la panchina si pensa a due grandi nomi: Ancelotti e Wenger.

    Chi sembra invece aver ritrovato l’antico spirito vincente è il Bayer Monaco, che dopo l’ultima deludente stagione, ha cominciato la Bundesliga nel migliore dei modi: 5 vittorie in 6 giornate. L’ultima è arrivata contro lo Shalke 04 di Raul, sconfitto per 2-0 grazie alle reti di Petersen e Mueller. Nonostante l’assenza del bomber Gomez, i bavaresi riescono a portare a casa il match grazie ad uno straripante Ribery. Con la finale di Champions da disputare a Monaco, sognare è lecito.

  • Neymar al Real Madrid nel 2012, domani la firma

    Neymar al Real Madrid nel 2012, domani la firma

    La telenovela Neymar sembra esser questa volta finita con il Real Madrid abile a battere il Barcellona al fotofinish trovando l’accordo con il Santos.

    L’indiscrezione portata in Europa da As è in verità dell’agenzia di stampa brasiliana ‘Estado’ e svela un accordo totale tra gli emissari di Florentino Perez e le quattro parti che detengono il certellino del giovane brasiliano per il passaggio a partire dal 2012, dopo le Olimpiadi di Londra.

    Nelle ultime ore la trattativa sembrava dare ragione alla caparbietà del Barcellona che per comporre la coppia Messi Neymar aveva messo sul tavolo ben 60 milioni di euro. Sempre secondo l’agenzia stampa il ragazzo avrebbe già sostenuto le visite mediche e domani dovrebbe apporre la firma all’accordo che lo legherà ai galattici per le prossime 5 stagione.

  • Barcellona esagerato, otto gol all’Osasuna. Tris di Messi, Video

    Barcellona esagerato, otto gol all’Osasuna. Tris di Messi, Video

    Dopo il doppio 2-2 contro il Real Sociedad e il Milan si erano iniziati ad innescare dei dubbi sulla fame di vittoria del Barcellona intento sempre più spesso a specchiarsi nelle proprie qualità tralasciando la cattiveria e la determinazione sotto porta.

    La risposta arriva però contro il malcapitato Osasuna umiliato al Camp Nou dalla rabbia dei catalani con un pesantissimo 8-0. Tre reti per Messi, due per Villa poi gioie anche per Fabregas e Villa. L’ex Gunners corona la sua partita entrando praticamente in quasi tutte le azioni da gol denotando un intesa naturale con i nuovi compagni di squadra.

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