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  • F1, qualifiche Bahrein: è di Vettel la prima pole stagionale, Ferrari 2a e 3a

    F1, qualifiche Bahrein: è di Vettel la prima pole stagionale, Ferrari 2a e 3a

    Sebastian Vettel vola sul circuito di Sakir dove domani si correrà il Gran Premio del Bahrein e conquista la prima pole della stagione 2010. Il pilota della Red Bull ha staccato il miglior giro in 1’54”101 proprio all’ultima opportunità scalzando dalla prima fila le Ferrari, comunque ottime e competitive, di Massa (secondo) e Alonso (terzo) preceduti dal tedesco rispettivamente di un decimo e 5 decimi. Lo spagnolo, che non ha tradito le attese, è stato il più veloce nella Q1 mentre nella Q2 si è piazzato con il secondo tempo.

    Al quarto posto, più staccata, la McLaren Mercedes di Hamilton (addirittura con un secondo e un decimo di distacco) con l’altra Freccia d’Argento di Button apparsa in evidente ritardo (solo ottavo posto in griglia per il campione del mondo uscente).
    Nessun ritorno con il botto per Michael Schumacher che rientra nel Grande Circus staccando il settimo tempo preceduto anche dal compagno di squadra Rosberg (quinto).
    Chiudono la top ten la Red Bull di Webber (sesto), la Renault di Kubica (nono) e l’ottima Force India, in costante crescita di prestazioni, di Sutil che ieri nelle libere aveva dimostrato i progressi fatti dalla scuderia indiana.

    A margine delle prime dieci, le Williams di Barrichello e Hulkenberg, rispettivamente 11esimo e 13esimo, l’altra Force India di Liuzzi (12esimo) e le Sauber di De La Rosa (14esimo) e Kobayashi (16esimo).
    Male le Lotus, Hispania e Virgin che hanno accusato un ritardo dall’ultima delle vetture competitive, la Toro Rosso di Alguersuari, di oltre due secondi. Per le tre nuove scuderie sarà un campionato da incubo.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL
    RED BULL RENAULT 1’54”101
    2. MASSA FERRARI 1’54”242
    3. ALONSO
    FERRARI 1’54”608
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’55”217
    5. ROSBERG MERCEDES 1’55”241
    6. WEBBER RED BULL 1’55”284
    7. SCHUMACHER
    MERCEDES 1’55”524
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’55”672
    9. KUBICA RENAULT 1’55”885
    10. SUTIL FORCE INDIA 1’56”309
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. PETROV RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: seconde libere, Rosberg stacca tutti

    E’ Nico Rosberg il migliore della seconda sessione di libere del GP del Bahrain. Il pilota della Mercedes GP stacca tutti i suoi rivali a iniziare dai tre campioni del mondo Lewis Hamilton, Michael Schumacher e Jenson Button, lontani circa mezzo secondo dalla vetta, ma molto vicini tra loro.

    Dal quinto posto in su i distacchi divengono importanti e lasciando intendere che le diverse scuderie hanno messo in atto diverse strategie durante le prove. Mentre la Mercedes sembra abbia usato le prime prove per girare con tanto carburante, è possibile che nelle seconde libere abbia cercato la prestazione a serbatoi scarichi. Il contrario ha fatto invece la Ferrari, che nella seconda ora ha simulato le condizioni di gara, girando con serbatoi pieni. Massa e Alonso sono per questo lontani dalla vetta: il primo è settimo con un distacco di oltre un secondo da Rosberg mentre il secondo è nono con sei decimi di ritardo dal pilota brasiliano. E’ importante studiare il comportamento della vettura e delle gomme in condizione di caldo torrido, mai verificatesi durante i test invernali.

    Si sono invece nascoste in entrambe le sessioni le Red Bull. Vettel è 5o con un secondo di ritardo da Rosberg mentre Webber, che nella prima sessione era stato migliore del compagno di squadra, è addirittura 17esimo.

    Chiudono la classifica le nuove scuderie, le quali riescono a ridurre il gap rimediato della mattinata ma restano ancora lontanissime dalla vetta.

    Gli unici a non girare son Chandok, con la seconda delle Hispania Racing e Buemi, con la Toro Rosso.

    A questo punto sarà necessario aspettare le qualifiche ufficiali di domani pomeriggio, quando le scuderie dovranno iniziare a far sul serio. Emergeranno così i veri valori in campo e sarà possibile sbilanciarsi su chi abbia fatto un lavoro migliore durante l’inverno.

    Questi i tempi delle seconde prove libere:

    1 N. ROSBERG Mercedes GP 1:55.409 23
    2 L. HAMILTON McLaren Mercedes 1:55.854
    3 SCHUMACHER Mercedes GP 1:55.903
    4 J. BUTTON McLaren Mercedes 1:56.076
    5 S. VETTEL Red Bull 1:56.459
    6 N. HULKENBERG Williams 1:56.501
    7 F. MASSA Ferrari 1:56.555
    8 V. PETROV Renault 1:56.750
    9 F. ALONSO Ferrari 1:57.140
    10 P. DE LA ROSA BMW Sauber 1:57.255

    11 K. KOBAYASHI BMW Sauber 1:57.352
    12 A. SUTIL Force India 1:57.361
    13 R. BARRICHELLO Williams 1:57.452
    14 V. LIUZZI Force India 1:57.833
    15 R. KUBICA Renault 1:58.155
    16 J. ALGUERSUARI Toro Rosso 1:59.799
    17 M. WEBBER Red Bull 2:00.444
    18 H. KOVALAINEN Lotus Racing 2:00.873
    19 J. TRULLI Lotus Racing 2:00.990
    20 T. GLOCK Virgin Racing 2:02.037

    21 L. DI GRASSI Virgin Racing 2:02.188
    22 B. SENNA HRT 2:06.968
    23 S. BUEMI Toro Rosso –
    24 K. CHANDOK HRT

  • F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    La Formula 1 riapre i battenti domani con le prime prove libere del venerdì in Bahrein sul circuito di Sakir dove domenica prenderà il via la nuova stagione.
    C’è grande attesa per vedere all’opera Fernando Alonso in Ferrari ma anche per ridare il benvenuto al sette volte campione del Mondo Michael Schumacher, non più alla guida della Rossa ma ingaggiato dalla Mercedes a formare con Nico Rosberg, giovane ma dotato di grande esperienza, un team tutto tedesco.

    Tutti si chiedono se il campione tedesco a 41 anni sia ancora il divoratore di Gran Premi e all’altezza della situazione con la vettura che la scorsa stagione ha conquistato il titolo piloti e costruttori (sotto il nome di Brawn) ma che quest’anno nei test non ha brillato particolarmente. Schumi è una variabile impazzita, un’incognita anche se lo stesso pluricampione del mondo ha espressamente dichiarato di voler conquistare il Mondiale ma con la consapevolezza che all’inizio la strada si prospetta in leggera salita.

    Chi invece ha dato una dimostrazione di forza è la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e Jenson Button (vincitore del titolo piloti con la Brawn). In questo momento i due piloti inglesi hanno a disposizione la migliore macchina per quanto riguarda il passo di gara. Inoltre l’esperienza dei due piloti iridati potrebbe rendere la MP4-25 ancora più performante di quanto non lo sia già ora.

    Inevitabile però dire che il pilota da battere è Alonso: lo spagnolo della Ferrari è soddisfatto del lavoro compiuto fino ad ora dal team di Maranello e ovviamente i bookmakers lo considerano il favorito per eccellenza. Al suo fianco Felipe Massa che però è da valutare dopo l’incidente durante il Gran Premio di Ungheria di quasi un anno fa che gli ha fatto saltare metà Mondiale.

    Chiudiamo con l’ultima big: la Red Bull ha dimostrato di essersi riconfermata ai livelli della scorsa stagione, in più ha un Sebastian Vettel con molti più Gran Premi sulle spalle che lo hanno fatto crescere in modo smisurato. Il pilota tedesco, il degno erede di Schumacher, può sorprendere tutti. Non è da sottovalutare il suo compagno di squadra Mark Webber, anche lui nel giro dei probabili vincitori.

    Infine le outsider: Renault e Williams che dovrebbero veleggiare a metà schieramento salvo qualche exploit in qualche Gran Premio. Al volante per la casa francese Kubica e il russo Petrov mentre per il team inglese Barrichello e, secondo molti, la rivelazione della stagione che sta per cominciare, Nico Hulkenberg.
    Più indietro Force India, Toro Rosso e le nuove Virgin, Lotus (del nostro connazionale Jarno Trulli) e Sauber.

  • F1: Oggi la FIA indaga sulla McLaren

    A soli 3 giorni dall’inizio del Mondiale di F1, la FIA ha deciso di iniziare ad indagare sull’alettone posteriore della McLaren.
    La scuderia inglese motorizzata Mercedes è stata accusata da Ferrari e Red Bull perchè l’ala, a detta dei 2 team, sarebbe irregolare.
    L’irregolarità deriverebbe dal fatto che presenterebbe una scanalatura che aumenterebbe il carico aerodinamico in curva dando, nello stesso tempo, maggiore velocità sul rettilineo.
    Il regolamento non permette elementi mobili sulle appendici delle monoposto che possano influenzarne l’aerodinamica.
    L’ala posteriore della McLaren, costruita, secondo le scuderie rivali, al limite della normativa vigente in Formula 1, sembrerebbe regolare, ma viene il dubbio che il doppio meccanismo venga azionato dal pilota con una gamba. Il sospetto nasce dalla presenza di una presa d’aria anteriore, davanti all’abitacolo, che regolerebbe la fase di stallo: se fosse il pilota a gestire il tutto con la gamba sinistra ci troveremmo di fronte a un comando manuale, quindi illegale.
    Una seconda ipotesi, che pare ancora più suggestiva e onestamente anche geniale, vede invece il pilota stesso “parte integrante” dell’alettone. Infatti il pilota controllerebbe con il semplice movimento del casco il flusso d’aria verso l’alettone posteriore. Se il pilota mantiene una posizione normale l’alettone funziona correttamente  con i giusti carichi. Se il pilota piega leggermente la testa crea una corrente d’aria in grado di mandare in stallo l’alettone posteriore, ovvero di renderlo neutro alla resistenza guadagnando velocità in rettilineo (con maggior possibilità di sorpasso!). Se così fosse, la regolarità dell’alettone sarebbe difficile da verificare, perché l’ala verrebbe costruita secondo le caratteristiche fisiche dei due piloti, Hamilton e Button.
    Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma pare proprio che il nuovo Campionato di Formula 1 sia iniziato sulla stessa falsariga di quello appena trascorso quando le polemiche della Ferrari (sempre lei, la scuderia italiana, al centro delle polemiche e degli intrighi) denunciò l’irregolarità del diffusore posteriore della Brown GP (scuderia che alla fine si aggiudicò sia il Mondiale piloti con Jenson Button, oggi guida McLaren, che quello costruttori). Alla fine la FIA dichiarò la regolarità del diffusore Brawn, vedremo se quest’anno la storia sarà riscritta o tutto rientrerà nella norma e nella legalità.

  • F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    Si sono chiusi sul circuito del Montmelò a Barcellona i test invernali di Formula 1. Il pilota più veloce è stato Hamilton che con la sua McLaren ha preceduto di pochi millesimi di secondo il pilota della Red Bull Webber e la Ferrari di Massa. Sono queste tre scuderie che alla fine delle sessioni pre Mondiale sono risultate le più veloci e sono le maggiori accreditate alla vittoria finale. Ma anche Mercedes e Williams non hanno sfigurato con Schumacher e Rosberg da un lato e Barrichello e Hulkenberg dall’altro che hanno sempre ottenuto buoni risultati.

    A dare il verdetto finale però saranno le gare vere e proprie: si comincia tra due settimane, il 14 marzo, in Bahrein per il primo Gran Premio della stagione 2010; i motori cominciano a rombare, ora si fa sul serio.

    I tempi dell’ultima sessione di test

    1. Hamilton – McLaren Mercedes – 1’20″472
    2. Webber – Red Bull Renault – 1’20″496
    3. Massa – Ferrari – 1’20″539
    4. Sutil – Force India Mercedes – 1’20″611
    5. Vettel – Red Bull Renault – 1’20″667
    6. Schumacher – Mercedes – 1’20″745
    7. Barrichello – Williams Cosworth – 1’20″870
    8. Kobayashi – Sauber Ferrari – 1’20″911
    9. Buemi – Toro Rosso Ferrari – 1’22″135
    10. Kubica – Renault – 1’23″175
    11. Kovalainen – Lotus Cosworth – 1’25″251
    12. Di Grassi – Virgin Cosworth – 1’26″160

  • F1: Hulkenberg brucia tutti, Alonso chiude i suoi test secondo

    Proseguono i test di F1 a Barcellona. E Nico Hulkenberg, su Williams, è stato il più veloce nella seconda giornata di prove sul circuito spagnolo e ha preceduto il ferrarista Alonso di 23 millesimi (1’20″614 contro 1’20″637).
    Lo spagnolo ha dedicato la mattinata alle prove di qualifica, percorrendo 60 giri. Nel pomeriggio ha percorso 74 tornate per una simulazione di gara.
    Alonso ha voluto verificare consumi e autonomia sulla distanza, tanto da rimanere appositamente senza benzina.
    Alla fine i 2 hanno preceduto Pedro de la Rosa, terzo con la Sauber, e la Force India di Vitantonio Liuzzi. Più in ombra la Red Bull, Sebastian Vettel è sceso al quinto posto dopo il miglior tempo di giovedì con Webber. Il tedesco è stato anche bloccato da un problema tecnico, che ha convinto la squadra a fermarlo per motivi precauzionali (probabilmente guai al motore).

    Gli ex iridati Michael Schumacher e Lewis Hamilton hanno chiuso al settimo e all’ottavo posto dopo una sessione puntata tutta a verificare l’affidabilità delle loro macchine ovvero la Mercedes GP e la McLaren. Tempi un pò più alti per la Renault di Robert Kubica, per la Lotus di Jarno Trulli e per la Virgin di Timo Glock.
    I test proseguiranno anche nelle giornate di sabato e domenica, quando al volante della nuova “rossa” si siederà anche Felipe Massa. E anche questo sarà un test più attendibile vista l’alta competitività del pilota brasiliano.

    I tempi della seconda giornata:
    1. N. Hulkenberg – Williams-Cosworth – 1’20″614 (99 giri)
    2. F. Alonso – Ferrari – 1’20″637 (134)
    3. P. De la Rosa – BMW-Sauber – 1’20″973 (114)
    4. V. Liuzzi – Force India-Mercedes – 1’21″056 (90)
    5. S. Vettel – Red Bull-Renault – 1’21″258 (125)
    6. J. Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’21″571 (104)
    7. M. Schumacher – Mercedes GP – 1’21″689 (85)
    8. L. Hamilton – McLaren-Mercedes – 1’22″152 (93)
    9. R. Kubica – Renault – 1’24″912 (53)
    10. J. Trulli – Lotus-Cosworth – 1’25″524 (70)
    11. T. Glock – Virgin-Cosworth – 1’25″942 (52)

  • F1: Alonso domina a Barcellona

    Ultimo giorno di prove per Fernando Alonso sul circuito di Barcellona nella sessione di prove di ieri.
    Test molto importante per il pilota spagnolo che ha l’opportunità di testare le ultime soluzioni messe sulla sua F10, considerando la mattinata persa nelle giornata precedente a causa di un problema elettronico.
    Il pilota di Oviedo ha inziato in modo veramente esaltante la mattinata sul circuito Catalano. Dopo il giro di installazione e le prime tornate, Fernando Alonso ha subito annullato la migliore prestazione di Mark Webber nel primo giorno, registrando 1’21″2, e poi non contento ha ancora limato il primato sull’1’20″738. Primo pilota a scendere sotto l’1’21”. Un segnale chiaro ed inequivocabile!
    Hamilton e Vettel, tornati in pista hanno cercato di fare del loro meglio ma sono andati molto lontani dal crono del ferrarista (addirittura di 2 secondi!).
    Michael Schumacher, invece, ha ottenuto inizialmente solo l’ottavo tempo, intento a seguire il programma specifico deciso in Mercedes, seguito dall’altro protagonista della priam sessione Nico Hulkenberg.

  • F1: presentata la McLaren Mercedes. Hamilton e Button alla caccia del titolo

    Dopo Mercedes e Ferrari, oggi è stato il giorno della presentazione della nuova McLaren Mercedes, la MP4-25 che contenderà il titolo alla Rossa e alla neonata scuderia tedesca che ha rilevato la Brawn campione del Mondo in carica.
    A svelare il telo sono stati i due campioni iridati negli ultimi due anni: Lewis Hamilton e Jenson Button, due piloti inglesi affamati di vittorie.

    La novità della nuova vettura è il cofano motore allungato che riprende quello della Red Bull ma con la particolarità di essere agganciato all’alettone posteriore ma dotato di un’apertura nella zona posteriore.
    Solito colore color argento con le ali arancioni utilizzati negli ultimi anni, il pezzo forte della nuova McLaren è il sistema di doppi diffusori per rendere la vettura il più performante possibile. Altre caratteristiche sono il passo (distanza tra asse anteriore e posteriore) più lungo e il serbatoio più capiente per consentire alla monoposto di terminare un Gran Premio senza dover effettuare rifornimento ai box (come prevede il nuovo regolamento).

    Soddisfatto della nuova vettura Hamilton che ha anche dato il benvenuto in squadra al suo nuovo compagno di team:

    Voglio vincere il mondiale, spingeremo come dei pazzi per portare a casa prestazioni e risultati. Ho visto quanta attenzione e quanti sforzi abbiano messo i tecnici nel creare questa vettura che sembra completamente diversa e io mi sento molto orgoglioso perché ho dato qualche aiuto.
    Conosco Button da tanto tempo e sono orgoglioso di lavorare con lui. Nel 2007 sono stati commessi degli errori, ma abbiamo imparato la lezione. Ora sappiamo che è necessario collaborare
    “.

    Contento della McLaren anche Button che porterà sul muso della monoposto il numero 1 di campione del mondo nella stagione che sta per iniziare:

    Avevo bisogno di nuovi stimoli e credo che non avrei potuto fare scelta migliore. La McLaren ha fame di tornare al successo dopo un 2009 così, così e io dopo il titolo mi sento un pilota migliore e un uomo più maturo“.

    Ad accogliere il nuovo gioiello di casa McLaren anche il Team Principal della scuderia inglese Martin Whitmarsh:

    Sofisticata ed elegante. Vogliamo tornare a vincere. Abbiamo messo insieme gli ultimi due campioni del mondo di F.1 e questo ovviamente ci ha dato un ulteriore stimolo per mettere loro a disposizione una macchina ancora più sofisticata di quella 2009“.

    Guarda le immagini della nuova McLaren Mercedes

  • F1: Ufficiale Button ha firmato con la McLaren

    F1: Ufficiale Button ha firmato con la McLaren

    Jenson Button

    Si attendeva solo l’ufficialità che è arrivata poco fa: Jenson Button è un nuovo pilota McLaren.
    La scuderia di Woking ha reso noto di aver raggiunto e firmato l’accordo pluriennale con il campione del mondo in carica Button, che nella prossima stagione affiancherà un altro iridato, Lewis Hamilton, alla guida delle Freccie d’Argento.

    Il pilota inglese aveva rotto nei giorni scorsi con la sua ormai ex squadra, la Brawn che dall’anno prossimo si chiamerà Mercedes, pretendendo un contratto da campione del mondo che la nuova proprietà non è stata disposta a concedergli. Button infatti dovrebbe incassare dalla McLaren circa 7 milioni di euro a stagione, raddoppiando così lo stipendio che percepiva in Brawn.

    Nella mattinata era arrivata la conferma, attraverso le parole del suo agente, dell’abbandono, almeno per un anno, alla Formula 1 di Kimi Raikkonen, nelle scorse settimane il favorito a prendere il posto lasciato libero dal connazionale Heikki Kovalainen in McLaren.

    È sempre una decisione difficile lasciare una squadra dopo tanto tempo. Ma la vita è fatta di sfide e, soprattutto, di sfide con me stesso. Ho vinto il Mondiale con la Brawn GP e non lo dimenticherò mai, ma ho sempre detto che avrei voluto nuove sfide – dice Button dal sito della sua nuova squadra – Sono stato colpito dall’ambizione, dalle motiviazioni e dallo spirito vincente. E poi c’è la storia epica del team. Mettetela in questo modo: la sala dei trofei sembra svilupparsi per miglia…Ecco perchè ho deciso di passare alla McLaren

  • F1: Button in McLaren, manca l’annuncio

    F1: Button in McLaren, manca l’annuncio

    Jenson ButtonSecondo la stampa britannica il campione del Mondo Jenson Button avrebbe trovato l’accordo con la McLaren dopo aver rotto definitivamente con la Brawn Gp, dall’anno prossimo Mercedes Grand Prix.
    Il pilota inglese, come riferisce il direttore esecutivo della scuderia Nick Fry, chiede un contratto oneroso, troppo anche per la nuova proprietà del team.
    Button, nei prossimi giorni, dovrebbe firmare con la McLaren un contratto di 3 anni a 6 milioni di sterline (circa 6.7 milioni di euro) a stagione, esattamente il doppio di quanto percepiva in Brawn andando a costituire, insieme a Lewis Hamilton, una scuderia tutta britannica.
    Kimi Raikkonen, che era il favorito numero uno per il volante della McLaren, a questo punto potrebbe finire in Mercedes ed affiancare nella prossima stagione Nico Rosberg, anche lui ad un passo dall’accordo con la casa di Stoccarda.

    Ma il mercato piloti non finisce qui perchè Timo Glock, appiedato dalla Toyota, ha già trovato il nuovo team: è la neonata Manor Grand Prix che ha messo il pilota tedesco sotto contratto per i prossimi due anni.