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  • F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    Inizia sotto il segno delle “lattine volanti” il GP d’Ungheria. Le monoposto di Milton Keynes hanno mostrato un dominio imbarazzante rispetto agli avversari, e prenotano la doppietta in vista della gara di domani (scontri in famiglia permettendo).
    Sebastian Vettel è stato autore di un giro fenomenale in 1:18.773, l’unico in grado di scendere sotto il muro dell’ 1.19, a soli tre decimi dal record del circuito che resiste dal 2004.
    Mark Webber è stato l’unico a tenere il passo del compagno di squadra, senza però impensierirlo più di tanto. Sono 4 infatti i decimi che separano i due piloti Red Bull.
    In seconda fila le due Ferrari di Alonso e Massa staccati a oltre un secondo, cosi come il leader del mondiale Lewis Hamilton, piazzatosi quinto.
    Seguono Rosberg, a oltre 2″, e le due Renault di Petrov e Kubica che viene battuto in qualifica per la prima volta in stagione dal compagno di squadra.
    Schumacher chiude in 14esima posizione. Male Button che non supera la Q2.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’18”773
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’19”184
    3. ALONSO FERRARI 1’19”987
    4. MASSA FERRARI 1’20”331
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’20”499
    6. ROSBERG MERCEDES 1’21”082
    7. PETROV RENAULT 1’21”229
    8. KUBICA RENAULT 1’21”328
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’21”411
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’21”710
    11. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN MERCEDES Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Vettel il più veloce nelle libere del sabato a Hockenheim

    La migliore prestazione nelle ultime libere prima delle qualifiche ufficiali del Gran Premio di Germania è di Sebastian Vettel. Il pilota della Red Bull ha fatto registare il tempo di 1’15”103, la migliore nell’arco di tutto il weekend, seguito da Alonso e dal compagno di squadra Webber.

    Il ferrarista è stato molto vicino a Vettel, solo pochi decimi di differenza tra i due tempi. La scuderia di Maranello ha lavorato bene e potrebbe lottare per la vittoria finale. Ancora dietro le McLaren, in netta difficoltà fino a questo momento: Hamilton ha chiuso sesto ma ha accusato un ritardo di oltre un secondo da Vettel, il campione del mondo in carica Button addirittura 13esimo.
    Tra qualche minuto tuti in pista alla caccia della pole. Sarà ancora Red Bull?

    I tempi delle prove libere del sabato

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:15.103
    2. Alonso (Ferrari) 1:15.387
    3. Webber (Red Bull Renault) 1:15.708
    4. Massa (Ferrari) 1:15.854
    5. Rosberg (Mercedes) 1:16.046
    6. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:16.207
    7. Schumacher (Mercedes) 1:16.473
    8. Barrichello (Williams Cosworth) 1:16.481
    9. Kubica (Renault) 1:16.646
    10. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:16.743
    11. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:16.882
    12. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:16.990
    13. Button (McLaren Mercedes) 1:17.03

  • F1: seconde libere ad Alonso. Le Ferrari volano

    Le Ferrari ci sono. Nel secondo turno delle prove libere del venerdì in Germania il miglior tempo lo fa Fernando Alonso girando, sulla pista che si è asciugata rapidamente dalla pioggia caduta nella precedente prova, in 1’16”265 precedendo il compagno di squadra Felipe Massa che conferma la buona sessione del mattino andando a staccare il terzo tempo. Tra la morsa delle due Ferrari c’è Sebastian Vettel staccato dal pilota spagnolo di un soffio, solo 29 millesimi. Poi Mark Webber e le due Mercedes di Rosberg e Schumacher.

    McLaren in ritardo: Hamilton, che ha girato per poco tempo visto che i suoi meccanici hanno dovuto fare gli straordinari per mettere a posto la macchina incidentata nella sessione della mattina, è settimo mentre Button addirittura 15esimo.
    La Red Bull comunque è apparsa in gran forma nonostante non abbia fatto il miglior tempo e resta la vettura da battere. Domani le ultime libere della mattina, poi le qualifiche a partire dalle 14.

    I tempi della seconda sessione di prove libere del venerdì

    1. Alonso (Ferrari) 1:16.265 35
    2. Vettel (Red Bull Renault) 1:16.294
    3. Massa (Ferrari) 1:16.438
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:16.585
    5. Rosberg (Mercedes) 1:16.827
    6. Schumacher (Mercedes) 1:16.971
    7. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:17.004
    8. Kubica (Renault) 1:17.009
    9. Barrichello (Williams Cosworth) 1:17.056
    10. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:17.204
    11. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:17.336
    12. Petrov (Renault) 1:17.547
    13. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:17.573
    14. Sutil (Force India Mercedes) 1:17.701
    15. Button (McLaren Mercedes) 1:17.739
    16. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:17.871
    17. Buemi ( Toro Rosso Ferrari) 1:18.147
    18. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:19.327
    19. Glock (Virgin Cosworth) 1:19.553
    20. Trulli (Lotus Cosworth) 1:20.008
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:20.106
    22. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:20.377
    23. Senna (Hispania Cosworth) 1:21.988
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:23.066

  • F1: Sutil il più veloce nelle libere ad Hockenheim. Incidente per Hamilton

    Adrian Sutil si è aggiudicato la prima sessione di prove libere del venerdì sul circuito di Hockenheim dove domenica si correrà il Gran Premio di Germania. Il pilota tedesco, folta è la rappresentanza in questo GP dei piloti di casa, al volante della sua Force India ha fatto segnare il miglior giro girando in 1’25″701 in condizioni meteo un pò precarie con la pista bagnata per effetto della pioggia caduta sul tracciato.
    Ottimo secondo posto per Felipe Massa, la sua Ferrari è sembrata competitiva, tornato davanti dopo un periodo sottotono seguito dalla prima McLaren di Jenson Button. Barrichello e Petrov, rispettivamente in quarta e quinta posizione, vanno a chiudere il lotto dei piloti scesi sotto il muro dell’1’27’.

    I protagonisti del Mondiale sono rimasti attardati: il leader della classifica piloti Lewis Hamilton è rimasto coinvolto in un incidente, per fortuna senza conseguenze per il pilota, a causa della pista abbastanza scivolosa per la pioggia che ha danneggiato vistosamente la sua McLaren; negli otto giri effettuati, 17esimo miglior tempo per lui. Ancora peggio però ha fatto Fernando Alonso che ha chiuso in 19esima posizione mentre le due Red Bull si sono piazzate all’11esimo posto con Vettel e 14esimo con Webber.

    I tempi delle prime prove libere del venerdì

    1. Sutil (Force India Mercedes) 1:25.701
    2. Massa (Ferrari) 1:26.850
    3. Button (McLaren Mercedes) 1:26.936
    4. Barrichello (Williams Cosworth) 1:26.947
    5. Petrov (Renault) 1:26.948
    6. Rosberg (Mercedes) 1:27.448
    7. Buemi ( Toro Rosso Ferrari) 1:28.114
    8. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:28.193
    9. Liuzzi (Force India Mercedes) 1:28.300
    10. De La Rosa (Sauber Ferrari) 1:28.486
    11. Vettel (Red Bull Renault) 1:28.735
    12. Glock (Virgin Cosworth) 1:28.735
    13. Kubica (Renault) 1:28.903
    14. Webber (Red Bull Renault) 1:29.048
    15. Trulli (Lotus Cosworth) 1:29.280
    16. Alguersuari (Toro Rosso Ferrari) 1:29.366
    17. Hamilton ( McLaren Mercedes) 1:29.429
    18. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:29.500
    19. Alonso (Ferrari) 1:29.684
    20. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:29.690
    21. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:30.938
    22. Senna (Hispania Cosworth) 1:31.720
    23. Schumacher (Mercedes) 1:32.450
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:32.791

  • Mercedes, si va avanti con Schumacher, il tedesco confermato al volante

    Nell’aria, negli ultimi giorni, c’è stata un’aria strana. La questione riguardava il possibile divorzio Schumi-Mercedes.
    A rispondere ci ha pensato Norbert Haug:

    • Assolutamente no, non è una notizia vera. Non appena avremo una macchina vincente, Schumacher tornerà a stappare lo champagne sul gradino più alto del podio così come Rosberg. Torneremo in alto, sappiamo cosa ci vuole per vincere“.

    Ha spiegato il boss del team Mercedes. La scuderia tedesca conferma così la fiducia a Schumacher e assicura che punterà su di lui anche la prossima stagione.

    I due piloti Mercedes finora hanno deluso le aspettative: Rosberg è sesto nella classifica piloti dopo 10 gare (ma è sicuramente il meno peggio tra i 2, ad inizio stagione è stato la vera sorpresa del Mondiale di Formula 1), il 41enne Schumacher addirittura nono a 109 punti dal leader Lewis Hamilton. Haug non nasconde i problemi:

    • Michael è arrivato quarto per 2 volte negli ultimi 6 Gran Premi. Non è tantissimo per uno come lui e nemmeno per gli standard a cui è abituata la Mercedes, ma è tanto se si considera quello che è stato possibile in queste gare“.
  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178

  • F1: Vettel è il più veloce nelle prime libere a Silverstone

    Va a Sebastian Vettel la prima sessione di prove libere del venerdì a Silverstone dove domenica si correrà il Gran Premio di Gran Bretagna. Il pilota della Red Bull fa segnare il miglior tempo di 1’32”280 al termine dei 22 giri effettuati dal tedesco per settare la vettura nel migliore dei modi visto che il circuito ha subito notevoli modifiche rispetto al tracciato originale.

    Alle sue spalle si piazza Lewis Hamilton con la prima McLaren: il pilota di casa con l’1’32”614 è staccato di oltre 3 decimi dal rivale della Red Bull; male il compagno di squadra e connazionale Jenson Button, soltanto ottavo al termine dei 90 minuti di prove disponibili.
    Ottimo terzo tempo per Robert Kubica, fresco di rinnovo con la Renault fino al 2012 mentre sono pessime, almeno per il momento, le Ferrari di Alonso e Massa: lo spagnolo si trova 13esimo ad oltre 2 secondi da Vettel, il brasiliano addirittura 17esimo a 2’7 dal miglior tempo. Entrambi sono stati tra i piloti che hanno girato di più in pista, sintomo che la scuderia di Maranello è alla ricerca ancora del giusto compromesso per affrontare al meglio il Gran Premio.

    Da segnalare che la Hispania decide di appiedare Bruno Senna preferendogli il nipponico Sakon Yamamoto (ultimo tempo nella sessione). Resta da capire se il provvedimento del team principal Colin Kolles sia definitivo o soltanto provvisorio. In ogni caso la scuderia spagnola diramerà un comunicato nella giornata di domani per spiegare le ragioni di tale provvedimento.

    Tempi prove libere del venerdì (mattina):

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:32.280
    2. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:32.614
    3. Kubica (Renault) 1:32.725
    4. Webber (Red Bull Renault) 1:32.747
    5. Sutil (Force India Mercedes) 1:32.968
    6. Rosberg (Mercedes) 1:33.318
    7. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:33.377
    8. Button (McLaren Mercedes) 1:33.519
    9. Schumacher (Mercedes) 1:33.955
    10. Barrichello ( Williams Cosworth) 1:34.016
    11. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:34.132
    12. Petrov (Renault) 1:34.365
    13. Alonso (Ferrari) 1:34.490
    14. Di Resta (Force India Mercedes) 1:34.580
    15. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:34.710
    16. De la Rosa (Sauber Ferrari) 1:34.901
    17. Massa (Ferrari) 1:35.037
    18. Alguersuari ( Toro Rosso Ferrari) 1:35.318
    19. Kovalainen (Lotus Cosworth) 1:36.747
    20. Glock (Virgin Cosworth) 1:37.330
    21. Di Grassi (Virgin Cosworth) 1:37.518
    22. Chandhok (Hispania Cosworth) 1:38.735
    23. Fauzy (Lotus Cosworth) 1:39.510
    24. Yamamoto (Hispania Cosworth) 1:39.673

  • F1: nuovo regolamento per la safety car a partire dal Gp d’Inghilterra

    F1: nuovo regolamento per la safety car a partire dal Gp d’Inghilterra

    Il pasticcio dei commissari di gara e la furbata di Hamilton derivata dalle regole non proprio chiare in merito alle osservanze da rispettare in merito alla safety car che hanno scatenato più di una polemica nell’ultimo Gran Premio disputato a Valencia, hanno costretto il direttore di corsa Charlie Whiting ad apportare modifiche sostanziali al regolamento per quanto concerne il comportamento dei piloti quando in pista è presente la macchina di sicurezza.

    Durante la riunione di mercoledì, Whiting di comune accordo con i direttori sportivi delle scuderie ha stabilito che i piloti dovranno abbassare la velocità massima (calcolata precedentemente e variabile da circuito a circuito) in pista in regime di safety car per far si che le vetture si accodino immediatamente dietro la safety car evitando così che si possa superare la stessa.
    La norma va a modificare la precedente in cui veniva consentito ad ogni pilota di percorrere un giro con un tempo non inferiore al 120% del record del circuito (cioè percorrere un giro di pista con 18 secondi in più su un circuito nel quale il record della pista sia di 1’30”).

    La nuova regola verrà sperimentata a partire da domani durante le prove libere del Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone e se non ci saranno particolari problemi entrerà in vigore già da domenica nella gara vera e propria.