Armin Zoeggeler conquista la sua decima coppa del mondo sesta consecutiva, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere il più grande slittinista di tutti i tempi.
Zoeggeler non finisce mai di stupire e riesce anno dopo anno, a trovare sempre nuove motivazioni in uno sport dove ha vinto tutto e anche di più. Il 2011 è d’ oro per lo slittinista azzurro, oltre alla coppa del mondo, Armin ha conquistato anche la medaglia d’ oro ai mondiali (sesto titolo) a Cesana Pariol, nella pista di Torino 2006 dove risulta ancora imbattuto.
Il campione di Lana ha vinto la gara di Sigulda, in Lettonia, davanti al russo Albert Demchenkoe al lettone Martins Rubenis, centrando così il 54.mo successo della carriera. La grande giornata dello slittino azzurro è stata completata dal quinto posto di Dominik Fischnaller, dall’ottavo di David Maire dal nono di Reinhold Rainer.
Spaventosi i numeri del cannibale, due ori olimpici e cinque medaglie conquistate in cinque olimpiadi diverse, 6 titoli del mondo, 7 coppe del mondo e 54 vittorie, sempre in coppa. Alle spalle del grande Armin non c’e’ il vuoto, anzi, l’ ottimo quinto posto del 18enne Dominique Fischnaller nuova promessa dello slittino azzurro dimostra che ci sono posti in Italia, dove lo sport funziona ed anche bene.
Girone piuttosto duro quello sorteggiato per l’Italia in vista degli Europei di basket in Lituania la prossima Estate.
Gli uomini di Pianigiani se la vedranno con Francia, Serbia, Germania, Israele e Lettonia, squadre inserite nel gruppo B della manifestazione.
Sorteggio poco fortunato e molto duro considerando che si qualificano alla seconda fase soltanto le prime 3 classificate. L’eventuale passaggio del turno porterebbe poi all’incrocio con il girone di Spagna, Turchia e Lituania padrona di casa.
Il debutto degli azzurri sarà contro la Serbia il 31 Agosto. Serbia che oltre ai giovani talenti europei può contare sul solido contributo di Nenad Krstic, attuale centro titolare degli Oklahoma City Thunder in NBA, la squadra di Kevin Durant. Anche la Francia avrà molti atleti che militano nel massimo campionato americano come Tony Parker, Boris Diaw, Nicolas Batum, ma potrebbero essercene molti altri. Germania che si affiderà al duo Nowitzki-Kaman, in NBA 2 lunghi come pochi altri, soprattutto la stella dei Mavericks. Ma anche Israele (Casspi) e Lettonia (Biedrins) avranno le loro armi a disposizione. Le fortune dell’Italia passeranno necessariamente dal trio Bargnani-Belinelli-Gallinari. Senza di loro, ci saranno poche speranze, si spera che diano la propria disponibilità a giocare.
Gli azzurrini di Zoratto bissano il successo dell’esordio contro i padroni di casa della Lettonia superando con un netto tre a zero le Isole Far Oer. Grande prova dell’Italia superiore sia sul piano tecnico che del carattere e nonostante la grinta e la fisicità della difesa degli isolani sono riusciti a prevalere in ogni parte del cambio.
Zoratto cambia 4 uomini rispetto alla Lettonia, sugli esterni Natalino e De Sciglio sostituiscono Ghiringhelli e Benedetti, Crisetig per Bianchi in mediana e il bianconero Libertazzi sostituisce Iemmello in attacco.
Protagonista assoluto dell’incontro è il parmense De Vitis autore del gol del vantaggio, e dell’assist per Libertazzi per il raddoppio. Tris che arriva dall’asse rossonero Verdi inventa per De Sciglio che con un gran tiro firma il tris.
Martedì 12 ottobre ultimo impegno di questo girone di qualificazione: a Jurmala (ore 13) gli Azzurrini affronteranno la Croazia per confermare il primo posto nel raggruppamento.
TABELLINO
Italia – Isole Far Oer 3-0
Marcatori: 22’ De Vitis, 54’ Libertazzi, 60’ De Sciglio Italia: Bardi, Natalino,Camporese (C), De Sciglio, Sini, De Vitis, Spezzani (dal 70’ Bianchi), Crisetig, Carraro (dal 76’ Miello), Libertazzi, Verdi (dall’80’ Pettinari).
A disp.: Leali, Ghiringhelli, Benedetti, Iemmello.
All.: Daniele Zoratto Isole Far Oer: Gestson, Vagsheyg (dal 72’ Thorus), Nielsen, Kalsø (C), Joensen, Hansson (dal 58’ Nielsen), Petersen (dal 52’ Frederiksberg), Hansen, Sørensen, Ellingsgaard, Zachariasen.
A disp.: Joensen, Nolsoe, Jacobsen, Joensen.
All.: Abraham Løkin
Arbitro: Lasha Silagava (GEO)
Assistenti: Zaza Pipia (GEO), Aleksejs Spasjonnikovs (LVA)
Quarto ufficiale: Andris Treimanis (LVA)
Ammoniti: Hansen, Carraro, Zachariasen, Crisetig, Spezzani, Petersen, Hansson
Inizia bene il nuovo corso della nazionale azzurra Under 19 di Zoratto, l’Italia impegnata nel primo match qualificazione batte 2-1 i padroni di casa della Lettonia grazie alle reti di Carraro e Verdi. Convincente la prova degli azzurri grazie all’enorme qualità del viola e del rossonero ma anche e sopratutto per l’organizzazione corale dimostrata.
Il gol azzurro arriva dopo appena 11′ minuti e parte da un fraseggio elegante di Iemmello e Verdi con la conclusione finale di Carraro che non lascia scampo al portiere lettone. I padroni di casa per tutto il primo tempo non si rendono mai pericolosi ma ad inizio ripresa riescono a pervenire al pari grazie ad un acuto di
Lonščakovs.
La reazione è veemente supportata dalle scelte di Zoratto che butta nella mischia anche Libertazzi. Il gol arriva a 20′ dal termine, è Carraro questa volta a suggerire il passaggio che il rossonero Verdi trasforma in rete. Nel finale si susseguono le occasioni ma il risultato non cambia.
Primo posto solitario per l’Italia, seguono Croazia a Far Oer che hanno concluso lo scontro in parità. Domani si ritorna in campo e una vittoria contro le Far Oer potrebbero ipotecare la qualificazione.
TABELLINO:
Italia – Lettonia 2-1
11’ Carraro, 52’ Lonščakovs, 71’ Verdi
Bardi, Ghiringhelli, Sini, Camporese (C), Benedetti, De Vitis, Spezzani (dal 61’ Libertazzi), Bianchi, Carraro, Iemmello (dal 79’ Crisetig), Verdi (dal 91’ Natalino). A disp.: Leali, De Sciglio, Pettinari, Miello. All. Daniele Zoratto
Čižovs, Jagodinskis (C), Broders, Barinovs, Martins, Jermolajevs, Rakeļs, Karašausks, Lonščakovs, Ērglis (dal 64’ Giļničs), Petruks (dal 73’ Omeļjanovičs) . A disp.: Serkovs, Pavļučenko, Hmizs, Kamerilovs, Halimons. All.: Janis Dreimanis
Arbitro: Jiri Jech (CZE) Assistenti: Emil Ubias (CZE), Zaza Pipia (GEO) Quarto ufficiale: Lasha Silagava (GEO)
Ammoniti: Lonščakovs, Karašausks, Petruks, Camporese, Benedetti
La cura Pianigiani inizia a dar i suoi frutti e l’Italia inanella la terza vittoria, seconda consecutiva, alimentando il sogno di un posticino agli Europei del 2011. Gli azzurri sono lontani parenti da quelli sconfitti a Riga il 5 agosto e la Lettonia è costretta alla resa.
Monumentale la prova di Bargnani (30 punti, 13 rimbalzi e quattro stoppate) ma è convincente la prova di squadra degli azzurri che mostrano finalmente un gioco corale. Ottime le prove di Giacchetti, Mancinelli e Belinelli che per tutto la prima parte di gara mettono a ferro e fuoco gli schemi della difesa lettone.
Finisce 109-93 adesso gli azzurri voleranno in FInlandia dove il 23 agosto si giocheranno le ultime chance qualificazione.
Seconda partita dell’era Pianigiani e seconda sconfitta per l’Italia. Se la sconfitta all’esordio contro il temibile Israele poteva esser superato come un normale incidente di percorso, quella di questa sera contro la modesta Lettonia deve far suonare qualche campanello d’allarme.
Troppo solitarie le tre stelle azzurre per innescare il gioco azzurro. Discrete le prove di Mancinelli (14 punti per lui) e Bargnani (18 punti e 8 rimbalzi) più individualista Belinelli (14 punti e 4 rimbalzi) sulla cui prestazione grava l’errore decisivo nel finale.
La partita scorre punto a punto con i lettoni sempre in vantaggio fino a due minuti dalla fine quando il Mago Bargnani firma il sorpasso. L’ex Benetton nell’azione successiva deve lasciare il campo per il quinto fallo. I padroni di casa mettono i due liberi e volano a più tre prima che Belinelli e Mancinelli divorano il contro sorpasso dalla lunetta. La Lettonia vince 69-68 per l’Italia l’Europeo è sempre più lontano.