Tag: Leonid Slutski

  • Totti non basta, doccia gelata al 93° per la Roma

    Totti non basta, doccia gelata al 93° per la Roma

    Una beffa, una vera propria doccia gelata giunta all’ultimissimo secondo, costringe la Roma a tornare a casa da Mosca con un pareggio per 1-1.

    Una qualificazione che dopo il gol di Francesco Totti sembrava essere praticamente in tasca e che invece, qualsiasi sia il risultato di questa sera tra Manchester City e Bayern Monaco, costringerà i giallorossi a sconfiggere i Citizens tra 15 giorni all’Olimpico per garantirsi la matematica certezza di approdare gli ottavi, senza dover attendere news da Monaco. 

    Una Roma che nel primo tempo ha cercato di abbassare i ritmi e che ha colpito con la violenta punizione del capitano a due minuti dal termine ma che poi nella ripresa ha arretrato troppo il baricentro, permettendo al Cska di schiacciarla e non concretizzando due ghiotte occasioni con Ljajic e Nainggolan prima di subire la beffa del tiro cross di Berezutskiy ad una manciata di secondi dalla conclusione del terzo ed ultimo minuto di recupero.

    Veniamo al racconto della gara.

    Come si percepiva dalle previsioni Garcia sceglie Florenzi come terzino destro, lascia in panchina Pjanic per giocare con Nainggolan-De Rossi- Keita in mediana. Nel tridente d’attacco insieme a Totti e Gervinho trova spazio Ljajic che supera in gerarchia Iturbe.

    Slutski opta per il 4-2-3-1 con Doumbia di punta ma preferisce far partire dal primo minuto Cauna con Tosic e Milanov che partono dalla panchina.

    La punizione vincente di Francesco Totti
    La punizione vincente di Francesco Totti

    La partita inizialmente sembra farla la Roma, i russi però nel primo quarto d’ora provano a rendersi pericolosi con un paio d’insidiose ripartenze e con un’azione nata da un errato rinvio di De Sanctis, la difesa giallorossa si salva. La Roma prova ad addormentare il gioco con il possesso palla, è il Cska ad essere più propositivo, nei primi 25 minuti tra gli uomini di Garcia, si segnala una sola accelerazione di Gervinho. Al 36° Florenzi, che nel ruolo di terzino destro se la cava molto bene, si inserisce in area e calcia, senza però trovare la porta. Brivido, non solo per il freddo, al 39° con Doumbia che si presenta davanti a De Sanctis ma il portiere chiude bene lo specchio e salva. Al 43° dopo una gran bella giocata di Florenzi che guadagna una punizione dal limite che Totti trasforma per il vantaggio. Nel minuto di recupero ci sarebbe anche la chance del raddoppio ma la conclusione di Florenzi viene salvata dal portiere del Cska in corner. Finisce il primo tempo sul 1-0 per la Roma.

    Si riparte con i russi che provano ad essere più aggressivi ma con la Roma che riesce a controllare e ad addormentare il gioco. Il Cska aumenta il ritmo del pressing e prova a mettere in difficoltà il centrocampo giallorosso che però, pur sprecando qualche pallone, se la cava. Al 60° però è Nainggolan ad avere una grande occasione, il belga si libera di un paio d’avversari, entra in area ma incredibilmente calcia a lato. Il Cska preme, la Roma non riesce quasi mai a ripartire, la difesa di Garcia stringe i denti e tiene. Il tecnico francese toglie uno spento Gervinho ed inserisce Iturbe provando a sfruttare la sua rapidità. Al 79° proprio Iturbe innesca Ljajic che calcia in diagonale ma Akinfeev salva con il piede. Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza per la Roma ma i giallorossi reggono proprio sino agli ultimissimi secondi quando Strootman perde un pallone a metà campo, i russi ripartono e la palla arriva a Berezutskiy che lascia partire un tiro cross che inganna la difesa e De Sanctis che vede il pallone insaccarsi per un beffardo 1-1.

    CSKA MOSCA – ROMA 1-1 (0-1) (43° Totti (R), 93° Berezutskiy (C))

    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; Fernandes, V. Berezutskiy, Ignashevich, Schennikov; Natcho, Cauna (63° Milanov); Dzagoev, Eremenko, Musa (80° Tosic); Doumbia.

    Allenatore: Slutski.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, Astori, Holebas; Nainggolan (82° Strootman), De Rossi, Keita; Gervinho (76° Iturbe), Totti, Ljajjc (87° Pjanic).

    Allenatore: Garcia.

    Arbitro: Brych.

    Ammoniti: Dzagoev (C), Berezutskiy (C), Schennikov (C).

  • Roma è il momento della verità, nel gelo di Mosca

    Roma è il momento della verità, nel gelo di Mosca

    Ritorna la Champions League ed arriva subito un match decisivo e fondamentale per il passaggio del turno della Roma.

    La Roma a Mosca
    La Roma a Mosca

    I giallorossi nel gelo di Mosca, sia per le temperature che dovrebbero scendere di parecchi gradi sotto lo zero sia per il fatto che si giocherà a porte chiuse, dovranno cercare di portare a casa almeno un punto per poter poi giocare con più serenità l’ultima sfida casalinga contro il Manchester City.

    Tecnicamente la Roma potrebbe già festeggiare il matematico passaggio del turno se ottenesse il successo contro il Cska e contemporaneamente il Manchester City non s’imponesse sul Bayern Monaco.

     

    Rudi Garcia sa benissimo che non sarà per niente semplice e non si fa ingannare dal 5-1 con qui la Roma distrusse i russi all’Olimpico nella prima gara della fase a gironi. Il tecnico francese nonostante l’assenza di Maicon e la possibilità di dover modificare il modulo è apparso convinto con quel pizzico di prudenza:

    Sarà una gara difficile, diversa da quella dell’andata. Vogliamo vincere, ma anche un pareggio sarebbe un risultato utile. Giocheremo come sempre per vincere. Maicon, non si è allenato con la squadra, non è ancora pronto per giocare, per questo motivo non è stato convocato. Stesso discorso per Torosidis, anche lui avrebbe dovuto essere dei nostri e invece non è in condizione di giocare. Per quanto riguarda il modulo l’importante è che la squadra sia pronta a iniziare eventualmente con un altro modulo, ma anche pronta a cambiare in corsa senza modificare l’atteggiamento mentale per creare problemi all’avversario.

    Anche da parte russa c’è la convinzione di porsi dinanzi ad un match completamente diverso da quello dell’andata e, come si legge dalle parole del tecnico Slutski, il Cska proverà a sfruttare quella possibilità di qualificazione che si è aperta dopo il successo in casa City:

    Non eravamo e non siamo i favoriti del girone ma ora che abbiamo questa chance vogliamo sfruttarla. Tra i difensori principali mancheranno solo Torosidis e Maicon, gli altri che hanno giocato contro di noi a Roma, sono a disposizione. Non penso ci sarà una precauzione speciale per tutti, all’andata tutti gli attaccanti della Roma ci hanno creato problemi.

    Per quanto riguarda le formazioni Garcia è costretto ad utilizzare Florenzi come terzino. Il tridente di attacco dovrebbe esser composto da Gervinho, Totti e Ljajic che pare aver superato Iturbe.

    Il Cska invece dovrebbe puntare sul consueto 4-2-3-1 con il temibile Doumbia punta centrale supportato dal trio Tosic-Eremenko-Musa.

    CSKA MOSCA – ROMA le probabili formazioni 

    Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; Fernandez, Berezutski, Ignaschevich, Nababkin; Milanov, Natcho; Tosic, Eremenko, Musa; Doumbia.

    Allenatore: Slutski.

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Astori, Manolas, Cole; De Rossi, Nainggolan, Pjanic; Gervinho, Totti, Iturbe.

    Allenatore: Garcia.

     

  • Real Madrid – Cska Mosca, Mourinho vede i quarti di Champions

    Real Madrid – Cska Mosca, Mourinho vede i quarti di Champions

    Non dovrebbe avere problemi stasera il Real Madrid di Josè Mourinho a passare il turno e ad accedere ai quarti di finale di Champions League. E’ vero che si parte dall’1-1 dell’andata maturato allo stadio Luzhniky nella trasferta moscovita ma le merengues, lanciate ormai verso la conquista della Liga, difficilmente concedono all’avversario quando si tratta di calcare l’erbetta del Bernabeu. Difficoltà resa ancor più evidente dal fatto che il Cska non è propriamente una squadra da trasferta dando il meglio di sè quando si tratta di giocare tra le mura amiche. E l’1-1 dell’andata testimonia proprio questa osticità dei russi.

    Mourinho potrà contare sulla sua stella più brillante della squadra, quel Cristiano Ronaldo sogno proibito di Berlusconi; il portoghese nella conferenza stampa alla vigilia ha però svegliato bruscamente il presidente rossonero facendo sapere di non essere interessato ad un eventuale trasferimento al Milan nè tantomeno nella nostra Serie A, campionato che, come lui stesso afferma, non lo affascina. CR7 finalmente intravede la possibilità di vincere qualcosa di importante a livello europeo, ragion per cui cercherà di non sbagliare approccio per trascinare il Real a gustarsi poi i sorteggi per i quarti venerdì a Nyon.

    Jose Mourinho © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    Oltre a Ronaldo, a sostegno di Benzema, ci saranno Ozil e Kakà che sembra aver trovato una certa continuità di rendimento dopo le ultime difficili stagioni. In mediana spazio a Khedira e alla geometria di Xabi Alonso, Sergio Ramos, i cui screzi con lo Special One sembrano ormai superati, affiancherà Pepe al centro della difesa per lasciare la fascia destra ad Arbeloa; a sinistra giocherà Marcelo, indisponibili Fabio Coentrao e Di Maria.

    I moscoviti di Slutski sicuramente non arriveranno al Bernabeu già da sconfitti; il Cska se la giocherà fino in fondo cercando di approfittare del minimo errore che concederà il Real. Da tenere d’occhio Dzagoev, richiestissimo e seguito da diversi club europei, Oliseh e Doumbia saranno i due attaccanti incaricati per scardinare la difesa merengues, i fratelli Berezutski prenderanno posto in difesa con Ignashevich; solo panchina per il giapponese Honda e il ceco Necid.

    PROBABILI FORMAZIONI REAL MADRID – CSKA MOSCA

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso; Ozil, Kakà, Cristiano Ronaldo; Benzema.
    Panchina: Adan, Albiol, Varane, L. Diarra, Granero, Sahin, Higuain.
    Allenatore: Mourinho.

    CSKA MOSCA (4-4-2): Chepchugov; A. Berezutski, Ignashevich, V. Berezutski, Schennikov; Dzagoev, Mamaev, Wernbloom, Musa; Oliseh, Doumbia.
    Panchina: Akinfeev, Semberas, Honda, Cauna, Aldonin, Tosic, Necid.
    Allenatore: Slutski.