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  • Moratti offre la panchina ad Ancelotti, Carletto rifiuta

    Moratti offre la panchina ad Ancelotti, Carletto rifiuta

    Incassato il no di Marcelo Bielsa, che si sarebbe promesso all’Athletic Bilbao, Massimo Moratti le sta provando tutte per trovare l’erede di Leonardo, in procinto di accettare l’incarico di direttore sportivo al Paris Saint Germain. Secondo quanto riferisce Sky Sport il numero uno nerazzurro avrebbe contattato anche Carlo Ancelotti per offrirgli la panchina dell’Inter ma Carletto, che a differenza proprio di Leonardo è rimasto legatissimo al Milan, ha declinato l’offerta senza pensarci due volte. Impossibile per lui accettare la panchina della squadra nemica giurata dei rossoneri.  

    © Alex Livesey/Getty Images
    Ancelotti, che è stato appena silurato da Roman Abramovic dopo due stagioni trascorse sulla panchina londinese del Chelsea, aveva anche posticipato il suo approdo nella sua amata Roma perchè voglioso di intraprendere un’altra avventura in Inghilterra prima di fare ritorno in patria. Vista l’impossibilità di raggiungere il sogno Andrè Villas Boas blindato dal Porto con una clausola da 15 milioni di euro, a Moratti rimangono le strade italiane che portano a Delio Rossi, fresco di divorzio dal Palermo e che pochi giorni fa ha rifiutato la panchina del Genoa, Gian Piero Gasperini, accostato alla panchina del Palermo e andato vicinissimo dal sedersi su quella del Napoli, e Claudio Ranieri, reduce dall’esperienza sulla panchina della sua città, la Roma.

  • Inter, Delio Rossi per il dopo Leonardo

    Inter, Delio Rossi per il dopo Leonardo

    Se Bielsa pare aver rifiutato, l’Inter deve individuare al più presto un sostituto di Leonardo, qualora il brasiliano lasciasse la panchina per divenire il direttore sportivo del Psg.

    Delio Rossi | © Marcello Paternostro/Getty Images
    A tal proposito, spunta e prende forma la pista Delio Rossi, ormai lontano da Palermo, che attende una proposta che gli consenta di ritenersi soddisfatto in pieno, dopo aver comunque affrontato avventure importanti come quella rosanero e quella sulla panchina della Lazio. Quel che è certo è che il tecnico, come sempre pragmatico e schietto, alla domanda sull’eventualità di un suo passaggio in nerazzurro si è mostrato a dir poco lusingato dell’ interesamento di un club del prestigio dell’Inter, rivelando che un eventuale offerta del club di Moratti “non si rifiuta”, poichè lo riempirebbe di orgoglio. Delio Rossi, infatti, al momento è fermo, senza panchina per la prossima stagione per sua scelta, perchè ha intenzione di trovare una sistemazione che lo soddisfi in tutto e per tutto, che gli faccia scattare la fatidica “scintilla”, come in un colpo di fulmine. In tal senso, l’Inter farebbe realmente al caso suo, così come il Napoli, che lui stesso ha definito un’altra scelta irrinunciabile, la chiamata per cui varrebbe la pena accantonare gli impegni familiari che, a suo dire, in questi giorni lo stanno occupando in pieno, fra bollette, versamento dell’Ici e ruolo di padre. Per ora, però, data la permanenza di Walter Mazzarri, la pista partenopea dev’essere accantonata ed allora chissà che non arrivi la fatidica chiamata del presidente Massimo Moratti: Delio Rossi, senza dubbio, si farebbe trovare pronto.  

  • Bielsa rifiuta l’Inter

    Bielsa rifiuta l’Inter

    Clamorosa indiscrezione dall’Argentina: Marcello Bielsa ha detto no all’Inter, che lo aveva scelto per prendere il posto di Leonardo, ricercato dal Psg per diventare il nuovo direttore sportivo.

    Marcelo Bielsa "el Loco" | © Phil Cole/Getty Images
    Un rifiuto che fa sicuramente effetto, poichè riguarda il club che, solo un anno fa, era campione d’Italia e d’ Europa e che nel mese di Dicembre si è laureato anche Campione del Mondo: un club che, però, pare aver già perso quel suo appeal vincente che aveva conquistato con l’ era Mourinho, anche sulla scia delle dichiarazioni sibilline di alcuni big, come Snejider – che potrebbe partire – Maicon, sempre più vicino al Real Madrid per riabbracciare Mourinho, ed ultimo – in ordine cronologico – Samuel Eto’o che, in vista della firma dell’ ultimo contratto importante della sua carriera, all’ età di trent’ anni, ha qualche dubbio sul suo futuro: restare o andare via? Massimo Moratti, infatti, oltre alla delusione per le dichiarazione di molti dei suoi pupilli, è rimasto spiazzato dalla decisione del “Loco” Argentino, ed ora deve studiare in fretta delle contromosse per cercare di programmare al meglio la prossima stagione. A Parigi si dicono ottimisti sull’arrivo di Leonardo, che ad oggi è ancora in vacanza, mentre Moratti, invece, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione nella giornata di oggi. Ieri, invece, si erano già avvertiti i primi segnali di raffreddamento della pista Bielsa, quando il presidente nerazzurro aveva rivelato come la questione avrebbe potuto rivelarsi soltanto un “gran polverone”. Quel che è certo è che, se Bielsa non arrivasse e Leonardo partisse, le alternative per la panchina dell’ Inter non saranno una “prima scelta”, ma un ripiego.

  • Leonardo al PSG con in dote Lucas

    Leonardo al PSG con in dote Lucas

    E’ successo tutto in meno di 24 ore ma stando alle indiscrezioni dell’Equipe entro stasera Leonardo sarà il nuovo direttore generale del Paris Saint Germain, il presidente dei transalpini avrebbe infatti ricevuto l’assoluta certezza dell’arrivo del brasiliano da parte della nuova proprietà.

    Leonardo | Claudio Villa/Getty Images
    Leo adesso a Rio de Janeiro in vacanza dovrebbe risolvere nelle prossime ore il contratto con l’Inter a cui è legato per tutta la prossima stagione e firmare poi la nuova ricca collaborazione. Cosa abbia convinto l’ex rossonero a mollare l’Inter lo dirà forse lui un giorno la cosa certa è che il brasiliano avrà l’onere e l’onore di riportare il PSG nell’Olimpo del calcio. Stando alle indiscrezioni Leo si è però già messo all’opera riuscendo a strappare al San Paolo Lucas Rodrigues Moura da Silva, detto Lucas, talento diciottenne già convocato per la Coppa America da Mano Menezes. Leonardo aveva considerato il centrocampista prima al Milan e poi all’Inter, adesso però avendo margine d’azione lo presenterà all’Europa attraverso la Ligue 1 [jwplayer config=”240s” mediaid=”81830″]

  • Marcelo Bielsa, un “pazzo” per la “pazza”?

    Marcelo Bielsa, un “pazzo” per la “pazza”?

    Ennesima estate tormentata in casa nerazzurra, con la fuga francese di Leonardo che ricorda in molti particolari la sortita spagnola del portoghese Josè Mourinho. Il periodo del Moratti mangia- allenatori, che alimentava i cori irriverenti e le più disparate barzellette per il semplice fatto di far ballare letteralmente ogni allenatore non più di un anno sulla panchina interista, sembrava finito, e invece si apre la nuova era dei tradimenti e delle fughe estere. L’addio dello special one era stato definito da Moratti come la fuga di un amante che scappa via dalla finestra, e ora Leonardo emulando in tutto e per tutto il Mou pensiero, lascia il segno seguendo le orme del portoghese anche nei titoli di coda.

    Marcelo Bielsa "el loco" | © francois-xavier marit/getty images
    BIELSA- Moratti dal canto suo sembra essersi già tutelato da quest’addio anticipato, contattando direttamente il tecnico argentino Marcelo Bielsa. Ma chi è in realtà Bielsa? Soprannominato “El Loco”, ovvero il Pazzo, ha carattere e grinta da vendere. È  stato allenatore dei Newell’s Old Boys e del Velez, squadre con cui si è aggiudicato 3 campionati argentini, poi gli venne affidata la possibilità di guidare l’Espanyol, ma lasciò presto l’incarico per accettare la chiamata della Nazionale maggiore Argentina, rimasta libera dopo la guida di quattro anni di Daniel Passarella. La nazionale albiceleste nei mondiali 2002 vinse  e convinse nel girone di qualificazione, tanto da conquistarsi tutti i favori del pronostico per la vittoria finale. Inaspettatamente però l’Argentina non andò oltre al primo turno, eliminata dalla Svezia e dall’Inghilterra. Tra il suo palmares Bielsa può inoltre annoverare un secondo posto nella Coppa America 2004 e un oro olimpico ad Atene 2004 sempre con la nazionale Argentina.   Passato alla guida della nazionale cilena, El Loco ottenne una brillante qualificazione conquistando il secondo posto a quota 33 punti, uno solo in meno del Brasile, lanciando fenomeni del calibro di Alexis Sanchez. Ma realmente quali sono i pro e i contro per la scelta di Bielsa in nerazzurro? PRO- Caratterialmente Bielsa potrebbe essere un ponte con la vecchia gestione mourinhana per quanto riguarda i metodi di allenamento e il carattere forte. Punto a suo favore sono sicuramente le lodi di ogni giocatore passato sotto la sua gestione, essendo stato apprezzato e stimato da senatori interisti come Cambiasso e Zanetti. La sua filosofia di calcio molto offensiva potrebbe portare oltre alle vittorie anche lo spettacolo che molti tifosi vorrebbero vedere cercando lo stile del Barcellona: vincere divertendo! Famosissimo per il suo modulo 3-3-1-3 e per la sua esaltazione della tattica, curando ogni minimo dettaglio, come ha confermato anche Hernan Crespo in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport. Basti pensare che anche Guardiola disse di ispirarsi al suo modo di allenare. La cultura del lavoro duro e dalla fatica sono i suoi dogmi vincenti, quindi gli scansafatiche come nell’epoca Mou resteranno fuori squadra. CONTRO- Se le similitudini con Mourinho a livello di intensità di lavoro, e di mano ferma per quanto riguarda la gestione dello spogliatoio potrebbero sembrare davvero parallele, le differenze maggiori si riscontrano nell’umiltà di Bielsa e nel suo essere sicuramente più refrattario alle interviste e alle sale stampa. Un aneddoto per capire meglio il rapporto particolare con la stampa, riguarda un giornalista di Rosario che per ottenere un’intervista con El Loco dovette sottoporsi a un test calcistico di 10 domande, e rispondere correttamente ad otto per ‘conquistarsi’ il faccia a faccia. Un ulteriore limite del tecnico potrebbe essere rappresentato dal fatto di non essersi mai confrontato direttamente con il calcio europeo a livello di club, avendo allenato prevalentemente nazionali. L’Inter come si è visto in questi ultimi anni non è stato affato un ambiente facile per lavorare a lungo termine. Chiedete a Benitez ALTERNATIVE– Se non dovesse essere Bielsa la prima scelta di Moratti, in casa nerazzurra si sonderà il terreno per il sogno proibito Guardiola, tenendo gli occhi aperti anche sul francese Blanc. Senza dimenticare l’ipotesi Villas Boas, che alla Pinetina è già stato e potrebbe portare con sé qualche giocatore del Porto.

  • Inter su Bielsa. Moratti conferma addio a Leo

    Inter su Bielsa. Moratti conferma addio a Leo

    Avevano provato a gettare acqua sul fuoco, prima il diretto interessato Massimo Moratti, smentendo categoricamente la telefonata al c.t ‘Loco’ Bielsa e spiegando come Leonardo fosse in Brasile e fosse senza ombra di dubbio ancora il tecnico nerazzurro. Non bastasse in soccorso del numero uno interista, è arrivato l’aiuto dell’amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo che all’arrivo in Lega a Milano ha così risposto alle domande dei cronisti sulla situazione rovente in casa nerazzurra: “Leonardo? Sono solo vostre illazioni… Bielsa? No comment”. Ma le notizie sull’approdo di Leonardo come dirigente tecnico al Psg sono divenute via via sempre più concrete, e come un castello di sabbia, tutte le vecchie dichiarazioni e i no comment sulle quali si era trincerata la dirigenza nerazzurra sarebbero crollate con un solo colpo di vento.

    Leonardo e Moratti | Vittorio Zunino Celotto/Getty Images
    I primi indizi della veridicità del ‘tradimento’ francese di Leonardo sono arrivati direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport, che avrebbe analizzato la situazione a 360 gradi, esponendo come il tecnico brasiliano fosse stato avvistato a Doha con la proprietà araba del Psg, e di ritorno intercettato dai microfoni della rosea in Brasile avrebbe commentato: “non posso parlare in questo momento”, parole che sicuramente non sembravano una smentita alla vicenda in questione. MORATTI CONFERMA – Dome le smentite del presidente nerazzurro, è lo stesso Moratti ad ammettere la possibilità di perdere il tecnico ex rossonero, consolidando anche l’ipotesi Bielsa come principale candidato a sostituirlo:”Sì, è vero… Bielsa è stato contattato, anche se non direttamente da me – ha spiegato Massimo Moratti, intercettato all’Unione petrolifera di Roma- Leonardo ha una grande opportunità, cercheremo una soluzione che accontenti lui e la società. Leonardo a fatto l’allenatore con tanta buona volontà e passione, ma non è certo la sua aspirazione per il futuro. Conviene che segua la sua aspirazione e che noi cerchiamo un nuovo allenatore. Può anche darsi che Leonardo cambi idea e che così facciamo anche noi”. LEONARDO FRANCESE– In Francia attraverso le pagine dell’Equipe l’affare sarebbe concluso con il presidente Robin Leproux che avrebbe ricevuto dai nuovi proprietari la conferma dell’imminente arrivo di Leonardo in veste di direttore generale. E un’altra volta l’Inter viene tradita com’era giù successo in casa Inter dopo il primo Triplete con Mourinho, il portoghese non si fermò nemmeno a festeggiare per abbandonare la squadra di cui ancora oggi dice di esser innamorato. Stessa dinamica, con la chiusura della stagione da vincente, che vede appunto Leonardo sollevare al cielo il suo primo trofeo, e scappare dalla finestra per volare a Parigi. I motivi? Sono attese ad ore le dichiarazioni di Leonardo, stavolta solo sui potrà darci maggiori chiarimenti. Dichiarazioni tratte da Eurosport

  • Inter, Leonardo vicino all’addio. Moratti blocca Bielsa

    Inter, Leonardo vicino all’addio. Moratti blocca Bielsa

    La situazione in questo momento in casa Inter è paradossale, il club nerazzurro rischia davvero di perdere il suo allenatore tutto questo quando siamo esattamente a metà giugno con tavoli di mercato già aperti e trattative ben avviate concordate e a suo tempo con il proprio tecnico. L’Equipe ieri aveva dato la notizia dell’incontro a Doha, in Qatar, tra Leonardo e la proprietà araba del Paris Saint Germain che hanno in cantiere un progetto serio per riportare il club parigino ai vertici del calcio europeo offrendogli la carica di direttore tecnico.

    Incontro che, nonostante le varie smentite a più riprese provenienti da via Durini, c’è stato. Così come c’è stata la telefonata, interlocutoria, tra il presidente Massimo Moratti e l’ex ct del Cile Marcelo Bielsa fresco di rescissione di contratto con le federazione cilena. Il numero uno nerazzurro si è trovato spiazzato dalla scelta di Leonardo di ascoltare la proposta parigina ma non ha mosso un dito per porre il suo veto all’incontro e, in tal caso, blindare il brasiliano continuando, come ha sempre sostenuto, a credere nelle sue capacità da allenatore. E invece è come se Moratti avesse preso la palla al balzo per “far fuori” l’allenatore che lui stesso aveva scelto pochi mesi fa, al posto dell’esonerato Rafa Benitez, e che evidentemente non ha convinto neanche lui, il suo più grande sostenitore.

    Entro domani Leonardo deve dare una risposta al PSG, la sensazione è che in queste ore stia già facendo il biglietto di sola andata per Parigi accettando così la proposta di ricoprire la carica di dirigente, quello stesso ruolo che fino a poche settimane fa aveva, almeno per il momento, ripudiato dicendo pubblicamente di sentirsi a tutti gli effetti allenatore e di non avere nessuna intenzione di tornare nuovamente, e così presto, dietro una scrivania. Mentiva. Così come mente Moratti quando prova a smentire il contatto telefonico avuto con Bielsa che è in cima alla lista dei candidati successori a prendere il posto di Leonardo sulla panchina nerazzurra.

  • Caos Inter, Leo a Doha per il PSG

    Caos Inter, Leo a Doha per il PSG

    Che succede in casa nerazzurra? Un vero e proprio ciclone sembra destabilizzare il periodo di riposo dell’Inter, nei giorni scorsi, senza motivo e preavviso arrivano le dichiarazioni di Sneijder che mettevano in dubbio il suo futuro a Milano, poi le continue indiscrezioni che vogliono Maicon in accordo con Mourinho per passare al Real Madrid, questa mattina poi dapprima l’indiscrezione di una telefonata tra Moratti e Bielsa e adesso una nuova dell’Equipe con Leonardo a Doha pronto a trattare con il PSG.

    gazzetta.it
    Cerchiamo di interpretare le indiscrezioni di mercato, ricordando che nel mercato le indiscrezioni spesso restano tali ma se una notizia viene fuori è perchè qualcosa bolle in pentola. Questa mattina vi abbiamo detto della telefonata tra Moratti e Bielsa, il tecnico ex di Argentina e Cile stimato molto da Zanetti e Samuel e guardacaso anche da Sanchez e la lettura che si poteva dare era di una voglia di cambiamento da parte nerazzurra. La settimana terribile di Leo con il ko nel derby e contro lo Schalke ha lasciato delle crepe nel rapporto con il presidente e pur dopo la vittoria della Coppa Italia dicemmo che il rapporto sarebbe andato avanti per mancanza di alternative concrete (Mourinho non ritorna e Villas Boas resta al Porto). Il tecnico brasiliano dopo aver rotto con il Milan potrebbe dir addio definitivamente all’Italia e dalle indiscrezioni che circolano in rete starebbe trattando in queste ore con i vertici del PSG la possibilità di un ritorno in Francia. Leo non siederebbe in panchina ma sarebbe deus ex machina del club transalpino guidandolo ad una nuova risalita verso obiettivi prestigiosi. Leggi anche: Moratti telefona a Bielsa, Leo trema Maicon per Sergio Ramos, Sneijder in dubbio

  • Moratti chiama Bielsa, e la panchina di Leonardo trema

    Moratti chiama Bielsa, e la panchina di Leonardo trema

    Una delle poche certezze dell’Inter del futuro doveva essere la presenza del tecnico brasiliano Leonardo sulla panchina anche per la prossima stagione, come più volte confermato anche da Moratti. Bè non è proprio così perché a parte le dichiarazioni d’amore e di conferma lanciate tra il presidente e Leo, stamane la Gazzetta dello Sport, rivela un retroscena davvero particolare: il presidente Massimo Moratti avrebbe telefonato nel week end al tecnico argentino Marcelo Bielsa (soprannominato anche ‘Il Loco’) ex ct della nazionale cilena.  

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    Il suo nome era già stato accostato alla panchina nerazzurra prima dell’esonero di Benitez,  quando si faceva il toto allenatori, e c’era chi scommetteva che l’argentino sarebbe stato la guida perfetta per far tornare lì Inter ai suoi livelli, considerando anche il buonissimo rapporto che lo lega a giocatori come Samuel o Zanetti.  Secondo la rosea Moratti avrebbe sondato il terreno per una sua eventuale disponibilità a guidare l’Inter. Ovviamente pare assurdo fare una proposta del genere quando  nemmeno un mese fa si è data piena conferma e fiducia a Leonardo. Le ipotesi sono due: se l’offerta di sedersi sulla panchina fosse relativa a quest’anno, Leonardo dovrebbe abdicare e prendere un ruolo da dirigente come molte volte gli era stato prospettato. Prospettiva sinceramente molto difficile da realizzare. Sarebbe diverso se l’offerta riguardasse la possibilità di allenare l’Inter nella prossima stagione, ma sinceramente non si sonda il terreno con tempi così lunghi. MORATTI SMENTISCE- Moratti intercettato agli ingressi dei suoi Saras dai giornalisti ha voluto smentire categoricamente tutte queste ipotesi: “Leonardo è un ottimo allenatore, non c’è stato alcun contatto con Bielsa,- ha dichiarato il numero uno nerazzurro– smentisco su tutta la linea”. La sensazione è un’altra. La telefonata tra i due, molto probabilmente c’è stata, ma le motivazioni di questo primo contatto telefonico, potrebbero essere relative ad Alexis Sanchez.  Il Manchester City è tornato prepotentemente all’attacco per strappare ai friulani il talento cileno, e forse Moratti avrebbe chiesto consigli al tecnico ex Cile, che conosce benissimo il Nino Maravilla. SNEIJDER– Moratti ha voluto commentare anche le parole del numero dieci olandese Wesley Sniejder, che aveva prima giurato amore eterno ai colori nerazzurri, per poi nemmeno due giorni dopo dichiarare: Dio deciderà dove sarà il mio futuro: soltanto lui lo conosce. Ma di una cosa possono essere certi: se resterò all’Inter darò tutto me stesso per vincere tutto un’altra volta”. Parole che hanno lasciato tutti molto perplessi, tifosi e presidente in primis: “Mi è dispiaciuto sentire quelle parole” è la sintesi del pensiero di Moratti. Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport- Fc Inter News.it

  • Scambio Kaka per Maicon? Dov’è l’affare?

    Scambio Kaka per Maicon? Dov’è l’affare?

    Direttamente dalle pagine della Gazzetta dello Sport arriva l’ultima bomba di mercato targata Inter- Real Madrid. Secondo la rosea i contatti tra i due tecnici Leonardo e Mourinho andrebbero avanti da fine dicembre 2010, precisamente da quando il brasiliano iniziò a guidare l’undici nerazzurro con la benedizione del Vate di Setubal.

    dalla rete
    Moltissime le telefonate nel corso della stagione da parte di Leo per chiedere consigli al portoghese, o fare gli auguri prima di una sfida importante a un tecnico ancora legato moltissimo all’Inter. Stavolta secondo i rumors, la chiamata avrebbe avuto come argomento centrale il mercato delle due squadre. Leonardo e Mourinho avrebbero parlato di Maicon e Kakà arrivando a ipotizzare un possibile scambio tra le due società. Considerando come Maicon questa stagione abbia avuto un rendimento da montagne russe, e Kakà sia stato più tempo in infermeria che in campo, l’affare potrebbe realmente andare in porto. Sono state sempre evidenti oltretutto le richieste di Mourinho di un laterale destro di spessore al suo presidente Perez e come invece in questi ultimi giorni le sirene inglesi in casa Inter, potrebbero attirare Sneijder verso Londra o Manchester, soprattutto con l’arrivo di Hiddink nei Blues. Tutto così facile? Tutt’altro. Analizziamo i Pro e  Contro di quest’ipotesi di mercato: PRO- La volontà di Maicon nella passata stagione non è stata mai troppo chiara, sembrando essere un giorno ad un passo dal Real, e il giorno dopo con improvvisi lanci di dichiarazioni d’amore verso i colori nerazzurri. Il risultato è stato tenere un giocatore che forse aveva realmente intenzione di misurarsi in un altro campionato e seguire il suo allenatore Mourinho. Scambiare Maicon per ottenere un giocatore come Kakà potrebbe accontentare realmente le due società, venendo incontro anche alle esigenze nerazzurre, con Moratti che dopo lo sgarbo Leonardo ex rossonero potrebbe fare il bis puntando su un giocatore che in Italia non hai mai deluso. Proprio Leonardo potrebbe essere l’uomo giusto per il rilancio in Italia di un calciatore che solo due anni fa era considerato il più forte al mondo. CONTRO- Sicuramente la volontà del giocatore che più volte ha dimostrato l’attaccamento alla maglia rossonera, e quindi difficilmente accetterebbe un trasferimento in nerazzurro. Perez in secondo luogo considera il brasiliano incedibile, perché è stato un acquisto su cui ha puntato forte, e non vuole perderlo in questo modo. Terzo fattore potrebbe essere il conguaglio da inserire per dare il via all’affare: considerando che nella passata stagione Maicon valeva 30 milioni e Kakà due estati fa fu pagato 67, sicuramente non si potrebbe parlare di scambio senza l’inserimento ulteriore di una cifra da parte dell’Inter. L’età del giocatore potrebbe rappresentare un’ulteriore fattore negativo, poiché come ha già spiegato Moratti, l’idea è quella di svecchiare l’Inter. CRISCITO- Discorso a parte per il terzino del Genoa Domenico Criscito sul quale l’Inter sembra davvero ad un passo. La trattativa sembra in fase di stallo, considerando come il club si stia tutelando in caso avvenga la cessione di Maicon. Ulteriori conferme arrivano dal presidente rossoblu Enrico Preziosi: “ Al momento l’Inter è il club più interessato a Criscito”. La sensazione è che la giusta accelerazione alla trattativa arriverà in caso della partenza dell’esterno brasiliano. JULIO CESAR FINO AL 2014- Il portiere brasiliano Julio Cesar sempre dalle pagine della Gazzetta dello Sport tranquillizza i tifosi nerazzurri per quanto riguarda la sua permanenza all’Inter: “ E’ vero la Roma mi ha cercato, ed erano interessati, ma ho deciso che resto all’Inter fino al 2014, fino alla scadenza del mio contratto. Storia chiusa. Vorrei che il mio nome sparisse dalle pagine del calciomercato!” Rilanciando una promessa per gli anni a venire: “ Voglio battere subito il Milan nella Supercoppa e poi rivincere lo scudetto. Prima del 2014 vorrei alzare nuovamente la Champions.”