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  • Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    Milan: Huntelaar non convince, Toni può arrivare in rossonero

    lucatoniIl Milan ritrova un pò di serenità grazie alle due vittorie consecutive tra Champions e campionato ma ci sono ancora molti interrogativi sul futuro della squadra di Leonardo. Se in difesa e centrocampo si può esser fiduciosi: Nesta e Thiago finalmente offrono garanzie cosi come lo straordinario Storari e il rirovato Oddo in mezzo al campo fa sorridere i progressi di un ritrovato Pirlo, le genialità di Seedorf ma anche e sopratutto la voglia e l’abnegazione dei tre “distruttori di gioco” Ambrosini, Gattuso e Flamini oltre che la freccia Abate è in avanti che si alimentano tantissimi dubbi. Dinho è spaesato, Borriello è troppo spesso infortunato e Huntelaar non convince, il bomber olandese ancora non è andato mai a segno e manifesta diverse difficoltà di inserimento nel nuovo modo di giocare. A parziale scusante però c’è da dire che l’ex Real Madrid è arrivato tardissimo in rossonero ed è stato praticamente pochissimo con la squadra per via degli appuntamenti con la nazionale per le qualificazioni a Sud Africa 2010 e considerando che a Madrid era praticamente fuori rosa è normale un ritardo di condizione.

    Huntelaar comunque sarà sotto esame fino a dicembre e per guadagnarsi il posto fisso dovrà usare ogni occasione disponibile per mettersi in mostra e sopratutto segnare i gol a cui ha abituato tutte le sue ex squadre. Sembra infatti che il Milan abbia preso informazioni sulla situazione che sta vivendo Luca Toni in Germania. Il campione del mondo è ormai un corpo esterno nel ritrovato Bayern Monaco di Van Gaal e sicuramente prenderebbe in considerazione un ritorno in Italia per aver la possibilità di giocare con continuità e guadagnarsi la convocazione da parte di Lippi.

  • Milan: a gennaio arrivano i brasiliani Hernanes e Rafinha

    Milan: a gennaio arrivano i brasiliani Hernanes e Rafinha

    Lo avevamo già detto nelle scorse settimane l’obiettivo del Milan è passare il turno in Champions League e non accumulare troppo distacco da Inter e Juventus in campionato in modo da poter colmare il gap nella seconda parte della stagione sfruttandoRafinha la casella invernale del calciomercato che dovrebbe vedere il Milan tra le società piu attive. Con Huntelaar in attacco il Milan opterà per gli altri settori del campo per completare l’organico anche se sembra che ci sia stato un ritorno di fiamma per Dzeko ma difficilmente per gennaio.

    Gli obietti? Due extracomunitari! Entrambi brasiliani ed entrambi con un garante di eccezione: Leonardo. Il neo tecnico rossonero impeccabile talent scout stravede per Rafinha ed Hernanes. Il primo in estate è stato accostato alla Juventus è un ottimo esterno destro, gioca nello Schalke 04 e non è stato mai convocato nella Selecao solo per l’ingombrante presenza di due mostri sacri come Maicon e Dani Alves. Il costo del suo cartellino si aggira sui 12 milioni, ma agendo sul giocatore si può avere uno sconto, arrivare fino a 8-9, che il Milan potrebbe spendere.

    hernanesHernanes, centrocampista centrale, ha 24 anni ed è un giocatore del San Paolo, sarebbe l’ideale per il Milan in quanto potrebbe coprire tutte le posizioni del centrocampo a tre rossonero. Il giovane brasiliano infatti può esser considerato una via di mezzo tra il dinamico Gattuso per la sua caparbietà nelle azioni di ripiegamento ma ha un buona confidenza con il pallone potendo in questo modo sostituire anche Pirlo.
    La società confessa Sportmediaset sta lavorando a fari spenti ma le trattative sono ben avviate e per gennaio potrebbe disporre di due nuove frecce al suo arco magari sfruttando il budget dell’Uefa per il superamento della prima fase a gironi.

  • Champions League: Leonardo sceglie Seedorf e Oddo. Le probabili formazioni e live streaming

    Fuori Ronaldinho e Jankulovsky! La prima di Leonardo in Champions sarà senza il brasiliano decisamente lontano dalla forma migliore per esser utile a questo Milan al suo posto giostrerà l’olandese Seedorf alle spalle di Inzaghi e Pato, centrocampo confermato con Flamini e Ambrosini ai lati del regista Pirlo in difesa Oddo è stato preferito a Jankulovsky con lo spostamento di Zambrotta sulla corsia sinistra.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Marsiglia (4-4-2): Mandanda, Bonnart, Diawara, Heinze, Taiwo; Cissè, Mbia, Lucho Gonzalez,Cheyrou; Niang, Brandao.

    Milan (4-3-1-2): Storari, Oddo, Thiago Silva, Nesta, Zambrotta; Flamini, Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Pato, Inzaghi.

    Potrai vedere la partita a partire dalle 20:45 cliccando sul link che ti collegherà al canale: canale 1, canale 3

  • Champions League: Marsiglia-Milan. Che brutti ricordi al Velodrome

    Champions League: Marsiglia-Milan. Che brutti ricordi al Velodrome

    La stagione del Milan è subito ad un bivio, i rossoneri stentano a reagire dopo la batosta nel derby e le piccole convinzioni dettate dalla vittoria contro il Siena si sono subito sgretolate. Domani sera c’è il debutto in Champions League contro il Marsiglia al Velodrome, lo stadio genera brutti ricordi nei rossoneri e i ricordi vanno alla stagione 1990/91 ed al famoso caso delle luci che generò la squalifica scrivendo forse una delle pagine più brutte della gloriosa storia rossonera nella massima competizione europea.
    pippo-inzaghiLeonardo al debutto in Champions si affida al talismano Superpippo per non chiudere già da adesso le luci sull’ennesima stagione deludente dei rossoneri dall’altro lato ci sarà una vecchia conoscenza del campionato italiano Didier Deshamps, tecnico stimato in patria ed abile nel preparare le partite esasperando le fonti di gioco avversarie. Rispetto a Livorno dovrebbero ritrovare posto in squadra Zambrotta e Pirlo al posto di Oddo e Seedorf ma la scelta clamorosa e che sa di bocciatura potrebbe esser quella di Ronaldinho con l’ingresso di Abate a formare un più coperto 4-4-2. Il Marsiglia fa della forza fisica il suo punto di forza, Deshamps è solito schierare un atipico 4-3-3 con gli esterni d’attacco Ben Arfa e Niang abili ad aiutare il centrocampo ed a riproporsi ad aiuto della prima punta Brandao.

  • Serie A, anticipo 3 Giornata: Livorno-Milan. Probabili formazioni e live streaming

    Serie A, anticipo 3 Giornata: Livorno-Milan. Probabili formazioni e live streaming

    leonardo-panchina-milanCon Livorno-Milan riparte il campionato dopo la sosta, i rossoneri devono invertire la tendenza dopo il brutto colpo subito nel derby anche i labronici devono dar un segnale positivo di fronte ai propri tifosi. Dubbi in ogni reparto per Leonardo in difesa per ruoli di esterni è lotta a 4 per due maglie con Oddo e Jankulovsky in vantaggio su Antonini e Zambrotta, a centrocampo c’è un clamoroso ballottaggio tra Pirlo e Seedorf per completare il reparto con Ambrosini e Flamini, in avanti l’infortunio di Borriello dà all’olandese Huntelaar la possibilità di debuttare dal primo minuto con Inzaghi possibili outsiders. Nel Livorno non ci sarà Rivas alle prese con un imprevisto infortunio muscalare, ci sarà il debutto dell’ex reggino Mozart in attacco confermati Lucarelli e Tavano.


    Livorno-Milan sabato ore 18.00


    Livorno (4-4-2):
    De Lucia; Perticone, Diniz, Miglionico, Vitale; Pulzetti, Mozart, Candreva, Moro; Tavano, Lucarelli. A disposizione: Benussi, Raimondi, Marchini, Filippini, Bergvold, Cellerino, Danilevicius. All.: Russo.


    Milan (4-3-1-2):
    Storari; Oddo, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Flamini, Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho; Pato, Huntelaar. A disposizione: Dida, Zambrotta, Kaladze, Antonini, Pirlo, Abate, Inzaghi. All.: Leonardo

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 18 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2, canale 3, canale 4

  • Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    Milan: siamo ad una svolta? Il club adesso ha un prezzo

    berlusconi_milan1Per la prima volta nella lunga e gloriosa era berlusconiana il Milan ha un prezzo, da voci vicine alla società infatti sembra sia emerso che il premier in persona abbia commissionato uno studio per valutare il valore del vecchio diavolo: il valore? 800 milioni di euro. Mettiamo in chiaro una cosa, il club non è in vendita e in questo momento non c’è la volontà del presidente Berlusconi di privarsi della sua creatura come invece vorrebbe la sua famiglia. Ma qualunque cosa ha un prezzo è acquistabile e questo mette il Milan sul mercato adesso starà ai possibili trovare modo e credibilità per formulare un offerta.

    La cifra è enorme ma non impossibile per gli sceicchi arabi o la famiglia Gheddafi piu volte accostata al Milan e alla società di Berlusconi per affari in diversi settori, nel passato si era fatto il nome anche dell’industriale italiano leader delle brioscine Ferrero e il petroliere albanese Taçi gia alle cronache per aver sedotto e poi abbandonato il Bologna. Un primo passo verso il passaggio di consegne potrebbe arrivare nei prossimi mesi, sembra infatti che Berlusconi si sia deciso a cedere quote minoritarie del club rossonero ad imprenditori italiani per una cifra che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, l’ingresso di denaro fresco potrebbe consentire a Galliani di perfezionare una mediocre campagna acquisti sin da gennaio ragalando magari i terzini a Leonardo e qualche chicca a centrocampo

  • Milan: il posto libero di extracomunitario per il nuovo Kaka

    Milan: il posto libero di extracomunitario per il nuovo Kaka

    marquinhosLa rescissione del contratto con il giovane uruguaiano Viudez da parte del Milan apre possibili nuovi scenari per il la sessione invernale del calciomercato dando ai rossoneri la possibilità di allargare il raggio d’azione pescando anche tra gli extracomunitari. Questa possibilità aveva da subito riportato in auge il nome di Hernanes, il giovane centrocampista brasiliano è un pallino di Leonardo ed è stato accostato già nel mercato estivo al Milan. Ma negli ultimi giorni pare che Galliani e Braida abbiano puntato un giovanissimo brasiliano Marcos Antonio da Silva Gonçalves noto come Marquinhos(20), per qualità e caratteristiche può occupare il vuoto lasciato in campo dalla partenza di Kaka.

    Marquinhos può operare sia da esterno d’attacco che da fantasista puro, ma nell’ultima stagione si è espresso a buoni livelli anche da seconda punta; è un giocatore che fa della velocità e della facilità di saltare l’uomo le sue armi migliori, inoltre ha una grande tecnica; è in possesso di ottimi movimenti senza palla e una fantasia innata; segna abbastanza, il suo difetto maggiore è la difficoltà sui colpi di testa dettata anche dal suo fisico. Cresciuto nelle fila del Vitoria è passato nell’ultima finestra del mercato nelle fila del prestigioso club del Palmeiras con il quale il Milan sembra aver intavolato la trattativa per portare il giovane Marquinhos in Italia a gennaio.

    • La presentazione di Marquinhos al Palmeiras
    • La scheda con i migliori gol con la maglia del Vitoria
  • Sacchi analizza il Milan:”il derby? Un incidente di caccia, i risultati arriveranno”

    Sacchi analizza il Milan:”il derby? Un incidente di caccia, i risultati arriveranno”

    arrigo sacchiMilanNews riesce ad intervistare in esclusiva uno degli artefici del grande Milan: Arrigo Sacchi. Lo stratega voluto da Berlusconi nel suo primo Milan è diventato subito un punto di riferimento nel nuovo modo di concepire il calcio cercando di amalgamare bravi solisti in un armonico complesso per far fare il salti di qualità alla squadra. Incalzato da MilanNews spiega quali sono i difetti di questo nuovo Milan e qual è la strada per risolvere ma tiene a precisare che il Milan ha una dirigenza competente e sarà quella a dar i frutti sperati.
    Ecco i punti piu salienti dell’intervista:

    • Lunedì si è chiuso il mercato e il terzino chiesto Leonardo non è arrivato, crede che il Milan possa competere con la squadra che ha?

    “Terzini adatti al gioco di Leonardo non ce n’erano sul mercato soprattutto nella fase finale. Conoscendo a fondo la dirigenza milanista credo che le valutazioni fatte per costruire una squadra competitiva possano far sperare in una stagione abbastanza positiva. Ovvio il Milan non parte da favorito ma ad agosto è troppo presto per dare giudizi”.

    • Un voto al mercato?

    “Voto 7.5 al mercato nella sua globalità, non del Milan ovvio, anche se è molto difficile dare un voto complessivo. Molte squadre han fatto molto bene, Geona in primis, Napoli, Juventus con l’arrivo di Diego, Inter con il trio Thiago Motta Milito ed E’to. Male la Roma, un’incognita il Milan anche se la scoperta di Thiago Silva unita al recupero di Nesta assieme a quello di Borriello ed all’arrivo di Hunteelar possa dare speranza ai tifosi”.

    • Dal confronto con l’Inter, il Milan ne esce davvero malconcio?

    “Assolutamente no, in primis un derby in agosto non si era mai visto quindi il caldo, la scarsa identità di squadra data dal poco tempo a disposizione di Leonardo per lavorare credo possano essere attenuanti valide per credere ancora nel Milan, siamo solo alla seconda giornata. Se il Milan non aveva diritto ad esaltarsi dopo la partita col Siena neanche l’Inter ha fatto bene a non piangere per il pareggio col Bari – dice Arrigo Sacchi a MilanNews -. Il Milan è lo stesso anche dopo aver perso il derby con una squadra in dieci, rattoppata, senza idee e con la coppia Pato Ronaldinho chiusi ottimamente dalla gabbia interista”.

    • Il Milan può ancora dire la sua per la vittoria dello scudetto?

    “Io credo che la battaglia sia a tre. Difficile dire chi fra Inter e Juventus al primo posto poi il Milan credo possa dire la sua. Non credo che la Roma possa avere chances per competere”.

    • Se dovesse scegliere un reparto, quale rafforzerebbe al Milan?

    “Più che rafforzare un reparto cercherei di dare ordine alla manovra. Ricordiamoci che un bravo solista suona bene ma non dà armonia, l’armonia la dà il collettivo. Il terzo goal dell’anticipo sono stati generati da un errato taglio in diagonale di Jankulovski ma la fascia dove Maicon giocava era altresì troppo libera: qualcosa a livello tattico va sistemato”.

    In Champions il Milan di solito si trasforma, questa volta può arrivare lontano?

    “L’ultima Champions del Milan è arrivata dopo un avvio stentato in campionato e dopo una fase preliminare. Di solito il Milan è abituato ai grandi appuntamenti, se riuscirà a recuperare psicologicamente alcuni giocatori , con spirito di gruppo e voglia di lavorare credo che possa dire la sua”.

    • Una speranza per i tifosi rossoneri che sono preoccupati dopo il mercato e il derby…

    “Ai tifosi posso dire che la dirigenza milanista è una delle più longeve in circolazione e di calcio ne capisce – spiega a MilanNews -. Considero l’aver perso il derby un incidente di caccia: spero di non sbagliarmi ma è presto per poter dare sentenze. Il Milan deve fare un mea culpa generale e ripartire con l’obiettivo di far bene: credo che i risultati arriveranno”.

  • Calciomercato: il Milan si arrende ad agosto! Nessuna novità dal mercato e un altra annata da spettatatore

    Calciomercato: il Milan si arrende ad agosto! Nessuna novità dal mercato e un altra annata da spettatatore

    gallianiOre 19:00 del 31 agosto 2009, si chiude il calciomercato. Tutti i milanisti chi in maniera evindente chi piu velatamente aspettavano il titolone cosi come ai tempi di Nesta, ma purtroppo la società non regala nessun colpo decretando cosi un altra stagione da spettatori per i rossoneri. E’ inutile illudersi, cosi come lo si è fatto dopo Siena, Inter e Juventus sono imprendibili e già al giro di boa saranno distanti e con la cessione di Kaka il divario da Genoa, Napoli, Lazio e Fiorentina si è assottigliato in maniera tale da metter a rischio per l’ennessima stagione il posto Uefa. Molti di voi diranno che l’acquisto di un terzino non avrebbe comunque colmato le distanze da Juventus e Inter, ed è un dato inconfutabile, ma comunque avrebbe permesso a Leonardo di sfruttare la fascia sinistra senza bloccare un centrocampista a coprire lo sciagurato Jankulovsky e nello stesso tempo avrebbe avuto una valida alternativa in un reparto che oltre a Zambrotta non offre garanzie.

    Le uniche operazioni che riguardano il Milan sono di caratura minore e portano il fratello piccolo di Kaka Digao al Lecce e Willy Aubameyang ai belgi del Kas Eupen. In entrata c’è un altro giovane Matteo Doni prelevato a titolo temporaneo dall’Aldini Bariviera

  • Milan-Inter: perchè è importante per l’Inter?

    Arriva subito il derby, alla seconda giornata è impensabile che esso possa dare verdetti ed eliminare una delle due squadre dalla corsa allo scudetto. L’Inter deve subito dimostrare di esser guarita dall’Ibradipendenza e di esser sempre la squadra ammazza campionati degli scorsi anni. Proviamo ad analizzare perchè è importante vincere per l’Inter

    1. Mourinho non ha piu alibi, il buon Moratti gli ha regalato tutti gli elementi richiesti difensore centrocampista attaccante e fantasista, adesso sta a lui dimostrare che quest’Inter è un dream team e che la partenza di Ibrahimovic non è un limite.
    2. Il passo falso casalingo contro il Bari impone sin da subito una svolta, c’è il rischio di scivolare a -5 dai rossoneri e si sa che quando le cose vanno male diventa difficile gestire uno spogliatoio pieno di prime donne pronte ad esplodere se mal gestite.
    3. L’Inter ha modificato il centrocampo, negli anni scorsi il leit motive del derby consisteva nel bloccare Pirlo, la fonte di gioco rossonera e per costruire la manovra ci si affidava alla forza fisica di Ibrahimovic e Maicon. Adesso con gli acquisti di Thiago Motta e Sneijder si vuol concretizzare la superiorità attraverso il gioco, e i palleggiatori rossoneri offrono uno specchio importante per saggiare la qualità del palleggio anche se mancherà Cambiasso.
    4. Vincere potrebbe riportare nei rossoneri mancanza di convizione nei propri mezzi e destabilizzare un ambiente che dopo il vuoto dello scorso campionato sta cercando di ritrovare convinzione e motivazione in un nuovo progetto tattico e con un nuovo interprete.
    5. E’ l’occasione per lo Special One di esser Special non solo nelle conferenze stampa ma anche e sopratutto nelle partite che contano e questa con il Milan è importante per tantissimi aspetti

    Leggi pure i motivi perchè è importante il derby per il Milan