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  • Milan: Galliani “la svolta con la Roma”. Arriva la lettera ai tifosi

    Milan: Galliani “la svolta con la Roma”. Arriva la lettera ai tifosi

    galliani1-250Si respira aria nuova la Milan grazie al bel filotto di risultati utili collezionati dopo il cambio di modulo voluto da Leonardo e che ha riportato l’entusiasmo nei giocatori e sopratutto nei tifosi. Il più entusiasta di tutti sembra Adriano Galliani, l’amministratore delegato non sta nella pelle ed è finalmente tornato quel fiume in piena ricco di idee che nella memoria dei tifosi fa tornare in mente i migliori momenti dei rossoneri.

    Galliani intervistato ai microfoni di Sky indica nella partita con la Roma il momento della svolta “L’intervallo della partita con la Roma non passa alla storia, ma in quel momento eravamo addirittura tredicesimi, quando perdevamo 1-0 alla fine del primo tempo. Da allora e’ cambiato il vento e gli unici due pareggi sono arrivati col grande Real Madrid e l’altro a Napoli dove al 90′ stavamo vincendo. Avremmo potuto fare bottino pieno, ma va bene cosi”. Per quanto riguarda il mercato conferma l’ormai imminente doppio arrivo di Bekcham e del giovanissimo Dominic Adiyiah ““se facesse la stessa carriera di chi l’ha preceduto Sarebbe troppa grazia a Sant’Antonio” riferendosi a Messi e Aguero scarpa d’oro ai Mondiali Under 17 nelle due precendenti edizioni.

    L’unico neo per Galliani è la mancanza dei 16000 abbonati che rendono San Siro più vuoto “Mi manca molto, visivamente, il pubblico di San Siro. Ho analizzato un po’ i dati e mancano 16mila abbonati. Da 42mila siamo passati a 26mila. Il numero degli spettatori paganti e’ piu’ o meno lo stesso e sono persone diverse da quelle che facevano l’abbonamento l’anno scorso. Ci sono proprio 16mila innamorati delusi dalla vendita di Kaka’ per tornare ai vertici abbiam bisogno di loro ed per questo che ho preparato una lettera che manderò a ciascuno di loro”.

  • Milan: Galliani passa all’attacco “voglio i 16000 contestatori”

    Il Milan ha ritrovato compattezza e risultati grazie al nuovo modulo pensato da Leonardo che sfrutta appieno la qualità dei singoli rendendo i rossoneri imprevedibili in ogni frangente della gara. A dar manforte a Leonardo hanno contribuito i recuperi di Dida, Nesta e Borriello i veri acquisti di questo Milan uniti alla bella scommessa vinta ancora una volta dal tecnico brasiliano che è Thiago Silva.

    Ad onor di cronaca l’unico acquisto estivo rossonero, lo spilungone olandese Klass Jan Huntelaar preso dal Real Madrid in estate fino al momento si è rivelato un flop e c’è chi dice che già a gennaio potrebbe far le valigie per trasferirsi in Premier League.

    Ma il buon momento che stanno attraversando i rossoneri e gli acquisti promessi dalla società per gennaio hanno fatto togliere qualche sassolino dalle scarpe all’ad rossonero Adriano Galliani. In estate come ricorderete il Milan subì una forte contestazione da parte dei tifosi in seguito alla cessione di Kaka al Real Madrid, gli ultrà fecero una campagna di protesta contro la società e a risentirne fu la campagna abbonamenti andata terribilmente a rilento e chiusa con 16000 tessere in meno rispetto all’anno precedente.

    Il terzo posto in classifica e l’entusiasmo ritrovato dai tifosi verso questo nuovo Milan hanno fatto decidere alla società di riaprire la campagna abbonamenti, queste le parole di Galliani a Sportmediaset “Rivoglio allo stadio quei 16mila milanisti che non hanno rinnovato l’abbonamento a causa della vendita di Kakà. Riapriamo la campagna abbonamenti offriremo una tessera valida per le 10 partite del girone di ritorno, ovviamente a prezzi proporzionali rispetto a quelle originali”

  • Serie A 12 Giornata: highlights Lazio – Milan 1-2. Silva e Pato lanciano i rossoneri [video]

    Il Milan continua a sognare grazie al nuovo modulo inventato da Leonardo che riesce ad esaltare le qualità dei singoli. Buon primo tempo dei rossoneri che con le capocciate di Thiago Silva e Pato chiudono sul doppio vantaggio, i gol portano la firma di due assistman di autore come Pirlo e Ronaldinho. Nella ripresa il Milan cerca di controllare ma la reazione nervosa della Lazio è veemente, Zarate lancia l’assalto alla porta di Dida ma la rete della bandiera è un flipper tra Ambrosini e Thiago Silva.

  • Serie A 12 Giornata: Lazio – Milan. Live Streaming e probabili formazioni

    Il Milan alla ricerca della continuità, la Lazio per dar una svolta al campionato. Sono questi i temi principali della partita di oggi pomeriggio all’Olimpico. Formazione tipo per Ballardini che dovrà fare a meno solo di Dabo e schiera in attacco Rocchi e Zarate alla ricerca della vittoria salva panchina. Leonardo vuol dare fiducia agli undici di mercoledi l’unico dubbio è Ronaldinho per una botta alla caviglia rimediata in allenamento, in caso di forfait dovrebbe esser inserito Flamini con lo spostamento di Seedorf a ridosso delle punte

    Lazio-Milan
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Siviglia, Radu, Kolarov; Brocchi, Baronio, Mauri; Matuzalem; Zarate, Rocchi. A disposizione: Bizzarri, Cribari, Diakitè, Eliseu, Meghni, Foggia, Cruz. All.: Ballardini


    Milan (4-3-1-2):
    Dida; Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Pirlo, Ambrosini, Seedorf; Ronaldinho; Pato, Borriello. A disposizione: Roma, Kaladze, Antonini, Flamini, Abate, F. Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Milan: Krasic ha scelto i rossoneri, tesseramento a giugno?

    Milan: Krasic ha scelto i rossoneri, tesseramento a giugno?

    milos krasicIl Milan grazie al nuovo modulo inventato da Leonardo ha ritrovato stimoli ed entusiasmo tornando a far sognare i tifosi e la società a poter tornare ad esser competitiva ai livelli che le competono. I tifosi sembra che finalmente abbiano capito il sacrificio di vendere Kaka per ripianare un bilancio non troppo conforme ad una società sana che adesso più che mai è costretta al sacrificio vista la crisi che attanaglia le politiche europee.

    A far capire la situazione ai tifosi e incoraggiarli a continuare a seguire la propria squadra però è stato oltre all’impegno dei giocatori rossoneri, davvero encomiabili nell’ultimo periodo per abnegazione e sacrificio, è stata proprio la società che con una nuova politica societaria atta si a contenere i costi ma anche e sopratutto alla ricerca di giovani talenti da far crescere nei settori giovanili ha fatto intuire le nuove possibilità che ha la squadra in quest’ottica. Gli acquisti di Zigoni, Verdi, Beretta cosi come quelli degli ultimi arrivati i ganesi Adiyiah e Hottor e il Gatito Pereira sono un ottimo biglietto da visita del nuovo settore giovanile guidato fino a questo momento da Filippo Galli e Giovanni Stroppa con i consigli preziosi in sede di mercato del talent scout Mauro Pederzoli.

    Il club adesso è appetibile un altra volta dai top player forse consapevoli che la mentalità vincente rossonera vale più di un contratto faraonico in una società dove i grandi campioni finiscono per smarrirsi. E’ il caso di David Beckham ma sopratutto del serbo Milos Krasic, il giovane esterno di centrocampo si è messo in luce con il Cska Mosca attirando su di se l’interesse di tutti i club più importanti d’Europa ma tra mega contratti e offerte invitanti lui ha scelto i rossoneri “C’è ancora tempo da qui a gennaio e ancora non ho dato a nessun club la parola. Al momento devo focalizzarmi sul CSKA Mosca, è evidente. Ma, se proprio devo scegliere, tra tutti i club che sono interessati ho una preferenza per il Milan”.

    Il Milan dopo l’acquisto di Dominic Adiyiah per gennaio non può più tesserare giocatori extracomunitari, ma in Russia c’è chi è pronto a giurare che il giocatore è praticamente in mano milanista e sarà tesserato dai rossoneri in estate. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 15 milioni di euro mentre il giocatore firmerà un triennale da 2,5 milioni a stagione.

  • Maldini:”Torno in rossonero ma da protagonista”

    Maldini:”Torno in rossonero ma da protagonista”

    paolo-maldini-gioiaPaolo Maldini dopo un periodo di riflessione nel quale però non ha mai abbandonato i coloro rossoneri seguendo da San Siro quasi tutte le partite del Milan e aiutando in parecchi casi Leonardo nella gestione dei momenti difficili torna a parlare del suo futuro svelando una piacevole anteprima ai tifosi rossoneri sempre innamorati del loro capitano.

    Ricordiamo come una parte degli ultrà rovinarono la sua ultima partita a San Siro con un’assurda quanto immeritata contestazione generando incomprensioni con la società che ebbe l’infelice idea di non difendere pubblicamente l’operato del suo capitano. Adesso che tutto sembra esser stato messo alle spalle il capitano è pronto a tornare ma come svela ai microfoni di 7Gold solo da protagonista.

    “Al Milan ho dato tanto e ricevuto tantissimo, l’amore che provo per questi colori va al di là delle persone che ci lavorano. Se ci sarà l’occasione di poter lavorare per questa squadra io ci sarò sempre. Ma la mia vita è stata senza ruoli di facciata e vorrei continuare su questa strada”.

    Del primo senza il suo storico capitano Maldini dice: “E’ una squadra che ha sempre un grande orgoglio, con qualche problema strutturale che ci portiamo dietro da qualche anno, che però regala sempre emozioni importanti, in occasioni importanti. Ora è un momento buono, hanno trovato continuità in Champions e in campionato, è una squadra che sa giocare a calcio e che adesso gioca bene”. A far scattare la molla, secondo Maldini, “La qualità della squadra, l’abitudine a giocare a certi livelli e l’orgoglio. Abbiamo pagato la trasferta americana che non è stata una grande idea dal punto di vista della preparazione”. Infine una battuta sulla corsa alla Champions: “Il Barcellona mi sembra sempre la squadra più forte, il Chelsea del mio amico Carlo la squadra più quadrata ma l’importante è arrivare in forma a marzo”.

  • Champions League: Milan – Real Madrid. Le voci dei protagonisti

    Leonardo: “Credo che il Real Madrid ha giocato un modulo molto offensivo, e nel primo tempo ha giocato meglio di noi, creando spazi e occasioni da goal. Noi eravamo bassi e poco propositivi. Nella ripresa invece siamo andati bene, ripartendo sempre alla grande. Il pareggio è giusto ma rimane il rammarico per quel goal di Pato. Sono soddisfatto perchè stiamo trovando grande continuità, questo è decisivo. La squadra ha una grande forza dentro e dobbiamo continuare. Il goal di Pato? Regolare. Tutti sono andati alla grande, sacrificandosi per il gruppo. Cosa è cambiato nell’ultimo periodo? Era necessario fare un percorso, e passare dalla difficoltà ci è servito molto”

    Oddo: “Queste sono partite speciali, lo senti nell’aria, lo avverti nella gente. Sono gare bellissime da giocare e credo che il pubblico si sia divertito. Come ho fatto a riconquistare il posto? Con la fiducia in me stesso, e con la grande voglia di non mollare mai. Ovviamente poi è anche merito del mister che mi ha sempre tenuto in considerazione”


    Ambrosini:
    “Il Real ha iniziato meglio di noi, passando meritatamente in vantaggio. Poi ci siamo svegliati ed è arrivato il nostro pareggio. Il risultato alla fine è giusto. Il gol annullato a Pato? Un mistero. Sinceramente non so cosa abbia fischiato l’arbitro. Ma devo dire che è stata una bella partita anche grazie al metro di arbitraggio, in Italia è raro e si vedono partite meno spettacolari”

    Pato: “Io stavo già esultando, perchè ero convinto di aver fatto goal. Succede. Io non l’ho presa con la mano, ma con la spalla. Sono contento comunque per il risultato e perchè siamo messi molto bene in classifica. Queste gare sono speciali, e giocarle è speciale. Peccato per quella decisione dell’arbitro, ma ora mettiamoci questa sera alle spalle e guardiamo avanti. Ronaldinho? E’ una grande, anche fuori dal campo, ride sempre e ci trascina. Sono molto felice per il suo goal, che è stato importantissimo per noi. Oggi volevo far goal e vincere, ma l’arbitro, ripeto, mi ha annulato un goal buono. Io sono sempre stato tranquillo, lavorando molto in allenamento, e ora mi trovo benissimo in quel ruolo, largo sulla destra.

    Non poteva mancare il commento del migliore in campo del Real Madrid Kaka, il brasiliano ha ricevuto l’ovazione di San Siro prima della partita e poi in campo ha dimostrato di esser un serio professionista non facendosi travolgere dalle emozioni e trascinando il Real ad una grande partita. Ecco le sue parole:

    Kaka: Sono molto felice per l’accoglienza dei tifosi del Milan, ma me l’aspettavo. Qua ho vissuto momenti bellissimi e li porto sempre con me. Il Milan? E’ una grande squadra e soprattutto hanno un gruppo fortissimo, ed in Champions, nelle partite che contano, tirano fuori sempre il meglo. Real e Milan sono due società che devono vincere sempre, io sono partito bene poi quando i risultati sono diventati negativi ho sofferto anche io. Ora però ci stiamo ritrovando. Pato e Dinho? Qualche settimana fa parlavano tutti male di loro, ora stanno facendo bene. Pato è molto giovane e non si può dargli tutte le responsabilità. Le parole di Borriello? Ci siamo parlati anche prima della gara, ma nessun problema, c’abbiamo scherzato su. Non era facile per me stasera, l’emozione era davvero tanta”

    Marco Borriello: Era una partita difficile, ma abbiamo dimostrato che stiamo diventando una squadra tosta. Oggi ci sono state poche occasioni per me, però la partita era impegnativa e il Real Madrid è veramente bravo. Siamo stati un po’ in difficoltà nel primo tempo, ma poi nella ripresa siamo usciti noi.
    L’azione che ha portato al rigore è stata una bella azione e il fallo su Zambrotta era rigore netto. Per me era la seconda partita in cui giocavo veramente sereno, giocare a San Siro contro il Real è stata una cosa davvero bella.
    Adesso abbiamo a disposizione tre giorni per lavorare e siamo pronti per la partita di domenica.”

  • Serie A 11 Giornata: Milan – Parma 2-0. Le interviste a Leonardo e Guidolin

    Ecco cosa hanno detto i tecnici nel dopo partita di Milan – Parma terminata 2-0 per i padroni di casa

    LEONARDO: “La squadra è stata capace di soffrire, ma forse dovevamo chiudere prima la gara. Ho visto tante tante cose positive. Dopo dodici minuti su un’accelerazione di Ronaldinho abbiamo trovato il primo gol. Quando giochi in casa, se trovi il gol dopo così poco è sicuramente tutto più facile, anche se, poi, c’è stata la preoccupazione di gestire, questa volta, il risultato, dopo quello che era successo a Napoli, ed abbiamo sofferto un pò. Siamo felici per Boriello, che e tornato e che ci darà tantissimo“.

    GUIDOLIN: “Abbiamo avuto noi la prima occasione da gol. Non ci e’ mancato niente, abbiamo giocato una buona partita di fronte ad una grande squadra. L’abbiamo tenuta in bilico e vibrante fino alla fine, solo che su questi campi porti a casa qualcosa solo se vai in vantaggio per primo. Non meritavamo di perdere per 2-0, meritavamo sicuramente qualcosa di piu’ e di non perdere cosi’ nettamente. Purtroppo abbiamo giocato 72 ore fa e non e’ facile avere gambe brillantissime. Ma la squadra per intensita’, generosita’ va apprezzata, noi perdiamo perche’ altri hanno giocatori capaci di grandi colpi“.

  • Milan: che colpo! A gennaio arriva il baby Campione del Mondo Adiyiah

    Milan: che colpo! A gennaio arriva il baby Campione del Mondo Adiyiah

    Colpo sensazionale quello della dirigenza rossonera che sembra esser riuscita nell’impresa di soffiare ad una agguerrita concorrenza il baby fenomeno ganese Dominic Adiyiah. Il baby bomber fresco campione del Mondo con la nazionale Under 20 è un giovane da futuro assicurato, avendo attirato su di se le attenzioni di tutto il mondo grazie alle sue straordinarie prestazione durante la rassegna di Egitto 2009.

    Adiyiah, piccolo ma molto forte fisicamente, è stato premiato al Cairo con Scarpa d’Oro e Pallone d’Oro e ha segnato 8 gol in 7 partite e ricorda molto per caratteristiche l’altro rossonero Pato. Entrambi hanno infatti un ottima velocità di base e una grande intelligenza nello sfruttare gli spazi palla al piede. A differenza del brasiliano il ganese è più forte fisicamente ed è più rapace in area di rigore.

    Probabilmente arriverà già a gennaio e sarà un altra freccia per l’arco di Leonardo entusiasta nel lavorare con i giovani. L’acquisto di Adiyiah avvalora ulteriormente la strategia di questo nuovo Milan, che prevede la valorizzazione della Privamera e l’evitare l’acquisto di campioni affermati. Dominic attualmente gioca con i norvegesi del Fredrikstad, ma su di lui c’era il forte interesse dei russi del Rubin Kazan e del Cska Mosca oltre a quello dell’Arsenal di Arsene Wenger.

  • Champions League 3 giornata: al Bernabeu i Galaticos sono i rossoneri

    Champions League 3 giornata: al Bernabeu i Galaticos sono i rossoneri

    patoAl Milan riesce l’impresa di superare il Real Madrid di Kaka al Bernabeu in una serata dalle mille emozioni e colpi di scena. Leonardo schiera un Milan super spregiudicato con Seedorf e Ronaldinho alle spalle di Inzaghi e Pato con l’intento di sfruttare al massimo gli spazi che il Real Madrid inevitabilmente concede durante la partita. Merengue senza Cristiano Ronaldo con Kaka alle spalle di Raul e Benzema e Lassana Diarra a centrocampo insieme a Xabi Alonso.

    La partita comunque stenta a decollare, spagnoli che cercano di imporre il loro ritmo ma Milan che riesce a difendere senza grossi patemi d’animo. A regalare il vantaggio a Raul è uno sciagurato intervento di Dida, il portiere brasiliano non riesce a trattenere un innocua conclusione da fuori area permettendo al recordman madrileno di segnare il più facile dei gol. Per qualche minuto il Milan va in crisi ma non corre grossi pericoli per l’inaspettata apatia nella manovra degli spagnoli e il primo tempo si chiude senza particolari sussulti, se non per qualche scellerata decisione arbitrale che penalizza prima il Real su un calcio di rigore e poi ferma i rossoneri per ben due volte con fuorigioco inesistenti bloccando cosi gli scatti di Pato.

    Cosi come contro la Roma in campionato, il Milan nella ripresa entra con piglio diverso voglioso di rimediare all’errore di Dida e portare a casa almeno un pari. Leonardo carica i suoi che riescono ad imporre il proprio palleggio e Pirlo che pesca il jolly dalla distanza con la complicità di Casillas per il pari. Adesso è il Real ad esser fermo sulle gambe e il Milan ne approfitta con Pato abile a sfruttare un assist al bacio di Ambrosini e l’ennesimo errore di Casillas e a depositare in rete.
    Seedorf spreca l’occasione di chiudere la partita consentendo al Real di trovare il pari con Drenthe su calcio d’angolo, ma il Milan ha voglio di stupire e va ancora a segno con Thiago Silva ma il gol viene annullato clamorosamente, ma nel finale Pato regala tre punti importantissimi finalizzando al meglio il lavoro di Seedorf.

    IL TABELLINO
    REAL MADRID-MILAN 2-3
    19′ Raul, 31′ st Drenthe (R), 17′ st Pirlo, 21′ st e 43′ st Pato (M)
    Real Madrid (4-3-1-2): Casillas ; S. Ramos , Pepe, Albiol, Marcelo; L. Diarra, Xabi Alonso; Granero (22′ st Drenthe), Kaka; Raul, Benzema. A disposizione: Dudek, Arbeloa, Garay, M. Diarra, Van der Vaart. All. Pellegrini
    Milan (4-3-2-1): Dida; Oddo, Nesta, T. Silva, Zambrotta; Seedorf, Pirlo, Ambrosini; Pato, Ronaldinho (47′ st Flamini); Inzaghi (15′ st Borriello). A disposizione: Roma, Kaladze, Jankulovski, Antonini, Huntelaar. All. Leonardo
    Arbitro: De Bleeckere (BEL)
    Ammoniti: Albiol, Marcelo, Raul (R), Zambrotta, Nesta, Ronaldinho (M)