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  • Champions League: Milan – Marsiglia. Le interviste post partita

    Leonardo: “La squadra ha dato tutto, è stata veramente brava a controllare la partita in certe fasi -ha commentato il tecnico rossonero- loro sono stati più brillanti, ma avevano riposato due giorni in più di noi e questo conta. Ora andremo a Zurigo con un solo pensiero, quello di vincere e qualificarci”.

    Gianluca Zambrotta: “Andremo a Zurigo a conquistare la qualificazione, non sarà una partita facile come non sarà facile per il Real Madrid con il Marsiglia al Velodrome. Loro sono stati più pericolosi avendo preso i legni ma anche noi avremmo potuto chiudere la partita con più facilità se avessimo sfruttato le occasioni.”

  • Champions League: il Milan fallisce il primo match ball. Il Marsiglia fermato dai pali

    Il Milan fallisce davanti ai propri tifosi l’occasione di chiudere la pratica qualificazione contro il Marsiglia di Deshamps. I francesi si giocavano l’ultimo tentativo di riagganciare il treno qualificazione ma la prima parte di gara è favorevole ai rossoneri che prima sfiorano la rete con Zambrotta pescato magistralmente da Pirlo e poi trovano il vantaggio con il recuperato Borriello abile a superare Heinze e a bucare Mandanda.

    Il Marsiglia sembra aver subito il colpo ma inaspettatamente Lucho trova la rete su un pregevole assist di Niang. La partita per di intensità e per tutto il primo tempo le azioni sono individuali ma con nessun episodio eclatante. Nella ripresa il Marsiglia gioca meglio e mette alle strette i rossoneri e in più di un occasione è provvidenziale l’intervento risolutorio a turno di Nesta, Thiago Silva e Abate. Niang è ancora determinante sulla sinistra da un suo ennesimo crosso Brandao a porta libera manda sulla traversa poi Ronaldinho accende la luce e per ben due volte mette prima Borriello poi Pato davanti a Mandanda ma i due sprecano in modo incredibile. L’ultima occasione è per il Marsiglia con Diawara che su calcio da fermo prende in pieno il palo. Adesso per i rossoneri è fondamentale vincere a Zurigo per non esser costretti a fare calcoli, per Deshamps nonostante la buona partita le speranze qualificazioni sono notevolmente diminuite.

    Forse il Milan ha pagato la mancanza di fiato e l’aver avuto due giorni in meno per rifiatare, ma farà discutere anche la mancanza di sostituzioni nella seconda parte della partita da parte di Leonardo.

    IL TABELLINO
    Milan-Olympique Marsiglia
    1-1 10′ Borriello (M), 16′ Lucho (OM)
    Milan (4-3-3): Dida; Oddo (28′ Abate), Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Ambrosini, Pirlo, Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Antonini, Flamini, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo.

    Olympique Marsiglia (4-1-3-2): Mandanda; Bonnart, Diawara, Heinze, Taiwo; Lucho (21′ st Koné); Abriel, Cissé, Cheyrou (40′ st Morientes); Brandao, Niang (28′ st Ben Arfa). A disposizione: Andrade, Hilton, Valbuena, Kaborè. All. Deschamps.
    Arbitro: Webb (Ing).
    Ammoniti: 34′ Ambrosini (M), 14’st Zambrotta (M), 48′ st Heinze (OM)
    Espulsi: –

  • Champions League: Milan – Marsiglia. Live streaming e probabili formazioni

    Leonardo recupera Borriello e sembra orientato a schierare ancora una volta la formazione tipo di quest’ultimo periodo. Pippo Inzaghi partirà ancora una volta dalla panchina cosi come Huntelaar. In panchina dovrebbe andare anche il convalescente Ringhio Gattuso alle prese con le continue voci di possibile cessione. Deshamps schiera sempre il suo Marsiglia con il temibile tridente Konè, Brandao e Niang e sogna l’impresa a San Siro per ribaltare la situazione qualificazione.

    Probabili Formazioni
    Milan (4-3-1-2):
    Dida; Oddo Nesta Thiago Silva Zambrotta; Ambrosini Pirlo Seedorf; Ronaldinho; Borriello Pato. Panchina: Roma, Kaladze, Abate, Gattuso, Flamini, Inzaghi, Huntelaar. All. Leonardo

    O. Marsiglia (4-3-3): Mandanda; Bocaly, Diawara, Hilton, Heinze; Abriel, Mbia, Cheyrou; Koné, Brandao, Niang. Panchina: Andrade, Taiwo, Kaboré, Valbuena, Ben Arfa, Cisse, Morientes. All. D. Deschamps
    Arbitro: Howard Webb (ING)

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Champions League: il Milan affronta il Marsiglia per gli ottavi. Ci sarà Pato, Borriello forse

    Il Milan vuol continuare nel momento d’oro continuando ad esaltare il modulo entusiasmo cosi come coniato da Galliani. Allarme rientrato per Pato che sarà della partita mentre per Marco Borriello sarà decisivo l’ultimo allenamento, in caso di forfait è comunque pronto il talismano di Champions League Pippo Inzaghi. L’intento dei rossoneri è quello di chiudere già questa sera il discorso qualificazione con una vittoria respingendo cosi il prepotente ritorno dei francesi. Non sarà comunque una partita semplice visto l’abilità dell’ex juventino Deshamps nel preparare la partita.

    Formazione scontata per i rossoneri con Nesta e Thiago Silva davanti a Dida, Oddo e Zambrotta sulle fasce, il centrocampo a tre vedrà Pirlo e Ambrosini a protezione di Seedorf e del trio meraviglia con Ronaldinho e Pato sugli esterni e Borrriello o Pippo Inzaghi nel ruolo di prima punta. Deshamps ha le idee chiare e confessa di voler fare la rincorsa sul Milan visto che impossibile aver la meglio del Real Madrid dopo il tre a zero rifilato all’andata.

    Probabili Formazioni:
    Milan (4-3-3): 1 Dida, 44 Oddo, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 15 Zambrotta, 23 Ambrosini, 21 Pirlo, 10 Seedorf, 7 Pato, 9 Inzaghi, 80 Ronaldinho. (30 Storari, 4 Kaladze, 20 Abate, 77 Antonini, 16 Flamini, 11 Huntelaar, 22 Borriello). All.: Leonardo.

    Olympique Marsiglia (4-3-1-2): 30 Mandanda, 24 Bonnart, 21 Diawara, 19 Heinze, 3 Taiwo, 18 Abriel, 17 Mbia, 7 Cheyrou, 8 Lucho, 9 Brandao, 11 Niang. (40 Andrade, 5 Hilton, 26 Valbuena, 6 Cissè, 14 Konè, 10 Ben Arfa, 23 Morientes). All.: Deschamps.
    Arbitro: Webb (Ing).

  • Seedorf: “l’arrivo di Leornado ci ha dato nuovi stimoli”

    Seedorf: “l’arrivo di Leornado ci ha dato nuovi stimoli”

    clarence seedorf
    Da Ancelotti a Leonardo un punto cardine dell’organico milanista è Clarence Seedorf, il centrocampista olandese spesso criticato dalla tifoseria e accantonato dalle possibili formazioni degli addetti ai lavori di anno in anno trova il modo per esser indispensabile per il Milan. Seedorf ha un curriculum di tutto rispetto ma in lui c’è sempre la voglia di vincere e conquistare altri trofei con la maglia del Milan che lui stesso definisce seconda pelle.

    Il centrocampista parla in conferenza stampa alla vigilia dell’importante match di Champions League contro il Marsiglia che potrebbe valere il passaggio del turno con una giornata di anticipo.
    Credo che il fatto di aver cambiato allenatore abbia creato uno stimolo in più. Per me Leonardo rappresenta uno nuovo stimolo: devo convincerlo sul campo, mettermi in mostra per permettergli di fare le sue scelte. E’ stato bravo a subire un inizio di stagione molto difficile, tra alti e bassi, e se oggi noi siamo come siamo, il merito è suo perché ha avuto coraggio e noi l’abbiamo seguito. Noi giocatori, dentro di noi, abbiamo conquistato con il lavoro quotidiano la convinzione nei nostri mezzi e abbiamo così iniziato a fare bene.”

    Clarence si è poi soffermato sulla gara di domani contro i francesi e sulla Champions League in generale: “Siamo ad un passo dal passaggio del turno e il Milan deve assolutamente credere di potercela fare, ma non solo per l’accesso agli ottavi di finale, noi partecipiamo a questa competizione per vincere. Questo club ha nel suo dna il dovere di guardare il più in alto possibile e questo ci permette di andare avanti. Noi abbiamo la passione per affrontare partite difficili come quella di domani.”

  • Serie a: Milan-Cagliari 4-3. Le interviste

    Ronaldinho: “Abbiamo sofferto, ma questo è il nostro modo di giocare. Ora sono molto felice, San Siro è finalmente diventato casa mia”. L’ex Pallone d’Oro parla anche della possibilità di lottare per lo scudetto: “Sarà difficile, l’Inter è una grande squadra ma noi ci proveremo“.

    Leonardo: “Siamo un gruppo vincente, è nel nostro dna. Non mi aspettavo una gara con così tanti gol, ma una bella partita sì. Il Cagliari non perdeva da quattro partite, non prendeva gol da tre: sapevamo che avremmo dovuto fare molta attenzione, ma alla fine abbiamo creato molti pericoli. Il nostro modulo è molto offensivo e creiamo molte difficoltà ai nostri avversari, La nostra posizione è quella di sempre – dice ai microfoni Rai -. Il Milan deve pensare sempre a qualcosa di importante. Ora dobbiamo essere lucidi e logici e valutare il nostro potenziale partita dopo partita. E’ difficile dire quello che possiamo fare ma il nostro dna è quello che è“. Infine una battuta sull’impegno di mercoledì contro il Marsiglia. “E’ una squadra che gioca al calcio, senza chiudersi e sarà una bella partita. Se avremo la possibilità di chiudere il discorso qualificazione, lo faremo”.

    Galliani: “Il campionato italiano finalmente somiglia alla Champions League, le squadre vengono a giocarsi la partita anche fuori casa. Il nostro modulo ci permette di aver sempre la superiorità numerica nella parte importante del campo e con Dinho, Pato e Borriello l’occasione la creaimo sempre“.

    Allegri: “Sicuramente è stata una partita piacevole con molte occasioni da gol. Abbiamo creato parecchio e non era facile contro questo Milan. Abbiamo avuto 5 minuti a cavallo del secondo e del terzo gol del Milan dove siamo stati disattenti perché ci siamo rilassati troppo. Abbiamo avuto le occasioni anche nel finale ma non ci siamo riusciti. Torniamo da San Siro con il rammarico. Ronaldinho ha fatto un’ottima partita, ho visto un grande giocatore” – e sul gioco del Milan il tecnico sardo dice – “E’ un sistema che gli permette di trovare facilmente l’uno contro uno di Pato e Ronaldinho. A volte spaccano la squadra in due e se gli concedi contropiede ti fanno male. Loro stanno sfruttando al meglio le caratteristiche dei propri giocatori. Ti lasciano più spazio per giocare, ma devi sfruttarlo altrimenti ne esci con le ossa rotte“.

  • Milan: Gattuso vuol andar via a gennaio. Galliani smentisce anche se…

    Il positivo momento del Milan può esser in parte messo in discussione dalle voci che rimbalzano da San Siro nel dopo partita di oggi contro il Cagliari. Sembra che il centrocampista rossonero Gennaro Gattuso abbia chiesto di esser ceduto a Gennaio per trovare nuovi stimoli e continuità in vista del Mondiale in Sud Africa. Il vice capitano rossonero sarebbe scontento del nuovo modulo che penalizza i centrocampisti contenimento e a suo dire pare che Leonardo preferisce Ambrosini a lui a parità di condizione.

    Come avevamo detto nelle scorse settimane su di lui c’è l’interesse dell’amico e allenatore del Manchester City Hughes e a a questo punto potrebbero esserci davvero colpi di scena. Nel post partita Galliani e Leonardo hanno smentito la notizia anche se ha precisato Galliani con il nuovo modulo e con l’arrivo di Beckham a gennaio è necessario rivedere i nostri programmi. Può esser un segnale di rottura?

  • Serie A 13 Giornata: Milan – Cagliari. Probabili formazioni e live streaming

    E’ il match verità per il Milan di Leonardo, prima della sosta i rossoneri stavano vivendo un buon momento e sulla carta hanno l’intenzione di continuare a stupire tenendosi attaccati al treno scudetto. Il tecnico brasiliano nell’ormai consueto 4-2-3-1 dovrà fare a meno di Alessandro Nesta per squalifica e di Gattuso e Jankulovsky, in dubbio Ronaldinho per un influenza. Dida sarà ancora, in difesa Kaladze sarà il sostituto di Nesta e Oddo è preferito ad Antonini. Allegri sogna l’impresa a San Siro ma dovrà fare a meno del fantasista Cossu appiedato dal giudice sportivo e Marzoratti. Coppia d’attacco formata da Jeda e Nene.

    Milan (4-2-1-3): 1 Dida; 44 Oddo, 33 Thiago Silva, 4 Kaladze, 15 Zambrotta; 21 Pirlo, 23 Ambrosini; 10 Seedorf; 7 Pato, 22 Borriello, 80 Ronaldinho.
    In panchina: 12 Abbiati, 19 Favalli, 77 Antonini, 16 Flamini, 20 Abate, 22 Huntelaar, 9 F. Inzaghi.
    All. Leonardo. Squalificati: Nesta.
    Indisponibili: Gattuso, Bonera, Di Gennaro, Onyewu, Jankulovski

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
    Cagliari (4-3-1-2): 22 Marchetti; 21 Canini, 6 Lopez, 13 Astori, 31 Agostini; 4 Dessena, 5 Conti, 8 Biondini; 10 Lazzari; 9 Nenè, 27 Jeda.
    In panchina: 24 Lupatelli, 14 Pisano, 16 Sivakov, 18 Parola, 20 Barone, 32 Matri, 23 Larrivey. All. Allegri.
    Squalificati: Cossu.
    Indisponibili: Marzoratti

  • Milan: Gattuso in prestito al Manchester City

    Secondo il Daily Mirror il campione del mondo  Rino Gattuso sarebbe pronto a lasciare il Milan per approdare al Manchester City. L’abbandono del centrocampista rossonero è giustificato, secondo il tabloid inglese, dal fatto che Ringhio non è considerato un titolare da Leonardo, situazione questa che rischierebbe di fargli perdere il posto in Nazionale per i prossimi Mondiali di calcio in Sud Africa. L’idea sarebbe quella di lasciare il club rossonero in prestito per sei mesi al Manchester City per poi essere acquistato definitivamente dal club inglese. Un’operazione che non è facile da concludere in quanto Ringhio è legato al Milan da un contratto in scadenza nella prossima stagione.
    Intanto tra i tifosi rossoneri imperversa il malumore per questa probabile partenza del loro idolo.

  • Milan: bello e giovane. Braida guarda la Francia per tre baby talenti, Galliani al bivio Nani o Krasic?

    L’immobilismo estivo in casa Milan sembra ormai un lontano ricordo, la società di pari passo con il buon momento che sta vivendo la squadra sembra aver ritrovato entusiasmo ed idee per il rilancio dei rossoneri verso nuove sfide e sopratutto nuovi traguardi.

    I siti web, la stampa, le trasmissioni sportive rischiano di cadere nel ridicolo parlando dei tanti giocatori che per un motivo o un altro sono accostati ai rossoneri. E’ logico, le bufale ci sono e ci saranno sempre ma quel che vi possiamo assicurare è che l’immobilismo rossonero del passato campionato è un miraggio. Il cambio di strategia imposto da motivi economici ha fatto si che la società si rituffasse sul mercato alla ricerca di talenti ancora in erba, il rilancio del settore giovanile è indispensabile ma lo è sopratutto aver il coraggio di dar fiducia ai prodotti del vivaio in prima squadra dando loro la possibilità di dimostrare il proprio valore.

    In quest’ottica arriveranno i nuovi colpi di mercato, dopo aver monitorato il Sud Africa ed esser riuscito a prender Hottor e Adiyiah e si continua ad avere una corsia preferenziale in Brasile grazie all’ottimo fiuto di Leonardo è Braida che partito in direzione Francia in cerca di nuovi giovani per rimpolpare la cantera rossonera. Il viaggio del ds rossonero Oltr’Alpi non è stato infruttuoso avendo annotato sul proprio taccuino addirittura tre nomi. Si tratta Cedric Mongogou roccioso difensore del Monaco sulle cui tracce c’è anche l’Arsenal di Wenger, Moussa Sissoko centrocampista del Tolosa accostato molte volte a squadre italiane con la Juventus su tutte al Milan potrebbe ricoprire in futuro il ruolo di Ambrosini e Gattuso vista la naturale propensione alla corsa e a ricoprire gli spazi davanti la difesa. Il nome più interessante sembra quello di Remy del Nizza, caratteristiche simili a quelle di Pato e del nuovo arrivato Dominic Adiyiah, ama giocare largo, esser lanciato negli spazi e non sembra disdegnare il dribbling sul diretto avversario.

    Su un altro fronte più suggestivo ed interessante forse sta lavorando Adriano Galliani, nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di Milos Krasic e della sua voglia di Milan nei giorni successivi lo sfogo del portoghese Nani non più contento degli spazi che Alex Ferguson gli concede al Manchester United sembra aver fatto drizzare le antenne all’ad rossonero. Le qualità certo non mancano al giovane ragazzo che forse ha bisogno di maggiore continuità e sopratutto un allenatore pronto a creder in lui. Arrivare a Nani sarebbe forse più facile di Krasic per lo status di extra comunitario di quest’ultimo, starà al Milan e a Galliani prender la scelta più giusta senza dimenticare però l’interesse della Juventus per il portoghese.