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  • Serie A: Juventus – Milan. Live streaming e probabili formazioni

    Il big match dell’ultima giornata del girone d’andata mette di fronte la Juventus di Ciro Ferrara contro il Milan di Leonardo. Partita fondamentale per tenere in scia l’Inter ma che vale tanto per diversi motivi. I bianconeri cercano la vittoria per ritrovare certezze e convinzione fondamentali per uscire da questo periodo buio, i rossoneri vivono un periodo d’oro e con una vittoria potrebbero ottenere ancora più stima e sicurezza nei propri mezzi. Tantissimi assenti da entrambe le parti ma non mancherà lo spettacolo

    PROBABILI FORMAZIONI
    Juventus-Milan
    Juventus (4-4-2):
    Manninger; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Salihamidzic, F. Melo, Poulsen, Marchisio; Diego, Amauri. A disposizione: Chimenti, Zebina, Legrottaglie, De Ceglie, Tiago, Immobile, Del Piero. All.: Ferrara
    Squalificati: Caceres (1)
    Indisponibili: Iaquinta, Sissoko, Camoranesi, Buffon, Trezeguet, Giovinco

    Milan (4-3-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Beckham, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Bonera, Kaladze, Flamini, Jankulovski, F.Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Abbiati, Oddo, Onyewu, Adiyiah, Pato, Zambrotta, Seedorf

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3 CANALE 4

  • Serie A: Milan – Genoa 5-2. Le interviste

    Le voci dei protagonisti dopo la netta vittoria del Milan sul Genoa per 5-2.

    LEONARDO: “Oggi la prestazione è stata ottima, a parte goal e giocate. Siamo partiti benissimo, abbiamo sbagliato un rigore ed il Genoa alla prima occasione ci ha fatto gol. A quel punto non era facile ripartire, e invece i ragazzi sono stati straordinari. Il comportamento è eccezionale, e i ragazzi fanno sempre alla grande sotto questo aspetto. Beckham è stato eccezionale, in settimana si è allenato in tutti i ruoli ed ha una professionalità ed una qualità fuori dal normale. Ma tutti mi hanno fatto felici. Da Ronaldinho, a Gattuso, ad Huntelaar che entra e segna un rigore. Anche i due terzini, Antonini ed Abate, hanno fatto una grande gara. Stasera ho visto tante coe straordinarie. I miei giocatori hanno un’intelligenza enorme, e questo mi permette di lasciare loro grande libertà nella produzione del gioco. Poi gli schemi vengono da soli. Dobbiamo avere sempre delle alternative e delle risorse da giocarci, ogni dettaglio va curato cercando di indovinare le mosse. Credo però che noi dventiamo temibili quando riusciamo a fare bene davanti”.

    AMBROSINI: “Era molto importante vincere perchè tutte nel pomeriggio avevano vinto. Prima della gara col Palermo stavamo facendo bene, e escluso quell’episodio la strada era già quella giusta. Il cammino è lungo e dobbiamo continuare così. Beckham? E’ un grandissimo campione, e quindi sa calarsi alla grande in tutte le realtà. Abbiamo cambiato modulo rispetto alla scorsa stagione ma lui ha fatto benissimo lo stesso. Un messaggio a Lippi? Non ce ne sono da mandare, e chiedete a lui perchè”

    GASPERINI: “E’ indubbio che riuscivano ad andare dentro facilmente, anche nei contrasti. Oggi sicuramente avevamo qualche difficoltà dietro, ad un certo punto avevamo solo Biava come difensore in campo, poi qualche episodio così ed è nato questo risultato. Tutto sommato, a volte è meglio prendere risultati un po’ più pesanti, che aiutano magari a trovare una dimensione diversa. L’ultima partita bella del Genoa è stato il derby contro la Samp.
    Abbiamo giocato bene anche con il Parma, l’ultima non l’abbiamo giocata, siamo stati fermi. A sprazzi abbiamo fatto cose buone anche oggi, siamo anche andati in vantaggio, la partita poteva essere un’altra, però è chiaro che facevamo troppa fatica a contenere e poi qualche episodio ha dilatato il risultato.
    Adesso abbiamo due partite in casa, una molto importante con il Catania, poi il recupero con il Bari. Quest’anno è un campionato totalmente diverso e noi siamo nella condizione di non pensare ad altro se non cercare di ottenere il massimo in ogni partita, quando perdiamo cancellarla”.

  • Serie A: Che Milan! I rossoneri travolgono il Genoa 5-2

    Nella serata del ritorno di Beckham ma con l’assenza forzata di Pato che ha alzato bandiera bianca nella rifinitura di questa mattina, il Milan travolge il Genoa 5-2. Protagonisti assoluti del match Ronaldinho, che illumina e delizia la platea con le sue giocate e Borriello che mette a segno una fantastica doppietta.

    Il Milan parte a razzo e dopo varie occasioni ha la possibilità di passare in vantaggio al 12′ su calcio di rigore che Ronaldinho spara su Amelia; il brasiliano però si farà perdonare con le sue magie.
    A sbloccare il risultato però sono i rossoblu di Gasperini che alla mezz’ora con un cross di Palacio che attraversa tutto lo specchio della porta trova libero Sculli che insacca alle spalle di Dida.
    La reazione dei rossoneri è immediata e dopo aver macinato gioco e creato varie palle gol, Ambrosini si procura il secondo calcio di rigore della serata che questa volta Dinho non sbaglia. Buono l’esordio di Beckham che sfiora anche il gol facendo la barba al palo su calcio di punizione; il Milan è super e va al riposo in vantaggio per effetto del gol da attaccante di area di rigore di Thiago Silva.

    Nella ripresa è Borriello show: prima servito da Ronaldinho realizza il 3-1, poi in mezza rovesciata simile a quella fatta contro il Parma cala il poker, anche se l’azione è viziata dalla sua posizione irregolare di fuorigioco. Leonardo gli regala la standing ovation facendo entrare Huntelaar al suo posto che arrotonda il risultato ancora su calcio di rigore (il terzo a favore dei rossoneri). Inutile il gol di Suazo, all’esordio in maglia rossoblu, del 5-2 finale.

    Il Milan di Leonardo si riprende il secondo posto rimettendosi alla caccia dell’Inter e lancia chiari avvertimenti alla Juventus in vista della sfida di domenica sera.

    Il tabellino
    MILAN-GENOA 5-2
    25′ Sculli (G), 32′ rig. Ronaldinho (M), 38′ T. Silva (M), 48′ Borriello (M), 60′ Borriello (M), 74′ Huntelaar (M), 79′ Suazo (G)
    MILAN (4-3-3): Dida; Abate, Nesta, T. Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo (65′ Flamini), Ambrosini; Beckham (76′ Jankulovski), Borriello (66′ Huntelaar), Ronaldinho.
    A disposizione: Storari, Kaladze, Favalli, Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo
    GENOA (4-5-1): Amelia; M. Rossi, Biava, Moretti (37′ Modesto), Criscito; Palacio, Mesto (61′ Zapater), Milanetto, Juric, Sculli; Suazo (81′ Crespo).
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Esposito, Modesto.
    Allenatore: Gasperini
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Amelia, M. Rossi, Juric (G), Ambrosini, Borriello (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Ronaldinho si è fatto parare un rigore da Amelia al 12′

  • Serie A: Milan – Genoa. Live streaming e probabili formazioni

    Riprende il campionato dopo la sosta natalizia e per il Milan subito un impegno probante contro il temibile Genoa di Gasperini. Leonardo dovrà fare a meno di Zambrotta e Seedorf ed ha Pirlo a mezzo servizio, si rivede Gattuso e debutta dal primo minuto nella sua seconda avventura rossonera David Beckham. Nel Genoa assenti Palladino e Bocchetti, Gasperini potrà contare sul neo arrivato Suazo per scardinare la difesa rossonera.

    Milan-Genoa
    Milan (4-2-1-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Ambrosini; Beckham; Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Pirlo, Antonini, Flamini, F.Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Oddo, Onyewu, Adiyiah, Seedorf

    Genoa (3-4-3):
    Amelia; Biava, Moretti, Criscito; M.Rossi, Juric, Zapater, Mesto; Palacio, Suazo, Sculli. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Esposito, Modesto, Milanetto, Juric, Crespo. All.: Gasperini.
    Squalificati: Bocchetti (1)
    Indisponibili: Jankovic, Kharja, Figueroa, Papasthapoulos, Palladino

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

    Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

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    Leonardo nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Genoa in programma domani sera nel posticipo dell’Epifania affronta con il solito garbo e sincerità analizza diversi temi scottanti di questo inizio 2010 per il suo Milan. Il primo argomento è David Beckham, l’inglese è tornato a disposizione dei rossoneri e sarà subito titolare per via degli acciacchi di Pirlo e Seedorf . Il tecnico brasiliano elogia la duttilità tattica dello Spice Boy “Può fare più ruoli, non ha bisogno di una collocazione fissa in campo. E’ costante e molto motivato. Non ho bisogno di trovargli una collocazione precisa, ma da terzino non l’ho mai provato perchè in quel ruolo siamo coperti. In ogni caso è disponibile a giocare anche lì in caso di necessità”.

    Sul Genoa “la squadra di Gasperini ha un po’ di problemi dietro ma è una squadra con una sua precisa identità. Pressa, aggredisce, corre molto e ha un Suazo in più. Noi non giochiamo da diverso tempo ma questo periodo di riposo ha permesso a tanti giocatori, che ne avevano bisogno, di riposare”..

    Il mercato? “Conosco la linea della società e so che gli obiettivi sono stati raggiunti in David e Adiyah” Gli scontenti illustri quali Abbiati, Kaladze e Huntelaar: “Per quanto riguarda il portiere le gerarchie di inizio stagione si sono ribaltate, in questo momento è difficile togliere Dida dai pali. Kaladze ha avuto un periodo difficile dal punto di vista fisico ma oggi sta bene ed è recuperato al 100% mentre per quel che concerne Huntelaar, le sue occasioni le ha avute nel momento peggiore della squadra. Oggi giochiamo in un modo che non gli concede molto spazio

    Le parole di Leonardo sono una definitiva bocciatura e a questo punto l’olandese potrebbe decidere di cambiar aria accettando la corte delle squadre inglesi per arrivare pronto al mondiale. Il Milan invece potrebbe utilizzarlo come contropartita tecnica nella trattativa con il Wolfsburg per portare Dzeko a Milano.

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    David Beckham
    Il Milan ha ripreso a correre dopo la sosta natalizia e per Leonardo arrivano subito buone notizie. Gattuso, Bonera e Thiago Silva sono praticamente disponibili e saranno a disposizione per la gara contro il Genoa alla ripresa del campionato, il calciomercato ha regalato ai rossoneri il ritorno di David Beckham, l’inglese è in perfette condizioni fisiche ed ha recuperato completamente dall’infortunio al piede patito durante i play-off con LA Galaxy.

    Lo Spyce Boy è carico ed è pronto a dar il suo contributo alla causa rossonera sia in campionato che in Champions League. L’inglese si dice sicuro delle capacità dei rossoneri e delle possibilità di recupero del gap che separa il Milan dall’Inter in campionato, in Champions invece Beckham ritornerà a far visita per la prima volta ai suoi tifosi all’Old Trafford.

    Leonardo in attesa di qualche altro regalo da parte di Galliani nel mercato invernale ha a disposizione quasi tutto l’organico con il morale alle stelle e con la consapevolezza dei propri mezzi.

  • Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    David Beckham
    Il Milan si ritrova a Milanello per preparare il difficile mese di gennaio agli ordini di Leonardo. Il tecnico brasiliano potrà contare da subito su David Beckham, lo Spyce Boy è da due giorni a Milano ed è pronto a calarsi per il secondo anno consecutivo nell’avventura rossonera sperando di ripetere la scorsa buona stagione.

    Leonardo dunque potrà contare su un nuovo innesto a centrocampo e in cuor suo spera che per il mese di gennaio la società gli regali un colpo a sorpresa per diventar ancor più competitiva. Il mese di gennaio per i rossoneri sarà il mese della verità, il Milan infatti affronterà 8 partite in 25 giorni con in programma i big match contro Juventus e Inter oltre il confronto con il Genoa di Gasperini nel posticipo dell’epifania e la Fiorentina nel recupero del 27 gennaio.

  • Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Milan: Kaladze e Huntelaar verso l’addio

    Klaas Jan Huntelaar
    Potrebbe esser giunta al capolinea l’avventura del georgiano Kaladze in maglia rossonera, il difensore dopo dieci anni al Milan adesso è una seconda scelta visto che Leonardo gli preferisce sempre Thiago Silva e in sua assenza preferisce affidarsi a Favalli adattandolo al ruolo di centrale. Una serie di infortuni hanno pregiudicato l’apporto di Kaladze nelle ultime stagioni e adesso che è sulla via del recupero vorrebbe giocar con più continuità e per questo è ipotizzabile una sua cessione a gennaio.

    Su di lui pare siano fortemente interessate la Dinamo Kiev, squadra che lo ha lanciato nel grande e calcio e lo Zenit San Pietroburgo del neo tecnico Luciano Spalletti. Per sostituirlo il Milan dovrebbe riportare alla base il giovane Davide Astori cresciuto moltissimo al Cagliari sotto l’attenta cura di mister Allegri e considerato pronto per il grande salto.

    Sembra arrivata a conclusione anche l’avventura di Klaas Jan Huntelaar, l’olandese protagonista assoluto della trasferta di qualche settimana fà a Catania sembra esser ripiombato in un vortice misterioso. Alle sue prestazioni si sono interessati il Manchester United dove Alex Ferguson è sicuro di poterlo rivalorizzare con il gioco della Premier e gli olandesi del Twente. L’olandese non dovrebbe esser sostituito con un giocatore di pari caratteristiche ma la società proverà a prender un giocatore duttile che possa far rifiatare Pato e Ronaldinho.

  • Galliani tranquillo: “un ko non pregiudica il nostro momento”

    Nonostante la sconfitta contro il Palermo Adriano Galliani resta sereno e si mostra fiducioso per il proseguo del Milan nella stagione. Pur essendo dispiaciuto per la sconfitta è consapevole l’ad rossonero dell’importanza di Pato nel modulo ideato da Galliani e il suo scarso momento di forma ha pregiudicato la partita.

    Ecco le parole di Galliani ai microfoni di Sky Sport: “Dobbiamo ragionare con calma e serenità. Una sconfitta non può in alcun modo cancellare tutto quanto di buono si è fatto sino a questo momento. E’ vero che non avendo un attaccante esterno quando manca Pato è un problema, dovremo cambiare modulo. Ma confido che il nostro allenatore saprà trovare la soluzione giusta”. Sul fronte mercato il dirigente rossonero non si sbottona più di tanto “Non ci pensiamo in questo momento, pensiamo solamente alla festa dei 110 anni e alla mostra che stiamo allestendo”.