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  • Milan, Galliani annuncia: “Pato e Nesta domani in campo contro l’Udinese”

    In un momento così delicato del campionato con Inter in fuga e a minacciare il secondo posto la lunga rincorsa della Roma, l’ad del Milan Adriano Galliani anticipa anche l’allenatore Leonardo, comunicando che Pato e Nesta saranno in campo in vista della partita di domani contro l’Udinese:

    Come stanno lo dirà Leonardo ma, per quanto ne so, stanno abbastanza bene e giocheranno entrambi“.

    L’assenza di Pato, lontano dai campi di gioco da ormai oltre un mese, si sta facendo sentire nello scacchiere di Leonardo che nell’ultimo periodo ha sofferto anche dall’indisponibilità del forte difensore centrale, soprattutto durante l’ultimo derby contro i cugini nerazzurri perso per 2-0.

    Galliani, alla vigilia della partita contro l’Udinese, ha poi concluso con un pensiero sui prossimi avversari sempre vincenti negli ultimi due scontri (in campionato e nei quarti di Coppa Italia sempre per 1-0):

    In questa stagione contro l’Udinese siamo stati sconfitti due volte ed eviterei volentieri il tris“.

  • Milan: anche i rossoneri su Benitez, il futuro di Leonardo legato ai risultati

    Milan: anche i rossoneri su Benitez, il futuro di Leonardo legato ai risultati


    Continua ad esser accostato a tutte le maggiori panchine d’Europa lo spagnolo Rafa Benitez, tra il tecnico spagnolo e il Liverpool sembra scontato l’addio a fine stagione e il suo futuro sarà deciso nei prossimi mesi.

    In un primo momento sembrava che la Juventus fosse in vantaggio e il rilancio dovesse ripartire la prossima stagione proprio dal tecnico spagnolo, Benitez però non convince la dirigenza perchè cerca di accentrare sempre tutte le scelte rendendo cosi marginale le posizioni di Roberto Bettega, Jean Claude Blanc e del promesso presidente Marcello Lippi.

    Su Benitez ha chiesto informazioni anche il Real Madrid non contenta del tutto di Manuel Pellegrini ma come spiffera il Daily Mail questa mattina in corsa per lo spagnolo ci sarebbe anche il Milan. La posizione di Leonardo non è più sicura come qualche mese fa e il futuro del neo tecnico brasiliano è legato ai risultati. Qualora dovesse fallire ci sarebbe l’avvicnedamento con Benitez, che per esperienza e propensione alla Champions League sembra esser il tecnico ideale per i rossoneri.

    Benitez in rossonero ritorverebbe il talent scout Mauro Pederzoli, l’uomo scelto per il rilancio del vivaio rossonero è stato in passato uno stretto collaboratore del tecnico dei Reds e insieme hanno costruito la squadra che centrò l’impresa proprio contro i rossoneri nella famosa finale di Champions League.

  • Milan: non è solo questione di entusiasmo. Le speranze sono Nesta e Pato

    In due settimane gli obiettivi in casa milanista sono cambiati notevolmente, i rossoneri sino alla sosta viaggiavano a vele spiegate e addirittura venivano considerati dalla stampa la principale rivale dell’Inter in ottica scudetto. E’ chiaro che il lavoro fatto da Leonardo non è da sminuire, anzi, il Milan dopo aver perso il suo giocatore migliore (Kaka) e il suo leader carismatico (Maldini) ha affidato al tecnico brasiliano il compito arduo di provar a salvare il salvabile.

    Leo con il suo staff e il lavoro encomiabile di Mauro Tassotti ha riportato la fiducia nei giocatori, trovando risorse inaspettate in Abate e Antonini ed ha coccolato più di un figlio Ronaldinho tanto che ad oggi il brasiliano è il miglior realizzatore milanista. I risultati dei rossoneri sono arrivati, il Milan ha per di più proposto un gioco interessante e a volte spettacolare ma gli infortuni di Nesta e Pato lo hanno limitato notevolmente.

    Era impensabile raggiungere i livelli dell’Inter prima e non è corretto penalizzare oltre i suoi meriti il Milan il cui compito di inizio anno è per il momento realizzato a pieno. La missione di Leo è limitare i danni in attesa di tempi migliori, recuperare Nesta e Pato sarà fondamentale per non esser strapazzati dal ciclone Manchester United, ma averli non vorrà dire passaggio del turno certo.

    Le notizie che arrivano da Milanello dicono di un Nesta finalmente in gruppo e ristabilito, mentre è ancora fermo ai box Pato sul cui recupero non c’è ancora una data certa, anche Zambrotta è ancora fermo e anche per lui il recupero per la Champions appare difficile.

  • Serie A: le interviste di Bologna – Milan

    Franco Colomba: “Quello di oggi è un pareggio importante perche’ è arrivato contro un grande avversario e dopo una partita sofferta nella quale il Milan ha dimostrato tutta la sua forza. Abbiamo avuto alcune occasioni in contropiede.
    Non mi aspettavo la Lazio in questa posizione ma ci sono annate in cui le cose vanno male e ti trovi in queste condizioni, è una squadra che ha dei valori e non credo resterà in questa posizione, comunque a noi mancano 15 punti e dobbiamo farli in qualche modo!”

    Leonardo: “Siamo a 10 punti dall’Inter e sono tanti – commenta il tecnico dopo la partita – ma in questo momento la differenza non la fa la classifica, ma il rendimento e la qualità dell’Inter. Non è da oggi che facciamo fatica negli ultimi metri – spiega il tecnico rossonero a Sky – la fortuna non ci ha dato una mano. Il Bologna si è messo dietro, ha difeso bene. Rispetto al Livorno siamo andati meglio, nella ripresa abbiamo cercato di cambiare un po’ mettendo più spinta in attacco. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica. Non posso dire niente alla squadra, Mancini l’ho visto bene in settimana. Ha fatto una buona gara, dando spinta in profondità. Può solo migliorare. L’Inter? È forte, non è una sorpesa. Forse stiamo sottovalutando quello che stanno facendo i nerazzurri negli ultimi anni.”

  • Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna

    Serie A: la reazione del Milan si ferma al palo. Due traverse e un super Colombo premiano il Bologna


    Il Milan non sa più vincere, anche un abbottonatissimo e ordinato Bologna riesce nell’impresa di imbrigliare gli avanti rossoneri per la terza partita consecutiva a secco di reti. Per una ora rossoneri sotto ritmo, perfetti in difesa con il positivo Bonera, ma confusi in attacco con Dinho e Seedorf praticamente assenti senza giusta causa e il solo Borriello a dannarsi per un pallone giocabile. Il Bologna ha un solo tipo di gioco difesa ferrea e palla il profondità per il generoso Di Vaio.

    In una sola occasione il bomber rossoblu riesce a sfuggire ai difensori rossoneri e impegnare Dida, sarà l’unica occasione della partita dei rossoneri. Nella ripresa il Milan entra con un altro piglio e cerca di impegnare con più insistenza sopratutto dopo l’ingresso di Huntelaar al posto del non pervenuto Seedorf. Il Cacciatore è subito pericolo e in ben due occasioni è Colombo ad immolarsi e salvare la sua porta uscendo a testa bassa a difesa della propria porta. Dinho opaco anche oggi ha un sussulto e su calcio d’angolo prende la traversa, prima di uscire e far posto a Beckham.

    L’ultima occasione arriva da uno spunto di Mancini il cui cross è deviato in maniera vincente da capitan Ambrosini ma è ancora la traversa a dir di no alle speranze rossonere. Il Milan non sa più vincere e questa sera potrebbe perder anche il secondo posto, per il Bologna un punto che fa morale ma bisognerà rivederla quando toccherà far la partita.

    Le pagelle
    Colombo 7,5
    L’assenza di Viviano lo porta alle luci della ribalta e il giovane portiere si fa trovare pronto

    Portanova 6,5 Ha il merito di guidare la difesa con maestria e contenere Borriello con un ottima veemenza

    Mudingayi 7
    Se i centrocampisti rossoneri sono stati poco lucidi è anche per merito suo. Tanta grinta e corsa a pressare ogni portatore di palla. Indispensabile.

    Bonera 6,5 E’ l’unica nota positiva in casa Milan, tanta sicurezza e sempre puntuale

    Pirlo 5 Dovrebbe velocizzare il gioco ma entra spesso in confusione sbagliando appoggi non da lui.

    IL TABELLINO
    BOLOGNA-MILAN 0-0
    Bologna (4-4-1-1):
    Colombo 7,5; Raggi 6,5, Portanova 6,5, Moras 6, Lanna 5,5; Buscè 5, Mudingayi 7, Guana 6, Modesto 6 (34′ st Britos sv); Gimenez 5 (1′ st Adailton 5,5); Di Vaio 6,5 (45′ st Succi sv). A disp.: Spitoni, C.Zenoni, Casarini, Savio. All.: Colomba.

    Milan (4-2-1-3): Dida 6,5; Abate 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6,5, Antonini 5; Pirlo 5, Ambrosini 6,5; Seedorf 4 (16′ st Huntelaar 6); Mancini 5,5, Borriello 6, Ronaldinho 5 (34′ st Beckham 6). A disp.: Abbiati, Kaladze, Flamini, Gattuso, Inzaghi. All.: Leonardo

  • Milan, Leonardo attacca la stampa: “ci ha mancato di rispetto”

    Milan, Leonardo attacca la stampa: “ci ha mancato di rispetto”

    Mister Leonardo come suo solito risponde ai giornalisti in modo pacato ma questa volta deciso. Al tecnico brasiliano non è andato giù il presunto scoop sulle notti brave di Ronaldinho che a suo dire poteva destabilizzare l’ambiente. Leo, parla del Bologna definendola una squadra in salute, della situazione infortunati, del nuovo arrivato Mancini e di Adiyiah. DI seguito vi riportiamo i passi più importanti riportati sul sito ufficiale:

    SULLA GARA CONTRO IL BOLOGNA

    “Il Bologna è una squadra che sta vivendo un buon momento, in casa ha sempre disputato grandi partite e credo che lo farà anche domani contro il Milan. La squadra di Colomba possiede giocatori che hanno una buona condizione di forma. Dovremo trovare soluzioni in avanti per riuscire a capitalizzare il gioco. Nelle ultime prestazioni il Milan ha avuto il controllo del gioco, ma non è riuscito ad essere incisivo e a fare male.”


    SUL MOMENTO DEL MILAN

    “Nella gara contro il Livorno ci è mancata la rabbia finale. Non siamo riusciti a segnare. Nonostante questo, però, c’è stato possesso palla da parte nostra per tutto il tempo, abbiamo dimostrato il nostro gioco, ma non siamo riusciti a concretizzare. Questa settimana è stata importante dal punto di vista del lavoro, nonostante ci siano state determinanti fattori che sono arrivati dall’ambiente esterno che avrebbero potuto infastidire.”

    SULLE VOCI CHE HANNO COINVOLTO RONALDINHO NEL CORSO DELLA SETTIMANA

    “Non sono arrabbiato, ma vorrei precisare che ritengo che la regola di base per dare una notizia sia documentare la notizia stessa con prove. Personalmente non ho visto nessuna immagine che potesse documentare le voci che hanno riguardato in settimana Ronaldinho. Credo nel mio giocatore, ho un bellissimo rapporto con lui e lo conosco bene. Qui a Milanello per tutta la settimana si è allenato bene e ha fatto tutto quello che doveva fare. In passato ha fatto i suoi errori, li ha pagati, ma adesso sta lavorando seriamente. Noi sottoponiamo regolarmente il giocatore a determinati esami, Ronaldinho stesso mi riferisce quello che fa e dove va. Mi spiace che siano uscite notizie infondate.
    Mi auguro che continui le sue prestazioni positive. La società è intervenuta nel modo corretto e ha parlato con Ronaldinho stesso.”

    SU MANCINI:

    “Ritengo Mancini un grande giocatore che potrà dare tanto al Milan. Arriva dalla nostra grande rivale, l’Inter, da cui in passato sono arrivati altri giocatori. E’ stata un’opportunità per la società nel corso del mercato di gennaio e credo che darà il suo contributo alla squadra.
    E’ un giocatore duttile e versatile, si adatta a diversi ruoli. Ha perso due kilogrammi da quando è qui, ha fatto una settimana ottima in allenamento e l’ho visto in condizione. Come gli altri giocatori che stanno bene, c’è la possibilità che domani venga chiamato in causa contro il Bologna.”

    SUI SINGOLI:

    “Nesta non è ancora in condizione, ha trascorso un lungo periodo di inattività.
    Pato non è stato convocato perché anche lui non è ancora in condizione e in settimana si è aggiunto un problema al dente del giudizio.
    Anche Zambrotta non è tra i convocati: ha avuto un piccolo problema alla coscia dopo essere guarito al polpaccio. Per la partita contro l’Udinese speriamo di recuperarli tutti.
    Bonera, invece, è completamente disponibile, ha terminato il suo percorso di recupero, è già sceso in campo in Coppa Italia, sta bene.”

    SULLA SITUAZIONE DEI PORTIERI:

    “Sia Dida che Abbiati hanno avuto piccoli fastidi nel corso della settimana, ma sono entrambi disponibili per la gara di domani. Nel corso della stagione le gerarchie sono saltate in tutti i ruoli. Valuto chi tra i miei ragazzi sta meglio, chi è più adatto alla partita specifica e poi faccio le mie scelte.”

    SU ADIYIAH

    “Il giocatore è stato poco con noi: prima non poteva giocare e poi è stato via per la Coppa D’Africa. Arriverà lunedì e quindi abbiamo deciso di non inserirlo nella lista della Champions League.”

  • Serie A, Bologna – Milan. Leo sceglie Abbiati, Colomba spera in Gimenez

    Partita delicata per il Milan di Leonardo quella di domani pomeriggio al Dall’Ara di Bologna contro la squadra di Franco Colomba. Due le scelte difficili per il tecnico brasiliano, Abbiati che verrà preferito a Dida non ancora al meglio e il recuperato Bonera farà rifiatare Favalli. Per il resto solita formazione con Pirlo e Ambrosini a contenere i quattro davanti, ancora panchina per Gattuso. Colomba recupera quasi tutti gli infortunati i nuovi arrivati Buscè e Modesto dovrebbero occupare le fasce in avanti il furetto Gimenez confermato alle spalle di Di Vaio.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Bologna (4-4-1-1): Colombo; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Buscé, Guana, Mudingayi, Modesto; Gimenez; Di Vaio. A disposizione: Spitoni, Moras, Casarini, Pisanu, Zenoni, Savio, Succi. All.: Colomba.
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mutarelli, Viviano, Zalayeta, Mingazzini

    Milan (4-2-1-3): Abbiati; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Beckham, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Kaladze, Favalli, Gattuso, Flamini, Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Pato, Oddo, Onyewu, Nesta, Zambrotta

  • Milan: qual è il mistero dietro l’arrivo di Mancini? Proviamo a scoprilo…

    Milan: qual è il mistero dietro l’arrivo di Mancini? Proviamo a scoprilo…

    L’acquisto di Mancini è stato visto di buon occhio dai tifosi speranzosi di far un altro dispetto ai cugini nerazzurri come avvenne nel passato con Pirlo e Seedorf, ma ha lasciato perplesso il presidente Silvio Berlusconi che per la prima volta nella sua storia rossonera ha criticato apertamente l’operato di Adriano Galliani. Adesso non resta che scoprire cosa si cela dietro l’affare(?) Mancini. Se non c’è stato davvero il tempo per avvisare il presidente della trattativa è sicuramente stata una cosa decisa negli ultimi momenti utili della finestra di calciomercato e questo vorrebbe dire che è cambiato qualcosa nelle stanze segrete di Milanello. Noi ipotizziamo due tesi basate su diversi sospetti ma che per il momento senza riscontri oggettivi:

    • La prima, forse meno indolore per i tifosi rossoneri, è la sopravvalutazione del ghanese Dominic Adiyiah, la stella dell’ultimo mondiale Under 20 sembra non aver convinto la dirigenza rossonera dopo averlo avuto a Milanello nel mese di novembre a confronto degli altri giovani della Cantera rossonera. Un ulteriore indizio potrebbe esser il fatto che nel suo Ghana ha praticamente scaldato la panchina, giocando in totale 15 minuti, nonostante l’arrivo in finale.
    • L’altra ipotesi riguarda il pezzo pregiato dell’organico rossonero. Le condizioni di Pato sono misteriose e sin dall’inizio non si riesce ad intuire il reale problema della giovane stella, prima le cure a Milanello, poi il volo in Brasile e adesso spunta una malformazione ai denti che pregiudicherebbe il suo recupero. Il suo rientro slitta e ad oggi è indubbio la sua presenza all’Old Trafford nel difficile match contro il Manchester United valido per l’andata degli ottavi di Champions League.

    Per il Milan e per i suoi tifosi speriamo che nessun delle due ipotesi siano vere e che il brasiliano Mancini sia una freccia in più per Leornado in modo da esser più competitiva nella seconda parte della stagione.

  • Milan, Galliani: “Mancini è un’idea di Leonardo”

    I tifosi rossoneri si aspettavano qualcosa in più dalla campagna acquisti invernale rossonera ma invece saranno costretti a pazientare ancora vedendo i cugini nerazzurri far il buono e cattivo tempo nel calciomercato. La società di via Turati sta spingendo molto sul settore giovanile e grazie alle intuzioni di Leonardo in panchina sembra poter contenere i danni aspettando giorni migliori.

    Il mese di gennaio a riportato a Milanello David Beckham, professionista esemplare e ottima alternativa a tutti i centrocampisti rossoneri. I giovani di belle speranze Dominic Adiyiah e Simone Calvano sono investimenti in ottica futura e nelle ultime ore di mercato dai nerazzurri arriva Mancini.

    Il brasiliano è stato un pezzo pregiato della Roma di Capello prima e di Spalletti dopo ma in nerazzurro ha deluso. In rossonero con la truppa brasiliana dalla sua parte e con Leonardo in panchina potrebbe rilanciarsi, magari non diventerà un colpo indigesto per i nerazzurri con in passato lo furono Pirlo e Seedorf ma è un ottima alternativa a Pato e Ronaldinho nel modulo 4-2-fantasia coniato da Leonardo.

    A spiegare il perchè dell’ingaggio del brasiliano è l’ad Adriano Galliani: “Siamo molto contenti di aver fatto questa operazione. E’ un giocatore che ci serviva, voluto dall’allenatore che aveva chiesto un attaccante esterno. Reputiamo Mancini un calciatore importante, crediamo molto nel suo valore, ma sarà il campo a decidere”.

    Le prime parole di Mancini in rossonero: “Mi fa molto piacere essere qui. A Milanello vedo una atmosfera diversa, è un grandissimo centro sportivo. Mi sento come un ragazzino che ha tanta voglia di giocare. L’ultimo anno è stato difficile, ringrazio il presidente Moratti che ha capito la mia situazione e ringrazio il Milan per la fiducia. Sono contento di poter dimostrare di essere ancora l’Amantino che tutti conoscono. Il gioco che farà il Milan lo conosco, l’ho fatto con Capello alla Roma e in parte anche con Spalletti. Ultimamente ho giocato proprio poco, ma adesso giro pagina. Il Milan è una nuova avventura, un grandissimo Club, ho tanta voglia di riscatto, di vittoria, di serenità. Come è andata fra me e l’Inter? Magari potevo fare un po’ di più, il fatto è che dopo essere partiti con un modulo con tre attaccanti poi si è giocato a rombo. Comunque, adesso vita nuova”.

  • Calciomercato: Mancini ad un passo dal Milan

    E’ in dirittura d’arrivo la trattativa che porterà un altro brasiliano alla corte di Leonardo: Amantino Mancini, oggeto misterioso all’Inter, sta per firmare il contratto con il Milan, operazione che si chiude dopo qualche giorno di trattativa. Nell’affare però non rientrerebbe il passaggio di Jankulovsky ai nerazzurri, in un primo momento richiesto da Mourinho per sopperire all’emergenza della fascia sinistra di difesa.
    Mancini ha lasciato anticipatamente l’allenamento di Appiano Gentile per raggiungere i suoi legali e firmare con i rossoneri con i quali si legherà fino a fine stagione per poi essere riscattato a giugno almeno per la metà del cartellino.
    SPECIALE CALCIOMERCATO 2010