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  • Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan si stringe intorno a Leo. Dinho inventa, Borriello e Pato puniscono il Bari

    Il Milan espugna il San Nicola grazie ad una prova maiuscola respinge l’attacco di Juve e Palermo in classifica restando attaccato al secondo posto occupato dalla Roma. Rossoneri in campo con Abbiati al posto di Dida e Borriello in avanti, Gattuso in mediana con Pirlo e Ambrosini, gli uomini di Ventura con il duo Barreto Meggiorini in avanti e i temibili Rivas e Alvarez sulle fasce.

    L’inizio di partita è tutto di marca rossonero, per mezzora i pugliesi praticamente non vedono palla, ma il risultato non cambia. Alla mezzora i galletti escono un pò dal guscio mettendo in pericolo in qualche caso la difesa guidata egregiamente dai soliti Nesta e Thiago Silva.

    Al 42′ arriva la perla di Borriello, assist al bacio del solito Ronaldinho e gol in acrobazia è un autentica perla. La squadra si stringe intorno a Leonardo dando una dimostrazione di unità e di compattezza lanciando un segnale evidente a chi in settimana aveva parlato di rottura insanabile.

    Nella ripresa il Milan riprende a schiacciare il Bari e dopo un forcing asfissiante trova il gol che suggella il match. Dinho va via in dribbling sulla sinistra, tiro diretto all’incrocio, Gillet smanaccia ma Pato in acrobazia la butta dentro.

    Dopo il gol esce il Bari, che grazie all’ingresso di Almiron trova più qualità in mezzo ma Nesta, Thiago Silva e Bonera ergono un muro invalicabile. Un ingenuità di Pato potrebbe riaprire la partita, il brasiliano misteriosamente in difesa crea un rigore che però Abbiati para blindando la porta rossonera.

    Milan a -7 dall’Inter ma mercoledi con il recupero al Franchi contro la Fiorentina potrebbe ritrovarsi vicinissimo alla vetta.

    Bari-Milan 0-2 42′ pt Borriello (M), 23′ st Pato
    Bari (4-4-2): Gillet, Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello, Alvarez, Gazzi, Donati, Rivas (dal 17′ st Almiron), Meggiorini (dal 34′ pt Sforzini), Barreto. A disposizione: Padelli, Stellini, Koman, Allegretti, Sestu. All.: Ventura
    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera (dal 23′ st Jankulovski), Gattuso (dall’80’ Beckham), Pirlo, Ambrosini, Pato, Ronaldinho, Borriello (dal 27′ st Inzaghi). A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
    Arbitro: Gava di Conegliano
    Note: Ammoniti: Bonera (M)

  • Milan, Leo bacchetta Berlusconi: “le sue parole non fanno bene, basta un cenno e vado”

    Le parole del presidente Berlusconi nel post Milan-Manchester United potevano far scoppiare un vortice di polemiche alterando ulteriormente la tranquillità dell’ambiente rossonero in un momento delicato. Se la stampa è riuscita a ricamare dalla vicenda un possibile divorzio dal tecnico brasiliano e da Adriano Galliani, è lo stesso Leo, che a differenza di Ancelotti, risponde per le rime al presidente Berlusconi.


    “Sono sempre molto tranquillo, i nostri accordi sono molto ma molto chiari. C’è stata una politica stabilita e io non ho nessun problema: se il presidente vuole che mi metta da parte, basta una sua parola. Per andare avanti ci vuole la cosa più importante, ci vuole tranquillità e queste cose non fanno bene alla squadra. Non ho problemi di contratto. La società non pagherà mai due allenatori. Nel frattempo, voglio essere concentrato sulla squadra che va difesa perché loro quest’anno hanno fatto cose eccezionali, tutti. La squadra ha prodotto in un certo periodo un gioco straordinario e questo va difeso; contro il Manchester ha giocato meglio e questo va difeso: abbiamo perso ma le cose vanno analizzate con logica”

    La partita contro il Manchester United?

    “Dalla partita di martedì siamo usciti più convinti di prima dei nostri mezzi – ha proseguito – Con il Manchester abbiamo giocato alla pari e l’abbiamo dominata per una buona parte. Quindi siamo usciti più forti da questa partita a livello di gioco. Purtroppo è venuta fuori una sconfitta, non siamo riusciti a trasformare in gol il gioco ma non sono preoccupato”. E ancora un messaggio ai piani alti: “All’inizio della stagione ci davano per qualsiasi cosa, tranne che arrivare a febbraio terzi in campionato con una partita in meno e ancora in Champions”

    Il Bari?

    “E’ una partita insidiosa ma anche il club pugliese ha tante responsabilità. E’ una gara importante per dare un segnale di ripresa. Sui portieri da utilizzare dico che tutto va valutato. Metto in campo chi sta meglio. Cercheremo di vedere ciò che è meglio per la squadra e cercherò di sbagliare il meno possibile”.

  • Milan: si blocca anche Seedorf. Momento delicato per il rossoneri

    Non è un buon momento per il Milan di Leonardo, la partita di Champions League ha riaperto ferite che sembravano chiuse e nel momento topico della stagione il tecnico rossonero deve far i conti con i tanti guai fisici dei suoi giocatori che stanno movimentando l’infermeria.

    Con il Manchester United si è bloccato l’ottimo Antonini riaprendo la falla sull’out sinistro di difesa dove Leonardo non potrà contare su Zambrotta ed è costretto a scegliere tra l’inaffidabile Jankulovsky e il logoro Favalli. E’ notizia di oggi invece il nuovo blocco per Clarence Seedorf, l’olandese è tornato in Champions League dopo un periodo di stop per infortunio ma oggi si è rifermato e per lui sono previsti altri dieci giorni di stop. Inzaghi è bloccato dall’influenza e per Leo metter in campo una formazione competitiva contro il Bari è davvero un compito arduo.

  • Milan: Borriello torna in gruppo, emergenza a sinistra per Leonardo

    Il Milan dopo la cocente e immeritata sconfitta contro il Manchester United si rituffa sul campionato per preparare il doppio match contro Bari e Fiorentina con l’intento di far bottino pieno allungando cosi sulle inseguitrici.

    L’infortunio di Antonini contro il Manchester United costringe Leonardo a ripescare Jankulovsky per la fascia sinistra anche per le precarie condizioni di Zambrotta, ancora fermo per il fastidioso infortunio al polpaccio. Sulla destra dovrebbe ritrovar spazio Abate mentre sarà sempre composta da Thiago Silva e Nesta la coppia centrale.

    Dopo le incertezze di Dida contro lo United da più parti arrivano pressioni su Leonardo per l’avvicendamento con Abbiati tra i pali, ma difficilmente il tecnico brasiliano opterà per il cambio. Torna disponibile invece Marco Borriello indispensabile per il gioco del Milan.

  • Berlusconi ancora critiche per Leonardo e Galliani: “la squadra vincerebbe se la facessero giocare bene”

    “E’ una gran bella squadra – ha spiegato il premier ad alcuni senatori invitati a palazzo Grazioli -. Se la facessero giocare bene, pero’…”. Il premier – riferisce chi ha partecipato all’incontro – ha ricordato di essere stato il presidente che ha vinto di piu’ nella storia del calcio. “Anche quest’anno il Milan ha tutto per vincere, se lo facessero giocare bene…”,

    Ancora un attacco da parte del presidente del Milan Silvio Berlusconi al tecnico Leonardo e ad Adriano Galliani sulla gestione tecnica della squadra. Dopo non aver condiviso l’acquisto di Mancini dall’Inter nel mercato invernale, il presidente del Consiglio ieri in una cena con altri senatori ha lanciato nuovi strali, convinto che il Milan sia una squadra forte e che potrebbe vincere già quest’anno. Berlusconi, Galliani, Leonardo la fine di un idillio?

  • Champions League: le interviste di Milan – Manchester United 2-3

    Leonardo: “Non è finita per niente, ci mancherebbe altro. Oggi abbiamo messo in seria difficoltà il Manchester United dimostrando di poter sviluppare alla grande il nostro gioco. Purtroppo nell’unico momento di difficoltà che abbiamo avuto loro hanno trovato due goal. Il primo tempo poteva finire 3-0 per noi, ed invece non siamo riusciti a capitalizzare la nostra supremazia. Loro hanno sfruttato al meglio le loro, noi no. Andare negli spogliatoi alla fine del primo tempo sull’1-1 già non era giusto. Poi ovviamente non si può pretendere di mettere sotto una squadra come il Manchester per 90′. Ripeto, nll’unico momento di pausa ci hanno castigato. Ripeto, siamo stati penalizzati al massimo dagli episodi. Ce la giocheremo al ritorno, perchè giocando così possiamo fare davvero un grandissimo risultato. Dei singoli non parlo, voglio sottolineare il lavoro della squadra che ha fatto una prestazione eccezionale

    Clarence Seedorf: “Sono d’accordo con il mister, non è assolutamente finita. Tutti abbiamo visto nell’arco dei 90′ cosa è capace di fare il Milan. Dietro il Manchester ha dei limiti e noi dobbiamo essere più cinici sotto porta. Andremo la per controllare il possesso palla perchè stasera abbiamo visto che loro soffrono se non hanno il controllo del gioco. Con un po’ più d’attenzione in difesa e un pizzico di cattiveria non vedo perchè non si possa passare il turno. Il primo tempo di oggi è stato spettacolare. Le mie condizioni? Sto recuperando. La mentalità deve essere sempre quella di voler far male quando si ha la palla, con decisione. Oggi loro l’hanno fatto, sono saliti pochissime volte ma hanno colpito. Ripeto, la squadra ha giocato alla grande e il Manchester ha tirato pochissimo. Ho detto tutto. Loro davanti hanno Rooney che in questo momento segna appena tocca palla e quindi si possono permettere anche partite come quella di oggi nella quale commettono tanti errori”

    Alex Ferguson: “Leonardo è un ottimo allenatore, che sta facendo un grande lavoro ed è anche una bella persona. Il goal del Milan all’inizio è stato pesantissimo, abbiamo fatto grande fatica a reagire. Una volta trovato il pareggio però il discorso è completamente cambiato. Rooney? E’ uno dei migliori giocatori del mondo, ogni anno è più forte. Per noi sarà importantissimo rimanere molto concentrati in vista del ritorno perchè il Milan è forte e ci proverà fino in fondo”.

    Wayne Rooney: “Penso che abbiamo giocato bene nel secondo tempo, dispiace aver lasciato il gol alla fine. Ho lavorato molto su tutti gli aspetti per essere al meglio, ma è grazie anche ai compagni che sono riuscito a segnare i gol”.

    David Beckham: “L’atmosfera era fantastica, tutto bellissimo. Siamo partit benissimo e dovevamo segnare altri goal perchè quando giochi contro squadre come lo United devi capitalizzare le occasioni che costruisci altrimenti diventa molto dura. Il goal di Seedorf però ha riaperto i giochi in vista del ritorno e noi ci crediamo. Ho giocato per tanti anni nel Manchester e ovviamente mi sono emozionato. Ora però gioco nel Milan e sono venuto qua per vincere anche se i Red devils rimangono nel mio cuore. Oggi ho giocato nel mezzo ed è la posizione che ricopro più spesso ultimamente”

  • Champions League: San Siro al completo per spingere il Milan, Bonera e Beckham subito in campo

    Champions League: San Siro al completo per spingere il Milan, Bonera e Beckham subito in campo

    Ancora poche ore e San Siro si metterà addosso il vestito migliore per il difficilissimo impegno che attende il Milan contro il Manchester United di Alex Ferguson. Il navigato tecnico inglese ieri, in conferenza stampa, si è detto sicuro della sua squadra e del fatto che il Milan senza Kaka è meno pericoloso anche se è sempre una squadra abituata alla Champions League.

    Leonardo sembra aver risolto i dubbi della viglia, i recuperati Antonini e Thiago Silva partiranno dal primo minuto, sulla destra Bonera dovrebbe esser preferito ad Abate per assicurare maggiore copertura alla difesa e a Pato che agirà largo a destra. A centrocampo Beckham vince il ballottaggio con Gattuso e Seefdorf e agirà da terzo della mediana con Pirlo e Ambrosini. In avanti c’è Huntelaar.

    Nel Manchester mancheranno gli infortunati Giggs e Vidic, al posto del gallese dovrebbe giocare il coreano Park in difesa invece spazio a Brown.

    LE PROBABILI FORMAZIONI
    Milan (4-3-3):
    Dida; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Pato, Huntelaar, Ronaldinho.
    Manchester United (4-3-3): Van Der Sar; Brown, Ferdinand, Evans, Evra; Fletcher, Scholes, Carrick; Nani, Rooney, Park.

  • Milan: Leonardo e Beckham sicuri “faremo bene contro il Manchester”

    Vigilia importante in casa Milan, Leonardo alla sua prima in panchina in una partita da dentro o fuori in Champions League si mostra tranquillo e sicuro del valore e della forza del suo gruppo. In conferenza stampa il tecnico brasiliano si dice fiducioso sulle possibilità dei suoi di passar il turno:

    ‘Ogni partita si presenta in maniera diversa – spiega il tecnico brasiliano – in Europa si gioca con gare di andata e ritorno e abbiamo quindi a disposizione 180 minuti per decidere questa fase. Non prendere gol è un nostro obiettivo, ma lo United è una squadra che cerca sempre di segnare. Dovremo cercare quindi di trovare l’equilibrio giusto tra il non subire e il cercare di fare male. In situazioni come quelle di domani sera c’è bisogno di tanti fattori: e questo è un nuovo Milan con tanti giocatori che qui hanno vinto tanto‘.

    Le due squadre si conoscono bene non solo per le partite del passato, ma anche per lo studio che si fa continuamente, da una parte e dell’altra. E io credo di conoscere il Manchester United. La squadra di Ferguson esce da un momento difficile, avevano molti infortunati che hanno recuperato piano piano ed è una squadra compatta che effettua grandi ripartenze. Ma noi dovremo giocare come sappiamo’

    A far compagnia a Leonardo in conferenza stampa c’era l’ex di turno David Beckham che ha avuto parole di elogio per il suo ex tecnico definendolo come un padre:

    “Per me è stato come un padre, mi ha dato l’opportunità di giocare nella squadra che sognavo.Per la prima volta proverò a far perdere il Manchester United. Un gol sarebbe incredibile, ma non festeggerei per il rispetto che ho verso il club e i tifosi dei Red Devils. Ma ciò che più conta è che il Milan giochi bene e vinca”.

  • Serie A: Huntelaar e Pato riportano il Milan al secondo posto, Udinese ko 3-2

    Serie A: Huntelaar e Pato riportano il Milan al secondo posto, Udinese ko 3-2

    Nel primo anticipo al venerdì della Serie A e sotto gli occhi di Alex Ferguson in tribuna, il Milan ritorna alla vittoria superando a San Siro l’Udinese 3-2, battuta da una doppietta di Huntelaar e dal gol del rientrante Pato che, in vista dell’importantissima sfida di martedì per gli ottavi di Champions League contro il Manchester United, gioca quasi tutti inovanta minuti di gioco per riprendere il ritmo partita.

    Il Milan parte forte e passa già al 7′ con Huntelaar, schierato da Leonardo nell’undici titolare per l’assenza forzata di Borriello: dopo una serie di finte ubriacanti, Ronaldinho crossa in mezzo per la testa dell’olandese che in torsione di testa anticipa l’uscita di Handanovic siglando l’1-0.
    Cinque minuti più tardi Mancini si fa male e lascia il posto a Pato, rimasto lontano dai campi di gioco per due mesi e che si renderà protagonista al minuto 39 quando una genialata di Ronaldinho (pregevole il suo lancio lungo di prima intenzione) innesca il contropiede del Papero e dopo aver saltato, un pò fortunosamente, il numero uno bianconero, deposita la palla in rete per il 2-0. Un risultato parziale troppo pesante per l’Udinese che aveva tenuto bene il campo fino a quel momento; i friulani riescono ad accorciare le distanze con un colpo di testa di Floro Flores, su cross di Di Natale, pochi secondi prima del termine della prima frazione di gara.

    La ripresa inizia ancora sotto il segno di Huntelaar che porta a due le sue marcature personali calando il tris: Ronaldinho scodella in area un calcio di punizione, Ambrosini fa la sponda e l’attaccante olandese, al suo quinto gol in stagione, infila nuovamente Handanovic.
    L’Udinese non demorde e conquista metri di campo chiudendo nella propria metà trequarti il Milan che, dopo aver sbagliato qualche passaggio di troppo, sfiora con Gattuso, lanciato ancora da Ronaldinho, la quarta rete con Handanovic bravo a respingere la conclusione del centrocampista.
    I bianconeri riaprono il match all’87’ con Di Natale che piazza la palla alla sinistra di Dida con un perfetto piatto destro; per l’attaccante friulano è il 17esimo centro stagionale confermandosi sempre più capocannoniere del nostro campionato.
    Il fischio finale arriva dopo solo due minuti di recupero che sancisce il ritorno al secondo posto del Milan che scavalca la Roma e portandosi a -8 dall’Inter in classifica.

    Il tabellino
    MILAN – UDINESE 3-2
    7′ Huntelaar (M), 39′ Pato (M), 46′ pt Floro Flores (U), 57′ Huntelaar (M), 87′ Di Natale (U)
    MILAN (4-3-3): Dida, Abate, Nesta, Thiago Silva (40′ Bonera), Favalli, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Mancini (12′ Pato), Huntelaar, Ronaldinho (77′ Beckham).
    A disposizione: Abbiati, Jankulovski, Flamini, Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo.
    UDINESE (4-3-3): Handanovic, Isla, Coda, Zapata, Pasquale, Sammarco (72′ Pepe), Inler (61′ Lodi), Asamoah, Sanchez, Floro Flores (72′ Geijo), Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Cuadrado, Lukovic, Badu.
    Allenatore: De Biasi.
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Zapata (U), Isla (U), Gattuso (M), Lodi (U) e Sammarco (U)

  • Serie A: Milan – Udinese. Dentro Nesta e Pato out Seedorf e Borriello, tocca ad Huntelaar

    Il Milan anticipa al venerdi inaugurando la nuova formula prevista dalla Lega Calcio e che spalmerà il campionato dal venerdi al lunedi. I rossoneri devono ritrovar la vittoria sia per tener il passo della Roma in ottica secondo posto e quindi respingere l’attacco delle immediate inseguitrici che per il morale.

    Leo recupera Pato e Nesta ma dovrà fare a meno di Borriello fermatosi per un risentimento muscolare, Seedorf e Antonini oltre che al solito Zambrotta. Sarà l’ultima occasione per Huntelaar visto che avrà il peso dell’attacco rossonero sulle spalle. Dovrebbero giocare dal primo minuto Pato e Mancini con Gattuso che darà il cambio ad Ambrosini a centrocampo con Pirlo. Bonera si adatterà a sinistra.

    L’Udinese dopo esser tornata alla vittoria contro il Napoli si aggrappa ancora allo spauracchio rossonero Totò Di Natale per portar via punti da San Siro
    PROBABILI FORMAZIONI
    Milan-Udinese venerdi ore 20:45
    Milan (4-3-3)
    : Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Bonera; Gattuso, Pirlo, Mancini; Pato, Huntelaar, Ronaldinho. A disposizione: Dida, Favalli, Jankulovski, Ambrosini, Flamini, Inzaghi, Beckham. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Onyewu, Zambrotta, Antonini, Seedorf, Borriello

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Isla, Coda, Zapata, Lukovic; Inler, Sammarco, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Pasquale, Cuadrado, Lodi, Badu, Geijo, Pepe. All.: De Biasi
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Domizzi, Ferronetti, Basta, D’Agostino, Obodo