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  • Allegri esonerato, Leonardo rescinde: Casualità?

    Allegri esonerato, Leonardo rescinde: Casualità?

    Due notizie clamorose e forse non correlate si sono susseguite negli ultimi giorni. Martedi senza un motivo apparente Cellino ha esonerato Massimiliano Allegri e oggi a conferma delle tante indiscrezioni dei giorni scorsi il “milanologo” Pellegatti ha annunciato la rescissione di Leonardo.

    Casualità? Noi proviamo a dire la nostra. Dietro l’esonero di Allegri come ha svelato l’Unione Sarda c’è la firma per un altro club. I club a cui l’ex tecnico del Cagliari può interessare sono Juventus, Milan e Fiorentina: i bianconeri dai rumors che arrivano dall’Inghilterra e che trovano conferma nei maggiori siti di calcio italiano ha scelto Rafa Benitez e senza clamorosi colpi di scena l’accordo ci sarà.

    La Fiorentina sembra aver ricucito il rapporto con Cesare Prandelli e comunque avrebbe scelto come prima alternativa Sinisa Mihajlovic. Il Milan? Leonardo andrà via, le smentite di questi giorno servono solo a placare la curiosità dell’ambiente, e Allegri potrebbe esser il possibile sostituto.

    In conclusione, proviamo a ricostruire i fatti. Cellino ha scoperto dell’accordo tra Allegri e il Milan e imbufalito lo ha licenziato, i rossoneri dopo aver chiuso la trattativa hanno concesso la rescissione a Leonardo per volare in Brasile. Fantacalcio?

  • Milan: Leonardo smentisce rescissione

    La notizia data in mattinata dal giornalista Mediaset Carlo Pellegatti secondo il quale il tecnico Leonardo avrebbe già rescisso il suo contratto con il Milan circa due giorni fa, è stata smentita dal diretto interessato sul sito ufficiale del club rossonero:

    In riferimento alle notizie divulgate oggi relative a una sua presunta rescissione di contratto, l’allenatore del Milan Leonardo precisa che queste sono da intendersi totalmente prive di fondamento“.

    Ma cosa c’è sotto? Qualcosa dovrà pur esserci perchè Pellegatti, uno dei pochi a conoscere da vicino le vicende rossonere, non avrebbe mai dato la notizia in anteprima se non ne fosse stato certo e soprattutto su un sito legato indirettamente al club di via Turati.

  • Milan, Pellegatti: “Leonardo ha già rescisso”

    Clamorosa indiscrezione portata alla luce da Carlo Pellegatti, giornalista e profondo conoscitore dell’ambiente rossonero, Leonardo e il Milan avrebbero rescisso il contratto due giorni fà.

    La voce anche se non confermata sembra aver credito e per questo il Milan sta iniziando a guardarsi intorno. Secondo Pellegatti al momento il post Leonardo è Marcello Lippi, ma non nel ruolo di allenatore bensì di direttore tecnico. Come allenatore è sempre più ipotizzabile la via interna con Tassotti e Galli tandem in panchina.

    Ma la rivoluzione iniziata con il settore giovanile toccherà anche al settore medico con un cambio radicale, con l’inserimento in pianta stabile dello staff che si è occupato del recupero di Borriello e adesso di Pato. Si stanno valutando quali giovani della Primavera fresca vincitrice della Coppa Italia possono esser inseriti in pianta stabile in organico e quali devono esser mandati fuori a maturare. Per il mercato il nome più gettonato per la difesa è Ivanovic.

  • Clamoroso: Possibile ritorno di Spalletti al…Milan!

    Un indiscrezione clamorosa sta rimbalzando in queste ore, un presunto contatto fra l’entourage di Spalletti e la dirigenza del Milan. Luciano, che attualmente è tecnico dello Zenit di San Pietroburgo, non sarebbe entusiasta della sua squadra, che lo seguirebbe poco e farebbe fatica a comprendere il calcio “Spallettiano” fatto di molte “parole” e schemi. Tutto ciò avrebbe fatto perdere, al tecnico toscano, molti stimoli per affrontare al meglio la sua nuova esperienza oltre confine. Molti esperti di mercato, hanno già parlato di un possibile ritorno in Italia come tecnico del Milan, che, dopo la presunta partenza del tecnico Leonardo, starebbe già pensando ad un nuovo allenatore.

    Per un allenatore come Spalletti allenare in un contesto russo, dove il calcio è ancora tecnicamente alle prime armi, potrebbe essere una grande scommessa, ma tornare in Italia come tecnico di una delle 3 big, sarebbe una cosa eccezionale.

  • Milan: anche San Siro scarica Leonardo, è Lippi mister futuro?

    In casa rossonera non si può godere la rimonta firmata Borriello contro il Catania perché se il pareggio era un risultato insperato alla fine del primo tempo alla fine chiude definitivamente la porta dello scudetto. Indubbiamente e non ci stancheremo mai di ripeterlo il Milan di Leonardo ha fatto un campionato insperabile tenendo sempre accesa la fiammella della speranza ma era davvero impossibile far di più.

    Leonardo ha tirato fuori risorse nascoste da molti giocatori obiettivamente non da Milan e da chi ormai è sul viale del tramonto di carriere ricche di trofei e successi personali. Il tecnico brasiliano però sembra esser arrivato al capolinea della sua breve parabola rossonera, la proprietà gli rimprovera l’insuccesso e ieri per la prima volta anche San Siro ha fischiato i suoi gladiatori.

    Leo a fine stagione volerà in Brasile per metter la sua faccia come garante del programma di lavori di Brasile 2014 e al Milan è praticamente riaperto il toto panchina. Il nome suggestivo è Guardiola, “il Pep” se dovesse centrare la seconda accoppiata consecutiva sulla panchina del Barcellona cambierà aria alla ricerca di nuovi stimoli e avventure. Il pallino di Berlusconi è però Marcello Lippi. Il tecnico campione del mondo lascerà la panchina azzurra dopo il Sud Africa e potrebbe esser il nome nuovo ma di esperienza per rilanciare il progetto rossonero. Altra ipotesi è l’accoppiata Tassotti Galli.

  • Il Pagellone settimanale di Crazy Diamond

    MILITO & CO. 8 Non aprissero bocca sarebbe meglio, ma all’inter sul campo tanto di cappello. Anche se in effetti il resto del mondo è sopravvalutato.

    BALOTELLI &  MOURINHO 6.5 Hanno fatto pace! E ci ha pensato Raiola!!!! Come se Grattachecca e Fichetto diventassero amici per la pelle grazie alla mediazione di Vittorio Sgarbi. E’ proprio vero che alla fine l’amore trionfa sempre sull’invidia e sull’odio

    GENOA 5 In pratica non ne vincono una, ma se i concorrenti crollano possono ancora andare in Champions. Bersani lo definirebbe un successo

    BOSSI JUNIOR 5 Rilancia l’idea di una sfida calcistica tra Padania e Resto d’ Italia. La Val d’Aosta la lasciamo ai francesi spero, io con De Ceglie non ci gioco

    DE CEGLIE 4.5 Il volto giovine della Juve che vuole rinascere. Il preservativo no, e la Ru486 no, e l’aborto men che meno..fate tutti i marmocchi che volete ma per l’amor di dio almeno non iscriveteli tutti a calcio

    MILAN 7 Non mollano eh..Quando non vogliono andare all’ospizio sono terribili, non c’è verso. Per fortuna Leonardo è un’ottima badante

    CHAMPIONS LEAGUE  6 No dai, non potrà mica andare in semifinale di Champions il Bayern Monaco, e magari col Lione! A sto punto potevano andarci anche l’Avellino, il Poggibonsi, il Bresciello, la Juventus…

    SILENZIO STAMPA JUVE 4 Zitti tutti, Lapo sta per dire qualcosa di intelligente. Ssshhhhhh

    ZACCHERONI 5.5 Era partito alla grande ma ora non sa più come districarsi, il massimo che fa è mandare in campo Del Piero sperando nell’usato sicuro. Come se Ron puntasse alla top ten riproponendo “piccolina bambolina mia”

    CALCIOPOLI BIS  5 Ci informano che “nessun’altra squadra parlava con i designatori”,anche se ci sono 140.000 (mila) telefonate inascoltate. Magari “qualcosa sarà sfuggito”, come disse il mozzo al capitano del Titanic dopo avergli indicato cielo sereno, temperature tiepide e calma piatta all’orizzonte

    MORATTI 4 “Vicenda brutta e vergognosa”. Non è ben chiaro se si riferisca a come è stata gestita calciopoli o a come ha preso la laurea il suo odontoiatra, comunque quotiamo.

    Crazy Diamond

  • Milan: Tassotti e Galli per il dopo Leonardo

    Mancano sette partite alla fine del torneo e in casa rossonera oltre ad una clamorosa e miracolosa rimonta scudetto è il totoallenatore a tener banco. La posizione di Leonardo sembra in bilico per diversi motivi e sopratutto per dover sostituire Dunga sulla panchina del Brasile e guidare la Selecion al Mondiale casalingo del 2014, c’è da considerare anche le decisioni del vulcanico Berlusconi e sopratutto la voglia di Leo di continuare a far da para fulmini ad un Milan fermo sul mercato.

    Leonardo ha il merito di aver rivalorizzato un gruppo di giocatori e di aver regalato un modulo spettacolare e redditizio ai tifosi rossoneri. L’alternativa a Leo sembra ancora fatta in casa, Tassotti dopo aver fatto da vice ad Ancelotti e al tecnico brasiliano verrebbe promosso ad allenatore titolare con l’inserimento di Filippo Galli nel ruolo di vice. Due uomini dell’azienda che sanno i problemi societaria e sopratutto che incarnano lo spirito rossonero.

    Altre opzioni? Adriano Galliani ha spesso indicato in Marcello Lippi l’unica eccezione alla voglia di consegnare la panchina del Milan a uomini con il passato a strisce rossonere. Il ct sembra ormai lontano dalla Juventus e dopo il Mondiale potrebbe esser libero di intraprendere una nuova avventura a patto che il Milan abbia voglia di investire nel rinforzare la rosa.

  • Le interviste di Milan – Lazio 1-1

    Le interviste dei protagonisti al termine di Milan – Lazio finita 1-1:

    Leonardo:
    “Siamo partiti benissimo, coloro che hanno sostituito gli assenti hanno fatto molto bene e abbiamo fatto gol. Peccato aver subito il pareggio. Nella ripresa siamo stati quasi sempre nella metà campo avversaria. Rispetto a Parma ho visto molto più movimento, sono soddisfatto. Se credo ancora nello scudetto? E’ un campionato strano, siamo tutte lì, nell’arco di tre punti, vedremo di partita in partita. Se ce la faremo ad arrivare fino in fondo anche senza gli ‘irrecuperabili’? Quello che conta è che la squadra c’è, e anche stasera, nonostante volessimo vincere, ha dato una risposta positiva. Ripeto, è un campionato strano, tutti hanno compiuto dei passi falsi, per questo dico che dobbiamo vedere di partita in partita. Chi deciderà il mio futuro? Ne parlerò quando sarà più importante del presente, e ora non lo è”.

    Reja:
    “Venire a Milano e fare punti è sempre difficile. Nella ripresa poi abbiamo avuto addirittura diverse occasioni da gol. Sono decisamente soddisfatto. La squadra ha ritrovato lo spirito ma soprattutto alcuni giocatori importanti. Questa Lazio non merita di stare nei bassifondi della classifica, ci siamo ancora e ci sarà ancora da lottare. Se potevamo osare di più? Al Milan in effetti macavano molti giocatori, ma c’era un po’ di stanchezza e il gol preso nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, però, come ho sottolineato prima, abbiamo avuto diverse occasioni per fare il colpaccio. La gara col Napoli? Io ormai sono della Lazio, ma 5 anni non si dimenticano. Zarate in calo? Non sta bene fisicamente e dopo un anno gli avversari iniziano a conoscerlo. Ho vissuto la stessa situazione a Napoli con Lavezzi, sono sicuro che crescerà”.

    Brocchi:
    Per me è sempre una gara particolare, anzi sono felice per l’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi rossoneri. Sono convinto che i miei ex compagni potranno dire la loro nella lotta per lo scudetto. Per noi un punto prezioso e un importante passo avanti in classifica.

  • Berlusconi: “spero che Leo resti, Balotelli? Simpatico in rossonero”

    Il presidente Berlusconi nonostante siano in corso le ultime ore di campagna elettorale per le ormai imminenti elezioni amministrative trova il tempo di parlare del suo Milan. I rossoneri nell’ultima settimana hanno dilapidato quanto di buono fatto perdendo nuovamente terreno dall’Inter, “Il momento del Milan? Sono disperato, anzi, addolorato è la parola giusta” dice Berlusconi che poi si lascia scappare anche qualche parola su Leonardo.

    Il tecnico brasiliano questa mattina è stato oggetto di rumors che lo vogliono sulla panchina del Brasile per il dopo Dunga, Berlusconi risponde “Leonardo è stato sfortunato con gli infortuni”. “Io e lui – continua il premier – a volte non siamo d’accordo. Ciascuno ha le sue idee. Ci sono anche dei dissensi tre il presidente e l’allenatore che non è giusto palesare. Nel dialogo con lui io espongo sempre la mia posizione e lui mi risponde con la sua. Ma lui è l’allenatore e io non sono nemmeno più il presidente, io sono quello che soffre come tutti i tifosi quando il Milan non vince come ci aspetteremmo che facesse. E in più ci metto i soldi… Se Leonardo resterà anche l’anno prossimo? Spero di sì”.

    Ultima domanda, inevitabilmente è su Mario Balotelli: “Balotelli non lo conosco di persona – continua Berlusconi – e quindi come uomo di lui non posso dire nulla. Ho semplicemente detto che ha una faccia simpatica soprattutto quando campeggia su una maglia milanista. Se può arrivare al Milan? Non so se nella concorrenza tra Milan e Inter questo è possibile…”.

  • Milan: Leonardo lascia a fine stagione

    Clamorosa indiscrezione quella riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, il percorso del Milan e di Leonardo potrebbe dividersi a fine stagione inseguendo di fatto obiettivi diversi.

    Non è mistero che il giovane tecnico brasiliano è osannato in patria per senso di appartenenza, motivazioni e sopratutto preparazione, è per questo mix che la Federazione Carioca vede in lui il successore di Dunga sulla panchina della Selecion, ancor più perchè il Brasile ospiterà i mondiali 2014 e Leo potrebbe esser un ottimo ambasciatore.

    Leonardo in estate si è cimentato nelle veste di allenatore convinto da Galliani e pur tra mille difficoltà è riuscito ad amalgamare il gruppo ottenendo risultati insperati alla vigilia. C’è però da dire che il suo rapporto con il presidente Berlusconi non sembra esser quello di un tempo, con quest’ultimo in più occasioni ha criticato scelte tecniche e tattiche.

    E’ ancora prematuro parlare di certezza ma in casa rossonera bisogna iniziare a pensare le alternative, sfogliando la margherita e servendoci delle dichiarazioni di Berlusconi ( la panchina del Milan a un milanista ndr) le opzioni sarebbero Frank Rajkaard, Marco Van Basten o la soluzione interna Filippo Galli in coppia con Mauro Tassotti.