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  • Juve Stabia Crotone, dubbio Colombi per Braglia. Debutta Drago

    Juve Stabia Crotone, dubbio Colombi per Braglia. Debutta Drago

    Dopo il ko maturato a Verona torna a giocare nel proprio stadio la Juve Stabia che nell’anticipo delle 19 ospita il Crotone. Dal canto loro i calabresi hanno necessità di fare punti visto che la classifica si sta facendo delicata ed è stata proprio questa la causa dell’esonero, avvenuto in settimana, di Menichini, reduce da quattro sconfitte di fila. Esordio in panchina dunque per Massimo Drago. Di sicuro come inizio non sarà dei più semplici, ma spesso capita di vedere imprese subito dopo il cambio di panchina.

    Il tecnico delle Vespe Piero Braglia deve fare i conti con alcune assenze importanti. Mancherà, causa squalifica, Molinari, ma saranno out anche Scognamiglio, bloccato da uno stiramento, Mbakogu e Zito, i quali in settimana non sono riusciti a lavorare a pieno regime con il resto del gruppo. Il tecnico giallonero tuttavia non varierà il proprio 4-4-2 e davanti al portiere Colombo, il quale dovrebbe farcela nonostante un colpo subito nell’ultimo allenamento prima della partita la coppia di centrali sarà formata da De Bode e Maury. Di Cuonzo e Baldanzeddu invece agiranno sulle corsie laterali. In mezzo al campo confermato Mezzavilla al cui fianco agirà il rientrante Cazzola. Esterni di centrocampo saranno Erpen e Raimondi, il quale si gioca una maglia con Scozzarella. In avanti il temibile tandem formato da Sau e Danilevicius.

    I giocatori della Juve Stabia | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Drago non si trova in situazioni migliori dal punto di vista dell’organico. Il neo tecnico rossoblù dovrà fare a meno di Djuric e Checcucci, squalificati, oltre che dell’infortunato Abruzzese. Davanti a Belec difesa a quattro con Tedeschi e Vinetot centrali, Correia e Migliore laterali. Il trio di centrocampo sarà formato da Florenzi, Loviso e Galardo mentre tra le due linee agirà Calil. In avanti la coppia formata da Gabionetta e Sansone, con quest’ultimo che appare il leggero vantaggio nei confronti di Ciano.

    Probabili Formazioni
    Juve Stabia Crotone
    JUVE STABIA (4-4-2):
    Colombi; Baldanzeddu, Maury, De Bode, Dicuonzo; Erpen, Mezavilla, Cazzola, Raimondi; Danilevicius, Sau. Allenatore. Braglia
    CROTONE (4-3-1-2): Belec; Correia, Tedeschi, Vinetot, Migliore; Florenzi, Loviso, Galardo; Calil, Gabionetta, Sansone. Allenatore: Drago

  • Crotone, esonerato Menichini. Promosso il vice Drago

    Crotone, esonerato Menichini. Promosso il vice Drago

    Leonardo Menichini non è più l’allenatore del Crotone. Fatale al tecnico il ko casalingo di sabato scorso contro il Varese. L’esonero, già nell’aria subito dopo il triplice fischio finale della sfida giocata all’Ezio Scida, è giunta nel primo pomeriggio di oggi tramite uno scarno comunicato nel quale si evidenziava l’interruzione del rapporto con il 58enne ex trainer del Lumezzane. Al suo posto la società pitagorica ha deciso di promuovere Massimo Drago, crotonese doc e sin quì allenatore in seconda, il quale verrà presentato alla stampa proprio domani alle 18 nel corso di una conferenza dove la società esporrà le ragioni della scelta.

    Leonardo Menichini

    Soluzione interna per i rossoblù, ma se le cose non dovessero andare come si spera è sempre calda la pista che porta a Luigi Apolloni, che a quanto pare è stato contattato nelle ore successive all’esonero dell’ormai ex guida tecnica dei crotonesi. Cambia anche il preparatore atletico visto che la società ha sollevato dall’incarico anche Andrea Bonatti. Menichini paga una stagione con tanti alti e bassi. Dopo un buon inizio la squadra ha cominciato a perdere colpi e dopo due turni del girone di ritorno la classifica è tutt’altro che tranquilla con appena 24 punti all’attivo su 23 gare giocate, frutto di 6 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte, con un attacco che è il peggiore del campionato visti i 22 gol realizzati sin qui ed una zona play out che è veramente ad un tiro di schioppo, mentre le premesse di inizio stagione erano altre.

    Per Drago l’inizio non sarà dei più semplici visto che il Crotone venerdì sarà chiamato a disputare un incontro veramente difficile sul campo di una delle sorprese di questo campionato, la Juve Stabia. Ci sarà la consueta scossa che spesso si verifica al cambio di allenatore oppure si proseguirà nel periodo buio che ha contraddistinto i calabresi negli ultimi tempi? Sarà il campo a dire la verità.

  • Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Sfida salvezza alle 19:00 all’Ezio Scida nel primo dei tre anticipi della settima giornata di Serie B. A Crotone arriva il Vicenza di Silvio Baldini in cerca di punti per mantenere la panchina veneta dopo un avvio di stagione disastroso. La squadra biancorossa è reduce dal buon pari casalingo ottenuto contro il Livorno nella quale ha fatto intravedere una crescita di organizzazione e di gioco ma due soli punti in sei partite sono solo un misero bottino per una squadra che ad inizio stagione non era sicuramente tra quelle accreditate alla retrocessione.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Vicenza quindi che stasera cercherà di ottenere la prima vittoria stagionale e prendere una boccata d’ossigeno: per farlo Baldini dovrebbe dare fiducia al duo d’attacco Tulli – Abbruscato relegando in panchina l’ex Juventus, Palermo e Siena Paolucci. I padroni di casa, reduci dal ko di Grosseto, di certo non se la passano meglio: una vittoria, due pareggi e tre sconfitte stanno facendo traballare pericolosamente la panchina di Menichini: il tecnico dei pitagorici si affiderà al suo 4-3-3 con De Giorgio, Djuric e Ciano a formare il tridente d’attacco. Una sconfitta stasera potrebbe risultare fatale ad entrambi i tecnici. Probabili formazioni Crotone – Vicenza (ore 19:00) CROTONE (4-3-3): Belec; Florenzi, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Caetano, Eramo, Galardo; De Giorgio, Djuric, Ciano. Panchina: Bindi, Tedeschi, Correia, Loviso, Gabionetta, Pettinari, Sansone. Allenatore: Menichini. VICENZA (3-4-1-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Augustyn; Gavazzi, Paro, Rigoni, Botta; Misuraca; Abbruscato, Tulli. Panchina: Acerbis, Bastrini, Rossi, Soligo, Bariti, Paolucci, Bianconi. Allenatore: Baldini.

  • Bari rivoluzione per la serie B

    Bari rivoluzione per la serie B

    Il Bari viene da una stagione fallimentare e per ripartire dalla serie cadetta il Presidente Matarrese ha in mente una vera e propria rivoluzione. Già annunciata la separazione con Bortolo Mutti, traghettatore verso la retrocessione. Per la nuova guida tecnica il ds dei pugliesi, Guido Angelozzi, sta pensando ad alcuni nomi tra i quali Giuseppe Iachini che l’anno scorso è retrocesso col suo Brescia e Marco Giampaolo che nella stagione appena conclusa si staccò a sorpresa dal Catania a metà campionato, dopo che le prestazioni della squadra non erano state così negative da giustificare una rottura.

    Se il nome di Giampaolo è quello con maggiore appeal per la sua esperienza nella serie maggiore e la qualità del gioco delle squadre che ha allenato, l’allenatore che più verosimilmente il Bari sta cercando è Leonardo Menichini, classe ’53, secondo di Carlo Mazzone dal 1993 al 2003. L’allenatore toscano nella scorsa stagione ha portato il Crotone alla salvezza in serie B, dopo essere stato esonerato e aver ripreso la panchina calabrese.

    Sul fronte del calciomercato, invece, il nome caldo per la campagna cessioni del Bari è quello dell’attaccante norvegese Erik Huseklepp, una delle poche note liete del finale di stagione barese. Il giocatore è richiesto in primis dagli scozzesi del Celtic. La dirigenza barese è già volata a Londra per intavolare la trattiva: richiesti 4 milioni di euro per il suo cartellino. Si aspetta la controproposta della squadra di Glasgow che comunque gode di buoni rapporti col Bari (l’ex ds Perinetti riportò in Puglia Massimo Donati proprio dal Celtic). Altre squadre britanniche come il Fulham e i Queens Park Rangers sono interessate alla punta scandinava oltre ai tedeschi del Colonia. Unico intoppo alla cessione potrebbe essere la denuncia del Brann, ex squadra di Huseklepp, che ha dichiarato di non avere ricevuto il pagamento del cartellino del giocatore da parte del Bari.

    Altro pezzo pregiato dei biancorossi è Jean Francois Gillet che  ha dimostrato di essere un portiere di grande livello e vorrebbe un palcoscenico idoneo. Il capitano e simbolo del Bari, dopo 11 anni di permanenza, lascerà la società di Materrese. Richieste sono pervenute dal Belgio, dove il Gent preme per riportare a casa il connazionale. Ma Gillet avrebbe espresso il desiderio di restare in Italia e alla finestra c’è il Catania. Pronto già il sostituto estremo difensore: Zeljko Brkic, 24enne portiere della nazionale serba già passato dal Vojvodina all’Udinese. I friulani molto probabilmente gireranno il giocatore almeno un anno in prestito e la pista Bari è molto concreta. Capitolo Paulo Vitor Barreto: attaccante protagonista della promozione e dello splendido primo anno in A. L’attaccante è in comproprietà con l’Udinese e la Fiorentina sembra intenzionata a rilevare la metà del cartellino in possesso del Bari per 3,5 milioni di euro. La trattativa dovrebbe chiudersi dato che Barreto è il secondo obiettivo di mercato di Pantaleo Corvino dopo Mirko Vucinic. Per quanto riguarda Emanuel Rivas, invece, c’è l’interessamento del Napoli. Il procuratore dell’esterno sinistro, Flavio Bilardo, lo avrebbe infatti offerto a Riccardo Bigon per rinfoltire la panchina in vista dei numerosi impegni che i partenopei dovranno affrontare l’anno venturo. Altra partenza sarà quella di Massimo Donati a secco di motivazioni in serie B. Il centrocampista cresciuto nel vivaio dell’Atalanta potrebbe, infatti, fare ritorno a Bergamo per continuare a giocare nella massima serie.

    Per quanto riguarda la campagna acquisti è ancora tutto fermo. Angelozzi aspetta un incontro con Matarrese per capire l’entità del progetto e il budget per il calciomercato. Il punto di partenza è comunque una piccola flotta di giovani interessantissimi che il Bari ha cresciuto in casa: primo su tutti Francesco Grandolfo, il ’92 che ha esordito in A nell’ultima di campionato mettendo a segno una tripletta da record. Poi altri ragazzi come il portiere Simone Colombi e soprattutto Nicola Bellomo, attaccante dalle grandi prospettive e di cui Carlo Regalia ha tessuto le lodi paragonandolo ad Antonio Cassano.

  • Finale Coppa Italia Lega Pro: Cosenza e Lumezzane si giocano il trofeo

    Va in scena oggi pomeriggio alle 18:30 il secondo atto, quello conclusivo, della finale di Coppa Italia di Lega Pro. Teatro dell’evento lo stadio San Vito dove i padroni di casa del Cosenza cercheranno di recuperare il 4-1 subito nella gara d’andata dal Lumezzane.
    Compito davvero arduo per la squadra di Glerean che non sta attraversando un periodo felicissimo della sua stagione (sono ormai mesi che i silani faticano a fare risultato) con una situazione di classifica in campionato che ha stravolto i piani societari di inizio stagione.
    Dall’altra parte il Lumezzane di Menichini potrà controllare agevolmente le tre reti di vantaggio cercando di non prendere troppi rischi e portare così a casa la Coppa Italia.
    All’andata finì appunto 4-1 con le reti di Emerson (doppietta), Daud e Bradaschia per i bresciani, di Porchia il gol della bandiera cosentino.
    A fine partità si svolgerà la cerimonia di premiazione con il presidente di Lega Pro Mario Macalli che consegnerà il trofeo ai vincitori; si tratterebbe della prima affermazione in questa competizione per entrambe le squadre.

    Probabili formazioni COSENZA – LUMEZZANE (ore 18:30)

    COSENZA (3-5-2): Ameltonis; Musca, Scognamiglio, Chianello; Virga, La Canna, Marsili, De Rose, Maggiolini; De Pascalis, Scotto.
    A disposizione: Gabrieli, Di Bari, Amico, Bernardi, Giaridna, Olivieri, Biancolino.
    Allenatore: Glerean.
    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Nicola, Checcucci, Emerson, Pini; Pintori, Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    Allenatore: Menichini.

  • Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Nella gara di andata della Coppa Italia di Lega Pro il Lumezzane ipoteca il trofeo battendo al Nuovo Stadio Comunale il Cosenza 4-1. Una gara dominata dai padroni di casa e resa più facile dalla periodo pessimo che attraversa la squadra silana; non è bastato il cambio alla guida tecnica del club con l’arrivo di Glerean al posto di Toscano per dare gli input giusti e invertire la rotta.

    Il primo tempo, tutto di marca bresciana, si chiude sul 3-0: di Daud, Emerson su calcio di rigore provocato da un fallo di mano in area di Scognamiglio e Bradaschia le reti che chiudono già il match in favore della squadra di Menichini.
    Nella ripresa Glerean, che aveva optato per una formazione abbastanza rimaneggiata con l’esclusione di molti titolari dall’undici iniziale, cerca di porre rimedio inserendo Danti, Biancolino e Porchia ed è proprio quest’ultimo che mantiene vive le speranze cosentine segnando il gol del 3-1 al 61′. Galvanizzato dal gol il Cosenza va vicino per due volte al secondo gol nell’arco di pochi minuti con i nuovi entrati Biancolino e Danti.
    La doccia gelata però arriva a tempo scaduto quando, grazie ad un’indecisione del portiere calabrese Ameltonis, il Lumezzane cala il poker con Emerson che realizza la sua personale doppietta riducendo al lumicino le speranze silane di una rimonta nella gara di ritorno, in programma il 28 aprile al San Vito. Menichini e i suoi ragazzi hanno così le mani sulla coppa, basterà non perdere con 3 gol di scarto a Cosenza.

    Il tabellino
    LUMEZZANE – COSENZA 4-1
    20′ Daud (L), 33′ rig Emerson (L), 40′ Bradaschia (L), 61′ Porchia (C), 90′ Emerson (L)
    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Nicola (79′ Romeo), Checcucci, Emerson, Pini; Pintori (85′ Formiconi), Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    Allenatore: Menichini.
    COSENZA (3-5-2): Ameltonis; Musca, Ungaro, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Giardina, Virga (46′ Danti), Chianello; De Pascalis (58′ Porchia), Scotto (49′ Biancolino).
    Allenatore: Glerean.
    Ammoniti: De Rose (C), Pintori (L), Porchia (C)

  • Finale Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza va a Lumezzane

    Si gioca oggi alle 18 al Nuovo Stadio Comunale di Lumezzane la finale d’andata di Coppa Italia di Lega Pro tra i padroni di casa e il Cosenza del nuovo tecnico Glerean. I silani stanno attraversando un periodo buio della loro stagione e un risultato positivo potrebbe riaccendere quela fiammella che in questo momento manca per concludere al meglio il campionato (attualmente settimi) ottenendo un piazzamento playoff e conquistare il primo titolo della storia del club divenendo la prima squadra calabrese a vincere il trofeo.
    Se il Cosenza naviga in acque tempestose, al contrario il Lumezzane di mister Menichini, quinto in classifica e in piena lotta playoff ma reduce dalla sconfitta di Monza, sta facendo un gran campionato dimostrato anche dall’eliminazione dalla Coppa Italia nelle semifinali del più quotato Varese.
    Il ritorno è in programma al San Vito di Cosenza il 28 aprile.

    Probabili formazioni LUMEZZANE – COSENZA (ore 18:00)

    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Formiconi, Checcucci, Emerson, Pini; Pintori, Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    COSENZA (4-4-2): Gabrieli; Bermardi, Scognamiglio, Porchia, Chianello; Virga, De Rose, Giardina, La Canna; Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis; Ungaro, Fanucci; Olivieri, Marsili, De Pascalis; Scotto.
    Allenatore: Glerean.