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  • Bardi o De Luca, chi sarà il Golden Boy del Viareggio 2011?

    Bardi o De Luca, chi sarà il Golden Boy del Viareggio 2011?

    Domani dalle partite tra Inter-Atalanta e Varese-Fiorentina usciranno le due finaliste della 63° edizione del Torneo di Viareggio che quest’anno decreterà il suo vincitore all’Armando Picchi di Livorno dove i ragazzi potranno respirare l’aria di uno stadio di Serie A.

    E’ quasi ora del verdetto finale dunque ed insieme al titolo di squadra da due anni il Viareggio assegna anche il premio Golden Boy creato per premiare il giocatore che si è maggiormente distinto durante la rassegna. Le prime due edizioni sono state ad appannagio dei bomber Guido Marilungo e Ciro Immobile, quest’anno in corsa sembrano esserci finalmente anche altri ruoli notoriamente meno difficili da premiare rispetto agli attaccanti ma spesso importanti e forse più decisivi degli stessi.

    Chi si meriterebbe il riconoscimento è senza ombra di dubbio Francesco Bardi arrivato in nerazzurro durante il mercato invernale dal Livorno. Bardi è un classe ’94 e sembra avere tutte le carte in regola per imporsi ai massimi livelli garantendo all’Inter un sostituto di Julio Cesar all’altezza per il futuro. Il suo apporto è stato fondamentale per la semifinale degli uomini di Pea, contribuendo con due parate miracolose negli ottavi contro il Prato e addirittura parando un rigore nella partita contro il Genoa. Tra i nerazzurri comunque meriterebbero il riconoscimento anche Dell’Agnello per i gol e la qualità dimostrata e Crisetig per la grande mole di lavoro in mezzo al campo.

    Chi merita il premio Golden Boy è anche la “zanzara” Giuseppe De Luca finalizzatore della perfetta macchina messa a punto da Devis Mangia nella costruzione del Varese. Capocannoniere in campionato De Luca guida al momento anche la classifica al Viareggio ma oltre ad un feeling particolare con il gol si fa apprezzare nella fase d’impostazione ed è spesso decisivo anche per i gol di Pompilio e Ferreira altri fiori all’occhiello dell’organico.

    A mio avviso il Golden Boy uscirà da questi due nomi, ma meriterebbero il premio anche i viola Federico Carraro e Pietro Iemmello, i doriani Simone Zaza e Stefano D’Agostino o i bergamaschi Simone Magnaghi e Davide Gatto.

  • Inter e Atalanta continuano a sognare. Genoa e Juve ko

    Inter e Atalanta continuano a sognare. Genoa e Juve ko

    L’Atalanta di Bonacina infrange i sogni di “triplete” della Juventus strapazzandola nella gara di ieri valevole per i quarti di finale del Torneo di Viareggio. I bergamaschi giocano la partita perfetta mettendo in luce i tanti “giovanotti” pronti a spiccare il volo verso il calcio professionistico: Magnaghi, Gatto e Cortesi sono i mattatori dell’incontro non solo per il gol fatto ma per i numeri messi in campo per quasi tutti i novanta minuti.

    Il bomber Magnaghi ha praticamente annullato la difesa bianconera anticipandola costantemente sia sui palloni alti che su quelli vaganti, il gol poi, con uno stacco imperioso ha fatto rivivere lo strapotere aereo di Bierhoff. Gatto e Cortesi hanno creato un solco sulle fasce laterali dimostrando che il calcio italiano crea ancora ali importanti capaci di saltare l’uomo ed arrivare al gol. Della JUventus mai completamente in partita salviamo l’estro del solito Boniperti ma non ci sentiamo di condannarla oltremodo, d’altronde dopo due successi un calo è fisiologico.

    Nell’alto quarto l’Inter grazie ad una splendida rete del solito Dell’Agnello superano i campioni d’Italia del Genoa. La partita è stata di netto predominio nerazzurro con Alibec pericolosissimo per la prima mezzora, poi però il capitano ha dovuto alzare bandiera bianca e il Genoa con l’ex Longo si è fatta pericoloso. Nella ripresa prima la bella rete di Dell’Agnello poi l’occasionissima per il Genoa è sul calcio di rigore, Bardi però dimostra di esser il miglior portiere del torneo e respinge la conclusione di capitan Polenta.

    LA semifinale sarà a tutte tinte nerazzurre con l’Inter favorita per aver vinto in tutte e tre le occasioni capitate contro gli orobici durante questa stagione, ma come ben sappiamo al Viareggio la sorpresa è dietro l’angolo.