Tag: leonardo bonucci

  • Bonucci: “la Juve non può prendere così tanti gol”

    Bonucci: “la Juve non può prendere così tanti gol”

    Leonardo Bonucci è già al terzo gol in maglia bianconera e questo la dice lunga sul passato da attaccante dell’ex barese, il difensore però intercettato dalla redazione di Juvemania a margine della presentazione del Gillette Future Champion 2010, ha però soffermato l’attenzione sulla fase difensiva.

    La Juve infatti mostra ancora delle preoccupanti falle in difesa ma Bonucci è sicuro che la Juve sia in grado di uscirne con il lavoro. DI seguito vi proponiamo l’intervista:

    Domanda a bruciapelo: ti immaginavi di arrivare alla Juve e di mettere a segno già 3 gol?

    “No, non me lo aspettavo. Fa piacere, ma il mio ruolo è quello di difendere, se poi arrivano i gol è un di più. Quello che conta al momento è che dobbiamo migliorare perché la Juve non può prendere così tanti gol. C’è da dire che in fase offensiva il mio passato di attaccante, che ho svolto fino a 17 anni, mi agevola un po’. Tornando ai gol presi, purtroppo siamo ancora un cantiere aperto, dobbiamo lavorare. Giochiamo ogni 3 giorni e riuscire a provare schemi è difficile. Ci alterniamo tra una seduta defaticante e una rifinitura. Nel poco tempo a disposizione cerchiamo di apprendere quello che ci dice il mister, ma dobbiamo essere bravi a capire in fretta dove sbagliamo.”

    Giunto alla Juve, non hai esitato a scegliere la maglia numero 19. come mai?

    “Ho scelto questo numero perché è il giorno di nascita della mia compagna e poi è stato anche il mio motivatore a consigliarmelo”

    Già, il motivatore, quanto è importante per te questa figura?
    “L’ho conosciuto un giorno a Treviso, in tribuna, e da lì non l’ho più mollato. Mi ha dato tanto in questi anni a livello di autostima, ci sentiamo quasi ogni giorno e lui cerca di trovare in me gli aspetti sempre da migliorare, cattiveria, fame, convinzione…”

    A proposito di motivazione, c’è qualche rito particolare che fai prima delle partite?
    “No, prima delle partite quello che conta è la concentrazione su ciò che chiede l’allenatore. Non faccio niente di particolare. A differenza di molti miei compagni, non ascolto musica e non faccio riti“.

    Dal Bari alla nazionale (e alla Juve) in un anno. Cosa è cambiato nella tua vita?
    “Cerco di essere sempre me stesso, quello che sono me lo tengo stretto e cerco di comportarmi sempre al meglio nella vita privata e nella vita professionale”.

    Il compagno che mi ha aiutato di più alla Juventus?
    “Giorgio (Chiellini ndr) è stato per alcuni versi determinante. Mi ha permesso di inserirmi velocemente in un mondo totalmente diverso da quello a cui ero abituato”.

    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Juventus?
    “Si sono interessate a me tante squadre l’anno scorso, ma sono rimasto concentrato sul Bari prima e sulla nazionale poi. Quando ho saputo della Juve, poi ho scelto senza esitare. È il massimo per un calciatore e non ci ho pensato su due volte”

    Qual è stato il tecnico che ti ha dato di più?
    “Non ho dubbi a dire Ventura, mi ha aiutato a passare dalla C di Pisa alla A con il Bari. Il gioco dei pugliesi, d’altronde, è conseguenza di tanto lavoro settimanale e testimonianza della grande preparazione del mister”.

    Giovedì prossimo avrai di fronte Mancini, il tecnico che ti ha lanciato in serie A…
    “E’ vero, mi ha fatto debuttare tra i grandi nel 2006, lo ringrazierò sempre e giovedì lo ringrazierò di persona anche perché devo anche a lui se sono arrivato fin qui.”

    In Italia si punta poco sui giovani, ti sei dato una spiegazione?
    “La pressione esterna dei media, dei tifosi in Italia è forte, vogliono sempre di più e chi deve decidere non rischia i giovani puntando sull’esperienza. Mentre in Spagna e Inghilterra a 21 anni già si hanno sulle spalle tra 50 e 70 partite da titolare”.

    Se pensi al futuro, dove ti vedi nel 2014?

    “Spero di ritrovarmi a giocare la prossima coppa del mondo con la maglia azzurra”

  • Highlights Sturm Graz – Juventus 1-2

    La Juve ancora non convince ma grazie ad un ritrovato Amauri e al primo gol in binaconero del giovane Bonucci viola il campo di Graz ipotecando la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.

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  • Sturm Graz Vs Juventus 1-2, Vecchia Signora che vince ma non convince.

    Sturm Graz Vs Juventus 1-2, Vecchia Signora che vince ma non convince.

    La Juventus esce vittoriosa dalla trasferta austriaca grazie ad Amauri che al 90’ insacca di testa su calcio d’ angolo di Del Piero, ma la prestazione della squadra bianconera non è stata assolutamente positiva con molta sofferenza e qualche rischio di troppo.

    La partenza non è male con ottime sovrapposizioni soprattutto di Pepe e con un Diego, forse finalmente sollevato dalla probabilissima permanenza a Torino anche per questa stagione. Al 19’ angolo del brasiliano e colpo di testa di Leonardo Bonucci che porta in vantaggio i bianconeri, vantaggio mantenuto per tutto il primo tempo con qualche rischio corso esclusivamente su calcio piazzato.

    Secondo tempo che parte con qualche affanno per la squadra juventina che denota sin da subito un preoccupante calo fisico. Diego scompare dal campo, Sissoko e Marchisio sovrastati a centrocampo con il risultato del pareggio raggiunto dalla squadra austriaca al 82’ con Schildenfeld che in mischia, su palla inattiva, anticipa Amauri di testa. Il pareggio rende il finale scoppiettante con il capitano, Alex Del Piero che si prende la squadra sulle spalle colpendo il palo su punizione e servendo ad Amauri un delizioso cross da calcio d’ angolo che mette il sigillo sulla vittoria bianconera, che lascia però molti dubbi dal punto di vista del gioco per l’ immediato futuro.

    Subito dopo la prestazione, il tecnico bianconero Luigi Delneri ai microfoni di Mediaset Premium si dichiara alquanto deluso dalla prestazione globale della squadra, lasciando spazio anche a qualche considerazione sul gol preso e consigliando alla squadra di lasciarsi i fantasmi della scorsa stagione alle spalle.

    Tabellino e Pagelle.

    Sturm Graz-Juventus 1-2

    Marcatori : Bonucci (J) 15′, Schildenfeld (S) 37′ st, Amauri (J)46′ st

    Sturm Graz (4-4-2) : Gratzei 6; Standfest, Schildenfeld 6,5, Feldhofer 5,5, Pucher 6; Kainz (26′ st Klem 5,5), Weber 6,5, Kienzl 6,5 (36′ st Moratovic s.v.), Bukva 6; Szabics 6, Kienast 6,5 (28′ st Haas s.v.). All. Foda

    Juventus (4-4-1-1) : Storari 6,5; Motta 5, Bonucci 6, Chiellini 5,5, De Ceglie 5; Pepe 5,5, Marchisio 5,5 (25′ st Melo 6), Sissoko 5, Lanzafame 5 (9′ st Martinez 5); Diego 5,5 (27′ st Del Piero 6,5); Amauri 6,5. All. Delneri

    Ammoniti : Marchisio, Chiellini

  • Juve, Bonucci e Martinez sono ufficiali

    Juve, Bonucci e Martinez sono ufficiali

    E’ arrivata nella tarda mattinata l’ufficialità degli ingaggi di Bonucci e Martinez da parte della Juventus. Il difensore centrale del Bari, cha prenderà il posto di Cannavaro al fianco di Chiellini, ha firmato un contratto della durata di 5 anni e per lui i bianconeri sborseranno al Bari un corrispettivo di 15.5 milioni di euro; il laterale offensivo del Catania è costato invece 12 milioni. Per il giocatore contratto di 4 anni.

    In serata dovrebbe essere trovato anche l’accordo tra Udinese e Juventus per il terzino destro Marco Motta, come avevamo preannunciato ieri. La formula quella del prestito oneroso con diritto di riscatto a favore dei piemontesi.

  • Il cantiere Juve si sposta in difesa

    Il cantiere Juve si sposta in difesa

    E’ una corsa contro il tempo quella che Beppe Marotta, il restyling della Vecchia Signora deve esser completo e pronto per i primi giorni di Luglio, quando Gigi Del Neri inizierà ad inculcare il suo credo tattico per arrivare pronto agli spareggi per la mesta Europa League.

    L’idea del tuttofare bianconera è quella di consegnare al tecnico almeno l’ossatura di base della squadra che prevede esterni validi sia di centrocampo che di difesa e il sostituto di Cannavaro al fianco di Chiellini. Per poi dedicarsi nella seconda parte e con più calma alla ricerca della prima punta che farà da grimaldello.

    Concluse le trattative per gli esterni alti che in attesa di Krasic vede l’azzurro Simone Pepe, Jorge Martinez e il Davide Lanzafame (che resterà in bianconero almeno per la prima parte della stagione) a contendersi u posto nello scacchiere dell’ex tecnico doriano.

    Il secondo capitolo del lavoro marottiano coinvolgerà la difesa e i suoi esterni. Sembra in dirittura d’arrivo il passaggio in bianconero di Marco Motta, appena riscattato alle buste dall’Udinese, per il versante destro il mondiale in Sudafrica ha regalato un nome nuovo: si tratta del portoghese Fabio Coentrao ma al pari delle sue prestazioni sono salite le richieste del Benfica oltre al numero di estimatori.

    Alternative sono il brasiliano del Lione Michel Bastos e il nome nuovo è il francese di origini congolese del Wigan Charles N’Zogbia le cui quotazioni sono alla portata della Juve. Per il ruolo di centrale dopo Bonucci sembra vicinissimo anche il biondo della Roma Mexes.

  • La Juve cala il tris: ufficiali Bonucci, Martinez e Lanzafame

    La Juve cala il tris: ufficiali Bonucci, Martinez e Lanzafame

    Beppe Marotta nel venerdi delle comproprietà ma sopratutto nel giorno della delusione mondiale mette a segno un trittico di colpi niente male. Il corteggiamento asfissiante a Genoa e Bari alla fine ha avuto la meglio sul tentativo di intrusione nerazzurro e Leonardo Bonucci il prossimo anno sarà un pilastro della difesa bianconera.

    Per il difensore azzurro la Juve sacrifica Criscito e Almiron confermando con il Genoa la comproprietà di Palladino. Dalle comproprietà arriva il secondo colpo di giornata si tratta del giovanissimo prodotto del vivaio bianconero Davide Lanzafame. L’esterno in compartecipazione con il Palermo arriva in bianconero dopo un estenuante corteggiamento iniziato nello scorso inverno. Con i siciliani viene riconfermata la comproprietà.

    Terzo colpo di giornata è l’ufficializzazione di Jorge Martinez. L’ala del Catania rientrato dalle vacanze ha firmato il contratto che lo legherà ai bianconeri per le prossime stagioni

  • Bonucci è della Juventus. Anche Riera si avvicina

    Bonucci è della Juventus. Anche Riera si avvicina

    Mentre l’Italia beccava una cocente e inaspettate sconfitta in Sudafrica contro la Slovacchia il ds bianconero Beppe Marotta tesseva le alleanze per portare in bianconero il giovane Leonardo Bonucci.

    Il giovane difensore del Bari arriverà a Torino dopo un estenuante trattativa con i pugliesi e con il Genoa che dividevano a metà la proprietà del cartellino. Al Grifone andrà l’intero cartellino di Mimmo Criscito più il rinnovo della comproprietà di Raffaele Palladino. Ai pugliesi, che questa sera hanno riscatto l’intero cartellino dal Genoa per 8 milioni di euro resterà a titolo definitivo Sergio Almiron in più il prestito di Paolucci o Immobile.

    Arrivano intanto conferme anche per l’esterno spagnolo Albert Riera, ottimo fisico e polmoni d’acciaio il giocatore del Liverpool dovrebbe arrivare in bianconero per una cifra vicina agli 8 milioni di euro.

    Tramonta invece l’ipotesi Gallas per l’esorbitante differenza d’ingaggio richiesta dal giocatore con quella proposta dal club.

  • Le comproprietà più bollenti. Domani alle 19 suona il gong

    Le comproprietà più bollenti. Domani alle 19 suona il gong

    Un gioco per i direttori sportivi, un tormento per i calciatori, un affare per i procuratori. Il triangolo delle comproprietà è un po’ come quello delle Bermuda: esercita il fascino di una zona misteriosa nel quale molti entrano ed alcuni rischiano di non uscirne più tra una vita divisa in metà e destini decisi alle buste. Questo è l’eterno circo della comproprietà che ogni anno, a fine giugno, fa impazzire gli operatori di mercato come un Risiko senza eguali. Nessun’altra lega calcistica al mondo, infatti, prevede l’esistenza di un giocatore diviso al 50% tra due club. La scadenza è fissata per domani pomeriggio, nel caso non si trovi un accordo, le due società saranno costrette a ricorrere alle famose “buste” che dovranno essere consegnate entro il 30 giugno. Ecco i nomi più caldi dei giocatori in comproprietà.

    Il protagonista dei giocatori “divisi a metà”  sarà sicuramente il difensore Leonardo Bonucci, il cui cartellino diviso a metà fra Bari e Genoa, è conteso anche da Inter e Juventus. Teoricamente parlando, la Juve, potrebbe avere un lieve vantaggio su i nerazzurri, perchè potrebbe consentire definitvamente il passaggio di Criscito al Genoa, e nell’altro caso di Paolucci al Bari. A proposito di Inter, i nerazzurri hanno riscattato definitivamente i due baby Mariga e Biabiany dal Parma. Parma che crescerà Paloschi, e anche Galloppa, per cui il Siena ha concesso il rinnovo della comproprietà. Due decisioni importanti dovra prenderle pure l’Udinese che si contenderà Marco Motta con la Roma, e Salvatore Masiello con il Bari. La Roma, con ogni probabilità si prenderà Curci dal Siena, per girarlo alla Sampdoria, che ha riscattato Tissone e Rossini dall’Udinese.

    Infine, il Milan, che si contenderà con il Cagliari il difensore Astori. In vantaggio sulla trattativa sembrano essere i sardi, che con molta probabilità si giocheranno la carta Lazzari.

  • Juve: Storari è ufficiale, Gallas vicinissimo adesso Kolarov

    Juve: Storari è ufficiale, Gallas vicinissimo adesso Kolarov

    Il mercato della Juventus non ha interruzioni, Marotta sta lavorando su più fronti per far quadrare il cerchio il prima possibile per poi dedicarsi allo spinoso capitolo cessioni e magari regalare nell’ultima parte di mercato una stella alla Vecchia Signora.

    Fatta per Pepe e Martinez, oggi si è chiusa pura la trattativa per Marco Storari. L’ex doriano di proprietà del Milan ha posto la firma sul contratto che lo legherà alla Juventus per le prossime tre stagioni.

    Viste le difficoltà per portare in bianconero Bonucci e Krasic l’ex dg della Sampdoria sta per chiudere per il francese Gallas in difesa, tutelandosi di fatto con un giocatore esperto e sopratutto a parametro zero. A confermare lo stato avanzato della trattativa è l’agente del giocatore a Itasportpress “Posso confermare -spiega Etienne Mendy- che il difensore interessa alla Juve. Appena rientro in Europa incontrerò i dirigenti bianconeri per trovare un accordo economico sull’ingaggio dopo un primo contatto avvenuto pochi giorni fa. La Juve vuole Gallas e il giocatore sarebbe felice di indossare la maglia bianconera”.

    E’ insistente l’indiscrezione di un tentativo per il serbo della Lazio Aleksandar Kolarov, l’esterno corteggiato anche da Inter e Real Madrid pare gradire l’ipotesi bianconera e Marotta potrebbe convincere Lotito inserendo nella trattativa Giovinco molto apprezzato da Reja.

  • Il “Malaka” Martinez è un giocatore della Juve

    Come anticipato ieri, la Juventus di Beppe Marotta ha messo a segno l’ennesimo colpo stagionale assicurandosi le prestazioni dell’uruguaiano Jorge Martinez. A darne l’annuncio è il ds del Catania Pietro Lo Monaco ai microfoni di Sportpress.

    Il “Malaka” per dinamismo e duttilità sarà utile a Gigi Del Neri nella costruzione della nuova Juventus. Il costo del cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni di euro.

    L’arrivo di Martinez non preclude però l’arrivo di Krasic ma sostanzialmente ne riduce l’esigenza togliendo di fatto la Juve dall’esser sotto scacco del Cska Mosca. A breve dovrebbe chiudersi la trattativa con il Milan per Storari e anche Bonucci può considerarsi bianconero.