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  • Inter, Branca ammette l’interesse per Isla

    Inter, Branca ammette l’interesse per Isla

    E’ Mauricio Isla il primo obiettivo dichiarato dell’Inter in vista della prossima stagione. Al momento ai box causa un infortunio patito l’11 febbraio scorso durante la sfida del Friuli contro il Milan, Isla è uno dei gioielli dell’Udinese di Francesco Guidolin, anch’esso accostato all’Inter nel corso delle ultime ore. Su Isla però ci sarebbe anche la Roma, mentre altri affermano che sul centrocampista cileno la dirigenza nerazzurra si sia buttata subito dopo i contatti avviati con Bielsa, attuale allenatore dell’Athletic Bilbao ma nel mirino dei milanesi in vista della prossima stagione.

    A svelare l’interesse per il giocatore attualmente infortunato al ginocchio è stato il direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca, il quale in un’intervista rilasciata al quotidiano cileno “La tarcera” ha affermato che “Isla è un giocatore molto interessante, molto bravo, che da alcuni anni gioca ad alti livelli in serie A. E’ uno dei nostri obiettivi per la prossima stagione, ma al momento non c’è alcuna trattativa con l’Udinese“.

    Mauricio Isla © Anteprima/AFP/Getty Images

    Parole di elogio dunque per uno dei gioielli di Pozzo, che ancora una volta, come fatto ad esempio con Alexis Sanchez ceduto l’estate scorsa al Barcellona, potrebbe ricavare un buon bottino dall’affare. In molti tuttavia hanno interpretato le dichiarazioni di Branca sotto un altro punto di vista. Si perché l’esperienza dello stesso all’Inter era stata data da più parti come agli sgoccioli nei giorni scorsi. La svolta si è avuta dopo il batti e ribatti avvenuto recentemente con Lele Oriali e nel quale era intervenuto anche il presidente dei nerazzurri Massimo Moratti che si era schierato apertamente con lo stesso Branca confermandolo per la prossima stagione.

    Il fatto che poi Branca abbia svelato un’operazione relativa alla prossima stagione fa pensare che non ci sono più dubbi per ciò che concerne la sua permanenza all’interno dello staff societario dell’Inter dove gode ancora della fiducia del presidente. E il lavoro, sicuramente, non mancherà: si preannuncia infatti un’estate calda con una rivoluzione sia in seno allo staff tecnico che al parco giocatori.

  • Oriali: “Inter? Fatto fuori da Branca”

    Oriali: “Inter? Fatto fuori da Branca”

    Ad oltre un anno dal suo divorzio dall‘Inter, Lele Oriali in un’intervista rilasciata in esclusiva alla Gazzetta dello Sport si confessa e spiega, per la prima volta, le motivazioni che hanno portato ad un suo allontanamento dal club nerazzurro al quale era tanto legato da trascorsi ultradecennali sia da calciatore, prima, che da dirigente, poi.

    Lele Oriali, Maniche e Marco Branca | © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    La sua collaborazione con la società nerazzurra si concluse nel luglio 2010 quando a Milano approdò Rafa Benitez per sostituire in panchina l’eroe del Triplete Josè Mourinho che nel frattempo si era accasato al Real Madrid. Oriali, come lui stesso spiega, dà la colpa del suo allontanamento dall’Inter all’attuale direttore dell’area tecnica nerazzurra Marco Branca, un dualismo quello tra il “vecchio” ed il “nuovo” che si è accentuato con il passare del tempo e che ha gradualmente portato Oriali ad assumere un ruolo sempre più marginale all’interno della società:

    Nemmeno io conosco i veri motivi, dopo 30 anni all’Inter in cui pensavo di aver guadagnato più rispetto e credibilità. Invece sono fuori e non ne conosco il motivo. So soltanto che il presidente si è lasciato convincere da Branca e altri dirigenti che volevano un nuovo progetto senza di me“.

    La stima e l’affetto che Massimo Moratti e i tifosi hanno in colui che ha trascorso “una vita da mediano” in nerazzurro, come canta nella sua canzone Luciano Ligabue, è rimasta inalterata tant’è che il presidente, come Oriali racconta, si sarebbe ravveduto dell’errore commesso tempo fa dandogli un benservito inaspettato:

    Con il presidente ho parlato prima e dopo. Forse con il tempo ha capito tante cose, ma evidentemente non poteva più tornare indietro. Visti i risultati degli ultimi sedici mesi, sono felice di non aver fatto parte di questo progetto“.

    Progetto che, secondo l’ex dirigente, è stato causato dall’inesperienza dei dirigenti prendendo come esempi lampanti la breve era di Rafa Benitez e il flop di Gian Piero Gasperini:

    Errori di inesperienza e presunzione in fase di programmazione. Fare il dirigente all’Inter non è semplice. Benitez era un allenatore nuovo, andava supportato da qualcuno che conoscesse bene l’ambiente. Gasperini è stato un errore. Non ho nulla contro di lui ma tutti sapevano come giocano le sue squadre. E allora perché è stato perso tempo, invece di prendere subito Ranieri che era libero anche a giugno? Evidentemente in seno alla società c’è tanta confusione.

    Oriali, oggi opinionista Mediaset, conclude la sua intervista lasciando uno spiraglio aperto per un suo ritorno, secondo alcune indiscrezioni recenti molto vicino quando ci fu la gaffe sull’acquisto di Forlan non utilizzabile in Champions League, in nerazzurro un giorno ma ha anche affermato di aver ricevuto diverse offerte dalla Premier, probabilmente, ma senza ammetterlo, anche quella del Manchester City del suo grande amico Roberto Mancini:

    L’Inter è sempre nel mio cuore e un giorno chissà. Ma adesso non ci sono le condizioni e io non sono il tipo che pone ultimatum. Non sono più andato nemmeno allo stadio, anche se gentilmente Moratti mi ha lasciato le tessere, proprio per evitare di creare problemi con la mia presenza. Ho ricevuto tre-quattro offerte. Ma l’anno scorso, da gennaio a giugno, ho preferito andare a Manchester da Mancini, approfittandone per fare un corso di inglese. Roberto è stato bravissimo a cambiare mentalità e modo di allenarsi ai giocatori inglesi. E l’idea di tornare a lavorare con lui non mi dispiacerebbe“.

  • Inter, il web si mobilita per Oriali. Ausilio vola in Sud America

    Inter, il web si mobilita per Oriali. Ausilio vola in Sud America

    L’Inter tra poche ore si tufferà nella Champions League per cercare di superare il periodo negativo e metter al sicuro almeno il proseguo nella prestigiosa competizione. Il cammino in coppa infatti, dopo il passo falso iniziale, è proseguito al meglio facendo sperare per il passaggio del turno. La società comunque sta facendo quadrato cercando di arrivare unita e nel miglior modo possibile alla sosta natalizia, quando come avvenne nella scorsa stagione, agirà sul mercato alla ricerca degli uomini giusti per risalire la china.

    Lele Oriali vicino al ritorno | ©Getty Images
    Il primo tassello però potrebbe esser nello staff societario con il reinserimento di Lele Oriali allontanato la scorsa estate ufficialmente per incompatibilità caratteriali con Rafa Benitez. Oriali ha pagato forse la volontà di Moratti di ripulirsi dall’accusa dei passaporti falsi nell’ormai famoso caso Recoba ma allo stesso tempo è caduto in tantissimi errori di valutazione, non per ultimo, il caso Forlan e la sua partecipazione alla Champions League. Negli ultimi mesi la posizione di Oriali è stata rivista dopo le confessioni, tardive, di Franco Baldini e allo stesso tempo ha mantenuto intatto l’affeto e il rispetto dei tifosi che adesso hanno manifestato la voglia di un suo reinserimento attraverso i social network e sopratutto Facebook dove la pagina “Quelli che rivogliono Oriali all’Inter” vanta già quasi 5000 fan e altri 2000 li raccoglie “Rivogliamo Lele Oriali all’Inter”. Come abbiamo detto nei giorni scorsi il mercato prevederà almeno due inserimenti tra difesa e centrocampo. La retroguardia dovrebbe avvalersi della presenza di Juan Jesus che indiscrezioni di mercato vogliono già bloccato dai nerazzurri tanto che nella prossima sosta Ausilio volerà in Brasile per metter nero su bianco e Kucka. Ma proprio dal Sud America potrebbero arrivare novità con i sogni Lucas e Oscar tornati nuovamente a scuotere i sogni dei tifosi.

  • Inter, gaffe Forlan. Moratti furioso, torna Oriali?

    Inter, gaffe Forlan. Moratti furioso, torna Oriali?

    Come può una squadra che solo due stagioni fa ha vinto la Champions ed è ancora Campione del Mondo in carica far un errore cosi marchiano? A farsi questa domanda, ci siamo noi, tutti i tifosi nerazzurri e a quanto pare il patron Moratti, passato in poche ore dalla gioia di un entusiasmo ritrovato alla ricerca dei responsabili. Stando alle indiscrezioni della Gazzetta dello Sport il presidente dell’Inter è furioso tanto da ipotizzare un clamoroso “taglio di teste”, non è escluso che a pagare possa anche Marco Branca, uomo mercato di punta in casa nerazzurra ma negli ultimi tempi spesso in contrasto con Moratti (anche per la scelta del tecnico). L’errore in casa nerazzurra, non solo costringerà Gasperini a giocare la fase a girone della Champions League con tre attaccanti di ruolo (Zarate, Pazzini e Milito) ma priverà la rosa di un elemento Forlan infatti non potrà esser sostituito e quindi non ci sarà spazio per un giovane come Castaignos o Poli che in queste condizioni avrebbe fatto comodo. Non è da escludere poi il ritorno di Lele Oriali accantonato troppo in fretta forse per lasciar spazio a Benitez e Carboni ma sicuramente uno dei principali artefici della straordinaria impresa del Triplete con Mourinho in panchina. In rete già da tempo circolano voci di un suo possibile reintegro con i tifosi che attraverso i social network hanno indetto una campagna a suo favore.

    © Giuseppe Aresu/Getty Images
    La figura di Oriali oltretutto è stata “rivalutata” negli ultimi mesi in merito allo scandalo passaporti falsi. Il prossimo dg della Roma Franco Baldini in una intervista ammise infatti che la maggior parte delle colpe per la condanna di Oriali per il passaporto di Recoba furono sue.

  • Inter, torna Lele grazie a Leo

    Inter, torna Lele grazie a Leo

    L’esonero di Rafa Benitez ha praticamente messo in discussione tutte le scelte estive di Massimo Moratti, quella che a tutti è sembrata frettolosa e per molti versi assurda è stato l’allontanamento di Lele Oriali per presunte incomprensioni con Marco Branca nella gestione tecnica, ma anche per la decisione di affidare allo staff di Benitez i rapporti con la società, attraverso Amedeo Carboni.

    Capito l’errore il patron nerazzurro è tornato sui suoi passi ammettendo l’errore e affidando il nuovo corso nerazzurro a Leonardo. L’ex rossonero, carico e pronto ad assumersi gli oneri e gli onori di una seconda parte di campionato difficile e piena di insidie, pare abbia chiesto il reintegro di Oriali proprio per creare una struttura forte e coesa che sia d’esempio ai giocatori.

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