Tag: Lega Pro

  • Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    Cosenza: via Occhiuzzi, Danti e De Rose in bilico. I confermati e i “tagliati” dal dg Mirabelli

    In attesa di conoscere se e quali imprenditori entreranno a far parte della società mettendo a disposizione denaro fresco (domani ci sarà una riunione in comune tra alcuni imprenditori interessati e il presidente Paletta e l’amministratore delegato Chianello alla presenza del sindaco Salvatore Perugini) per rispettare la scadenza del Massimo Mirabelli30 giugno in cui bisognerà approvare il bilancio ed iscriversi al campionato di Prima Divisione, il direttore generale del Cosenza Massimo Mirabelli è intento a “tagliare teste” e sfoltire la rosa; l’ultimo in ordine di tempo è stato Roberto Occhiuzzi che era disposto a dimezzarsi l’ingaggio pur di rimanere nel club rossoblu ma evidentemente la dirigenza non è interessata a trattenere i big anche se questi ultimi si propongono di giocare gratis. E allora vediamo chi sono i confermati e invece a chi è stato dato il benservito.
    I giocatori che hanno fatto le valigie sono: i portieri Stefano Ambrosi, il numero uno titolare degli ultimi due anni, e Massimiliano Guizzetti che tornerà dal prestito al Brescia; i difensori Massimo Morelli, Errico Braca, capitan Aniello Parisi, Ivan Moschella e Andrea Musacco; i centrocampisti, oltre Roberto Occhiuzzi, Emanuele Catania, Paolo Ramora e Antonino Profeta che verrà lasciato al Catania e infine via anche l’attaccante Alessio Galantucci, al quale sicuramente non mancheranno le offerte.
    I confermati dal direttore generale sono: il terzino sinistro Luca Chianello, il laterale di fascia Alessandro Bernardi, i centrocampisti Raffaele Battisti, Francesco De Rose, Domenico Fabio e gli attaccanti Enrico Polani, Francesco Mortelliti e Domenico Danti.
    Quindi dovrebbero essere solo 8 i superstiti della passata stagione che affronteranno il campionato di Prima Divisione. Mirabelli ha già detto di voler puntare sui giovani e nel suo mirino ci sono soprattutto i baby dell’Inter Enrico Alfonso nel ruolo di portiere, Andrea Mei e Daniele Federici (l’anno scorso al Grosseto) come difensori, Luca Siligardi come centrocampista e in attacco interessa Aiman Napoli, sul quale c’è da battere la concorrenza del Foggia. Perfezionati gli acquisti del centrocampista Fabio Roselli e dell’attaccante Fabio Ceccarelli, gli altri obiettivi “storici” rimangono Sandro Porchia, difensore del Grosseto e Alessandro Pellicori, attaccante dell’Avellino nella passata stagione al Grosseto, oltre all’interessamento del portiere Vincenzo Fiorillo della Sampdoria e a Gubellini del Chievo.
    Comunque ci dovrebbero essere delle novità nel pomeriggio in merito a De Rose e Danti, che dovrebbero rimanere, ma il procuratore dei due giocatori Andrea Leone non esclude una loro partenza. In particolare De Rose si incontrerà con Mirabelli nel pomeriggio.

  • Lega Pro Seconda Divisione Finali playoff: Como, Giulianova e Pescina in Prima Divisione

    GIRONE A: Nella finale di ritorno dei playoff del girone A di Seconda Divisione il Como bissa il successo dell’andata vincendo anche ad Alessandria per 2-0 grazie ai gol in zona Cesarini di Kalambay all’88’ e di Fofanà a tempo scaduto. I comaschi così festeggiano la promozione in in Prima Divisione mentre l’Alessandria, dopo l’ottimo torneo disputato da neo-promossa, cercherà l’accesso alla categoria superiore nella prossima stagione.

    Alessandria-Como 0-2 (andata 1-2)
    88′ Kalambay, 92′ Fofanà

    Como in Prima Divisione

    GIRONE B: Nella finale di ritorno dei playoff del girone B di Seconda Divisione fatica e non poco il Giulianova che, sebbene venga sconfitto in casa per 1-0 dal Prato, riesce a centrare l’obiettivo promozione. La partita termina soltanto dopo i tempi supplementari e i giuliesi possono gioire in virtù del miglior piazzamento ottenuto in classifica. Il Prato era passato in vantaggio grazie al gol di Pintoni al 93′ che non è servito ai toscani.

    Giulianova-Prato 0-1 dts (0-1 dtr) (andata 1-0)
    93′ Pintoni

    Giulianova in Prima Divisione

    GIRONE C: Nella finale di ritorno dei playoff del girone C di Seconda Divisione il Pescina pareggia per 1-1 contro il più quotato Gela e conquista la promozione in Prima Divisione. Al gol di Bettini che porta in vantaggio gli abruzzesi risponde Franciel su rigore, ma questo non è bastato ai siciliani.
    Il Pescina realizza l’impresa di aver battuto prima il Catanzaro nella semifinale e poi il Gela, che aveva come unico obiettivo la promozione.

    Gela-Pescina 1-1 (andata 0-1)
    30′ Bettini (P), 59′ rig. Franciel (G)

    Pescina in Prima Divisione

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  • Padova e Crotone centrano l’impresa: serie B

    Padova e Crotone centrano l’impresa: serie B

    Finisce il sogno di Benevento e Pro Patria

    ciccio-morieroIl Padova riesce nell’impresa di espugnare lo Speroni di Busto Arsizio e sovvertire il protonostico che li vedeva sfavorito dopo il apri dell’andata. Ottima partita quella fornita dalle due squadre risolta grazie alla doppietta di Di Nardo nel giro di quattro minuti nella ripresa, nel finale Urbano era riuscito a riaprire la partita ma la difesa padovana è riuscita a far muro e a conquistare il tagliando per la B. Finisce il sogno bustocco dopo un campionato tribolato da mille avversità e dal futuro incerto per via dei debiti societari, encomiabile comunque la stagione di tutta la squadra e del mister che sono riusciti a far gruppo tra mille avversità.
    Nella finale del girone B è il Crotone di Moriero a compiere l’ennesimo miracolo, i calabresi dopo lo smembramento della squadra nel mese di dicembre avevano perso consensi da parte degli addetti ai lavori, ma la squadra sotto l’attenta regia di Moriero ha continuato a crederci fino ad ottenere la serie B. Bellissima la partita di Benevento, i campani avevano dalla loro due risultati su tre ma i calabresi ancor una volta hanno dimostrato di esser abili anche in trasferta colpendo il Benevento nel primo tempo con Caetano e poi riuscendo a contenere l’assaldo degli uomini di Soda.
    Ecco la nuova Serie B:
    Albinoleffe, Ancona, Ascoli, Brescia, Cesena, Cittadella, Crotone, Empoli, Frosinone, Gallipoli, Grosseto, Lecce, Mantova, Modena, Padova, Piacenza, Reggina, Salernitana, Sassuolo, Torino, Triestina, Vicenza.

  • Finale playoff ritorno Lega Pro Prima Divisione e Seconda Divisione: Risultati in Live Blogging

    PRIMA DIVISIONE

    FINALE PLAYOFF GIRONE A

    Pro Patria-Padova 1-2 (fine partita) andata 0-0

    Padova in Serie B

    FINALE PLYOFF GIRONE B

    Benevento-Crotone 0-1 (fine partita) andata 1-1

    Crotone in Serie B

    SECONDA DIVISIONE

    FINALE PLAYOFF GIRONE A

    Alessandria-Como 0-2 (fine partita) andata 1-2

    Como in Prima Divisione

    FINALE PLAYOFF GIRONE B

    Giulianova-Prato 0-1 (fine partita) andata 1-0

    Giulianova in Prima Divisione

    FINALE PLAYOFF GIRONE C

    Gela-Pescina 1-1 (fine partita) andata 0-1

    Pescina in Prima Divisione

  • Idea suggestiva del patron Barba: per il suo Gallipoli sogna Zeman

    Idea suggestiva del patron Barba: per il suo Gallipoli sogna Zeman

    zemanL’eroico patron del Gallipoli Vincenzo Barba dopo aver portato la sua squadra alla storica promozione in serie B, come da lui stesso pronosticato nell’ormai conosciuto slogan “B come Barba”, sta cercando di costruire una buona squadra per non far sfigurare i suoi alla prima apparizione nel difficile campionato cadetto. Sembra infatti che il Gallipoli si voglia affidare alla guida scomoda ma sempre innovativa del boemo Zdenek Zeman, dopo la rottura con il principe Giannini il ds Dimitri sembra aver avuto degli incontri interlocutori con il tecnico ex di Roma e Lazio e conosciuto in Puglia per la bellissima esperienza del Foggia dei miracoli dei tre piccoli terribili Baiano, Signori e Rambaudi. Altre ipotesi per la panchina potrebbero esser i pugliesi Rizzo e Miggiano oltre a Braglia e Lerda. Per i tifosi il nome di Zeman porta un pò di entusiasmo dopo le incomprensioni con la società per via dello stadio: il Gallipoli infatti non potrà giocare le partite di B nel proprio stadio per lo meno fino a quando non verranno iniziati e completati i lavori di ammodernamento e sistemazione secondo le regole per la messa a norma degli stadi in serie B. La superficie dell’erba sintetica deve essere sostituita da quella naturale, la tribuna stampa non è in regola, le tribune vanno ampliate, l’amplificazione e così via. In più, e cosa più importante, le norme di sicurezza (tornelli, zone di prefiltraggio, etc…) non sono rispettate, e pensare di realizzarli ora è impossibile, visto che la zona dove sorge lo stadio è sottoposta ad un ferreo vincolo paesaggistico. E’ probabile a questo punto che il Via del Mare di Lecce possa ospitare le partite casalinghe della squadra cara al presidente Barba ma la rivalità con i giallorossi da parte dei gallipolini lascia qualche perplessità.

  • Cosenza: Anche capitan Parisi tagliato dal dg Mirabelli

    Cosenza: Anche capitan Parisi tagliato dal dg Mirabelli

    Dopo la sentenza di rinvio decretata dal giudice del Tribunale di Cosenza in merito al contenzioso di 4 milioni di euro che la società silana ha nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e che permette così al sodalizio rossoblu di poter approvare il bilancio e quindi di iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione, un altro pezzo Aniello Parisipregiato del Cosenza viene fatto fuori dal direttore generale Mirabelli. Infatti il capitano Aniello Parisi ha ricevuto nella giornata di ieri la comunicazione che non gli sarà rinnovato il contratto, così come successo al suo compagno di reparto Errico Braca, per motivi legati ai tagli economici che la dirigenza sta operando nell’ultimo periodo e la volontà di puntare solo ed esclusivamente sui giovani.
    Parisi è un pezzo di storia del Cosenza Calcio 1914 per aver disputato in totale 156 presenze e per aver conquistato 3 promozioni (’98, ’08, ’09) con la maglia rossoblu: “Ormai mi considero un cosentino vero e proprio, ho preso casa in città e ho intenzione di viverci – spiega Parisi – Auguro ai tifosi di poter continuare a gioiere come fatto in questi ultimi anni, ma spero proprio che non si rovini quanto di buono fatto sinora“.
    Il Cosenza ora deve ricostruire in fretta la difesa, punto di forza dei “Lupi” in queste ultime stagioni.

  • Lega Pro Seconda Divisione Finali playoff: vittorie per Como, Giulianova e Pescina

    GIRONE A: Nella finale d’andata dei playoff del girone A di Seconda Divisione il Como vince meritatamente 2-1 contro l’Alessandria grazie alla doppietta di Facchetti: al 25′ prima controlla la palla e poi la gira in rete e al 57′ realizza il secondo gol in fotocopia al primo.
    La squadra di Di Chiara controlla la gara senza soffrire più di tanto ma nei minuti di recupero i piemontesi accorciano le distanze con Buelli che sigla il 2-1 finale e riapre la finale considerata la gara di ritorno che si giocherà ad Alessandria.

    Como-Alessandria 2-1
    25′ e 57′ Facchetti (C), 93′ Buelli (A)

    GIRONE B: Nella finale d’andata dei playoff del girone B di Seconda Divisione il Giulianova espugna Prato con un secco 1-0 con la rete di Lisi al 59′ che permette ai giuliesi di gestire la partita di ritorno che giocheranno tra le mura amiche del “Rubens Fadini”.
    Nel primo tempo non succede praticamente nulla tranne una traversa colpita da Ferrario da 25 metri con un tiro al volo al 30′.
    Nella ripresa arriva il gol vittoria: calcio di punizione di D’Aniello e deviazione con la schiena di Lisi. Poco più tardi il direttore di gara annulla un gol a D’Antoni del Giulianova che domenica prossima potrebbe festeggiare la promozione in Prima Divisione.

    Prato-Giulianova 0-1
    59′ Lisi

    GIRONE C: Nella finale d’andata dei playoff del girone C di Seconda Divisione il Pescina batte il più quotato Gela per 1-0 con la rete di Berra.
    Gli abruzzesi giocano nettamente meglio e portano a casa la vittoria che dovranno difendere con le unghie e con i denti nella partita di ritorno.
    Il portiere del Gela Cecere salva in più di un occasione il risultato ma nulla ha potuto sul tiro del neo entrato in campo Berra.
    Il secondo tempo la squadra di Cosco tenta l’assalto ma il Pescina amministra bene la gara e al triplice fischio finale esulta assime ai 4000 tifosi accorsi allo stadio “Barbati” per sostenere la squadra.

    Pescina-Gela 1-0
    32′ Berra

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  • Lega Pro Prima Divisione Finali playoff: Pareggi tra Padova e Pro Patria e tra Crotone e Benevento

    GIRONE A: Nella Finale d’andata dei playoff del girone A di Prima Divisione pareggio a reti inviolate tra Padova e Pro Patria. I lombardi possono recriminare per aver sbagliato un rigore al 9′ del primo tempo con Rabito che si fa ipnotizzare da Giambruno, mentre ai veneti viene annullato un gol al 35′ di Faisca la cui posizione viene giudicata in fuorigioco dal direttore di gara. Nella ripresa il gran caldo prende il sopravvento sulla partita che termina 0-0. Pro Patria che dispone due risultati su 3 per poter essere promossa in Serie B.

    Padova-Pro Patria 0-0

    GIRONE C: Nella Finale d’andata dei playoff del girone B di Prima Divisione il Crotone impatta per 1-1 in casa contro il Benevento. Calabresi in vantaggio al 36′ minuto con Caetano che dopo aver triangolato con Galeoto si accentra in area e insacca alle spalle del portiere sannita. Quando la gara sembrava chiusa arriva il gol a 3 minuti dal termine del secondo tempo di bomber Clemente che sfrutta una mischia in area per siglare il pareggio definitivo. Benevento che può accontentarsi del pareggio nella gara di ritorno per essersi piazzata meglio in classifica in campionato rispetto al Crotone.

    Crotone-Benevento 1-1
    36′ Caetano (C), 87′ Clemente (B)

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  • Finale playoff andata di Lega Pro Prima Divisione e Seconda Divisione in Live Blogging

    PRIMA DIVISIONE

    FINALE PLAYOFF GIRONE A

    Padova-Pro Patria 0-0 (fine partita)

    FINALE PLYOFF GIRONE B

    Crotone-Benevento 1-1 (fine partita)

    SECONDA DIVISIONE

    FINALE PLAYOFF GIRONE A

    Como-Alessandria 2-1 (fine partita)

    FINALE PLAYOFF GIRONE B

    Prato-Giulianova 0-1 (fine partita)

    FINALE PLAYOFF GIRONE C

    Pescina-Gela 1-0 (fine partita)

  • Serie B playout: l’Ancona si salva, il Rimini retrocede in Prima Divisione

    Serie B playout: l’Ancona si salva, il Rimini retrocede in Prima Divisione

    L’Ancona ribalta tutti i pronostici e resta in Serie B grazie al successo colto in trasferta al “Romeo Neri” di Rimini. La vittoria la regala Mastronunzio che a 10 minuti dal termine segna il gol salvezza e, in virtù del pareggio dell’andata, condanna il Rimini alla retrocessione in Prima Divisione.
    Festa AnconaLa partita è vivace e i ritmi sono molto elevati: la prima occasione da gol capita sui piedi di Colacone all’8′ con una botta dal limite dell’area e al 12′ è ancora l’Ancona con Surraco a vedersi negata la gioia del gol. L’occasione più nitida la crea il Rimini al 14′ con Pagano che da ottima posizione manda fuori. I marchigiani sono più intraprendenti e cercano il gol con più insistenza: al 40′ è Miramontes su punizione a fare la barba al palo con Agliardi battuto; il primo tempo finisce con il risultato di 0-0.
    Nella ripresa bisogna attendere il minuto 57 per rilevare azioni degne di nota: Surraco impensierisce Agliardi con un tiro dalla distanza, un minuto più tardi è Ricchiuti a sprecare un ‘ottima occasione da gol ma il capitano del Rimini conclude debolmente tra le braccia di Da Costa. Al 64′ è ancora il portiere dorico a dire di no ai romagnoli respingendo di piede un tentativo ravvicinato di Docente. L’Ancona aumenta i ritmi della partita e cerca di chiudere ad una solo porta il Rimini: al 68′ Mastronunzio ci prova con un diagonale ma la palla viene deviata in angolo da Agliardi; al 73′ Surraco si incunea in area e batte a rete ma è sempre il numero uno romagnolo a negare il gol; al 75′ una punizione di Soddimo viene bloccata a terra sempre da Agliardi. Il forcing dei marchigiani è premiato al 79′ quando Mastronunzio raccoglie un cross di Soddimo e di testa insacca alle spalle dell’estremo difensore; è una doccia gelata per il Rimini che prova a riorganizzarsi con meno di 10 minuti da giocare e si fa pericoloso in una sola occasione all’85’ su una conclusione dalla distanza di La Camera. Alla fine Eusepi si mangia il raddoppio in contropiede ma poco importa perchè al fischio finale è festa Ancona che merita la permanenza in Serie B conquistata mentre il Rimini retrocede in Prima Divisione forse con qualche rammarico per aver gettato alle ortiche una salvezza che solo qualche mese fa era quasi certa.

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