Tag: Lega Pro

  • Lega Pro Prima Divisione: Lanciano – Cosenza 0-1. Decide un gol di Biancolino

    Nella difficile ed insidiosa trasferta di Lanciano, il Cosenza torna alla vittoria dopo 3 partite (2 sconfitte e il pareggio di 7 giorni fa contro l’Andria) battendo i padroni di casa 1-0: il successo porta la firma di Biancolino che rilancia i Lupi nella corsa playoff riagguantando il quinto posto in classifica salendo a quota 34 punti.
    Il cambio di modulo previsto per la gara da Toscano ha portato i suoi frutti, almeno per quanto riguarda il risultato: il tecnico calabrese accantona il 3-4-1-2 proponendo un classico 4-4-2 che doveva dare maggiore equilibrio alla squadra.
    Il Cosenza in apertura di gara spreca l’occasione per passare subito in vantaggio sbagliando un calcio di rigore al 3′ con Fiore che prosegue la tradizione negativa con i tiri dagli undici metri (il Cosenza ha sbagliato 3 rigori su gli ultimi 4 concessi). Il match è equilibrato, tanto agonismo in campo e ritmi sostenuti segnale che sia Lanciano che Cosenza vogliono fare bottino pieno ma i portieri vengono impegnati raramente; in chiusura di primo tempo il gol che decide la gara: Biancolino approfitta di un’indecisione della retroguardia rossonera, stoppa la palla di petto e in semi rovesciata buca l’estremo difensore Chiodini.
    Nella ripresa il Lanciano aumenta la pressione alla ricerca disperata del pareggio: al 50′ grande intervento di Petrocco che nega la gioia del gol a Sacilotto. Toscano intuisce il momento difficile e rinforza il centrocampo mandando in campo Roselli al posto di Scotto. Al 70′ è ancora il Lanciano a rendersi pericoloso: Petrocco deve superarsi nuovamente su Colussi. Il forcing finale degli abruzzesi non porta ai frutti sperati consentendo così ai Lupi di prendere una boccata d’ossigeno e preparare al meglio lo scontro diretto in casa tra due settimane contro la Reggiana: c’è da vendicare il 5-2 incassato all’andata a Reggio Emilia.

    Il tabellino
    LANCIANO – COSENZA 0-1
    45′ Biancolino
    LANCIANO (4-4-2) Chiodini; Colombaretti, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi (75′ Marfisi), Colussi, Sacilotto, Aquilanti (73′ Amenta); Sinigaglia, Improta.
    A disposizione: Aridità, Coppini, Oshadogan, Marfisi, Amenta, Perfetti, Di Michele.
    Allenatore: Pagliari.
    COSENZA (4-4-2): Petrocco; Bernardi, Porchia, Fanucci, Di Bari; Virga (71′ La Canna), De Rose, Fiore, Maggiolini; Biancolino, Scotto (55′ Roselli).
    A disposizione: Gabrieli, Musca, Ungaro, Marsili, Roselli, La Canna, Olivieri.
    Allenatore: Toscano.
    Ammoniti: Bernardi (C), Marsili (C)

  • Lega Pro Prima Divisione: Lanciano – Cosenza. Risultato Live

    Cambio di modulo per il tecnico silano Toscano deciso a schierare un Cosenza con il classico 4-4-2 e che viene utilizzato per la prima volta in stagione. Abbandonato il 3-4-1-2, il tecnico spera di dare più equilibrio alla squadra alla luce degli ultimi svarioni difensivi che non hanno permesso al club rossoblu di conquistare punti importanti in ottica promozione. Bernardi scala sulla corsia difensiva di destra con Porchia e Fanucci a guidare il reparto e Di Bari terzino sinistro; a centrocampo fuori Roselli, centrali De Rose e Fiore con esterni Virga e Maggiolini sull’out sinistro, in avanti Biancolino verrà affiancato da Scotto vista l’indisponibilità di Danti.
    Sul fronte Lanciano, il tecnico Pagliari dovrà fare a meno di Perfetti e Zeytulaev per infortunio ed a Sansone, Vastola e Di Cecco squalificati; inoltre ci sarà l’esordio del nuovo acquisto Aquilanti.

    • LANCIANO – COSENZA 0-1 (finale)
      45′ Biancolino (C)
      al 3′ Fiore (C) sbaglia un calcio di rigore

    LANCIANO (4-4-2) Chiodini; Colombaretti, Moi, Antonioli, Mammarella; Turchi (75′ Marfisi), Colussi, Sacilotto, Aquilanti (73′ Amenta); Sinigaglia, Improta.
    A disposizione: Aridità, Coppini, Oshadogan, Marfisi, Amenta, Perfetti, Di Michele.
    Allenatore: Pagliari.
    COSENZA (4-4-2): Petrocco; Bernardi, Porchia, Fanucci, Di Bari; Virga (71′ La Canna), De Rose, Fiore, Maggiolini; Biancolino, Scotto (55′ Roselli).
    A disposizione: Gabrieli, Musca, Ungaro, Marsili, Roselli, La Canna, Olivieri.
    Allenatore: Toscano.
    Ammoniti: Bernardi (C), Marsili (C)

  • Lega Pro Prima Divisione 23 Giornata: Risultati Live

    Si gioca oggi la 23esima giornata di Prima Divisione: nel Girone A il Novara è impegnato nel derby piemontese in casa dell’Alessandria e può approfittare della difficile trasferta della Cremonese ad Arezzo per tentare l’allungo in classifica; altro big match da tenere d’occhio Varese – Benevento.
    Nel Girone B il Verona sempre più primo ospita il Ravenna, il Pescara va ad Andria per rimanere ancorato agli scaligeri mentre la Reggiana riceve il Taranto. Classifica molto corta che può regalare sorprese.

    Risultati e marcatori in tempo reale della 23 Giornata di Prima Divisione

    Girone A (finali)

    Alessandria – Novara (lunedì ore 20:45)
    Arezzo – Cremonese 2-2
    Como – Figline 0-2
    Foligno – Lecco 2-3
    Monza – Perugia 0-0
    Pergocrema – Viareggio 2-0
    Pro Patria – Paganese 2-1
    Sorrento – Lumezzane 2-2
    Varese – Benevento 1-1

    Girone B (finali)

    Andria – Pescara 1-1
    Cavese – Rimini 1-0
    Foggia – Ternana 1-2
    Giulianova – Portogruaro 2-1
    Lanciano – Cosenza 0-1
    Pescina – Marcianise 3-3
    Potenza – Spal 2-2
    Reggiana – Taranto 0-0
    Verona – Ravenna 2-1

  • Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Tempo di premi nel Cinema e tempo di premi anche in Prima Divisione di Lega Pro dopo la sessione invernale del calciomercato che ha chiuso i battenti in data 1 Febbraio alle ore 19.


    Due squadre si sono contese il premio di ‘Squadra che più si è rinforzata’, vale a dire Hellas Verona e Ravenna. Entrambi i teams militano nel Girone B e nutrono ambizioni di promozione nella cadetteria (gli scaligeri sono i leaders del raggruppamento mentre i romagnoli sono in piena bagarre playoff) e per raggiungere il proprio scopo hanno deciso di rinforzare la rosa a disposizione degli allenatori Remondina ed Esposito. L’Hellas Verona, squadra quadrata ed in possesso di una precisa identità di gioco, ha puntellato il proprio organico con due colpi di spessore, il cecchino dell’area di rigore Di Gennaro ed il metronomo di centrocampo Dalla Bona. Due calciatori di categoria superiore che in Prima Divisione possono rappresentare il quid pluris in grado di portare Rafael e soci in Serie B senza passare attraverso la lotteria dei playoff.

    Il Ravenna di Esposito, invece, per raggiungere i playoff senza patemi (appare infatti difficile la promozione diretta data la concorrenza di Hellas Verona, Reggiana e Pescara) e recitare negli spareggi il ruolo della mina vagante, ha prelevato dal Taranto (concorrente diretta) i talentuosi Felci e Correa ed inoltre ha fatto arrivare dal Cesena e dall’Albinoleffe due elementi affidabili come Biserni e Serafini. E domenica allo stadio ‘Bentegodi’ c’è proprio in programma il big match tra le due Regine del Mercato: chi la spunterà? Il premio di ‘Squadra più attiva’ va invece diviso tra Foggia e Ternana, anche loro squadre appartenenti al girone B. Sia il club pugliese che quello umbro, infatti, hanno compiuto una mini rivoluzione nel proprio organico cambiando numerosi elementi: l’obiettivo per queste compagini è quello di aver posto rimedio con una campagna rafforzamento così invasiva alle lacune evidenziate negli ultimi mesi (in particolar modo la Ternana, in crisi di risultati da parecchie settimane ormai). L’ Oscar di ‘Squadra delusione’ va al Pescara del neo Presidente De Cecco: i biancazzurri, che dopo il cambio di gestione tecnica da Cuccureddu a Di Francesco avevano preannunciato l’arrivo di almeno tre elementi in grado di far compiere il decisivo salto di qualità alla squadra abruzzese, non hanno concluso operazioni importanti né in entrata né in uscita. Servivano un playmaker ed un trequartista (e volendo un difensore centrale ed una punta di rincalzo) e bisognava sfoltire una rosa sin troppo ampia e con troppi doppioni in alcuni ruoli: sono arrivati invece un esterno offensivo, Soddimo, ed un terzino destro, D’Altorio (il terzo in organico con Zanon e Medda), mentre sul fronte cessioni si sono registrati solo i prestiti di Matarazzo ed Artistico. Saranno sufficienti per insidiere la leadership dell’Hellas Verona e distanziare le altre pretendenti allo scettro? Concludiamo questa breve rassegna con il ‘Miglor Giovane’ acquistato nel mercato di riparazione.

    Le nominations sono per il Lecco che ha prelevato il centravanti Michele Marconi (già una doppietta per lui con la nuova casacca), per la Reggiana che via Juventus si è assicurata l’ex capitano della Primavera bianconera Castiglia e per il Lumezzane che sempre via Juventus ha ottenuto dal Crotone l’enfant prodige Daud: chi vincerà il premio? Al responso del campo l’ardua sentenza.

  • Lega Pro, Prima Divisione: mercato chiuso. Tanti i colpi finali

    Lega Pro, Prima Divisione: mercato chiuso. Tanti i colpi finali

    Ufficialmente chiusa la sessione invernale del calciomercato. Oltre che sul campo, anche negli affari l’Hellas Verona si laurea Campione d’Inverno: sono infatti degli scaligeri i due colpi più prestigiosi del mercato di riparazione ossia Dalla Bona e Di Gennaro. Delusione e malumori a Pescara dove non sono arrivati l’agognati playmaker e trequartista né è stata sfoltita la rosa: gli unici affari conclusi nel mese di trattative hanno riguardato gli arrivi di Soddimo e D’Alterio e le cessioni in prestito di Artistico e Matarazzo, operazioni concluse nelle settimane scorse.

    Ecco tutti gli ultimi affari conclusi prima dello stop alle trattative. Ottimi colpi del Ravenna che preleva dal Taranto Felci e Correa: i pugliesi si consolano con l’arrivo di Ferraro dalla Salernitana. Ternana e Foggia scatenate: sbarcano in Umbria Quondamatteo, Ferrari, Balistreri, Imburgia, Procida ed Hurtado mentre arrivano in Puglia Artipoli, Di Deo, Millesi, Desideri, Visone ed Agnelli. La Reggiana preleva dalla Juventus, via Cesena, l’ex capitano della Primavera bianconera Luca Castiglia (l’altro gioiellino bianconero, Daud sbarca a Lumezzane che ha dato in prestito al Torini Scaglia) e cede al Viareggio il giovane Eusepi. Il Cosenza ha ceduto in comproprietà il promettente Danti al Siena ma il virgulto calabrese resterà in forza ai lupetti rossoblu sino al termine della stagione. Il Como ha ufficializzato il tesseramento dei giovani Ossouho e Conti, il Pergocrema quello del portiere Rossi Chauvenet dal Monza. La Cavese trasferisce ai cugini della Juve Stabia la punta Tarantino e tessera in prestito dal Napoli il giovane Insigne mentre il Foligno arricchisce il suo organico con il centrocampista Fondi. La Virtus Lanciano prende Aquilantii dalla Pro Patria (sostituito in Lombardia da Del Grosso della Ternana) ed i cugini del Giulianova prelevano dalla Fiorentina via Gallipoli l’attaccante Maritato e gli svincolati Di Nardo e Gubbinelli (ceduto al Cesena Di Matteo).

    Il centrocampista Drascek passa al Novara capolista del Girone A mentre si conclude con esito positivo la telenovela Capparella: l’esterno di centrocampo passa in extremis al Pescina VdG che preleva anche la punta Dell’Acqua e perfeziona lo scambio Blanchard-Di Bella con il Pergocrema. Si sposta di pochi chilometri il terzetto Berra-Di Berardino-Laboragine che dalla Marsica sbarca a Vasto in Seconda Divisione. Al Como torna Goretti dal Foggia, la Paganese preleva dal Lecce Vicedomini e Neto Pereira passa al Varese. Dal Boca Juniors arriva a Figline l’esterno offensivo Villafane; a Lecco giunge Pedotti dal Crotone.

  • Prima Divisione il punto dopo il 22 turno: Novara ed Hellas Verona ancora in fuga

    Prima Divisione il punto dopo il 22 turno: Novara ed Hellas Verona ancora in fuga

    Il ventiduesimo turno di campionato in Prima Divisione di Lega Pro conferma la fuga delle capoliste Novara ed Hellas Verona.
    Nel Girone A i piemontesi di Tesser toccano quota 50 punti grazie a Bertani e Rigoni che liquidano la pratica Pergocrema (diventata fanalina di coda del raggruppamento); la Cremonese soffre ma resta in scia battendo 4-3 il Foligno. Si fermano Benevento e Varese sconfitti rispettivamente in casa dall’Arezzo ed in trasferta dal Lumezzane. Una doppietta di Marconi risolve il match tra Lecco e Pro Patria mentre il Perugia regola per 3-1 il Como trascinato da un super Bondi. Pari tra Viareggio e Monza (0-0) e tra Figline ed Alessandria (2-2); la Paganese piega il Sorrento per 2-1 e torna a sognare la salvezza.
    Il Girone B si conferma equilibrato (squadre racchiuse nell’arco di soli 21 punti) nonostante la marcia inarrestabile dell’Hellas Verona: gli scaligeri nelle ultime 2 gare hanno conquistato 6 punti oltretutto contro avversarie dirette (Cosenza e Ternana). Seconda piazza per il Pescara che vince il derby d’Abruzzo con il Giulianova grazie ad una prodezza di Ganci: per mister Di Francesco 7 punti in 3 partite da quando ha sostituito Cuccureddu. Seconda sconfitta consecutiva della Reggiana che dopo la sconfitta interna con il Portoogruaro esce battuta anche da Cava dei Tirreni. Pari tra Spal e Taranto (0-0) e Portogruaro e Virtus Lanciano (1-1); lo scontro salvezza tra Marcianise e Potenza è vinto nettamente dai campani (3-0). Sospesa al 16’ pt e rinviata causa neve la gara tra Rimini e Pescina VdG. Decimo punto in 4 partite per l’Andria che blocca in casa il Cosenza (1-1).

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Andria 1-1. Virga illude i Lupi che rischiano il ko

    Minicrisi o nuvola passeggera? Il Cosenza non riesce ad andare oltre l’1-1 interno contro l’Andria rischiando addirittura di capitolare sul finale di gara. Il successo per i rossoblu di Toscano manca ormai da 3 giornate (3-1 al Pescina in trasferta) poi sono arrivate due sconfitte contro Giulianova (primo ko in casa della stagione) e Verona e il pareggio odierno contro i pugliesi; il bel gioco fatto vedere finora tra le mura amiche del San Vito è andato a farsi benedire.
    L’Andria gioca meglio, più ordinata e velenosa nei contropiedi, in particolar modo sulla corsia di sinistra dove lo scatenato Doumbia è una spina nel fianco, ogni ripartenza pugliese è un brivido per la retroguardia silana.
    Il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non ha certo agevolato le qualità tecniche del Cosenza, Fiore non è riuscito ad essere incisivo come lo è stato sempre, poi se si aggiunge l’immobilità degli attaccanti, in particolar modo quella di Biancolino, rientrato dopo le 4 giornate di stop inflittegli dal giudice sportivo, la frittata è fatta.

    La prima parte del primo tempo scorre via senza nessun sussulto, poi al 30′ il gol che sveglia i padroni di casa: Scotto si incunea in area di rigore calciando addosso a Spadavecchia, la sfera rimane saltellante in zona con Virga che ribadisce in rete da pochi passi siglando il momentaneo 1-0 che da al Cosenza la tranquillità necessaria a chiudere il primo tempo in vantaggio.
    Nella ripresa l’Andria perviene al pareggio al 57′ con Chiaretti che, su un lungo traversone di Sy, di testa batte sul palo più lontano Petrocco. Toscano manda in campo De Pascalis per dare più verve all’attacco silano ma il contropiede pugliese è letale: ennesima disattenzione della retroguardia cosentina che lascia una prateria davanti al nuovo entrato Rizzi, atterrato poi in area di rigore da Scognamiglio; decisione ineccepibile per il direttore di gara che concede il tiro dagli undici metri con conseguente cartellino rosso per il difensore rossoblu. Paolucci però fallisce malamente calciando sulla traversa.
    Il Cosenza non riesce più a ripartire e getta continuamente la palla oltre la linea mediana biancoazzurra per cercare uno scatto di Biancolino che non c’è. Ultimo brivido per il San Vito quando al 90′ Anaclerio mette una palla invitante per Sy che in spaccata lambisce il palo alla sinistra di Petrocco sfiorando il colpaccio, meritato per gli uomini di Papagni, se la palla fosse entrata in porta.

    Il tabellino
    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Ungaro, Fanucci, Scognamiglio; Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini (80′ La Canna); Virga (62′ De Pascalis), Biancolino, Scotto (75′ Chianello).
    A disposizione: Gabrieli, Chianello, Musca, Marsili, La Canna, De Pascalis, Ceccarelli.
    Allenatore: Toscano.
    ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti, Pomante, Sibilano, Di Simone; Chiaretti (70′ Rizzi), Mezzavilla (80′ Iennaco), Paolucci (87′ Lacarra), Doumbia; Anaclerio.
    A disposizione: Sansonna, Dionigi, Lacarra, Rizzi, Iennaco, Nicolao, Ceppitelli.
    Allenatore: Papagni.
    Arbitro: Viti
    Ammoniti: Paolucci (A)
    Espulsi: 72′ Scognamiglio (C)

  • Lega Pro Seconda Divisione 22 Giornata: Risultati Live

    Risultati in tempo reale della 22 Giornata di Seconda Divisione

    Girone A (finali)
    Alghero – Pro Sesto 2-0
    Canavese – Spezia 0-2
    Legnano – Carpenedolo 1-0
    Pavia – Salò 0-0
    Pro Belvedere Vercelli – Pro Vercelli 1-0
    Rodengo Saiano – Sambonifacese 1-1
    Alto Adige – Olbia 0-0
    Valenzana – Mezzocorona 1-0
    Villacidrese – Crociati Noceto 0-1

    Girone B (finali)
    Bassano – Prato rinviata
    Bellaria – Nocerina rinviata
    Colligiana – Gubbio 2-4
    Fano – Celano 1-1
    Lucchese – Itala San Marco 1-0
    Poggibonsi – Giacomense 0-1
    Pro Vasto – San Marino 0-2
    Sangiovannese – Sacilese 1-0
    Sangiustese – Carrarese 2-0

    Girone C (finali)
    Barletta – Aversa Normanna 0-0
    Cassino – Isola Liri 0-1
    Catanzaro – Noicattaro 2-0
    Manfredonia – Juve Stabia 0-0
    Monopoli – Gela 1-0
    Scafatese – Brindisi 0-2
    Siracusa – Melfi 2-0
    Vibonese – Igea Virtus 3-3
    Cisco Roma – Vico Equense 0-0 (giocata ieri)

  • Lega Pro Prima Divisione 22 Giornata: Risultati Live

    Risultati in tempo reale della 22 Giornata di Prima Divisione

    Girone A (Finali)
    Benevento – Arezzo 0-1
    Cremonese – Foligno 4-3
    Figline – Alessandria 2-2
    Lecco – Pro Patria 2-0
    Lumezzane – Varese 2-0
    Novara – Pergocrema 2-0
    Paganese – Sorrento 2-1
    Perugia – Como 3-1
    Viareggio – Monza 0-0

    Girone B (90’+)
    Cavese – Reggiana 2-0
    Cosenza – Andria 1-1
    Pescara – Giulianova 1-0
    Portogruaro – Lanciano 1-1
    Marcianise – Potenza 3-0
    Rimini – Pescina sospesa
    Spal – Taranto 0-0
    Ternana – Verona 0-2
    Ravenna – Foggia (lunedì ore 20:45)

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Andria. Risultato Live

    Il Cosenza torna al San Vito per riscattare la sconfitta cocente di Verona di una settimana fa. Toscano ritorna al 3-4-3 con il rientro di Biancolino al centro dell’attacco rossoblu e con Fiore che arretrerà sulla linea dei centrocampisti vista la squalifica di De Rose; in difesa debutta il nuovo arrivato Scognamiglio prelevato nei giorni scorsi dal Crotone ma mancherà capitan Porchia.
    Nelle file dell’Andria da tenere d’occhio Anaclerio e Sy, i due giocatori di maggior spessore a disposizione di Papagni

    • COSENZA – ANDRIA 1-1 (finale)
      30′ Virga (C), 57′ Chiaretti (A)
      Al 72′ Paolucci (A) sbaglia un calcio di rigore

    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Ungaro, Fanucci, Scognamiglio; Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini 80′ (La Canna); Virga (62′ De Pascalis), Biancolino, Scotto (75′ Musca).
    A disposizione: Gabrieli, Chianello, Musca, Marsili, La Canna, De Pascalis, Ceccarelli.
    Allenatore: Toscano.
    ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti, Di Simone, Pomante, Sibilano, Mezzavilla (85′ Iennaco), Chiaretti (70′ Rizzi), Paolucci (87′ Lacarra), Anaclerio, Sy, Doumbia.
    A disposizione: Sansonna, Dionigi, Lacarra, Rizzi, Iennaco, Nicolao, Ceppitelli.
    Allenatore: Papagni.
    Arbitro: Viti
    Ammoniti: Paolucci (A)
    Espulsi: 72′ Scognamiglio (C)