Tag: Lega Pro

  • Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese: il derby per mettere le ali

    Pisa-Lucchese  è il primo anticipo del girone B, il derby toscano valevole per la dodicesima giornata del girone B di Lega Pro. Una rivalità non solo calcistica che arriva da lontano tra queste due città, tra l’altro, divise da soli venti chilometri di strada. Il calcio risente molto di questa storica rivalità cittadina e nel passato nel giorno del derby non sono mancati momenti di grande tensione e di tafferugli tra le due tifoserie.

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    I padroni di casa non riescono a recuperare né  Paci, né Rozzio e non avrà Costa. Napoli ha recuperato dall’infortunio ma la sua presenza nell’undici iniziale è ancora in forse; ma la vera sorpresa potrebbe essere Finocchio. In difesa potrebbero trovare spazio Pellegrini, Lisuzzo, Sini e Di Cuonzo, tutto dipende dal modulo che sarà attuato, con Iori, Morrone sicuri protagonisti sulla mediana. Arma e Giovinco inamovibili in attacco.

    Mister Pagliuca ha recuperato Santini e Pantano. Unico indisponibile è Lo Sicco. 

    Probabili formazioni di :
    Pisa (4-3-3): Pelagotti; Pellegrini, Lisuzzo, Sini, Di Cuonzo; Morrone, Iori, Misuraca; Giovinco, Arma, Frediani. All: Braglia

    Lucchese (5-3-2): Di Masi; Vittiglio, Calcagni, Calistri, Degeri, Espeche; Mingazzini, Boilini, Nolé; Raicevic, Ferretti. All: Pagliuca

    La gara Pisa-Lucchese sarà diretta dal Sig. Vincenzo Valiante della sezione di Nocera Inferiore. I collaboratori sono: Sig. Simone Zanella della sezione di Latina e il Sig. Riccardo Fabbro della sezione di Roma 2.

    La giornata di Lega Pro sarà aperta, alle ore 19.30, con il primo anticipo tra Arezzo e Venezia valevole per la dodicesima giornata del girone A.

    L’Arezzo è al nono posto in classifica con 16 punti con quattro punti di ritardo dalla zona play off; ha la miglior difesa del gruppo A, insieme alla Torres, con sette reti subite in undici incontri. Il  tecnico Eziolino Capuano, fedele al modulo 3-5-2, dovrebbe schierare questi probabili undici giocatori: Benassi tra i pali; Pisani, Villagatti e Panariello saranno i centrali della difesa; Brumat e Millesi rispettivamente sulle fasce destra e sinistra con Dettori, Gambadori e Coppola nel centro di centrocampo; Bonvissuto e l’argentino Erpen, tre reti in campionato) di punta.

    Il Venezia è al’11° posto in classifica a -3 dai padroni di casa, Il mister  Serena dovrà rinunciare al portiere ceco Lukas Zima a causa di una frattura di un dito, ai centrocampisti Davide Carcuro, problemi al ginocchio ed il ghanese Edmund Hottor, infortunato alla gamba e squalificato fino al 29 gennaio 2015, ai quali si è aggiunto l’altro centrocampista Mattia Zaccagni squalificato per un turno.Mister Serena  potrebbe schierare questa probabile formazione: Fortunato in porta; difesa a quattro con Sales, Marino, LegatiGhosheh; Varano, Esposito e Zaccagni stazioneranno a centrocampo; Raimondi, quattro reti in campionato, Greco e Bellazzini tridente d’attacco.

    Sarà il signor Luca Massimi di Termoli il direttore di gara. Sarà affiancato da due collaboratori abruzzesi, Luca Colatriano di Pescara e Alberto D’Alberto di Teramo.

  • Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone: Spezia per salire, Crotone per risalire

    Spezia-Crotone è l’anticipo della tredicesima giornata di Serie B in programma allo stadio “Picco” di La Spezia.

    I padroni di casa sono finalmente in serie positiva: sesto posto, ottima zona playoff, 20 punti conquistati grazie alle vittorie su Catania, Livorno e Pescara ed un pareggio per 1-1 nella penultima giornata con il Latina. Mister Bjelica dovrà rinunciare a Juri Cisotti squalificato dopo l’espulsione subita nella partita di Pescara. Ancora assente il bomber Catellani, sei reti in campionato, fermo ai box per la lesione a livello del bicipite femorale della coscia destra. Questo un estratto delle parole del tecnico dello Spezia Bjelica, alla vigilia del match: “Dobbiamo continuare seguendo la linea delle ultime sfide, abbiamo una buona rosa che ci permette di non accusare le diverse assenze e nonostante i

    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig
    Spezia-Crotone della scorsa stagione. Bovo affronta Crisetig

    tanti impegni ravvicinati, siamo pronti per fare la partita contro un avversario che verrà al “Picco” per cercare di portare via punti importanti.”

    Il Crotone di Mister Drago arriva in Liguria da terzultimo in classifica a pari merito con il Vicenza a 10 punti con un passivo di 18 reti subite. L’unica nota positiva, dopo una serie di sconfitte e pareggi è la vittoria, nell’ultima giornata con il perugia per 2-1 grazie ai goal di Torregrossa e De Giorgio su rigore. Problemi in difesa per mister Massimo Drago che dovrà rinunciare al terzino destro Balasa, al terzino sinistro Modesto ed al centrale Cremonesi tutti infortunati. Il tecnico del Crotone Drago ha parlato alla stampa: “Lo Spezia è una squadra costruita per i palyoff, il Crotone deve affrontare la gara come quella di sabato, commettendo meno errori. Adesso vince chi sbaglia meno; non si vedono partite esaltanti, l’equilibrio si spezza con gli episodi. Loro sono una squadra che si adegua molto all’avversario, dobbiamo mantenere la stessa attenzione e concentrazione come contro il Perugia“.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    SPEZIA (3-5-2): Chichizola; Datkovic, Valentini, Ceccarelli; Milos, Migliore, Bakic, Juande, Brezovec; Giannetti, Schiattarella. All: Bjelica

    CROTONE (4-3-3): Secco; Zampano, Gigli, Ferrari, Martella; Suciu, Maiello, Dezi; De Giorgio, Torregrossa, Oduamadi. All: Drago

    Sarà Luigi Nasca della sezione di Bari a dirigere la gara Spezia-Crotone, in programma al “Picco” domani sera alle ore 20:30. Nasca sarà coadiuvato da Maurizio De Troia di Termoli e Alfonso D’Apice di Parma. Quarto uomo sarà Matteo Proietti di Terni.

  • Monza: la messa in mora è arrivata

    Monza: la messa in mora è arrivata

    Le notizie dei problemi giudiziari del presidente Anthony Armstrong-Emery erano state campanelli d’allarme gravissimi per i giocatori del Monza che già avevano rinunciato ufficialmente ad una mensilità. Dopo la rotonda vittoria contro il Lumezzane erano arrivate  anche le parole del giocatore decisivo per la vittoria maturata Valerio Anastasi: “La messa in mora è un’ipotesi che stiamo valutando con i legali dell’Associazione Italiana Calciatori. “. La tempistica prevista parlava di oggi o domani e, come previsto, è arrivata la conferma.

    Dopo lunghe riunioni i giocatori  hanno deciso proprio questa sera di mettere in mora la società. Ci saranno comunque nuovi incontri con gli avvocati dell’AIC per definire al meglio la strategia da adottare per tutelare i propri interessi.

    Anastasi centravanti del Monza
    Anastasi centravanti del Monza

    Sempre secondo quanto riportato dal portale brianzolo la dirigenza starebbe lavorando per il fallimento concordato, ma la strada appare lunga e tortuosa.

    Tecnicamente andrà fatta una prima richiesta nei prossimi giorni, mercoledì o giovedì tramite raccomandata. La richiesta al Collegio arbitrale: se entro 21 giorni la società non provvederà a pagare gli stipendi arretrati, i giocatori potranno ricorrere al Collegio arbitrale per ottenere lo svincolo dal club. E se dopo i successivi 21 giorni non arriveranno gli emolumenti, i ragazzi di Pea saranno liberi di trovarsi una nuova squadra.  Nel mezzo di tutte queste voci emerse i giocatori e lo staff tecnico pretendono, giustamente, chiarezza. La presa di posizione da parte dei tesserati del Monza è chiara e netta, poche parole ma precise indirizzate a chi ha fatto tante parole e promesse, a chi ha fatto credere cose che forse sapeva non poter mai essere veramente realizzate, “Noi ci fidiamo solo di noi“: è questo il messaggio lanciato dalla squadra di Pea.

    Tutto ciò mentre il presidente Anthony Armstrong-Emery, inseguito da creditori di un po’ tutto il mondo, soprattutto Brasile e Singapore (anche il Tribunale di Monza ha inviato altri decreti ingiuntivi al centro sportivo Monzello), pare essersi rifugiato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. E lì, secondo alcune voci di corridoio, starebbe per ottenere dei finanziamenti.

  • Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Lucchese-Grosseto 2-1: decide Ferretti

    Va alla Lucchese il derby giocato allo stadio “Porta Elisa” di Lucca contro il Grosseto che incassa la prima sconfitta esterna stagionale mentre la Lucchese era reduce da cinque sconfitte consecutive.

    Sono gli ospiti a partire meglio, al 9′ è stato Torromino a effettuare una conclusione dai 20 metri che è scivolata sul fondo. Al 13′ la risposta della Lucchese è stata affidata a Boilini che ha impegnato al volo Berardi, al 15′ gran calcio di punizione a girare di  Lo Sicco e Berardi è stato salvato dall’incrocio dei pali. Al 22′ vantaggio della squadra di

    Il "Porta Elisa" di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto
    Il “Porta Elisa” di Lucca dove si è giocata Lucchese-Grosseto

    Pagliuca: tiro velenoso dalla distanza di Ferretti. Al 30′ i padroni di casa avrebbero l’occasione del raddoppio ma Bolini, imbeccato da Ferretti, ha concluso alto sopra la traversa.

    Nella ripresa mister Silva ha provato ad alzare il baricentro della propria formazione ma al 55′ è arrivato il raddoppio della Lucchese, a realizzare la rete è stato ancora Ferretti, sfruttando una sponda da azione di angolo e insaccando da distanza ravvicinata. Al 76′ ci ha provato Lugo con un tiro cross tagliato sul quale Di Masi ha dovuto usare i pugni. A dieci minuti dal 90′ è arrivata la rete della bandiera da parte di Giovio, una rete di rapina e al’83’ Di Masi è costretto a volare per deviare la conclusione di Onescu. Il direttore di gara ha concesso 6 minuti, ma gli ospiti sono stati incapaci di creare ulteriori pericoli e hanno incassato il secondo ko consecutivo.

    Dopo questa gara la Lucchese sale a quota 11 punti in classifica, mentre il Grosseto è fermo a quota 14 punti.

    LUCCHESE-GROSSETO 2-1: 22’Ferretti (L), 55’Ferretti (L), 82’Giovio (G).

    LUCCHESE: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (70’Degeri), Boilini (80’Risaliti), Nolè, Raicevic, Lo Sicco, Ferretti (87’Santeramo). All.Pagliuca.

    GROSSETO: Berardi, Formiconi, Boron, Elez, Morero, Mariotti (86’Gambino), Verna (55’Lugo), Onescu, Pichlmann, Finazzi, Torromino (80’Giovio). All. Silva.

    Arbitro: Rossi di Rovigo.

    Ammoniti: Morero, Vittiglio, Boilini, Lo Sicco, Ferretti.

    Angoli: 6-9. Recupero: 1’pt, 6’st

    E’ finita 1-1 la sfida tra Catanzaro e Savoia.

    La prima occasione della gara la hanno avuta gli ospiti con Dal Sorbo, su passaggio di Scarpa ma Scuffia è riuscito a evitare la rete con una prodezza. Al 16′ la squadra di Ugolotti è passata in vantaggio:  cross di Sanseverino dalla destra ha colpito di testa Del Sorbo che ha battuto Scuffia. Meglio gli ospiti in questo frangente di gara: due occasioni avute, una da  Dal Sorbo dalla corta distanza e una da Scarpa da fuori area. Verso la fine del primo tempo si è svegliato il Catanzaro con un tiro da fuori area di Morosini quasi allo scadere con il portiere Santurro che ha intercettato con fatica.

    Verso il 59′ è arrivato l’episodio che ha cambiato il match: la squadra di Moriero ha pareggiato grazie ad un penalty trasformato da Kamara, lo stesso giocatore aveva subito un fallo da rigore da parte di Sirigu, il quale è stato poi espulso per fallo da ultimo uomo. Poco prima della mezzora Savoia ancora pericoloso con un calcio di punizione dal limite battuto da Calzi per fallo di Rigione e palla a lato. Ospiti hanno finito la gara in nove uomini, espulso Calzi per doppia ammonizione. Verso la fine del match arrembaggio del Catanzaro: colpo di testa di Kamara di poco a lato; calcio di punizione di Barracco e colpo di testa di Rigione fuori misura. Nel finale Martignano ha avuto la palla gol ma, solo davanti a Santurro, si è fatto ipnotizzare dal portiere.

    Il pari mantiene il Catanzaro nelle zone alte della classifica con 19 punti mentre il Savoia si staziona al quintultimo posto con 9 punti.

    CATANZARO-SAVOIA 1-1 16′ Del Sorbo. 19’st Kamara su rigore

    CATANZARO: Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Squillace; Morosini (92′ Pacciardi), Maiorano, Pagano, Ilari (88′ Martignago), Barraco, Kamara A disposizione: Bindi, Di Chiara, Ricci, Cinquegrana, Pacciardi, Yeboah Allenatore: Moriero

    SAVOIA: Santurro; Cremaschi, Rinaldi, Sirigu, Sabatino, Malaccari Calzi, Gallo Sanseverino (67′ Checcucci), Del Sorbo (82′ Cipriani), Scarpa (80′ Verruschi) A disposizione: Falcone, Savieri, Di Piazza, D’Appolonia Allenatore: Ugolotti

    ARBITRO: Serra di Torino

    NOTE: Serata piuttosto fredda, spettatori 2500.

    Ammoniti: Kamara (Cz), Barraco (Cz) Calzi (S) Del Sorbo (Cz) Espulsi Sirigu e Calzi (S)

  • Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Lega Pro: Como, Ascoli e Benevento le padrone

    Nel girone A di Lega Pro il Como battendo 3-1 il Pordenone è la nuova capolista del girone: ha aperto le marcature al 36′ Ganz su assist di Le Noci;  al 56′ è arrivato il pari della squadra di Foschi con Zubin; al 61′ nuovo vantaggio siglato ancora

    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi
    I giocatori del Como prendono gli applausi dei propri tifosi

    da Ganz abile a sfruttare un invito di testa di Cristiani. Al 76′ la terza rete è stata messo a segno da Casoli, servito dalla sinistra da De Sousa. E’ finita 1-1 tra Pavia e Torres: l’1-1 finale con il quale si conclude la partita è maturato nel primo tempo: ospiti avanti al 5′ grazie a un rigore trasformato da Infantino. I padroni di casa pareggiano nel primo minuto di recupero con Pederzoli su calcio di punizione. Il Mantova ha superato 1-o, tra le mura amiche, la Feralpi: il gol decisivo ha portato la firma di Zanetti al 71′ sfruttando un assist di Scalise.

    Allo stadio “Città di Meda” il Novara ha battuto 1-3 il Renate: vantaggio ospite con Corazza all’11; al 18′ pareggio dei padroni di casa con Spampatti che ha sfruttato un errore del portiere; nella ripresa al 68′ Pesce, con un gran tiro da 30 metri, riporta avanti gli ospiti; nel finale Gonzalez ha chiuso i conti servito da Pesce. Pro Patria-Bassano è terminata 2-2 al termine di un match ricco di emozioni: padroni di casa avanti al 41′ con Baclet, pareggio della squadra di Asta con Iocolano al 56′; il nuovo vantaggio della squadra di Oliveira lo ha siglato Candido al 70’e definitivo pareggio di Pietribiasi al’84’ abile a sfruttare una disattenzione difensiva.

    Il match del “Menti” tra Real Vicenza e Cremonese è terminato 1-1: la squadra di Montorfano si è portata avanti al 59′ con Bassoli e i padroni di casa hanno riagguantato il pari dopo due minuti con Cristini. Vittoria dell’Unione Venezia, in casa, per 2-1 contro la Giana Erminio: al 29′ vantaggio della squadra di Albè con Marino; al 52′ la squadra di Serena ha pareggiato con un destro imparabile di Raimondi; al 56′ Biraghi si è procurato un calcio di rigore che Recito ha realizzato. L’Alessandria ha superato 1-0 l’Arezzo: a decidere la gara una rete di Marconi a pochi minuti dalla fine della gara.  Il Monza ha battuto 3-0 il Lumezzane al “Brianteo”; tutte le reti sono state siglate nella ripresa e tutte e tre da Anastasi: vantaggio al 84′ e raddoppio sempre di testa al 89′, terza rete siglata in contropiede.

    Nel girone B Il Prato ha sconfitto per 3-1 il Forli: vantaggio al 40′ con Rubino su calcio di rigore; al 55′ ha pareggiato il Forli sugli sviluppi di un’azione da calcio di punizione grazie a Melandri; al 92′ ha segnato Dametto di testa su angolo di Cavagna e dopo un minuto ha chiuso Fanucchi. L’Aquila ha espugnato il campo di Ferrara della Spal ed è bastato un tempo alla squadra ospite per chiudere i conti, 0-3 il finale ; al 18′ la prima rete siglata da Pacilli che ha insaccato di testa su un cross di Sandomenico. Il raddoppio al 24° con Sandomenico che ha superato Menegatti con una precisa palombella e Perna, dopo una confusa mischia, a chiuso i conti.

    Pareggio per 1-1 tra Teramo e Pro Piacenza: entrambi le reti nella prima frazione di gara: al 7′ gol di Buonaiuto del Teramo su punizione, sotto l’incrocio difeso da Alfonso. Al 24′ gol del Pro Piacenza con Porcino su incertezza difensiva del Teramo. Il Pisa ha battuto 1-0 il San Marino: decisiva una punizione di Giovinco. Il Santarcangelo ha sconfitto per 3.0 la Pistoiese: vantaggio della squadra di Fraschetti al 24′ con Radoi, secondo gol di Guidone al 31′ e terza rete realizzata da Evangelisti al 92′.

    Il Savona. al “Bacigalupo” ha battuto 1-0 la Carrarese: la rete decisiva è arrivata al 63′: punizione dalla trequarti sinistra perfetta di Demartis per la testa di Quintavalla che ha insaccato. Al “Del Duca” vittoria per 1-0 dell’Ascoli in casa contro il Pontedera: il gol è stato siglato da Mustacchio al 64′ grazie ad un bell’inserimento centrale su lancio di Pirrone e destro perfetto che non ha lasciato scampo a Ricci. L’Ancona ha espugnato per 0-2 il campo del Tuttocuoio, nel primo tempo l’ha sbloccata Tavares e nella ripresa l’ha chiusa Bondi.

    Nel girone C il sentito derby tra Casertana e Ischia è terminato 3-1: Integrolli aveva portato avanti gli ospiti al 33′. Poi pareggio di Bianchi al 45′; Diakhitè al 75′ e Cissè al 79′ hanno consentito di incanalare la gara verso la squadra di casa. La Paganese ha sconfitto per 2-1 il Barletta, la squadra di Sottil è andata in vantaggio al 65′ con Deli che, dalla distanza, ha disegnato una deliziosa parabola che si è insaccata nel sette; pareggio al 72′ con Floriano autore di un destro rabbioso da distanza ravvicinata. Al’82’ nuovo vantaggio dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner, Bocchetti ha colpito di testa a spiovere, la sfera è stata intercettata al volo con il tacco destro da Kiakis che l’ha mandata nella propria porta per il 2-1.

    La Juve Stabia ha sconfitto 2-0 la Lupa Roma: vantaggio della squadra di Pancaro al 32′: cross dalla destra di Vella che ha trovato lo stacco a centro area di Gammone che ha beffato Rossi; il raddoppio al 69′: cross di Cancellotti per Ripa che ha raddoppiato.  1-1 tra Reggina e Aversa: la squadra di Cozza ha aperto le marcature al 18′: Louzada che si è portato in area di rigore e con un tiro angolato ha battuto l’estremo difensore dell’Aversa. Gli ospiti alla prima vera azione hanno pareggiato: svarione della difesa avversaria e De Vena ne ha approfittato ed ha insaccato in rete.

    Il Benevento si è confermata leadership del girone superando per 3-1 il Lamezia, vantaggio della squadra di Brini al 18′ con Eusepi. Al 70′ il 2-0: sempre Eusepi ha fatto partire una vera staffilata deviata dal portiere ma si è insaccata lo stesso; al’ 87′ ha accorciato le distanze il Lamezia con Del Sante; un minuto più tardi definitivo 3-1 con Agyei. Colpo esterno del Foggia che ha espugnato il campo del Messina per 0-1: la rete della vittoria è stata realizzata da Allocco al 56′.

    La Salernitana ha espugnato Matera per 1-2: al 7′ Colombo di testa ha siglato la rete del vantaggio, il pareggio della squadra di casa al 23′: Madonia ha approfittato di un rimpallo, si è liberato di Trevisan e in area non ha lasciato scampo a Gori. Il definitivo 1-2 al 72′:  incursione di Trevisan, palla a Colombo che da destra ha crossato in area dove c’era Franco, che ha attaccato il secondo palo e finalizzato. il Lecce ha sconfitto 1-0 il Cosenza con la rete siglata da Sacilotto al 66′ con un colpo di testa. E’ finita 0-0 la sfida tra Martina e Melfi. 

     

  • Gubbio-Reggiana, sconfitta per  la capolista

    Gubbio-Reggiana, sconfitta per la capolista

    Gubbio-Reggiana è finita per 3.1, perde cosi la capolista, nell’anticipo dell’undicesima giornata, che rimane tale in attesa delle altre gare del girone B in programma oggi e domani.

    Parte forte la Reggiana che in due circostanze ha messo in risalto i riflessi di Iannarilli, con il portiere di casa bravo a respingere la conclusione da fuori area e con il calcio di punizione dal limite di Tremolada. Al 29′, alla prima vera occasione creata, il Gubbio è passato in vantaggio: pallone in verticale di Casiraghi  per Mancosu il quale con un tocco morbido ha superato il portiere Messina. Poco dopo, ancora Iannarilli si esalta su un altro calcio di punizione

    Gubbio-Reggiana, una fase del match
    Gubbio-Reggiana, una fase del match

    di Bruccini ma al 36′ Galuppo perde banalmente palla sulla corsia sinistra, la Reggiana ne approfitta in maniera fulminea con Tremolada che di sinistro da fuori area trova l’angolo basso dove Iannarilli non può arrivare, 1-1. Al 41′ Galuppo si riscatta effettuando un lancio a tutto campo che pesca Regolanti in area di rigore: il centravanti calcia di sinistro di prima intenzione infilando Messina per il nuovo vantaggio del Gubbio. Nel recupero ancora Iannarilli bravo a deviare dall’incrocio dei pali l’ennesimo calcio di punizione dal limite battuto da Tremolada.

    In apertura di match gran parata di Iannarilli su conclusione a girare di Angiulli. Al 73′ Marchionni sfugge in area ad Andreoni che lo tocca in maniera ingenua, con l’arbitro Capilungo che assegna il calcio di rigore: dal dischetto Loviso spiazza Messina siglando la rete del 3-1.

    Il Gubbio torna così al successo casalingo ad un mese esatto dalla vittoria con il Savona e sale a quota 13 punti in classifica, appaiando al momento Prato ed Ancona ed uscendo così dalla zona play out.

    GUBBIO-REGGIANA 3-1 30′ pt. Mancosu, 37′ pt. Tremolada, 42′ pt. Regolanti, 29′ st. (rig) Loviso

    GUBBIO (4-3-1-2): Iannarilli; D’Anna, Lasicki, Galuppo, Caldore; Guerri, Loviso, Casiraghi (78′ Castelletto) Marchionni (84’Vettraino); Mancosu, Regolanti  (72′ Cais). A disp:(Citti, Rosato, Domini, Esposito) All. Acori

    REGGIANA (4-3-1-2): Messina; Andreoni, Spano’, Sabotic, Mignanelli; Bruccini, Parola, Angiulli (66’Siega); Tremolada (78’Alessi); Ruopolo (17’Brunori); Sinigaglia A disp:(Voltolini, De Giosa, Palumbo, Maltese) All. Colombo

    ARBITRO: Cifelli di Campobasso 6 (Monetta di Salerno – Margani di Latina)

    Ammoniti: D’Anna al 23′, Parola al 24′, Lasicki al 50′, Casiraghi 53′, Sabotic 55′, Mignanelli 89′.

    Angoli 2-5 recupero 1′ pt, 3′ st. Spettatori 800 circa.

    E’ terminata 1-1 la sfida disputata al “Druso” di Bolzano tra Alto Adige  e Albinoleffe; risultato tutto sommato giusto, nonostante questo l’1-1 serve a poco ad entrambe le squadre, che non migliorano la loro classifica in maniera sensibile.

    Nel primo tempo molto bene il Sudtirol, che sblocca dopo 14′ minuto con un bel gol di Fischnaller, l’attaccante sfrutta un rimpallo e batte Offredi con un potente sinistro. L’Albinoleffe potrebbe pareggiare al 23′, ma Vorobjovs conclude male a porta vuota, dopo uno scontro tra Melgrati e Momentè che gli regala il pallone. I padroni di casa quindi gestiscono e sfiorano il raddoppio con Branca e Fischnaller.

    Nella ripresa i padroni di casa iniziano col piede sull’acceleratore, Campo impegna Offredi su punizione, Lendric viene anticipato all’ultimo prima di calciare in porta.I padroni di casa forse sono convinti di portare a casa il risultato senza troppa fatica, e si distraggono: al 69′ pasticcio tra Bertoni e Tagliani, che si scontrano, regalando palla a Maietti, con quest’ultimo che fa pervenire palla a Momentè che di sinistro piazza all’angolo lontano e segna la quinta rete stagionale. Da qui alla fine succede poco o nulla. L’Albinoleffe tenta qualche sortita in contropiede, sfruttando il forcing sostenuto ma senza profitto del Sudtirol, che solo in pieno recupero ha un’occasione col solito Fischnaller, ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Offredi.

    FC SÜDTIROL – ALBINOLEFFE 1-1 (1-0) 14. Fischnaller (1-0), 68. Momentè (1-1)

    FC Südtirol (4-3-3): Melgrati; Mladen, Tagliani, Kiem, Martin; Furlan (80. Fink), Bertoni (75. Petermann), Branca; Campo (75’ Cia), Lendric, Fischnaller
    Allenatore: Claudio Rastelli

    AlbinoLeffe (4-3-1-2): Offredi; Salvi, Allievi, Moi, Cortinovis; Geroni (83. Nichetti), Taugourdeau (74. Calì), Maietti; Vorobjovs (61. Girasole); Momentè, Pesenti
    Allenatore: Alessio Pala

    Arbitro: Vito Mastronardo di Molfetta

    Note: Ammoniti: Campo (FCS), Salvi (A), Bertoni (FCS)

  • Lega Pro: Benevento e Bassano da soli

    Lega Pro: Benevento e Bassano da soli

    Il Benevento. nel girone  C,  ha espugnato il “Bisceglia” di Aversa per 0-2: Punizione di Campagnacci, deviazione della barriera che ha messo fuori causa Forte e palla facilmente deviata in rete da Scognamiglio; raddoppio al 32′: Campagnacci, che ha sfruttato una spizzata di testa di Eusepi su rilancio dal fondo di Pane. E’ terminata 1-1 la

    L'esultanza dei giocatori del Benevento per la vittoria ottenuta
    L’esultanza dei giocatori del Benevento per la vittoria ottenuta

    gara tra Foggia e Catanzaro: la squadra di Moriero è passata in vantaggio con Russotto al 25’su rigore; il pareggio della squadra di De Zerbi ha portato la firma di Iemmello al 70′. E’ finita in pareggio la gara tra Lupa Roma e Casertana: vantaggio dei padroni di casa al 35′ con un tiro forte e preciso di Raffaello; pareggio ospite al 44′ con Diakite, bravo a girarsi  e a battere Rossi dopo un assist intelligente di Rajicic. Vittoria importante della Vigor Lamezia che ha battuto 4-0 la Reggina: vantaggio arrivato al 31′: Montella che ha insaccato nell’area di rigore; al 37′ è arrivato il raddoppio: Del Sante ha superato Crescenzi inguardabile che non è riuscito a contenere l’avversario a ridosso di metà campo, e con un bel tiro da fuori ha bucato Kovacsik. Al 74′ ancora Del  Sante ha realizzato la terza rete: gol di testa su calcio d’angolo. Al 82′ il definitivo 4-0: Dall’Oglio ha regalato un assist a Montella che ha cercato un cross trovando la zampata, involontaria, di Crescenzi che ha realizzato il più classico degli autogol. E’ 0-0 tra Melfi e Messina.

    Nel girone A il Como ha sconfitto per 2-0 il Renate nel match disputato allo stadio “Sinigaglia”; corner da sinistra, si è inseritp Ganz e di testa ha portato in vantaggio i padroni di casa. Il raddoppio è arrivato al 42′, rinvio di Crispino, De Sousa ha prolungato per Ganz che ha servito Rolando in area: diagonale al volo dell’esterno  per il 2-0. La Cremonese ha superato, tra le mura amiche, il Venezia per 2-1: vantaggio della squadra di Serena al 32′ con un colpo di testa di Raimondi su calcio d’angolo; al 48′ pareggio della squadra di Montorfano con Jadid su calcio di rigore, concesso tra le proteste degli ospiti. Al 52′ è stato Brighenti a realizzare la rete decisiva depositando il pallone in rete dopo una traversa colpita in rovesciata da Gambaretti. Il Novara ha battuto, al “Piola” per 1-0 il Sudtirol, è stato Evacuo, a inizio secondo tempo, a siglare il gol vittoria dopo uno scambio preciso con Corazza.  E’ terminato 0-0 il match tra Bassano e Torres: con questo punto la squadra di Asta si porta in vetta solitaria a quota 21 punti in classifica.

    Nel girone B è finita 2-2 tra Ascoli e Gubbio: la squadra di Petrone è passata in vantaggio al 48′: Dell’Orco è sceso a sinistra, cross per Berrettoni che ha spizzato di testa, si è avventato sul pallone Altinier che con una zampata in area piccola ha bruciato Iannarilli. Al 53′ il raddoppio di Berrettoni: perfetto servizio di Avogadri e l’attaccante ha fulminato di destro il portiere avversario. Due minuti dopo la squadra di Acori ha accorciato le distanze: destro al volo di Regolanti e definitivo 2-2 al 73′: tiro cross velenoso di D’Anna che ha sorpreso Lanni. Pari 2-2 tra Carrarese e Santarcangelo: vantaggio della squadra di Fraschetti al 28′, Radoi ha realizzato con un tiro di sinistro a giro. Il pari della squadra di Remondina è arrivato al 34′ con il rigore di Cellini. Al 52′ padroni di casa avanti: Gnahorè con un preciso colpo di testa, approfittando di una dormita della difesa ospite. Gli ospiti hanno agguantato il pari al 91′: punizione di Evangelisti dalla trequarti, la palla toccata al limite dell’area è arrivata sulla destra a Obeng il quale ha stoppato e si è presentato solo davanti al portiere e lo ha trafitto con un destro rasoterra. Il Forli ha superato per 1-0 la Lucchese: la rete ha portato la firma di Cejas al 28′. Affermazione della Pistoiese la quale ha battuto per 4-1 il Teramo: sono gli ospiti ad essere andati in vantaggio con un rigore di Donnarumma al 33′; padroni di casa hanno agguantato il pari al 56”: cross di Piscitella, tiro di Golubovic e Coulibaly da posizione ravvicinata ha segnato. Al 66′ cross da destra di Falzerano e Tripoli di testa ha insaccato di precisione per il sorpasso dei padroni di casa. Al 78′ il 3-1: lancio in area e Speranza, per anticipare segna un’autorete; al 89′ prima rete tra i professionisti di Piscitella e definitivo 4-1.

  • Lega Pro: vola Reggiana il Pavia ne fa quattro

    Lega Pro: vola Reggiana il Pavia ne fa quattro

    Nel girone B Al “Mapei Stadium” la Reggiana ha superato il Tuttocuoio 2-0 nel big match del girone, questo

    L'allenatore della Reggiana Colombo
    L’allenatore della Reggiana Colombo

    successo consente alla squadra emiliana di portarsi in verra solitaria, in attesa delle gare della domenica; al 52′ gol dei padroni di casa: Sinigaglia si è ritrovato il pallone sul vertice destro dell’area di rigore e ha servito Ruopolo all’altezza del dischetto il quale ha battuto Bacci con un tocco rasoterra. Il raddoppio ha portato la firma di Sinigaglia, abile a sfruttare un colpo di tacco di Ruopolo. La Spal ha espugnato Grosseto con il punteggio di 2-3; la formazione di casa è passata in vantaggio al 20′: Burzigotti ha sfruttato al meglio una palla inattiva calciata da Boron e ha piazzato la zampata vincente sotto porta. Il pareggio ospite è arrivato al 37′: Finotto ha colpito di testa mandando il pallone a sbattere sulla traversa, la respinta è sfruttata da Fioretti il quale che ha insaccato comodamente per il pareggio. Al 48′ di nuovo avanti la squadra di Silva: tempestivo inserimento di Formiconi dalla destra su assist di Torromino; al 55′ la squadra di Brevi ha riacciuffato il pari: Landi è scappato via a Formiconi e ha messo al centro il pallone sul quale Finotto non ha potuto sbagliare. Il definitivo 2-3 ospite al 77′: Finotto è scattato sfruttando un rilancio lungo, si è involato verso la porta di Mangiapelo e ha depositato in porta la rete decisiva.

    Il Pisa è andato a vincere 1-4 in casa dell’Aquila. Il vantaggio della squadra di Braglia è arrivato al 44′: Bellissimo schema: Iori-Sini-Napoli, sponda su cui si è avventato Morrone che ha insaccato. Al 48′ il pareggio della squadra di Zavettieri: Del Pinto, lasciato solo in area, ha infilato Pelagotti; nuovo vantaggio ospite al 67′: fantastica girata di testa di Arma su cross di Di Cuonzo; al’82’ è Iori direttamente su calcio piazzato a mandare sul 1-3 il Pisa; al 92′ Arma in contropiede segna la quarta rete, doppietta per il bomber nerazzurro.

    Al “Garilli” di Piacenza vittoria del Savona contro la formazione di casa, decisiva la rete realizzata da Scappini al 65′ abile a sfruttare un errore della difesa di casa.

    Nel  girone A il Real Vicenza ha pareggiato 1-1 con la Giana al “Brianteo” di Monza. E’ accaduto tutto nel primo tempo: al gol di Perna, al 6′, ha risposto prontamente Bruno 30″ dopo. Nel recupero è stato espulso Bardelloni per somma di ammonizioni e il Real Vicenza ha dovuto affrontare tutta la ripresa in dieci. Con il minimo sforzo il Pavia si ritrova avanti. L’episodio che ha fatto virare la gara a favore degli azzurri è accaduto al minuto 31′: finte di Cesarini in area avversaria e poi il trequartista è caduto a terra; è stato lo stesso Cesarini a realizzare il rigore, palla a destra e portiere a sinistra. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” l’Albinoleffe ha sconfitto 2-0 l’Alessandria, dopo un primo tempo equilibrato la squadra di Pala ha trovato le marcature nel giro di due minuti all’inizio del secondo tempo una doppietta di Momentè ha incanalato la gara sui binari dei padroni di casa. Sono finite 0-0 le sfide Arezzo-Feralpi e Mantova-Monza.

    Nel girone C al “Putilli” di Barletta successo esterno del Matera per 0-1, la rete è arrivata al 39′: grande sponda di Albadoro per Iannini, che ha liberato un siluro da 25 metri che ha sorpreso Liverani. Colpo esterno della Juve Stabia che ha espugnato Cosenza per 0-1: la rete della vittoria della squadra di Pancaro è arrivata al 20′: grande conclusione di Bombagi dai 25 metri che ha battuto Ravaglia nell’angolino alla destra del portiere. Successo esterno della Paganese sul campo dell’Ischia per 0-2: già al 2′ la squadra di Sottil si è portata avanti: cross di Vinci diretto in piena area di rigore, Rainone ha allontanato di testa direttamente verso Herrera che con un piatto destro ha trafitto Mennella. Al 43′ raddoppio ospite ancora con Herrera che ha finalizzato una bella e corale manovra dei suoi raccogliendo un assist di Calamai. Colpo del Martina Franca che ha vinto sul campo del Savoia con il punteggio di 1-2: la squadra di Bucaro si è portata avanti al 15′: punizione scodellata in area da Sevieri, in area è spuntato il ginocchio di Checcucci che ha segnato il gol del vantaggio; il gol del pari della squadra di Ciullo è stato siglato da Amodio al 79′; Arcidiacono al 86′ ha segnato la rete del raddoppio definitivo, grazie a un cross basso di Montalto.

  • Salernitana-Lecce: due favorite al salto in B

    Salernitana-Lecce: due favorite al salto in B

    Salernitana-Lecce: allo stadio “Arechi” si disputa il big match, anticipo della decima giornata del Girone C di Lega Pro in programma stasera, venerdì 24 ottobre, alle 20:45. La prima della classe contro una delle squadre più forti della vecchia serie C, ma che dista 4 punti dalla vetta. I granata, ancora imbattuti, sono reduci dal pareggio a reti bianche contro il Benevento, con cui condivide la vetta della classifica con 19 punti.

    Mister Menichini senza gli squalificati Colombo e Pestrin. Solito 4-3-1-2 per i campani: davanti a Gori giocheranno – da destra a sinistra – Tuia, Trevisan, Lanzaro e Pezzella. In mezzo al campo toccherà a Bovo, Favasuli e Volpe, con Caetano dietro le due punte Nalini, uno dei migliori in questa prima parte di stagione e Negro.

    La formazione del Lecce in posa per la foto di rito
    La formazione del Lecce in posa per la foto di rito

    Mister Lerda deve rinunciare a Papini, Salvi e Bogliacino, ma recupera Abruzzese, Lopez e soprattutto Fabrizio Miccoli, che però partirà dalla panchina. Lecce col 4-3-3: Caglioni tra i pali, quindi Donida, Abruzzese, Martinez e Lopez. A centrocampo Mannini, Filipe e Sacilotto. Il tridente sarà composto da Doumbia, Moscardelli (a segno da 3 partite consecutive) e Carrozza.

    LE PROBABILI FORMAZIONI DI SALERNITANA-LECCE:

    SALERNITANA (4-3-1-2): Gori; Tuia, Trevisan, Lanzaro, Pezzella; Bovo, Favasuli, Volpe; Caetano; Nalini, Negro. A disp: Russo, Bianchi, Franco, Castiglia, Giandonato, Svonja, Mendicino. All. Menichini.

    LECCE (4-3-3): Caglioni; Donida, Abruzzese, Martinez, Lopez; Mannini, Filipe, Sacilotto; Doumbia, Moscardelli, Carrozza. A disp: Petrachi, Carini, Diniz, D’Ambrosio, Lepore, Della Rocca, Miccoli. All Lerda.

    ARBITRO: Marini di Roma. Assistenti: Fraschetti e Ficarra.

    Il primo anticipo della decima giornata vedrà in campo Lumezzane e Pro Patria allo stadio “Tulio Saleri”; squadre che non hanno avuto un inizio di stagione particolarmente felice, entrambe sono appaiate nei bassi fondi della classifica con 6 punti, soltanto il Pordenone è dietro con 5 punti.

    Per la gara di venerdì sera il Nicolato non potrà contare su Gazzoli e Pini, squalificati dal giudice sportivo.

    Il tecnico Oliveira dovrà fare a meno dello squalificato D’Errico – per lui una giornata di stop dopo l’espulsione contro la Giana –, ma ritroverà Ulizio per la mediana, mentre Baclet dovrà scontare ancora un turno lontano dal campo. Fermi ai box per problemi fisici Cannataro, Anderson e Lamorte, mentre la grande novità è il reintegro tra i convocati di Botturi e Arati, con il secondo che dovrebbe essere schierato sin dal primo minuto.

    PROBABILI FORMAZIONI:

    Lumezzane (3-4-1-2): Dalle Vedove; Da Silva, Belotti, Monticane; Mogos, Genevier, Meduri, Benedetti; Alimi; Ekuban, Ferrari. All.: Nicolato

    Pro Patria (4-4-2): Melillo; Guglielmotti, Zaro, Gerolino, Panizzi; Candido, Bovi, Arati, Taino; Serafini, Moscati. All.: Oliveira

    Arbitro:  Cifelli di Campobasso. Assistenti Gentilini e Tamburini.

     

  • Lega Pro: Tuttocuoio vittoria e vetta nel girone B

    Lega Pro: Tuttocuoio vittoria e vetta nel girone B

    Il Tuttocuoio con la vittoria odierna ottenuta ai danni del Forlì per 3-2, nel posticipo della nona giornata del Campionato di Lega Pro girone B, ha raggiunto la Reggiana e l’Ascoli a quota 16 punti in classifica al primo posto.  Il Forlì resta invischiato nella zona pericolante della classifica a quota 9 punti in classifica. Al Forlì non è bastato un secondo tempo di tutto cuore, nonostante l’inferiorità numerica, per portare in romagna almeno un punto.

    Il vantaggio del Tuttocuoio è arrivato al 18′ con il difensore Ingrosso di testa su un corner di Serrotti, seconda rete stagionale per lui. Il raddoppio dei padroni di casa ha portato la firma di Colombo, con un bel tutto di testa su cross

    Una fase del match tra Tuttocuoio e Forlì
    Una fase del match tra Tuttocuoio e Forlì

    dalla destra dell’ottimo Pacini, quando mancavano dieci minuti alla fine del primo tempo. Al 38′ il Forli è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Guidi per fallo da ultimo uomo.

    Al 48′ il Forlì è riuscito ad accorciare le distanze: è realizzare la rete è stato Melandri dopo un’azione di Forte; al 65′ Gargiulo ha battuto per la terza volta Scotti su cross dalla sinistra di Zanchi portando il punteggio per 3-1 per i padroni di casa, la rete del definitivo 3-2 è arrivata su azione di calcio d’angolo realizzata da Jidayi  con un destro al volo dopo aver ripreso una respinta della difesa avversaria.

    TUTTOCUOIO-FORLì 3-2 18’ pt Ingrosso, 34’ Colombo; 3’ st Melandri, 20’ Gargiulo, 28’ Jidayi.

    TUTTOCUOIO(4-3-1-2): Bacci; Pacini, Falivena, Ingrosso, Zanchi; Desola, Pane ( 16’ st Konate), Serrotti; Gargiulo (37’ st Gargiulo); Gioè ( 29’ st Balde), Colombo. A disposizione: Morandi, Mulas, Mancini, Tempesti. Allenatore. Alvini.

    FORLì(3-5-2): Scotti; Drudi, Guidi, Arrigoni L.; Catacchini, Hamlili, Cejas (16’ st Pettarin), Djuric, Turi (10’ st Jidayi); Forte, Melandri. A disposizione: Casadei, Fantini, Fantoni, Arrigoni T., Castellani. Allenatore: Rossi.

    ARBITRO: Massimi di Termoli Assistenti Solazzi-Di Monte

    NOTE. Espulso Guidi per fallo da ultimo uomo al 38’ pt. Ammoniti: Duric, Gargiulo, Melandri, Bacci. Angoli: 3-7. Recupero: 3’ e 4’. Spettatori: 400.