Tag: Lega Pro

  • Prima Divisione, Girone B: la volata promozione tra Hellas Verona, Portogruaro e Pescara

    Come in una volata tra ciclisti: Hellas Verona e Portogruaro lanciano lo sprint a – 4 dal traguardo con il Pescara in scia e la Reggiana che sembra irrimediabilmente tagliata fuori dal lotto dei possibili vincenti.

    Se nel Girone A i giochi per la promozione diretta sono fatti con il Novara che attende solo l’aritmetica certezza per stappare lo champagne, nel Girone B è bagarre: le due venete comandano a quota 51 punti, inseguite dagli abruzzesi a due lunghezze di distanza.

    L’Hellas Verona, da sempre leader della graduatoria, sta attraversando un periodo veramenete poco brillante: in debito di ossigeno ed in condizioni fisiche in calo, nelle ultime 7 partite ha collezionato 1 sola vittoria (Giulianova), 2 sconfitte (Reggiana e Marcianise) e 4 pareggi (Andria, Potenza, Pescina VdG e Pescara).

    La tifoseria veronese inizia a preoccuparsi e contesta mister Remondina. Il calendario inoltre non è favorevole dato che dopo il prossimo match, quello contro la Spal, gli scaligeri saranno chiamati a tre test molto impegnativi contro Taranto (che deve rilanciarsi), Rimini (che all’andata inflisse a Rafael e soci il primo stop stagionale) e Portogruaro (la Madre di tutte le partite). Domenica scorsa, la partitissima contro il Pescara ha replicato il pareggio a reti bianche fatto registrare all’andata ed ha consentito ai cugini del Portogruaro l’aggancio in classifica: la Calori’s Band, che ha sbancato Taranto sancendo la definitiva crisi del team pugliese, sembra tornata la straripante formazione di inizio stagione quando nelle prime 8 partite collezionò 7 vittorie consecutive unendo punti a bel gioco.

    Dopo la crisetta nella fase centrale del torneo, Cunico è soci hanno accelerato la loro marcia inanellando 5 successi (Rimini,Pescara,Cavese,Spal e Taranto) e 2 pareggi (Andria e Ternana) nelle ultime 7 gare. Il fattore sorpresa e lo stato di forma dei gioielli Cunico ed Altinier (capocannoniere del raggruppamento a quota 12 con Piovaccari) possono rivelarsi le armi in più per questo finale di stagione che per il Portogruaro prevede le abbordabili sfide con Foggia e Potenza prima dei decisivi scontri con Cosenza e soprattutto Hellas Verona. Proprio Portogruaro-Hellas Verona all’ultima giornata (9 Maggio) potrebbe tra i due litiganti favorire il terzo incomodo, il Pescara di Di Francesco che, data per favorita sin da Agosto, ha vissuto una stagione di alti e bassi culminata con l’esonero di Cuccureddu prima di riprendere il cammino virtuoso verso la Serie B con il nuovo allenatore.

    Il team abruzzese, formato da molti calciatori di categoria superiore, è in un ottimo stato di forma fisica e sembra aver trovato quella compattezza e quella personalità che nel corso del campionato sembrava non possedere (11 punti nelle ultime 5 partite con 3 vittorie e 2 pareggi). Nell’ultima partita del torneo, contemporaneamente allo scontro diretto tra le cugine venete, gli abruzzesi faranno visita al Marcianise (già previsto un nuovo esodo di massa della tifoseria pescarese, vera arma in più del sodalizio targato De Cecco) , sulla carta una gara abbordabile, ma per arrivare al 9 Maggio in condizioni ottimali deve cogliere 9 punti nelle prossime 3 sfide, quelle con Reggiana, Foggia e Potenza.

    Proprio la partita con gli emiliani, in programma allo stadio Adriatico-Cornacchia domenica prossima, rappresenta per i biancazzurri lo spartiacque tra velleità di promozione diretta e definizione della griglia playoff. La volata è lanciata: chi taglierà il traguardo a braccia alzate?

  • Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Nella gara di andata della Coppa Italia di Lega Pro il Lumezzane ipoteca il trofeo battendo al Nuovo Stadio Comunale il Cosenza 4-1. Una gara dominata dai padroni di casa e resa più facile dalla periodo pessimo che attraversa la squadra silana; non è bastato il cambio alla guida tecnica del club con l’arrivo di Glerean al posto di Toscano per dare gli input giusti e invertire la rotta.

    Il primo tempo, tutto di marca bresciana, si chiude sul 3-0: di Daud, Emerson su calcio di rigore provocato da un fallo di mano in area di Scognamiglio e Bradaschia le reti che chiudono già il match in favore della squadra di Menichini.
    Nella ripresa Glerean, che aveva optato per una formazione abbastanza rimaneggiata con l’esclusione di molti titolari dall’undici iniziale, cerca di porre rimedio inserendo Danti, Biancolino e Porchia ed è proprio quest’ultimo che mantiene vive le speranze cosentine segnando il gol del 3-1 al 61′. Galvanizzato dal gol il Cosenza va vicino per due volte al secondo gol nell’arco di pochi minuti con i nuovi entrati Biancolino e Danti.
    La doccia gelata però arriva a tempo scaduto quando, grazie ad un’indecisione del portiere calabrese Ameltonis, il Lumezzane cala il poker con Emerson che realizza la sua personale doppietta riducendo al lumicino le speranze silane di una rimonta nella gara di ritorno, in programma il 28 aprile al San Vito. Menichini e i suoi ragazzi hanno così le mani sulla coppa, basterà non perdere con 3 gol di scarto a Cosenza.

    Il tabellino
    LUMEZZANE – COSENZA 4-1
    20′ Daud (L), 33′ rig Emerson (L), 40′ Bradaschia (L), 61′ Porchia (C), 90′ Emerson (L)
    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Nicola (79′ Romeo), Checcucci, Emerson, Pini; Pintori (85′ Formiconi), Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    Allenatore: Menichini.
    COSENZA (3-5-2): Ameltonis; Musca, Ungaro, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Giardina, Virga (46′ Danti), Chianello; De Pascalis (58′ Porchia), Scotto (49′ Biancolino).
    Allenatore: Glerean.
    Ammoniti: De Rose (C), Pintori (L), Porchia (C)

  • Finale Coppa Italia Lega Pro: Lumezzane – Cosenza. Risultato Live

    Tra qualche minuto andrà in scena al Nuovo Stadio Comunale di Lumezzane la finale d’andata di Coppa Italia di Lega Pro tra i padroni di casa e il Cosenza del nuovo tecnico Glerean. I silani stanno attraversando un periodo buio della loro stagione e un risultato positivo potrebbe riaccendere quela fiammella che in questo momento manca per concludere al meglio il campionato (attualmente settimi) ottenendo un piazzamento playoff e conquistare il primo titolo della storia del club divenendo la prima squadra calabrese a vincere il trofeo.
    Se il Cosenza naviga in acque tempestose, al contrario il Lumezzane di mister Menichini, quinto in classifica e in piena lotta playoff ma reduce dalla sconfitta di Monza, sta facendo un gran campionato dimostrato anche dall’eliminazione dalla Coppa Italia nelle semifinali del più quotato Varese.
    Il ritorno è in programma al San Vito di Cosenza il 28 aprile.

    LUMEZZANE – COSENZA 4-1 (finale)
    20′ Daud (L), 33′ rig Emerson (L), 40′ Bradaschia (L), 61′ Porchia (C), 90′ Emerson (L)

    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Nicola (79′ Romeo), Checcucci, Emerson, Pini; Pintori (85′ Formiconi), Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    Allenatore: Menichini.
    COSENZA (3-5-2): Ameltonis; Musca, Ungaro, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Giardina, Virga (46′ Danti), Chianello; De Pascalis (58′ Porchia), Scotto (49′ Biancolino).
    Allenatore: Glerean.
    Ammoniti: De Rose (C), Pintori (L), Porchia (C)

  • Finale Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza va a Lumezzane

    Si gioca oggi alle 18 al Nuovo Stadio Comunale di Lumezzane la finale d’andata di Coppa Italia di Lega Pro tra i padroni di casa e il Cosenza del nuovo tecnico Glerean. I silani stanno attraversando un periodo buio della loro stagione e un risultato positivo potrebbe riaccendere quela fiammella che in questo momento manca per concludere al meglio il campionato (attualmente settimi) ottenendo un piazzamento playoff e conquistare il primo titolo della storia del club divenendo la prima squadra calabrese a vincere il trofeo.
    Se il Cosenza naviga in acque tempestose, al contrario il Lumezzane di mister Menichini, quinto in classifica e in piena lotta playoff ma reduce dalla sconfitta di Monza, sta facendo un gran campionato dimostrato anche dall’eliminazione dalla Coppa Italia nelle semifinali del più quotato Varese.
    Il ritorno è in programma al San Vito di Cosenza il 28 aprile.

    Probabili formazioni LUMEZZANE – COSENZA (ore 18:00)

    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Formiconi, Checcucci, Emerson, Pini; Pintori, Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    COSENZA (4-4-2): Gabrieli; Bermardi, Scognamiglio, Porchia, Chianello; Virga, De Rose, Giardina, La Canna; Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis; Ungaro, Fanucci; Olivieri, Marsili, De Pascalis; Scotto.
    Allenatore: Glerean.

  • I Golden Boys di Lega Pro: Luca Castiglia

    Luca Castiglia ha un futuro dorato davanti a sé: bravo sia tecnicamente che tatticamente, è un centrocampista completo di grande personalità. Castiglia può giocare praticamente in tutti i ruoli centrali del centrocampo, ma anche a ridosso delle punte vista la sua fantasia e capacità di inserimento. Ex capitano della Juventus Primavera, con i bianconeri oltre ad aver conquistato numerosi allori nel settore giovanile, si è tolto la soddisfazione di esordire in serie A ed in Champions League. Dopo la prima parte di stagione in B al Cesena, si è trasferito in Prima Divisione nell’ambiziosa Reggiana sognando di trascinarla nella cadetteria: ci riuscirà?

    Nome: Luca
    Cognome: Castiglia
    Nazione: Italia
    Luogo di nascita: Ceva (Cuneo)
    Data di nascita: 17.03.1989
    Altezza: 184 cm.
    Peso: 73 Kg.
    Club di appartenenza: Reggiana
    Ruolo: Centrocampista
    Carriera:
    “008/09 Juventus Serie A
    2009/10 Cesena Serie B
    Genn. 2010 Reggiana ! Div./B (* stagione in corso)

  • Prima Divisione, il Punto: Novara a un punto dalla B, Portogruaro raggiunge in vetta l’Hellas

    Copertina della trentesima giornata di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che spetta di diritto a Novara e Portogruaro: i piemontesi sono ad un solo punto dalla certezza aritmetica della promozione mentre i veneti agguantano in vetta i cugini dell’Hellas Verona. Andiamo con ordine. Nel Girone A, il Novara di Tesser aggiunge un nuovo mattone alla costruzione del suo castello dorato: Rubino e Ventola piegano la resistenza del Foligno.

    Domenica prossima a Benevento Motta e soci possono festeggiare la promozione anticipata ma dovranno vedersela con una squadra in crisi che necessita dei tre punti per rilanciarsi: esonerato Camplone, il club campano ha richiamato in panchina Acori per tornare a sperare nei playoff. Playoff che sembrano certi per Arezzo, Cremonese e Varese, appaiati a quota 54 punti: i toscani pareggiano sul campo della Pro Patria, i grigio rossi su quello dell’Alessandria mentre la Sannino’s band batte il Viiareggio per 4-2. Sorrento corsaro a Perugia (0-1); da segnalare le vittorie in chiave salvezza di Como e Pergocrema rispettivamente per 3-1 sulla Paganese e per 4-0 sul Lecco.

    Nel Girone B, si forma un tandem veneto al comando: il Portogruaro espugna Taranto (terza sconfitta consecutiva per i pugliesi) e raggiunge a quota 51 l’Hellas Verona che nella partita dell’anno con il Pescara ripete il pari a reti bianche fatto registrare all’andata. Sarà sfida a tre per la promozione diretta con il Pescara che, nonostante sia attardato di due lunghezze rispetto alle due cugine venete, sembra avere le carte in regola per un clamoroso duplice sorpasso contando anche che all’ultima gara ci sarà lo scontro diretto tra Portogruaro ed Hellas con gli abruzzesi che faranno visita al Marcianise.

    Torna al successo la Reggiana, che domenica sarà l’avversario proprio dei biancazzurri nel big match di giornata, contro il fanalino di coda Giulianova: 1-0 di rigore (Saverino realizza il suo mentre l’avversario Campagnacci ne fallisce uno). Prima vittoria di Giorgini sulla panchina della Ternana dopo 3 pari: nel posticipo espugnata Ravenna grazie a Noviello. Forte crisi non solo a Taranto ma anche a Cosenza: Glerean all’esordio viene surclassato in casa dal Rimini per 3-0. E’ caos in Calabria e festa in Emilia Romagna con il Rimini che torna a sperare nei playoff. Onore a staff tecnico e giocatori del Potenza: da quando è stata riammessa dopo le note vicende, la squadra lucana ha strappat un pari a Foggia ed una vittoria interna contro la Cavese. Complimenti per la grande dignità e professionalità. Da segnalare infine la debacle interna della Virtus Lanciano (1-3 con la Spal), la seconda vittoria consecutiva del Marcianise (0-1 ad Andria) e l’importante successo del Foggia nello scontro diretto con il Pescina VdG (2-0)

  • Prima Divisione 30 Giornata: Ravenna – Ternana. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni RAVENNA – TERNANA (ore 20:45)

    RAVENNA (4-4-2): Anania; Rizzo, Ciuffetelli, Fasano, Biserni; Packer, Rossetti, Giordano, Toledo; Scappini, Piovaccari.
    A disposizione: Menegatti, Sabato, Correa, Sciaccaluga, Squillace, Fonjock, Gerbino Polo.
    Allenatore: Soda.
    TERNANA (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Tedeschi, Bertoli, Imburgia; Concas, Danucci, Costantini, Piccioni; Noviello, Tozzi Borsoi.
    A disposizione: Cunzi, Procida, Perney, Di Deo, Lacheheb, Negrini, Perna.
    Allenatore: Giorgini.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2

  • Tracollo Cosenza, il Rimini espugna il San Vito 3-0

    Tracollo Cosenza, il Rimini espugna il San Vito 3-0

    Finisce come peggio non poteva con i fischi del pubblico del San Vito la prima di Glerean sulla panchina del Cosenza, umiliato dal Rimini che si porta a casa un prezioso successo in ottica playoff e l’intera posta in palio che consente ai romagnoli di scavalcare in classifica proprio i Lupi. Uno 0-3 senza repliche, la squadra di Melotti domina la gara, soprattutto nel primo tempo, in casa del nemico con le reti di Longobardi, Tulli e Giacomini.

    Il Rimini prende le redini del gioco sin dalle prime battute di gioco, il 4-2-1-3 messo in campo da Glerean è troppo squilibrato e consente agli ospiti di passare in vantaggio con Longobardi al 10′ che approfitta di una dormita generale della difesa rossoblu in area di rigore per trafiggere Gabrieli da distanza ravvicinata. E se il buongiorno si vede dal mattino la frittata è fatta. Alla mezz’ora taglio in profondità per Tulli, che poco prima aveva chiamato al miracolo Gabrieli con un tiro a giro sul secondo palo, la retroguardia silana sbaglia il fuorigioco permettendo all’attaccante romagnolo di raddoppiare.
    La reazione del Cosenza c’è ma è sterile, Danti di testa non inquadra la porta e La Canna svirgola la sfera dal limite dell’area da buona posizione; gli ospiti chiudono bene gli spazi e ripartono pericolosamente in contropiede: Nolè ha la possibilità di chiudere già il match al 36′ ma angola troppo il diagonale.
    Il tecnico del Cosenza capisce il momento di difficoltà dei suoi e cerca di tamponare le falle a centrocampo inserendo Giardina per Scotto al 38′ con l’intento di bilanciare meglio la squadra.

    La ripresa però non offre molte occasioni da gol perchè il Rimini difende bene il 2-0 conquistato nel primo tempo distendendosi in contropiede che è una meraviglia: Tulli e Nolè mancano il colpo del ko mentre Biancolino al 76′ si mangia l’occasione per riaprire la gara. Il San Vito comincia a rumoreggiare e ad invocare a gran voce il nome dell’ex tecnico Toscano, esonerato domenica scorsa dopo la sconfitta di Pescara. A 13 minuti dal termine il gol che chiude le ostilità: Giacomini porta palla da centrocampo e, avvicinatosi indisturbato quasi fino al limite dell’area, lascia partire un sinistro imparabile per Gabrieli. I tifosi di casa, delusi, amareggiati ed arrabbiati, accolgono con applausi ironici il 3-0 del Rimini.

    L’obiettivo dei playoff per il Cosenza sembra essere ormai sfumato, la Ternana domani nel posticipo contro il Ravenna ha l’occasione di portarsi a +5 in classifica prima dello scontro diretto in casa propria al Liberati di domenica prossima. Ma i Lupi ora devono preoccuparsi non solo di fare la corsa sui rossoverdi per le restanti 4 partite che rimangono al termine della stagione, ma anche sul Rimini che, con la vittoria ampiamente meritata di oggi e forte dei risultati favorevoli tra andata e ritorno ottenuti contro i rossoblu, si porta al sesto posto in classifica ai danni proprio del Cosenza. Per i silani si prospetta un’altra settimana difficile piena di contestazioni.

    Il tabellino
    COSENZA – RIMINI 0-3
    10′ Longobardi, 35′ Tulli, 77′ Giacomini
    COSENZA (4-2-1-3): Gabrieli; Musca, Porchia, Scognamiglio; De Rose, Marsili (60′ Virga); La Canna (90′ Olivieri); Danti, Biancolino, Scotto (38′ Giardina)
    A disposizione: Ameltonis, Ungaro, Giardina, Amico, De Pascalis, Olivieri, Virga.
    Allenatore: Glerean.
    RIMINI (4-1-4-1): Pugliesi; Catacchini, Vitiello, Lebran, Marchi; Rinaldi; Nolé (68′ Giacomini), Malaccari, Frara, Tulli; Longobardi.
    A disposizione: Tornaghi, Ischia, D’Antoni, Baccin, Giacomini, Kirilov, Matteini.
    Allenatore: Melotti.
    Ammoniti: Fanucci (C), Danti (C), Giacomini (R)

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Rimini. Risultato Live

    Sfida playoff questo pomeriggio al San Vito dove il Cosenza ospiterà il Rimini. Le due squadre, rispettivamente al sesto e al settimo posto in classifica, sono separate da un solo punto (40 dei calabresi, 39 dei romagnoli) e una vittoria potrebbe far avvicinare uno dei due club alla conquista degli spareggi promozione per la Serie B.
    Esordio in panchina per il Cosenza del nuovo tecnico Glerean che sostituisce Toscano, esonerato la settimana scorsa dopo il ko di Pescara: nuovo modulo 4-2-1-3 offensivo con La Canna a supporto del tridente Scotto, Biancolino e Danti. Fuori Fiore non al meglio della condizione
    Nel Rimini sono rimasti a casa il capitano Cardinale e Morante per infortunio mentre Regonesi è fuori per squalifica.

    COSENZA – RIMINI 0-3 (finale)
    10′ Longobardi, 35′ Tulli, 77′ Giacomini

    COSENZA (4-2-1-3): Gabrieli; Musca, Porchia, Scognamiglio; De Rose, Marsili (60′ Virga); La Canna (90′ Olivieri); Danti, Biancolino, Scotto (38′ Giardina)
    A disposizione: Ameltonis, Ungaro, Giardina, Amico, De Pascalis, Olivieri, Virga.
    Allenatore: Glerean.
    RIMINI (4-1-4-1): Pugliesi; Catacchini, Vitiello, Lebran, Marchi; Rinaldi; Nolé (68′ Giacomini), Malaccari, Frara, Tulli; Longobardi.
    A disposizione: Tornaghi, Ischia, D’Antoni, Baccin, Giacomini, Kirilov, Matteini.
    Allenatore: Melotti.
    Ammoniti:

    CRONACA

    92′: l’arbitro decreta la fine delle ostilità. 3-0 il risultato finale in favore del Rimini. I romagnoli con questo successo ampiamente meritato, scavalcano proprio il Cosenza in classifica. Per i Lupi, all’ennesimo ko stagionale dopo una buonissima prima parte di campionato, si prospetta un’altra settimana difficile piena di contestazioni.

    90′: ultimo cambio per il Cosenza. Fuori La Canna dentro Olivieri.

    80′: il pubblico del San Vito si cimenta in cori a favore dell’ex tecnico Toscano esonerato una settimana fa

    77′ 3-0 RIMINI: Giacomini porta palla da centrocampo e dal limite dell’area con un bel sinistro all’incrocio trafigge Gabrieli per la terza volta tra gli applausi contestatori del pubblico del San Vito verso la propria squadra.

    76′: Biancolino ha sul piede la palla del possibile 1-2 a due passi da Pugliesi ma la sciupa malamente.

    75‘: azione in contropiede del Rimini, Tulli non approfitta mandando la palla sopra la traversa.

    68′: primo sostituzione per il Rimini, entra Giacomini per Nolè.

    60′: secondo cambio per il Cosenza, esce Marsili al suo posto Virga.

    49′: apertura sulla destra per Nolè, il numero 7 del Rimini impegna Gabrieli che si salva in calcio d’angolo.

    46′: la partita riprende, nessun cambio durante l’intervallo.

    45′: termina il primo tempo. Un Rimini nettamente superiore chiude la prima frazione di gioco in vantaggio di due reti. Cosenza troppo molle che non è entrato mai in partita.

    38′: primo cambio per il Cosenza, Glerean inserisce un centrocampista per un attaccante: esce Scotto, molto deludente, ed entra Girdina.

    37′: ancora Tulli pericoloso, la sua conclusione sfiora il palo.

    36′: Cosenza sbilanciato, Nolè non riesce a concludere un contropiede pericoloso calciando la sfera fuori alla destra di Gabrieli

    35′ 2-0 RIMINI: palla in profondità per Tulli che beffa Gabrieli sul primo palo. Male la difesa del Cosenza che sbaglia il fuorigioco.

    33′: Cross di La Canna e colpo di testa di Danti che non inquadra la porta.

    27′: gran destro a giro di Tulli, Gabrieli smanaccia in angolo

    24′: Nolè lascia partire un tiro dal vertice destro dell’area che è facile presa di Gabrieli.

    21′: azione del Cosenza sulla sinistra, velo di Biancolino per l’accorrente La Canna che da buona posizione svirgola la sfera.

    10′ GOL RIMINI: Longobardi approfitta di una dormita colossale della difesa rossoblu per trafiggere da distanza ravvicinata Gabrieli.

    7′: La Canna lascia partire un tiro dal centrodestra che si spegne alto sulla traversa.

    5′: Frara si intrufola in area di rigore ma il suo sinistro è sbilenco.

  • Lega Pro Seconda Divisione 30 Giornata: Risultati Live

    Risultati in tempo reale della 30 Giornata di Seconda Divisione

    Girone A (finali)

    Alghero – Pavia 1-1
    Alto Adige – Villacidrese 1-0
    Canavese – Pro Belvedere Vercelli 2-0
    Crociati Noceto – Legnano 1-1
    Salò – Carpenedolo 3-1
    Pro Sesto – Mezzocorona 2-0 (giocata ieri)
    Pro Vercelli – Rodengo Saiano 0-0
    Sambonifacese – Olbia 1-2
    Spezia – Valenzana 0-1

    Girone B (finali)

    Carrarese – Colligiana 1-1
    Celano – Gubbio 0-0
    Fano – Lucchese 1-1
    Giacomense – Prato 2-1
    Poggibonsi – Sangiovannese 1-1
    Pro Vasto – Itala San Marco 3-1
    Sacilese – Bellaria 0-0
    San Marino – Nocerina 1-0
    Sangiustese – Bassano 0-2

    Girone C (finali)

    Aversa Normanna – Noicattaro 1-0
    Brindisi – Vibonese 3-0
    Cassino – Siracusa 2-1
    Gela – Barletta 0-0
    Igea Virtus – Manfredonia 1-3
    Melfi – Cisco Roma 1-1
    Monopoli – Catanzaro 0-1
    Scafatese – Isola Liri 0-0
    Vico Equense – Juve Stabia 0-1