Tag: Lega Pro

  • Galderisi alla guida della Lucchese al posto di Pagliuca

    Galderisi alla guida della Lucchese al posto di Pagliuca

    Giuseppe Galderisi è il neo tecnico della Lucchese, succede all’esonerato Guido Pagliuca. Il tecnico è arrivato a Lucca portandosi come secondo Daniele Cavalletto. L’ex tecnico Pagliuca ha pagato l’andamento non felice di questa prima parte di stagione: attualmente al quartultimo posto in graduatoria nel Girone B di Lega Pro con 12 punti all’attivo ottenuti in 13 partite a fronte di ben sette sconfitte subite.

    Galderisi, ex allenatore di Avellino, Foggia, Benevento, Arezzo e anche della Olhanense nella serie A portoghese, dopo un incontro ritenuto positivo con il direttore generale Giovanni Galli, ha firmato un contratto

    Giuseppe Galderisi, neo tecnico della Lucchese
    Giuseppe Galderisi, neo tecnico della Lucchese

    fino al giugno dell’anno prossimo. Sessantamila euro: questo è l’investimento fatto dalla Lucchese per assicurarsi la guida tecnica. Decisione maturata dopo la sconfitta ottenuta nell’ultima giornata per mano della Pistoiese, la sesta nelle ultime otto partite.

    Queste sono state le prime dichiarazioni rilasciate dal neo tecnico Galderisi : “Lucca è un posto che vuole ottimo calcio, con molta tradizione, ho pensato che era una buona occasione e chiaramente il fatto che ci fosse Giovanni Galli ha influito sulla mia scelta. Sono qua per farmi accettare in punta di piedi dal pubblico e dai giocatori in primis. Predico semplicità. Odio gli scienziati perché nel pallone ci sono cose semplici. 4-3-3? Può darsi. In Portogallo ho fatto il 4-2-3-1 che il modulo che più mi dà soddisfazione. Devo verificare gli atleti che ho a disposizione, di sicuro con me le punte staranno vicino alla porta avversaria“. 

    Niente interventi immediati sul mercato; si attenderà la sessione invernale di gennaio per intervenire dove la società e il neo tecnico lo riterranno opportuno. Queste sono le valutazioni emerse dal vertice in cui hanno preso parte il neo tecnico Galderisi, il direttore generale Giovanni Galli; nel nuovo corso iniziato dalla Lucchese nel quale difficilmente troverà spazio il direttore dell’area tecnica Bruno Russo la cui posizione risulta molto incerta.

  • Giampaolo nuovo allenatore della Cremonese

    Giampaolo nuovo allenatore della Cremonese

    Marco Giampaolo è il nuovo tecnico della Cremonese dopo che la società ha deciso di esonerare il precedente allenatore Mario Montorfano. L’ex tecnico paga un avvio di stagione altalenante: 13 punti conquistati in 12 giornate disputate con soltanto tre gare vinte e cinque sconfitte: 12 gol realizzati e 14 subiti nel girone A di Lega Pro.

    Dopo una lunga assenza il tecnico torna cosi a sedersi su una panchina, firmando un contratto che lo legherà al club lombardo sino al 30 giugno 2016 con un rinnovo che sarà automatico in caso di Promozione in Serie B.  Giampaolo, nato a Bellinzona nel 1967, ha allenato in precedenza Ascoli, Cagliari, Siena, Catania, Cesena e Brescia. 

    Marco Giampaolo
    Marco Giampaolo

    Queste sono state le prime parole pronunciate dal tecnico Giampaolo oggi alla sua presentazione:”Il progetto di

    crescita con questo gruppo è biennale e, anche questo, è stato uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare la Cremonese. Io non sono per i lavori mordi e fuggi. Attraverso il lavoro quotidiano dobbiamo far si che i tifosi siano orgogliosi della squadra. La prima verifica del lavoro la faremo tra due mesi ha affermato. Il progetto giovani non deve essere però una scusante, perché la Cremonese è una grande società con storia e blasone, supportata da una grande tifoseria che merita rispetto”. Con il tecnico Giampaolo, nella nuovo avventura alla guida della Cremonese, anche il suo storico collaboratore Fabio Micarelli.

    Insieme al neo tecnico era presente il Presidente della società Gigi Simoni il quale ha detto: ” È nato un equivoco su Montorfano che intendo precisare. Non ho mai detto settimana scorsa che non sarebbe mai stato esonerato. Bensì che rimaneva con noi fino alla trasferta di Como. A metá settimana abbiamo deciso di cambiare guida tecnica. Sono cose che capitano nel calcio. Da 60 anni vivo di calcio. Quando i risultati non arrivano, non si può cambiare una squadra. Alla fine paga sempre il tecnico. Mi è successo tante volte. Si cerca di dare la classica scossa quando le cose vanno male. Si punta sul Cambio dell”allenatore e si spera in Dio”.

  • Renate-Feralpisalò: ospiti corsari, è 1-2

    Renate-Feralpisalò: ospiti corsari, è 1-2

    Renate-Feralpisalò, posticipo della tredicesima giornata del Campionato di Lega Pro, è terminato con il punteggio di 1-2; primo acuto in trasferta per la formazione di Scienza.

    La gara si sblocca al 13′ grazie a Pinardi con un calcio di rigore contestato dai locali, secondo i quali il fallo ravvisato

    Alex Pinardi autore del rigore del vantaggio in Renate-Feralpisalò
    Alex Pinardi autore del rigore del vantaggio in Renate-Feralpisalò

    dall’arbitro Capraro era fuori dall’area di rigore; il raddoppio si ha al 22′ con la firma di Cittadino, un destro dai venti metri che si è infilato all’incrocio dei pali raccogliendo una respinta  della difesa di casa. La prima frazione di gara a parte i due gol non regala molto a livello di emozioni, partita che scorre via bene gestita dagli ospiti con tre ammoniti.

    Nella ripresa gli uomini di Simone Boldini tentano di reagire e si gettano all’attacco, riuscendo anche a riaprire il match con Mantovani all’86’. Troppo tardi però, perché non bastano nemmeno i cinque minuti di recupero per arrivare al pareggio. I minuti finali non hanno prodotto quello che i padroni di casa speravano di ottenere, non si rivelati pericoli dalle parti di Proietti Griffi.

    La Feralpi sale a 20 punti in classifica portandosi nella zona medio alta, mentre il Renate resta a quota 13 nella zona bassa della classifica.

    Renate-FeralpiSalò 1-2 13’pt Pinardi (rig, F), 22’pt Cittadino (F), 41’st Mantovani (R)

    RENATE (4-3-3): Steni; Adobati, Gavazzi, Riva (21’st Pedrinelli), Morotti (8’st Florian); Iovine, Mantovani, Muchetti; Spampatti, Scaccabarozzi, Cocuzza (32’st Rovelli). A disp.: Cincilla, Bonfanti, Di Gennaro, Mira. All. Boldini.

    FERALPISALÒ (4-3-3): Branduani (31’st Proietti Gaffi); Carboni, Leonarduzzi, Ranellucci, Belfasti; Fabris, Pinardi, Cittadino (26’st Cavion); Bracaletti, Romero, Zerbo (13’st Broli). A disp.: Di Benedetto, Zampàro, Gulin, Abbruscato. All. Scienza

    Arbitro: Capraro di Cassino coadiuvato dagli assistenti Andrea Ragnacci di Gubbio ed Eleonora Cappello di Busto Arsizio.

    NOTE: Spettatori 210. Recupero 1’pt, 5’st. Angoli: 9-5- AMMONITI: Fabris (F), Carboni (F), Zerbo (F), Cavion (F), Gavazzi (R), Mantovani (R), Adobati (R)

  • Pisa vince a Prato e torna secondo

    Pisa vince a Prato e torna secondo

    Nel girone B Il Pisa espugna il campo del Prato vincendo per 0-1: grande combinazione con Beretta che sulla 3/4

    Arma, attaccante del Pisa, autore della rete decisiva nel match di Prato
    Arma, attaccante del Pisa, autore della rete decisiva nel match di Prato

    serve Iori che di prima intenzione scodella in area per Misuraca, al volo in mezzo per Arma che di testa in anticipo batte Brunelli sul primo palo. Vittoria del Gubbio per 4-0 contro il Tuttocuoio; vantaggio al’11’ su calcio di punizione  di Loviso che disegna una parabola stupenda, imparabile per il portiere toscano; il secondo gol è arrivato al 55′: Casiraghi serve Guerri in area che scarica il sinistro verso la porta; Bacci respinge, ma Mancosu è il più bravo di tutti e può comodamente insaccare la seconda rete di giornata. Al 55′ il tris: ottima azione corale con la sfera che passa velocemente da Casiraghi a Guerri, che a sua volta trova libero Regolanti il quale infila il pallone sotto le gambe di Bacci. Al 67′ la quarta rete è siglata da Regolanti.

    Vittoria esterna per la Pistoiese per 1-2 sul campo della Lucchese: vantaggio degli ospiti al 20′:  cross dalla destra di Risaliti e di testa Lo Sicco batte Piana sullo stacco e Pazzagli si fa sfuggire il pallone; al 36′ il pareggio: con Romeo che anticipa DI Masi in uscita e da posizione defilata col palo va a segnare il gol; al 90′ il gol della vittoria botta sotto la traversa di Domenico Mungo e la Pistoiese va in vantaggio.  Il Pontedera supera 2-1 il Grosseto: al 31′ vantaggio della formazione di Padalino: un’azione personale di Lugo. Il paraguaiano libera il sinistro da fuori area e fa centro, complice anche la deviazione di Gasbarro che mette fuori causa Ricci. Al’88’ il pareggio della formazione di Indiani: spunta la testa di Della Latta su angolo calciato di Bartolomei; il gol della vittoria è al 93′ dalla bandierina sempre Bartolomei pesca Luperini. E’ terminata 0-0 la gara tra Spal e Ancona.

    Nel girone A successo esterno dell’Arezzo in casa della Pro Patria: 2-1, vantaggio ospite al 35′: Dettori, totalmente indisturbato, raccoglie un pallone poco fuori dall’area e da posizione centrale lascia partire un destro che si insacca alla destra di Perilli; il raddoppio lo firma Erpen con una magistrale punizione. Al 75′ la squadra di casa accorcia le distanze: Serafini trova l’imbucata giusta per Candido la cui conclusione viene respinta da Benassi, ma sulla ribattuta capitan Serafini ribadisce in rete.

    Successo ampio e meritato del Pavia che ha sconfitto 3-0 la Giana Erminio: al 21′ è arrivato il vantaggio col clamoroso svarione difensivo della Giana: Perico, che non vede Sanchez vicino a lui, disimpegna di testa e fa autogol. Seconda rete al 69′: Ferretti dopo un’interessante azione nata sulla destra e chiusasi dalla parte opposta col tiro all’incrocio; al’82’ è Cogliati a chiuderla a conclusione della progressione di Cesarini. Il Sudtirol torna alla vittoria battendo 2-0 il Lumezzane: apre Fischnaller al 9′ su corner di Campo, sbuca sul secondo palo e non da scampo a Gazzoli; raddoppia Lendric al 45′ con un tap in dopo la respinta di Mogos.

    Nel girone C successo di misura per 1-0 della Lupa Roma contro l’Ischia: al’ 83′ la rete di Stefano Tajarol che, su perfetto assist di Pasqualoni, si avvita e di testa realizza la rete dell’1-0. La Casertana batte in casa il Martina 2-1: sono gli ospiti a passare in vantaggio: cross dalla sinistra di Carretta la palla arriva sulla testa di Magrassi che appoggia in rete; al 60′ pareggio dei padroni di casa con un euro gol di Alvini; al 66 Casertana in vantaggio, Tito e Mancino dialogano alla perfezione sulla fascia, cross del terzino e gol di rapina di Diakite. Finisce 0-0 Barletta-Melfi.

  • Real Vicenza cala il tris e si porta al comando

    Real Vicenza cala il tris e si porta al comando

    Il Real Vicenza supera per 3-0 il Novara e vola in vetta alla classifica, anche se provvisoriamente, vantaggio della squadra di Marcolini all’11’ con Bardelloni, Malagò raddoppia; terza rete realizzata da Bruno al 60′. Una doppietta

    Marcolini, allenatore del Real Vicenza
    Marcolini, allenatore del Real Vicenza

    di Greco con un gol per tempo, 6′ e 58′ ha consentito al Venezia di sconfiggere l’Albinoleffe. . La gara tra Alessandria e Bassano è stata rinviata a data da destinarsi causa del maltempo che ha flagellato il basso alessandrino. Sospesa la gara tra Monza e Torres dopo trenta minuti di gara, il punteggio era ancora di 0-0, per la pioggia caduta sul “Brianteo” di Monza.

    E’ finita 4-0 tra la Carrarese e la Pro Piacenza: vantaggio della squadra di Remondina al 17′: contropiede di Brondi, servizio a Cellini che, con il sinistro, firma il gol dell’1-0. Al 74′. al 78′ e all’83’ è sempre Cellini a firmare la sua definitiva quaterna. Il Teramo sconfigge 1-0 la Reggiana: rete della squadra di Vivarini al’11’ Scipioni, nella prima delle innumerevoli cavalcate del primo tempo, serve Donnarumma che, nel tentativo di stoppare, mette un pallone  che Bucchi non può sbagliare. Vittoria dell’Aquila 0-1 in casa del Santarcangelo: la rete della vittoria della compagine di Zavattieri è arrivata al 27′: Zaffagnini allarga a sinistra per Pedrelli, l’esterno sinistro pennella di destro in area: difesa clementina sorpresa dal terzo tempo di Ceccarelli che infila di testa Nardi.

    La Salernitana espugna il “Granillo” di Reggio Calabria per 0-1. Al 12′ è vantaggio ospite: Negro lavora bene la sfera, imbecca Calil che sfila tra la distratta difesa avversaria ed insacca indisturbato da pochi passi. Successo, tra le mura amiche, del Cosenza che sconfigge 3-0 il Lamezia: avanti già all’8′ con Fornito, nella ripresa a chiudere i conti ci pensano Caccetta (50′) e Cori (52′). Finisce in pareggio il match tra Paganese e Benevento: 2-2 il finale; vantaggio della squadra di Sottil al 7′: esce male la difesa che non riesce a chiudere su Luca Calamai che dal limite brucia Pane; il pareggio della squadra di Brini al 34′ punizione di Campagnacci, colpo di testa di Alfageme e palla che si infila sotto la traversa. Nuovo vantaggio dei locali con Girardi; il definitivo pari è su rigore realizzato da Eusepi. Identico risultato nella gara tra la Juve Stabia e il Foggia: vantaggio della squadra di Pancaro al’ 22 con Ripa, poi gli ospiti trovano il pareggio con Iemmello al 52′ e si porta avanti grazie a Cavallaro al minuto ’73 ma la gioia per il colpo esterno non dura molto: Di Carmine trova infatti il pari 4′ dopo.

    La sfida del “San Filippo” tra Messina e Aversa è finita 1-1: vantaggio della squadra di Grassadonia al 41′: Corner dalla sinistra e stacco perfetto di Damonte, che batte il portiere dell’Aversa Forte; il pareggio della formazione di Marra è datata 57′ proprio l’ex De Vena batte l’incolpevole Iuliano e trova l’1-1. E’ terminata 2-2 la gara Lecce-Catanzaro: la squadra di Lerda è avanti al 21′ con Doumbia che sfrutta un assist di Mannini. Raddoppio, sempre dello stesso Doumbia, al 42′ conclusione dalla distanza precisa e potente. La squadra di D’Urso rientra in partita al 66′ con Ilari, abile a deviare in rete, di testa, da dentro l’area piccola, un cross basso di Fofana proveniente dalla destra; al 91′, pareggio del Catanzaro con Maiorano che, di destro, colpisce prima il palo alla sinistra di Caglioni, poi quello destro e, alla fine, si insacca in rete.

  • Ascoli-Forlì: magnifico poker e stacco sulla seconda

    Ascoli-Forlì: magnifico poker e stacco sulla seconda

    Ascoli-Forlì, anticipo della tredicesima giornata del campionato di Lega Pro, è terminata con il punteggio di 4-0. In virtù di questo successo la squadra di Petrone sale a quota 26 punti e rimane saldamente in vetta al girone B.

    Avvio di match di marca della squadra di Petrone che spinge sull’acceleratore con la compagine di Rossi che bada a non esporsi troppo: al 27′ l’episodio che cambia il match: Reato si becca il secondo cartellino giallo, per un fallo su Perez sulla trequarti, lasciando il Forlì in dieci uomini. Al 29′ l’Ascoli passa meritatamente in vantaggio con Perez,

    La gioia dei giocatori dell'Ascoli al termine del match Ascoli-Forlì
    La gioia dei giocatori dell’Ascoli al termine del match Ascoli-Forlì

    che sfrutta un’indecisione di Scotti su un cross ben tagliato dalla sinistra da Pirrone e mette a segno il suo sesto centro in campionato. Gli ospiti si fanno pericolosi con Melandri che, nel finale di primo tempo, con il sinistro impegna Lanni alla parata in corner.

    Al quarto d’ora del secondo tempo Altinier lancia bene in contropiede Chiricò che arriva in area romagnola ma da ottima posizione spara alto. Al 72′ arriva il raddoppio di Chiricò che disegna un veloce triangolo al limite con Perez, si presenta davanti a Scotti e lo batte con un tiro di interno destro; al minuto 79 l’Ascoli cala il tris grazie ad un colpo di testa di Mengoni sporcato nella propria porta da Turi, un minuto più tardi arriva anche il 4-0 con un rasoterra mancino di Carpani dal limite.

    Ascoli-Forlì 4-0 29’pt Perez, 26’st Chiricò, 33’st Mengoni, 34’st Carpani.

    ASCOLI (4-2-4): Lanni; Avogadri, Mori, Mengoni, Pelagatti; Addae, Pirrone (24’st Gualdi); Mustacchio (11’st Dell’Orco), Altinier, Perez, Chiricò (29’st Carpani). A disposizione: Ragni, Dell’Orco, Cinaglia, Carpani, Berrettoni, Bangal. Allenatore: Petrone.

    FORLì (5-3-2): Scotti; Catacchini, Reato, Fantini, Guidi, L. Arrigoni (4’st Turi); Fantoni, Cejas (43’pt Djuric), T. Arrigoni; Castellani, Melandri. A disposizione: Casadei, Angeli, Bisoli, Albonetti, Forte. Allenatore: Rossi.

    Arbitro: Rossi di Rovigo (assistenti Pepe di Ariano Irpino e Pancaldo Trifirò di Barcellona Pozzo di Gotto).

    Ammoniti: Addae, Perez (A), Fantini (F). Espulsi: Reato (F) per somma di ammonizioni.
    Note: Calci d’angolo 7-6 per l’Ascoli. Spettatori 2.600 circa, incasso 27.112 euro; abbonati 2.442, quota euro 18.787. Recupero 1’pt; 2’st.

    L’anticipo del girone C tra Matera e Savoia si è concluso con il punteggio di 2-0.  È di Mucciante la doppietta che regala al Matera i tre punti. Ottima e convincente prestazione dei padroni di casa. Partita senza nessuna storia dominata in lungo  e in largo dal Matera che interpreta bene la gara e tiene in mano il pallino del gioco. Ci vogliono due calci piazzati ad aprire e chiudere la gara.

    E’ la squadra di Auteri a fare la gara nei primo minuti: lancio di Faisca per Giacomini che entra in area e mette al centro un gran bel cross, Albadoro non ci arriva di un niente. Al decimo padroni di casa avanti: punizione sulla trequarti di Coletti: sfera a giro verso Mucciante che in tuffo incorna in rete; al 30′ ecco il raddoppio: corner di Coletti, in area Mucciante ci prova, Santurro devia, ma ancora una volta il numero tre trafigge il portiere. Al 42′ altra grande azione: Albadoro serve Letizia che prova un pallonetto che termina di pochissimo a lato con Santurro che si salva per poco. Bellissima punizione a giro di Coletti: ma la gioia gli viene negata da Santurro che devia in corner.

    Nella ripresa prima occasione del MateraColetti su punizione, sfera a giro ma di poco alta sopra la traversa. Al 65′ il Matera ha anche l’occasione per centrare il tris, fa tutto Pagliarini che entra in area e viene atterrato da Sabatino: rigore e ammonizione: sul dischetto, si presenta Coletti, tiro troppo angolato e sfera che si stampa sul palo. Al 75′ Pagliarini, in piena area, fa una bella finta per Albadoro che viene fermato da un difensore proprio sul più bello.

    MATERA – SAVOIA 2-0 10′ Mucciante (M), al 30′ Mucciante (M)

    MATERA (3-4-3): Bifulco, Faisca, De Franco, Mucciante, Bernardi, Coletti, Di Noia, Giacomini (dal 73′ Mazzarani), Letizia (dal 83′ D’Aiello), Albadoro, Pagliarini (dal 86′ Turchetta). A disp: Baiocco, Madonia, Guerra, Gallozzi. Allenatore: Auteri.

    SAVOIA (4-3-3): Santurro, Di Nunzio (dal 46′ D’Apollonia), Rinaldi, Sirigu, Sabatino. Malacarri (dal 63′ Giordani), Gallo, Calzi, Scarpa (dal 75′ Del Sorbo), Cipriani, Verruschi. A disp: Falcone, Cremaschi, Checcucci, Sevieri. Allenatore Ugolotti.

    ARBITRO: Fabio Piscopo (Imperia). ASSISTENTi: Claudio Pellegrino (Roma Due) / Antonello Mangino (Roma Uno).

    Ammoniti: Verruschi, Calzi, Cipriani, Rinaldi, Sabatino, Del Sorbo (S), Mucciante (M).

    Angoli: 5-4. Recupero: 0′ primo tempo e 5′ secondo tempo. Spettatori: 4000 circa

  • Foggia-Lupa Roma 1-0 Leonetti entra e segna

    Foggia-Lupa Roma 1-0 Leonetti entra e segna

    Foggia-Lupa Roma, posticipo della dodicesima giornata del campionato di Lega Pro girone C, è terminata 1-0. A decidere un match avaro di emozioni è stato Leonetti subentrato dalla panchina.

    La prima occasione la costruisce la squadra di De Zerbi al 10′: Bencivenga si fa vedere sulla destra e serve al centro Cavallaro che stacca di testa palla di poco a lato; ci prova, al 15′, Perrulli dalla distanza para a terra Narciso. Un minuto dopo Sarno va al tiro potente e a giro vola Rossi a deviare in angolo; ancora Sarno in evidenza, ci prova dal limite e palla che fa la barba al palo al minuto 24′; combinazione Sarno-Sicurella con conclusione fuori al 34′. Al 36′ Foggia si dimostra pericoloso ma poco concreto sotto porta: ancora Sicurella fallisce il vantaggio da due passi. Al 45′ Iemmello riceve in area e appoggia per l´accorrente Cavallaro che va al tiro para a terra Rossi.

    Leonetti autore della rete decisiva in Foggia-Lupa Roma
    Leonetti autore della rete decisiva in Foggia-Lupa Roma

    Nella ripresa al 63′ ripartenza del Foggia e Cavallaro serve in area Iemmello che di testa gira a rete para Rossi. Al 78′ la rete che sblocca la gara: Sarno si incunea nel´area avversaria e mette una palla velenosa al centro che Leonetti spinge in rete.

    Altri tre punti ed ottavo risultato utile consecutivo per i ragazzi di mister De Zerbi. Il Foggia vola in classifica salendo a quota 20 punti, lasciandosi dietro Casertana, Catanzaro e Matera. La Lupa Roma rimane ferma a 17 punti.

    FOGGIA-LUPA ROMA 1-0  33’st Leonetti (F)

    FOGGIA: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Potenza (1’st Loiacono), Gigliotti, D’Allocco, Sicurella (41’st Grea), Iemmello, Cavallaro (22’st Leonetti), Sarno. A disposizione: Tarolli, Sainz-Maza, Curcio, Bollino. All. Roberto De Zerbi

    LUPA ROMA: Rossi, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone (35’st Faccini), Bariti (22’st Mastropietro), Raffaello, Malatesta (30’st Tajarol), Perrulli, Cerrai. A disposizione: Rossigni, Pasqualoni, Prevete, Santarelli All. Alessandro Cucciari

    ARBITRO: Enzo Vesprini di Macerata Assistenti: Michele Grossi di Frosinone e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore

    AMMONITI: Gigliotti (F), Narciso (F), Cascone (L), Cerrai (L)

  • Moriero, Pala e Rastelli: quando a pagare è l’allenatore

    Moriero, Pala e Rastelli: quando a pagare è l’allenatore

    Moriero, Pala e Rastelli, no, non fatevi ingannare non è l’inizio della formazione di una squadra. Sono i nomi di tre allenatori che nella serata di ieri sono stati esonerati dalle loro rispettive squadre; cosi hanno deciso i presidenti di Catanzaro, Albinoleffe e Sudtirol.  Si sa il mestiere dell’allenatore è difficile, duro, pieno di incognite su una strada non liscia, tortuosa dove spesso capita di inciampare.

    la presentazione di Moriero alla guida del Catanzaro
    Presentazione di Moriero alla guida del Catanzaro

    Ecco il comunicato ufficiale del club del Catanzaro in merito all’esonero di Francesco Moriero: “La società Catanzaro Calcio comunica di aver sollevato il signor Francesco Moriero dall’incarico di allenatore della prima squadra. La società ringrazia il tecnico per la professionalità e la dedizione con cui ha svolto il suo lavoro, augurandogli le migliori fortune. La squadra è stata affidata al signor Massimo D’Urso“. La scelta del neo tecnico non è definitiva, sono al vaglio varie ipotesi. Il Catanzaro di Moriero è attualmente in settima posizione con 19 punti in 12 giornate.

    In casa Albinoleffe Alessio Pala è stato sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra, affidando la panchina a Roberto Bonazzi; lo ha comunicato lo stesso club sul suo sito internet: “L’Uc AlbinoLeffe comunica di aver sollevato Alessio Pala dal’incarico di allenatore della prima squadra bluceleste. La società desidera ringraziare mister Pala per l’impegno profuso e gli augura i migliori successi professionali“. Per cacciare Pala è stata decisiva la sconfitta patita contro il Real Vicenza e una classifica che si fa sempre più deficitaria: sono ora terzultimi in campionato con 10 punti in 12 giornate.

    Stessa sorte capitata a Claudio Rastelli; La pesante sconfitta maturata in terra bresciana ha indotto la dirigenza a sollevare Claudio Rastelli dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Domani sarà il l’allenatore in seconda Alberto Nabiuzzi a guidare la seduta giornaliera in attesa che venga ufficializzato il nome del sostituto di Rastelli. “A Claudio Rastelli vanno i più sentiti ringraziamenti da parte dell‘Fc Südtirol per il lavoro svolto e i migliori auguri per il prosieguo della sua carriera”. Questa è una nota apparsa sul sito della società bolzanina. L’ex allenatore ha pagato la pesante sconfitta dei suoi ex giocatori maturata in quel di Salò per 4-1.

     

     

  • Bassano, Ascoli e Benevento: vittorie e primato

    Bassano, Ascoli e Benevento: vittorie e primato

    Nel girone A Successo per il Bassano che sconfigge 3-1 il Mantova: al 11′ si sono portati avanti i ragazzi di Juric: rigore realizzato da Zanetti. Al 13′ la squadra di Asta pareggia:  Pietribiasi al limite controlla e lascia partire un

    Bassano-Mantova
    Bassano-Mantova

    micidiale rasoterra nell’angolino basso. Al 16′ rigore per il Bassano realizzato da Nolè per il vantaggio dei veneti; al 91′ errore di Scalise, contropiede di Cattaneo che chiude i giochi dopo la sua lunga volata. Successo esterno della Pro Patria  che ha sconfitto il Pordenone  per 3-2: vantaggio della squadra di Foschi al 6′: cross dalla destra di Potenza, errore di Perilli e Maccan mette in rete; il pareggio della squadra di Oliveira al 18′ con Guglielmotti. Il raddoppio al 30′ sempre di Guglielmotti abile a sfruttare una papera di Bazzichetto; al 35′ il pareggio dei padroni di casa con Zubin che di piatto supera Perilli. Il definitivo vantaggio ospite al 74′: D’errico, suo il destro ad incrociare sul secondo palo.

    Vittoria per 3-0 della Giana Erminio ai danni del Renate: le reti tutte nella ripresa, al 48′ vantaggio con Solerio, scende centrale in mezzo al campo, dribbla la difesa avversaria e riesce a tirare un sinistro che si infila al’angolino. Al 80′ tiro dalla destra di Rossini e raddoppio della formazione di Albè; Sosio, con un tiro di potenza, al 88′ ha portato le marcature a tre. Vittoria esterna per il Real Vicenza che ha battuto 1-2 l’Albinoleffe: di Bruno e Piccinini le due marcature degli ospiti mentre per la squadra di Pala a segno Momentè.  Il Lumezzane ha sconfitto 1-0 il Pavia, a decidere la gara la rete di Ekuban al minuto 58′. Netto successo della Feralpisalò ai danni del Sudtirol per 4-1: vantaggio della squadra di Scienza con Fabris al 2′; pareggio della squadra di Rastelli con Fischnaller al 62′; Fabris al 67′ riporta avanti i padroni di casa; al 70′ Bracaletti sigla la terza marcatura e Romero al 74′ sigla la quarta rete dei suoi.

    Secco 4-0 del Novara ai danni del Como per 4-0: avanti la squadra di Toscano con Freddi al 13′ che batte Crispino con un tocco preciso in area di rigore. Il raddoppio è arrivato su autorete: Dickmann mette una palla al centro e Giosa, nel tentativo di liberare l’area, trafigge il proprio portiere. Tris calato ad inizio ripresa, ci pensa Freddi con una doppietta; al 84′ è Gonzalez a calare il poker. Colpo del Monza che espugna lo “Zini” di Cremona, 0-1 con il gol al 39′:  sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e dopo una carambola in area, Zullo batte Battaiola. . Vittoria in terra sarda per l’Alessandria che ha vinto 2-0 contro la Torres: le reti di Taddei su assist di Obodo  e di Mezavilla di testa sfruttando un angolo di Vitofrancesco.

    Nel girone B . La capolista Ascoli vince 2-0 in trasferta al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro la Reggiana:  al 30′ il vantaggio: Mustacchio si scatena sulla sinistra, servizio per l’accorrente Pirrone, botta di destro dal limite che non lascia scampo a Feola. Al 73′ il bis: bravo Perez a tenere vivo il possesso palla sul fondo dopo un corner battuto da Mustacchio, assist perfetto per l’accorrente Addae che in corsa batte Feola con un destro rasoterra.

    Successo esterno della Spal, 0-1, che espugna il “Garilli”di Piacenza: rete della vittoria al 70′: la difesa respinge corto al limite dell’area dove c’è Germinale che scarica in porta la palla. Grosseto vittorioso nel match contro il Savona per 3-0Lugo effettua un tiro comodo che attraversa una selva di gambe e termina alle spalle di Addario. Al 19′ raddoppio: pallone al centro per Pichlmann che in scivolata prolunga per Torromino, tutto solo è in grado di insaccare. Al’87’ la terza rete della squadra di PadalinoLugo ispira ancora la manovra del Grosseto e al’87′ crossa morbido per Verna che al volo mette il sigillo sul confronto. L’Aquila sconfigge 1-0 la Carrarese con il gol di Corapi bravo a realizzare con un destro in corsa. Vittoria del Forlì per 2-0 sul Gubbio: vantaggio della squadra di Rossi al 15′ con Fantoni, stesso marcatore al 60′; ad accorciare le distanze una botta di Loviso che ha piegato le mani a Scotti.

    Vittoria esterna per il Teramo, 1-2, a San Marino: vantaggio della squadra di Vavarini al 10′ direttamente da calcio d’angolo con  Di Paolantonio; tre minuti dopo il raddoppio di Donnarumma su calcio di rigore. Un gran destro dai diciotto metri di Casolla regala il gol della bandiera ai ragazzi di Covelo. Alla Pistoiese il derby con il Prato per 2-1: la squadra di Lucarelli si è portata avanti al 18′ con Romeo, al termine di una bella azione. Raddoppio al 37′ con Falzerano al termine di un’azione nata da calcio d’angolo: ad accorciare le distanze al 77′ è stato Bocalon di testa Successo del Tuttocuoio contro il Pontedera per 2-1; la squadra di Alvini al 24′ apre le marcature, Balde vede uno spiraglio e serve Colombo in area che di destro non sbaglia, poi esulta provocatoriamente sotto la gradinata dei tifosi ospiti, portandosi le mani alle orecchie, e viene ammonito. I ragazzi di Indiani agguantano il pari al 35′ con Grassi si sinistro. Il gol della vittoria al’88’ con Colombo bravo a calciare una splendida punizione.

    Nel girone C Vittoria per la capolista del girone Benevento contro la Casertana per 1-0: incornata perfetta dell’attaccante Marotta al 27′ imbeccato da Celjak. Il Lecce espugna il campo dell’Aversa Normanna con una rovesciata di Moscardelli. Vittoria per 2-1 della Salernitana ai danni del Catanzaro: la squadra di Moriero è andata avanti al 56′ con Rigione abile a insaccare di testa; al 77′ il pareggio di Calil su un calcio di punizione dal limite dell’area. Al 93′ conclusione da fuori area di Calil che beffa Scuffia.

    Successo del Melfi per 1-0 contro la Reggina: al 17′ si sblocca la gara: destro di Berardino si infila in rete, sul palo del portiere. Al 61′: Tundo approfitta di un errore di Karagounis, si accentra e dal limite conclude di sinistro: palla sul palo interno, sulla ribattuta è più lesto Tortori che ribadisce in rete. Il Barletta vince 2-1 contro il Martina, padroni di casa in vantaggio al 21′ con Floriano; pareggio ospite con Arcidiacono che sfrutta un cross di De Giorgi; nuovo vantaggio al 64′ con Cortellini, imbeccato da Floriano. 

    La Paganese vince 0-1 in casa del Savoia: a decidere la rete di Girardi che sfrutta un calcio d’angolo di Herrera. La Juve Stabia espugna il “Mazzella” di Ischia: la squadra di Pancaro si è portata in avanti con Ripa al 12′; ha raddoppiato Cancellotti al 19′; rete dei padroni di casa con Cruz al 35′.  Vittoria di misura della Vigor Lamezia che ha battuto 1-0 il Matera: a decidere la gara la rete di Puccio. E’ terminata 0-0 la gara Cosenza-Messina.

     

  • Pisa-Lucchese: regge il fortino ospite

    Pisa-Lucchese: regge il fortino ospite

    Pisa-Lucchese, anticipo della dodicesima giornata del campionato di Lega Pro girone B, è terminato per 0-0.

    Si è partiti a ritmo sostenuto, con entrambe le squadre che hanno aggredito alte e cercato di rompere sul nascere le rispettive trame di gioco; passata questa fase della gara il Pisa ha preso, via via, il controllo della gara con ospiti ben messi in campo e ordinati in difesa. Al 25′ c’è stato un cambio di gioco dalla sinistra di Sini per Pellegrini, cross in mezzo spizzato dalla difesa. Il pallone è arrivato sul secondo palo dove è appostato Arma, che ha battuto debole al volo a lato. Al 40′ Stanco è andato via bene sulla sinistra e ha scodellato in mezzo ma Arma ha schiacciato di testa debolmente. Al 43′ si sono visti gli ospiti: sulla punizione è Pelagotti a deviare in angolo un tiro-cross di Boilini. L’ultima occasione della prima frazione è della squadra di BragliaArma ha fatto la sponda per Morrone, tiro di prima intenzione deviato che è caduto sul piede sinistro di Napoli sul’out di sinistra, piattone in mezzo che è diventato un pallonetto che ha costretto Di Masi al tuffo.

    La ripresa è cominciata con il Pisa aggressivo: corner di Iori che ha calciato diretto verso la porta, Di Masi ha alzato la sfera in angolo; Stanco al 58′ ci crede su un lancio fuori misura di Iori, ha anticipato Di Masi in uscita, ma non è riuscito a mettere dentro perché la sfera ha superato la linea di fondo. Al 28′ il portiere ospite si è superato: Iori dalla

    Pisa-Lucchese
    Pisa-Lucchese

    destra ha crossato morbido in mezzo, perfetto tempismo nello stacco di Morrone e ottima risposta di Di Masi. Con il passare dei minuti gli ospiti si sono sempre di più chiusi nel tentativo di non subire reti, il Pisa ha alzato ulteriormente il suo raggio di azione ma producendo sortite confuse dovute a cross imprecisi data la fretta dei minuti che avanzavano.

    Il pari ottenuto porta il Pisa a pari punti in classifica all’Ascoli a quota 20 punti.  La Lucchese sale a quota 12 punti agganciando la Carrarese e il Forlì.

    Pisa-Lucchese 0-0

    Pisa: Pelagotti, Lisuzzo, Sini (Finocchio 34′ st), Dicuonzo, Pellegrini, Misuraca, Iori, Morrone, Napoli (Mandorlini 25′ st), Stanco (Giovinco 20′ st), Arma. A disp: Moschin, Mandorlini, Frediani, Finocchio, Giovinco, D’Angina,Beretta. All: Braglia

    Lucchese: Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (Degeri 15′ st), Boilini, Nolè, Raicevic, Chianese (Risaliti 37′ st), Ferretti (Strizzolo 1’st). A disp: Casapieri, Risaliti, Degeri, Santeramo, Biasci, Strizzolo, Santini. All: Pagliuca

    Arbitro: Vincenzo Valiante (Nocera Inferiore), Simone Zanella (Latina), Riccardo Fabbro (Roma 2)

    Angoli: 7 – 1

    Ammoniti: Vittiglio (28′ pt), Stanco (42′ pt), Calistri (48′ pt), Raicevic (6′ st), Degeri (16′ st), Sini (19′ st), Chianese (36′ st), Di Masi (48′ st)

    E’ finito 0-0 l’anticipo del girone A di Lega Pro  tra Arezzo-Venezia 0-0 valevole per la dodicesima giornata.

    L’avvio di gara è di marca dei padroni di casa, al 4′ è una rovesciata di Montini a preoccupare Fortunato. Ma al 7′ è già in vantaggio la squadra di SerenaMagnaghi ha ricevuto palla e spara una gran botta da fuori area sotto l’incrocio, portando la propria squadra in vantaggio. L’Arezzo non si è abbattuto e ha avuto il merito di portarsi in avanti per cercare la via del pari: molto ghiotta l’occasione capitata ad Erpen, il quale ha sprecato malamente calciando alto sopra la traversa. Primo tempo molto intenso ma, sono gli ospiti, ad aver tenuto maggiormente il pallino del gioco. Al 41′ Marino ha scheggiato la traversa con una conclusione di sinistro.

    In avvio di ripresa c’è stato subito un tiro di Bonvissuto ad impensierire Fortunato; al 49′ Campagna ha timbrato la traversa senza riuscire a raddoppiare. Al 60′ ecco servito il secondo gol: Varano ha crossato e Marino ha insaccato di testa in tuffo. Il punteggio è rimasto invariato fino al termine della gara.

    Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Serena che si porta in classifica a quota agganciando proprio l’Arezzo e la Torres a quota 16.

    AREZZO-VENEZIA 0-2 7′ pt Magnaghi (V); 25′ st Marino (V)

    AREZZO: Benassi, Panariello, Pisani (dal 1′ st Bonvissuto), Gambadori, Cucciniello (dal 28′ st Padulano), Villagatti, Campagna, Dettori, Montini (dal 30′ st Morga), Erpen, Millesi.
    Non Entrati: Leuci, Guarino, Brumat, Coppola, Morga. Allenatore: CAPUANO

    VENEZIA: Fortunato, Sales, Giuliatto, Esposito, Legati, Marino, Varano (dal 42′ st Alba), Bellazzini, Magnaghi, Greco (dal 34′ st Panzeri), Raimondi (dal 25′ st Franchini).
    Non Entrati: D’Arsiè, Cernuto, Ghosheh, Scanferlato. Allenatore: SERENA

    ARBITRO: Luca MASSIMI – Assistenti: COLATRIANO – D’ALBERTO

    Ammoniti: 26′ pt Varano (V); 3′ st Raimondi (V); 5′ st Greco (V); al 44′ st Campagna (A)

    Angoli: 5 – 4 Venezia