Tag: Lega Pro

  • Novara: accolto il ricorso, la corsa alla B si riapre

    Novara: accolto il ricorso, la corsa alla B si riapre

    Novara Calcio a quota 68 punti a due giornate dal termine della stagione 2014/2015 di Lega Pro girone A. Alla fine è arrivata la sentenza sul ricorso presentato dal Novara contro gli otto punti di penalizzazione: la Corte Federale ha accolto, parzialmente, il ricorso del club piemontes,e restituendo cinque punti alla formazione di mister Toscano, ribaltando il verdetto della commissione disciplinare che tre settimane fa aveva inflitto al Novara otto punti per irregolarità amministrative. Anche il patron del club, De Salvo, ha avuto una riduzione della propria pena: da 15 mesi a 2 attuali.

    Il Novara ritorna in corsa per il primo posto in classifica.
    Il Novara ritorna in corsa per il primo posto in classifica.

    Cosi facendo, con queste decisioni, si riapre la corsa alla B per quanto riguarda il girone A di Lega pro: il Novara sale a 68 punti in classifica a meno due lunghezze dal Bassano; il Pavia è terzo a quota 67 punti in classifica; quarta posizione in classifica per l’Alessandria, ora a quota 63 punti in classifica. A due gare dal termine dalle stagione regolare, che poi forse regolare non è, la corsa alla B si fa incandescente: domani tutti in campo alle ore 15, la capolista Bassano andrà a far visita al Monza al “Brianteo”; il Novara riceverà tra le mura amiche l’Arezzo; il Pavia sarà ospite del Como mentre l’Alessandria andrà a Meda per incontrare il Renate.

    Sarebbe più bello, più giusto, più corretto, soprattutto nei confronti di chi paga il biglietto o fa l’abbonamento, parlare esclusivamente di calcio giocato ma invece, ogni anno, a questo punto, le classifiche vengono puntualmente ,modificate da persone che, a ragione o torto, cambiano il corso delle promozioni o retrocessioni seduti al tavolo delle decisioni omettendo le prodezze effettuate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La Lega Pro continua a subire modifche di regolamenti ma continua ad essere composta da personaggi che con il calcio giocato hanno pco a che vedere,  con personaggi che alterano l’andamento delle stagioni inficiandosi dei sacrifici fatti dai Presidento onesti che ormai sono merce sempre più rara.

     

     

  • Claudio Arpaia nuovo consigliere federale

    Claudio Arpaia nuovo consigliere federale

    Claudio Arpaia, Presidente della Vigor Lamezia, società di Lega Pro, è il nuovo consigliere federale. E’ stato eletto, in quota Lega Pro con 33 voti favorevoli e rappresenta la cordata rappresentata dal Presidente della Lazio Claudio Lotito; prima della votazione 27 società avevano abbandonato i lavori che si sono svolti a Firenze.

    Claudio Arpaia, nuovo consigliere della Federazione
    Claudio Arpaia, nuovo consigliere della Federazione

    Il clima che si respirava oggi a Firenze era estremamente teso, da una parte i pro Macalli-Lotito dall’altra coloro che rappresentavano Gravina; tutto questo dopo una riunione agitata e il voto su una richiesta di sospensione dei lavori che era stata avanzata da dissidenti tra cui il direttore generale dell’Ischia Pino Iodice e il presidente del Prato Paolo Toccafondi: una mozione che non è passata con 29 voti contrari, 28 favorevoli e 2 astenuti. L’Ascoli, che sarebbe stata favorevole, non è stata ammessa in quanto rappresenta un nuovo club privo di anzianità.

    All’assemblea di Lega Pro per il completamento dell’ordine del giorno di quella del 15 dicembre erano presenti tutte e 60 le società: prima della richiesta di sospensione, poi respinta, l’assemblea aveva approvato all’unanimità la ripartizione degli introiti derivanti dai diritti audiovisivi 2014-2015. A margine dell’assemblea Pino Iodice è tornato alla carica criticando Lotito: “Credo che sia miseria umana, adesso si attacca al mio curriculum, ai miei trascorsi professionali, perché non ha argomenti per contro battere a quello che c’è di gravissimo nel contenuto della telefonata”.  Alla fine Macalli canta vittoria e manda messaggi alla politica perché rimanga fuori dal mondo del calcio e il patron della Lazio Lotito all’uscita dall’assemblea dichiara ai giornalisti :”potrò scegliere di non dichiarare”. 

    L’assemblea di oggi ha certificato con chiarezza, se qualcuno aveva ancora dei dubbi, la spaccatura tra i club della terza serie italiana; è l’effetto di una guerra politica che ormai si trascina da mesi e che sta danneggiando l’intero sistema calcio italiano.

    Di Lotito ha parlato anche il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi, quest’oggi a Pisa per seguire la finale del torneo di Viareggio Inter-Verona: “Mi aspetto da parte di tutti una grandissima assunzione di responsabilità, la FIGC, che è la nostra casa, ha un assetto che è stato determinato pochi mesi fa da una manifestazione molto chiara di volontà da parte delle Leghe in primo luogo, mi auguro quindi che le Leghe soprattutto e poi le componenti tecniche, sappiano testimoniare la voglia di assumere atteggiamenti più dignitosi, non è più il tempo di mezze misure, ma è tempo di prendere decisioni, in un modo o nell’altro. Chi è più in alto ha maggiori responsabilità”.

    Intanto due fascicoli sono stati aperti dalla Procura della Federazione sui casi che hanno coinvolto Claudio Lotito qualche giorno fa.

  • Lega Pro: comandano Pavia, Ascoli e Salernitana

    Lega Pro: comandano Pavia, Ascoli e Salernitana

    Nel girone A il Pavia ha superato il Bassano al comando della classifica grazie alla vittoria contro il Venezia

    Il Pavia è in testa nel girone A di Lega Pro
    Il Pavia è in testa nel girone A di Lega Pro

    nell’anticipo di venerdì;  il Bassano ha conquistato un solo punto pareggiando in casa contro il Real Vicenza e quindi va a -1 dalla squadra di Maspero. Il Novara ha vinto fuori casa contro il Giana Erminio e rimane al terzo posto in classifica, mentre l’Alessandria, vincendo per 2-0 contro il FeralpiSalò, si porta in quarta posizione a -4 dal Pavia; in coda sconfitte Pordenone e Albinoleffe.

    Nel girone B la capolista Ascoli non è andata oltre il pareggio a Carrara dinanzi alla Carrarese, pari anche per L’Aquila in quel di Forlì: 2-2 il finale. Si è portata al terzo posto la Reggiana che ha sconfitto 5-0 il Savona; bene anche il Teramo che ha superato 1-0 il Prato; in coda pareggio per il fanalino di coda Pro Piacenza 1-1 in casa con il Pontedera mentre il San Marino è stato sconfitto 2-1 il quel Grosseto.

    Nel girone C continua il testa la marcia della Salernitana vittoriosa per 3-2 nel match contro la Juve Stabia la quale mantiene il terzo posto in classifica; il Benevento viene fermato sul pari in casa, 3-3 il finale, dal Matera. Il Lecce è uscito battuto dal match del “Pino Zaccaria” di Foggia per 2-0. Va al sesto posto la Casertana vittoriosa per 0-1 in casa del Catanzaro. In coda all’ultimo posto la Reggina sconfitta 2-0 in casa del Savoia; ha perso anche la Aversa Normanna sconfitta per 1-2 in casa dalla Paganese.

    LEGA PRO GIRONE A:

    PAVIA-VENEZIA 2-1

    TORRES-ALBINOLEFFE 2-0

    GIANA ERMINIO-NOVARA 1-2

    AREZZO-COMO 0-1

    PRO PATRIA-RENATE 1-1

    MANTOVA-SUDTIROL 0-1

    BASSANO-REAL VICENZA 1-1

    LUMEZZANECREMONESE 1-1

    PORDENONE-MONZA 0-1

    ALESSANDRIA-FERALPISALO 2-0

    Classifica: Pavia 33; Bassano 32; Novara 31; Como e Alessandria 29; R.Vicenza 28; Monza 26; Feralpisalo 24; Arezzo 22; Torres 20; Venezia e Giana Erminio 19; Mantova, Renate e Cremonese 17; Lumezzane 14; Pro Patria 12; Albinoleffe 10; Pordenone 5

    LEGA PRO GIRONE B:

    PISTOIESE-PISA 2-0

    FORLI-L’AQUILA 2-2

    TUTTOCUOIO-SPAL 1-0

    PRO PIACENZA-PONTEDERA 1-1

    TERAMO-PRATO 1-0

    CARRARESE-ASCOLI 0-0

    GROSSETO-SAN MARINO 2-1

    SANTARCANGELO-GUBBIO 0-2

    REGGIANA-SAVONA 5-0

    ANCONA-LUCCHESE 2-2

    Classifica: Ascoli 31; L’Aquila e Reggiana 28; Pisa e Teramo 26; Pistoiese, Pontedera e Gubbio 25; Tuttocuoio e Grosseto 24; Ancona 22; Spal 21; Savona, Forli e Carrarese 19; Lucchese 17; Prato 16; Santarcangelo 12; San Marino 8; Pro Piacenza 4

    LEGA PRO GIRONE C:

    FOGGIA-LECCE 2-0

    SAVOIA-REGGINA 2-0

    MARTINA-COSENZA 1-1

    MELFI-LUPA ROMA 3-0

    BENEVENTO-MATERA 3-3

    ISCHIA-MESSINA 2-2

    SALERNITANA-JUVE STABIA 3-2

    AVERSA-PAGANESE 1-2

    CATANZARO-CASERTANA 0-1

    LAMEZIA-BARLETTA 0-2

    Classifica; Salernitana 37; Benevento 33; Juve Stabia 32: Lecce 31; Foggia 28; Casertana 27; Matera 26; Catanzaro 24; Lamezia e Paganese 22; Lupa Roma 21; Melfi 19; Cosenza, Barletta e Messina 16; Martina 14; Savoia 12; Ischia 11; Aversa 7; Reggiana 6

     

     

  • Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa 0-1: ospiti corsari

    Spal-Pisa è terminata con la vittoria della squadra di Braglia per 0-1. Terzo successo esterno per il Pisa che lontano dalle mura amiche si conferma una squadra cinica; la Spal non vince tra le mura amiche da oltre due mesi, un risultato deludente per le oltre tre mila persone accorse.

    Scarse le emozioni vissute stasera al “Mazza“; un primo tempo incolore, nel quale è apparsa leggermente superiore la formazione di casa sul piano del gioco. Il gol della vittoria è maturato al minuto 80: una sgroppata sulla destra di Gyasi

    Spal Pisa
    Spal Pisa

    per il gol realizzato da Rozzio. 

    Spal-Pisa 0 1 Rozzio 80′ st

    Formazione Spal (5-3-1-1): Menegatti, Lazzari, Legittimo (Finotto 37′ st), Silvestri, Gasparetto, Giani, Filippini (Di Quinzio 20′ st), Togni, Capece, Germinale, Fioretti (De Cenco 23′ st). A disp: Albertoni, Aldrovandi, Gentile, Landi, Finotto, Di Quinzio, De Cenco. All: Brevi.

    Formazione Pisa (3-5-2): Pelagotti, Lisuzzo, Rozzio, Sini, Costa, Frediani (Gyasi 29′ st), Mandorlini (Dicuonzo 16′ pt), Iori, Morrone, Finocchio (Giovinco 26′ st), Stanco. A disp: Moschin, Dicuonzo, Misuraca, Beretta, Giovinco, Gyasi, Nuti. All: Braglia

    Arbitro: Pietro Dei Giudici (Latina)

    Angoli: 9 – 3

    Il Novara ha superato per 1-0 il Mantova nell’anticipo della quindicesima giornata del campionato di Lega Pro girone A. A decidere il match è stata la rete di Gonzalez verso la fine del primo tempo.

    L’avvio del match è stato migliore per la squadra di Toscano ma ad avere la prima occasione sono stati gli ospiti: punizione di Raggio Garibaldi molto velenosa, colpo di testa di Scrosta di poco alto; occasione Novara dopo pochi minuti: palla in profondità per Gonzalez, a tu per tu con Festa, l’attaccante prova il pallonetto ma è impreciso. Al 34′ Garofalo pesca in area un compagno che da pochi passi in area non trova la porta. Al 41′ vantaggio dei padroni di casa: palla di Schiavi in mezzo per Gonzalez, l’attaccante da vero rapace anticipa tutti e deposita in fondo al sacco.

    In avvio di secondo tempo gran palla di Zammarini per Said che però devia troppo debolmente di testa. Boniperti a provarci dalla distanza, rasoiata controllata in due tempi da Tozzo. Al 63′ ancora Novara: Dickmann inventa una conclusione a spiovere dal limite, gran risposta di Festa. Al 67′ Gonzalez serve un assist al bacio per Schiavi, diagonale a colpo sicuro e palo clamoroso. Intorno alla mezz’ora la squadra di Juric è andata vicino al pari: palla di Siniscalchi per Blaze che ci prova al volo e Tozzo respinge in corner.  Nel primo minuto di recupero è stato espulso Raggio Garibaldi.

    Novara: 1 Tozzo; 2 Martinelli, 3 Beye, 4 Garofalo (15 Schiavi 40′), 5 Miglietta, 6 Vicari, 7 Dickmann, 8 Bianchi, 9 Evacuo (K), 10 Pesce (vK), 11 Gonzalez (18 Corazza 72′)
    A disposizione: 12 Montipò, 13 Peverelli, 14 Barlocco, 16 Gustavo, 17 Manconi
    Allenatore: Domenico Toscano

    Mantova: 1 Festa, 2 Blaze, 3 Gonzi (15 Fortunato 45′), 4 Scrosta, 5 Trainotti, 6 Siniscalchi, 7 Zammarini, 8 Raggio Garibaldi, 9 Said, 10 Tomicic (17 Boniperti 45′), 11 Di Santantonio (18 Sartore 68′)
    A disposizione: 12 Paleari, 13 Todisco, 14 Pondaco, 16 Novothny
    Allenatore: Ivan Juric

  • Novara-Mantova: si sfidano due squadre in salute

    Novara-Mantova: si sfidano due squadre in salute

    Novara-Mantova è l’anticipo in programma della quindicesima giornata del Campionato di Lega Pro girone A in programma allo stadio “Silvio Piola“. La squadra di Toscano, dopo un avvio di stagione non semplice e tribolato sono ora a soli tre punti dalla vetta del girone; gli ospiti hanno conquistato 14 punti nelle ultime 7 gare disputate.

    Toscano affida il tridente proprio ad Evacuo, Gonzales e Schiavi, in vantaggio su Pesce. Bianchi, Vicari e Dickmann a centrocampo.

    La giornata di oggi è stata dedicata alla conferenza pre gare di mister Domenico Toscano il quale ha dichiarato: “Mi

    Le dichiarazioni di Domenico Toscano alla vigilia del match Novara-Mantova
    Le dichiarazioni di Domenico Toscano alla vigilia del match Novara-Mantova

    aspetto un avversario aggressivo, rapido e veloce, cercheranno di lasciarci pochi spazi e dovremo essere bravi a sfruttarli. L’atteggiamento e la voglia di pressare e portare a casa la gara, che caratterizza le nostre ultime prove, mi fa ben sperare, dobbiamo continuare su questa strada. Sfruttare le gare in casa? Pensiamo partita per partita, è il momento di spingere sull’acceleratore per portare a casa più punti possibili fino alla sosta. In casa abbiamo il pubblico che ci supporta, abbiamo il campo che ci dà una mano, quindi dobbiamo portare a casa il bottino pieno“.

    L’infortunio di Scalise, frattura del crociato anteriore e del legamento collaterale interno del ginocchio destro lo costringerà a saltare gran parte della stagione. Juric dovrà fare a meno anche di Caridi, squalificato dal giudice sportivo; Todisco o Menini al posto di Scalise, probabilmente Zanetti dal primo minuto in attacco.

    In casa Mantova ha parlato il mister Juric: “Alla lunga ci possono essere problemi, il campionato è lungo dobbiamo stare attenti a questi infortuni; il Novara è una squadra forte, sono temibili, hanno un ottimo organico; ha fatto otto gol nelle ultime due partite. Sono fiducioso perché vedo bene la squadra e andremo ad  affrontare il Novara a viso aperto. E’ un brutto sintetico, non è di ultima generazione, la palla schizza molto veloce, all’inizio si può trovare difficoltà”.

    Novara-Mantova probabili formazioni:

    Novara (4-3-3): Tozzo, Martinelli, Beye, Garofalo, Miglietta; Vicari, Dickmann , Bianchi; Evacuo, Schiavi, Gonzales. All. Toscano.

    Mantova (3-4-3): Festa; Trainotti, Siniscalchi, Scrosta; Menini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Blaze; Boniperti, Said, Zanetti. All. Juric.

    Arbitro del match Giovanni Luciano, assistenti Mattia Scarpa, Luca Bianchini.

    Spal-Pisa è l’anticipo in programma nel girone B; la squadra di Braglia non vuole perdere contatto con la vetta, con l’Ascoli che sta viaggiando a ritmo elevato; la Spal è senza vittorie da due giornate e con, in casa, uno dei peggiori attacchi del girone.

    Mister Brevi non avrà il giovane Ferretti, squalificato dal giudice sportivo per l’espulsione rimediata a Forlì, al suo posto dovrebbe essere impiegato Gasparetto. Coppia d’attacco affidata ancora una volta a Germinale e Fioretti. Si rivedono Gentile e Lazzeri, di ritorno dalla squalifica.

    Questo un estratto delle parole di mister Brevi alla vigilia del match: “Vorrei vedere una gara senza paura: una partita uguale al lavoro e impegno dimostrato durante la settimana. I ragazzi dovranno mettere tutto insieme alle loro caratteristiche. Questo è un gruppo serio: finora mi ha sempre dato soddisfazioni. Hanno propensione a cambiare in corsa modulo di gioco, nonostante nelle ultime gare abbiamo giocato con difesa a tre. Oltre alle indicazioni arrivate dalla stampa, non abbiamo precise certezze. Aspettiamo un Pisa determinato”.

    E’ un Pisa in piena emergenza, difficile, anzi, difficilissimo, recuperare Arma e Paci. Assente anche Pellegrini per squalifica e Napoli per infortunio. Braglia ha gli uomini contati: in difesa Di Cuonzo al posto di Pellegrini, in attacco dovrebbero agire Giovinco e Stanco, mentre sulla sinistra spazio a Costa.

    Mister Braglia ha rilasciato queste dichiarazioni: “Non siamo molto allegri, abbiamo giocato in una certa maniera ma il risultato non è arrivato: dobbiamo stare più attenti, se non si vinceva questa partita dovevamo almeno non perderla. Dobbiamo iniziare a cambiare qualcosa nelle partite casalinghe, in trasferta andiamo bene ma tra le mura amiche fatichiamo, anche se per me i miei ragazzi anche oggi hanno disputato una buona partita“.

    Probabili formazioni

    Spal (3-5-2): Menegatti, Gasparetto, Capece, Silvestri; Giani, Filippini, Legittimo, Landi, Finotto; Fioretti, Germinale. All. Brevi.

    Pisa (4-4-2) : Pelagotti, Lisuzzo, Rozzio, Sini, Dicuonzo; Iori, Morrone, Misuraca, Costa; Giovinco, Stanco. All. Braglia.

     

  • Savona-San Marino 4-1: poker dei liguri

    Savona-San Marino 4-1: poker dei liguri

    Savona – San Marino, gara valevole per il recupero del Campionato di Lega Pro girone B è terminata 4-1.

    Il Savona è passato in vantaggio subito in apertura di match con Scappini con un pallonetto dal limite dell’area praticamente a porta vuota sfruttando un incredibile pasticcio del portiere e della difesa avversaria; dopo lo svantaggio il San Marino ha accusato il colpo nei primi dieci minuti rimanendo schiacciato nella propria area, poi a poco a poco è riuscito a reagire ed è stato anche sfortunato per l’infortunio che l’ha privato di un giocatore importante come Poletti. Raddoppio di Spadafora al 40: stato bravissimo a raccogliere una corta respinta della difesa su azione da corner e a trovare l’angolino con un tiro dal limite dell’area; gli ospiti hanno subito un altro gol nel loro momento migliore; al 44’ Cruz ha accorciato le distanze con un gran sinistro al volo su cross di Coto, deviato dalla difesa. Ad ogni azione

    De Feo autore di una doppietta nel match Savona - San Marino
    De Feo autore di una doppietta nel match Savona – San Marino

    pericolosa è arrivato il gol, i due portieri in pratica non hanno mai dovuto fare interventi impegnativi.

    Il terzo gol è stato segnato da De Feo al 59’, di sinistro ha girato in rete un cross di Spadafora. Gran parte del merito va proprio a Spadafora autore di una grande azione personale che aveva già chiamato ad un intervento complicato il portiere avversario. Al 79’ ancora De Feo ha siglato la quarta rete e la sua personale doppietta, raccogliendo un lungo lancio dalla difesa e battendo il portiere avversario con uno splendido pallonetto.

    Vittoria importante per il Savona che torna a festeggiare i tre punti dopo due sconfitte, i liguri salgono a 18 punti in classifica agganciando un terzetto di squadra al dodicesimo posto. Situazione sempre più delicata per il San Marino che con quella di oggi incassa la quinta sconfitta consecutiva e resta penultimo in classifica con 8 punti.

    Savona-San Marino 4-1 (2-1) 1′ Scappini (Sv), 40′ Spadafora (Sv), 44′ Cruz (SM), 59′, 79′ De Feo (Sv).

    Savona (4-3-3): Carta; Marchetti, Antonelli, Marocni, Marchetti; Quintavalla, Cerone, De Feo; Spadafora (84′ Nucera), Scappini (57′ Colombi), Demartis (57′ Casarini). A disp.: Pennesi, Bramati, Galimberti, Gizzi. All.: Di Napoli.

    San Marino (4-2-3-1): Migani, Paolini, Fogacci, Ferrero, Cruz; Soligo, Magnanelli; Poletti (20′ Bangoura), Valeriani (60′ Cicarevic), Coto; Casolla (68′ Jara Martínez). A disp.: Vivan, Demontis, Palazzi, Russo. All.: Tazzioli.

    Arbitro: Sassoli di Arezzo.

    Note – Ammoniti: 17′ Marchetti, 45′ Quintavalla, 65′ Cerone (Sv); 24′ Paolini, 36′ Ferrero (SM).

    Si sono giocate oggi quattro gare di Coppa Italia di Lega Pro valide per gli ottavi di finale della competizione; diverse le sorprese con Ascoli e Salernitana, capoliste dei rispettivi gironi, che hanno perso rispettivamente contro Casertana, 4-0 e Cosenza, 1-0 per i calabresi venendo eliminate. Più combattute le sfide fra Albinoleffe-Renate e Juve Stabia-Matera che si sono decise solamente ai rigori dopo 180 minuti di perfetta parità: a passare il turno sono state Renate e Juve Stabia.

    ALBINOLEFFE -RENATE Vittoria ai calci di rigore della squadra ospite autrice di un grande primo tempo, mentre i padroni di casa hanno avuto il merito di riuscire a rimontare una situazione di svantaggio; la squadra di Boldini ha segnato al 25′: apertura di Mira per Pedrinelli, tocco all’indietro in direzione dell’accorrente Rovelli che calcia di prima intenzione insaccando in rete; al 55′ il pareggio della squadra di Bottazzi: bella triangolazione tra Girasole ed Aurelio con quest’ultimo che ha trafitto Steni. Dopo neanche un minuto raddoppio ospite: Pedrinelli ha allargato per il neo entrato Muchetti, largo sulla destra, bel cross e Rovelli prima ha stoppato e poi ha toccato in rete; dopo tre minuti uovo pareggio dei padroni di casa con una botta di Girasole. Nei supplementari il Renate ha segnato il terzo gol su rigore con Mantovani e Vorobjovs ha trovato il pareggio con un bel tiro rasoterra dai 16 metri. Ai calci di rigore hanno segnato tutti, meno Aurelio che con l’ultimo rigore si fa parare il tiro da Steni consegnando il passaggio del turno al Renate.

    Sequenza rigori: Florian gol, Salvi gol, Mantovani gol, Vorobjovs gol, Gavazzi gol, Personè gol, Muchetti gol, Geroni gol, Chimenti gol, Aurelio sbagliato.

    JUVE STABIA – MATERA Successo e passaggio del turno per la squadra di Pancaro la quale ha meglio, ma solo dopo i calci di rigore sul Matera; la formazione di Auteri è andata avanti al 10′ con Giacomini ma due minuti più tardi pareggio realizzato da Lepiller, la gara è proseguita equilibrata fino al 28′ quando Pisseri ha steso in area un avversario concedendo il penalty che Coletti ha trasformato per il vantaggio ospite. Al 41′ nuovo pareggio con Caserta con un tiro da fermo agli undici metri i ragazzi di Pancaro molto più lucidi e freddi con quattro gol su cinque conclusioni effettuate, mentre per i ragazzi di Auteri fatali gli errori di D’Aiello e Turchetta. 

    Sequenza rigori: JUVE STABIA Gomez GOL; Bombagi PARATO; Vella GOL; Liotti GOL; Nicastro GOL. MATERA D’Aiello SBAGLIATO  Guerra GOL  Turchetta PARATO  Coletti GOL

    CASERTANA – ASCOLI La Casertana ha superato 4-0 l’Ascoli ed è approdata ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro. La squadra di Campilongo è passata in vantaggio dopo 2′ rete di Cruciani, che ha ribadito in rete un cross di Antonazzo. Secondo centro al 47′  cross di Alessandro per Mancino che di testa ha battuto Ragni. La terza è stata siglata da Mancino il quale ha messo a segno la doppietta e Alessandro, siglando la quarta rete, ha chiuso il match.

    COSENZA – SALERNITANA E’ il Cosenza ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro battendo la Salernitana per 1-0. Una gara brutta con un primo tempo senza particolari sussulti e una ripresa un’pò più viva. Al 59′ Tortolano si è guadagnato un rigore che De Angelis ha prontamente trasformato: 1-0 definitivo e passaggio del turno.

    A Sassari è stato presentato, questo pomeriggio, il neo tecnico della Torres Vincenzo Cosco al posto dell’esonerato Massimo Costantini.  La conferenza ha sviluppato temi diversi, a partire dalle questioni societarie esposte dal presidente Domenico Capitani: “La prima notizia riguarda la ricapitalizzazione a seguito della quale sono rimasto unico socio della Torres. Purtroppo Filippo Salaris non farà più parte di questo progetto, che è nato insieme a lui. In questa occasione ci tengo particolarmente a ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per questa società”.

    Poi la parola è passata al neo tecnico il quale ha dichiarato: ” La conosco bene, è creata con un certo criterio. Penso che la Torres abbia le potenzialità per raggiungere l’obiettivo salvezza, con un campionato non tranquillo ma dignitoso. L’inizio è stato ottimo, ha dimostrato il valore della rosa, poi purtroppo le cose non sono andate bene. Ho trovato una squadra con buona cultura del lavoro, ben predisposta, sono contento e dico che molti meriti li ha Costantino”. Che squadra sarà la Torres di Costantino? “Equilibrata, con motivazione e forte organizzazione, come richiede il calcio moderno. E spero anche un senso di appartenenza superiore in quanto formazione sarda, perché voi nell’Isola avete questa grande dote”. La Torres ha scelto di perseguire il criterio dell’età media per ottenere i contributi della Lega: “E’ giusto creare il giusto mix tra giovani e vecchi, sotto la supervisione dell’allenatore e della società. E’ fisiologico che i giovani facciano degli errori, ma ci vuole pazienza “.

     

     

     

  • Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como: Asta vince e torna in vetta

    Bassano-Como è terminata 1-0 tra due squadre che si sono sostanzialmente equivalse senza impensierire troppo i rispettivi numeri uno, la gara non verrà di certo ricordata per le occasioni da reti le quali sono state molto poche. Con questi tre punti la compagine di Antonino Asta ritorna in vetta alla classifica del girone A di Lega Pro scavalcando il Pavia a quota 28 punti mentre la squadra di Colella rimane ferma a 23 punti.

    Nei primi minuti di match il Bassano è stato più intraprendente ma il Como ha cercato di ribattere; Bassano è rimasto in dieci uomini al 46′: espulso Pietribiasi per un colpo ad Ambrosini a gioco fermo.

    Nonostante l’inferiorità numerica è partito forte il Bassano,  fallo di Corticchia dal limite, ammonito,posizione molto

    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como
    I tifosi della squadra ospite accorsi per la gara Bassano-Como

    pericolosa: Nolè ha calciato sulla barriera e, sulla ribattuta, ha concluso a lato. Al 63′ si è ristabilita la parità numerica in campo: ingenuità di Cristofari che, già ammonito, non rispetta la distanza e prende il secondo giallo: dieci contro dieci. Al 65′ il Bassano ha usufruito di un calcio di rigore per un fallo commesso da Marchi su Nolè; Nolè dagli undici metri ha spiazzato Crispino portando avanti la squadra di Asta. Il Como ha attaccato, Fautario ha crossato, c’è stata la deviazione che ha impegnato Rossi, poi Scapuzzi ha conquistato un corner. Al’ 85′ il Como è rimasto in nove uomini a causa dell’espulsione comminata a Marchi per doppia ammonizione.

    Bassano-Como 1-0 Nolè su rigore al 21′ st.

    BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato; Cenetti, Proietti; Furlan (dal 33′ Maistrello), Nolè (Dal 28′ st Ingegneri), Iocolano (dal 45′ st Cortesi); Pietribiasi. A disposizione: Grandi, Stevanin, Tonon, Munarini. All. Asta.

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi; Casoli, Cristiani (dal 25′ pt Cristofari), Corticchia, Le Noci, Fautario; Ganz (dall’11’ st Scapuzzi), De Sousa (dal 237′ st Defendi). A disposizione: Falcone, Lebran, Rolando, Rinaldi. All. Colella.

    Arbitro: Pagliardini di Arezzo.

    NOTE – Espulsi: Pietribiasi al 46′ pt, Cristofari al 18′ e Marchi al 40′ st. Ammoniti: Bizzotto, Cristiani, Giosa, Corticchia, Nolè. Angoli: 3-4.

  • Ascoli e Salernitana le prime della classe

    Ascoli e Salernitana le prime della classe

     L’Ascoli, nel girone B di Lega Pro ha sconfitto per 0-3 sulla Pro Piacenza: vantaggio della squadra di Petrone al 18′ con Altinier su rigore al 18′; al 39′ il secondo gol: azione sulla sinistra di Chiricò, cross sul secondo palo per Altinier

    L'esultanza dei giocatori dell'Ascoli
    L’esultanza dei giocatori dell’Ascoli

    che di testa ha bucato Alfonso; al 50′ il definitivo tris: calcio piazzato dalla sinistra di Chiricò, sponda aerea di Mori per Mustacchio che a pochi centimetri dalla linea di porta ha realizzato di testa

    Ha vinto il Grosseto 1-0 sul Santarcangelo; a decidere la gara una rete realizzata da Pichlmann al’85’. Colpo esterno della Lucchese in quel di San Marino per 0-1: rete partita al 57′:  sul cross dalla sinistra dell’ottimo Dejori incertezza del portiere:ne ha approfittato Raicevic che ha spedito in fondo al sacco da pochi passi. Ha vinto il Gubbio 2-4 il quel di Ancona; la squadra di Acori ha aperto le marcature al 2′ con Loviso dal dischetto; al 10′ il pareggio dei ragazzi di Conracchini: Poli ha sfruttato a dovere un calcio d’angolo battuto da Bondi; al 14′ nuovo vantaggio degli ospiti: Loviso si è incaricato di un tiro di punizione dal limite che si è infilato in rete. Al 32′ è arrivato il tris: Regolanti ha rubato palla a D’Orazio, si è portato in area e ha sganciato un tiro che finisce dritto in rete; al’87’ è arrivata la seconda rete dei padroni di casa: D’Orazio ha servito perfettamente Morbidelli che ha concluso a rete. In pieno recupero gli ospiti fanno il poker:  D’Anna ha servito Cais che non ha fato altro che mettere dentro.

    Ampia vittoria della Reggiana nel match contro il Prato, è finita 4-0; la prima rete ha portato la firma di Angiulli, in gol al 30′ con un tiro da fuori area, al 42′ Tremolada ha raddoppiato. Nella ripresa il Prato al 74′ subisce la terza rete, stavolta messa a segno da Siega; la Reggiana al 91′ segna anche la rete del 4 a 0 con Sinigaglia. L’Aquila ha battuto 1-0 il Savona; al 40′ il gol Corapi ha battuto un’insidiosissima punizione rasoterra dal fondo sinistro, la palla è passata tra una selva di gambe ed è finita su portiere che non ha trattenuto: è’ Sandomenico che nella mischia riesce a metterla dentro. In parità la sfida tra Pistoiese e Pontedera, 1-1; padroni di casa avanti al 26′: Grassi ha agganciato il pallonetto al volo e lo ha girato alle spalle del debuttante Olczak. Pareggio degli ospiti con Piscitella che su cross di Tripoli ha toccato di schiena mentre Ricci e Gasbarro si sono dati noia a vicenda e il pallone è finito in rete. . La Carrarese ha espugnato Pisa per 0-1; la rete è arrivata al 90′: ripartenza fulminea orchestrata da Cellini e Di Nardo, l’attaccante si porta sul fondo e ha scaricato il pallone per Castagnetti. Il centrocampista ha battuto a colpo sicuro e Pelagotti è superato. 0-0 tra Tuttocuoio e Teramo.

    Nel girone A successo interno del Lumezzane che ha sconfitto 3-2 l’Unione Venezia: al 10′ vantaggio della squadra di Braghin, Ekuban ha sfiorato la palla di testa, Fortunato ha respinto di pugno ma sulla respinta Biondi ha calciato in rete. Il pareggio dei ragazzi di Serena è arrivato al 13′ grazie a Marino sugli sviluppi di un angolo; al 67′ il raddoppio ospite con Bellazzini su punizione. Al 70′ il nuovo pareggio con Ekuban grazie ad una rete di rapina; al’87 il gol della vittoria: calcio d’angolo di Genevier e Franchini ha segnato di testa. Renate corsaro a Pordenone andando a vincere per 0-3; prima rete realizzata da Mucchetti al’8′, raddoppio di Spampatti al 13′ e terza rete siglata ancora da Mucchetti al 58′; a sei minuti dalla fine del match il gol della bandiera dei locali siglato da Possenti.

    Vittoria del Pavia nel match contro la Cremonese per 4-1; vantaggio al 5’ con Cesarini che ha inventato un pallonetto al limite dell’area beffando Battaiola troppo fuori dai pali; la squadra di Giampaolo è pervenuta al pareggio con Di Francesco con una rete di rapina. Due calcio d’angolo hanno dato il via libera al match permettendo ai padroni di casa di siglare due reti; i locali trovano il poker con Cogliati che ha costretto Battaiola al fallo da rigore e conseguente espulsione, rigore trasformato da Pederzoli. L’Alessandria espugna Busto Arsizio andando a vincere per 1-3 contro la Pro Patria; al 9′ la squadra di Monza è andata avanti con una punizione di Candido; al 55′ il pareggio è realizzato da Marconi su calcio di rigore; al 67′ la squadra di D’Angelo capovolge il risultato con Marconi bravo a segnare di testa. Al’86’ la terza rete siglata da Terigi abile a insaccare dopo il tap in sul palo di Mezavilla.

    La Feralpisalò ha battuto 1-0 il Monza; al 47′ Pinardi batte un calcio d’angolo dalla sinistra e Ranellucci si fa trovare tutto solo in area piccola colpendo di testa. Successo esterno del Sudtirol che è andato a vincere a Sassari contro la Torres per 0-1; rete siglata al 93′ e siglata da Branca. L’Arezzo ha battuto 2-0 il Real Vicenza: il vantaggio è stato siglato da Panariello al 37’, la squadra di Capuano ha chiuso i conti a 4’ dalla fine grazie al rigore trasformato da Erpen per atterramento di Tomei su Bonvissuto. Il Mantova ha vinto 0-2 contro la Giana Erminio: prima rete al 18′ con Said su calcio di punizione; al 79′ la seconda rete Di Santatonio si è allargato verso destra, Zammarini non ci pensa due volte e lascia partire un tiro che è entrato in rete.

    Nel girone C la Salernitana ha superato 1-0 la Paganese con la rete realizzata al 43′: Calil ha approfittato di un errore di Schiavino, che ha incespicato sul pallone in area perdendo la sfera in disimpegno, e trafiggendo Marruocco con una palombella. Questi tre punti permettono alla squadra di Gregucci di raggiungere il primo posto in classifica nel gruppo.  Vittoria per 2-0 dell’Ischia contro la Reggina; il vantaggio dei padroni di casa al 46′ con Ciotola che ha approfittato di un errore della difesa avversaria; raddoppio al 52′ con un tiro dai trenta metri di Fiandaca lasciato libero di concludere indisturbato ma il pallone è finito in rete con la complicità di Kovacsik.  Pareggio tra Savoia e Cosenza, la gara è terminata per 1-1; al 63′ vantaggio, lancio di Sabatino dalla sinistra, Magli ha lisciato il pallone, Malaccari solo davanti alla porta ha sparato su Ravaglia. Al 95′ il pareggio della squadra ospite:  calcio d’angolo per il Cosenza e Blondett, libero nell’area piccola, ha insaccato di testa alle spalle di Santurro.

    Vittoria in trasferta per la Juve Stabia che ha espugnato il campo dell’Aversa Normanna per 1-2; padroni di casa avanti al 10′: schema da calcio di punizione, De Vena ha lasciato partire un diagonale che ha superato Pisseri, sulla cui traiettoria si è trovato Migliorini che ha deviato maldestramente nella sua porta. La squadra di Pancaro ha pareggiato al 67′ Nicastro ha vinto un contrasto e si è incuneato, ha messo la palla in mezzo dove si è avventato Gomez il quale non ha potuto sbagliare. Al 95′ ancora Gomez ha colpito di testa su cross di Contessa regalando i tre punti ai suoi. Vittoria per 1-0 del Melfi sulla Casertana; al 62′ la rete della vittoria: Berardino ha lanciato Tortori il quale ha battuto Fumagalli in diagonale.

    Colpo in trasferta del Lecce che è andato a vincere in quel di Benevento per 1-2; vantaggio ospite al 12′ con Salvi con un gran tiro da fuori; ha raddoppiato con Abruzzese abile a riprendere un pallone mandato sul palo da un colpo di testa di Moscardelli al 17′. Al 80′ ha accorciato le distanze la squadra di Brini con Padella. E’ finita in parità la gara tra V. Lamezia e Lupa Roma, 2-2 il finale; gli ospiti sono passati dopo 4′ con Tajarol, abile a sfruttare un servizio di Malatesta; pareggio dei padroni di casa con Del Sante nel recupero della prima frazione; nuovo vantaggio della Lupa al 79′ con  Testardi che ha realizzato un rigore decretato dal’arbitro per un “mani” in area di Puccio; Improta al’85’ ha trovato il gol del pareggio sempre su rigore.

    Il Martina ha superato per 2-1 il Messina; la squadra di Grassadonia è andata avanti al 25”: Nigro è andato via sulla destra mettendo in mezzo, il colpo di testa di Orlando si è trasformato in un assist per Izzillo che da due passi ha trafitto Bleve. Al 61′ Montalto ha ristabilito la parità su calcio di rigore; ancora Montalto trova la rete della vittoria per la squadra di Ciullo: punizione di seconda dai 25 metri che non ha lasciato scampo al portiere Iuliano. E’ terminata 0-0 la gara tra Foggia e Matera. 

  • Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal 1-0: decide Drudi

    Forlì-Spal anticipo della quattordicesima giornata del Campionato di Lega Pro è terminato 1-0; i padroni di casa, con questo successo, si portano in classifica a quota 18 punti in classifica mentre gli ospiti rimangono a quota 21 punti in classifica, fallendo cosi il possibile sorpasso nei confronti del Pisa.

    Il primo tempo è passato senza particolari sussulti e con n sostanziale equilibrio: al 19′ la prima occasione del match per

    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal
    Mirko Drudi, autore del gol decisivo in Forlì-Spal

    la squadra di Brevi: Fioretti da dentro l’area calcia un diagonale parato da Scotti; la squadra di Rossi ha l’occasione al 38′ con Landi che dai 25 metri manda a lato di poco. Al 43′ Forlì in vantaggio: Drudi di testa mette in rete su un cross proveniente da sinistra da calcio di punizione.

    Al 48′ gran destro di Geminale su cui Scotti è chiamato alla parata; al 57′ caparbia azione di Ferretti su cui il portiere di casa è ancora bravo a respingere; al 61′ i padroni di casa hanno due occasioni ravvicinate: Castellani e Forte su cui Menegatti si oppone bene. Al 63′ grande occasione per la Spal: Fioretti ma Scotti para in tuffo; al 67′ la Spal resta in dieci uomini per l’espulsione di Ferretti che simula in area di rigore.  Nel finale ci provano gli ospiti ma i padroni di casa fanno buona guardia e si portano via i tre punti.

    Tabellino di Forlì-Spal:

    FORLÌ (3-5-2): Scotti; Fantini (C), Drudi, Guidi; Catacchini, Arrigoni T., Pettarin, Djuric (46′ Forte), Fantoni; Castellani (75′ Turi), Melandri (90′ Bolelli).
    A disposizione: Casadei, Angeli, Casini, Bisoli. Allenatore: Roberto Rossi.

    SPAL (4-3-3): Menegatti; Ferretti, Silvestri, Giani (C), Legittimo; Filippini, Capece, Landi (87′ Bellemo); Fioretti, Germinale (63′ De Cenco), Finotto (78′ Di Quinzio).
    A disposizione: Albertoni, Gasparetto, Togni, Aldrovandi. Allenatore: Oscar Brevi.

    ARBITRO: Vincenzo VALIANTEdi Nocera Inferiore (SA).

    ASSISTENTI: Nello GRIECO, Macerata; Leonardo CAMILLUCI, Macerata.

    AMMONITI: Catacchini, Forte, Fantoni, Pettarin (F); Silvestri, Ferretti (S) due volte
    ESPULSI: Ferretti (S) al 67′ per somma di ammonizioni RECUPERO: 0′-4′

    Proprio a un minuto dalla fine una rete di Kamara ha deciso il match tra Catanzaro e Barletta; debutto vincente per il neo tecnico Sanderra; con questa vittoria i padroni di casa si sono portati i classifica a quota 23 punti, mentre gli ospiti rimangono a quota 12 punti in classifica.

    Il primo tempo non ha regalato particolari sussulti; gli ospiti sono riusciti ad imbrigliare i padroni di casa con un centrocampo abile a chiudere tutti gli spazi.

    La ripresa procedeva sulla falsa riga della prima frazione fino al minuto 72′ quando veniva espulso Venitucci, trequartista del Barletta per una violenta gomitata inflitta a Di Chiara. Ospiti in 10 uomini e gara compromessa: ma la rete è arrivata a solo un minuto dal termine del match: Fofana ha recuperato palla, la sfera è andata a finire sui piedi di Pacciardi che ha servito Kamara sul filo del fuorigioco, freddo a battere Liverani con un preciso diagonale. Pochi secondi dopo, per gli ospiti, Danti si è divorato il pareggio non capitalizzando un preciso colpo di testa.

    CATANZARO-BARLETTA 1-0 44’st Kamara

    CATANZARO: Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara;Pacciardi, Vacca (34′ Morosini), Russotto ,Barraco (9’st Pagano), Ilari (31’st Fofana), Kamara A disposizione: Scuffia, Squillace, Ricci, Martignago, Allenatore: Sanderra

    BARLETTA: Liverani; Meola, Stendardo, Radi, Cortellini; De Rose, Quadri (42’st Gemignani), Legras; Venitucci, Fall, Floriano A disposizione: De Martino, Regno, Zammuto, Guarcoi, Ieva, Danti Allenatore: Sesia

    Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta

    Note: Serata piuttosto fredda, Spettatori 3009 Ammoniti: Quadri (B). Morosini (C) Ilari (C) Pacciardi (C) Espulso Venitucci

  • Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta: la rivoluzione di Sanderra

    Catanzaro-Barletta anticipo del girone C, alle ore 20.45, vede l’esordio sulla panchina dei padroni di casa del neo tecnico Sanderra che ha rilevato Francesco Moriero alla guida tecnica della squadra; quando cambia il timone in panchina di solito si susseguono variazioni a livello di modulo e di formazione, ed è questo quello che farà domani sera il neo tecnico del Catanzaro.

    Qui Catanzaro: debutto di fuoco per il nuovo tecnico Stefano Sanderra, subentrato a Moriero, l’obiettivo della società è lottare per il vertice e il nuovo allenatore deve partire con una vittoria per lanciare l’inseguimento in testa.

    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta
    Il tecnico del Sanderra al debutto nel match Catanzaro-Barletta

    Oggi il quarto posto dista 5 punti, la vetta 9. Il periodo è negativo, con la vittoria che manca da 4 turni: tre pari e uno stop. Probabili novità in formazione, sembrano in rampa di lancio Bindi e Barraco, finora deludenti e poco utilizzati, ma conosciuti dal tecnico che li aveva già allenati a Latina. Assenti lo squalificato Maiorano e ancora ai box Calvarese e Silva Reis, tra i ballottaggi quello relativo al portiere con Bindi favorito su Scuffia, in difesa Daffara dovrebbe prevalere su Ricci e a centrocampo Ilari su Morosini. 

    Qui Barletta: la squadra di Sesia sta lottando ai piani bassi e al momento sarebbe salva con il 14° posto a quota 12 punti, due in più della zona play out. Nelle ultime due gare sono arrivati 4 punti contro Melfi e Martina Franca, ma in trasferta la vittoria in campionato ancora manca, un solo pareggio quest’anno e ben 6 sconfitte, tra cui le ultime 4. A livello di formazione mancheranno gli infortunati Biancolino, Branzani e Rizzitelli, Sesia dovrebbe optare per un 4-3-3 con tridente offensivo formato da Fall, Floriano e Venitucci. 

    CATANZARO (4-3-3): Bindi; Rigione, Ferraro, Di Chiara, Daffara; Vacca, Pacciardi, Ilari; Russotto, Barraco, Kamara. All. Sanderra.

    BARLETTA (4-3-3): Liverani; Meola, Radi, Stendardo, Cortellini; Quadri, Legras, De Rose; Floriano, Fall, Venitucci. All. Sesia.

    L’anticipo delle 19,30 vede in programma la sfida, nel girone B, tra il Forlì e la Spal, valevole per la quattordicesima giornata.

    Qui Forlì: i problemi grossi sono a centrocampo dove l’infortunio a Cejas (probabilmente “out” fino a gennaio) si è aggiunto a quello di Hamlili e così mister Rossi, in attesa del mercato di riparazione, dovrà affidarsi a Djuric e Pettarin che, finora, hanno deluso. In difesa sarà squalificato Reato. La classifica comincia a preoccupare con il quindicesimo posto in coabitazione con la Carrarese che significherebbe play-out. Nelle ultime sei gare sono arrivati sei punti, ma va detto che in casa la squadra allenata da Rossi è reduce da due successi consecutivi e proprio in casa ha conquistato 13 dei 15 punti in classifica.

    Qui Spal: Oscar Brevi dovrà rinunciare a Gentile e Lazzari, entrambi squalificati, ma ritrova Ferretti e Landi dal primo minuto. La Spal sta viaggiando ad un buon ritmo e occupa il terzo posto in classifica in coabitazione con L’Aquila, Pistoiese e Teramo ed è reduce dal deludente pareggio interno (0-0) con l’Ancona, ma ha anche conquistato 10 punti nelle ultime 5 gare perdendo solo lo scontro diretto contro L’Aquila. In trasferta ha un buon andamento avendo vinto 3 delle ultime 4 gare disputate lontano da Ferrara.

    FORLI’ (4-3-3): Scotti; Jidayi, Drudi, Guidi, Fantoni; Djuric, Pettarin, Arrigoni T.; Melandri, Docente, Castellani. All. Rossi.

    SPAL (3-5-2): Menegatti; Ferretti, Aldrovandi, Capece; Giani, Legittimo, Filippini, Togni, Landi; Germinale, Fioretti. All. Brevi.