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  • Lega Pro: le ultime dai campi

    Lega Pro: le ultime dai campi

    Ci siamo. Mancano 90′, manca veramente poco a completare la griglia della prossima Lega Pro Unica, in attesa ovviamente del ritorno play out in Serie B. Sarà un fine settimana dalle forti emozioni in almeno otto città, quelle che stanno disputando play off e play out il Lega ProPronostici-play-off-Lega-Pro-Lecce-Benevento-Frosinone-Pisa.

    Allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli va in scena il ritorno della finale play off di Prima Divisione girone A. Dopo quanto accaduto domenica scorsa in quel di Bolzano, la Pro Vercelli è la maggiore candidata a fare compagnia alla Virtus Entella nella prossima stagione in Serie B, con cui aveva dato via a un avvincente duello fino all’ultima giornata.Questo non significa che il Sudtirol non abbia le possibilità di riuscire a ribaltare la situazione. La squadra di Rastelli non ha demeritato nel match di andata, ma si è trovata davanti una corazzata, compatta con le idee molto chiare.

    Nei piemontesi rientra dalla squalifica Scavone; sono stati venduti 4000 tagliandi, record stagionale per il “Piola”.

    La probabile formazione dovrebbe essere questa: (4-4-1-1) Russo; Scaglia, Ranellucci, Cosenza, Marconi; Fabiano, Scavone, Rosso, Erpen; Greco, Marchi. La Pro Vercelli è promossa in Serie B se vince o se pareggia. Se perde con un solo gol di scarto si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Nel Sudtirol rientra Branca dalla squalifica; il centrocampo sarà completato con Pederzoli e Fink. Conferma in blocco, invece, per la difesa e per l’attacco.

    La probabile formazione sarà: (4-3-3) Facchin; Cappelletti, Kiem, Bassoli, Martin; Fink, Pederzoli, Branca; Minesso, Corazza, Turchetta. Promosso se vince con almeno due gol di scarto. In caso di vittoria con un solo gol di scarto si va ai supplementari. Al termine degli stessi , permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Arbitro il signor Pezzuto di Lecce

    In contemporanea al “Matusa” di Frosinone si disputerà il ritorno della finale play off del girone B. Il Lecce di Franco Lerda arriva alla sua seconda finale consecutiva dopo quella persa, contro il Carp,i dodici mesi fa; l’assenza per squalifica di capitan Miccoli , che invece oggi sarà in campo, ha pesato non poco sull’economia del match. La squadra di Stellone, che ha dimostrato tutta la sua solidità, punterà anche sul fattore campo e sul calore del pubblico per conquistare l’importante obiettivo del ritorno in Serie B.

    Nei ciociari rientra Soddimo dalla squalifica. Stellone recupera Russo, assente dall’ultima giornata di campionato, ballottaggio tra Bertoncini e Soddimo. Stadio gremito: circa 9000 spettatori.

    La probabile formazione sarà: (4-4-2) Zappino; Crivello, Blanchard, Russo, Ciofani M.; Frara, Gori, Gucher, Paganini; Curiale, Ciofani D. Il Frosinone è promosso se vince; se pareggia si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Nei salentini rientra Miccoli dalla squalifica. Martinez e De Rose sono favoriti su Sales e Amodio; Lerda ha ancora qualche dubbio, mentre è scontato il rientro del portiere Caglioni. Saranno almeno 2200 i tifosi al seguito.

    La probabile formazione sarà: (4-4-2) Caglioni; Martini, Diniz, Abruzzese, Lorez; Ferreira Pinto, De Rose, Papini, Doumbia; Beretta, Miccoli. Il Lecce è promosso se vince; se pareggia si va ai supplementari. Al termine degli stessi, permanendo lo stesso risultato, si effettueranno i calci di rigore.

    Arbitro il signor Ros di Pordenone

    Domenica invece sarà la volta del ritorno delle finali play out che consentiranno a due club di conservare lo status di professionisti rimanendo nel campionato unico, mentre relegheranno le retrocesse a scendere nei dilettanti.

    Allo stadio “Morgagni” di Forli i romagnoli attendono il Delta Porto Tolle con gli ospiti che si presenteranno con un gol di vantaggio dopo la vittoria in extremis dell’andata (3-2).

    Nel Forli rientra Jidayi dopo la squalifica. Una botta subita in allenamento ha messo fuori causa Gerolino, comunque destinato alla panchina. A preoccupare di più sono le condizioni di Docente, che ha sentito un riacutizzarsi del problema muscolare che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Il Forli ha accesso alla Lega Pro Unica solo in caso di vittoria, grazie al miglior piazzamento in classifica.

    Nel Delta Porto Tolle è squalificato il vice di Favaretto, mister Tiozzo Peschiero. Con lui, appiedati dal giudice sportivo anche Bertoli e pettarin. Si muoveranno in 300 da Porto Tolle. Il Delta ha accesso alla Lega Pro Unica se vince o pareggia.

    Arbitro il signor Abisso di Palermo

    Al “Masini” di Santo Croce sull’Arno,alla stessa ora, andrà in scena Tuttocuoio-Arzanese , che sul neutro di Frattamaggiore hanno dato vita a un pareggio a reti bianche, un risultato che regala un piccolo vantaggio dopo la vittoria alla squadra toscana di Alini.

     

    Nel Tuttocuoio è di nuovo squalificato mister Alvini, in panchina andrà ancora il vice Ceccomori. Appiedato dal giudice sportivo anche Rosati. Balde è fuori per infortunio. Esaurito lo stadio “Masini” con tutti 700 i biglietti venduti. I toscani hanno accesso  alla Lega Pro Unica se vincono, o grazie al miglior piazzamento in classifica, se pareggiano.

    Nei campani è squalificato Mora; rientra Patti dopo il turno di stop. Da Arzano partiranno circa in 200. Ha accesso alla Lega Pro unica solo in caso di vittoria.

    Arbitro il signor Sacchi di Macerata

     

  • Lega Pro: Pro Vercelli missione quasi compiuta, girone B tutto rimandato

    Lega Pro: Pro Vercelli missione quasi compiuta, girone B tutto rimandato

    Nella finale di andata di Lega Pro in prima divisione la Pro Vercelli ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo è porta a casa un prezioso 1-0 da Bolzano. Nel girone  B a Lecce é 1-1, restano quindi aperti i giochi per il match i ritorno che si disputerà sabato 7 giugno: con un altro pareggio le due formazioni saranno costrette a vivere i tempi supplementari e, se permane il pareggio, i calci di rigore.

    Allo stadio “Druso” di Bolzano la Pro Vercelli conferma i favori del pronostico della vigilia e conquista una importante affermazione in trasferta che gli darà la possibilità di affrontare il match di ritorno in casa con 2 risultati su 3 a disposizione. La partita come da previsione è molto tirata, nel primo tempo è il SudTirol a costruire le due palle gol più pericolose: al 38′ capita a Turchetta l’occasione del vantaggio e al 40′ è Frink a sfiorare il vantaggio ma in entrambi i casi è molto bravo Russo a sventare il pericolo.

    La PPro vercelliro si conferma cinica e spietata, castigando al primo vero affondo: è il 50′ Scaglia finta il cross di sinistro e rientra sul destro fa partire il cross e Cosenza, colpisce un’uscita maldestra di Facchin, colpisce di testa insaccando il pallone in fondo alla rete. I piemontesi non si accontentano e vanno alla ricerca del raddoppio prima Marchi conclude di sinistro in diagonale ma Facchin respinge in angolo; dopo pochi minuto è Iemmello ad avere una ghiota occasione ma il suo tiro dall’interno dell’area di rigore è parato a terra dal portiere degli altoatesini; poi è Ardizzone a concludere dal limite dell’area di sinistro ma la palla va alta sopra la traversa. Negli ultimo venti minuti l’Altoadige prova a forzare a costringe la squadra di Scazzola a rimanere ancorata nella propria area di rigore, ma il portiere Russo non viene mai impegnato in maniera pericolosa.

    Allo stadio “Via del Mare” di Lecce i padroni di casa e il Frosinone non sono andati oltre l’1-1. Tutto è successo nel primo tempo: croce e delizia è stato il centrocampista Gori il quale prima ha propiziato la rete del vantaggio salentino al 15′ (bravo Papini a sfruttarlo a dovere, trafiggendo poi Zappino con un destro rasoterra) e poi ha permesso ai suoi di pareggiare al 31′, complice una deviazione di Abruzzese. Nella ripresa i pugliesi hanno colpito una traversa sugli sviluppi di una punizione calciata da Bogliacino.

    In seconda divisione si sono disputati le finali playout per decidere quale squadra potrà, nella prossima stagione, disputare la Lega Pro Unica.

    Nel girone A tabù Forli superato per il Porto Tolle che fa negli ultimi istanti l’andata della finale playout del girone A di seconda divisione. La rete di Gomes in pieno recupero piega i romagnoli, capaci di recuperare ben due volte lo svantaggio; partita scoppiettante nonostante la posta in palio altissima. Dopo dieci minuti cambia il tabellino da ambo le parti: apre le danze Pettarin su suggerimento di Segato, pareggia Melandri bravo ad anticipare tutti in mischia. Il risultato cambia ancora grazie a uno scatenato Petras il quale, forse il più esperto in campo, dopo aver colto il palo riporta in avanti i veneti. I romagnoli non demordono e alla metà della ripresa riescono a trovare nuovamente il pari, grazie alla rete di Drudi. Ma non è ancora tutto finito: il portoghese Gomes perfora all’ultimo istante la difesa avversaria e regala al Porto Tolle la possibilità, tra sette giorni, di rimanere in Lega Pro, anche con un pareggio.

    Nella finale di andata dei playout di seconda divisione girone B Arzanese e Tuttocuoio non riescono a superarsi in quel di Frattamaggiore: ne esce uno 0-0 che fa soprattutto il gioco dei toscani, meglio piazzati nel campionato regolare. Sono maggiori i rimpianti dei campani che hanno giocato meglio ma sono stati ipnotizzati da un ottimo portiere come Alessandro Bacci: per salvarsi l’undici di Marra dovrà vincere domenica prossima a Santa croce sull’Arno, dove invece il Tuttocuoio avrà a disposizione due risultati su tre.

  • Lega Pro: rush finale per la Serie B

    Lega Pro: rush finale per la Serie B

    Ci siamo. La Lega Pro vola verso il suo rush finale, vola verso le finale dei gironi di prima e seconda divisione; ancora 180′ minuti, magari qualcosa di più, per stabilire gli ultimi due posti in Serie B e i due posti per disputare la Lega Pro Unica.

    In Prima divisione, nel girone A, sarà lo stadio “Druso” di Bolzano a ospitare il match di andata tra il Sudtirol e la Pro Vercelli.

    Nei veneti è squalificato Branca al suo posto uno  tra Furlan e Vassallo. Conferma in blocco, invece, per la difesa e attacco. Fiducia, entusiasmo e massima determinazione nelle parole del Presidente Walter Baumgartner “abbiamo già conquistato il miglior risultato di sempre nella nostra storia sportiva. Ma arrivati a questo punto non ci basta: vogliamo fortissimamente la promozione in Serie B anche se la Pro Vercelli gode dei favori del pronostico sappiamo di potercela giocare alla pari con i nostri avversari”.

    Piemontesi  senza lo squalificato Scavone; torna a disposizione Scaglia che ha scontato il turno di stop. Allarme per Marchi che non si è allenato: ha dovuto riposare precauzionalmente e si saprà solo dopo la rifinitura se sarà del match. Fabiano e Rosso non sono al top. E’ pragmatico mister Scazzola nella conferenza stampa di vigilia: “ci teniamo a fare una prestazione importante e poi sarà il campo a dare il responso. Mi aspetto una gara come tante altre, i nostri avversari si sono collocati ad otto punti da noi ma quando si arriva ai playoff si azzera tutto”. 

    Arbitro del match il signor Rosario Abissi di Palermo.

    In prima divisione nel girone B, allo stadio “Via del Mare” di Lecce, andrà in scena il match tra il Lecce ed il Frosinone.

    lecceNel Lecce torna a sedersi in panchina Mister Lerda. Squalificato Miccoli, sono ben otto i diffidati (Lopez, Diniz, Martinez, Amodio, Zigoni, Caglioni, Salvi e Papini). Assente d’Ambrosio, è stato a riposo Rullo, mentre Caglioni ha lavorato in differenziato.Mister Lerda in conferenza stampa suona la carica: “Abbiamo preparato questa gara nei minimi dettagli, per me sono importanti sia gli undici che scendono in campo dal primo minuto, sia chi viene chiamato in causa a gara iniziata. Dobbiamo sfruttare il fattore ambientale, per me il sostegno della Curva Nord sarà un valore aggiunto. Per noi la gara di domani è quella decisiva, dobbiamo pensarla come se fosse l’unica, fermo restando che poi ci sarà il ritorno”. 

    Nel Frosinone squalificato Soddimo. Stellone lo ha portato comunque in Salento insieme ai 24 componenti della rosa. Recuperati gli acciaccati Russo, Crivello, Biasi, Gori e Frara che dovrebbe tornare a centrocampo. Mister Roberto Stellone dimostra molta convinzione che in alcuni casi sfocia in vera spavalderia “per noi un avversario vale l’altro perchè dobbiamo pensare solo a noi stessi. Conosciamo il Lecce, ma sinceramente non m’interessano loro ed il modo di giocare che hanno. Quando abbiamo saputo che i giallorossi sarebbero stati il nostro prossimo avversario, l’unica mia preoccupazione è stata la lontananza del viaggio. Andremo a giocare la nostra partita sapendo che si giocherà tutto nel doppio confronto”. 

    Arbitro del match il signor Juan Luca Sacchi di Macerata

    In seconda  divisione di disputano le finali di andata, con ritorno il prossimo weekend,  per determinare le due squadre, una per girone, che dalla prossima stagione potranno disputare la Lega Pro Unica. Allo stadio “Comunale di Porto Tolle” si disputerà il match tra il Delta Porto Tolle e il Forli.

    Nei veneti  sono ben cinque i diffidati ovvero Bertoli, Politti, Pettarin, Longobardi e Ferretti. Infortunati: Fochesato, Valim e Marangon,

    Nei romagnoli torna a sedersi in panchina mister Roberto Rossi e dovrà fare a meno dello squalificato Jidayi. Diffidati: Cejas ed Evangelisti. Infortunati Arrigoni, Barbagli e Docente. Fuori dai giochi probabilmente Benvenga e Nappello ancora con i postumi dell’incidente stradale che li ha coinvolti tre settimane fa.

    Arbitro del match il signor Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore

    Nel girone B il match tra Arzanese e Tuttocuoio si disputerà allo stadio “Pietro Iannello” di Frattamaggiore.

    In casa Arzanese è squalificato Patti. Gioca Polverino. Il modulo è il 4-3-3: in attacco Mangiacasale-Ripa-Sandomenico.

    Nel Tuttocuoio non siederà in panchina mister Alvini, che deve scontare la seconda giornata di squalifica. Rientra capitan Colombo dopo il turno di stop e  farà coppia in attacco con Ferrari; non sarà del match Balde, uscito prima del tempo contro l’Aversa Normanna per infortunio e costretto per il medesimo motivo a restare fuori anche nelle gare di finale contro l’Arzanese. Questa assenza costringerà il tecnico all’ennesimo cambio tattico.

    Arbitro del match il signor Giuseppe Cifelli di Campobasso

  • Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    In Lega Pro saranno Sudtirol-Pro Vercelli e Frosinone-Lecce le due finali playoff della prima divisione del campionato.  Andata domenica 1 giugno e ritorno domenica 8 giugno.

    Nel girone A di prima divisione Al “Piola” di Vercelli la Pro centra la finale dopo un match ostico a tratti cattivo contro un mai domito Savona: è 2-1 per gli uomini di Scazzola i quali vanno sotto all’inizio del primo tempo per un rigore di Virdis e acciuffano il pareggio al 40′ del primo tempo con un rigore realizzato da Greco. La ripresa vede scendere l’intensità del match, un paio di occasioni da entrambi le parti ma è nei minuti di recupero che Statella riesce a sfruttare un lavoro ottimo di Scavone il quale con caparbia difende palla e scivolando riesce a servire l’ex Bari che ha solo da spingere il pallone alle spalle di Aresti. Finale per la Pro Vercelli

    Allo stadio “Druso” di Bolzano il colpaccio del Suditirol che sconfigge 2-1 la Cremonese e raggiunge una storica finale palyoff. Il match si decide nella ripresa: vantaggio di Minesso che infila il pallone alle spalle di Bremec; un minuto dopo raddoppio dei padroni di casa con il rigore realizzato da Pederzoli che siglia il pesante 2-0. E’ Della Rocca ad accorciare le distanza a pochi minuti dalla fine del match, ma il risultato non cambia. Per il Sudtirol una storica finale.

    Empoli ad un passo dalla Serie A
    Empoli ad un passo dalla Serie A

    Nel girone B di prima divisione è il Frosinone la prima finalista dei playoff. I ragazzi di Stellone hanno battuto 2-1 il Pisa all’ultimo respiro al termine di una gara molto combattuta. Il vantaggio ciociaro arriva al 34′ con Ciofani D. il quale sfrutta un assist di Curiale e, dopo un controllo in area, insacca portando la sua squadra sul 1-0. Il pareggio del Pisa arriva al 22′ del secondo tempo: Kosnic calcia una punizione da 20 metri e la palla finisce in rete a seguito di una deviazione della barriera. Al 91′ si riporta in vantaggio il Frosinone con una gran botta dalla distanza di Paganini che spedisce il pallone all’incrocio dei pali: è la rete che manda i ciociari dritti in finale.

    Nell’altro match al “Via del Mare” il Lecce conquista la finale: i salentini, davanti a quasi 9 mila persone,  hanno vinto per 2-0 contro il Benevento grazie alle reti di Ferreira Pinto con un tiro in diagonale da posizione ravvicinata nel primo tempo, e di Zigoni nel finale del match su un lancio di Bogliacino al minuti 61′. I sanniti hanno provato soprattutto nel primo tempo una reazione, e al 40′ hanno colpito il palo con un colpo di testa di Padella. Nella ripresa la pressione del Benevento è scesa e il Lecce ha dimostrato di attraversare un buon momento psicofisico. concedendo poche palle gol.  Vittoria limpida, senza discussioni. E finale guadagnata con merito.

    In seconda divisione nel girone A è il Delta Porto Tolle ad accedere alla finale palyout. La compagine di mister Favaretto perde per 1-0 tra le mura amiche ma grazie al successo rimediato in Piemonte sette giorni fa per 2-1 centra la finale. Per i piemontesi si tratta della seconda retrocessione consecutiva, dopo gli spareggi persi contro la Reggiana lo scorso anno: agli uomini di mister Rossi non basta la rete di Fannucchi al 55, il quale aveva colpito un palo nella prima frazione di gara; il Delta si chiude con ordine e non concede spazi agli avversari.

    Nell’altro match  allo stadio “Morgagni “il Forli strapazza 3-0 la Torres e centra la finale playout. Il vantaggio per i romagnoli arriva al 36′ quando su calcio d’angolo di Ferrini il colpo di testa di Melandri manda la palla in rete. Il raddoppio è ad opera di Djuric al 14′ del secondo tempo e il definitivo k.o arriva al 28′ con un contropiede finalizzato da Melandri. Per la Torres arriva cosi la retrocessione in serie D.

    Nel girone B Il Sorrento è stato davvero ad un passo dal compiere l’impresa di allungare il match fino alle semifinali. Dopo aver subito 4 gol all’andata senza realizzarne nemmeno 1, i costieri ne hanno realizzati 3 ma non è stato sufficiente, la squadra di Simonelli retrocede in serie D.

    Il vantaggio del Sorrento è arrivato subito all’inizio della partita con Maiorino, abile a sfruttare la spizzicata di Innocenti. La squadra di Simonelli coglie due legni nella stessa azione, prima con Catania e poi con Improta. Al minuto 24 arriva il raddoppio grazie ad Improta che infila nell’angolo con impossibilità per Fiory di evitare il gol. Sempre Improta mette a segno il 3-0. Nella ripresa l’Arzanese rimane in dieci uomini perchè Patti viene espulso per somma di ammonizioni. Anche il Sorrento rimane in dieci per l’espulsione del proprio portiere Polizzi per fallo fuori area. Il Sorrento ci prova ma il 4 gol non arriva e cosi la squadra di casa retrocede, per l’Arzanese c’è ancora la possibilità di potersi salvare.

    Sarà il Tuttocuoio a sfidare l’Arzanese nella doppia finale dei playout del girone B: meritato il successo per i toscani che hanno saputo mantenere i nervi saldi e hanno commesso pochi errori contro un Aversa Normanna che aveva molta pressione addosso e l’ha accusata soprattutto nel finale. Ha avuto più qualità la squadra di Avini e l’ha dimostrato. E’ nel secondo tempo che si decide la sfida: al 62′ una punizione a due per il Tuttocuoio, Salzano calcia e trova il braccio di Porcaro, è rigore e dal dischetto Salzano porta avanti i toscani. Nel finale il definitivo 2-0, firmato da Salzano su classica azione di contropiede, e l’espulsione di Suarino per proteste: Aversa Normanna retrocessa dopo sette anni in serie D.

     

  • Analisi, Lega Pro le semifinali di ritorno

    Analisi, Lega Pro le semifinali di ritorno

    In  Lega Pro vive il rush finale con le semifinali di ritorno dei playoff. Mancano solo novanta, forse qualcosa di più, minuti per stabilire le due finaliste che si contenderanno l’accesso alla Serie B.

    Nel girone A la prima sfida vede affrontarsi allo stadio “Druso di Bolzano” il Sudtirol e la Cremonese. Il risultato nel match di andata è stato di 1-1; l’ago della bilancia sembra pendere leggermente dalla parte dei bolzanini che si aggiudicheranno la finale in caso di vittoria. Nel caso di eventuale pareggio si andrà ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i calci di rigori. Mister Rastelli potrebbe riproporre lo stesso undici sceso in campo nel match di andata, ma non sono esclusi ballottaggi con Fink-Furlan a centrocampo e Minesso-Vassallo in attacco.

    La Cremonese ha a disposizione soltanto la vittoria ma, la squadra lombarda, è stata attrezzata per puntare al salto di categoria, da troppi anni ormai mastica bocconi amari con una società la quale ha parecchio investito nel corso dei campionati precedenti per cercare di raggiungere la cadetteria. Va in finale se vince, in caso di parità vale lo stesso discorso del Sudtirol. Mister Dionigi potrebbe optare per la linea difensiva a 4 abbassando Avogadri; squalificato Caracciolo, il suo sostituto sarà Minelli. Possibile il rientro in cabina di regia di Loviso, cui potrebbe fare posto Palermo; Campo dovrebbe partire dalla panchina. Non ci sarà nemmeno Moi a causa di un problema al ginocchio destro.

    Arbitro del match il signor Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.

    L’altra sfida del girone si disputa al “Piola” di Vercelli tra la formazione locale e il Savona. Sette giorni fa il match ha visto il trionfo delle bianche casacche, una vittoria importante che mette la Pro nella condizione di poter usufruire di due risultati su tre. Va in finale se vince o pareggia. Se perde con un solo gol di scarto si va ai supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori. Mister Scazzola non avrà Scaglia al suo posto ci sarà Ghosheh. Rosso e Scavone in regia, Erpen e Fabiano in pole per le fasce. A fianco di Marchi in attacco dovrebbe partire Greco, ma è pronto Iemmello.

    In casa Savona si vuole continuare a sognare, sarà dura per i liguri che raggiungeranno la finale in caso di vittoria con almeno due gol di scarto. Se si vince con un solo gol di scarto si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si andrà ai calci di rigore. Squalificato Marconi, Mister Corda ha provato la squadra nell’amichevole infrasettimanale con la primavera del Torino; difesa a cinque con lo spostamento di Quintavalle al centro per sopperire proprio alla mancanza di Marconi.

    Arbitro del match Valerio Marini di Roma 1.

    Fabrizio Miccoli
    Fabrizio Miccoli
    Nel girone B di Lega Pro si affronteranno allo stadio “Via del Mare” di Lecce i padroni di casa e il Benevento. L’1-1 dell’andata lascia completamente aperto il discorso qualificazione, i salentini potranno contare sul fattore casa, con il pubblico che sarà il dodicesimo uomo in campo. Mister Lerda non potrà sedere sulla panchina del Lecce in quanto è stato appiedato dal giudice sportivo per un turno e il ricorso presentato è stato respinto dalla CGF. Assente d’Ambrosio e a riposo Rullo per un problema muscolare. Hanno recuperato Bellazzini e Diniz; probabile il ritorno all’inizio di Doumbia a sinistra, sono ben nove i diffidati: Lopez, Diniz, Martinez, Amodio, Zigoni, Caglioni, Salvi, Miccoli e Papini. Il Lecce va in finale se se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si va ai rigori.

    Il Benevento arriva in Puglia non da favorito, i giocatori salentini vantano più esperienza ed alcuni hanno anche vestito maglie blasonate, ma il match di andata ha dimostrato che i giochi sono molto aperti. Potrebbe incidere molto il fattore caldo, e la gara sarà prima psicologica e poi fisica. Vietato commettere errori, diventano fondamentali i dettagli e gli episodi. Mister Brini non potrà schierare Di Deo causa contrattura e la sua presenza  è a forte rischio. Sono pronti Agyei, Doninelli ed Espinal oltre a Montiel, Melara ha recuperato. I campani vanno in finale in caso di vittoria; se si pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso di parità, ai calci di rigore.

    Arbitro Riccardo Ros di Pordenone.

    L’altra sfida sarà allo stadio “Matusa” sarà tra Frosinone e Pisa. Si parte dallo o-o di sette giorni fa in toscana. I ciociari ha un leggero vantaggio dovuto al fatto di giocare il match di ritorno in casa: la squadra si sta dimostrando forte sul piano tecnico, attenta su quello tattico e cattiva su quello agonistico. Mister Stellone potrebbe cambiare in difesa  e a centrocampo. La prima novità potrebbe essere l’arretramento a terzino di Frara con lo spostamento a sinistra di Ciofani. Il Frosinone va in finale se vince, se pareggia di va ai tempi supplementari e, nel caso continui la parità, si tireranno i rigori.

    Il Pisa cercherà di sovvertire i fattori del pronostico e di dare un grande dispiacere agli  avversari, da oltre un anno imbattuti sul proprio terreno di gioco. non avrà a disposizione Sabato. Giovinco ha recuperato, dubbi su Mingazzini: al suo posto uno tra Cia e Sampietro. Recuperato Rozzio, Menichini potrebbe arretrare terzino Mannini, In finale se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori.

    Arbitro Abisso di Palermo.

    In seconda divisione si disputano le semifinali di ritorno. Alla perdente del doppio confronto toccherà salutare i campionati professionistici e retrocedere nel dilettanti.

    Nel girone A allo stadio “Morgagni” di Forli si affronteranno il Forli e la Torres. I romagnoli dovranno imporsi con un gol di scarto per poter evitare di retrocedere; in casa di parità di reti i padroni di casa saranno premiati dal miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare.  Mister Rossi, che non siederà in panchina appiedato dal giudice sportivo, recupererà dal turno di squalifica Djuric e Drudi che hanno scontato il turno di squalifica.  Docente ha ripreso gli allenamenti dopo il problema muscolare che gli ha fatto saltare l’andata e sarà convocato se partirà dalla panchina. Infortunati Benvenga, Nappello e Arrigoni.

    In romagna arriva una Torres la quale  ha a disposizione due risultati su tre per centrare la finale.  Il gol dell’andata realzzato da Filippini sposta l’ago della bilancia verso i sardi. Sempre indisponibile lo squalificato capitan Cabeccia. Sono tutti in buone condizioni tranne Migliaccio che sta svolgendo un lavoro differenziato, ma potrebbe essere della partita. Possibile impiego di Infantino in attacco.

    Arbitro del match Juan Luca Sacchi di Macerata

    L’altro match del girone sarà allo stadio “Comunale” di Porto Tolle tra i padroni di casa e il Cuneo. Il match di andata ha visto la vera sorpresa di questi playout con la formazione veneta che è riuscita ad espugnare Cuneo.  Il Delta non recupera Fochesato, Marangon e Valim. Favorito Ferretti in attacco al posto di Gomes, le altre due punte dovrebbero essere Baldrocco e Longobardi. La formazione veneta retrocede nei dilettanti in caso di sconfitta con due reti di scarto.

    La pressione sarà tutta sui piemontesi che non avranno a disposizione Mucciante. Tornano a disposizione Hamlili e Donida dopo i rispettivi turni di stop: il secondo potrebbe essere il sostituto di Mucciante sulla sinistra della linea difensiva, con d’Alessandro confermato a destra. Problemi fisici per Gomez. A centrocampo Falasca potrebbe lasciare il posto a Camillucci.

    Arbitro del match il signor Pietro dei Giudici di Latina

    Nel girone B Allo stadio “Italia” di Sorrento i campani saranno chiamati a scalare una montagna difficilissima: difatti dovranno realizzare cinque reti senza subirne per approdare in finale; retrocede anche in caso di vittoria con meno di quattro gol di scarto e in caso di pareggio. Saranno squalificati Imparato, Pisani e Villagatti. Infortunati Pantano e Cavallaro. In dubbio Terminiello, Licata e Miranda: probabile la scelta del modulo 3-4-1-2.

    In casa Arzanese rientra Sandomenico dopo la squalifica e completerà il tridente con Mangiacasale e Ripa.

    Arbitro del match il signor Mirko Mangialardi di Pisa

    Nell’altro match allo stadio “Santa Croce sull’Arno”  si sfideranno Tuttocuoio e Aversa Normanna. Si parte dal risultato di 1-1 di sette giorni fa. Nei padroni di casa non siederà sulla panchina Mister Alvini appiedato dal giudice sportivo per due gare. Squalificato Colombo; si va verso il modulo a una punta proprio a causa della squalifica del capitano. Ferrari dovrebbe essere superato da Rosati. Il tuttocuoio retrocede in caso di sconfitta.

    Nei campani rientrano dalla squalifica Suarino e Djibo. Mancherà il centrocampista Gatta, da quasi un mese infortunato. Il tecnico Provenza è orientato a riconfermare il modulo 3-4-3. Retrocede se perde o pareggia.

    L’arbitro del match sarà il signor Manuele Verdenelli di Foligno.

  • Lega Pro: tutto è ancora possibile, vince solo la Pro Vercelli

    Lega Pro: tutto è ancora possibile, vince solo la Pro Vercelli

    La domenica di andata delle semifinali di Lega Pro con una sola vittoria, quella della Pro Vercelli, e tre pareggi rimandando tutto a domenica prossima, 25 maggio, quando si giocheranno le semifinali, quando non si potrà più commettere errori.

    Nel girone A la Pro Vercelli sbanca il “Bacigalupo” Savona e mette una seria ipoteca sull’approdo alla finale playoff. Parte forte il Savona che dopo appena 52 secondi trova il vantaggio: bella percussione di Virdis che sfrutta una incertezza della difesa vercellese trafiggendo Russo. Nonostante sotto di un gol i piemontesi continuano a giocare il match a viso aperto, Iemmello a porta vuota centra un palo clamoroso. A pochi instate dal termine della prima frazione è Marchi a trovare la zampata dagli svilupppi di un calcio piazzato. Il vantaggio la Pro lo trova al 60 minuto quando Erpen si procura e realizza un penalty. A questo punto mister Corda alza il baricentro dei suoi cercando di arrivare al pari, nel finale i liguri protestano per alcune decisioni del direttore di gara, tuttavia il punteggio non cambia; a festeggiare sono gli ospiti domenica prossimo ritorno a Vercelli.

    Pro Vercelli supera il Savona | foto Twitter
    Pro Vercelli supera il Savona | foto Twitter

    Finisce in parità l’altra sfida del girone A: allo stadio “Zini” di Cremona è 1-1 tra la Cremonese e Sudtirol. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Carozza il quale sfrutta un corner di Pederzoli al 28 minuto: ancora una volta una dormita della difesa costa cara agli uomini di Dionigi. Il vantaggio degli ospiti dura sola una ventina di minuti: al 47 minuto del primo tempo Visconti si inventa una grande punizione che ristabilisce la parità. La ripresa è avvincente e combattuta, ma il risultato non cambia: si deciderà tutto tra sette giorni a Bolzano. Il Sudtirol ha disputato il match che ci si aspettava ripartenze e dare slancio alle capacità di corsa delle proprie punte.

    Nel girone B all’Arena Garibaldi di Pisa è 0-0 tra il Pisa e il Frosinone. Davanti a una cornice di pubblico molto calda, almeno 7700 spettatori, l’incontro è terminato con il risultato di pareggio che rimanda il discorso qualificazione alla finale a domenica prossima a Frosinone: ai ciociari, per volare in semifinale, con questo risultato basterà non perdere. Le due squadre hanno dato vita ad una gara ruvida, dopo i falli sono stati maggiori delle occasioni create. I toscani fanno una partita molto generosa ma il muro Frosinone non casca.

    L’altra sfida del girone B al “Vigorito” di Benevento vedi il risultato finale di 1-1 tra Benevento e Lecce. In  queste categorie, può succedere, avere giocatori che fino a poco tempo fa calcavano scenari più blasonati, delle volte, aiuta: è Fabrizio Miccoli a portare in vantaggio gli ospiti al 39 minuto con un gol direttamente da calcio di punizione. Nella ripresa arriva il pareggio di Mancosu al 39 minuto. Domenica prossima a Lecce il match di ritorno.

    In seconda divisione nel girone A nella sfida Torres-Forli c’è voluto un gol di Filippini sul finire del primo tempo per fare esultare la tifosissima Susanna Campus, presente a bordo campo, come da promessa fatta alla squadra sarda di cui è tifosa. La donna, malata di SLA, è stata il dodicesimo uomo in campo per i ragazzi di Cari; l’1-0 per la Torres non permette di restare tranquilli, ma sposta tutta la pressione sul Forli. Romagnoli in Sardegna con parecchie defezioni ed hanno provato a limitare i danni.
    Nell’altro match colpaccio del Delta Porto Tolle che espugna il “Paschiero” di Cuneo con il punteggio di 2-1. Vantaggio dei veneti al 12 minuto del primo tempo con Segato con un tiro dal limite dell’area; raddoppio con Baldrocco il quale parte sul filo del fuorigioco, sorprendendo una difesa mal messa, si presenta davanti a Gagliardini e sigla il 2-0. Accorcia le distanze nel Cuneo Fannucchi al 62 minuto.

    Nel girone B l’Arzanese disputa un grande match regolando il Sorrento per 4-0. Irriconoscibile la squadra si Simonelli rispetto ad altre occasioni. Vantaggio dei padroni di casa all’8 minuto con Ripa che si esibisce in una rovesciata precisa; i campani raddoppiano al 25 minuto con la rete di Improta. Il Sorrento perde le staffe e al 28 minuto rimane in dieci uomini: Villagatti si fa espellere per doppia ammonizione; dopo pochi minuti ancora Ripa firma il 3-0 su calcio di rigore. Quarto gol dei mapoletani al 42 minuto con la firma di Ripa in seguito ad uno stop di petto in area sorrentina.

    Tra Aversa Normanna e Tuttocuoio allo stadio Bisceglia nasce un pareggio; la beffa è per la squadra di casa di mister Provenza che ha incassato il gol di Rosati al quinto dei sei minuti di recupero, dopo che Di Vicino aveva messo a segno la rete del vantaggio trenta minuti prima. I campani in Toscana la prossima settimana sono obbligati a vincere se vogliono disputare la prossima Lega Pro Unica.

    La Supercoppa di Seconda Divisione va al Bassano; i toscani espugnano il San Filippo di Messina dopo il successo casalingo di sette giorni fa. Ancora una volta è Emanuele Berrettoni a siglare una doppietta come sette giorni fa. Un gol per tempo: prima rete segnata con la complicità della difesa dei siculi, seconda su rigore per un dubbio fallo su Pietribiasi. Gol della bandiera messinese a firma di Bernardo nel secondo minuto di recupero. Espulso Ignoffo nel Messina a un quarto d’ora dalla fine.

  • Lega Pro: il punto alla vigilia delle semifinali

    Lega Pro: il punto alla vigilia delle semifinali

    Lega Pro: domenica 18 maggio scattano le semifinali di andata del campionato di Prima Divisione, si accende sempre più la corsa verso la serie cadetta che oramai vede coinvolte le quattro squadre rimaste in lizza. Ora nel dettaglio le sfide nei due gironi.

    Nel girone A allo stadio ”Bacigalupo di Savona” si affrontano il Savona e la Pro Vercelli. Nei liguri i due infortuni occorsi in settimana tengono in apprensione mister Corda: Demartis ha lamentato problemi all’adduttore della coscia e Simoncelli ha subito una brutta botta al quadricipite, oggi arriverà il responso medico. Giuliatto non recupera e preoccupa la schiena di Agazzi per qualche problema.

    Il casa vercellese in settimana si sono allenati a parte Cosenza, Rosso, Ardizzone e Greco ma per il match di domani non dovrebbero essere in dubbio. Nel caso Cosenza non dovesse farcela al suo posto è pronto Bani. In mediana rientra Scavone dopo il turno di stop, il quale avrà come spalla Disabato se Rosso e Ardizzone non ce la faranno. Iemmello pronto a sostituire Greco. Erpen, Fabiano e Statella si giocano due posti nell’undici iniziali; rientra anche Pepe. Arbitro del match il signor Ivano Pezzuto di Lecce.

    L’altra sfida del girone A si disputa allo stadio “Zini” di Cremona si affrontano la Cremonese e il Sudtirol. Nei lombardi Loviso ha scontato la squalifica ma non sarà del match a causa di un problema al ginocchio; in settimana l’influenza ha messo fuori Abbate e Bruccini: i due sono tornati in campo nell’allenamento di venerdi. Niente da fare anche per Francoise causa una lesione muscolare. Mister Dionigi ha il resto della rosa a disposizione; se non ce la dovesse fare Abbate sono pronti Moi e Minelli, per Bruccini l’alternativa potrebbe essere Campo. In avanti ci saranno Brighenti e Della Rocca.

    lega_pro_riformaIn casa bolzanina mister Rastelli non avrà a disposizione il solo Dell’Agnello per il quale la stagione si è ormai chiusa da tempo. L’allenatore biancorosso potrebbe essere confermare l’undici anti Como, ma non sono esclusi avvicendamenti con ballottaggio Kiem-Tagliani in difesa, Fini-Furlan a centrocampo e Minesso-Vassallo in attacco. Arbitro del match il signor Riccardo Ros di Pordenone.

    Nel girone B si affrontano Benevento e Lecce allo stadio “Vigorito” di Benevento. Nei campani infortunato Signorini ma recuperano Negro e Melara. Squadra in ritiro dalla giornata di venerdi; i dati ufficiali parlano di oltre 4000 tagliandi venduti. In casa salentina torna a disposizione Papini che ha scontato il turno di stop. Sempre assente l’infortunato d’Ambrosio causa una frattura alla caviglia destra; tutti gli effettivi a disposizione di mister Lerda si sono allenati regolarmente. Confermato il modulo 4-4-2, tornerà dal primo minuto Miccoli, costretto alla panchina domenica scorsa causa influenza.  Arbitro del match Juan Luca Sacchi di Macerata.

    L’altra semifinale del girone B allo stadio “Arena Garibaldi” di Pisa vedrà opposti il Pisa e il Frosinone. Nei padroni di casa mister Menichini ha tutti a disposizione tranne i lungodegenti Crescenzi e Caputo. Torna a disposizione Napoli dopo aver scontato il turno di stop ed agirà nel tridente con Giovinco e Arma; ballottaggio tra Mannini e Cia a centrocampo. In casa Frosinone rientrano dalla squalifica Crivello e Russo, riprendono il loro posto in difesa; gli fanno posto Biasi e Frara che torna nel suo ruolo naturale di centrocampista. Per Stellone ci sarà imbarazzo della scelta. In mediana confermata la linea verde con Paganini, Gucher e Gori. Nessun dubbio in attacco dove partiranno titolari Ciofani e Curiale. Arbitro del match Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.

    In Seconda Divisione è il momento dei playout. Nel girone A allo stadio “Fratelli Paschiero” si affrontano il Cuneo e il Delta Porto Tolle. Per la terza stagione consecutiva i biancorossi di Ezio Rossi saranno chiamati a giocarsi la permanenza in Lega Pro Unica passando dagli spareggi. In conferenza stampa mister Rossi Ha dichiarato “senza soffrire non si ottiene nulla; non sarà semplice, ma faremo di tutto per centrare l’obiettivo. Se giocheremo come sappiamo , se scenderemo in campo con la forza e la determinazione che ci contraddistinguono, non dobbiamo tenere nessuno”. Il Delta arriva in piemonte da sfavorita ma con la consapevolezza di provare fino in fondo a vivere un sogno che si chiama Lega Pro Unica.

    Allo stadio “Vanni Sanna” di Sassari si affrontano la Torres e il Forli. “Siamo venuti Sassari perché abbiamo creduto nel progetto Torres: adesso vogliamo conquistare la C unica e siamo pronti a questa sfida fondamentale con il Forli”. Queste le parole di Simone Guerri il giocatore che dovrebbe eredtare la fascia di capitanto lasciata libera da Marco Cabeccia. In casa Forli si andrà in campo con la consapevolezza di non poter disporre dei tre calciatori coinvolti domenica scorsa in un incidente automobilistico: Umberto Nappello il quale ha riportato la frattura del braccio, Alex Benvenga e Adolfo Gerolino vittime divrie contusioni. I tempi di recupero dei tre sono ancora da valutare.

    Nel girone B allo stadio “Ianniello” di Frattamaggiore di Napoli va in scena il match tra Arzanese e Sorrento. Derby della provincia che si prospetta caldissimo. L’altro incontro prevede la sfida tra Tuttocuoio e Aversa Normanna allo stadio “Libero Masini”. La formula della Seconda Divisione prevede che a conclusione delle due gare, nei match di ritorno di domenica 25 maggio, in caso di parità di punteggio, si terrà conto della differenza reti. Se persisterà, si terrà conto della classifica al termine del campionato. Sempre domenica alle ore 15 atto conclusivo della Supercoppa di seconda divisione.

    Allo stadio “San Filippo” di Messina si affrontato il Messina e il Bassano con l’obiettivo di centrare un altro trofeo in questa stagione la quale ha visto protagoniste le due compagini dei rispettivi gironi. Si parte dal 2-0 conquistato domenica scorsa dai veneti tra le proprie mura amiche.

  • Lega Pro: si avvicinano le semifinali

    Lega Pro: si avvicinano le semifinali

    Mancano pochi giorni al via dell’andata delle semifinali di Lega Pro. Nel girone A si affronteranno Savona-Pro Vercelli e Cremonese-Sudtirol.

    Allo stadio “Bacigalupo” di Savona ci sarà tanta voglia di stupire, tanta voglia di provare ancora a sognare: i liguri, esaltati dall’impresa di Vicenza di pochi giorni fa, cercheranno di rendere complicata la vita a una Pro la quale arriva con il vento in poppa da grande favorita del girone dopo la convincente vittoria ai danni della Feralpisalò.

    Non è stata una settimana tranquilla in Liguria, a renderla turbolenta ci ha pensato il centrocampista Luca Cattaneo il quale ha espresso sul suo profilo facebook un post dove il calciatore evidenzia come ci siano dei ritardi nei pagamenti degli stipendi. Questo fatto non è andato giù al mister Ninni Corda il quale ha reagito alle affermazioni del suo tesserato dicendo: “Cattaneo ha perso un occasione per stare zitto. Il ragazzo ha mancato di rispetto alla società e alla squadra, oltre a tutta la città che sta vivendo un sogno ad occhi aperti. I nostri stipendi sono in regola e voglio testimoniarlo in prima persona. Provvedimenti duri? Ci riuniremo in settimana e con la società per decidere la punizione. Sicuramente useremo il pugno di ferro“.

    lega_pro_riformaIn casa vercellese la compagine di Scazzola si prepara a sbarcare in liguria da favorita non solo di questa semifinale, ma del girone A. I piemontesi stanno dimostrando di essere una squadra solida, attenta, esperta e capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Ieri a prendere la parola in conferenza stampa è stato il capitano Alessandro Ranelucci il quale ha dichiarato: “ci giochiamo il passaggio del turno proprio nella partita di Savona; il loro attaccante di riferimento è Virdis, ma il Savona è una squadra forte nel suo complesso. Penso a Gentile, Grandolfo e Cesarini. Dovremmo essere molto attenti e concentrati perchè a volte le partite si decidono sui singoli episodi“.

    L’altra semifinale del girone A vedrà di fronte, allo stadio “Zini” di Cremona, la Cremonese e il Sudtirol. Sfida dal sapore incerto, sfida in cui serviranno molto i nervi saldi, in cui saranno gli episodi a decretare la finalista. I lombardi sono stati allestiti per puntare direttamente alla serie B ma ,come accaduto negli ultimi anni, non sono riusciti ad accedersi dalla porta principale e domenica hanno dovuto arrivare fino ai rigori per avere la meglio dell’Albinoleffe.

    In trentino si respira grande euforia per la conquista della semifinale. I ragazzi di mister Rastelli arriveranno in Lombardia non certamente da favoriti ma con tanta voglia di stupire ancora. Ieri a prendere la parola è stato il diesse Luca Piazzi il quale ha dichiarato “Noi cercheremo di affrontare la Cremonese sfruttando il fattore casa nel match di ritorno. Faremo del nostro meglio per conquistare questo grande traguardo”.

    Nel girone B all’Arena Garibaldi di Pisa si affronteranno il Pisa e il Frosinone. I padroni dopo la vittoria non molto convincente in Umbria ai danni dell’Aquila attendono il Frosinone vera favorita del girone B.

    Alla ripresa degli allenamenti è il centrocampista del Pisa Gianluca Sampietro a prendere la parola: “Abbiamo due partite in cui dovremo dare il massimo pur sapendo che non saranno gare semplici. I ciociari sono una delle compagini più forti della categoria, dobbiamo prepararci al meglio perchè saranno i dettagli a far la differenza”. Una curiosità alle ora 13 odierne erano 5000 i biglietti acquistati dai tifosi pisani: si prospetta il pubblico delle grandi occasioni a sostenere gli uomini di Menichini.

    In casa Frosinone regna l’ottimismo dopo la bella e convincente affermazione sulla Salernitana. Mister Roberto Stellone ha ripreso ieri gli allenamenti con l’infermeria vuota, questo gli permetterà di poter contare su tutti i propri effettivi.

    Ma domenica sarà anche la giornata che vedrà impegnate le compagini di Seconda Divisione le quali si sfideranno per ottenere un posto nella C unica della prossima stagione.

    Nei playout del girone A alle ore 16 si disputeranno i match di andata Torres-Forli e Cuneo-Delta Porto Tolle. Per i Playout del girone B alle ore 16 si disputeranno Arzanese-Sorrento e Aversa Normanna-Tuttocuoio. Mentre i match di ritorno, in entrambi i gironi, sono in programma domenica 25 maggio sempre alle ore 16. Le vincenti delle due semifinali si affronteranno nella finale, sempre con gare di andata e ritorno, in programma il 1 e 8 giugno.

    Questa sera secondo ed ultimo atto della finale di Supercoppa di Lega Pro tra Virtus Entella e Perugia: si parte dall’1-1 maturato domenica in Liguria.

    Il Perugia privo degli infortunati Koprivec, Mazzeo, Franco e Missoni e degli squalificati Fabihno, Comotto, Nicco e Rossi. Mister Camplone dovrebbe avere comunque una squadra a trazione anteriore: e cosi spazio alla coppia Henty-Eusepi per pungere i liguri in avanti; difesa a tre con Conti-Sini-Scognamiglio davanti a Stilo; in mediana in mezzo Moscati, Filipe e Sanseverino con sugli esterni Insigne e Sprocati.

    In casa Entella il tecnico Prina sembra orientato a fare accomodare in panchina Ricchiuti, non al top. Rispetto all’andata giocano dall’inizio Ballardini, Torromino e Troiano. Out per infortunio Rosso, Di Tacchio, Guazzo e Iacoponi.

     

  • Cosenza celebra centenario dei Lupi

    Cosenza celebra centenario dei Lupi

    A Cosenza la febbre rossoblu è esplosa. O riesplosa, per la precisione. La città Bruzia, infatti, vive l’amore per i suoi “Lupi” ad ondate, fra alti e bassi, amori intensi e abbandoni. Ora, è il momento della festa, della celebrazione, dell’orgoglio. Ed è anche giusto sia così. La città celebra i cento anni della sua squadra: 23 Febbraio 1914 – 23 Febbraio 2014, un traguardo non da poco, soprattutto alla luce delle tribolate vicende degli ultimi anni. La vittoria per 2-1 contro l’Aversa Normanna nel match valido per la  giornata di Lega Pro/2 è la cornice, l’epilogo festoso e coreografico, nel quale culmina l’attesa vissuta dalla città per settimane intere. Decorazioni, luci, vetrine dei negozi addobbate con i colori della squadra, bandiere che campeggiano da finestre e balconi: manifestazioni organizzate e iniziative spontanee.

    Cosenza celebra centenario dei Lupi | foto da web
    Cosenza celebra centenario dei Lupi | foto da web

    Cosenza vive intensamente le vicende della sua squadra, e il sentimento rossoblu si respirava realmente per le strade cittadine. Si respirava fra coloro che, anche da molto lontano, hanno deciso di far ritorno in città solo per assistere al match del San Vito, si percepiva fra coloro che da sabato pomeriggio si sono ritrovati nella “simbolica” Curva Bergamini per un amarcord della storia rossoblu, insieme ai rappresentanti delle tifoserie gemellate: Atalanta, Ternana, Ancona, solo per citarne alcune. E poi, ancora, nella serata di sabato le luci rossoblu si sono accese sul castello Svevo, il simbolo della città di Cosenza che la domina dall’alto del colle Pancrazio.

    Domenica pomeriggio, invece, il San Vito di Cosenza ha vissuto il vero e proprio bagno di folla con i suoi 15 mila presenti, e con i tagliandi quasi esauriti: un evento di certo non frequente, soprattutto negli ultimi anni. E poi spari, il countdown fino ad arrivare a cento, fuochi d’artificio, cori, coreografie e canzoni: una festa in grande stile, com’è giusto che sia. Nell’attesa di rivivere momenti migliori e sognando quei traguardi che Cosenza non ha mai assaporato pur avendoli sfiorati nei tempi d’oro di metà anni ’90.

    Chissà che il traguardo dei cento anni porti fortuna con l’auspicio che, come si suol dire da queste parti, siano “altri cent’anni”.

  • Montervino, 6 giornate di stop dopo Aversa

    Montervino, 6 giornate di stop dopo Aversa

    Stangata del giudice sportivo di Lega Pro per Francesco Montervino, centrocampista della Salernitana resosi protagonista nel derby contro l’Aversa Normanna di un increscioso episodio, che gli è costato sei giornate di squalifica. Dopo la sua rete decisiva per la vittoria della Salernitana, infatti, Montervino ha raggiunto la tribuna dove sedevano i tifosi avversari dell’Aversa ed ha iniziato a rivolgere al loro indirizzo, come si legge nel referto del giudice sportivo, “frasi ingiuriose, gesti volgari e sputi”: un atteggiamento ovviamente poco consono che, in un ipotizzato rapporto di causa-effetto, avrebbe surriscaldato gli animi all’interno dello stadio e provocando, di riflesso, incidenti tra le opposte tifoserie con il conseguente ferimento di tre carabinieri in servizio di sicurezza. Un comportamento irresponsabile che non poteva avere una minore punizione di sei turni di squalifica considerando che – a caldo – qualcuno aveva anche ipotizzato il Daspo per lui o, comunque, un “provvedimento durissimo” Non si è giunti a questo, ma la squalifica di sei giornate è comunque un provvedimento “importante”, aggravato anche dall‘ammenda di quindici mila euro per il club granata presieduto da Claudio Lotito: Francesco Montervino, quindi, potrà tornare in campo soltanto nel mese di Marzo ma, attorno alla sua posizione, crescono le polemiche e le considerazioni che coinvolgono anche Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori.

    Montervino, sei turni di stop per il dopo Aversa | © Maurizio Lagana/Getty Image
    Montervino, sei turni di stop per il dopo Aversa | © Maurizio Lagana/Getty Image

    L’ex giocatore della Roma ed attuale numero uno del sindacato calciatori, infatti, pur riconoscendo l’errore di Montervino rileva che il problema degli incidenti avvenuti tra tifosi nel corso della gara non può essere imputata interamente a Montervino, considerando che “il clima era già surriscaldato” con episodi di sputi (ebbene si) da parte dei sostenitori dell’Aversa all’indirizzo dei giocatori della Salernitana nel riscaldamento pre-gara, cui sarebbe poi seguita la “vendetta” di Montervino al momento del gol realizzato. In ogni caso, però, data la gravità dell’episodio, Damiano Tommasi sottolinea l’importanza di una seria riflessione sul comportamento del giocatore da parte dell’intera Assocalciatori, “lavorando sulla responsabilità in campo dei nostri associati”.   Per ora, prima della sentenza del giudice sportivo, erano giunte le parole di pentimento di Francesco Montervino, ma anche una parziale difesa del suo comportamento, con il centrocampista della Salernitana che aveva dichiarato di scusarsi con l’Aversa perchè “non volevo offendere, i fatti sono stati stravolti, non ho insultato nessuno“.

    Inoltre, alcune voci interne allo spogliatoio della Salernitana avevano fatto trapelare possibili ipotesi sul “movente” del comportamento di Montervino, che nel corso del primo tempo sarebbe stato oggetto di pesanti insulti personali da parte dei tifosi dell’Aversa, che lo avrebbero infastidito ancora di più considerando la presenza della sua famiglia in tribuna. Lo stesso Montervino, che nel corso della gara in questione ha poi subito un’espulsione per doppia ammonizione, ha voluto sottolineare ancora la sua “non scorrettezza” e la riprova del suo atteggiamento “corretto e sportivo” evidenziando che, al momento  della sua espulsione, i giocatori avversari gli avrebbero stretto la mano. Per ora, però, le sei giornate non sembrano in discussione nonostante la Salernitana ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la stangata del giudice sportivo.

    Video dell’esultanza “incriminata di Francesco Montervino durante il derby tra Salernitana e Aversa Normanna:

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