Tag: Lega Pro

  • Sorprese Fidelis Andria e Feralpisalò, tris Spal

    Sorprese Fidelis Andria e Feralpisalò, tris Spal

    Il Campionato di Lega Pro ha preso il via questo weekend e la prima giornata ha regalato sorprese, squadre date per favorite alla vigilia che hanno steccato la prima ma che hanno tutte le carte in regola per poter recuperare e dimostrare il loro reale valore. I colpi della giornata sono quelli della Fidelis Andria, della Feralpisalò in trasferta, belle affermazioni di Spal e Pisa. Ma ora analizziamo nel dettaglio i tre gironi.

    Strambelli, autore della rete decisiva, della Fidelis Andria.
    Strambelli, autore della rete decisiva, della Fidelis Andria.

    Tre pareggi, tre vittorie interne e due esterne: questo il ruolino di marcia  di esordio del girone A, nell’attesa del recupero della gara tra Pavia e Pro Patria: la sorpresa della giornata è arrivata da Alessandria dove la Feralpisalò di Michele Serena è andata a vincere, in rimonta, per  1-2. Vittoria anche per il Sudtirol sul campo dell’Albinoleffe per 0-1; giornata positiva anche per il Cittadella, 2-1 al Cuneo, Mantova, a cui basta una rete di Caridi per avere la meglio sul Renate e Giana Erminio il cui successo è arrivato in extremis nel match contro il Lumezzane. Sono terminate in parità le sfide tra Pro Piacenza-Pordenone e tra Bassano-Cremonese, cosi come Padova-Reggiana.

    Tre vittorie interne, una esterna e tre pareggi sono i risultati scaturiti dalla prima giornata del girone B, Ancona-Teramo e Savona-Pontedera non si sono disputate e verranno recuperate il 16 settembre. Debutto convincente della Spal vittoriosa contro la Lucchese per 3-0; bene il Pisa e L’Aquila vittoriose rispettivamente contro Prato e Pistoiese; vittoriosa la neo promossa Maceratese sul campo della Lupa Roma mentre sono terminate per 1-1 le gare Tuttocuoio-Rimini; Siena-Carrarese e Santarcangelo-Arezzo.

    Il girone C è iniziato subito con una sorpresa data dalla Paganese, squadra riammessa da poche settimane in Lega Pro che è stata in grado di sconfiggere per 2-1 il Foggia; il derby pugliese al “Via del Mare” se lo aggiudica la Fidelis Andria che ha superato il Lecce per 1-3. La Juve Stabia cade a Melfi per 2-1; vincono anche la Casertana, 0-1 a Catanzaro; l’Ischia e il Cosenza di misura contro Lupa Castelli e Martina Franca. Rinviate al 16 settembre le gare Benevento-Messina e Monopoli-Catania.

  • Lega Pro: cosi i nuovi gironi

    Lega Pro: cosi i nuovi gironi

    La Lega Pro ha i suoi gironi: il Commissario Straordinario della Lega viste le decisioni che sono state adottate dalla Corte d’Appello Federale e preso atto della ammissione del Monopoli nel prossimo campionato ha inserito le società seguenti: Pro Patria nel girone A; Teramo e Savona, in sostituzione della Torres, nel girone B; Catania, Messina, in  sostituzione del Vigor Lamezia e Monopoli nel girone C. Sempre che il Collegio di Garanzia del Coni, Presidente Frattini, il giorno 3 settembre, deciderà sul ricorso presentato da molti club che chiedono il prossimo campionato di Lega Pro a 60 squadre.

    Tommaso Miele, commissario di Lega Pro, a destra e Giannoccaro, designatore dell'Aia
    Tommaso Miele, commissario di Lega Pro, a destra e Antonio Giannoccaro, designatore dell’Aia

    Le società coinvolte nel ripescaggio di questi giorni hanno ottenuto dalla Federazione la possibilità di vedere posticipata la data dell’inizio del proprio campionato che sarà il 16 settembre, quindi: Pavia-Pro Patria; Ancona-Teramo; Savona-Pontedera; Benevento-Messina e Monopoli-Catania non si disputeranno domenica 6 settembre.

    GIRONE A: 

    Albinoleffe, Alessandria, Bassano Virtus, Cittadella, Cremonese, Cuneo, Feralpi Salò, Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Padova, Pavia, Pordenone, Pro Patria, Pro Piacenza, Reggiana, Renate, Sudtirol.

    GIRONE B:

    Ancona, Arezzo, Carrarese, L’Aquila, Lucchese, Lupa Roma, Maceratese, Pisa, Pistoiese, Pontedera, Prato, Rimini, Robur Siena, Spal, Santarcangelo, Savona, Teramo, Tuttocuoio.

    GIRONE C:

    Akragas, Benevento, Casertana, Catania, Catamzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Castelli Romani, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Paganese.

    In quest’ultimo girone è record di penalizzazioni: sette squadre partire con il meno prima ancora dell’inizio della stagione, in termine di percentuale equivale al 40%. Il Catania ha avuto 9 punti di penalizzazione ma gli etnei hanno presentato ricorso, mentre è certa quella del Matera, due punti per la tentata combina ai danni del Taranto; a livello economico un punto in meno per Benevento, Ischia, Lupa Castelli Romani, Martina e Paganese che hanno presentato la fidejussione in ritardo; il numero è ancora in forse in quanto il Lecce ha un’accusa di Palazzi relativa alla gara con la Lazio del 2011.

  • Entella-Ascoli riecco la Serie B

    Entella-Ascoli riecco la Serie B

    Entella-Ascoli sono le ultime squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Serie B 2015/16; a seguito delle decisioni degli organi di Giustizia Sportiva, il Consiglio Federale, svoltosi oggi all’Expo di Milano, ha deliberato la sostituzione del Catania con la Virtus Entella e del Teramo con l’Ascoli. In Lega Pro al posto della Torres e Vigor Lamezia, entrano Pro Patria e Messina, mentre il Monopoli prende il posto del Castiglione che non si è iscritto.

    Antonio Gozzi, presidente dell'Entella ripescato in B con l'Ascoli
    Antonio Gozzi, presidente dell’Entella ripescato in B con l’Ascoli

    La Virtus Entella disputerà cosi il suo secondo campionato consecutivo, nonostante la retrocessione avvenuta sul campo dopo lo spareggio perso contro il Modena. Il mister Alfredo Aglietti ha dichiarato:

    “Siamo molto felici, la riammissione porterà ancora più carica per fare bene. Vogliamo dimostrare che l’anno scorso meritavamo di più e abbiamo una seconda opportunità e la dobbiamo sfruttare al meglio. 

    Da parte sua il Presidente Antonio Gozzi ha dichiarato :

    La concessione di poter operare per altri 20 giorni sul mercato è un risarcimento al danno che abbiamo subito”.

    Dopo una notte di festeggiamenti cosi ha parlato il direttore generale dell’Ascoli Gianni Picchio Lovato:

    Non giudico gli altri, ma nessuno può obiettare che la Serie B dell’Ascoli sia la Serie B degli onesti, siamo qui per una doverosa chiusura del cerchio di una storia iniziata un anno e mezzo fa dopo il fallimento della vecchia Ascoli calcio 1898 e finita con la promozione in Serie B nel primo esame che abbiamo affrontato, il passato campionato di Lega Pro. Ma con una proprietà come questa di successi ne arriveranno altri“.

    “Il Consiglio Federale di oggi è importante nella misura in cui ha assestato l’inizio dei campionati. Siamo pronti ad aprire la stagione”.

    Ha commentato il Presidente della Federazione Carlo Tavecchio che poi continua:

    “Devono ringraziare gli organi federali e i giudici sportivi di primo e secondo grado. In un momento cosi importante assolvere questi problemi nell’arco di 28 giorni è stato un record. Dal punto di vista organizzativo i campionati partiranno regolarmente. Per noi la Lega pro partirà a 54 squadre, salvo decisioni extracalcistiche che però sarebbero contro il buon senso. Saremmo in difficoltà a reperire ulteriori integrazioni senza garanzie”.

    Tutte le squadre coinvolte avranno una finestra di mercato suppletiva di 20 giorni.

  • Lega Pro: quando la confusione regna sovrana

    Lega Pro: quando la confusione regna sovrana

    In Lega Pro le speranze non muoiono mai, corrono dietro a regole mai definite, con i dirigenti della Lega e delle squadre che si divertono a cambiare, stracciare delle regole di continuo.

    Oggi è il giorno della composizione dei gironi, è il giorno in cui si dovrebbe conoscere il destino di molte squadre ansiose di sapere quali saranno i propri avversari da qui a maggio; c’è un solo posto disponibile nel lotto delle squadre partecipanti e il regolamento parla chiaro: il posto di una società ripescata sarà preso dalla prima nella lista stilata dalla Lega Dilettanti dopo i playoff di giugno; quella società sarebbe dovuta essere il Sestri Levante  che quei playoff li ha vinti, ma la società si è chiamata fuori per motivi economici. C’è il Monopoli che si fregia del secondo posto e che, a suo tempo, aveva presentato domanda di ripescaggio, qualche tempo fa.

    Il pallone della Lega Pro | Foto Web
    Il pallone della Lega Pro | Foto Web

    Nel Consiglio Federale dello scorso 4 agosto, il Presidente Carlo Tavecchio disse senza tema di smentita che la Lega Pro sarebbe stata a 54 squadre, con tre gironi da 18 squadre eludendo di fatto la norma delle Noif che fissava il format della Lega Pro a 60 squadre: era stato proprio il Consiglio Federale del 24 febbraio 2015 a stabilire che nel campionato 2015/16 non ci sarebbe potuta essere alcuna riduzione di organico. Su questa norma si stanno aggrappando molte società: Fondi, Viterbese, Seregno,Taranto, Grosseto e Sambenedettese; in effetti molti si aggrappano alla sentenza che dodici mesi fa diede ragione al Novara.

    La squadra piemontese aveva come obiettivo il ripescaggio in B, ma la Lega di Serie B non voleva prenderla in considerazione, pensando di poter ridurre il numero delle squadre nel campionato. L’Alta Corte di Giustizia del Coni invece diede ragione alla società di De Salvo e la Lega di B fu costretta a ripristinare il campionato a 22 squadre. Poi ad trarne beneficio da questa situazione fu il Vicenza, ripescato al posto del Novara.

    La situazione è molto ingarbugliata e complicata, con un campionato che deve cominciare al 5/6 settembre; si prospetta un altro finale di agosto caldissimo per la terza serie nazionale, l’ennesimo nel quale il caos regna sovrano.

  • Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Catania in Lega Pro, Teramo e Savona in Serie D

    Il Catania è stato retrocesso in Lega Pro mentre il Teramo e il Savona vanno nei dilettanti: ecco arrivate, inesorabili, le sentenze che tutti si aspettavano, sentenze che hanno confermato l’impianto accusatorio di Stefano Palazzi e che ha retto alla prova del Tribunale Federale. I due collegi che erano chiamati a giudicare, entrambi presieduti da Sergio Artico, hanno accolto le richieste della Procura Federale.

    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione
    Il patron del Catania Pulvirenti condannato a 5 anni di inibizione

    Le sei partite comperate, volte a far si che il Catania nello scorso campionato si salvasse, hanno comportato la retrocessione del club etneo, condannandolo a cominciare la prossima stagione agonistica in Lega Pro partendo da una penalizzazione di 12 punti in classifica. Oltre a questo è arrivata una multa di 150 mila euro, a cui vanno aggiunti i 300 mila euro per il patron Pulvirenti che, grazie alla sua confessione, ha evitato la radiazione, ottenendo cinque anni di squalifica. E’ stato condannato, a quattro anni, l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino, con una ammenda di 50 mila euro.

    Per quanto riguarda il Teramo e il Savona non c’è stato scampo: ha retto l’impianto accusatorio di Palazzi, incentrato sulla responsabilità diretta dei club coinvolti. Entrambe le squadre retrocedono in Serie D con un’ammenda di 30 mila euro ma senza penalizzazioni mentre per i due Presidenti, Luciano Campitelli e Aldo Dellepiane, accolte le richieste del procuratore: cinque anni di squalifica più preclusione.

    Per tutti quanti tra una decina di giorni circa comincerà il secondo grado di giudizio presso la Corte d’Appello Federale, entro lunedì della settimana prossima le difese, delle società coinvolte, dovranno presentare gli eventuali ricorsi.

    Il Brindisi è stato escluso da tutti i campionati; il Lamezia si è salvato e partirà, nel prossimo campionato, di Lega Pro con meno cinque punti in classifica con 25.000 euro di ammenda. Niente Lega Pro per il Messina che rimane nei dilettanti: beffati i siciliani che erano convinti di essere ripescati.

     

  • Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano: tutto in 180 minuti per la Serie B

    Como-Bassano, questa sarà la finale, in gara di andata e ritorno, che deciderà l’ultima formazione la quale disputerà il prossimo campionato di Serie B. E’ il girone A della Lega Pro a farla da padrone in questi playoff: sono le squadre arrivate rispettivamente quinta e seconda al termine della stagione regolare che si giocheranno l’accesso alla Serie cadetta.

    Como-Bassano nell'ultimo confronto disputato vinto dal Bassano
    Como-Bassano nell’ultimo confronto disputato vinto dal Bassano

    Il Bassano è stato autore di una grande stagione conclusa a pari punti con il Novara a cui sono stati tolti e ridati punti in classifica, mister Asta ha saputo plasmare un grande gruppo già formato dalla mano di Petrone la scorsa stagione dando un gioco vivo e brillante. La stagione del Como ha avuto la sua svolta nelle ultime settimane di campionato: quattro vittorie nelle ultime cinque partite disputate dalla squadra di Sabatini la quale ha avuto una risalita coincidente con la discesa dell’Alessandria.

    Il Bassano si è qualificato per la finale dopo aver sconfitto, ai calci di rigore, la Reggiana per 4-2; dopo le reti di Pietribiasi e Angiulli la formazione veneta è riuscita a spuntarla alla roulette dagli undici metri. Ha segnato Davi per il Bassano, ha sbagliato Bruccini, veneti sul 3-1 con Toninelli e altro errore di Parola; altri errori di Semenzato  e Proiola mentre Mignanelli ha rimesso in gioco la Reggiana ma Alessi ha fallito il pareggio e Iocolano ha chiuso i conti con il quinto calcio di rigore.

    Il Como di Sabatini ha espugnato il campo di Matera superando la formazione di Auteri per 3-5: nei 120′ giocati, tra regolamentari e supplementari sono arrivati due gol: quello di Coletti per i padroni casa e di Defendi per gli ospiti; decisivi gli errori, dagli undici metri, di Flores e Ferretti dal dischetto.

    Si parte a Como domenica 7 giugno, il verdetto il 14 giugno al “Rino Mercante” di Bassano nella gara di ritorno.

     

  • Calcioscommesse, scoppia Dirty Soccer

    Calcioscommesse, scoppia Dirty Soccer

    Ci risiamo, si era parlato di rifondazione, di repulisti del calcio ed invece, come ormai siamo abituati a vedere ad ogni fine stagione, ecco nuovamente il caso calcioscommesse a sconquassare l’estate pallonara, questa volta il caos inizia in Lega Pro e in Serie D.

    Sono più di 70 le persone indagate e una cinquantina sono n stato di fermo per una nuova cellula scovata dalla magistratura di Catanzaro nell’inchiesta denominata “Dirty Soccer“. In queste ore le forze dell’ordine stanno effettuando controlli e perquisizioni a tappeto in diverse regioni italiane: Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Liguria, Toscana, Lombardia e Veneto. Una vera e propria colonna vertebrale del calcioscommesse che attraversa tutto lo stivale.

    Nuova indagine calcioscommesse | Foto Web
    Nuova indagine calcioscommesse | Foto Web

    In pratica il filone delle indagini segue due grosse organizzazioni criminali che attraverso la combine delle partite e quindi dei risultati truccati di Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti avrebbero investito sulle scommesse sia in Italia che all’estero.

    L’inchiesta della Procura di Catanzaro avrebbe individuato una rete capillare di protagonisti, tra allenatori, calciatori, presidenti e dirigenti sportivi, che risultano essere direttamente coinvolti e più di una trentina le società tra cui Pro Patria, Barletta, Brindisi, L’Aquila, Neapolis Mugnano, Torres, Vigor Lamezia, Santarcangelo, Sorrento, Montalto, Puteolana, Akragas e San Severo. Inoltre nell’inchiesta è accertato l’inserimento di componenti stranieri e di natura mafiosa come alcuni esponenti della cosca Iannazzo, clan della ‘ndrangheta lametina. E’ stata proprio la presenza degli esponenti malavitosi del clan Iannazzo a far scoppiare come un pop corn l’inchiesta, in quanto ad essi e attraverso il legame con essi è stato possibile individuare il dipanarsi della matassa.

    La centralità della maxi operazione appartiene come detto alla Procura di Catanzaro che però è coadiuvata dalle centrali operative sparse nel territorio che aumenteranno il faldone delle indagini, già oggi spesso più di mille pagine, e soprattutto scoveranno altri filoni legati a quello principale fino a far diventare questo grosso inizio un’altra pagina oscura del calcio italiano sul quale le riforme ed il repulisti invocato dal Presidente della F.I.G.C. Tavecchio sembra non aver sortito effetto.

    Per ora l’inchiesta sembra limitata alla Lega Pro ed alla Serie D ma chissà che la tentacolare organizzazione non sia arrivata anche più in alto? Fatti e nomi che eventualmente scopriremo in estate dove come ormai siamo abituati oltre a seguire acquisti e cessioni dei vari team dovremo seguire gli sviluppi dello scandalo di turno.

    Fonte: AGI

  • Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara conquistano la Serie B

    Salernitana, Teramo e Novara, vincendo i rispettivi gironi di Lega Pro hanno conquistato l’accesso alla Serie B. Nel girone A la squadra di Domenico Toscano, vincendo a Lumezzane, torna in Serie  dopo un anno; il 3-1 inflitto alla Feralpisalò con le marcature di Pietribiasi, Semenzato e Iocolano non è sufficente al Bassano per poter conquistare il primo posto, entrambe le squadre a quota 74 punti ma per via della vittoria negli scontri diretti è il Novara ad accedere alla categoria superiore. Al terzo posto si classifica il Pavia a quota 68 punti e al quarto posto si classifica il Como a 67 punti.

    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa
    La squadra della Salernitana accolta dai tifosi in festa

    Nel girone B l’Ascoli si classifica al secondo posto a quota 71 punti e accede ai playoff cosi come la Reggiana la quale chiude la stagione regolare a 65 punti al terzo posto.

    Nel girone C è il Benevento ad accedere ai playoff come  migliore seconda dei tre gironi a 76 punti; chude terza il Matera a 70 a pari merito con la Juve Stabia.

    Ecco, nel dettaglio, tutti i verdetti e i relativi abbinamenti dei playoff e playout:

    GIRONE A: promosso il Novara; ai playoff: Bassano Virtus, Pavia e Como; ai playout: Monza, Pro Patria, Lumezzane e Pordenone. Retocede in Serie D l’Albinoleffe.

    GIRONE B: promosso in Serie B il Teramo; ai playoff acccedono Ascoli e Reggiana. Ai playout accedono Gubbio, Forli, Savona e Pro Piacenza. Retrocede in Serie D il San Marino.

    GIRONE C: la Salernitana è promossa in Serie B; ai playoff vanno il Benevento, il Matera e la Juve Stabia. Ai playout Messina, Aversa Normanna, Ischia Isolaverde e Savoia. Retrocede in Serie D la Reggina.

    PLAYOFF: Primo turno domenica 17 maggio – gara secca:

    Benevento – Como, sabato 16 ore 17.00; Bassano – Juve Stabia; Ascoli – Reggiana e Matera – Pavia.

    PLAYOFF SEMIFINALI: Andata 24 maggio, ritorno 31 maggio:

    Vincente Benevento/Como vs vincente Matera/Pavia

    Vincente Bassano/Juve Stabia vs Ascoli/Reggiana

    PLAYOFF FINALE: Andata 7 giugno, ritorno 14 giugno

    PLAYOUT: Andata 23 maggio, ritorno 30 maggio e si affronteranno nel girone A: Pordenone – Monza e Lumezzane – Pro Patria; nel girone B Pro Piacenza – Gubbio e Savona – Forli; nel girone C Savoia – Messina e Ischia Isolaverde – Aversa Normanna.

     

     

     

     

  • Serie B verso la volata finale per raggiungere il Carpi

    Serie B verso la volata finale per raggiungere il Carpi

    La Serie B si avvicina al rush finale, tre giornate alla fine del torneo in cui mancano ancora due posti da assegnare per salire in Serie A: la volata finale entra nel vivo, resta da definire il secondo posto valevole per la promozione diretta in Serie A e la griglia dei playoff.

    La Serie b verso la volata finale
    La Serie b verso la volata finale

    La classifica, ad oggi, si presenta corta: soltanto sei sono i punti che separano la terza dall’ottava in classifica, i playoff sono stati estesi a sei squadre. Il Frosinone, seconda forza del torneo, a quota 67 punti ha quattro lunghezze di vantaggio su Vicenza e Bologna. I ragazzi di Roberto Stellone affronteranno Cittadella, Crotone e Vicenza, per i ciociari si tratterebbe della seconda promozione consecutiva dopo quella avuta la scorsa estate dalla Lega Pro alla Serie B. Il Vicenza ha gettato alle ortiche il secondo posto con la sconfitta esterna a Brescia per 3-0 e il pareggio interno con la Virtus Lanciano: il calendario della squadra di Marino è peraltro proibitivo: Spezia e Livorno fuori casa e Frosinone in casa all’ultima giornata. Appare, sulla carta, un’pò più morbido quello del Bologna, prima di affrontare un Lanciano tranquillo all’ultimo turno la squadra del neo tecnico Delio Rossi se la vedrà con l’Avellino in lotta playoff e la Pro Vercelli impegnata a non scivolare in zona play out.

    Se il campionato si fosse concluso lo scorso week end la prima squadra esclusa dalla zona palyoff sarebbe stata il Livorno: la squadra di Panucci deve recuperare due lunghezze dall’Avellino: cinque pareggi nelle ultime sei uscite: Virtus Entella, Vicenza e Pescara i tre avversari ancora da affrontare. Il cammino dell’Avellino di Rastelli prevederà lo scontro diretto con il Bologna; poi il Trapani di Cosmi e il Brescia oramai retrocesso in Lega Pro.

    Fari puntati sulla prossima giornata con gli scontri diretti Spezia-Vicenza; Pescara-Perugia e Bologna-Avellino molto diranno sui futuri scenari del campionato di Serie B.

    Si rammenta che in caso di arrivo a pari punti faranno fede gli scontri diretti seguiti dalla differenza reti.

    CLASSIFICA: Carpi 78; Frosinone 67; Vicenza e Bologna 63; Spezia 60; Perugia 59; Pescara e Avellino 57; Livorno 55; Bari 51; Lanciano 49; Catania 48; Modena, Trapani e Latina 46; Pro Vercelli e Ternana 45; Crotone 44; Virtus Entella 43; Cittadella 40; Brescia 36; Varese 32.  

     

  • Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Teramo nella storia: prima volta in Serie B

    Il Teramo, dopo 102 anni di storia sportiva, tra Serie C e Serie D, è la seconda squadra a staccare il pass per poter disputare la prossima Serie B; dopo la Salernitana, tocca al Teramo festeggiare la vittoria nel girone B della Lega pro Unica: mai si era verificato nei precedenti 102 anni di storia. Decisiva, nella gara di sabato scorsa, la vittoria di sabato contro il Savona in trasferta per 0-2; a decidere la sfida sono state le reti realizzate da Di Paolantonio al 7′, teramano doc e da Lapadula al 65′.

    I tifosi del Teramo accolgono in città l'arrivo della squadra
    I tifosi del Teramo accolgono in città l’arrivo della squadra

    A 90′ minuti dal fischio finale della stagionre regolare la formazione di mister Vivarini ha 4 lunghezze di vantaggio sull’Ascoli, 74 a 70, quindi ha la matematica certezza di poter disputare la prossima Serie B.

    Un risultato strepitoso per la società del presidente Luciano Campitelli, imprenditore del settore dolciario, con il panchina mister Vincenzo Vivarini trascinata dalla coppia gol Gianluca Lapadula a quota 21 reti e Alfredo Donnarumma 21 reti anche per lui. Al Teramo serviva una vittoria e essa è arrivata: ininfluente anche il risultato del match dell’Ascoli che ha vinto il derby contro l’Ancona per 2-1.

    Grande festa nella piazzaSant’Anna di Teramo e nel centro della città con  caroselli di migliaia di auto e di tifosi i quali hanno atteso il rientro in città della squadra. Dalla terrazza consiliare  sono stati esplosi fuochi d’artificio pirotecnici, mentre tra piazza Orsini e piazza martiri della Libertà, tra cori ed esplosione di patardi e di fumogeni la squadra, a fatica, ha guadagnato il palco dove,tutti insieme hanno cantato gli inni della tifoseria. Non sono mancati momenti di tensione per l’esplosione di alcuni grossi petardi, uno dei quali ha ferito ad una mano un sedicenne che ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per lesioni ad un dito.

    Dopo L’Aquila (1934), Pescara (1941), Castel di Sangro (1996) e Lanciano (2012), quella biancorossa è la quinta formazione abruzzese ad approdare in B.