Che la partita tra Gallipoli e Grosseto potesse lasciare strascichi pesanti lo si era appreso sin dalla fine della partita di ieri. La contestazione da parte dei giocatori per il mancato pagamento degli stipendi, le dimissioni di mister Giannini e le polemiche con il presidente D’Odorico, arriva anche l’apertura di un inchiesta per un eccessivo numero di giocate effettuate sul pareggio. Le società per il momento hanno preso le distanze ma l’ombra del calcio scommesse torna a sconvolgere il calcio italiano.
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La Figc indaga sul passaggio di Simplicio alla Roma
Dopo l’apertura di un fascicolo per verificare il periodo in cui è stato trovato l’accordo tra il procuratore di Goran Pandev e l’Inter è andato sotto inchiesta anche il brasiliano Fabio Simplicio dato da radiomercato in procinto di firma con la Roma per la prossima ma stagione ma in realtà ancora legato da vincoli contrattuali con il Palermo. Il procuratore Palazzi anche dopo le accuse di Lotito e Zamparini, parte lesa in questo caso, vuol vederci chiaro su questo nuovo modo di far mercato. E’ chiaro che di ufficiale però non si può trovare nulla ma se fanno riferimento le trattative ufficiose e le testate giornalistiche è palese che qualcosa che non va esiste. -
Lotito Vs Pandev: la procura indaga sull’accordo tra l’Inter e il macedone
In questi anni abbiamo imparato a conoscere il carattere di Claudio Lotito, il vulcanico presidende della Lazio, soprannominato il moralizzatore della serie A, dopo aver vinto il contenzioso con l’argentino Christian Ledesma è sicuro di poter recuperare anche il macedone Goran Pandev.
Da quanto riporta la Gazzetta dello Sport stamattina la Procura Federale ha aperto un fascicolo su richiesta proprio del presidente della Lazio fatta circa due mesi fa e servirà a chiarire se l’accordo tra il macedone e l’Inter sia arrivato prima della sentenza del lodo.
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Lazio: Ledesma non si svincola. E’ Lotito a vincere questa volta
Il futuro di Christian Ledesma sembrava segnato e per la Lazio, dopo la decisione dell’arbitrato di dar ragione a Pandev nel contenzioso per divincolarsi dalla Lazio, doveva esser l’ennesima perdita. Ma questa volta l’arbitrato della Lega Calcio ha dato ragione al presidente Lotito rigettando la richiesta del centrocampista argentino “ritenendo inammissibile la richiesta del giocatore di liberarsi dal club capitolino” . A questo punto cambiano le strategie di mercato e chi vorrà acqusitare le prestazioni di Ledesma dovrà prender accordi con il presidente Lotito
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Coppa Italia: Inter – Juventus si gioca il 28. Dietrofront di Paolillo, si adeguano i nerazzurri
Sembra aver trovato soluzione il tormentone scoppiato intorno alle date dei quarti di finale della Tim Cup. La protesta dell’Inter per lo spostamento al 28 di gennaio del big match contro la Juventus (giorno susseguente alla gara tra Milan e Udinese sempre a San Siro) poteva creare i primi disagi al nuovo presidente di Lega Maurizio Beretta, ma la voglia di smorzare le polemiche e di non creare disagi da parte dei nerazzurri per fortuna ha fatto sgonfiare la protesta.“Inter-Juventus si giocherà il 28 di gennaio, dice Ernesto Paolillo, a patto che San Siro sia in buone condizioni e che si pensi a un futuro regolamento sui recuperi”. “Ringrazio la dirigenza dell’Inter per la nota che e’ stata diffusa poco fa. -scrive il presidente di Lega Maurizio Beretta – In questo modo si consente di valorizzare al meglio, anche dal punto di vista televisivo, l’offerta calcistica di grandissima qualita’ che vede impegnate le squadre italiane in uno dei campionati piu’ importanti del mondo, in un’edizione di Tim Cup che sta suscitando sempre piu’ interesse, e nelle competizioni europee”. – Beretta continua – “Proprio l’impegno concomitante di molte squadre italiane in tre competizioni rende il calendario non suscettibile di ulteriori modifiche in questa fase perche’ senza piu’ finestre libere da qui alla fine della stagione – ha aggiunto Beretta -. E naturalmente esprimo l’auspicio che il cammino delle squadre italiane impegnate nelle Coppe Europee sia il piu’ lungo possibile e coronato da successi”. Per quanto riguarda la qualita’ del terreno di gioco di San Siro, dove la prossima settimana si giocheranno due partite in due giorni consecutivi, la Lega assicura il massimo impegno e attenzione. La valutazione dei nostri esperti e’ che a fronte di tutte le cure e le attenzioni possibili – che verranno naturalmente assicurate – sara’ possibile garantire la migliore qualita’ tecnica ed estetica del manto erboso in entrambe le partite”.
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Serie A: alla fine vince Mourinho. Incontri il venerdi e ci sarà il Monday Night
La rivoluzione del presidente di Lega Maurizio Beretta parte dalla valorizzazione del mercato televisivo della serie A che mira a diventare appetibile sul mercato estero e in quest’ottica è costretto ad adeguare gli orari del nostro campionato alle abitudini dei fruitori esteri. Oltre al marketing c’è però l’interesse della Lega di respingere l’attacco della Bundesliga nel ranking UEFA e tener stretto cosi il quarto posto in Champions League per le squadre italiane.
Lo stravolgimento delle serie A prevederà l’anticipo al venerdi delle squadre impegnate il martedi in Champions League (Mourinho da sempre invita la Lega a questa scelta), il sabato giocheranno invece le squadre impegnate il mercoledi mentre novità importanti ci saranno anche la domenica, dove oltre al posticipo delle 20:45 ci sarà l’anticipo delle 13. La giornata di serie A si chiuderà il lunedi con il posticipo delle 20:45.
I primi cambiamenti si avranno a partire da Febbraio, il Milan quasi certamente venerdi 12 giocherà il match con l’Udinese per via del match di martedi contro il Manchester United in Champions League e stessa sorte toccherà a Inter- Catania il 16 marzo
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Serie A spezzatino: le gare anche al venerdi. Al vaglio la proposta di Mourinho
La Serie A si potrebbe adeguare agli altri campionati europei scegliendo di far anticipare le partite delle squadre impegnate in Champions League addirittura al Venerdi in modo da arrivar più riposati all’appuntamento e riuscir cosi a qualificare più squadre possibili al turno successivo.A cercare più di ogni altro la possibilità di anticipare la partita al Venerdi è stato in passato il tecnico dell’Inter Jose Mourinho, il portoghese infatti avendo avuto anche un esperienza in Premier League è da sempre un paladino di questa battaglia dei club contro la Lega per anticipare gli incontri. A dire il vero la Lega sta prendendo in considerazione questa possibilità per salvaguardare il quarto posto in Champions League dal prepotente ritorno della Germania.
Sicuramente questa nuova regola al vaglio della Lega permetterebbe alla compagini italiane di arrivar con piu energie agli appuntamenti di Champions League ma nello stesso tempo ridurrebbe ulteriormente le gare domenicali della Serie A.
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Lazio: Lotito non si arrende ma spunta un altro dissidente
La politica di moralizzazione attuata dal presidente Lotito sembra non portare i frutti sperati, è di oggi la sentenza dell’Arbitrato della Federcalcio sulla spinosa vicenda Pandev e adesso i macedone sarà libero di cercarsi la nuova destinazione. Seguendo questa linea anche l’altro illustre dissidente Christian Ledesma presto sarà libero di scegliersi il suo futuro con un ulteriore perdita per le casse laziali.Nonostante i colpi il presidente Lotito non perde però il suo spirito battagliero e promette battaglia a Pandev e alla Lega Calcio “Sono tranquillo, sapevo che la sentenza era già scritta. Per questo avevamo chiesto la ricusazione. Io dico che non finisce qui, però: il caso di Chinaglia fu un esempio del fatto che io non mi arrendo mai. Vedremo chi vincerà”.
I problemi per la Lazio però non sembrano finire a lamentarsi questa volta dei trattamenti e dei metodi biancocelesti è il giovane Simone Santarelli, il ventitreenne reduce da alcune stagioni in Lega Pro questa estate è tornato alla base ma è praticamente fuori rosa dopo che il presidente Lotito ha rifiutato le offerte del PSG e dell’Arezzo.
“Sono un grande tifoso della Lazio, e non ho mai voluto metterla in discussione, ma in questo momento la dirigenza biancoceleste mi sta rovinando la vita. Mi hanno detto che non sono idoneo per la Serie A, ma nonostante ciò sono ancora parcheggiato qua. Qualche settimana fa mi presentai alla palestra di Formello, e mi vietarono di allenarmi. Da 3 mesi, poi, non percepisco lo stipendio: se agirò come Pandev e Ledesma? Non lo so” -
Pandev: “E’ la fine di un incubo. Vorrei restare in Italia”
Goran Pandev si è svincolato dalla Lazio ed è libero di scegliersi la sua nuova destinazione ma nelle sue prime parole da ex giocatore laziale non dimentica i tifosi mentre ha parole dure per il presidente Lotito, il tecnico Ballardini e i suoi compagni di squadra. Ai microfoni di Sky racconta il suo stato d’animo di questi mesi “Sono felice, per me è la fine di un incubo . Spero che non mi succeda mai più nulla del genere. Rimango tifoso della Lazio e mi dispiace per i suoi tifosi, anche se sono contento di andarmene via da una persona che mi ha fatto del male. Lotito e Tare non sono degni di dirigere una societa’ come la Lazio. Sono rimasto deluso dai miei compagni e anche da Ballardini che ha avuto nei miei confronti un atteggiamento vergognoso”.Sul futuro Pandev resta abbottonato ma dice di non aver scelto ancora la destinazione ma svela “Vorrei restare in Italia, qui ho tanti amici”. Cadono dunque le ipotesi Manchester City e Zenit San Pietroburgo dove i tecnici italiani Mancini e Spalletti vorrebbero esser protagonisti del rilancio del macedone mentre rimangono calde le piste italiane Inter, Milan e Juventus.