Tag: Lega Basket Serie A

  • Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia 2018/19

    Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia 2018/19

    E’ stata una serie lunghissima ed intensa, una finale combattuta che ha avuto bisogno di gara 7 per far emettere il verdetto definitivo sulla Serie A di Basket 2018/19: la Reyer Venezia è Campione d’Italia. 

    Al Taliercio gli uomini di De Raffaele si sono imposti nettamente per 87-61 contro il Banco di Sardegna Sassari ed hanno così potuto festeggiare il secondo titolo nelle ultime 3 stagioni.

    Un successo maturato nel terzo quarto quando una serie devastante di triple di Michael Bramos, insieme ad una difesa estremamente intensa, ha scavato un solco talmente profondo che la Dinamo non è riuscita praticamente mai a colmare.

    Sono servite ben 17 gare di Playoff alla Reyer Venezia per alzare il trofeo davanti al proprio pubblico, dopo aver vinto il proprio quarto di finale contro la Dolomiti Energia Trento arrivando fino a gara 5, anche nella semifinale contro la Vanoli Cremona di Coach Meo Sacchetti, Venezia ha avuto bisogno di arrivare sino alla quinta partita per poter ottenere il passaggio del turno.

    Protagonista assoluto delle finali è stato Austin Daye, l’ala della Reyer Venezia, dopo una gara sei sottotono, è stato decisamente positivo in questa gara 7 ed alla fine è stato eletto MVP dell’atto finale del campionato di basket 2018/19.

    Se la Reyer Venezia ha avuto bisogno di arrivare fino alla settima partita di finale prima di vincere lo Scudetto, tantissimo merito va al Banco di Sardegna Sassari.

    Gli uomini di Gianmarco Pozzecco arrivati alle finali con un percorso netto, 3-0 alla Happy Casa Brindisi nei quarti di finale e 3-0 alla super favorita Armani Exchange Milano nella sfida di semifinale, ha dovuto sempre rimontare nella serie (0-1, 1-2 e 2-3) ed ha sostanzialmente alzato bandiera bianca dopo il terzo quarto di questa sera nella quale ha subito il 30-17 che ha spinto la Scudetto verso Venezia.

     

    IL ROSTER DELL’UMANA REYER VENEZIA CAMPIONE D’ITALIA 2018/19

    Marquez HAYNES, D.J. KENNEDY, Julian STONE, Michael BRAMOS, Stefano TONUT, Austin DAYE, Andrea DE NICOLAO, Gasper VIDMAR, Mihaljo JERKOVIC, Paul BILIGHA, Marco GIURI, Deron WASHINGTON, Valerio MAZZOLA, Bruno CERELLA, Mitchell WATT

    Allenatore: Walter DE RAFFAELE. 

     

     

  • Basket, Trento s’arrende in gara 6, Milano è Campione d’Italia

    Basket, Trento s’arrende in gara 6, Milano è Campione d’Italia

    L’Aquila Trento non riesce nell’impresa di prolungare la finale scudetto della Serie A di Basket, con il successo 96-71 in gara 6, l’Olimpia Milano chiude sul 4-2 ed è Campione d’Italia 2017/18.

    Una gara quella di stasera che ha avuto un copione abbastanza semplice e lineare, Milano ha praticamente sempre comandato le operazioni ed ha piazzato nel secondo quarto lo strappo che ha mandato in tilt una buona Dolomiti Energia che nella terza frazione di gioco ha saputo riportarsi sul -7 ma ogni volta la Ea7 ha frustrato la rimonta dei padroni di casa a suon di triple firmate da Bertans e Kuzminskas (9/13 in due dalla lunga distanza).

    Top Scorer della serata è stato Andrew Goudelock, eletto Mvp delle finali, con 21 punti, se Milano ha conquistato questo Scudetto, il 28° della sua storia, tanto merito va proprio al mini Mamba che è stato devastante al tiro nelle prime due sfide ma sopratutto decisivo con la stoppata all’ultimissimo secondo su Dominique Sutton in Gara 5 che ha permesso ai ragazzi di Pianigiani di portarsi sul 3-2 e spegnere molte delle speranze trentine.

    Onore anche a Trento che ha dato tutto, nonostante le rotazioni ampiamente ridotte per il forfait di Flaccadori,  e per il secondo anno consecutivo, dopo la sconfitta con Venezia nella scorsa stagione, vede una splendida annata chiudersi con l’amaro boccone di un 2-4 in Finale e proprio come nel 2017 ha dovuto assistere al successo avversario sul proprio parquet.

    La squadra di Pianigiani dunque, giunta seconda nella regular season, ha saputo cancellare l’amarezza di una pesante sconfitta nei quarti della Final Eight di Coppa Italia contro Cantù, una stagione da 10 vittorie e 20 sconfitte in Eurolega, e con un bilancio di 10 vittorie e solo 3 sconfitte nei Playoff, 3-0 contro Cantù, 3-1 con Brescia e 4-2 appunto contro Trento, ha aggiunto lo Scudetto 2017/18 alla Supercoppa Italiana vinta a settembre scorso.

    Questa la rosa dell’Olimpia Ea7 Milano Campione d’Italia 2017/18: 

    Andrew GOUDELOCK, Vladimir MICOV, Davide PASCOLO, Mantas KALNIETIS, Kaleb TARCZEWSKI, Mindaugas KUZMINSKAS, Andrea CINCIARINI, Marco CUSIN, Awudu ABASS, Amath M’BAYE, Jordan THEODORE, Dairis BERTANS, Curtis JERRELS, Arturas GUDAITIS.

     

     

  • Gianluca Della Rosa: dal sogno al parquet di Pistoia

    Gianluca Della Rosa: dal sogno al parquet di Pistoia

    Molti tifosi sognano di riuscire un giorno a ricoprire in campo il ruolo dei propri idoli, Gianluca Della Rosa ci è riuscito, passando dalla curva al parquet.

    Nato a Pistoia il 20 agosto del 1996, Gianluca Della Rosa cresce nelle giovanili di Pistoia facendo anche il proprio esordio in prima squadra nella stagione 2012/13 in serie A2 con i biancorossi guidati da coach Paolo Moretti. Veste poi le casacche di Don Bosco Livorno, Bottegone Basket e Rieti con la quale disputa due stagioni dal 2015 al 2017.

    Vanta anche la partecipazione al mondiale U19 con la nazionale italiana conclusa con un 6° posto finale e con un bottino personale fatto di  2.3 punti di media a partita, 2.3 rimbalzi e 4.4 assist.

    Il 7 dicembre Pistoia Basket comunica il tesseramento di Gianluca Della Rosa con la prima squadra e due giorni dopo coach Vincenzo Esposito gli dà la possibilità di esordire in maglia The Fleex nella delicata sfida, vinta, contro Pesaro.

    Nelle nove partite giocate sino ad oggi, 54 minuti in totale per lui, il Playmaker pistoiese non ha ancora trovato un canestro da 2 ma ha dimostrato alte percentuali nel tiro da tre (7 su 11 con un 2/2 in casa di Bologna ed un 2/3 a Brindisi) ha portato a casa 7 rimbalzi, 4 palle recuperate e 6 assist.

    Conosciamo meglio Gianluca Della Rosa, partendo dalla sue emozioni per il sogno realizzato sino ad arrivare a capire i suoi pregi ed i suoi difetti sul campo da gioco.

    Gianluca Della Rosa | © Foto Sara Bonelli – Pistoia Basket 2000

    Cosa hai provato quando sei entrato in campo, per la prima volta, nella gara contro Pesaro. 

    E’ stata un’emozione unica, venivo da un’estate dura, non avevo trovato ingaggio in una squadra ed ero giù di morale. Quando mi è arrivata la proposta di tesseramento di Pistoia è stato come vedere la luce in fondo al tunnel. La gara con Pesaro mi ha riportato alla mente il ricordo del mio esordio in A2, sempre con Pistoia, contro Scafati. La notte prima del match con Pesaro non sono riuscito a dormire, è stata una grande emozione giocare in Serie A davanti al mio pubblico.

     

    Rientrato negli spogliatoi, come ti sei sentito?

    Non mi sembrava vero, era il sogno di una vita che si stava in minima parte realizzando. I compagni sono venuti ad abbracciarmi, sono sempre stati super nei miei confronti, anche nel periodo in cui ero semplicemente aggregato alla squadra mi hanno fatto capire che io lì ci potevo stare.

     

    Cosa ti hanno detto gli amici “della Curva” dopo questo tuo passaggio da tifoso a loro idolo?

    Continuano a prendermi in giro come sempre, il rapporto non è cambiato, il clima è sempre quello scherzoso, io scherzo con loro e loro lo fanno con me.

     

    Perché hai scelto di giocare a basket?

    Fino alla terza media ho praticato calcio e basket contemporaneamente, poi per motivi di impegni di studio ho dovuto fare una scelta ed ho optato per il basket. Probabilmente un’ispirazione è stato anche mio padre, ex cestista che ha giocato anche a Pistoia, anche se lui non mi ha mai forzato nella mia scelta.

     

    Hai un idolo, un giocatore a cui ti ispiri?

    Alessandro Piazza, playmaker attualmente in forza alla Leonis Roma in Serie A2, ma anche Marques Green.

     

    Siete un gruppo così compatto ed affiatato, nonostante le difficoltà, come sembra da fuori?

    Non è solo un’impressione da fuori, lo siamo veramente. Spesso capita anche che andiamo a cena insieme. IL gruppo è unito al massimo nonostante le varie difficoltà incontrate nel nostro cammino.

    Gianluca Della Rosa | © Foto Sara Bonelli – Pistoia Basket 2000

    C’è una squadra che temi di affrontare o che vorresti evitare? Tra gli avversari affrontati chi è che ti ha colpito?

    Temere direi nessuno, se potessi evitare una squadra allora direi Milano, grandissima squadra. C’è da dire però che è stata la partita più bella da giocare. Tra gli avversari affrontati quelli che mi hanno colpito di più sono stati Pietro Aradori della Virtus Bologna e Nic Moore di Brindisi.

     

    Hai tanta grinta, qual è la cosa che tu ritieni un tuo difetto e come vorresti migliorarlo?

    Un mio difetto? Se le cose non vanno bene tendo a non credere in me stesso, vorrei migliorare per cercare di cancellare questi momenti di mancanza di fiducia in me stesso nei momenti no.

     

    Qual è il tuo punto di forza ?

    Come punto di forza direi l’energia che metto, sia quando sono sul parquet, sia quando sono in panchina, mi muovo talmente tanto per incitare e caricare i compagni che spesso mi stanco di più che quando gioco.

     

    Da tifoso quale sei stato, quanta energia vi dà il tifo del PalaCarrara?

    Il PalaCarrara mette tanta, tanta, tanta, tanta energia. Sei già carico ancor prima di entrare in campo. Il nostro pubblico è totalmente attaccato alla squadra e non ci hanno mai abbandonato nemmeno nei momenti più difficili.

     

    Prima di salutarti, ringraziandoti, ti chiediamo di darci una motivazione per invitare i nostri lettori a seguire la Lega Basket Serie A. 

    Beh prima di tutto perché è il campionato di basket più importante d’Italia e poi perchè la pallacanestro è un emozione continua, che tu sia a casa sul divano o al palazzetto sei sempre con la tensione massima, in sostanza è spettacolo allo stato puro.

  • Basket, Sassari batte Brindisi e aggancia Milano

    Basket, Sassari batte Brindisi e aggancia Milano

    Alla terza giornata le due favorite della vigilia si ritrovano in vetta al campionato, alla vittoria di Milano su Venezia ha risposto questa sera il Banco di Sardegna Sassari che al PalaSerradimigni ha sconfitto l’Enel Brindisi, altra realtà che potrà dire la sua nell’arco della stagione.

    David Logan
    David Logan

    Sassari ha sfruttato una super partenza, 28-9 al termine del primo quarto, ed uno strepitoso Logan, autore di ben 27 punti.

    Coach Bucchi può ritenersi soddisfatto dell’orgoglio e della grinta della sua Brindisi che non ha mollato, ha provato più volte a ricucire lo strappo riportandosi anche a -3 ad inizio terzo quarto ma poi ha dovuto cedere di soli 9 punti su un parquet che sarà durissimo da espugnare per qualsiasi compagine.

     

    Veniamo al racconto della gara.

    Come già anticipato il primo quarto è tutto di marca sarda con un Logan autore di 13 punti e con un 2/2 da due punti ed un 3/5 da 3. E’ tutto il Banco a mostrare percentuali ottime con il 50% da 2, il 63% da 3 e la quasi perfezione, 7/8 ai liberi. Brindisi invece è disastrosa e lo dimostra lo 0/7 dalla linea dei 3 punti.

    Il secondo quarto sembra partire con lo stesso ritmo ma non sarà così. Logan continua a giocare bene ma dall’altra parte si accende Denmon che a fine del quarto avrà totalizzato 11 pt. La percentuale da 3 di Sassari crolla mentre cresce quella di Brindisi ed al 20° si va al riposo con Sassari avanti di 6.

    Ad inizio terzo quarto Brindisi riesce a rifarsi pericolosamente sotto portandosi a soli 3 punti di distanza ma qua Sassari piazza la nuova accelerata che permette ai sardi di chiudere il parziale sul +10.

    Nell’ultimo quarto l’Enel Brindisi tenta una nuova rimonta ma i ragazzi di Coach Sacchetti non mollano e le triple di Brooks e Dyson nel finale chiudono definitivamente la gara con Sassari che si impone per 87-78. TOP SCORER: Logan (Banco di Sardegna Sassari) 27 pt.

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – ENEL BRINDISI 87-78 (28-9, 42-36, 65-55)

     

    CLASSIFICA

    Ea7 MI e Banco di Sardegna SS 6, Enel BR, Umana Reyer Ve, Grissinbon RE, Openjobmetis VA, Acea ROMA e Vanoli CR 4, Giorgio Tesi Group PT, Dolomiti Energia TN, Acqua Vitasnella Cantù, Granarolo BO e Sidigas AV 2, Upea Capo d’Orlando, Consultinvest PS e Pasta Reggia CE 0

    Granarolo BO 2 punti di penalizzazione.

  • Basket: Milano e Sassari vittoriose nei posticipi

    Basket: Milano e Sassari vittoriose nei posticipi

    Nei due posticipi del lunedì, le due grandi favorite del campionato rispettano il pronostico e vincono i rispettivi incontri ma se Milano, dopo aver festeggiato il 26° scudetto conquistato nella scorsa stagione, dilaga nel finale e vince con un netto +15 su Trento, Sassari fatica tantissimo sul difficile campo di Pistoia e ha la meglio sono negli ultimissimi secondi per 84-81.

    Veniamo quindi a raccontare i due match partendo dal successo dei campioni d’Italia in carica della Ea7 Milano sulla Dolomiti Energia Trento.

    EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 90-75 (19-11, 40-39, 64-56)

    La celebrazione del 26° scudetto di Milano nel prepartita
    La celebrazione del 26° scudetto di Milano nel prepartita

    Trento parte subito forte e prova a spaventare Milano,  i padroni di casa vanno sotto 2-7 ma poi accelerano e anche grazie a un paio di triple di Joe Ragland allunga andando a chiudere il parziale sul 19-11. Quando sembra che Milano possa avere la gara in pugno arriva la reazione di Trento che nel secondo quarto riesce a segnare ben 28 punti, consentendone solo 21 alla Ea7, andando così all’intervallo lungo sul -1. Nel terzo quarto Samuels inizia a raccogliere falli e ad essere perfetto ai liberi e la Ea7 riallunga sul +8. L’ultimo parziale vede Milano mantenere il controllo della gara ed allungare, sino al +15 finale, anche grazie a Kleiza infallibile dalla linea dei liberi e quasi perfetto nel tiro da tre.

    TOP SCORER: Mitchell (Dolomiti Energia Trento) 19 pt.

     

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 81-84 (16-21, 41-39, 61-63)

    Decisamente molto più faticoso e sudato il successo del Banco di Sardegna sul campo della Giorgio Tesi Group Pistoia. Una sfida che si sapeva emozionante ed equilibrata e così è stata. Partenza sprint di Sassari che riesce addirittura a portarsi sul +13 prima che una serie di triple di Pistoia riporti i padroni di casa sul -5 a fine quarto. Nel 2° è ancora Sassari a tentare l’allungo ma Pistoia non ci sta e addirittura a 3 minuti dalla fine trova il primo vantaggio sul 30-29. Ancora equilibrio sino al canestro da 3 sulla sirena di Williams che regala il +2 alla Giorgio Tesi Group. Il terzo parziale è fatto di parziali e controparziali, Sassari piazza 10-0 che la porta avanti di 8 sul 50-58, Pistoia risponde e riesce a chiudere il quarto sul 61-63. L’ultimo quarto vive di emozioni sopratutto nell’ultimo minuto. Pistoia si riporta sotto Linton dalla lunetta fa 1 su 2 e Pistoia rimane a -1. A pochissimi secondi dal termine i padroni di casa hanno la palla del sorpasso ma la perdono e sono costretti a far fallo su Sosa che non sbaglia i due liberi e a 3 secondi dalla fine porta i suoi sul +3 (81-84). Cinciarini tenta il disperato tiro da tre che non entra per poco, vince Sassari. TOP SCORER: Williams (Giorgio Tesi Group Pistoia) e Sosa (Banco di Sardegna Sassari) 23 pt.

     

    CLASSIFICA

    Enel BR, Ea7 MI, Banco di Sardegna SS, Umana Reyer Venezia e Openjobmetis VA 4, Giorgio Tesi Group PT, Acqua Vitasnella Cantù, Vanoli CR, Acea Roma e Grissinbon RE 2, Granarolo BO (-2), Upea Capo d’Orlando, Sidigas AV, Pasta Reggia CE, Dolomiti Energia TN e Consultinvest PS 0.

  • Basket: Varese, Brindisi e Venezia una poltrona per tre

    Basket: Varese, Brindisi e Venezia una poltrona per tre

    In attesa dei due posticipi che vedranno Pistoia ospitare Sassari e Milano sfidare sul parquet amico Trento, il campionato della massima serie italiana di Basket, dopo la 2° giornata ha tre capoliste: Varese, Brindisi e Roma. Primi successi stagionali anche per Cremona, Bologna e Cantù.

    Veniamo al racconto delle sei gare disputatesi sino ad ora.

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – VANOLI CREMONA 69-70 (17-19, 32-32, 53-50)

    Il vero e proprio colpo di scena lo abbiamo avuto già nell’anticipo del sabato con la Vanoli Cremona capace di espugnare il campo della Grissinbon Reggio Emilia. Una gara decisamente equilibrata, dove Reggio può mangiarsi le mani per la sconfitta. Si decide tutto negli ultimi dieci secondi quando, con i padroni di casa avanti di un punto, Kaukenas perde la palla che Hayes trasforma nel canestro del successo per Cremona. Top Scorer: Clark (Vanoli Cremona) 21 pt.

    CONSULTINVEST PESARO – OPENJOBMETIS VARESE 85-96 (22-22, 47-45, 68-71)

    Seconda gara e secondo successo per Varese. Gli uomini di Pozzecco dopo la vittoria casalinga dell’esordio, s’impongono anche sul campo di Varese. Protagonista ancora una volta Diawara, anche se per Varese non è stato così semplice in una gara fatta di parziali e controparziali e sostanzialmente risolta negli ultimi 2 minuti anche per qualche errore dei padroni di casa. Top Scorer: Diawara (Openjobmetis Varese) 24 pt.

    PASTA REGGIA CASERTA – ENEL BRINDISI 69-78 (25-26, 42-42, 56-65)

    Anche Brindisi infila la secondo vittoria consecutiva. I pugliesi espugnano il campo di Caserta con l’accelerazione decisiva nel terzo quarto, chiuso a +9, si era andati al riposo sul 42 pari. All’inizio dell’ultimo parziale Caserta cerca un recupero che porta i padroni di casa al -4 ma l’Enel riaccelera e alla fine si riporta sul +9 che sarà poi il distacco finale: Top Scorer: Young (Pasta Reggia Caserta), Mays e James (Enel Brindisi) 16 pt.

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – SIDIGAS AVELLINO 74-65 (23-20, 43-33, 55-57)

    Primo successo stagionale per Cantù che dopo il ko nel derby con Varese, sconfigge Avellino. Una gara non certo indimenticabile con percentuali di realizzazioni basse e che ha visto Cantù allungare sino al 43-33 dell’intervallo lungo, venire rimontata e sorpassata da Avellino che al 30° è sul +2 prima che nell’ultimo quarto la maggiore imprecisione degli irpini permette ai padroni di casa di scappare sino al definitivo +9. Top Scorer: Johnson-Odom (Acqua Vitasnella Cantù) 20 pt.

    GRANAROLO BOLOGNA – UPEA CAPO D’ORLANDO 74-69 (18-13, 43-31, 64-44)

    La Granarolo Bologna vince ed annulla la penalizzazione. Contro l’Upea Capo d’Orlando i bolognesi riescono a complicarsi la vita, al 32° erano sul + 22. I siciliani però non hanno mollato e anche grazie ad un super Freeman si sono riportati addirittura sul -2 ad un minuto dal termine. A questo punto però la freddezza dalla lunetta dei padroni di casa ha messo in sicurezza il successo. Top Scorer: Freeman (Upea Capo d’Orlando) 27 pt.

    UMANA REYER VENEZIA – ACEA ROMA 74-57 (17-19, 33-35, 55-49)

    Nel posticipo delle 20.30 di questa domenica è la Reyer Venezia a conquistare il successo che vale la vetta in coabitazione con Varese e Brindisi. Un equilibrio che si mantiene tale sino al terzo quarto quando le percentuali di Roma crollano e quelle di Venezia si mantengono buone. Nel 4° ed ultimo quarto poi Roma non trova quasi mai il canestro ed i padroni di casa possono festeggiare. Top Scorer: Goss (Umana Reyer Venezia) 19 pt.

    Lega Basket A
    Lega Basket A

    RISULTATI 2° GIORNATA

    GRISSINBON REGGIO EMILIA – VANOLI CREMONA 69-70

    GRANAROLO BOLOGNA – UPEA CAPO D’ORLANDO 74-69

    ACQUA VITASNELLA CANTU’ – SIDIGAS AVELLINO 74-65

    PASTA REGGIA CASERTA – ENEL BRINDISI 69-78

    CONSULTINVEST PESARO – OPENJOBMETIS VARESE 85-96

    UMANA REYER VENEZIA – ACEA ROMA 74-57

    GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI Lun.20/10

    EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO Lun. 20/10

     

    CLASSIFICA

    Openjobmetis VA, Enel BR, Umana Reyer VE 4, Ea7 MI*, Giorgio Tesi Group PT*, Banco di Sardegna SS*, Vanoli CR, Acea Roma, Acqua Vitasnella Cantù e Grissinbon RE 2, Dolomiti Energia TN, Upea Capo d’Orlando, Sidigas AV, Granarolo BO, Pasta Reggia CE, Consultinvest PS 0.

    *una partita in meno.

  • Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    La firma, nella giornata di ieri, di Danilo Gallinari con l’Olimpia Milano potrebbe presto portare ulteriori sviluppi nel marcato delle nostre squadre di basket. L’ala dei Denver Nuggets giocherà nel campionato italiano fino a quando il lockout NBA non avrà fine. Ma questa operazione “Ritorno” potrebbe proseguire ed arrivare a compimento nei prossimi giorni dato che la Montepaschi Siena ha intenzione di ingaggiare Andrea Bargnani, prima scelta assoluta dei Toronto Raptors al Draft del 2006. La trattativa non è facile, ma tra qualche giorno si potrebbe aprire qualche spiraglio per Siena dato che un accordo per porre fine al lockout NBA pare veramente fantascienza in questo momento. Da qui Bargnani, per tenersi in forma, allenato e disputare partite di livello per mantenere il suo standard di rendimento, potrebbe prendere la strada che porta in Toscana dove la squadra Campione d’Italia e terza classificata nell’ultima Eurolega (battuta in semifinale solo dal Panathinaikos poi trionfatore nella Finalissima) lo accoglierebbe a braccia aperte. Ma non c’è solo Bargnani ad entusiasmare il pubblico ed i tifosi del grande basket italiano: la Virtus bologna sarebbe pronta ad offrire un ricco contratto alla Star NBA Kobe Bryant, asso dei Los Angeles Lakers. Il patron Sabatini sta cercando sostegno fra le istituzioni cittadine , finora la proposta è ferma ad un totale di 3 partite casalinghe (contro Roma, Milano e Cremona) con un compenso di 600mila euro per partita di cui il patron delle V-Nere è disposto a pagare la metà (con il compenso assicurativo già coperto). Queste le parole del Presidente:

    • Abbiamo cominciato a trattare con l’agente di Kobe lunedì scorso per fargli giocare con la nostra maglia 3 gare in casa. Ho fatto questa proposta e allo stesso tempo ho chiesto di convocare un tavolo istituzionale a Bologna per avere un sussidio, io mi accollo il 50% del costo imprenditoriale. Quanto siamo disposti ad aspettare? Con le belle donne bisogna avere pazienza e per una star come lui siamo disposti ad attendere, anche perché il lockout sembra che si prolunghi. L’idea sarebbe di avere Bryant fino al 13 novembre, ma se anche Ginobili volesse venire a Bologna sarebbe ben accetto. Il progetto gioverebbe molto all’immagine del nostro campionato e del nostro Paese“.

    Una ricchissima avventura a gettone consentirebbe a Bryant, cresciuto in Italia negli anni in cui il padre Joe calcava i parquet nostrani, di tornare nella sua “seconda patria”, cosa di cui non ha fatto mai mistero in numerose interviste dato che ha sempre dichiarato di voler chiudere la sua strepitosa carriera in Italia. In attesa di avere sviluppi su queste trattative i tifosi di basket del nostro campionato possono continuare a sognare…

  • Basket, Serie A: Batosta per Milano a Treviso, primo KO per Peterson

    Basket, Serie A: Batosta per Milano a Treviso, primo KO per Peterson

    17esima giornata di Serie A amara per l’Armani Jeans Milano che cade a Treviso al cospetto di una Benetton completamente diversa rispetto alla versione orrenda dell’ultimo periodo che ha relegato i veneti ai limiti della zona retrocessione.

    E’ anche la prima sconfitta della gestione Dan Peterson, dopo 4 successi consecutivi. Ora la Montepaschi, che domani sarà impegnata a Montegranaro, ha la possibilità di allungare ulteriormente in classifica, portando il distacco a 6 punti. Ed in contemporanea Cantù spera di accorciare a soli 2 punti il divario che la separa dai milanesi.

    Risultato finale 76-59, con i biancoverdi apparsi sempre in controllo della gara. A trascinare i padroni di casa un ritrovato Donatas Motiejunas da 18 punti, 9 rimbalzi e 5 recuperi (27 di valutazione complessiva). Bulleri scatenato contro la sua ex squadra chiude a quota 10 punti. Buon contributo anche da parte di Brunner (10 punti e 9 rimbalzi) e Peric (16 punti). A Milano non bastano i 17 punti a testa per David Hawkins e Jaaber, fuori ritmo il neo arrivato Eze (ex Montepaschi) che chiude con soli 4 punti a referto. Alla fine Repesa con questa vittoria molto probabilmente salva la panchina, Peterson dal canto suo lascia immediatamente il parquet per andare negli spogliatoi, molto scuro in volto!

    L’Armani ora deve sperare nei passi falsi di Siena e Cantù, intanto a Treviso si spera di aver trovato la via per uscire dalla crisi. E le invenzioni di Motiejunas e questo successo sono veramente un buon inizio!

    Risultato anticipo 17esima giornata

    Benetton Treviso-Armani Jeans Milano 76-59

    Programma di domani:

    Fabi Shoes Montegr.-Montepaschi Siena 11:45
    Vanoli-Braga Cr.-Bennet Cantu’ 18:15
    Cimberio Varese-Air Avellino 18:15
    Lottomatica Roma-Scavolini Siviglia Pesaro 18:15
    Banca Tercas Teramo-Angelico Biella 18:15
    Canadian Solar Bologna-Enel Brindisi 18:15
    Pepsi Caserta-Dinamo Sassari 18:15

  • Basket: Novità di mercato di Serie A

    Basket: Novità di mercato di Serie A

    Nel week-end andrà in scena il quinto turno del girone di andata del massimo campionato di basket ma il mercato è tutt’altro che fermo. Si registrano arrivi e partenze continue e così sul campo di gioco questa settimana faranno la loro comparsa ben quattro volti nuovi. Infortuni, scelte errate e panchine corte prive di adeguati ricambi hanno condotto inevitabilmente al tesseramento di questi nuovi atleti.

    La blasonata Scavolini Pesaro trovandosi gioco forza a causa dell’infortunio di Diaz a dover correre ai ripari ha ingaggiato Ryan Hoover vecchia conoscenza del basket nostrano avendo già militato nelle fila della Siviglia Wear Teramo e noto per la sua fama di ottimo tiratore dall’arco oltre che per il suo discreto ball-handling. Altro giocatore ad aver cambiato casacca è Hervè Tourè che ha lasciato Roma e si è accassato a Brindisi; quest’ultima ha tesserato anche Federico Pugi prelevandolo da Reggio Emilia. L’ultima ma forse piu attesa apparizione sul parquet italiano sarà quella di Joshua Davis, tesserato da Teramo che ripone in lui grosse aspettative.

  • Final Eight 2010: dopo l’inagurazione Avellino ed il suo head coach pensano a Milano

    Con la conferenza di stasera si sono aperte ufficialmente le Final Eight 2010 che, domenica 21 febbraio, decreteranno la squadra vincitrice della Coppa Italia di basket. Al Paladelmauro è tutto pronto per accogliere le otto squadre che si contenderanno il trofeo.

    Si parte domani, giovedì 18 febbraio, alle ore 18, con la prima sfida che vedrà di fronte la Pepsi Caserta e Canadian Solar Bologna. Alle 20.30 esordio per i padroni di casa dell’Air, che affronteranno nei quarti di finale l’Armani Milano. Cesare Pancotto inaugurando ufficialmente l’inizio dell’avventura della sua Air Avellino alle finali di Coppa Italia 2010 ha dichiarato:

    “Non si gioca in casa, si gioca in Final 8 sarà un’emozione incredibile, e per questo dobbiamo ringraziare la società. Giocare davanti al nostro pubblico non è solo una grande responsabilità, ma è anche e soprattutto motivo di orgoglio. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere emozioni e spendere ogni goccia di sudore per ottenere il massimo”. Pancotto successivamente si è fermato ad analizzare il match d’esordio di domani sera . “L’Armani ha tutto: talento, fisico ed esperienza – ha spiegato il coach – l’organizzazione difensiva dovrà essere la nostra forza. In campo affronteremo una squadra duttile e versatile, noi dovremo essere bravi a rispondere al meglio a tutte le situazioni tattiche che il match ci proporrà, cercando di creare tutte le difficoltà possibili su ogni possesso”.

    La Armani Jeans di coach Piero Bucchi che sarà in campo alle ore 20.30 nella seconda gara del programma contro i padroni di casa dell’Air Avellino di coach Pancotto.dal canto suo si presenta a questa importante sfida reduce da un turno di campionato, quello della scorsa domenica, caratterizzato da risultato negativo contro la Pepsi Caserta (protagonista contro la Canadian Solar Bologna domani alle 18 del primo quarto di finale) . Dopo essere arrivata in città ha sostenuto un allenamento serale che pur avendo visto scendere in campo Marijonas Petravicius a causa del mal di schiena lo vede ancora in forte dubbio e la sua situazione verrà valutata dopo la seduta di tiro prevista alle 11 al PalaDelMauro.