Come già ampiamente detto in precedenza, la Serie A di basket nella stagione 2011-2012 avrà 17 squadre anzichè le canoniche 16: la Reyer Venezia è ufficialmente ammessa nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro dopo la decisione dell’Alta Corte del CONI (leggi l’articolo). Lo ha deliberato ieri in serata il Consiglio Federale della Federazione. La squadra veneta dovrà tuttavia dimostrare di avere tutti i parametri economico-finanziari. A fronte di questa modifica la Lega2 passa a 15 squadre, una in meno di quanto previsto dal regolamento. legabasket.itQuesta la nuova serie A con l’elenco completo delle squadre partecipanti: Montepaschi Siena; Bennet Cantù; EA7-Emporio Armani Milano; Benetton Treviso; Sidigas Avellino; Banco di Sardegna Sassari; Cimberio Varese; Canadian Solar Bologna; Virtus Roma; Scavolini Siviglia Pesaro; Pepsi Caserta; Vanoli-Braga Cremona; Fabi Shoes Montegranaro; Angelico Biella; Banca Tercas Teramo; Novipiù Casale Monferrato; Reyer Venezia Mestre
La sentenza è inappellabile ed anche molto chiara, arriva direttamente dall’Alta Corte del CONI (ultimo grado della giustizia sportiva italiana) ed ammette la Reyer Venezia nella massima Serie del campionato italiano di basket. Ad appena 16 giorni dal via della stagione la situazione piomba nel caos più totale con la Serie A che al momento conta 17 squadre e la seconda serie invece 15. La Corte ha accolto il ricorso di Venezia contro la Federbasket e la squadra di Teramo, venerdì e sabato è in programma il Consiglio Federale che potrà solo prendere atto del dispositivo della sentenza e ratificare la decisione. legabasket.itTutto prende il via nel momento in cui la Lega istituisce, per la penultima classificata in Serie A, una wild card, che attraverso un pagamento del premio salvezza di 500mila euro, riceve il diritto di poter restare nella massima serie invece di retrocedere (il compenso in denaro viene girato direttamente alla seconda classificata della seconda serie, come indennizzo). Il “pasticcio” avviene perchè si fa confusione sulla date: Teramo paga il premio il 10 di giugno, Venezia sostiene che il versamento sarebbe dovuto avvenire entro il 3 di giugno. Da qui nasce tutto. L’avvocato Christian Giuriato, a capo del pool di legali che hanno assistito la Reyer Venezia, spiega così le ragioni del ricorso oggi vincente:
“Il motivo è stato il ritardo, rispetto ai tempi previsti, di Teramo nel pagamento della wild card che le permetteva di restare nella massima serie. In un primo momento la data fissata per la dichiarazione della volontà di saldare la cifra era il 31 maggio ed entro dieci giorni la società coinvolta avrebbe dovuto provvedere a farlo. Poi una delibera della Fip ha anticipato la data della dichiarazione al 23 maggio e di conseguenza il termine ultimo per il pagamento scadeva il 3 giugno, mentre Teramo ha saldato la somma il 10 giugno. Da lì è iniziata la nostra battaglia legale. In primo grado la commissione giudicante della FIP ci ha dato ragione, ma dichiarandosi incompetente ha rimandato tutto al consiglio federale. A luglio la Corte federale della Federbasket ha accolto il ricorso di Teramo contro la decisione della commissione e poteva considerarsi iscritta in serie A, perché aveva esercitato nei termini il pagamento suddetto. La pronuncia odierna dell’Alta Corte ha ribaltato tutto e ora attendiamo la ratifica della nostra promozione“.
Teramo comunque non perde la sua fiducia e controbatte:
“Siamo tranquilli sulla permanenza in Serie A avendo ottemperato e rispettato, nei tempi e nelle modalità, tutte le direttive. La società è in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza“.
La matassa da sbrogliare passa quindi nelle mani della Lega basket che ora dovrà trovare una soluzione e non è esclusa neanche qualche ipotesi clamorosa come l’allargamento del campionato a 17 squadre che però violerebbe una convenzione della Lega stessa che prevede un numero pari di squadre partecipanti. Potrebbe esserci un altro ripescaggio per una Serie A a 18 squadre, ma la serie minore rischierebbe di essere fortemente menomata. Ipotesi da non scartare è la retrocessione di Teramo dove però la Lega dovrebbe smentire sè stessa dato che ne aveva ratificato la salvezza e la partecipazione al campionato 2011/2012. Con conseguenti ricorsi e contro-ricorsi che rischierebbero di incasinare ancora di più tutta questa situazione già di per sè abbastanza complicata. Prossimi giorni decisivi per trovare un valido rimedio, l’inizio della stagione si avvicina sempre di più e tutto pare ancora in alto mare.
La Montepaschi Siena si conferma squadra da battere, sul campo della Armani Jeans Milano domina e si conferma la squadra più forte del campionato. Il break decisivo in favore della Montepaschi Siena arriva nell’ultimo quarto, anche grazie all’ex David Hawkins che realizza 19 punti, di cui ben 10 nell’ultima frazione di gioco. Dopo essere stata indietro anche di 13 punti la Armani Jeans Milano riesce a recuperare dallo svantaggio, senza però avere la forza necessaria per segnare la rimonta definitiva.
Oltre ad Hawkins, ottima la prova nel Montepaschi Siena di Benjamin Eze che si ferma a 7 punti ma prende ben 10 rimbalzi ed effettua anche due stoppate, mentre il playmaker Terrell Mc Intyre guida bene la squadra portando in casa un bottino di 14 punti e 9 assist. Top scorer della serata Romain Sato che realizza 25 punti in 28 minuti di gioco.
Per la Armani Jeans Milano buona la prova di Jonas Maciulis, che realizza 19 punti e prende 7 rimbalzi, e di Marijonas Petravicius (per lui 18 punti e 6 rimbalzi).
L’anticipo delle ore 12.00 della quarta giornata della Lega Basket Serie A fa registrare la vittoria della Virtus Bologna sulla Banca Tercas Teramo in una partita che ha visto i padroni di casa essere in testa per gran parte del tempo, che comunque ha visto alternare le fasi di gioco e di dominio del campo tra le due squadre e che ha decretato il finale 66-69 per la Virtus Bologna.
Le speranze della Banca Tercas Teramo si sono spente sulla stoppata finale di Viktor Sanikidze che ha bloccato l’ultimo disperato tentativo di Ryan Hoover di realizzare il tiro da 3.
Per la Virtus Bologna sono stati decisivi David Moss (15 Punti, 5 Rimbalzi, 4 Palle Recuperate e 3 Assist) e LeRoy Hurd (16 Punti e 8 Rimbalzi), mentre per la Banca Terca Teramo notevoli le prestazioni di Bobby Jones (14 Punti e 5 Rimbalzi), Giuseppe Poeta (7 Punti e 7 Assist) eValerio Amoroso (18 Punti e 6 Rimbalzi).
La Virtus Bologna si conferma così tra le pretendenti al titolo, mentre la Banca Tercas Bologna dimostra capacità di squadra ma ancora poca convinzione, chissà se presto ci sarà un risveglio in tal senso.
L’anticipo della quarta giornata del Campionato Italiano Lega Basket Serie A presentava il derby campano tra i padroni di casa della Martos Napoli e gli ospiti della Pepsi Caserta. Partita che si è rivelata senza storia, dove a parte il primo quarto punto a punto la Pepsi Caserta ha dilagato facendo quel che ha voluto nel match che si è concluso 49-89 ai danni della Martos Napoli.
La Pepsi Caserta centra così la prima vittoria in trasferta dimostrando ance di poter ambire ad alte posizioni in classifica. La Martos Napoli, dal suo canto, conferma quanto già annunciato, con un roster ridotto ai minimi termini e i vari problemi che la affliggono subisce il peggior risultato dall’inizio del campionato.
Al PalaBarbuto is è assistito ad un vero e proprio massacro, per la Pepsi Caserta Jones Jumaine e Ere Ebi, rispettivamente 22 e 21 punti, segnano quasi quanto tutta la Martos Napoli nella quale l’unico a salvarsi è Tsaldaris Dimitrios con i suoi 17 punti.
Sembra quindi ormai segnato il destino della Martos Napoli che non solo deve rincorrere una vittoria, ma addirittura una decente sconfitta, mentre la strada della Pepsi Caserta può riservare molto, vedremo come rispondere le altre squadre della Lega A.