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  • Lega Pro, rallenta il Lecce. La Salernitana passa a Lamezia

    Lega Pro, rallenta il Lecce. La Salernitana passa a Lamezia

    Il weekend di Lega Pro appena passato segna il primo stop del Lecce cha viene fermato sul campo del Como per 2-2. Ma la vetta del girone A è ben salda con la Virtus Entella a distanza di sicurezza. Nel girone B invece è bagarre con Latina e Frosinone che guardano tutti dall’alto ma ci sono tante squadre in pochi punti. Nella Seconda Divisione invece tre capoliste nel raggruppamento A: Savona, Forli e Pro Patria sono in vetta mentre il Milazzo, sempre più in crisi, ne incassa sei. Nel girone B invece Aprilia sempre davanti a tutti ma occhio alla poderosa risalita della Salernitana.

    PRIMA DIVISIONE A
    Primo pareggio della stagione per la capolista Lecce che non riesce ad approfittare del doppio vantaggio sul campo del Como. I gol di Foti e De Rose portano avanti pugliesi che però vedono cadere la loro invincibilità quando Esposito si fa espellere e Tremolada su rigore riapre i giochi. Tocca a Cia nei minuti finali fare il 2-2. Ne approfitta la Virtus Entella che trascinata dal solito Guerra asfalta la Reggiana. Risale anche il Carpi che vince 2-1 contro il fanalino di coda Albinoleffe. Bene anche il Lumezzane che ha la meglio per 2-0 sulla FeralpiSalò mentre il Portogruaro viene bloccato sul nulla di fatto a Treviso. Esordio positivo per Acori sulla panchina del San Marino visto che i suoi piegano le resistenze del Sud Tirol per 2-1. Finisce 1-1 Cuneo-Cremonese mentre regna il nervosismo in Tritium-Pavia, conclusasi sullo 0-0 ma con ben tre espulsioni comminate dall’arbitro e con i locali che hanno fallito anche un penalty. Ha riposato il Trapani.

    PRIMA DIVISIONE B
    Vanno a braccetto Latina e Frosinone che guidano il girone B di Prima Divisione. I ciociari fermano la capolista Avellino per 2-1 grazie ai gol di Gucher e Bottone scavalcandola e permettendo cosi di agguantare la vetta anche al Latina che con Agodirin, Tortolano e Cottafava sbanca il terreno per 3-1 Barletta. Risalgono portandosi ad un solo punto dalla vetta il Pisa, che ha vita facile nel 3-1 contro il fanalino di coda Carrarese e il Viareggio, che con il medesimo risultato ferma un Catanzaro sempre più in crisi. Continua il momentaccio del Perugia che stavolta cade a Nocera sotto i colpi di Evacuo e Mazzeo. Bene anche il Prato che vince 2-1 contro la Paganese. In extremis, con un gol di Innocenti, l’Andria Bat spegne gli ardori del Sorrento. Stasera il posticipo Gubbio-Benevento, con gli Stregoni che in caso di vittoria aggancerebbero il primo posto in classifica.

    SECONDA DIVISIONE A
    Sono in tre a guardare tutti dall’altro nel girone A di Seconda Divisione. Al Savona infatti si sono affiancate Forlì e Pro Patria. I liguri sono stati bloccati in casa dal Mantova sul 2-2. Decisive le doppiette di Virdis e Del Sante. Ne approfittano cosi i romagnoli che hanno la meglio in casa per 2-1 sul Fano e i lombardi che espugnano il terreno della Giacomense sempre per 2-1 grazie a Nossa e Giannone. Si ferma invece l’Alessandria che cade negli ultimi 20’ a Bassano a causa della rete di Conti cosi come il Renate, battuto di misura da una Valle d’Aosta che centra cosi la prima vittoria della stagione. A mettere il sigillo sul 3-2 finale è Emiliano. Il Castiglione approfitta della drammatica situazione del Milazzo facendone sei mentre terminano in parità le altre gare. Sul nulla di fatto il derby romagnolo tra Bellaria Igea Marina e Rimini, sull’1-1 Casale-Santarcangelo e sul 2-2 Venezia-Monza, con i padroni di casa che riequilibrano il match nell’ultima mezz’ora.

    SECONDA DIVISIONE B
    Vince ancora l’Aprilia che però deve faticare per imporsi sul Campobasso. Decide un calcio di rigore messo a segno da Ferrari. Dietro non molla il Pontedera che di misura ha la meglio sul Fondi. Gol e spettacolo a Chieti dove i padroni di casa battono per 4-2 il Marina Franca mentre il Teramo di rimonta si impone sul Poggibonsi per 2-1 con Iazzetta e Patierno. Risale la Salernitana che vince la seconda gara del proprio campionato imponendosi a Lamezia Terme con una rete di Gustavo. Termino 1-1 le sfide Aversa Normanna-Arzanese, Foligno-Borgo a Buggiano e Melfi-Gavorrano. Si gioca alle 15 di oggi invece il posticipo Hinterreggio-L’Aquila.

  • Lega Pro, è già fuga Lecce. Cadono Perugia e Savona, l’Avellino è sornione

    Lega Pro, è già fuga Lecce. Cadono Perugia e Savona, l’Avellino è sornione

    E’ il Lecce l’unica squadra invincibile della Lega Pro. La formazione giallorossa inanella il quinto successo di fila e guida il girone A di Prima Divisione con le rivali a debita distanza. Cambio nella guardia invece nel raggruppamento B dove il ko del Perugia rimette tutti in corsa e adesso è l’Avellino a comandare. Nel girone A di Seconda Divisione lo stop del Savona permette ad Alessandria e Renati di agganciare in vetta i liguri. Nel gruppo B sempre Aprilia in testa con il Chieti, avversario di inizio stagione, che perde colpi. Primo acuto invece per la Salernitana.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce è implacabile. Quinta vittoria su altrettante gare per i giallorossi che si sbarazzano del Tritium grazie ai gol di Diniz e Falco. I pugliesi scavano cosi un solco in classifica considerando che la Virtus Entella non va oltre l’1-1, raggiunto tra l’altro al 90’, in quel di Pavia. In risalita invece il Trapani che grazie a Madonia, Basso e Mancosu vince 3-0 contro il Cuneo. Bene anche il Portogruaro che supera in casa per 2-1 il San Marino con i gol di Della Rocca e Corazza. Exploit, l’unico di giornata, per il Como che con un gol di Giampà riesce a vincere in quel di Reggio Emilia. Una doppietta di Thiam invece permette al Sud Tirol di battere 2-1 un Carpi che si era portato inizialmente in vantaggio con Arma. A reti bianche invece Cremonese-Lumezzane mentre stasera chiuderà il programma Albinoleffe-Treviso.

    PRIMA DIVISIONE B
    E’ l’Avellino a comandare il girone B di Prima Divisione davanti ad un quartetto di seconde. Tutto merito della vittoria per 1-0 sul Barletta arrivata grazie al gol di Castaldo ma anche al clamoroso tonfo interno del Perugia che viene superato 2-1 da un Pisa in crescita. Del passo falso degli umbri ne approfitta anche il Benevento che con Mancosu e una doppietta di Altinier vince facilmente per 3-0 in casa di una Carrarese sempre più in crisi. Si mangia le mani invece il Latina che poteva essere in testa se solo il Viareggio non gli avesse pareggiato la sfida al 92’ con Magnaghi rendendo cosi vano il vantaggio di Cottafava. Si avvicina alle zone alte, dopo un avvio tutt’altro che eccellente, la Paganese che con Tortori batte 1-0 il Gubbio. Non scherza nemmeno il Prato che nel quarto d’ora finale supera 2-0 in campo avverso il Sorrento. Pari e tanti gol in Frosinone-Nocerina, finita 2-2 con i campani che sotto di due reti riescono ad agguantare un buon pari mentre continua a deludere il Catanzaro di Cozza che non va oltre uno scialbo 0-0 con l’Andria.

    SECONDA DIVISIONE A
    Un trittico in testa. Si ferma infatti la corsa del Savona, battuto 1-0 in casa del Santarcangelo grazie ad un rigore di Anastasi, e la formazione ligure viene agganciata dall’Alessandria, straripante nel 5-1 interno contro un Milazzo in crisi nera e dal Renate che batte 2-1 il Venezia grazie ai gol di Brighenti e Gualdi. Poteva far parte del gruppetto di capoliste anche il Forlì ma non è andato al di là dello 0-0 nel derby di Rimini. Bene invece la Pro Patria che allo scadere supera 2-1 il Castiglione ma risale anche il Mantova che grazie ad una doppietta di Bersi vince 2-1 contro il Bassano. Un doppio Gasbarroni invece permette al Monza di avere la meglio sul Bellaria a cui non basta il rigore di Bernacci per tornare in partita. Exploit del Casale che con Curcio e Molino vince in casa di una Valle D’Aosta sino ad ora anonima e in gol solo allo scadere con Di Dio. Pareggiano invece Fano e Giacomense: agli ospiti serve una doppietta di Varricchio nella ripresa per recuperare il doppio svantaggio maturato nel primo tempo.

    SECONDA DIVISIONE B
    C’è sempre l’Aprilia in testa. La formazione laziale grazie a Ferrari e Diakite supera in trasferta per 2-0 il Borgo a Buggiano e mantiene a debita distanza le rivali. A partire dal Martina Franca che con Marsili e Gambino batte 2-0 l’Aversa Normanna ma anche il Poggibonsi che grazie a Pera piega le resistenze di una Vigor Lamezia che non è nemmeno l’ombra della squadra che lo scorso anno sfiorò il salto di categoria. Succede tutto negli ultimi 10’ in Campobasso-Pontedera: locali avanti con Konate e ospiti che pareggiano con Arrighini. Continua invece il momento no del Chieti, ko a Melfi a causa di un rigore messo a segno da Improta. Tutto facile invece per il Teramo che con Petrella vìola il campo del fanalino di coda Fondi. Bene anche L’Aquila che non ha problemi contro l’Arzanese: 3-1 il risultato finale. Risorge anche la Salernitana, alla prima vittoria stagione. Una doppietta di Ginestra infatti permette alla squadra del presidente Lotito di superare il Foligno. A reti bianche la sfida Gavorrano-Hinterreggio.

  • Mirko Vucinic: “da tifoso juventino fischierei Zeman”

    Mirko Vucinic: “da tifoso juventino fischierei Zeman”

    I colori giallorossi li ha vestiti per diverso tempo, prima al Lecce – proprio con Zdenek Zeman in panchina – e poi alla Roma, per ben cinque stagioni, dal 2006 al 2011: Mirko Vucinic sarà, dunque, “doppiamente” un ex nella partitissima Juventus-Roma di sabato sera alle 20.45, l’ “anticipo di lusso” della sesta giornata di serie A.

    L’attaccante montenegrino conosce bene il tecnico boemo, che ha contribuito notevolmente a valorizzarlo ai tempi del Lecce e, proprio con Zeman in panchina, nella stagione 2004-2005 con la maglia salentina realizzò ben 19 reti in 28 partite disputate, consacrandosi definitivamente come uno degli attaccanti più interessanti e prolifici della serie A. Con la maglia della Roma, invece, Mirko Vucinic ha trovato la definitiva maturazione negli anni successivi, segnando gol importanti e pesanti anche in Champions League conservando bei ricordi ed l’unico rimpianto di non esser riuscito a vincere lo scudetto in una piazza tanto calorosa: dunque, affrontare i capitolini avrà per lui un sapore speciale anche perchè a Roma ha lasciato diversi amici, Daniele De Rossi su tutti, compagno di squadra e di playstation – con il quale Mirko ha rivelato di sentirsi spesso e che “abbraccerò prima della partita, ma poi in campo saremo nemici”. 

    Mirko Vucinic parla di Juventus-Roma | © Marco Luzzani/Getty Images

    Nonostante il passato riaffiori, Vucinic è concentrato esclusivamente sul presente e sulla voglia di vincere una partita delicata quanto fondamentale, contro un’avversaria ostica e, soprattutto, contro il tecnico più detestato dall’intero ambiente juventino, che pare stia preparando per lui un’accoglienza “speciale” con il tifo organizzato bianconero già in fermento con coreografie, striscioni e cori “accesi” nei suoi confronti, anche se la Juventus mobiliterà ben 650 steward ed 86 telecamere per mantenere la situazione nel pieno controllo ed evitare tensioni eccessive.

    Proprio sul “saluto” dello Juventus Stadium al “nemico boemo” (che farà da continuazione alla polemica Ferrara-Zeman della scorsa settimana, ndr), Mirko Vucinic esprime il suo punto di vista in maniera schietta, schierandosi dalla parte dei tifosi juventini:se fossi un tifoso bianconero lo fischierei”. Il montenegrino, però, sarà in campo da giocatore e, dunque, andrà a salutarlo prima della gara, anche perchè – come lui stesso riconosce – “gli devo molto come giocatore” in quanto ha contribuito in maniera decisiva alla sua crescita.

    In riferimento alla forza degli avversari, Vucinic esprime positive valutazioni sul potenziale della Roma che si è molto rafforzata rispetto alla passata stagione, e “consacra” l’italo-argentino Osvaldo elogiando la sua completezza, in termini di tecnica, forza e dribbling ma, in ogni caso, il giocatore più temibile della formazione giallorossa resta sempre il suo capitano, Francesco Totti: “è lui quello che m spaventa di più”.

    In casa juventina, invece, secondo Mirko Vucinic è sempre Andrea Pirlo il più forte, il “fuoriclasse assoluto”, smentendo categoricamente le voci sulla sua stanchezza: “io lo vedo benissimo, è l’unico giocatore ad aver addosso sempre due o tre avversari”. La forza ed il contributo di Pirlo possono essere fondamentali nel proseguio della stagione ma, con tutta probabilità, con la Roma partirà dalla panchina lasciando le chiavi del centrocampo al giovane Paul Pogba, mentre in attacco vi sarà proprio il “punto fermo” Mirko Vucinic, sognando quel gol dell’ex che farebbe esplodere lo Juventus Stadium.

  • Lega Pro, Lecce e Savona sono invincibili. Carrarese ancora a secco

    Lega Pro, Lecce e Savona sono invincibili. Carrarese ancora a secco

    Lecce e Savona sono le uniche formazione dal cammino immacolato rimaste in Lega Pro. Quattro vittorie su quattro incontri per loro mentre fanno 1-1 sia il Perugia che l’Aprilia, agguantate rispettivamente da Latina e Chieti. Ancora a secco di successi invece Salernitana e Carrarese, alla vigilia indicate come possibili protagoniste ma che stanno deludendo un po’ come Catanzaro e Benevento.

    PRIMA DIVISIONE A
    Sempre più Lecce. I salentini non sbagliano un colpo e grazie a Chiricò, Foti e Memushaj sbancano anche Treviso e grazie al 3-1 finale conquistano la quarta vittoria di fila. Alle spalle dei pugliesi c’è solo la Virtus Entella. Per la squadra di Chiavari una vittoria al cardiopalmo contro la diretta concorrente Trapani: finita sotto di due gol al 7’ della ripresa dopo le reti di Abate e Madonia a stretto giro d’orologio l’una dall’altra, ci pensano prima Russo e poi negli ultimi 5’ Garin e De Col a ribaltare la contesa con un clamoroso 3-2. Gara condita da tre espulsioni. Rallenta invece il Carpi, bloccato in casa da una buona Cremonese per 1-1. Frena anche la Reggiana, battuta e agganciata al quarto posto dalla FeralpiSalò. Decisiva la doppietta di Finocchio negli ultimi 10’ dopo il gol ospite di Ardizzone. Risale la china il Lumezzane a cui basta un gol di Samb per battere il SudTirol. Impattano 1-1 Como e Portogruaro mentre finisce a reti bianche la sfida Cuneo-Albinoleffe. Stasera in programma il posticipo San Marino-Pavia mentre il Tritium ha osservato un turno di riposo.

    PRIMA DIVISIONE B
    La notizia della giornata è senza dubbio il primo mezzo passo falso del Perugia che viene bloccato 1-1 sul campo dell’Andria. E cosi ne approfitta il Latina che grazie ad un gol di Barraco supera con il minimo sforzo il Sorrento e agguanta gli umbri in vetta alla classifica. E ad un solo punto dalla due battistrada c’è un tandem formato da Frosinone e Avellino. I campani avevano battuto venerdì sera il Benevento per 2 a 1 grazie ai gol su rigore di De Angelis e Castaldo mentre i ciociari hanno violato il campo del Prato grazie ad Aurelio. Benissimo anche il Viareggio che travolge in campo avverso una Carrarese sempre più in crisi. Il successo per 3-1 arriva con i gol nel recupero di Calamai e Magnaghi dopo la botta e risposta firmata da Gerevini e Merini. Sorride anche il Gubbio che con Galabinov e Sandreani supera 2-1 il Pisa. Due pareggi a reti bianche: sono quelli relativi a Paganese-Catanzaro e Barletta-Nocerina.

    SECONDA DIVISIONE A
    Il Savona non sbaglia un colpo. Quarto successo di fila per i liguri che regolano con un netto 3-0 il Monza grazie alla doppietta di Virdis e al gol di Carta. Ma alle sue spalle c’è un trio che non molla. L’Alessandria che grazie a Gambaretti e Degano vince per 2-0 contro il Santarcangelo. Il Forlì che approfitta di un’autorete di Buscaroli e di un rigore di Petrascu batte 2-1 la Giacomense in trasferta. E il Renate che passa con un bel 3-1 firmato Gualdi, Zanetti e Brighenti e Mantova. Solo un pareggio invece per la Pro Patria che avanti di due gol a Milazzo si fa raggiungere nell’ultimo quarto d’ora da Dama e D’Amico. Dopo tre sconfitte di fila risorge il Rimini che negli ultimi 15’ batte 2-0 la Vallée d’Aoste e muove la classifica. Ben tre i pareggi, tutti per 1-1: sono quelli relativi a Bassano-Castiglione, Bellaria-Fano e Venezia-Casale.

    SECONDA DIVISIONE B
    Frena l’Aprilia e il Chieti le salta addosso. La formazione laziale, dopo tre vittorie di fila, impatta per 1-1 al Granillo contro l’Hinterreggio. Al gol di Ferrari risponde Khoris nel finale. Non sbaglia invece la compagine neroverde che grazie ad una doppietta di De Sousa da 2-0 con il Campobasso. Alle loro spalle però c’è minaccioso il Pontedera che al 90’ grazie a Grassi batte 2-1 in trasferta il Foligno. Risale il Poggibonsi che batte grazie a Pera il Melfi e aggancia cosi il Martina Franca che non va oltre lo 0-0 in casa di una Vigor Lamezia affetta da pareggite acuta. Si fa bloccare in casa da una rediviva Salernitana invece l’Arzanese, che avanti di due gol a 13’ dalla fine si fa rimontare da Montervino e Guazzo. Colpo esterno del Gavorrano che supera 3-1 l’Aversa Normanna mentre il Teramo batte 2-1 in casa il Borgo a Buggiano. Termina 1-1 invece L’Aquila-Fondi: dopo il vantaggio locale di Improta ci pensa Guidone in pieno recupero a ristabilire la parità.

  • Lega Pro, Savona e Aprilia volano. Enigma Salernitana

    Lega Pro, Savona e Aprilia volano. Enigma Salernitana

    Lecce, Perugia, Savona ed Aprilia. E’ questo il quartetto delle squadre che comanda i vari gironi di Lega Pro. Squadre che sin qui non hanno avuto rivali vincendo ogni gara da loro disputata. Se per le prime due si tratta comunque di conferme visti gli organici e le previsioni della vigilia, per le altre il cammino sembrava più difficile. Continua invece il momentaccio della Salernitana che ancora non sembra essersi calata nella realtà della Seconda Divisione: al momento infatti occupa l’ultimo posto.

    PRIMA DIVISIONE A
    E’ dominio Lecce. Nel girone A di Prima Divisione dopo tre turni c’è una capolista solitaria ed è la squadra salentina, capace sin qui di vincere tutti i match disputati. Ieri ne ha fatto le spese il San Marino che in dieci dal quarto d’ora del primo ha resistito solo sino al 15’ della ripresa quando Foti ha sbloccato il punteggio. Chiricò ha chiuso i conti per il 2-0 finale. Crollano invece le altre due ex capoliste ovvero Virtus Entella e Carpi. Cade nel recupero la formazione ligure che dopo essere stata sotto per un’ora contro l’Albinoleffe aveva agguantato il pari a 5’ dalla fine. Ma negli istanti conclusivi la formazione di casa sigla i due gol che valgono il 3-1 finale.

    Non va meglio agli emiliani sconfitti a Portogruaro per 2-0 grazie ai gol di Della Rocca e Corazza, ma c’è da dire che hanno giocato da metà primo tempo in dieci per il rosso rifilato a Concas. Salgono cosi al secondo posto anche Trapani e Reggiana. Matura tutta nel corso di un primo tempo scoppiettante la vittoria dei siciliani contro il Treviso per 3-2. Due volte avanti con Spinelli e Madonia i locali si fanno raggiungere nel giro di poco da Piconi e Tarantino. Abate risulta poi decisivo nel recupero. Facile la Reggiana che grazie a Matteini e Alessi piega 2-0 il Cuneo. Sale a quota 4 in classifica invece il Como che impatta 2-2 sul campo del Tritium a cui non basta la doppietta in 3’ di Chinellato per incassare la vittoria. Primo acuto stagionale invece per la Cremonese che con Moi e Le Noci fa secca la Feralpisalò. Pari senza reti tra Pavia e Lumezzane mentre ha riposato il Sud Tirol.

    PRIMA DIVISIONE B
    Il Perugia è implacabile. La formazione biancorossa fa suo il derby umbro contro il Gubbio grazie ai gol di Di Tacchio e Tozzi Borsoi e continua la propria marcia solitaria in vetta alla classifica. Appaiate al secondo posto ecco Benevento e Latina, entrambe a seguito di un colpaccio in campo avverso. I campani espugnano Catanzaro grazie a Germinale e Montini, con la squadra di Cozza che si era riportata in gara con Papasidero. Di misura anche il Latina che sbanca il difficile campo della Nocerina grazie ad Agodirin. Rallentano invece Pisa ed Avellino. Questi ultimi al termine di un derby molto nervoso, come dimostrano le tre espulsioni, contro la Paganese.

    Il risultato finale di 1-1 è frutto del vantaggio locale firmato da Castaldo e dal pari di Girardi. Fa 2-2 invece il Pisa contro il Barletta. Due volte in vantaggio con Perez i toscani si sono visti raggiungere da Barbuti prima e La Mantia, quest’ultimo a 1’ dalla fine. Ne approfitta il Frosinone che grazie a Ganci e Carrus fa secco l’Andria Bat, a cui non basta la segnatura di Lanteri. In risalita anche il Sorrenzo che nell’ultimo quarto d’ora batte 2-0 la Carrarese. Pari e patta invece tra Viareggio e Prato con Gerevini che risponde a pochi minuti dal termine alla rete di inizio partita messa a segno da De Agostini.

    SECONDA DIVISIONE A
    E’ il Savona l’unica squadra imbattuta e a punteggio pieno del girone A di Seconda Divisione. La squadra ligure, grazie ad una doppietta di Virdis, passa sul campo di un’altra ex capolista, il Renate, a cui non basta Zanetti. Alle sue spalle ecco l’Alessandria, brava a battere in zona Cesarini ed agganciare cosi in classifica il Forlì in grazie a Rossi. Strepitoso poker per la Pro Patria che affonda il Rimini che si era portato avanti con Taddei nel primo tempo. Nella ripresa Serafini, Giannone, Falomi e Calzi si scatenano approfittando dell’inferiorità numerica dei romagnoli.

    Si frenano a vicenda invece Castiglione e Giacomense che fanno 0-0 mentre coglie un’importante vittoria in rimonta per 2-1 il Bellaria bravo ad imporsi sul terreno del Casale. Si riprende il Mantova che fa sua per 3-1 la gara in casa della Valle d’Aosta mentre non basta il solito Godeas al Venezia per superare le resistenze di un Santarcangelo in gol con Anastasi. Se non fosse per la penalità il Monza sarebbe secondo in classifica. I lombardi, tra le poche squadre imbattute, superano nel finale per 2-1 il Bassano e comincia a scalare posizioni. Pari ed emozioni tra Fano e Milazzo. Finisce 3-3 con i locali che erano andati avanti al 92’ con Colombaretti ma che si sono fatti agguantare appena 1’ dopo da Mancini.

    SECONDA DIVISIONE B
    L’Aprilia non si ferma più. Nemmeno L’Aquila riesce a fermare la formazione laziale che cala il tris e continua a volare in vetta alla classifica, adesso solitariamente visto che il Chieti non è andato oltre l’1-1 in quel di Fondi. I neroverdi, andati sotto al 1’ causa un gol di Guidoni, hanno visto premiati i loro sforzi giusto al 90’ con Rinaldi. Aggancia il secondo posto in questo modo il Martina Franca che in rimonta supera 2-1 il Teramo. Bene il Pontedera che grazie ad un rigore di Grassi supera l’Hinterreggio mentre l’Arzanese fa il colpaccio in quel di Gavorrano vincendo per 2-1 con due reti nei primi 10 minuti.

    Si bloccano vicendevolmente invece Campobasso e Poggibonsi. Finisce 1-1 con i toscani avanti ad inizio gara con Panariello e gli ospiti bravi ad agguantare il pari con Sciarra. Exploit del Foligno invece che incassa i primi tre punti della stagione a Mefi vincendo 2-1. E chiudiamo con quelle che al momento sono le due delusioni maggiori: la Vigor Lamezia continua la sequela di pareggi impattando 0-0 contro il Borgo a Buggiano mentre la Salernitana, grazie a Topouzis al 90’, evita il terzo ko di fila stagionale, stavolta contro l’Aversa Normanna.

  • Lega Pro, Lecce e Perugia non sbagliano un colpo. Inizio critico per la Salernitana

    Lega Pro, Lecce e Perugia non sbagliano un colpo. Inizio critico per la Salernitana

    Tante vittorie esterne nell’ultimo weekend di Lega Pro. E cominciano anche a vedersi i primi gruppetti in testa ai vari gironi. In Prima Divisione non sbaglia un colpo il Lecce, ma occhio alle sorprese Virtus Entella e Carpi. Nel gruppo B invece il Perugia già si isola in testa ma le sorprese non mancano. In Seconda Divisione invece se nel gruppo A va tutto come previsto con Forli, Savona e Renate che vanno a mille, nel girone B crolla la Salernitana che rimedia addirittura quattro sberle in casa della capolista Chieti. Bene anche l’Aprilia.

    PRIMA DIVISIONE A
    Un trio al comando nel campionato di Prima Divisione girone A. E’ quello formato da Virtus Entella, Carpi e Lecce che viaggiano tutte a punteggio pieno. Travolgente l’Entella che sfrutta al meglio l’ora di inferiorità numerica del Treviso per vincere 4-1. In evidenza Guerra, autore di una doppietta. Exploit anche per il Lecce che con Esposito e Bogliacino riesce a battere 2-1 il Cuneo mentre il Carpi vince facilmente in casa nel derby contro la Reggiana per 2-0. In gol Concas e Kabine. Due rigori di Campo permettono invece al Sud Tirol di superare il Pavia e piazzarsi alle spalle delle capoliste. Primi punti stagionali invece per Trapani e San Marino. I primi espugnano il campo del Feralpisalò grazie a Madonia e Docente, i secondi invece piegano nell’ultimo quarto d’ora un arcigno Tritium per 3-1. Due invece i pareggi: la Cremonese impatta in casa con l’Albinoleffe mentre il Lumezzane si fa fermare dal Portogruaro. In entrambi i casi i match sono finiti 1-1. Ha riposato il Como

    PRIMA DIVISIONE B
    Il Perugia vola. La squadra umbra infatti è l’unica dopo due giornate ad essere in testa a punteggio pieno. Merito della vittoria ottenuta sul non facile campo di Barletta grazie al gol di Politano. Alle sue spalle però c’è il trio formato da Pisa, Gubbio e Avellino. I campani fanno il colpaccio a Carrara grazie ad un rigore trasformato da Biancolino ad un quarto d’ora dalla fine. Di rigore anche la vittoria del Gubbio che batte il Frosinone grazie a Scardina. Solo un pareggio invece per il Pisa che ad Andria prima va sotto causa il gol di Innocenti e poi pareggia con Rizzo. Primi punti in stagione invece per Benevento, Paganese e Latina. Gli Stregoni superano 2-0 il Viareggio con Germinale e Marchi mentre a Pagani il derby tutto campano con il Sorrento va ai padroni di casa per effetto della doppietta siglata da Fernandez. Il Latina invece nell’anticipo tv di venerdì aveva sconfitto il Catanzaro grazie a Barraco. Unico pari quello tra Prato e Nocerina.

    SECONDA DIVISIONE A
    Forli, Savona e Renate. E’ questo il trio al comando del girone A di Seconda Divisione, tutte squadre a punteggio pieno sino ad ora. In questo weekend bel colpo del Renate che grazie ad una doppietta di Brighenti nell’ultimo quarto d’ora espugna Bassano. Facile facile il Forlì che vìola il campo di Milazzo con un secco 4-0. In evidenza Filippi, autore di una doppietta. Pokerissimo del Savona che batte 5-2 un Casale piuttosto nervoso come dimostrano le espulsioni di Capelli e Monaco. In evidenza Virdis e Scotto, autori di due doppiette. Uno dei colpi di giornata è senz’altro quello del Castiglione che grazie al gol di Ferrari in chiusura di primo tempo espugna Venezia. Bene anche la Giacomense che con Draghetti riesce a battere il Sant’Arcangelo. Colpaccio del Monza che grazie ad una doppietta di Finotto espugna Rimini mentre la Pro Patria con il bis di Falomi fa suo il match di Alessandria. Due i pareggi in questo turno, entrambi per 2-2: al Bellaria Igea Marina infatti non basta la doppietta di Fantini per battere il Vallée d’Aoste mentre il Mantova si fa beffare in casa dal Fano: avanti di due gol i lombardi si vedono raggiungere nel recupero da Cerone.

    SECONDA DIVISIONE B
    Aprilia e Chieti non si fermano. I laziali battono 3-1 in campo avverso il Foligno e continuano la loro marcia a punteggio pieno. Bene anche il Chieti che travolge una Salernitana in evidente difficoltà con un netto 4-1 nel quale si fa notare De Sousa, autore di una doppietta. Alle spalle delle capoliste ecco l’Aversa Normanna che passeggia contro un Fondi battuto 3-0. Nulla di fatto invece in Poggibonsi-Martina Franca. Primi punti, molto pesanti, per il Pontedera, che grazie ad una doppietta di Grassi espugna il difficile campo de L’Aquila. Bene anche l’Arzanese che travolge 3-0 un Campobasso tutt’altro che irresistibile. Altri due 0-0 in questa seconda giornata: il primo è fra Teramo e Gavorrano, il secondo quello del Granillo tra Hinterreggio e Borgo a Buggiano.

  • 10 mesi per Antonio Conte. Assolti Pepe e Bonucci

    10 mesi per Antonio Conte. Assolti Pepe e Bonucci

    Continua il calvario giuridico mediatico per l’allenatore della Juventus Antonio Conte che si è visto confermare dalla Corte di Giustizia Federale, la squalifica di 10 mesi emessa dalla Commissione Disciplinare in primo grado.

    Sospiro di sollievo, per il momento, per Simone Pepe e Leonardo Bonucci, assolti anche nel secondo grado della giustizia sportiva e sconto di due mesi (squalifica di otto ridotta a sei) per Angelo Alessio vice di Conte alla Juventus ed al Siena in merito all’omessa denuncia della presunta combine della partita Albinoleffe – Siena.

    Dopo una lunghissima Camera di Consiglio, la Corte di Giustizia Federale ha quindi così confermato la squalifica di 10 mesi per l’allenatore bianconero. I giudici hanno evidenziato la loro indecisione sulla sorte di Conte essendo rimasti sino all’una di notte per prendere comunque una decisione che farà molto discutere. Non si capisce infatti perché ridurre la squalifica ad Angelo Alessio, vice di Conte anche al Siena, e confermare i 10 mesi di stop al tecnico leccese, saranno quindi molto interessanti le motivazioni che i giudici Federali presenteranno nei prossimi giorni.

    Antonio Conte ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Respinti quindi i ricorsi della Procura Federale relativi a Pepe, Bonucci, Belmonte e Salvatore Masiello, che restano prosciolti per Udinese-Bari. Respinto anche l’appello per Portanova e Di Vaio in relazione a Bologna-Bari (restano i sei mesi per omessa denuncia a Portanova). Il Lecce ha visto la conferma della sua esclusione dal campionato di B mentre è stato accolto il ricorso del Grosseto che resta nella serie cadetta. Confermato il proscioglimento di Vives mentre non è stato accolto il ricorso di Pesoli che si era incatenato sotto la Federcalcio. Per lui resta la squalifica di primo grado.

    Adesso per Antonio Conte rimane il ricorso al Tnas (Tribunale nazionale dell’arbitrato sportivo) dove la FIGC non sarà più organo inquirente e giudicante (anomalia assurda nel panorama della giustizia sportiva), ma sarà semplicemente parte con il sospetto che il giudici d’appello non abbiamo apportato lo sconto di pena a Antonio Conte in questo grado di giudizio, convinti invece di una forte riduzione che comunque ci sarà nel terzo grado davanti al CONI ed evitare così una clamorosa assoluzione del tecnico bianconero che avrebbe il sapore di beffa per la giustizia sportiva italiana, desiderosa come non mai di vedersi confermata una “condanna” esemplare.

  • Processo calcioscommesse, al Siena 6 punti. Lecce in Lega Pro?

    Processo calcioscommesse, al Siena 6 punti. Lecce in Lega Pro?

    Antonio Conte ha monopolizzato la scena durante le prime due giornate del processo calcioscommesse, con la Disciplinare che ha deciso prima di rigettare il patteggiamento di 3 mesi proposto dal Procuratore federale Palazzi, per poi chiedere una condanna di 15 mesi. Il tecnico della Juventus però è in buona compagnia. Oltre a lui infatti la Commissione Disciplinare della giustizia sportiva ha deliberato in merito alle richieste di patteggiamento e condanne avanzate dallo stesso Stefano Palazzi. La società più colpita è il Siena. Alla società toscana infatti non è stato riconosciuto il patteggiamento di 5 punti di penalizzazione (oltre a 40 mila euro di ammenda), decisione che pone quindi il club di Mezzaroma sulla graticola e che include anche Angelo Alessio, vice di Conte. I bianconeri dovranno scontare 6 punti di penalità. Sempre per quanto riguarda il capitolo Siena, Cristian Stellini (attuale collaboratore tecnico della Juventus) è stato squalificato per 2 anni e 6 mesi.

    Sospiro di sollievo invece per Torino e Varese dopo che i loro patteggiamenti concordati con Palazzi sono stati accolti dalla Disciplinare. Per effetto di tale decisione i granata e i lombardi inizieranno la nuova stagione 2012-2013 con l’handicap di 1 punto di penalizzazione in classifica. Non si registrano ulteriori dichiarazioni del presidente Cairo, il quale si era detto piuttosto sorpreso per il deferimento dello storico club torinese.

    Si allungano ulteriormente i tempi di squalifica per Gervasoni e Carobbio(23 mesi l’uno, 24 mesi l’altro). Più morbide invece le condanne nei confronti di Marcelo Larrondo (di proprietà del Siena ndr) e di Da Costa Junior (Sampdoria), entrambi appiedati per 3 mesi.

    leonardo bonucci | ©DAMIEN MEYER/AFP/GettyImages

    Nella giornata di oggi si discuterà invece del cosiddetto filone di Bari. La società pugliese ha patteggiato 5 punti di penalizzazione, mentre si conoscono già le prime condanne della Disciplinare dirette agli ex calciatori biancorossi: Andrea Masiello e Parisi sono stati condannati a 2 anni di stop (un anno invece per Marco Rossi).
    Giorno importantissimo anche per Leonardo Bonucci e Pepe, i due bianconeri indagati per la presunta combine del match Udinese-Bari. Entrambi i calciatori hanno deciso di non patteggiare. Senza dubbio è il difensore centrale a rischiare di più, dal momento che su di lui pende la condanna di illecito sportivo.

    Nel frattempo a Lecce iniziano a fare gli scongiuri, dal momento che il club salentino rischia seriamente di retrocedere in Lega Pro. Attese le sentenze anche per Udinese, Bologna (per il difensore centrale Portanova e l’ex capitano Marco Di Vaio) e Sampdoria (che ha patteggiato 1 punto di penalizzazione e 30 mila euro d’ammenda).

  • Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    E’ stato presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013. Così come accaduto per la Serie A la cerimonia si è svolta in diretta televisiva e alla stessa erano presenti tanti dirigenti delle squadre iscritte alla cadetteria. Calendario formato proprio nello stesso momento in cui a Roma la Commissione Disciplinare valuta i patteggiamenti con riguardo al caso calcioscommesse e proprio due squadre di Serie B rischiano addirittura la retrocessione.

    Si tratta di Lecce e Grosseto, inserite comunque nel calendario ma che rischiano seriamente di essere estromesse a favore, eventualmente, di Nocerina e Vicenza. Discorsi comunque prematuri e che presumibilmente verranno chiariti nel giro di qualche giorno. Questo comunque il primo turno in programma il prossimo 25 agosto alle ore 20:45:

    Bari – Cittadella
    Cesena – Sassuolo
    Crotone – Brescia
    Empoli – Reggina
    Grosseto – Novara
    Juve Stabia – Livorno
    Modena – Verona
    Padova – Lanciano
    Pro Vercelli – Ternana
    Spezia – Lecce
    Varese – Ascoli

    Tra le sfide del primo turno spiccano quelle tra il neo promosso ma molto ambizioso Spezia che ospita invece il Lecce appena retrocesso dalla Serie A, ma occhio anche alla sfida tra il Cesena e il Sassuolo. A Vercelli invece scontro fra neo promosse: i padroni di casa della Pro affrontano la Ternana. Seconda giornata che presenta la sfida Lecce – Cesena, entrambe arrivate dalla A. Occhio sempre nello stesso turno a Verona – Spezia. Alla terza c’è Cesena – Novara mentre alla quarta ecco il primo derby, quello toscano Livorno – Empoli, oltre ad uno stuzzicante Lecce – Verona. L’ottavo turno è quello dei derby: a cominciare da quello di Puglia Bari – Lecce, per passare poi a quello veneto Padova – Verona per finire a quello dell’Emilia Romagna Modena – Cesena.

    Nuovo logo Serie B

    Bisogna attendere altre sette giornate per incontrare altri match tra squadre della stessa regione. La quindicesima giornata prevede infatti il confronto veneto Padova – Cittadella e quello toscano Empoli – Grosseto. Sempre nello stesso turno ci sono Verona – Cesena e Lecce – Novara. Giornata successiva con il confronto Cittadella – Verona. Altri due match scoppiettanti alla diciassettesima: derby calabrese Reggina – Crotone e toscano Livorno – Grosseto. Sassuolo – Modena è invece prevista per la diciottesima giornata mentre al penultimo turno ecco il derby piemontese Novara – Pro Vercelli.

    Novità di quest’anno è che, un po’ come accade nella Premier League inglese, non ci sarà la sosta per le festività natalizie dove anzi si giocherà di più visti gli appuntamenti previsti per il 23, il 26 e il 30 dicembre, in coincidenza con le ultime due giornate di andata e la prima di ritorno, prima di una lunga pausa invernale, con il campionato che riprenderà il 26 gennaio del nuovo anno. Tutte le gare si disputeranno, come consuetudine, al sabato alle ore 15 con un anticipo al venerdì e un posticipo al lunedì entrambi alle 20:45. Unica eccezione nelle giornate in cui la Serie A riposa: in quei casi infatti le gare del sabato pomeriggio slittano la domenica sempre alle 15. Insomma le novità, dopo il logo e il pallone, in questo campionato sembrano essere sempre all’ordine del giorno.

    ECCO IL CALENDARIO SERIE B 2012/2013

  • Obodo libero “Sono riuscito a scappare”

    Obodo libero “Sono riuscito a scappare”

    Dopo 24 ore di prigionia, nella nottata di ieri 10 Giugno, è stato liberato dai suoi rapitori il centrocampista Nigeriano di proprietà dell’Udinese, Christian Ododo, che era stato sequestrato nella mattinata di Sabato da un gruppo di guerriglieri armati nei pressi di una Chiesa che pretendevano, in cambio del rilascio, il pagamento della somma di 150 mila euro.

    Sembra che, dopo aver pagato il riscatto, nella giornata di ieri è giunta la notizia della liberazione del giocatore, così come confermato dalla sua famiglia. Ad annunciare il lieto fine di questa spiacevole vicenda è stata la fidanzata del calciatore la quale subito dopo il rilascio ha telefonato il procuratore del ragazzo, Bruno Carpeggiani, per dargli la buona novella: “E’ libero, sta bene, è accanto a me nell’auto, abbiamo pagato un riscatto“. Le prime parole di Obodo, riferite dal fratello Kenneth che lo ha già incontrato sono state “Ringrazio Dio, ora non posso dire nint’altro, soltanto ringraziare Dio“.

    Lo stesso fratello del giocatore avrebbe fatto sapere, poche ore più tardi dal rilascio, che i sequestratori erano in 5, tre dei quali sono già stati catturati dalle forze dell’ordine, ma, assicura Kenneth, “non è stato pagato alcun riscatto“. Intanto, intervenuto ai microfoni di SkySport24, Christian Obodo ha raccontato la sua terribile esperienza:

    Christian Obodo © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Non mi hanno liberato sono riuscito a scappare. Quando sono arrivato in Chiesa alcuni uomini incappucciati mi hanno preso. Mi hanno portato in mezzo alla foresta, non si vedeva niente. Mi hanno coperto la faccia e mi hanno ordinato di chiedere il riscatto alla mia famiglia. Tre di loro sono andati a ritirare il denaro, ma nel frattempo sono stati catturati. Uno è rimasto con me ma ad un certo punto aveva il cellulare scarico. Vedendo che i tre non facevano ritorno, l’altro rapitore mi ha portato fuori dove ha recuperato un cellulare di una ragazza e ha chiamato. Non appena io dall’altra parte del telefono ho sentito che gli dicevano ‘uccidi Christian perché gli altri sono stati arrestati’, ho deciso di rischiare, l’ho spinto ed è caduto in un burrone e sono scappato. Successivamente ho chiesto aiuto e sono stato riconosciuto. Poi anche l’altro complice è stato arrestato. Comunque a organizzare il sequestro è stata una delle tante persone che io ho aiutato. Fortunatamente tutto è andato bene, ma è stata una pessima esperienza, che non dimenticherò mai e che mi ha insegnato a vedere le cose in maniera diversa“.