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  • Stati Uniti travolgenti, Argentina ko. Il Brasile supera la Spagna

    Stati Uniti travolgenti, Argentina ko. Il Brasile supera la Spagna

    Ancora una vittoria per gli Stati Uniti (unica squadra ancora imbattuta) nell’ultimo turno della fase a gironi del torneo di basket dei Giochi Olimpici di Londra. Gli americani, dopo un primo tempo non molto esaltante, stendono l’Argentina giocando una ripresa in modo più convincente, aiutati dalla vena realizzativa dell’asso Kevin Durant.

    Proprio il fenomeno degli Oklahoma City Thunder è protagonista in avvio di match ma Ginobili risponde presente portando avanti i sudamericani sul 15-14. La partita si mantiene sui binari dell’equilibrio anche perchè Scola continua a giocare un’Olimpiade da 10 e lode e con il suo talento mantiene i suoi compagni a contatto con le stelle NBA. Gli U.S.A tengono quasi sempre la testa avanti ma l’albiceleste piazza il sorpasso (48-47) ma a metterci una pezza è Chris Paul che guida la sua Nazionale al nuovo vantaggio in chiusura di primo tempo (60-59).

    Al ritorno in campo gli Stati Uniti sembrano trasformati e nel terzo quarto segnano ben 42 punti chiudendo la pratica: LeBron James, apparso sottotono nella prima metà di gara, scende sul parquet molto più concentrato e la sua energia in difesa ed in attacco propizia l’allungo segnando anche 9 punti in circa 3 minuti. Il protagonista però è Kevin Durant che infila 17 punti nella terza frazione (straordinario 5/6 dalla lunga distanza nella frazione) coadiuvato da Kobe Bryant. Il risultato è in cassaforte perchè gli argentini segnano a malapena 17 punti in 10 minuti (102-76). L’ultimo quarto è il solito show per gli spettatori con gli Stati Uniti che amministrano il vantaggio e chiudono l’incontro sul punteggio di 126-97. Durant è il top scorer dei suoi con 28 punti (8/10 da 3 punti), James segue a quota 18 mentre Paul arriva fino a 17 punti con Iguodala e Love autori di 13 punti ciascuno (ancora una volte strepitose le medie dalla lunga distanza per gli U.S.A. con un 20/39 complessivo). Per i sudamericani 16 punti di Ginobili, 13 di Delfino, 12 di Nocioni ed 11 per Scola. Nei quarti gli americani se la vedranno contro l’Australia, l’Argentina giocherà contro il Brasile nel più classico dei derby del Sud America.

    Sempre per il Gruppo A, la Francia arpiona il secondo posto dietro gli Stati Uniti battendo la Nigeria (un pò a fatica) per 79-73 grazie ai 23 punti di Batum mentre per gli africani ci sono ben35 punti di uno scatenato Oguchi, vittoria in sofferenza anche per la Lituania che ha la meglio sulla Tunisia per 76-63 grazie ad un parziale di 12-3 negli ultimi minuti dopo che i tunisini erano stato avanti nel punteggio per 31 minuti.

    Kevin Durant | © Paul Gilham/Getty Images

    Nel Gruppo B invece partita non molto limpida della Spagna che per evitare di finire dalla parte del tabellone (nella fase ad eliminazione diretta) dove giocano gli Stati Uniti concede la vittoria al Brasile che la scavalca in classifica. Iberici avanti per 35 minuti, poi il blackout (quasi benvoluto dai giallorossi campioni d’Europa) che si sono fatti rimontare dai brasiliani infuocati nel tiro da 3 punti con Barbosa e Viera (2 triple ciascuno per ribaltare il -10 provvisorio in favore degli spagnoli). Risultato finale 88-82 per i verdeoro, con i sudamericani (come già detto) secondi in classifica e iberici terzi che evitano il tabellone difficile del torneo. Pau Gasol segna 26 punti ed il fratellino Marc 20, ma l’uomo del match è Leandro Barbosa che piazza 23 punti ed aiuta la sua squadra ad ottenere la vittoria.

    Nelle altre gare del girone, sconfitta a sorpresa (ma ininfluente visto il primo posto già acquisito) per la Russia che cede di misura all’Australia per 82-80 condannata da una tripla del solito cecchino Mills sulla sirena finale. La Gran Bretagna ha invece festeggiato l’unica vittoria ai Giochi, davanti a 9300 spettatori entusiasti, distruggendo la Cina 90-58 (entrambe le squadre erano già fuori dalla corsa ai quarti).

    Questi gli accoppiamenti per la fase ad eliminazione diretta: Stati Uniti-Australia; Argentina-Brasile; Francia-Spagna; Russia-Lituania.

    RISULTATI QUINTA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Argentina 126-97
    Francia-Nigeria 79-73
    Lituania-Tunisia 76-63

    GRUPPO B:
    Brasile-Spagna 88-82
    Australia-Russia 82-80
    Cina-Gran Bretagna 90-58

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 10
    Francia 9
    Argentina 8
    Lituania 7
    Nigeria 6
    Tunisia 5

    GRUPPO B:
    Russia 9
    Brasile 9
    Spagna 8
    Australia 8
    Gran Bretagna 6
    Cina 5

  • Stati Uniti, vittoria da brividi contro Lituania. Russia batte Spagna

    Stati Uniti, vittoria da brividi contro Lituania. Russia batte Spagna

    Dopo l’abbuffata di punti e di record contro la Nigeria gli Stati Uniti tornano sulla terra e giocano una partita “normale” contro la Lituania, rischiando seriamente di essere beffati dai baltici apparsi veramente tonici e determinati.

    Per la Nazionale a stelle e strisce decisivi gli ultimi 4 minuti di gioco quando LeBron James infila un paio di canestri di fondamentale importanza per uscire fuori da una situazione diventata allo stesso tempo complicata ed imbarazzante.

    Una partita che ha veramente rischiato di passare alla storia, con gli americani apparsi si un pò svogliati ma messi anche in grande difficoltà da una Lituania scesa in campo pronta a dare il massimo e forse anche stimolata dal confronto con i maestri americani del Dream Team.

    Partita molle in difesa per la squadra di coach Mike Krzyzewski che non riesce a contenere la bravura offensiva lituana guidata dal solito Kleiza (11 punti nel primo quarto e 16 all’intervallo lungo). E’ invece proprio la difesa  a fare la differenza per i baltici, bravi a ritornare immediatamente dietro con tutti e 5 gli uomini ed a schierarsi quasi sempre in 5 in riga da un lato all’altro del parquet (nell’area pitturata) quasi a formare un muro invalicabile. Da applausi questa mossa studiata certamente da coach Kestutis Kemzura.

    La gara sembra prendere la via rossoblu quando James e compagni si ritrovano sul +12 (39-27) nel secondo periodo, ma da qui inizia invece la rimonta baltica che si concretizza nel clamoroso sorpasso di inizio ripresa (56-55) grazie al canestro dell’inossidabile Jasikevicius. Gli U.S.A. capiscono il pericolo e cercano di piazzare il parziale vincente ma i lituani non mollano e restano in partita (67-67) fino al nuovo sorpasso con la tripla dell’inarrestabile Kleiza che regala il provvisorio 82-80. A 6 minuti dalla fine il punteggio è in favore della Lituania, in vantaggio per 82-84 ma qui sale in cattedra LeBron James: l’asso di Miami produce 7 punti nel 10-2 che decide la gara (97-88) e gli U.S.A. non rischiano più do essere ripresi concludendo sul 99-94.

    Per gli americani brillano Anthony e James autori di 20 punti ciascuno, bene anche Durant (16 punti con 4/7 da 3) e Deron Williams (12), per il team dell’Est europeo invece top scorer è Kleiza con 25 punti, seguìto da Pocius con 14 e da Songaila con 11. A condannare i baltici le troppe palle perse, ben 23 contro le sole 9 statunitensi. Ma onore agli sconfitti che hanno giocato una grande gara.

    Nelle altre partite del girone la Francia batte la Tunisia per 73-69 e si guadagna un posto nei quarti con la terza vittoria in 4 gare. I transalpini trovano 22 punti di Tony Parker e volano via a inizio ripresa. Gli africani non mollano e nel finale tornano sotto senza però riuscire a fare la differenza. L’Argentina invece domina la partita giocata con la Nigeria, 93-79 il finale, con 22 punti di Scola e 17 di Nocioni. I sudamericani tallonano gli U.S.A. contro i quali giocheranno lo scontro diretto che vale il primo posto del girone nella prossima ed ultima giornata.

    LeBron James | © TIMOTHY A. CLARY/AFP/GettyImages

    Nell’altro Gruppo grande impresa della Russia che nel big match di giornata vince di misura ed in rimonta contro la super corazzata Spagna: inizio folgorante degli iberici che con i fratelli Gasol si portano sul 20-2, a dare qualche speranza di rimonta ai russi è un ottimo Fridzon (32-40 al riposo lungo). Nel secondo tempo 3 triple di Khryapa fanno si che la Spagna venga ripresa e Mozgov impatta il punteggio. Fridzon regala addirittura il sorpasso, la Spagna reagisce con Navarro che propizia un super parziale da 12-1 che sembra chiudere la contesa (65-57 prima, 69-60 a pochi minuti dal termine). La Russia firma un 6-0 quando mancano 3 minuti alla sirena e pareggia con l’ennesima bomba di Khryapa a 61 secondi dalla  fine (73-73). Mozgov segna il sorpasso russo, Pau Gasol sbaglia un tiro libero a pochissimo dal termine e così la squadra di Blatt sigilla la vittoria con i canestri del 77-74 definitivo. Cammino verso la finale ora in salita per la Spagna che troverà sulla sua strada il Dream Team americano sicuramente prima della Finalissima.

    Nelle altre 2 gare del giorne: l’Australia si qualifica per i quarti, grazie al successo sui padroni di casa della Gran Bretagna, con un secondo tempo da 70 punti con ben 39 punti di un inarrestabile Mills. Basta un quarto al Brasile per demolire la Cina, che alla fine incassa un pesantissimo 98-59. Per i verdeoro è la terza vittoria in 4 gare che vale l’aggancio alla Spagna in classifica.

    RISULTATI QUARTA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Liuania 99-94
    Francia-Tunisia 73-69
    Argentina-Nigeria 93-79

    GRUPPO B:
    Brasile-Cina 98-59
    Spagna-Russia 74-77
    Australia-Gran Bretagna 106-75

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 8
    Francia 7
    Argentina 7
    Nigeria 5
    Lituania 5
    Tunisia 4

    GRUPPO B:
    Russia 8
    Spagna 7
    Brasile 7
    Australia 6
    Cina 4
    Gran Bretagna 4

  • Stati Uniti da record, Nigeria umiliata 156-73. OK Russia e Spagna

    Stati Uniti da record, Nigeria umiliata 156-73. OK Russia e Spagna

    Gli Stati Uniti battono facilmente la Nigeria nella terza giornata del torneo di basket delle Olimpiadi di Londra (risultato finale 156-73) e diventano ufficialmente la squadra dei record: i 49 punti segnati solo nel primo quarto rappresentano il primato per punti segnati in una frazione, i 78 alla fine del primo tempo permettono di scavalcare il Brasile edizione 1988 (72 punti rifilati alla Cina), inoltre viene demolito il record di punti complessivi in un match che apparteneva sempre al Brasile 1988 (138 punti segnati all’Egitto), ben 18 in più quelli degli americani (ad infrangere questo record è Andre Iguodala con una tripla a 4 minuti e mezzo dal termine dell’incontro). Il +83 sugli africani è più che eloquente, non serve nient’altro da aggiungere, ci limitiamo a riportare però la stratosferica prestazione di un incontenibile Carmelo Anthony dato che la stella dei New York Knicks riesce a piazzare ben 37 punti in soli 14 minuti e 29 secondi di impiego sul parquet derivanti soprattutto da 10 triple (su 12 tentativi), record per un giocatore U.S.A. e parità con Oscar Schmidt per numero di tiri da 3 in un match ai Giochi (10 nel 1996).

    Dopo la lunga carrellata di record enunciati dovremmo anche parlare della partita ma si rischia di scemare nell’ovvio e nella scontatezza: gli States partono a razzo (13-0) ed i Nigeriani vanno subito in bambola. La Nazionale a stelle e strisce non ha pietà degli avversari ed inizia a bombardare il canestro biancoverde di triple che alla fine saranno ben 29 su 49 tentativi per un irreale 65%!.

    A 5 minuti dalla fine del terzo periodo gli U.S.A. segnano il 100esimo punto, con gli africani disperatamente aggrappati al “sogno” di non farsi doppiare. Che però crolla nell’ultimo quarto quando lo show degli Stati Uniti si completa con giocate d’autore per mandare in visibilio il pubblico sugli spalti. Oltre ai 37 punti di Anthony da segnalare i 21 di un ottimo Westbrook, i 16 di Bryant, i 15 di Love, i 14 di Durant e la doppia doppia di Deron Williams (13 punti e 11 assist). Gara da 6 punti per il più forte giocatore al Mondo, ovvero LeBron James rimasto comodamente in panchina per 29 dei 40 minuti totali.

    Prossimo avversario degli americani sarà la Lituania che è stata battuta dalla Francia per 82-74: con 27 punti (9/14 al tiro, 5 rimbalzi e 2 assist) Tony Parker è il trascinatore dei transalpini, non bastano ai baltici i 17 punti di Kleiza. Bene anche l’Argentina che si sbarazza agevolmente della Tunisia per 92-69 (dopo un primo quarto sottotono), Ginobili chiude con 24 punti, 21 sono di Delfino e 20 di Scola.

    Carmelo Anthony | © TIMOTHY A. CLARY/AFP/GettyImages

    Nell’altro Gruppo soffrono da matti ma vincono le 2 favorite al primo posto, Russia e Spagna: gli iberici rischiano grosso contro i padroni di casa ma alla fine la spuntano di un solo punto (79-78) con i Britannici che nel finale a suon di triple vanno vicinissimi alla rimonta ed al successo clamoroso (Deng 26 punti, Freeland 25 da una parte, Pau Gasol 17 e Calderon 19 dall’altra. La Russia invece si salva grazie ad una gran giocata di Fridzon (canestro da 3 punti a 4 secondi dal termine, in precario equilibrio fra l’altro) contro il Brasile (75-74): Shved però monopolizza l’attenzione, il nuovo giocatore dei Timberwolves, con i sudamericani avanti di 5 punti (72-67 a 90 secondi dalla sirena) prende per mano la squadra e segna 5 punti, sbaglia 2 tiri liberi, sforna 2 assist, prima a Mozgov e poi per la tripla di Fridzon della vittoria che annulla il canestro del 74-72 brasiliano di Huertas a 6 secondi dalla sirena.

    Primo successo per l’Australia che ha la meglio sulla Cina (per 81-61) con i “Canguri” guidati da Mills (21 punti) ed Andersen (17 per il giocatore della Montepaschi Siena). Cinesi fanalino di coda del girone.

    RISULTATI TERZA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Nigeria 156-73
    Francia-Lituania 82-74
    Argentina-Tunisia 92-69

    GRUPPO B:
    Brasile-Russia 74-75
    Spagna-Gran Bretagna 79-78
    Australia-Cina 81-61

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 6
    Francia 5
    Argentina 5
    Nigeria 4
    Lituania 4
    Tunisia 3

    GRUPPO B:
    Spagna 6
    Russia 6
    Brasile 5
    Australia 4
    Cina 3
    Gran Bretagna 3

  • Stati Uniti a valanga sulla Tunisia, Francia sorprende l’Argentina

    Stati Uniti a valanga sulla Tunisia, Francia sorprende l’Argentina

    Come da pronostico gli Stati Uniti travolgono la Tunisia per 110-63 nella seconda giornata del torneo di basket alle Olimpiadi di Londra e si portano in testa da soli al Gruppo A visto anche il KO dell’Argentina che viene sorpresa dalla Francia, battuta 2 giorni fa dagli americani ed ora rientrata prepotentemente in corsa nella competizione.

    Coach Krzyzewski manda in campo lo stesso quintetto utilizzato contro i francesi ma dopo 7 minuti di gioco è costretto a correre ai ripari perche Paul, Bryant, Durant, James e Chandler appaiono svogliati e gli africani sono avanti 15-12 grazie ad un ottimo Makram Ben Romdhane e ad un ispirato Marouan Kechrid. Le seconde linee americane ribaltano la situazione ma dopo un super parziale di 14-0 i tunisini si rifanno sotto fino al 35-30.

    L’inizio di secondo tempo però è devastante e la Nazionale a stelle e strisce produce un 23-3 che ammazza la gara, complice anche il crollo fisico degli avversari. A fine match, dopo qualche giocata spettacolare per il pubblico presente sugli spalti, ci sono 16 punti di Kevin Love e 16 di Carmelo Anthony, Kevin Durant fa registrare una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, Anthony Davis infila 12 punti e Russell Westbrook 11 mentre deludono LeBron James e Kobe Bryant autori di 9 punti in combinata. Per i campioni africani ottime performance di Romdhane (22 punti), Hadidane (11) e Kechrid (9).

    L’Argentina viene battuta dalla Francia con il risultato di 71-64 in un incontro dalle percentuali di tiro pessime: nonostante la poca precisione (4/17 totale, 0/5 da 3 ma 9/10 ai liberi), Tony Parker è decisivo negli ultimi 6 minuti con 6 punti in fila che danno il +8 alla sua squadra (66-58). I sudamericani, rimasti sempre a contatto grazie alle giocate di un super Ginobili e di un positivo Scola, devono inchinarsi, per il duo NBA ci sono rispettivamente 26 punti (Ginobili) e 16 (Scola) mentre Prigioni firma ben 8 assist (e 7 punti). Parker è il top scorer francese con 17 punti seguìto da Batum con 14 e da Gelabale con 13.

    Nell’ultima gara del Gruppo A la Lituania vince facilmente sulla Nigeria per 72-53 grazie ai 12 punti di Songaila, agli 11 di Kleiza ed ai 10 del giocatore della Montepaschi Siena Kaukenas. Agli Africani non bastano i 12 punti di Diogu.

    Stati Uniti | © TIMOTHY A. CLARY/AFP/GettyImages

    Nel Girone B il Brasile supera di misura i padroni di casa della Gran Bretagna per 67-62 (in ombra Deng, con 12 punti, per i britannici, decisivo Splitter per i brasiliani con 21 punti), la Spagna batte per 82-70 l’Australia ma la sofferenza è tanta perchè gli oceanici scappano via fino al provvisorio +5 (26-21) prima di essere ripresi e superati nel secondo tempo da Pau Gasol e compagni, tornati sul parquet più volenterosi e concentrati rispetto alla prima frazione. Per l’asso dei Lakers a fine gara ci sono 20 punti, Fernandez ne piazza 17 e Marc Gasol 12. Top scorer australiani sono invece Ingles e Newley con 12 punti. Spagna prima nel suo girone a braccetto con Russia e Brasile.

    Chiudiamo proprio con la Russia che vince agevolmente contro la Cina per 73-54 in un match mai in discussione in cui i 2 neo acquisti dei Minnesota Timberwolves, ovvero Andrei Kirilenko ed Alexei Shved (rispettivamente 16 e 14 punti) si sono messi in evidenza sin dai primi minuti. Per gli asiatici miglior realizzatore è Yi Jianlian con 16 punti.

    RISULTATI SECONDA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Tunisia 110-63
    Nigeria-Lituania 53-72
    Argentina-Francia 64-71

    GRUPPO B:
    Brasile-Gran Bretagna 67-62
    Spagna-Australia 82-70
    Russia-Cina 73-54

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 4
    Nigeria 3
    Argentina 3
    Francia 3
    Lituania 3
    Tunisia 2

    GRUPPO B:
    Spagna 4
    Brasile 4
    Russia 4
    Cina 2
    Australia 2
    Gran Bretagna 2

  • Stati Uniti, buona la prima. Francia battuta 98-71

    Stati Uniti, buona la prima. Francia battuta 98-71

    Esordio vincente per la Nazionale di basket degli Stati Uniti nella prima gara ufficiale dei Giochi Olimpici di Londra 2012: la squadra a stelle e strisce ha battuto per 98-71 la Francia di Tony Parker conquistando così i primi 2 punti nella manifestazione che assegnerà la medaglia d’oro il 10 agosto, giorno della Finalissima.

    Coach Krzyzewski parte con il quintetto titolare formato da Paul in cabina di regia, Bryant guardia tiratrice, Durant ala piccola, James ala grande e Chandler centro ma l’avvio è stentato con molti errori al tiro da parte delle stelle NBA. La Francia così resta a -1 (22-21) dopo il primo quarto. L’uscita dal campo del leader Tony Parker (per rifiatare) affonda i transalpini che subiscono un super parziale dagli avversari e sprofondano a 12 (33-21). Durant inizia a martellare il canestro dei francesi (saranno 15 i punti all’intervallo per il fenomeno dei Thunder) e così team U.S.A. vola sul 52-36 all’intervallo lungo.

    Ancora Durant, con la collaborazione di Bryant, porta la sua squadra su un comodo vantaggio da gestire nell’ultimo quarto. A fine match Durant fa registrare 22 punti (top scorer della partita) a cui abbina anche 9 rimbalzi: un talento unico per la naturalezza con cui riesce a segnare a nche tiri che normalmente sarebbero impossibili. Love segue con 14 punti, Bryant ne piazza 10, LeBron James si limita all’essenziale e termina la sua gara con 9 punti, 5 rimbalzi ed 8 assist. Per la Francia gli unici 2 giocatori ad andare in doppia cifra sono Traorè (12 punti) e Tony Parker (10) troppo poco per impensierire il “Dream Team 2” statunitense. Per gli U.S.A. prossima gara soft con la formale esibizione contro la Tunisia.

    Nelle altre gare del Gruppo A la Nigeria sorprende la Tunisia per 60-56, in un match dai contenuti tecnici molto modesti, mentre lo spettacolare trio ScolaGinobiliDelfino permette all’Argentina di schiantare l’insidiosa Lituania per 102-79: a fine gara per il lungo appena tagliato dai Rockets ed acquisito dai Suns ci sono ben 32 punti, 21 sono di Ginobili e 20 di Delfino. Attenzione dunque alla Nazionale albiceleste.

    Nel Girone B invece sofferta affermazione del Brasile sull’Australia (75-71 il risultato finale), equilibrio nel primo tempo, poi i verdeoro allungano ad inizio ripresa con super Barbosa (16 punti totali, leader della sua squadra), ma nel finale di match gli australiani si rifanno sotto portandosi sul 73-71 a 29 secondi dalla sirena. Gli oceanici avrebbero anche la palla del possibile pareggio ma ingenuamente commettono infrazione di passi (9 secondi al termine dell’incontro) e sul fallo intenzionale per bloccare il cronometro Huertas firma i 2 tiri liberi della sicurezza brasiliana.

    Stati Uniti | © Jamie Squire/Getty Images

    Facile invece il successo della Spagna sulla Cina: a guidare gli iberici ci pensa il solito Pau Gasol con 21 punti ed 11 rimbalzi, bene anche Ibaka con 17 punti e Navarro con 14 punti, per i cinesi ottima gara di Yi Jianlian (30 punti ed 11 rimbalzi) ma il punteggio finale è chiaro, 97-81 per gli spagnoli.

    Un monumentale Andrei Kirilenko permette alla sua Russia di avere la meglio sulla Gran Bretagna (95-75): per lui gara mostruosa da 35 punti (13/15 da 2, 1/2 da 3 punti),buona partita anche per Shved (13 assist complessivi) mentre alla Nazionale di casa non basta un grande Luol Deng che infila 26 punti nel canestro avversario.

    RISULTATI PRIMA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Francia 98-71
    Nigeria-Tunisia 60-56
    Argentina-Lituania 102-79

    GRUPPO B:
    Brasile-Australia 75-71
    Spagna-Cina 97-81
    Russia-Gran Bretagna 95-75

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 2
    Nigeria 2
    Argentina 2
    Tunisia 1
    Francia 1
    Lituania 1

    GRUPPO B:
    Spagna 2
    Brasile 2
    Russia 2
    Cina 1
    Australia 1
    Gran Bretagna 1

  • Stati Uniti inarrestabili, piegata anche la Spagna

    Stati Uniti inarrestabili, piegata anche la Spagna

    5 partite e 5 vittorie, ruolino di marcia perfetto per gli Stati Uniti a 4 giorni dall’inizio del torneo Olimpico. Nell’ultima amichevole in preparazione dei Giochi la nazionale a stelle e strisce ha piegato anche la Spagna (100-78 il risultato finale). Una prova davvero convincente per i ragazzi di coach Mike Krzyzewsky che hanno condotto una gara autoritaria dopo un primo quarto un pò in sofferenza. Alla fine resta una prova di forza disarmante contro una squadra, la Spagna, che dovrebbe essere la diretta rivale nella corsa all’oro. L’impressione è che se gli statunitensi decidono, durante il match, di giocare seriamente, non c’è niente da fare per nessuno.

    Con questo successo gli U.S.A. vincono anche il triangolare (giocato al Palau Sant Jordi di Barcellona) disputato assieme all’Argentina (battuta pochi giorni fa) e alla Spagna.

    Inizio stentato per James e compagni che accusano un parziale di 23-13 firmato in gran parte da Sada ed Ibaka (devastante con 3 schiacciate). A riequilibrare la situazione ci pensa un infuocato Carmelo Anthony che firma ben 23 punti nel corso del primo tempo e dà il via allo show americano. Anche grazie al contropiede gli Stati Uniti lasciano indietro gli avversari (42-32 ) prima della pausa lunga in cui gli iberici rosicchiano qualche punto (48-40).

    Carmelo Anthony | & copy; David Ramos/Getty Images

    Nel secondo tempo però entra in scena il duo dei Thunder Westbrook-Durant: l’ala di Oklahoma City segna 10 punti in soli 3 minuti e gli U.S.A. allungano quasi definitivamente (60-46), Westbrook invece ne segna 7 e gli Stati Uniti mettono in ghiaccio la partita (69-48). Il colpo di grazia ai giallorossi lo dà LeBron James che nell’ultima parte di gara si mangia il diretto avversario Pau Gasol, finisce 100-78, gli Stati Uniti fanno davvero paura.

    Nel successo catalano spiccano i 27 punti di Carmelo Anthony, i 25 di James e i 13 di Durant. Per la Spagna buone prove di Ibaka (16 punti), Navarro (11) mentre Pau Gasol, efficace in attacco (19 punti) è parso svagato in difesa dove dovrà alzare il livello ai Giochi per dare chance di vittoria alla sua squadra.

    Il bilancio degli americani nelle 5 amichevoli giocate parla chiaro con 5 affermazioni importanti contro Repubblica Dominicana (113-59), Brasile (80-69), Gran Bretagna (118-78), Argentina (86-80) e Spagna (100-78). Ora il vero torneo con unico obiettivo il primo posto.

  • Kevin Durant salva gli Stati Uniti, Argentina KO di misura

    Kevin Durant salva gli Stati Uniti, Argentina KO di misura

    Vittoria di misura, per 86-80, degli Stati Uniti sull’Argentina nella quarta amichevole in preparazione dei Giochi Olimpici di Londra, il successo è maturato grazie alla super prestazione di Kevin Durant che a fine gara registrerà ben 27 punti con un ottimo 7/11 dalla lunga distanza.

    Per onorare il Dream Team di Barcellona 1992, la Nazionale a stelle e strisce si presenta sul parquet catalano con le maglie della mitica squadra che vinse l’oro in quella competizione. La squadra di coach Mike Krzyzewski però deve soffrire fino alla fine per aver ragione degli avversari.

    Tutto facile nel primo quarto con gli U.S.A. che volano via sul 14-1 e poi chiudono il periodo in vantaggio 31-16, nella frazione successiva l’Argentina risponde alla grande e contiene meglio il talento americano andando al riposo lungo sotto di sole 7 lunghezze (47-40).

    Kevin Durant | © Patrick Smith/Getty Images

    Nel terzo quarto gli Stati Uniti sfiorano i 20 punti di vantaggio ma i mai domi argentini si riportano sotto ed il punteggio a 3 quarti di gara recita 72-61.

    Finale di partita entusiasmante con Prigioni e Ginobili che con giocate magistrali portano i sudamericani sul provvisorio -4 (78-74), riaprendo così una partita che sembrava ormai morta a pochi minuti dalla conclusione. Neanche il tempo di gustare l’eventuale super rimonta che Durant da 3 punti punisce la difesa albiceleste (81-74 a 2 minuti e mezzo dalla sirena). Scola sbaglia 2 liberi, mentre LeBron James fa 1/2 e chiude in pratica la contesa.

    Nello spettacolo del Palau Sant Jordi brilla, come già detto, la stella di Durant con 27 punti, seguito da un positivo Kobe Bryant da 18 punti e da un LeBron James sempre efficace con 15 punti. Per gli Argentini in evidenza Manu Ginobili, 23 punti, e Pablo Prigioni (nuovo playmaker dei New York Knicks in NBA).

    Martedì sera la conclusione di questo triangolare (sempre a Barcellona) con la sfida tra i padroni di casa della Spagna (che nella prima gara avevano dominato contro l’Argentina) e gli U.S.A. che deciderà la squadra che sia ggiudicherà il mini torneo. Sarà anche l’ultima amichevole degli americani prima dei Giochi.

  • Gli Stati Uniti demoliscono la Gran Bretagna

    Gli Stati Uniti demoliscono la Gran Bretagna

    Ancora una vittoria per gli Stati Uniti in vista delle Olimpiadi di Londra 2012: lo squadrone a stelle e strisce ha battuto nettamente la Gran Bretagna a Manchester nella terza amichevole delle 5 in programma prima del torneo.

    Una gara davvero senza storia con gli U.S.A. che hanno dominato in ogni singolo quarto ed in ogni statistica di gioco. Britannici letteralmente travolti dal talento statunitense, non è bastato il solo Luol Deng, stella dei Chicago Bulls in NBA, per provare a tenere testa ai ben più quotati avversari.

    Coach Mike Krzyzewski, dopo aver schierato un quintetto identico nelle prime 2 amichevoli, ha apportato qualche cambiamento in questa terza gara: Deron Williams ha preso infatti il posto di Chris Paul in cabina di regia, affiancato dal solito Kobe Bryant. Tra le ali fuori Carmelo Anthony per far spazio al fenomenale Kevin Durant (che nelle precedenti partite aveva svolto il ruolo di sesto uomo di lusso), intoccabile LeBron James, lo starting five è stato completato dall’unico vero centro di ruolo, ovvero Tyson Chandler.

    Carmelo Anthony | © Stu Forster/Getty Images

    Nel 118-78 finale si sono messi in mostra Deron Williams, autore di 19 punti e 5 assist (per lui lusinghiero 5/6 da 3 punti) in appena 20 minuti sul parquet, Carmelo Anthony (che seppur relegato in panchina ha disputato una gara eccellente) con 19 punti in 17 minuti, il solito LeBron James con 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist ed infine Kevin Durant (13 punti). Buone notizie anche dalle seconde linee con Anthony Davis e Russell Westbrook in evidenza (rispettivamente 11 e 15 punti).

    Per la Gran Bretagna top scorer è stato Deng, unico atleta di talento, con 25 punti mentre ha deluso uno dei potenziali nuovi arrivi in NBA ovvero Joel Freeland (solo 6 punti segnati).

    La marcia di avvicinamento degli Stati Uniti per i Giochi di Londra prosegue a Barcellona, con sfide che promettono spettacolo con Argentina (domenica alle 21.30) e Spagna (il 24 luglio alle 22.30). Dal 29 sarà Olimpiade (debutto con la Francia, nel girone ci sono anche Argentina, Tunisia, Lituania e Nigeria) con la medaglia d’oro nel mirino.

  • LeBron James super, gli Stati Uniti battono il Brasile

    LeBron James super, gli Stati Uniti battono il Brasile

    Un super LeBron James da 30 punti, di cui 14 nell’ultimo e decisivo parziale, permette alla Nazionale Statunitense di battere il Brasile per 80-69 nella seconda amichevole, giocata al Verizon Center di Washington sotto gli occhi del Presidente Barak Obama,  in vista delle prossime Olimpiadi di Londra.

    Una partita vera e combattuta quella contro i verdeoro con gli uomini di Mike Krzyzewski che sono stati messi davvero in difficoltà dagli avversari che però si sono dovuti inchinare alla prova maiuscola di un James in formato M.V.P. e veramente inarrestabile.

    Al cospetto di un Brasile tonico che può vantare ben 6 giocatori che hanno militato o giocano tuttora in NBA, l’asso dei Miami Heat è stato l’unico in grado di essere offensivamente determinante. L’inizio di partita non è dei migliori per gli Stati Uniti che si affidano allo stesso quintetto di partenza visto contro la Repubblica Dominicana (Paul, Bryant, Anthony, James e Chandler) con Durant a fare il sesto uomo. Il Brasile fa la differenza grazie all’energia sotto canestro dei suoi lunghi, con Garcia che infila 12 punti nel quarto e Huertas magico in cabina di regia. A 5 minuti dalla fine della prima frazione i verdeoro sono 17-7 e chiudono i primi 10 minuti sul 27-17 tirando con il 63% dal campo e limitando le stelle americane ad un misero 35%.

    LeBron James | © NICHOLAS KAMM/AFP/GettyImages

    La musica però cambia nel secondo quarto, la difesa degli Stati Uniti è asfissiante e costringe il Brasile a segnare solo 5 punti nel periodo: la situazione si capovolge e la nazionale a stelle e strisce va al riposo lungo avanti per 37-32.

    Nel secondo tempo ci pensa LeBron a tenere a bada Varejao e compagni, soprattutto nello sprint finale quando segna 14 punti. Finisce 80-69 ed oltre ai 30 punti di James ci sono i 13 di Durant e gli 11 di Paul. Nota a margine, il pubblico presente ha salutato con un applauso il bacio che il Presidente Obama ha dato alla moglie Michelle onorando così la tradizione della “kiss cam” ovvero quella di baciarsi se inquadrati dalla telecamera.

    Gli U.S.A. ora si spostano a Manchester, dove giovedì affronteranno la Gran Bretagna (alle 20 ora italiana) nel terzo dei loro 5 test preolimpici.

  • Stati Uniti travolgono Repubblica Dominicana, Griffin salta i Giochi

    Stati Uniti travolgono Repubblica Dominicana, Griffin salta i Giochi

    E’ stato un vero e proprio massacro quello che ieri gli Stati Uniti hanno inflitto alla Repubblica Dominicana nella prima gara amichevole in preparazione delle Olimpiadi di Londra 2012. A Las Vegas il punteggio finale è impietoso, 113-59 in favore della Nazionale a “Stelle e Strisce” che mette sin da subito in chiaro chi siano i veri favoriti in vista della competizione che inizierà a fine luglio.

    Coach Mike Krzyzewski ha schierato un quintetto titolare formato da Tyson Chandler, LeBron James, Kobe Bryant, Carmelo Anthony e Chris Paul con Kevin Durant a fare il sesto uomo di lusso che a fine match è risultato anche il top scorer della partita con 24 punti ai quali ha aggiunto anche 10 rimbalzi. Notizie positive anche dal resto della panchina apparsa molto tonica mentre sono stati tenuti a regime ridotto LeBron James e Kobe Bryant, rimasti in campo rispettivamente 17 e 14 minuti: 7 punti il bottino personale per il neo campione NBA dei Miami Heat, 4 invece i punti racimolati dalla stella dei Los Angeles Lakers.

    Gara senza storia con la Repubblica Dominicana subito in balìa delle giocate dei fenomeni avversari, ai quali non riesce ad opporsi neanche il giocatore degli Atlanta Hawks Al Horford che chiuderà con percentuali pessime al tiro. L’ingresso di Durant segna il primo grande gap dell’incontro con l’asso dei Thunder che manda a bersaglio tutte le 5 conclusioni del primo quarto. Già alla pausa lunga il punteggio è di 50-27. Nella ripresa ampie rotazioni per coach Krzyzewski e gli U.S.A. quasi doppiano nel punteggio i malcapitati dominicani.

    Meccanismi già funzionanti in casa americana, a Kobe Bryant, che aveva dichiarato che questa Nazionale potrebbe benissimo battere il Dream Team del 1992, ha risposto un certo signor Michael Jordan che di quella squadra fu il leader dicendo che la star dei Lakers avrebbe fatto meglio a stare zitto visto che la dichiarazione non sembra proprio molto intelligente.

    Blake Griffin, Los Angeles Clippers | © Jeff Gross/Getty Images

    Ma non ci sono solo notizie positive in casa Stati Uniti perchè Blake Griffin, ala grande dei Los Angeles Clippers, è tornato a casa per farsi operare al menisco del ginocchio sinistro e salterà le Olimpiadi a causa dell’aggravarsi dell’infortunio subito durante i playoff NBA. Il giocatore ha avuto una ricaduta nella giornata di mercoledì e giovedì è tornato a Los Angeles per sottoporsi a una risonanza magnetica che ha rivelato la lesione al menisco. Griffin così verrà operato in California la prossima settimana: sarà rimpiazzato nel roster per i Giochi 2012 dalla prima scelta assoluta all’ultimo Draft Anthony Davis, chiamato dai New Orleans Hornets.

    Sull’entità dell’infortunio di Griffin si erano sparse voci incontrollate nella giornata di giovedì e molte di queste avevano fatto venire i brividi ai tifosi dei Clippers. Alla fine però coach Vinny del Negro può tirare un sospiro di sollievo, visto che il giocatore dovrebbe tornare a pieno regime in tempo per il camp di preparazione alla prossima stagione NBA.

    Per quanto riguarda la Nazionale Statunitense il prossimo impegno sarà lunedì a Washington dove affronterà il Brasile nella seconda amichevole pre-olimpica. Poi la suadra raggiungerà Manchester il 19 luglio per la prima amichevole europea contro la Gran Bretagna, per poi trasferirsi a Barcellona dove sono in programma gli ultimi due test contro Argentina e Spagna, prima del via ufficiale al torneo.