Tag: Leandro Damiao

  • Napoli, si avvicinano Julio Cesar e Leandro Damiao

    Napoli, si avvicinano Julio Cesar e Leandro Damiao

    Ore frenetiche in casa Napoli per fornire al neo tecnico Rafa Benitez i tasselli richiesti per la sua nuova avventura all’ombra del Vesuvio. Tanto il lavoro per il D. S. (altro…)

  • Leandro Damiao sostituto di Cavani? Il Matador saluta Napoli

    Leandro Damiao sostituto di Cavani? Il Matador saluta Napoli

    Perso Icardi, sempre più vicino all’Inter, il Napoli prepara l’alternativa. Era noto infatti come la società partenopea avesse puntato sull’argentino della Sampdoria per rinforzare il reparto offensivo in vista della prossima stagione (e soprattutto in caso di cessione di Edinson Cavani). L’inserimento di Moratti ha rovinato tutti i piani e adesso si cerca un nuovo attaccante in grado di aumentare il tasso tecnico dell’attacco azzurro. Il primo, e al momento unico, nome uscito in circolazione intorno all’ambiente campano è Leandro Damiao, punta classe ’89 dell’Internacional di Porto Alegre (ex squadra di Alexandre Pato). Il brasiliano a fine gennaio sembrava ad un passo dal Tottenham, con il club inglese intenzionato ad investire intorno ai 20 milioni di euro per portare il giocatore in Premier.

    L’arrivo di Damiao è collegata alla cessione di Edinson Cavani. Infatti, difficilmente De Laurentiis sarebbe disposto ad investire tra i 22 e i 25 milioni di euro per portare il brasiliano a Napoli, senza prima aver ricavato quella cifra.

    Damiao, nuovo obiettivo del Napoli © Stanley Chou/Getty Images
    Damiao, nuovo obiettivo del Napoli © Stanley Chou/Getty Images

    La Champions… – Anche se, va sottolineato che, in caso di arrivo in Champions League, i ricavi del Napoli aumenterebbero esponenzialmente e il presidente partenopeo potrebbe regalare a Mazzarri (o chi per lui) una coppia d’attacco di livello mondiale composta da Cavani e Damiao.

    Affare possibile? – La dirigenza campana avrebbe già trovato il consenso del giocatore, pronto a trasferirsi in Europa per provare un campionato più impegnativo rispetto a quello brasiliano. L’accordo con l’Internacional invece si prevede più complicato visto che non hanno intenzione di privarsi dell’attaccante e appena tre settimane fa hanno confermato questa volontà, respingendo un’offerta da 20 milioni arrivata dal Tottenham. Se il Napoli, dovesse ricevere una proposta shock per Cavani (Real Madrid, Chelsea e Manchester City ne hanno la possibilità), si entrerebbe nell’ottica delle idee di lasciar partire l’uruguaiano (non per meno di 50 milioni) ed investire parte della somma per portare all’ombra del Vesuvio Leandro Damiao.

    E la reazione del pubblico campano? Il tifo partenopei, considera El Matador un giocatore incedibile, l’unico alla quale bisognerebbe rifiutare qualsiasi offerta. Non la pensa così De Laurentiis, che prima di essere presidente del Napoli, è un grosso imprenditore e davanti a certe cifre difficilmente potrà dire di no. Una cosa è certa, in caso di Champions League, il ricavato dalla cessione di Cavani verrebbe tutto reinvestito sul mercato, per rafforzare ulteriormente una rosa già al momento importante. D’altronde anche quest’estate sembrava dovesse indebolirsi con la cessione di Lavezzi, salvo poi trovare maggiore compattezza e concretezza.

  • Fenomeno Damiao, Brasile-Messico finale Olimpiadi calcio

    Fenomeno Damiao, Brasile-Messico finale Olimpiadi calcio

    Avevate dubbi? Noi sinceramente pochi, anche perché le Olimpiadi di calcio avevano già dato in termini di surprise. Stavolta la sorte non poteva giocare brutti scherzi alle due Nazionali che più di ogni altra sono riuscite a far divertire il pubblico inglese. Una squadra, il Messico, di cui si fa ogni volta fatica a capire il modulo tattico (forse perché un reale numero non c’è), caratteristica che pone i centroamericani sopra il gradino dell’imprevedibilità. Il collettivo è ciò che fa la differenza, terzini che spingono come ali, difensori che ricoprono il ruolo di centrocampisti, e classe lì davanti da vendere. Dall’altra c’è la superpotenza, il Brasile, costruito intorno a Oscar e Neymar, con uno splendido finalizzatore, Leandro Damiao, attuale capocannoniere del torneo con 6 reti.

    MESSICO-GIAPPONE  3-1 – Il dilemma che attanagliava i tifosi alla vigilia è stato presto risolto: Kensuke Nagai gioca, nonostante fosse stato costretto ad uscire anzitempo nell’incontro dei quarti contro il Senegal per infortunio. E proprio Nagai ieri è stato l’ombra di se stesso, forse condizionato da quell’infortunio di tre giorni fa. Il Giappone ha pagato cara la sua “assenza”, perché ieri serviva qualcosa di più che una pur lodevole organizzazione tattica, che per buona parte del primo tempo era riuscita a imbrigliare la manovra del Messico. Tutto merito del vantaggio iniziale di Otsu dopo 10′ minuti, con i binari della gara impostati sulle frequenze nipponiche. Però i verdi non sono tipi da sciogliersi come neve al sole. Ieri l’avevamo chiamato, lui ha risposto puntualmente presente. Quel Marco Fabian, rimasto a secco fino ad ora, ieri ha recitato il ruolo di protagonista assoluto del match, sia per il gol del pareggio, sia perché con le sue giocate ha destabilizzato spesso e volentieri la difesa avversaria. Nella ripresa il Messico saluta tutti e se ne va. E’ il minuto 65′ quando Peralta trova un angolo impossibile per la rete del 2-1. La risposta del Giappone non si fa attendere, ma ha il demerito di essere concentrata nello spazio di dieci minuti. Poi è di nuovo e solo Messico, che proprio nei minuti di recupero realizza il terzo gol dell’incontro, con il neo entrato Cortes (assist di tacco da parte di Peralta).

    leandro damiao | ©Stanley Chou/Getty Images

    BRASILE-SUD COREA 3-0 – Cinque vittorie su cinque e una finale da molti pronosticata prima che i verdeoro atterrassero a Londra. In fondo il roster parlava da sé, troppo superiore a qualsiasi Nazionale approdata ai Giochi. Anche ieri Golia ha trionfato, tre reti, ancora doppietta per Leandro Damiao, il quale se prima aveva una valutazione intorno ai 25 milioni di euro, ora crediamo che non si muoverà dall’Internacional per meno di 35. Per onor di cronaca bisogna sottolineare come in realtà i primi minuti del match siano stati a favore degli avversari orientali, salvo poi giungere come la lieta novella del mattina Romulo, autore dell’1-0 al 38′. Nel secondo tempo Damiao si è vestito da becchino e ha letteralmente seppellito il match, inchiodandolo sul definitivo 3-0.

    Una domanda sorge spontanea: chi può fermare questo Brasile? Chi crede agli alieni forse una risposta ce l’ha già, ma se la tiene per sé. Appuntamento fra 3 giorni, sabato alle ore 16, quando Londra incoronerà il suo Re. Brasile o Messico, la prima volta non si scorda mai.

    HIGHLIGHTS DI BRASILE SUD COREA
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    LA VITTORIA DEL MESSICO SUL GIAPPONE
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    SPECIALE OLIMPIADI DI LONDRA 2012

  • Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Le sorprese sembrano essere finite alle Olimpiadi di calcio 2012. Giappone, Messico, Brasile e Corea del Sud (che proprio sorpresa non è) si qualificano per le semifinali del torneo olimpico. Nel primo incontro di giornata gli asiatici hanno superato agevolmente l’Egitto per 2-0, approfittando ancora una volta della presenza in squadra di un autentico fuoriclasse: Kensuke Nagai. La stella del Nagoya Grampus ha sbloccato l’incontro dopo soli 14′ minuti, salvo poi uscire per infortunio al 20′. Nordafricani mai pericolosi, complice anche l’espulsione a fine primo tempo del difensore centrale Saad. Il monologo nipponico ha vissuto nel finale di gara il suo momento migliore. Due gol che fissano il risultato sul 3-0 finale, con Yoshida e Otsu sugli scudi. Partita amara per il neo acquisto della Fiorentina Ahmed Hegazi, che ha dovuto abbandonare il match per infortunio.

    In semifinale il Giappone affronterà il Messico, che poche ore più tardi ha avuto ragione del Senegalsoltanto ai tempi supplementari (4-2), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi col risultato di 2-2. Partita a tre volti. Mentre il primo tempo è stato un assolo dei centroamericano, nella ripresa sono usciti i Leoni, recuperando il doppio svantaggio che li vedeva soccombere grazie alle reti di Moussa Konate (quinto gol per lui in questa rassegna) ed il neo entrato Balde. Quando ormai i messicani parevano soccombere difronte allo strapotere fisico degli avversari, ecco la resurrezione di Peralta e compagni, i quali devono però ringraziare le ingenuità grossolane dei due centrali di difesa del Senegal, che in quest’occasione l’hanno combinata davvero grossa. Dos Santos prima ed Herrera poi non si fanno pregare e mettono in rete la qualificazione al turno successivo.

    leandro damiao | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Ha faticato più del previsto anche il Brasile per ottenere il pass alle semifinali. La vittoria per 3-2 contro un ottimo Honduras è di quelle da batticuore. I centroamericani si sono trovati addirittura due volte in vantaggio, nonostante fossero in 10 uomini per l’espulsione di Crisanto innervosito spesso e volentieri da un funambolico Neymar. Proprio l’attaccante del Santos è stato il vero protagonista della sfida, andando impattando la sfida sul 2-2 intorno all’ora di gioco per poi servire un meraviglioso assist a Leandro Damiao, autore del gol decisivo a mezzora dal termine. Con la doppietta realizzata ieri, il giovane talento dell’Internacional raggiunge il secondo posto nella classifica marcatori con 4 gol segnati, subito dietro al senegalese Konate.

    I verdeoro si giocheranno l’accesso alla finalissima contro la Corea del Sud, che nella serata di ieri ha sconfitto ai calci di rigore la Gran Bretagna di Sturridge e Bellamy. Nonostante il blasone sia a favore dei padroni di casa, il successo coreano è del tutto meritato, per via della superiorità tattico-tecnica mostrata per gli interi 120′ minuti di gara. La lotteria dei rigori non ha fatto altro che sorridere verso la Nazionale più meritevole. L’unico rammarico per la squadra di Pierce è il rigore fallito da Ramsey nel corso del primo tempo, penalty col quale la Gran Bretagna sarebbe potuta passare in vantaggio, rimontando così lo svantaggio iniziale subito per mano del centrocampista Ji. Dagli undici metri fatale l’errore di Daniel Sturridge, che si è visto parare il rigore dal portiere Lee.

    Il programma delle semifinali

    Corea del Sud-Brasile (7 agosto, ore 20.45)
    Messico-Giappone (7 agosto, ore 18.00)

    HIGHLIGHTS DEL PRIMO QUARTO DI FINALE TRA GIAPPONE ED EGITTO
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    IL GOL DEL 4-2 DEL MESSICO AI DANNI DEL SENEGAL DURANTE L’EXTRA-TIME
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    LA SOFFERTA VITTORIA DEL BRASILE SULL’HONDURAS
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    LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE IN GRAN BRETAGNA E COREA DEL SUD
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  • Tevez o Dzeko? Da Manchester il top player rossonero ma Damiao…

    Tevez o Dzeko? Da Manchester il top player rossonero ma Damiao…

    Arriverà probabilmente da Manchester, sponda City, il nuovo top player del Milan. Giocando con le parole, c’è poco da stare Allegri in casa rossonera dopo le dolorose, ma sontuose sul piano economico, cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva al fantasmagorico PSG del duo Leonardo-Ancelotti.

    I rossoneri, per placare la piazza ambrosiana e consentire al proprio allenatore un campione in grado di innalzare il livello qualitativo del suo team, notevolmente abbassatosi dopo le due citate partenze, cercano un big in avanti: sarà Dzeko o Tevez il prescelto? Galliani propende per il secondo, suo autentico pallino, ma le piste di mercato sembrano condurre più agevolmente al primo che con Pato, Cassano e Robinho (rifiutata offerta del Santos), dovrebbero comporre il nuovo attacco del Diavolo. Il procuratore dell’attaccante del Manchester City, Sead Susic, contattato in esclusiva da SpazioMilan.it, ha apertamente parlato dell’esistenza di una trattativa ben avviata tra la società rossonera e il suo assistito: “L’arrivo di Dzeko al Milano è molto più che possibile. I contatti ci sono stati e proseguono, vediamo cosa succederà nei prossimi giorni. A lui piace tantissimo il campionato italiano e il Milan, sarebbe una bellissima esperienza. Oggi è evidente che il Milan avrà bisogno di sostituire un attaccante come Ibrahimovic. E Dzeko non può che essere un candidato all’altezza. Percentuali? Mi limito a dire che è molto possibile, 70% ci sta”.

    Edin Dzeko © Alex Livesey/Getty Images

    Ora tocca a Galliani. L’ad del Milan, oggetto di critiche ed invettive da parte del popolo rossonero dopo le due operazioni con il PSG che sembrano preannunciare un forte ridimensionamento, ha abituato tutti a colpi  in entrata pirotecnici. Cosa estrarrà ora dal cilindro? Rolando in difesa, Dzeko o Tevez in avanti: il nuovo Milan partirà da questi capisaldi ma occhio a Damiao, centravanti dellInternacional di Porto Alegre e della Seleçao, prossimo protagonista alle Olimpiadi. Per ora il Milan vuole sondare il terreno e capire i costi di unoperazione per uno dei giocatori maggiormente richiesti in Europa (68 gol in 111 gare in Brasile): l’Internacional potrebbe accontentarsi di 20 milioni ma attenzione ai giochi al rialzo.

  • Juve: Higuain, Suarez o Dzeko la cura per l’attacco

    Juve: Higuain, Suarez o Dzeko la cura per l’attacco

    La vittoria sull’Inter nel derby d’Italia ha dato una dose di carica emotiva in più alla Juventus che non ha neanche il tempo per festeggiare il secondo successo stagionale e il quinto del dopo Calciopoli sulla rivale storica (2 quelli dell’Inter e 3 i pareggi, ndr) che è già tempo di proiettarsi alla prossima delicata sfida di campionato contro il Napoli allo ‘Stadium’, ennesimo banco di prova per i bianconeri guidati da Conte che poi incroceranno i partenopei nuovamente il 20 maggio prossimo per la finale di Coppa Italia.

    Nella gara con l’Inter è emerso nuovamente un dato statistico che deve far riflettere i dirigenti in prospettiva della prossima stagione, ovvero la sterilità degli attaccanti e il basso rapporto tra gol e occasioni da rete prodotte nell’arco dei 90 minuti di gara. Basti pensare che domenica scorsa è stato un difensore, Caceres, a sbloccare il risultato mentre poi era stato necessario l’intervento di Alessandro Del Piero, uno che sbaglia raramente quando si tratta di metterla dentro, per mettere il risultato al sicuro.

    Il miglior realizzatore è Alessandro Matri con 10 centri stagionali tutti in campionato, anche l’ex bomber del Cagliari però recentemente è stato colpito dal “mal di gol”, non va a segno da oltre un mese, dal 25 febbraio quando fu autore del pareggio importantissimo ai fini della corsa scudetto ai danni del Milan a San Siro. Poi soltanto una serie di prestazioni sotto la sufficienza, per ultima quella contro l’Inter nella quale ha avuto diverse occasioni per sbloccarsi non sfruttate per imprecisione sottoporta. Il secondo marcatore della squadra, a quota 8, è Claudio Marchisio seguito poi da Mirko Vucinic che, dopo tanti flop, è riuscito ad andare in gol con una certa continuità nelle ultime uscite con Bologna, Fiorentina e Milan di Coppa Italia, risultando decisivo in particolar modo contro i rossoneri siglando la rete decisiva ai supplementari per la qualificazione alla finale. Male invece Fabio Quagliarella, due reti all’attivo per lui e tanti gol sbagliati, ancora peggio ha fatto Marco Borriello, mai andato in rete quando è stato chiamato in causa al contrario di Del Piero se si considera che il numero 10 è l’attaccante che è stato utilizzato di meno (a parte Borriello che però è arrivato a Torino solo a gennaio) di quelli presenti in rosa.

    Nedved e Marotta © Claudio Villa/Getty Images

    E considerando come l’anno prossimo la Juventus tornerà, quasi certamente, a respirare aria europea, Marotta dovrà reperire sul mercato un attaccante, il tanto declamato top player, che possa curare questa “malattia”: in cima alla lista del dg ci sono sempre due nomi, uno è Gonzalo Higuain l’altro è Luis Suarez il quale a fine stagione molto probabilmente lascerà il Liverpool perchè desideroso di giocare la Champions League il prossimo anno. Dei due sicuramente è l’uruguagio che ha le più alte probabilità di indossare la maglia bianconera, sia per l’abbordabile costo del cartellino (27-28 milioni rispetto ai 40 di Higuain) sia perchè difficilmente il Real Madrid si priverà dell’attaccante argentino.

    Ma negli ultimi giorni nella “volata” per l’attacco bianconero si è intromesso anche quell’Edin Dzeko fortemente corteggiato nell’estate di due anni fa dal club di Corso Galieo Ferraris e che a fine stagione potrebbe essere scaricato da Roberto Mancini. Un ritorno di fiamma quello per il centravanti bosniaco che a Manchester è chiuso da Balotelli, Aguero, Silva, Nasri e il rientrante Tevez. Più fredde invece le piste che portano a Robin Van Persie dell’Arsenal, sul quale è forte l’interesse proprio di City e Real, e Leandro Damiao dell’Internacional di Porto Alegre.

  • Milan e Juve, sfida anche sul mercato. Pogba, Damiao, Dedè, Monzon e… Tevez

    Milan e Juve, sfida anche sul mercato. Pogba, Damiao, Dedè, Monzon e… Tevez

    Ancora non si sono placate le polemiche per le sviste arbitrali che hanno caratterizzato la sfida scudetto di sabato scorso che Milan e Juventus continuano la loro infinita sfida spostando il “ring” sul calciomercato. Ormai tra le due società è guerra fredda, l’alleanza che durava da molto tempo è stata rotta definitivamente con i duri commenti del post partita e alcuni giunti anche prima, con la lite verbale avvenuta negli spogliatoi durante l’intervallo del match, questo ci raccontano gli addetti ai lavori, tra un Galliani furioso e Conte. Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli “oggetti del contendere” sul mercato tra le due società:

    PAUL POGBA – E’ forse il giocatore più “caldo” in questo momento, il gioiellino francese che Sir Alex Ferguson sta tentando in tutti i modi di trattenere sarebbe vicinissimo alla Vecchia Signora che ha effettuato da qualche mese il sorpasso sul Diavolo e ad oggi è in vantaggio. Il 18enne centrocampista, considerato in patria come erede di Patrick Vieira, è uno dei tanti talenti della scuderia del potente procuratore Mino Raiola che ha già portato in bianconero il giovane Ouasim Bouy. Pogba è in rotta con il suo club d’appartenenza, il Manchester United, che ha lanciato un ultimatum al giocatore in scadenza di contratto a giugno, e per questo più appetibile per le due concorrenti dal momento che arriverebbe a parametro zero: o prolunga il suo accordo con i Red Devils entro venerdì oppure verrà messo fuori rosa fino alla scadenza naturale del contratto. Vedremo entro il week-end come finirà questo tira e molla, la spunterà Ferguson oppure Raiola riuscirà a strappare un accordo più remunerativo per il suo assistito (e per sè).

    Milan Juve © Dino Panato/Getty Images

    LEANDRO DAMIAO – L’attaccante in forza all’Internacional di Porto Alegre, valutato 30 milioni di euro, era stato designato qualche mese fa come il centravanti adatto per la Juventus della prossima stagione, anche perchè la Fiat è da tempo alla ricerca di un uomo immagine per il mercato sudamericano e in particolare quello brasiliano dove il marchio automobilistico italiano è al primo posto nel settore per numero di vetture vendute, me nelle ultime settimane l’interresse dei bianconeri sembrava essersi raffreddato. Sul 22enne della Selecao è piombato così anche il Milan che dopo la “sconfitta” nella trattiva Tevez e alle prese con le continue ricadute di Pato che ha avuto l’ennesimo guaio muscolare nonchè del suo momento negativo che hanno indotto il tecnico Allegri a relegarlo spesso in panchina, sta pensando al connazionale del Papero per rinforzare la batteria degli attaccanti. Gli uomini mercato del Milan capitanati da Ariedo Braida sono volati in Svizzera, più precisamente a San Gallo, dove ieri si è giocata Bosnia – Brasile per visionare Damiao. Lì però c’era anche il braccio destro di Beppe Marotta, Fabio Paratici, che non vuole concedere terreno ai rossoneri per la corsa all’attaccante.

    FABIAN MONZON – Il duello resta nei confini elvetici, Braida e Paratici si incroceranno nuovamente a Berna dove stasera è in programma l’amichevole internazionale Svizzera – Argentina. Sotto la lente d’ingrandimento di Juve e Milan è finito il terzino argentino in forza al Nizza Fabian Monzon di cui si dice un gran bene. Classe ’87, Monzon è il classico terzino mancino di spinta che potrebbe fare al caso sia del Milan che della Juventus che in quel ruolo devono colmare le rispettive lacune. Costo non proibitivo, con all’incirca 3 milioni di euro si porta a casa.

    DEDE’ – Come Damiao, anche per Dedè, difensore del Vasco da Gama, la Juve era nettamente in vantaggio sulle concorrenti ma ha subìto la rimonta dei rossoneri che hanno la seria intenzione di comporre una coppia centrale difensiva tutta brasiliana con l’altro verdeoro Thiago Silva. I bianconeri, che avevano cominciato ad avviare i primi contatti con il club brasiliano, avevano individuato nel possente centrale del Vasco da Gama il difensore adatto da affiancare a Barzagli e/o Chiellini dando così il benservito a Bonucci che non offre le garanzie richieste da Conte in quel ruolo. Il costo del cartellino di Dedè è lievitato fino a 15 milioni di euro ma a 10 si può chiudere.

    CARLOS TEVEZ – Infine si chiude con Carlos Tevez. Sì, proprio l’attaccante che a gennaio si era promesso al Milan ma che alla fine è rimasto “suo malgrado” al Manchester City per il mancato trasferimento di Pato al Paris Saint Germain di Ancelotti per il veto imposto da Berlusconi alla cessione del Papero al club parigino. L’acquisto dell’attaccante argentino, che ha vissuto praticamente tutta questa stagione da separato in casa, però è solo rimandato nella prossima finestra di mercato quando i rossoneri si faranno nuovamente avanti con il club inglese allenato da Roberto Mancini, ma quel giorno, quando Galliani tornerà a bussare nuovamente alla porta di Mansour potrebbe trovare nella casa del facoltoso sceicco come ospite il nuovo nemico Beppe Marotta, con la Juventus che, dopo le diatribe delle ultime settimane, non è più disposta a non calpestare i piedi all’ex alleata sul mercato come successo in passato (e viceversa), sgarbo che verrà ricambiato dal Milan.

    Dopo il campo, la sfida tra le due potenze del calcio nostrano si sposta sul mercato. La guerra dei Roses è solo all’inizio.

  • Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    La Juve continua a tracciare le linee per il mercato su due fronti, quella che riguarda il presente e quella per il futuro,  Marotta e Paratici, come riportato anche nei giorni scorsi, sono impegnati nella trattativa per portare in bianconero il bomber ventiduenne dell’Internacional di Porto Alegre, Leandro Damiao.

    Il giocatore ha valutazione di 30 milioni di euro per questo la Juve deve fare attenzione alla concorrenza dell’Arsenal che negli ultimi tempi si è inserita nella trattativa, anche se i bianconeri sembrano in vantaggio sul giovane attaccante brasiliano, visti i recenti contatti tra lo staff verdeoro e la dirigenza juventina.

    Tralasciando per un attimo il mercato futuro, ci concentriamo su quello che riguardano le trattative per i rinforzi del

    Salvatore Bocchetti | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    prossimo Gennaio e quindi di acquisti per il presente. Il primo reparto che Antonio Conte dovrà rivedere è  quello difensivo, vista l’ennesima disastrosa stagione di Bonucci, che sicuramente non ha dato prova di essere il campione che tutti si aspettavano. La Juventus nelle ultime ore pare sia molto orientata a portare a Torino Salvatore Bocchetti, l’italiano sbarcato al Rubin che ha fatto sapere di essere lusingato e di essere disponibile a tornare in Italia; la sua valutazione si aggira intorno ai 7 milioni di euro e Marotta, che già nella passata stagione aveva provato a portare l’ex genoano a Torino senza riuscirci, ora potrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto.

    Tra gli altri nomi su cui la Juve sta lavorando anche quello di Hummels, 23 anni del Borussia Dortmund, Alex 29 anni del Chelsea, ed infine Chedjou, 26 anni difensore del Lille e della nazionale camerunense.

    In ottica futura invece la dirigenza della Vecchia Signora sta pensando ad un rinforzo a centrocampo ed il nome che risalta maggiormente nelle ultime ore è quello del colombiano del Porto, Freddy Guarin (25 anni). Il giocatore pare abbia espresso di recente il suo desiderio di voler provare nuove esperienze all’estero, in un campionato più prestigioso anche se il presidente dei biancoazzurri pare sia disposto a cederlo solo in cambio di una cospicua somma (si parla di 15 milioni di euro).
    Tuttavia la Juve pare non abbia abbandonato del tutto le piste che portano a Nainggolan, classe ’88, centrocampista del Cagliari e della Nazionale belga; Riccardo Montolivo, 27 anni, in scadenza di contratto con la Fiorentina, e Romulo Borges Monteiro 21 anni del Vasco de Gama. Inoltre, come confermato anche dal suo procuratore, Marotta e soci stanno facendo un pensierino anche a Manolo Gabbiadini, 20 anni giovanissima promessa dell’Atalanta: “Resterà a Bergamo sino a giugno, ma è vero che la società bianconera lo sta seguendo“.

  • Calciomercato Juventus Damiao, si tratta a Torino

    Calciomercato Juventus Damiao, si tratta a Torino

    Dell’interessamento della Juventus verso l’attaccante brasiliano dell’Internacional di Porto Alegre e della nazionale verdeoro Leandro Damiao ne avevamo già discusso, ieri il sito Calciomercato.it svela tramite un’esclusiva le prime parole di Vinicius Prates, agente del calciatore ventiduenne, dopo l’incontro avvenuto a Torino con l’ad bianconero Beppe Marotta:

    “Sì, è vero mi sono incontrato con i vertici della Juventus, ma non c’è nulla di ufficiale. Un colloquio informale è normale che delle grandi squadre guardino con interesse a Damiao. Abbiamo ricevuto chiamate da molti club in tutta Europa, dal Real Madrid e da altri, informarsi sui calciatori fa parte del calcio”

    Leandro Damiao torna in orbita Juve | © Getty Images

    Lo stesso attaccante carioca non ha nascosto di essere lusingato dell’interessamento della Juventus e a tal proposito ha dichiarato: “E’ un grandissimo club, giocarci sarebbe un onore, ovviamente da parte nostra c’è interesse. Per l’ingaggio non posso parlare. Queste sono faccende che riguardano le società, sono loro che devono trovare un accordo economico”.

    Vinicius Prates, nella sua visita in casa bianconera, ha voluto portare a termine il discorso iniziato da Fabio Paratici 20 giorni fa, il ds e braccio destro di Marotta infatti si era recato in Brasile per un soggiorno da osservatore di alcuni giovani talenti carioca. Il budget per assicurasi il gioiello dell’International è fissato dalla società brasiliana sui 30 milioni, una cifra che la dirigenza bianconera potrebbe permettersi dall’aumento di introiti derivanti dal coinvolgimento della Fiat nell’operazione che utilizzerebbe l’immagine di Leandro Damiao per spot pubblicitari mirati al Sud America. Tuttavia in Corso Galileo Ferrasis l’intenzione è quella di aspettare fino ad Aprile-Maggio prima di sferrare il colpo decisivo.

    Intanto si intensificano le voci dei probabili nomi che sarebbero in partenza da Torino, tra questi potrebbe rientrare Quagliarella, inserito nella trattativa con i Viola per portare in bianconero Montolivo; l’attaccante di origine campane potrebbe essere anche un’ottima pedina di scambio con il Genoa per portare a Torino Yiadom Boakye, attaccante ghanese diciottenne di proprietà dei rossoblu ed in prestito al Sassuolo, per ora però sembra più probabile che il Genoa si dovrà accontentare di Luca Marrone.

    Leggi anche: tutte le news Juventus

  • Procuratore di Damiao: “Potrebbe sbarcare in Italia il prossimo anno”

    Procuratore di Damiao: “Potrebbe sbarcare in Italia il prossimo anno”

    Vi abbiamo dato ampiamente notizia nei giorni scorsi della missione in Brasile del ds bianconero Paratici, volato in terra carioca per visionare alcuni talenti verdeoro, tra tutti Dedè e Damiao con l’attaccante dell’Internacional in netto vantaggio nella trattativa che potrebbe concludersi già nei prossimi mesi, anche grazie alla possibile mediazione della Fiat Brasile per un suo eventuale acquisto.
    A parlare oggi dell’interessamento di un club italiano al suo assistito è il procuratore Vincius Prates che, intervenendo a calciomercato.it ha dichiarato:

    Damiao piace a moltissime squadre sia italiane, sia inglesi, sia spagnole. Abbiamo ricevuto telefonate informali da queste squadre comprese Inter, Juve e Roma, ma niente di ufficiale“.

    Leandro Damiao | © Jefferson Bernardes/Getty Images

    Alla domanda se sono vere le voci che danno un quasi certo sbarco in Italia del giocatore già per il prossimo mercato di gennaio, il procuratore dice:

    Dipende da tanti fattori, vediamo cosa succede, che offerte arrivano. La prossima estate? Sì, è molto possibile che Damiao vada in Europa o in Italia“.

    Il club di corso Galileo Ferrasi già da tempo segue le orme del giocatore, perdendo l’occasione di portarlo nelle fila della Vecchia Signora già nel 2010 con una quotazione che superava di poco i 4 milioni di euro, oggi il club brasiliano tratta per il suo cartellino i 30 milioni di euro. Da qui la necessita per la Juventus di giocare la carta Fiat sfruttando l’immagine del giocatore in spot che arricchirebbero anche le casse di Porto Alegre.

    La Juventus non è l’unica squadra italiana a seguire Damiao: Inter, Roma e Milan sarebbero fortemente interessate a portare a casa il giovane attaccante classe 1989, con il club rossonero che nelle ultime ore ha potuto accogliere anche l’appello di Robinho sulle qualità del connazionale:

    Consiglio di prendere Damiao e Dedè, sono due giocatori pronti per giocare qui. In Serie A il calcio è fisicamente più duro, Damiao potrebbe essere adatto, ha le caratteristiche fisiche e tecniche per poter giocare qui“.