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  • Europa League: Le interviste a Ballardini e Gasperini

    Le interviste nel dopo partita di Salisburgo – Lazio e Slavia Praga – Genoa:

    BALLARDINI: “Ci sono sconfitte e sconfitte, quando si perde giocandosi la partita, creando tante occasioni, lottando su ogni palla, questo è sempre un segnale confortante. La squadra comunque è viva, ha un’identità in difesa e in attacco ed ha dimostrato di essere presente. Rimpianti? Se avessimo vinto contro il Salisburgo in casa, sono convinto che avremmo potuto fare un girone migliore”.

    ROCCHI: “Siamo dispiaciuti, abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore, quando avevamo creduto di poter riprendere in mano la partita. Sicuramente adesso cercheremo di mettere tutte le forze sul campionato, perchè già da domenica avremo una partita fondamentale, sia per la stagione che per il tipo di partita”

    GASPERINI: “Sapevamo che questa partita sarebbe stata difficile e che era importante fare punti. Adesso ci giochiamo tutto con il Valencia, la speranza di qualificarci c’è anche se sappiamo che sarà difficile. Dipende da noi, se battiamo gli spagnoli li scavalchiamo e andiamo avanti. Commettiamo sempre gli stessi errori e rischiamo di pagarli cari. Facciamo fatica a migliorare in certi aspetti. Ho visto anche qualcosa di buono e del resto se non fosse stato così non avremmo portato a casa questo risultato”.

  • Europa League: highlights Salisburgo – Lazio 2-1. Foggia non basta

    La Lazio nonostante una prestazione esce sconfitta dal match in Austria contro il Salisburgo e deve dire addio alla competizione, per gli uomini di Ballardini è davvero un momento nero e alle porte c’è il derby.

  • Europa League 5 Giornata: Risultati, marcatori e classifiche [gironi A, B, C, G, H, I]

    Niente da fare per la Lazio: nella quinta giornata dell’Europa League i biancocelesti perdono per 2-1 a Salisburgo e vengono eliminati dalla competizione. Inutile il gol di Foggia che aveva pareggiato quello di Afolabi. Ballardini a rischio esonero.
    In serata il Genoa non va oltre lo 0-0 contro lo Slavia Praga rischiando in più occasioni (ai cechi sono stati annullati due gol) e si giocheranno la qualificazione nella prossima e ultima giornata contro il Valencia.

    GIRONE A

    • Timisoara – Ajax 1-2
      3′ Goga (T), 8′ Suarez (A), 46′ Pantelic (A)
    • Anderlecht – Dinamo Zagabria 0-1
      57′ Slepicka

    GIRONE B

    • Valencia – Lille 3-1
      3′ Joaquin (V), 32′ Joaquin (V), 53′ Mata (V), Chedjou (L)
    • Slavia Praga – Genoa 0-0

    GIRONE C

    • Celtic – Hapoel Tel-Aviv 2-0
      22′ Samaras, 68′ Robson
    • Amburgo – Rapid Vienna 2-0
      47′ Jansen, 53′ Berg

    GIRONE G

    • Salisburgo – Lazio 2-1
      52′ Afolabi (S), 57′ Foggia (L), 78′ Tchoyi (S)
    • Levski Sofia – Villarreal 0-2
      36′ Rossi, 84′ Senna

    GIRONE H

    • Sheriff – Steaua Bucarest 1-1
      Diedhiou (Sh), 88′ Toja (St)
    • Twente – Fenerbache 0-1
      71′ Lugano

    GIRONE I

    • Bate Borisov – Benfica 1-2
      46′ Saviola (Be), 63′ Coentrao (Be), 68′ Menezes (Ba)
    • Aek Atene – Everton 0-1
      6′ Bilyaletdinov

    SPECIALE EUROPA LEAGUE

  • Europa League: la Lazio cade ancora. A Salisburgo finisce 2-1 addio coppa

    Europa League: la Lazio cade ancora. A Salisburgo finisce 2-1 addio coppa

    lotito
    Continua il momento negativo per la Lazio, la squadra di Ballardini esce sconfitta da Salisburgo e deve dire addio con una giornata d’anticipo alla possibilità di far strada in Europa. Le aquile pur punite oltre i propri demeriti hanno dimostrato tantissime difficoltà a giocare da squadra, reparti distanti e giocatori più propensi al gioco individuale che a quello corale. Dopo un primo tempo privo di belle emozioni la ripresa si anima sin dai primi minuti. Dopo non occasione non sfruttata dalla Lazio, Afolabi approfittando di una dormita di Lichsteiner di testa trova la rete del vantaggio, il gol ha il merito di svegliare la Lazio che trovano il pari con Foggia abile a ribadire in rete una respinta del portiere austriaco. Sulle ali dell’entusiasmo la Lazio spinge ma è bravo Gustafsson a respingere il diagonale di Rocchi poi il tentativo di Zarate viene deviato in angolo, la Lazio spinge e Zarate reclama per un fallo di mano consentendo il contropiede ai padroni di casa che vale il gol vittoria di Tchoy. Nel finale la reazione del team di Ballardini si ferma sul palo preso dal neo entrato Makinwa.

    Per la Lazio è un momento critico alle querelle per i contratti di Pandev e Ledesma oggi si è aggiunto il ricorso dell’All Saad per la cessione di Zarate e alle porte c’è il derby che potrebbe esser l’ultima occasione di Ballardini.

    Tabellino
    Salisburgo-Lazio 2-1
    52′ Afolabi (S), 57′ Foggia (L), 78′ Tchoy (S)
    Salisburgo (4-1-4-1): Gustafsson; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Ulmer; Opdam; Tchoy (83′ Zickler), Leitgeb, Pokrivac (87′ Cziommer), Svento; Janko (91′ Nelisse). A disposizione: Arzberger, Dudic, Augustinussen, Jerez. All.: Stevens.

    Lazio (3-4-1-2): Muslera; Diakitè, Cribari, Radu (55′ Rocchi); Lichtsteiner, Brocchi (81′ Makinwa), Foggia, Kolarov; Mauri; Zarate, Eliseu (46′ Meghni). A disposizione: Iannarilli, Scaloni, Luciani, Sevieri. All.: Ballardini.
    Arbitro: Tudor (Rom)
    Ammoniti: Pokrivac (S), Muslera, Diakitè, Brocchi, Mauri (L)

  • Europa League: Salisburgo – Lazio. Live streaming e probabili formazioni [ore 19]

    La Lazio fa visita alla capolista Salisburgo con la voglia di ottenere il risultato pieno per il morale e per continuare a sperare nel sogno qualificazione. Visto il momento del team di Lotito, con la vittoria che manca ormai da tantissimo tempo e con tanti problemi a minare la tranquillità della squadra, non sarà un compito facile. Ballardini continua a sperimentare la difesa a 3, in avanti è prevista la staffetta tra Rocchi e Zarate. Il Salisburgo forte del primo posto conquistato grazie ad un filotto di vittorie vorrebbe chiudere il discorso qualificazione davanti ai propri tifosi ma Stevens dovrà valutare le condizioni di Janko match winner all’andata.

    PROBABILI FORMAZIONI
    SALISBURGO (4-1-4-1): Gustaffson; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Ulmer; Augustinussen; Tchoyi, Pokrivac, Leitgeb, Svento; Janko. A disposizione: Arzberger, Dudic, Zickler, Nelisse, Opdam, Cziommer, Vladavic. All.: Stevens

    LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Diakite, Cribari e Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Mauri, Kolarov; Foggia, Eliseu; Rocchi. A disposizione: Iannarilli, Stendardo, Scaloni, Zarate, Meghni, Luciani, Mankinwa. All.: Ballardini
    Arbitro: Dan Tudor (Romania)

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Europa League: la Lazio in Austria in cerca della svolta. Per Lotito anche il problema Zarate

    Davide Ballardini
    Sembra non dover trovare pace la Lazio di Claudio Lotito tra contestazioni, mancanza di risultati e le grane Pandev e Ledesma, come se non bastasse tutto questo ad animare la vigilia dell’importantissima sfida di Europa League contro il Salisburgo è arrivato il ricorso dell’Al Saad (ex squadra di Zarate) alla Fifa nel quale accusa i biancocelesti di aver fatto pressione sul giocatore argentino per convincerlo a far ricorso alla clausola rescissoria.

    Ballardini comunque almeno in apparenza continua a manifestar fiducia nei suoi ragazzi e chiede una dimostrazione di forza proprio contro la capolista del girone G, gli austriaci del Salisburgo. L’ex tecnico del Palermo farà ricorso ad un mini turnover anche per via delle numerose defezioni, sembra prevista una staffetta tra Rocchi e Zarate mentre sono in ballottaggio Eliseu e Meghni per una maglia da titolare. Tra gli austriaci è in dubbio il match winner dell’andata Janko.

    La Lazio per continuare a sperare nella qualificazione al turno successivo deve assolutamente vincere per non dover sperare poi in passi falsi delle altre, per il Salisburgo invece con una vittoria sarebbe qualificazione certa

  • Lotito: “io combatto il sistema, Ledesma non ha voluto chiedere scusa”

    Lotito: “io combatto il sistema, Ledesma non ha voluto chiedere scusa”

    lotito

    Claudio Lotito passa al contrattacco e non curante delle accuse che gli piovono addosso da parte dei tifosi e da gran parte della stampa continua la sua opera di moralizzazione del mondo calcistico attirando su di se anche le accuse dell’Assocalciatori per le ormai note querelle con i dissidenti Pandev e Ledesma.

    Il presidente della Lazio tiene a precisare come ci sia piena sintonia con l’allenatore Ballardini sull’epurazione dei due giocatori rei di non aver firmato il rinnovo del contratto e su Ledesma precisa è stato lui a non voler far la pace, rifiutando di firmar una lettera di scuse preparata dallo stesso Lotito.
    “Vi giuro che il tecnico non l’ha mai fatto. Io sto dalla parte delle istituzioni, quelle vere – ha confessato -. Una volta per tutte bisogna educare la gente. Io lotto contro un sistema sbagliato e continuerò a farlo. Nei giorni scorsi ho mandato a Ledesma una lettera che lui doveva restituire firmata, il cui testo diceva: ‘In questi ultimi mesi sono nate incomprensioni tra me e la societa’, fonte di tensioni all’interno dello spogliatoio e nei rapporti con la tifoseria. E pur non ritenendomi responsabile a riguardo, ma se tutto questo, anche se involontariamente, ha creato dei problemi me ne scuso. Adesso comunque, tutti insieme, diamoci da fare al bene della Lazio’. Questa era una lettera che io ritengo fondamentale ai fini di un reintegro sul quale parte dei giocatori e dei tifosi, non erano e non sono d’accordo. Non ci dimentichiamo che Ledesma da mesi non si parlava con Delio Rossi e che mezza squadra era contro di lui. Sapete quale è stata la risposta di Ledesma? Mi ha fatto dire che le scuse dovevo farle io”.

    Come avevamo riportato nei giorni scorsi il procuratore dell’argentino aveva precisato dopo il fallimento della trattativa che il suo assistito aveva rifiutato di firmare la lettera e che in cambio proponeva una conferenza stampa congiunta per sancire la pace.

  • Totti: “rinnovo già firmato, ad aprile deciderò per il Mondiale”

    Francesco Totti sceglie la sera dell’inaugurazione del suo nuovo sito (www.francescototti.it) per ufficializzare il rinnovo del contratto con la Roma che lo legherà ai colori giallorossi per i prossimi cinque anni. Il capitano è un fiume in piena, parla delle possibilità di raggiungere un posto in Champions League e dell’entusiasmo ritrovato con Menez e Vucinic nel tridente. Lascia ancora aperta la speranza di chi sogna di vederlo in Sud Africa a difendere il titolo mondiale conquistato in Germania nel 2006

    Di seguito riportiamo l’intervista tratta da asromalive

    “E’ un mezzo personale, che ti permette di dire quello che pensi. E’ un’iniziativa che mi è piaciuta fin dall’inizio speriamo vada bene. Stasera ci sono amici o nemici? Io ho invitato un pò tutti. L’importante è che sia una bella serata. La Roma sta tornando quella che volevamo tutti. Roma da Champions? E’ un nostro obiettivo arrivare tra le prime quattro. Il campionato è ancora lungo. Dobbiamo dare continuità ai risultati prima di parlare di Champions. Le critiche? Mi dovrebbero ringraziare finché gioco, almeno gli permetto di parlare. Se dovessi fare sempre gol e continuare così sarei il primo ad essere contento. Il derby? E’ un derby come tutti gli altri. Loro si stanno giocando la salvezza e fino ad un mese fa anche noi stavamo nella stessa situazione. Noi comunque siamo molto più forti di loro. Abbiamo altri obiettivi.

    Quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicuramente vinceranno loro. La Roma? Stiamo bene. Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sotto questi aspetti sta lavorando tanto e ci sta aiutando per tentare di arrivare quarti. Zarate? Perchè è un campione? E’ un buon giocatore ma è giovane. La Lazio in B? Per scaramanzia dico che è impossibile. Menez? Ha grandi colpi ma anche lui è giovane. Il tridente? Sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Menez e Vucinic, sono giocatori che fanno la differenza ed è più facile così per tutti. Il contratto? E’ stato firmato, deve essere solo depositato in lega. Deciderà la società quando farlo.

    Balotelli? Sembra un pò strafottente per l’atteggiamento che ha. Ma sinceramente non lo conosco di persona e non posso giudicarlo. In campo ogni tanto non si comporta bene. Sicuramente però sarà un bravissimo ragazzo. Sulla scelta di Mourinho di tenerlo fuori, penso che lui sappia cosa fare. Valuterà giorno per giorno, perché lo conosce bene. Il campionato è finito? No, però lo vincerà l’Inter. Per gli altri posti si vedrà. I Mondiali? Tutti parlano di un mio ritorno in nazionale per il Mondiale, ma alla fine deciderò io insieme con Lippi. Marzo o aprile sarà il mese decisivo per vedere come sto”.

  • Lazio vs Pandev: la prima udienza solo l’11 dicembre, Lotito gongola

    Nonostante le promesse fatte al presidente dell’Assocalciatori Sergio Campana da parte dei vertici della Lega Calcio i tempi per dirimere la controversia tra Pandev e la Lazio continua esser lunghi. Dopo i continui slittamenti si era arrivati finalmente alla nomina del nuovo presidente del Collegio arbitrale, ma il nuove presidente Mario De Vezze ha fissato la prima udienza soltanto per l’11 dicembre nella quale verrà deciso se dar luogo al rito d’urgenza o meno.

    Ma con questi ritmi pare impossibile anche scegliendo la prima strada di arrivare ad una soluzione entro il 31 dicembre, data in cui si aprirà la finestra di calciomercato e Lotito potrebbe sfruttarla per cedere il giocatore e far cessare cosi il contenzioso guadagnandoci anche qualcosa in termini economici. Adesso ci si aspetta la protesta da parte dell’associazione calciatori per chiedere il rispetto delle regole e sopratutto che in questo modo non venga avallata una gestione dittatoriale da parte dei presidenti a discapito dei giocatori

  • Serie A: Lazio – Bologna. Live streaming e probabili formazioni

    Ballardini da sempre sotto esame nella Lazio tenta di risollevare le sorti sue e dei biancazzurri contro il Bologna di Colomba. L’ex allenatore del Palermo vara la difesa a tre e schiera Brocchi e Kolarov come esterni di centrocampo, attacco con Rocchi e Zarate con Foggia a supporto. Nel Bologna c’è Mundingayi a centrocampo e in avanti Adailton giostrerà alle spalle di Zalayeta e Di Vaio.

    Lazio-Bologna
    Lazio (3-4-2-1):
    Muslera; Diakitè, Stendardo, Radu; Brocchi, Baronio, Matuzalem, Kolarov; Zarate, Foggia; Rocchi. A disposizione: Berni, Cribari, Lichtsteiner, Dabo, Mauri, Meghni, Inzaghi. All.: Ballardini.
    Squalificati: Cruz (3)
    Indisponibili: Siviglia, Perpetuini, Makinwa

    Bologna (4-3-1-2):
    Viviano; Raggi, Portanova, Britos, Lanna; Mingazzini, Guana, Mudingayi; Adailton; Zalayeta, Di Vaio. A disposizione: Colombo, Zenoni, Vigiani, Tedesco, Bombardini, Osvaldo, Marazzina. All.: Colomba
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Mutarelli, Valiani, Lavecchia

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3