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  • Napoli: De Laurentis ci prova per Traorè

    Napoli: De Laurentis ci prova per Traorè

    Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis è sempre alla ricerca di colpi a sensazione per modellare e rendere vincente la sua creatura, l’obiettivo del patron partenopeo è trovare il giusto mix di giocatore che servono adesso alla squadra e di quelli che fanno ben sperare in ottica futura. L’acquisto di giovanissimo attaccante ivoriano Lacinà Traorè guarda decisamente al futuro anche se sono già in molti a scommettere sulle sue qualità.

    Traorè ha solo diciannove anni ma per altezza, nazionalità e movenze ricorda molto la punta di diamante del Chelsea Didier Drogba, attualmente gioca nel Cluj squadra rivelazione della scorsa Champions League con la quale ha segnato sei reti tra campionato ed Europa League. Il Napoli pare sia arrivato ad offrire 1,8 milioni di euro più il 10% in caso di cessione futura per superare l’agguerrita concorrenza di Amburgo e Lazio.

    Guardalo in azione:

  • Serie A: Inter – Lazio. Live streaming e probabili formazioni

    Il posticipo della 17esima giornata di Serie A è Inter – Lazio, gara che potrebbe essere rinviata come già fatto per Bologna – Atalanta, Fiorentina – Milan e Udinese – Cagliari a causa della neve e del ghiaccio che potrebbe formarsi in serata a Milano.
    I nerazzurri vogliono conquistare il titolo di campioni d’Italia, per questo Mourinho è intenzionato a schierare le 3 punte Balotelli, Milito ed Eto’o. Assente per squalifica Sneijder.
    La Lazio che è tornata alla vittoria domenica scorsa dopo 3 mesi sogna il colpaccio anche perchè in caso di sconfitta ripiomberebbe in zona retrocessione.

    Probabili formazioni INTER – LAZIO (ore 20:45)

    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Zanetti; T. Motta, Cambiasso, Stankovic; Eto’o, Milito, Balotelli.
    A disposizione: Toldo, Chivu, Materazzi, Muntari, Vieira, Khrin, Suazo.
    Allenatore: Mourinho
    Indisponibili: Santon, Quaresma, Samuel
    Squalificati: Sneijder
    LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Siviglia, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Firmani, Baronio, Kolarov; Mauri; Foggia, Rocchi.
    A disposizione: Berni, Cribari, Diakite, Del Nero, Meghni, Makinwa, Cruz.
    Allenatore: Ballardini.
    Indisponibili: Perpetuini, Matuzalem, Manfredini, Inzaghi, Brocchi, Dabo, Bizzarri
    Squalificati: Zarate

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Fiorentina – Milan a rischio. Neve e gelo mettono in dubbio il big match

    Fiorentina – Milan a rischio. Neve e gelo mettono in dubbio il big match

    Serie a
    L’Italia, in perfetto clima natalizio, è sotto la morsa del freddo e del gelo e in molte parti del nord Italia la neve ha fatto capolino anche in città. Firenze, Udine e Milano sembrano quelle ad esser maggiormente colpite da tempeste e gelo mettendo cosi a rischio l’ultima giornata della serie A prima della sosta. Torna a far discutere la necessità di far giocare le partite in notturna in questo periodo, il gelo e il freddo oltre ad allontanare i tifosi dagli spalti mette a serio pericolo l’incolumità dei giocatori.

    Questa sera alle 20:45 a Firenze va di scena il big match di giornata tra la Fiorentina di Prandelli e il Milan di Leonardo, la partita che si preannunciava spettacolare tra due squadre che fanno del possesso palla e del gioco le armi migliori è messa in dubbio dalle avverse condizioni meteo che lasciano presagire ad un rinvio. Il prefetto di Firenze ha dichiarato lo stato dall’allerta e nel pomeriggio si dovrà sciogliere il dubbio. Anche a Bologna dove è in programma il primo degli anticipi odierni tra la squadra di Franco Colomba e l’Atalanta incombe il rischio del rinvio.

    Altri campi a rischio sembrano esser stando alle condizioni attuali quello di Udine dove la neve scende copiosamente e Milano. San Siro si è imbiancato per salutare l’Inter nel posticipo di domani sera contro la Lazio, il terreno regge ma l’orario notturno può esser anche qui un problema per il gelo.

  • Europa League: Lazio – Levski Sofia. Live streaming e probabili formazioni

    La Lazio già fuori dai giochi attende all’Olimpico il Levski Sofia. La squadra guidata da Ballardini vuole lasciare l’Europa League con una vittoria; in campo però scenderanno le riserve con i titolari che tireranno il fiato in vista del campionato.

    Probabili formazioni LAZIO – LEVSKI SOFIA (ore 21:05)

    LAZIO (3-4-2-1): Muslera; Diakite, Cribari, Luciani; Cavanda, Scaloni, Baronio, Perpertuini; Eliseu, Sevieri; Makinwa.
    A disposizione: Innarilli, Siviglia, Radu, Lichtsteiner, Kolarov, Meghni, Cinque.
    Allenatore: Ballardini
    LEVSKI SOFIA (4-2-3-1): Mitrev, Minev, Miliev, Rabeh, Milanov, Bardon, Sarmov, Joazinho, Tasevski, Ze Soares, Yovov.
    A disposizione: T. Dimitrov, Genev, Angelov, Simonovic, N. Dimitrov, Tabakov, Hristov.
    Allenatore: Zdravkov

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Zarate: parole da leader ma rimpiange Pandev

    Mauro Zarate è senza dubbio il valore aggiunto della Lazio, il presidente Lotito per accaparrarsi le sue prestazione ha sborsato una bella cifra ma l’argentino dimostra sia in campo che fuori e dai microfoni di radioradio.it rassicura i tifosi sulla sua permanenza in maglia celeste. Pur se non potrà esser in campo nel match contro l’Inter per squalifica l’argentino si dice fiducioso per la sua Lazio pronosticando un pari con la rete di capitan Rocchi.

    “Ce la giocheremo. Anzi, sono convinto che finirà 1-1 e segnerà Tommaso Rocchi: il nostro capitano ha bisogno di questo gol”.

    “Di serie B non voglio sentire parlare – rassicura il giocatore argentino – Ai tifosi dico di stare tranquilli ed esserci vicini. Io ho scelto la Lazio per voi, con orgoglio. E’ vero, sarei potuto andare alla Roma, ma sono felice di indossare la maglia della Lazio: questo club è il primo dove voglio rimanere per tanti anni”

    A proposito della Roma, Zarate rispedisce al mittente qualche critica che gli è piovuta addosso dall’altra sponda del Tevere:“Totti dice che non sono un campione? Degli altri non parlo, parlo solo di me stesso. Io amo il calcio e non sono uno che vuole farsi odiare dai romanisti. Anzi, quando mi incontrano mi fanno i complimenti, per Totti con i laziali non è così. Dite che con lui avrei potuto formare una coppia mondiale? Secondo me Pandev-Zarate sarebbe stata più forte“.

    “Dal mercato di gennaio mi aspetto quello che si aspettano tutti. Si deve intervenire e mi auguro che si facciano gli interventi giusti che insieme alla società si è deciso di fare. Non cambia niente, ora che ci sono anche Stendardo e Firmani. Ci sono delle problematiche e quindi non è detto che tutto quello che pensiamo di fare si possa realizzare. Un uomo per reparto? Più o meno si”

  • Europa League 6 Giornata: risultati live

    Tra oggi e domani si concluderà la fase a girone d’Europa League, ci sono ancora nove posti da assegnare nell’ultimo turno tra le italiane scende oggi in campo la Roma a Sofia. I giallorossi sono già qualificati ma hanno bisogno di una vittoria per tenersi stretta la testa del girone. Il Genoa andra in campo domani contro il Valencia, al Marassi serve l’impresa contro Villa e compagni per centrare lo storico passaggio del turno.

    Consulta lo SPECIALE EUROPA LEAGUE 2009

    Le gare di oggi:
    GIRONE D
    finale

    • Heerenveen – Ventspils 5-0
      55′ Väyrynen, 58′ Elm, 77′ e 78′ Sibon, 8′ Janmaat
    • Herta Berlino – Sporting Lisbona 1-0
      70′ Kacar

    GIRONE E finale

    • Basilea – Fulham 2-3
      41′, 45′ e 80′ Zamora Zamora, 65’Frei A(B), 87′ Streller (B)
    • Cska Sofia – Roma 0-3
      45′ e 53′ Cerc, 90′ Scardina

    GIRONE F finale

    • Panathinaikos – Dinamo Bucarest 3-0
      56′ Rukavina, 80′ e 85′ Cissè
    • Sturm Graz – Galatasaray 1-0
      20′ Beichler

    GIRONE J finali

    • Bruges – Tolosa 1-0
      90′ Perisic
    • Partizan Belgrado – Shakhtar Donetsk 1-0
      5′ Diarra

    GIRONE K finali

    • Cluj – Psv Eindhoven 0-2
      18′ Lazovic, 68′ Amrabat
    • Sparta Praga – Copenaghen 0-3
      22′ N’Doye, 30′ N’Doye, 54′ Gronkjaer

    GIRONE L finali

    • Athletic Bilbao – Werder Brema 0-3
      13′ Pizarro, 20′ Naldo, 36′ Rosenberg
    • Nacional – Austria Vienna 5-1
      21′ Schumacher (A), 23′ Ruben Micael (N), 32′ Mateus (N), 57′ Ruben Micael (N), 61′ Tomasevic (N), 66′ Lopes (N),

    Le Gare di giovedi 17 dicembre
    GIRONE A

    • Ajax – Anderlecht
    • Dinamo Zagabria – Timisoara

    GIRONE B

    • Genoa – Valencia
    • Lille – Slavia Praga

    GIRONE C

    • Hapoel Tel-Aviv – Amburgo
    • Rapid Vienna – Celtic

    GIRONE G

    • Lazio – Levski Sofia
    • Villarreal – Salisburgo

    GIRONE H

    • Fenerbache – Sheriff
    • Steaua Bucarest – Twente

    GIRONE I

    • Benfica – Aek Atene
    • Everton – Bate Borisov
  • Carraro: “volevo Moggi in Nazionale”

    Prosegue incessante e ricco di succosi particolari il processo a Calciopoli presso il Tribunale di Napoli. Questa volta a dover rispondere alle domande del puntiglioso pm Narducci e Franco Carraro presidente della Figc al tempo dei fatti in questione. Carraro è chiamato a rispondere in particolare di due misteriose telefonate con l’ex designatore arbitrale Bergamo e a quanto pare atte a salvaguardare l’operato della Lazio.

    Carraro abbastanza disponibile e puntiglioso risponde alle domande del pm senza eccessivi indugi spiegando dettagliatamente il contenuto dei richiami verso Bergamo “C’erano stati degli errori contro la Lazio e a Roma vi era una situazione di ordine pubblico preoccupante. La Lazio aveva avuto arbitraggi sfortunati, Lotito mi telefonò lamentandosi di Reggina-Lazio”. In quell’occasione, il presidente della Reggina si sarebbe presentato nello spogliatoio a parlare con l’arbitro durante l’intervallo. In vista di Lazio-Brescia, così, Carraro disse a Paolo Bergamo “se il Brescia è più forte vinca ma non succedano pasticci”. Ma anche il risultato di quel match fu negativo, “c’era un netto rigore a favore della Lazio tanto che lo stesso arbitro Tombolini riconobbe poi di aver sbagliato”.

    Non poteva mancare la domanda sui rapporti con Luciano Moggi e su quella telefonate prima di un Inter-Juventus nel 2004 In quella telefonata spiegavo a Bergamo che se l’arbitro invece che Rodomonti fosse stato Collina anche di fronte ad un errore nessuno avrebbe detto niente. Un errore a favore della Juve avrebbe determinato nel novembre del 2004 un putiferio, non altrettanto se fosse capitato se fosse capitato a favore dei nerazzurri. Il sul rapporto con la Triade e Luciano Moggi“Durante il fallimento dell’Europeo del 2004 del Trap in Portogallo volevo Lippi alla guida della Nazionale. Chiesi a Giraudo, col quale Lippi aveva lavorato e vinto tutto in due cicli tecnici, che cosa ne pensasse. Lo potevo fare, perché Giraudo era uno dei miei consiglieri federali. Volevo sapere se i suoi successi alla Juve, dopo il fallimento all’Inter, fossero dovuti alla bravura di Marcello Lippi o alla bravura del supporto dato da Giraudo, Moggi e Bettega al tecnico. Una volta assunto parlavo spesso con Moggi, al quale proposi di lavorare, con uno stipendio molto basso, al fianco di Lippi in Federazione. Ci parlavo perché Moggi non l’ho mai considerato per le questioni di politica sportiva o arbitrale. Moggi era uno che capisce di calcio, mi faceva piacere che collaborasse anche senza un ruolo con Lippi anche perché quella Nazionale di cui ero presidente aveva una maggioranza di calciatori della Juventus. Credo che per la Figc sia stato un vantaggio e un tipo di contatto tra me e moggi positivo visto come quella squadra si è qualifica al Mondiale e come poi l’ha vinto”

  • Lazio vs Pandev: continua la farsa. Il giudice cambia la delibera e il testimone viene reintegrato

    Chi auspicava più chiarezza e serietà dalla Lega Calcio nata dalle ceneri di Calciopoli rimarrà ancora una volta deluso. Il contenzioso tra il macedone Goran Pandev e la Lazio subisce l’ennesimo colpo di scena facendo innescare sempre più nell’opinione pubblica l’ipotesi di complotto atto a favorir il presidente Lotito.

    Il Processo sportivo dopo tantissimi colpi di scena e fasi di stallo sembrava avesse raggiunto finalmente la fase di giudizio con la decisione di procedere d’urgenza e ascoltare tutti i testimoni nella data del 21 dicembre per arrivare al più presto ad una soluzione del contenzioso. Il Presidente giudice anziano Andrea Giacchetti in tal senso aveva rigettato la ricusazione di parte laziale sulla leggittimità a procedere del presidente del collegio arbitrale Mario Fezzi. Oggi però lo stesso Giacchetti è ritornato su suoi passi dicendo di volersi astenersi dalla decisione e quindi si dovrà rivedere quanto deciso nei giorni scorsi. Questo cambio d’opinione modifica ancora una volta le carte in tavola facendo allungare l’iter processuale.

    Per il momento comunque l’udienza del 21 dicembre resta confermata e in tale data tra i testimoni di Goran Pandev dovrà deporre Fabio Firmani, misteriosamente reintegrato dopo mesi da separato in casa e osannato nel dopo partita contro il Genoa dal tecnico Ballardini apostrofandolo come motivatore e trascinatore della Lazio.

  • Liscio & Sbalascio: i trionfi di Lazio e Palermo, le sfuriate di Mourinho e Lavezzi

    Si è da poco conclusa la sedicesima giornata di campionato che anche quest’oggi è ricca di promossi e bocciati.
    Iniziamo a promuovere il Bari di Ventura, che con la vittoria schiacciante contro la Juventus, si porta a quota 24 punti. Ventura era costretto ad una formazione rimaneggiata visto i tanti assenti, ma ciò nonostante ha messo in seria difficoltà la squadra bianconera, che ne è uscita umiliata (almeno nel risultato) dal San Nicola.

    Merita ancora una volta gli elogi il Parma, che questa settimana, in rimonta contro il Bologna, continua la scia positiva portandosi a 2 punti dalla Juve e 3 dal Milan.

    Oggi entra nella classifica dei premiati anche la Lazio di Ballardini, che finalmente conquista la vittoria mancante da più di tre mesi. E allo stesso modo  promuoviamo la vittoria del Palermo contro il Milan che regala i primi 3 punti della gestione Rossi.

    Vogliamo promuovere oggi anche Cagliari e Napoli per lo strepitoso spettacolo che hanno offerto sabato pomeriggio in campo. La formazione sarda, sotto di due goal recupera la partita (impresa questa che fin’ora era sempre riuscita al Napoli di Mazzarri) portandosi addirittura sul 3-2. Poi il Napoli torna a fare “il Napoli” e chiude in pieno recupero sul 3-3. Per la serie, non si molla mai!

    E’ arrivato il momento di esaminare i peggiori della giornata, e non possiamo non iniziare con l’ennesima disfatta bianconera. Ferrara ormai è una conferma in negativo, la conferma che è troppo inesperto per guidare una squadra che ha una storia come la Juve. E’ facile anche condannare i giocatori sui quali si è puntato un’intera stagione e che continuano a deludere, ma chi più di ogni altro vogliamo condannare è la dirigenza bianconera, che continua a non volersi prendere le proprie responsabilità e che calma i propri tifosi con un misero: “Continuiamo il nostro progetto!“. Verrebbe da chiedersi in cosa consiste il progetto, se consiste nello sfasciare una storia calcistica già tormentata dai fatti del 2006, e allora dobbiamo dare atto alla società che il progetto sta avanzando alla grande. Se il progetto consiste nel mantenere saldo l’impegno verso gli unici (o l’unico) obiettivi rimasti, allora qualcosa da rivedere ci sarebbe. Aspettare la fine del mondiale per l’ingresso al vertice di Lippi, potrebbe essere troppo tardi.
    Qualcuno a fine partita tra Bari e Juve ha detto: “La differenza tra Leonardo e Ferrara è che il primo ha alle spalle una società importante, il secondo no” e noi condividiamo in pieno questo pensiero.

    Anche questa settimana entra nella classifica dei bocciati Jose Mourinho, e non per il mancato allungamento in classifica visti gli stop di Milan e Juve, ma per il suo comportamento a fine partita. Mourinho non accetta le critiche, Mourinho non ha gli stessi problemi di Ferrara e di Leonardo ad inizio campionato, eppure è bastato metterlo in “discussione” dopo la partita di Champions contro il Barcellona che l’idillio con la stampa (la stessa che non ha mai attaccato il tecnico nerazzurro dal suo arrivo in Italia) è saltato. Oggi è stato protagonista di un gesto poco elegante nei confronti di un giornalista. Quest’ultimo sarebbe stato insultato e spinto dal portoghese solo perchè si era presentato nei pressi del pullman dove erano previste le interviste di Inter Channel(però al momento non vi sono nè smentite nè conferme sull’episodio) Ad ogni modo riteniamo la sua reazione e la sua decisione di ignorare la stampa troppo esagerata!

    Condanniamo anche il gesto irrispettoso di Lavezzi nei confronti di Allegri. Va bene la rabbia e la foga agonistica ma a tutto ci deve essere un limite. E, ad onor del vero (ma non vuole essere una giustificazione per il Pocho), va condannato anche il gesto poco sportivo di Allegri che allontana il pallone dalla rimessa in campo, scatenando le ire dell’argentino.

  • Serie A: highlights Lazio – Genoa 1-0

    Torna al successo dopo 3 mesi e mezzo la Lazio di Ballardini che batte in casa il Genoa per 1-0. Il gol vittoria è stato realizzato da Kolarov al 39′, protagonista di una bella azione personale.
    In classifica boccata d’ossigeno per i biancocelesti che risalgono in classifica e si tolgono da una posizione che cominciava ad essere preoccupante.