Tag: lazio

  • Zarate attacca Totti: “E’ un giocatore finito”. E preferisce la nazionale argentina a quella italiana

    Nuova polemica a distanza tra Mauro Zarate e Francesco Totti; questa volta però è l’argentino a stuzzicare l’avversario. Tra i due, si sa, non corre buon sangue e si vede. L’attaccante biancoceleste ha attaccato il capitano giallorosso attraverso il canale sportivo ‘Espn’ di Buenos Aires affermando:

    Totti parla troppo e dimentica che é già finito. Sarà da dieci derby che non segna un gol. Mi sembra strano che mi attacchi sempre. Io non gli rispondo, preferisco fare quello che devo fare, cioé giocare e segnare“.

    Zarate si sofferma sul momento negativo della sua Lazio e di non aver perso motivazioni nonostante la posizione di classifica molto deficitaria:

    E’ una cosa strana essere così lontani dalle zone importanti, quelle che contano. Soprattutto dopo la vittoria in Coppa Italia e quella in Supercoppa. Stiamo attraversando un momento difficile. Ma sono sempre molto motivato. Giocare nella Lazio è uno stimolo importante per me“.

    Infine l’argentino svela la sua preferenza per quanto riguarda una eventuale convocazione in nazionale (Zarate può essere chiamato anche dall’Italia):

    Il mio desiderio è di giocare per il mio paese. Vorrei giocare il Mondiale con l’Argentina“.

  • Calciomercato: pazza idea Simone Inzaghi per il Cosenza, in uscita 10 giocatori

    Il presidente Giuseppe Carnevale aveva dichiarato ad inizio stagione che se alla fine del girone di andata il Cosenza si fosse trovato in condizione di lottare per la promozione, nel mercato invernale avrebbe regalato al tecnico Domenico Toscano giocatori in grado di far compiere il salto di qualità al club rossoblu e puntare con decisione alla Serie B.
    Detto fatto: il presidente e il dg Massimiliano Mirabelli stanno per sferrare il colpo Simone Inzaghi. L’attaccante della Lazio, ormai ai margini della squadra, sarebbe stato contattato da Stefano Fiore (i due sono grandi amici sin dai tempi dell’esperienza in biancoceleste) che gli avrebbe proposto di valutare la prospettiva di giocare a Cosenza. Carnevale nei giorni scorsi aveva confermato l’interessamente per il più piccolo dei fratelli Inzaghi: “Ci interessa, ma aspetto di sentire le pretese economiche del giocatore e il parere tecnico di Mimmo Toscano. Alla fine sarà lui a decidere“.
    Trentatre anni all’anagrafe, l’attaccante laziale potrebbe essere uno dei grandi colpi di questa finestra di mercato. Da valutare in ogni caso la condizione fisica del giocatore che non gioca una partita da molto tempo (nella stagione in corso è sceso soltanto due volte in campo).

    Un altro obiettivo di mercato è il portiere del Marcianise Ermanno Fumagalli, con alle spalle già tanta esperienza in Lega Pro con le oltre 200 presenze.
    Sono previsti rinforzi per il reparto arretrato che, al di fuori del capitano Sandro Porchia, non ha dato garanzie e i risultati sperati ad inizio stagione: si parla di due nuovi arrivi in difesa ma ancora non circolano nomi. Inoltre la campagna di rafforzamento si chiuderà con l’acquisto di un centrocampista. Altri eventuali innesti saranno tenuti in considerazione solo quando si sarà sfoltita la rosa. Infatti in uscita ci sono ben 10 giocatori (la rosa attualmente è composta da 30 elementi, troppi per una squadra di Lega Pro). Tra i sicuri partenti ci sono i difensori Nastasi e Amico (quest’ultimo tornerà nelle giovanili del Genoa), i centrocampisti Piro e Marsili e l’attaccante Ceccarelli, oltre ad Olivieri, Mortelliti, Giardina e La Canna a cui verrà trovata un’altra sistemazione. Confermatissimo invece Domenico Danti, almeno fino a fine stagione, visto che sembrava sul punto di lasciare il Cosenza già a gennaio; l’attaccante fa gola a molte società di Serie B e anche a qualcuna di A, essendo il pezzo pregiato della squadra.

    Per quanto riguarda più propriamente il campo e le vicende agonistiche, Toscano ha deciso di abbandonare il 3-4-3 per far spazio al 3-4-1-2 con Fiore che dalla linea dei centrocampisti sarà avanzato fino alla trequarti (come nell’ultima partita giocata contro la Spal) a ridosso delle due punte che, a detta del tecnico, offre più compattezza e solidità alla squadra ma allo stesso tempo anche creatività.

  • Pandev: dopo il divorzio dalla Lazio dice si all’Inter e a Nadica

    Nuova vita per Goran Pandev che, dopo il divorzio dalla Lazio nei giorni scorsi, si rende protagonista di due matrimoni: infatti l’attaccante macedone si è sposato domenica scorsa con la compagna Nadica Adzi-Skerleva che lo renderà padre a marzo, nei prossimi giorni dirà di si all’Inter.
    La notizia dell’accordo con la società nerazzurra la da il giornale macedone ‘Vest’, confermando che Pandev ha rivelato al quotidiano che è stato Mourinho in persona a concedergli una settimana di riposo dopo il processo contro Lotito.
    Il giornale inoltre scrive che l’attaccante sbarcherà a Milano il 2 gennaio per la firma sul contratto e le visite mediche e il giorno successivo si presenterà ad Appiano Gentile per il primo allenamento. Si parla di un accordo di 5 anni a quasi 4 milioni di euro a stagione.

  • Inter ingorda. Dopo Pandev si punta a Kolarov

    Che Moratti non regalasse la quarta punta a Mourinho per Natale in pochi ci credevano. Il patron nerazzurro pur tra mille difficoltà nel far quadrare i conti societari trova sempre il modo per accrescere il valore della propria rosa. E allora dopo aver praticamente chiuso per Pandev (contratto di 5 anni da 3 mln a stagione) si punta al laziale Kolarov.

    L’esterno di Lotito è considerato uno dei migliori laterali sinistri del nostro campionato e secondo Sportmediaset nonostante un contratto fino al 2012 a giugno vorrebbe abbandonare la Lazio ad ogni costo. L’Inter potrebbe sfruttare questa voglia di cambiamento per soffiarlo alle concorrenti già nel mercato invernale sfruttando i buoni rapporti con Lotito.

    Mourinho ha individuato a sinistra infatti la “lacuna” in organico perchè l’involuzione di Santon e la cessione estiva di Maxwell hanno praticamente ridotto le scelte a Chivu e in casi estremi a capitan Zanetti.

    Nel mercato invernale Cordoba potrebbe volare alla corte di Mancini al Manchester City e allora Chivu potrebbe esser impiegato anche come centrale lascinado cosi il posto a Kolarov sulla sinistra.

  • Calciomercato: Pandev è dell’Inter. Quinquennale da tre milioni a stagione

    Calciomercato: Pandev è dell’Inter. Quinquennale da tre milioni a stagione

    Goran Pandev
    Goran Pandev, il nome più gettonato per la finestra del mercato invernale se lo è assicurato l’Inter almeno stando alle indiscrezioni che arrivano dalla Macedonia dove l’ormai ex attaccante laziale è volato per il periodo di vacanze natalizie. Pandev dovrebbe tornare in Italia lunedi per le visite mediche di rito prima di apporre la firma al contratto che lo legherà per la seconda volta ai nerazzurri per 5 anni. Pandev percepirà 3 milioni di euro a stagione, quasi sette volte in più del contratto che lo legava alla Lazio.

  • Stefano Fiore: “Contento di giocare nel mio Cosenza. L’emozione più bella il gol al Barcellona”

    Intervistato da ‘Sky Sport’, il fantasista del Cosenza Stefano Fiore parla della sua rinascita nel club rossoblu lasciandosi alle spalle il triste recente passato che lo ha visto senza squadra per oltre un anno:

    Sto attraversando un periodo felicissimo: sono diventato papà da qualche giorno, una gioia immensa, poi gioco per la squadra della mia città, Cosenza, una scelta dettata dal cuore. Devo ringraziare la mia famiglia e la mia compagna Stefania che mi sono stati sempre molto vicino.
    Forse ancora non meritavo di giocare in questa categoria (Prima Divisione ndr), avrei potuto giocarmi le mie chance anche in categorie superiori, ma non rimpiango la scelta di essere tornato a Cosenza. L’emozione da calciatore più bella? Il gol segnato al Camp Nou contro il Barcellona (ai tempi del Valencia). Tutti lasciano un ricordo, quel gol non lo scorderò mai
    “.

    Fiore poi si lascia andare ad un’opinione riguardo la sentenza sul caso Pandev, lui che è stato uno dei perni della Lazio di Cragnotti:

    E’ brutto quando una società calcistica va a finire in tribunale, ma è stato un peccato penalizzare un talento come Pandev anche se io sono rimasto molto legato alla Lazio“.

    Infine parla degli obiettivi da raggiungere con il suo Cosenza:

    Siamo in zona playoff. Voglio darmi da fare per regalare alla città a giugno la promozione in Serie B. Farò di tutto, mi impegnerò al massimo“.

    Fiore sta disputando un campionato ad altissimi livelli in Prima Divisione, segnando anche 3 gol e mostrando di valere ancora tantissimo nonostante abbia trascorso tanto tempo lontano dai campi perchè nessuno credeva più in lui e nelle sue capacità. Al Cosenza sta letteralmente rinascendo, lui che ha anche indossato per 38 volte la maglia della Nazionale.

  • Calciomercato: i possibili colpi del mercato invernale. Tutto ruota intorno a Pandev e Ledesma

    Il mercato invernale ormai è alle porte e tutte le squadre anche se ancor in maniera ufficiosa cercano di effettuare i correttivi per cercar di migliorare le proprie squadre per il rush finale della stagione. Anche se i tabloid fanno a gara a scrivere l’indiscrezione più altisonante l’imminente mercato sarà orientato all’austerity e si svolgerà prevalentemente su scambi e prestiti.

    Le trattative principali ruotano intorno ai due dissidenti laziali Goran Pandev e Chistrian Ledesma, il macedone fresco di rescissione del contratto è il pezzo appetito dalle prime tre in classifica della serie A ma anche il Napoli oltre che Zenit e City ma sembra che l’attaccante sia destinato all’Inter con il giovane Destro che potrebbe esser girato alla Lazio come parziale risarcimento. I Campioni d’Italia sarebbero interessati anche a Julio Baptista e al laterale sinistro della Lazio Kolarov sul quale c’è anche la Juventus. Per il centrocampista argentino è lotta tra il Napoli di De Laurentis che sarebbe disposto a cedere in prestito Cigarini alla Lazio e la Juventus.

    Il Milan ha già chiuso per Beckham e il giovane Adiyiah, manca invece solo l’ufficialità per il serbo Milan Jovanovic ma l’attaccante dello Standard Liegi arriverà solo a giugno. Potrebbe arrivare un altro difensore centrale se dovesse partire Kaladze, i nomi più gettonati sono l’argentino Otamendi (su di lui anche Inter, Juventus e Real Madrid) o il francese Mongongu.

    Il mercato della Lazio è in continuo fermento, Lotito è alla caccia di attaccanti per far fare il salto di qualità alla squadra di Ballardini, molto ruota intorno al futuro di Ledesma è imminente l’ingaggio di Maxi Lopez per 3,5 milioni di euro. La Fiorentina ha chiuso per Felipe e si contende insieme al Palermo il centrocampista Mario Bolatti mentre Guarente è la prima alternativa.

    Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo ma il presidente Preziosi non si fermerà cercando un difensore (Barzagli?) e comunque vaglierà tutte le possibili trattative del mercato. Guberti interessa a moltissime squadra, Bari, Samp, Atalanta e Palermo sono interessate a lui ma non è detto che il laterale lascerà la Roma. I giallorossi hanno chiuso per Luca Toni e si muoveranno ulteriormente sul mercato se riusciranno a piazzare i brasiliani Julio Baptista e Cicinho.

    Il Livorno farà qualcosa. Per il reparto offensivo sembrano buone le piste Budan, Caracciolo e Santoruvo. Anche per Zauri e Bellucci sembrano esserci stati sondaggi con la Samp mentre per il centrocampo sono circolate voci sul possibile arrivo di Eliseu dalla Lazio. Il sogno, per l’attacco sarebbe Suazo, ma l’ipotesi sembra poco praticabile. Il Catania cerca Paolucci o Calaiò per l’attacco, il Bari corteggia Cerci e Castillo, l’Atalanta ha preso Chevanton ma se partirà Acquafresca dovrà intervenire ancora sul mercato.

  • Calciomercato: Toni ad un passo dalla Roma, tra Juve e Ledesma si inserisce il Napoli

    Luca Toni è ad un passo dal vestire la maglia giallorossa della Roma.
    Pare imminente un accordo tra il Bayern Monaco e la società capitolina per il passaggio del bomber alla corte di Claudio Ranieri.
    La Roma dovrebbe pagare l’ingaggio di Toni fino alla fine della stagione.
    Le offerte per l’ex centravanti della nazionale italiana non mancavano essendo pervenute sul tavolo dei dirigenti tedeschi richieste anche da parte di Atletico Madrid, Amburgo e Dinamo Mosca.
    Ma la voglia di tornare in Italia era troppo forte per Luca, che ha scelto la Roma anche per poter riconquistare un posto nella nazionale di Marcello Lippi per poter disputare i prossimi Mondiali in Sudafrica.
    La frattura con Van Gaal gli impediva di scendere in campo e di dimostrare di essere il solito goleador ammirato per tanti anni in Italia.
    Ora la roma finalmente potrà contare su un giocatore di peso in attacco, e Ranieri avrà l’imbarazzo della scelta potendo appunto scegliere tra capitan Totti, Toni e Vucinic.

    Nelle ultime ore sembra esserci stato un inserimento del Napoli tra la Juventus e Ledesma.
    Lotito, pur di non perdere il giocatore a parametro zero come successo con Pandev, è disposto a trattare con chiunque sia interessato: i bianconeri mettono sul piatto 4/5 milioni di euro o una contropartita tecnica, gli azzurri aspettano un segnale di disponibilità.
    La Juve sembra sempre più decisa ad affondare il colpo per il giocatore, dovendo recuperare credibilità agli occhi dei tifosi dopo il “quasi-flop” di Felipe Melo (ma forse ci sarebbe da valutare in questo caso la competenza dell’allenatore nel voler insistere su cose che il brasiliano non sa fare, come dichiarato da quest’ultimo pochi giorni fa) offrendo contanti ma anche una contropartita tecnica quale puo’ essere la comproprietà di Tiago oppure di Giovinco o eventualmente la cessione definitiva di Molinaro.
    Anche il Napoli, però, ha fretta: Lotito e de Laurentiis negli ultimi giorni si sono lanciati messaggi di apertura.
    Resta da vedere solo da quale parte il presidente biancoceleste reputerà più conveniente l’affare.

  • Lazio: Lotito non si arrende ma spunta un altro dissidente

    Lazio: Lotito non si arrende ma spunta un altro dissidente

    lotito
    La politica di moralizzazione attuata dal presidente Lotito sembra non portare i frutti sperati, è di oggi la sentenza dell’Arbitrato della Federcalcio sulla spinosa vicenda Pandev e adesso i macedone sarà libero di cercarsi la nuova destinazione. Seguendo questa linea anche l’altro illustre dissidente Christian Ledesma presto sarà libero di scegliersi il suo futuro con un ulteriore perdita per le casse laziali.

    Nonostante i colpi il presidente Lotito non perde però il suo spirito battagliero e promette battaglia a Pandev e alla Lega Calcio “Sono tranquillo, sapevo che la sentenza era già scritta. Per questo avevamo chiesto la ricusazione. Io dico che non finisce qui, però: il caso di Chinaglia fu un esempio del fatto che io non mi arrendo mai. Vedremo chi vincerà”.

    I problemi per la Lazio però non sembrano finire a lamentarsi questa volta dei trattamenti e dei metodi biancocelesti è il giovane Simone Santarelli, il ventitreenne reduce da alcune stagioni in Lega Pro questa estate è tornato alla base ma è praticamente fuori rosa dopo che il presidente Lotito ha rifiutato le offerte del PSG e dell’Arezzo.
    “Sono un grande tifoso della Lazio, e non ho mai voluto metterla in discussione, ma in questo momento la dirigenza biancoceleste mi sta rovinando la vita. Mi hanno detto che non sono idoneo per la Serie A, ma nonostante ciò sono ancora parcheggiato qua. Qualche settimana fa mi presentai alla palestra di Formello, e mi vietarono di allenarmi. Da 3 mesi, poi, non percepisco lo stipendio: se agirò come Pandev e Ledesma? Non lo so”

  • Pandev: “E’ la fine di un incubo. Vorrei restare in Italia”

    Pandev: “E’ la fine di un incubo. Vorrei restare in Italia”

    goran pandev
    Goran Pandev si è svincolato dalla Lazio ed è libero di scegliersi la sua nuova destinazione ma nelle sue prime parole da ex giocatore laziale non dimentica i tifosi mentre ha parole dure per il presidente Lotito, il tecnico Ballardini e i suoi compagni di squadra. Ai microfoni di Sky racconta il suo stato d’animo di questi mesi “Sono felice, per me è la fine di un incubo . Spero che non mi succeda mai più nulla del genere. Rimango tifoso della Lazio e mi dispiace per i suoi tifosi, anche se sono contento di andarmene via da una persona che mi ha fatto del male. Lotito e Tare non sono degni di dirigere una societa’ come la Lazio. Sono rimasto deluso dai miei compagni e anche da Ballardini che ha avuto nei miei confronti un atteggiamento vergognoso”.

    Sul futuro Pandev resta abbottonato ma dice di non aver scelto ancora la destinazione ma svela “Vorrei restare in Italia, qui ho tanti amici”. Cadono dunque le ipotesi Manchester City e Zenit San Pietroburgo dove i tecnici italiani Mancini e Spalletti vorrebbero esser protagonisti del rilancio del macedone mentre rimangono calde le piste italiane Inter, Milan e Juventus.