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  • La Lazio continua a sorridere, Siena mandato KO

    La Lazio compie un importante passo avanti nella corsa salvezza battendo all’Olimpico di Roma il Siena con un perentorio 2-0.
    I biancocelesti sono scesi in campo con Mauro Zarate, che in attacco ha preso il posto dell’infortunato Floccari, e con Rocchi come partner offensivo. Sui binari di destra e sinistra i confermatissimi Lichtsteiner e Kolarov mentre la difesa composta da Andrè Dias, Radu e Stendardo. I 3 di centrocampo sono stati Mauri, Brocchi e il fulcro del gioco Ledesma.
    Il Siena si è presentato con uno spregiudicato 3-4-3 con le punte Ghezzal, Maccarone e Larrondo, a centrocampo Del Grosso, Tziolis, Vergassola e Rosi e in difesa Odibe, Cribari e Pratali.
    La partita è andata subito per il verso giusto per i capitolini che già al sesto minuto sono passati in vantaggio con lo svizzero Stephan Lichtesteiner, abile a sfruttare un buco della difesa toscana. Rocchi sfiora per 2 volte il 2-0, ma il primo tempo termina sull’1-0.
    Nel secondo tempo la svolta avviene con il cambio di Cruz che sostituisce Zarate: l’argentino al 72esimo in rovesciata sugli sviluppi di un corner beffa Curci e regala la tranquillità del risultato ai biancocelesti. Da ricordare una stupendatraversadi Mauri nel finale. Il Siena è stato inesistente, messo sotto dagli avversari molto più concentrati e aggressivi ed è parso la brutta copia della squadra ammirata contro la Juventus. Ci sarà da lavorare…

    IL TABELLINO
    LAZIO-SIENA 2-0
    Lazio (3-5-2): Muslera; Dias, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma (46′ st Baronio), Mauri, Kolarov; Zarate (27′ st Cruz), Rocchi (39′ st Foggia). A disp.: Berni, Diakite, Hitzlsperger, Del Nero. All.: Reja.
    Siena (3-4-2-1): Curci; Odibe, Cribari, Pratali (1′ st Reginaldo); Rosi, Vergassola, Tziolis, Del Grosso (9′ st Calaiò); Larrondo (37′ st Fini), Ghezzal; Maccarone. A disp.: Pegolo, Codrea, Terzi, Jarolim. All.: Malesani
    Arbitro: Bergonzi
    Marcatori: 6′ Lichtsteiner, 27′ st Cruz
    Ammoniti: Kolarov, Stendardo, Lichtsteiner (L), Maccarone, Odibe, Rosi (S)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A 30 Giornata: Lazio – Siena. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni LAZIO – SIENA (ore 20:45)

    LAZIO (3-5-2): Muslera; Dias, Stendardo, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Zarate, Rocchi.
    A disposizione: Berni, Diakite, Scaloni, Hitzlsperger, Baronio, Cruz, Makinwa.
    Allenatore: Reja.
    Squalificati: Biava
    Indisponibili: Bizzarri, Meghni, Manfredini, Matuzalem, Siviglia, Floccari
    SIENA (4-2-3-1): Curci; Rosi, Pratali, Cribari, Del Grosso; Vergassola, Tziolis; Reginaldo, Maccarone, Ghezzal; Larrondo.
    A disposizione: Pegolo, Odibe, Terzi, Fini, Jarolim, Jajalo, Calaiò.
    Allenatore: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Parravicini, Rossettini, Pratali, Ekdal, Malagò

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Lazio: Zarate torna titolare

    Mauro Zarate prenderà il posto di Sergio Floccari nell’attacco biancoceleste a causa dell’infortunio patito dall’attaccante italiano. Sono queste le ultime indiscrezioni che emergono dall’ultimo allenamento agli ordini del tecnico Reja. L’attaccante argentino, che rientrerà dopo la squalifica patita nella partita di Genova contro la Samp, è carico e non vuole deludere i tifosi.
    In difesa sarà Dias a spostarsi a destra con il rientro di Radu sulla sinistra. Il centrocampo sarà invece lo stesso di Cagliari.
    Reja vuole vedere lo stesso spirito di Cagliari, visto che col Siena è una sfida decisiva.

  • Serie A, corsa salvezza: respira la Lazio, Atalanta travolgente, Siena ok

    Serie A, corsa salvezza: respira la Lazio, Atalanta travolgente, Siena ok

    Ventinovesima giornata di Serie A che è stata caratterizzata dai tanti scontri salvezza in programma.
    La Lazio espugna il Sant’Elia di Cagliari per 2-0 conquistando 3 punti vitali per la volata salvezza. I biancocelesti si mantengono a 4 punti dal terz’ultimo posto chiudendo la pratica sarda già nel primo tempo: al 4′ Rocchi sblocca il risultato su assist di Mauri, il raddoppio che chiude la partita arriva al 37′ con Floccari. Brutto Cagliari che, a questo punto, vede ridimensionarsi le proprie ambizioni di centrare l’ingresso in Europa.

    L’Atalanta fa suo l’importantissimo match contro il Livorno: i nerazzurri travolgono la squadra di Cosmi per 3-0 per effetto delle reti di Padoin al 13′, abile a ribattere in rete una respinta corta di Rubinho su conclusione di Chevanton, dello stesso attaccante uruguagio e di Ferreira Pinto in apertura di secondo tempo. Il Livorno scivola così all’ultimo posto, fermo a quota 24 e scavalcato dal Siena, in ottima forma e dato per spacciato solo qualche giornata fa, che vince la partita casalinga contro il Bologna. A decidere la gara ci pensa l’argentino Larrondo al 9′ su assist di Reginaldo; la cura Malesani sta dando i suoi frutti.

    Infine finisce in parità per 1-1 tra Chievo e Catania, un punto a testa che soddisfa entrambe le squadre: dopo un primo tempo avaro di emozioni, Pellissier porta in vantaggio i clivensi al 64′ approfittando di un fuorigioco sbagliato dalla retroguardia etnea. Il pareggio arriva 10 minuti più tardi con un rigore procurato e trasformato da Maxi Lopez, al suo quarto centro stagionale.

  • Le pagelle di Cagliari – Lazio 0-2. Sardi in giornata no, Rocchi e Floccari sugli scudi

    Rocchi: 7 Il capitano ritrova il gol e la grinta in un momento decisivo, ottima la sua partita.

    Floccari: 7 E’ stato il colpo del mercato invernale di Lotito e senza infortunio il suo bottino sarebbe più consistente.

    Mauri: 6,5 Spina nel fianco sulla trequarti sarda, ottimo l’assist per Rocchi.

    Marchetti: 7 E’ l’unico in grado di contrastare la Lazio, decisivo in almeno tre circostanze.

    IL TABELLINO
    Cagliari (4-3-1-2):
    Marchetti 7; Marzoratti 5 (6′ st Nenè 5), Lopez 4,5 (19′ st Ariaudo 5), Canini 5, Agostini 5; Dessena 5, Conti 5, Biondini 5,5; Lazzari 5 (36′ st Nainggolan sv); Matri 5,5, Jeda 5. A disposizione: Lupatelli, Barone, Brkljaca, Larrivey. All.: Allegri.
    Lazio (3-5-2): Muslera 6,5; Biava 6 (14′ st Diakitè 6), Stendardo 6, Dias 6; Lichtsteiner 6 (34′ st Scaloni sv), Brocchi 6,5, Ledesma 6,5, Mauri 6,5, Kolarov 6; Floccari 7 (41′ st Cruz sv), Rocchi 7. A disposizione: Berni, Hitzlsperger, Baronio, Del Nero. All.: Reja.
    Arbitro: Celi di Campobasso
    Marcatori: 4′ Rocchi (L), 37′ Floccari (L)
    Ammoniti: Jeda, Lopez, Canini, Ariaudo (C), Ledesma, Floccari, Biava (L)

  • Serie A: highlights Cagliari – Lazio 0-2

    Vittoria importantissima per la Lazio di Reja che espugna Cagliari grazie alle reti di Rocchi dopo appena 4′ e di Floccari. Biancocelesti che prendono una boccata d’ossigeno.

  • Serie A 29 Giornata: Cagliari – Lazio. Live streaming e probabili formazioni

    Probabili formazioni CAGLIARI – LAZIO (ore 15:00)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Lopez, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Dessena; Lazzari; Matri, Nené.
    A disposizione: Lupatelli, Ariaudo, Barone, Brkljaca, Nainggolan, Jeda, Larrivey.
    Allenatore: Allegri
    Squalificati: Cossu, Astori
    Indisponibili: Pisano, Agazzi, Parola
    LAZIO (3-5-2): Muslera; Biava, Stendardo, Dias; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari, Rocchi.
    A disposizione: Berni, Diakitè, Scaloni, Baronio, Hitzlsperger, Makinwa, Cruz.
    Allenatore: Reja.
    Squalificati: Zarate, Radu, Firmani
    Indisponibili: Bizzarri, Meghni, Foggia, Manfredini, Del Nero, Matuzalem, Siviglia

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A: Allegri sceglie Jeda come vice Cossu, Reja conferma il 3-5-2

    Sarà una Lazio agguerrita, quella che si presenterà domani al sant’ Elia. La formazione di Edy Reja deve assolutamente fare punti per allontanare l’ incubo della serie B, ancora assente per squalifica Mauro Zarate,  in attacco molto probabile il tandem Rocchi – Floccari. In casa Rossoblù, occasione quella di domani da non sprecare vista la condizione psico-fisica biancoceleste, per un sogno chiamato Europa. Assenti per squalifica Cossu e Astori, al loro posto probabili gli innesti  di Ariaudo in difesa e Jeda  che con Matri e Nenè formerà il trio d’ attacco  rossoblù.

    Cagliari-Lazio domenica ore 15.00
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Lopez, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Dessena; Lazzari; Matri, Nené.
    A disposizione: Lupatelli, Ariaudo, Barone, Brkljaca, Nainggolan, Jeda, Larrivey. All.: Allegri
    Squalificati: Cossu (1), Astori (1)
    Indisponibili: Pisano, Agazzi, Parola

    Lazio (3-5-2): Muslera; Biava, Stendardo, Dias; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari, Rocchi.
    A disposizione: Berni, Diakitè, Scaloni, Baronio, Hitzlsperger, Makinwa, Cruz. All.: Reja.
    Squalificati: Zarate (1), Radu (1), Firmani (1)
    Indisponibili: Bizzarri, Meghni, Foggia, Manfredini, Del Nero, Matuzalem, Siviglia

  • Calcio: Brian Ventre dall’anonimato alla Lazio grazie a internet

    Le potenzialità delle rete sono infinite. Grazie ad internet non ci sono confini geografici. Niente di più vero, le nuove teorie economiche si basano su questi banali e sensati concetti, ma che un giocatore possa esser scoperto tramite la madre rete non era dato pensarci.

    E’ la storia di Brian Ventre, il sedicenne uruguaiano scovato grazie ad un video pubblicato online con le sue prodezze. A scovarlo è stato il talent scout Riccardo Napolitano che ha contattato il giocatore e lo ha offerto al club di Claudio Lotito.

  • Moggi: “chi sa cosa pensa Mourinho dell’arbitro di Milan-Chievo”

    Luciano Moggi nell’ormai consueto appuntamento di Studio Stadio da le sue teorie sul calcio italiano e anche se da posizione defilata riesce sempre ad aver un gran numero di interlocutori. Di seguito vi proponiamo i passi più importanti tratti dal blog di Stefano Discreti:

    Mourinho, il Chelsea, Balotelli e….Miccoli

    Mourinho ha esagerato spesso parlando di complotti, creando un clima di tensione ed alibi per giocatori che adesso sta pagando caro. Sono comunque curioso di sapere cosa ne pensa dell’arbitraggio di Milan-Chievo…..
    Credo che l’allenatore interista apprezzi le grandi capacità di Balotelli, dal quale pretende però che oltre a fare l’attaccante debba tornare a dar man forte al centrocampo come d’altronde dovrebbero fare tutti gli attaccanti.
    Io di un giocatore del genere non ne farei mai a meno. E’ un ragazzo da educare ma è certamente un campione che ha un gran tiro,sa calciare le punizioni, segna gol da 30 metri e quando entra in corso di gara spesso fa vincere la sua squadra.
    Con Eto’o, attualmente l’ombra del bomber che eravamo abituati a vedere, Balotelli non può essere lasciato in panchina. Anche in Nazionale ,vista l’attuale condizione di forma dei vari Gilardino, Iaquinta e Toni, il giovane campione dell’Inter può essere un’ottima alternativa, senza dimenticare poi che i prossimi mondiali si disputeranno in Sudafrica e Balotelli ha origini africane.
    Nella mia carriera ho gestito spesso situazioni difficili con dei giocatori,ma sono sempre riuscito ad avere con loro ottimi rapporti perché ha messo subito in chiaro un concetto: io ti do e tu mi dai. Solo con Miccoli non sono riuscito in questo.
    E pensare che il ragazzo a Terni l’ho scoperto io quando ancora non lo conosceva nessuno. Miccoli è un campione e a Zamparini sono stato io a consigliarlo più volte di prenderlo al Palermo. Ma la riconoscenza in questo ambiente non c’è…. Comunque forza Miccoli e Forza Palermo!
    La sfida di Champions dell’Inter con il Chelsea?
    E’ una partita molto difficile perché attualmente il calcio inglese è meglio del nostro.
    All’andata l’Inter ha vinto lottando fino all’ultimo contro una squadra che aveva due dei suoi punti di forza (Lampard e Terry) in serata negativa.Ora,però,la netta vittoria in campionato 4-1 contro il West Ham,ci dice che la squadra di Ancelotti ha ritrovato la miglior forma e contro l’Inter le basterà segnare un solo gol per passare il turno.
    L’Inter in Italia è la squadra più forte,ora deve dimostrare il suo valore in Champions. Noi tifiamo per il calcio italiano e perciò auguriamo all’Inter di centrare il bersaglio, altrimenti rischiamo di perdere un posto in Champions.

    -Juve, una squadra costruita malissimo

    E’ una squadra costruita malissimo piena di equivoci tattici, composta di bravi giocatori messi però in campo senza rispettare le loro caratteristiche. Melo è un buon mediano ma viene impiegato come regista. Il “peperino” Diego invece è un trequartista ma viene impiegato da centrocampista. Sono convinto che il ruolo al quale meglio si adatterebbe, per le sue caratteristiche ,è quello di seconda punta.
    Ha fatto bene Zaccheroni a non farlo partire titolare contro il Siena per dargli degli stimoli. Diego ha finora dimostrato di non essere in grado di sopportare e reagirealle critiche.
    Il pareggio contro il Siena è qualcosa di vergognoso. Da 3a0 a 3a3 ed il Siena ha anche preso un palo. La prestazione di Grygera ha superato ogni limite, ma forse la squadra era stanca per la sfida con il Fulham che però diciamolo vale si e no una squadra di mezza classifica italiana….

    -Lazio, Ballardini ha lasciato il segno…..

    Quando sono stato ospite a SportItalia, in studio mi hanno fatto notare che se Cagliari e Palermo giocano bene è anche merito di Ballardini che ha lasciato la sua impronta di gioco.
    Beh, evidentemente Ballardini ha lasciato il suo segno anche qui a Roma visto che la Lazio non riesce più a riprendersi. La squadra ormai è totalmente invischiata nella lotta per non retrocedere….

    -Roma, che occasione sprecata…

    Sono ancora convinto che la Roma come squadra sia superiore al Milan, ma la limitatezza della rosa è un handicap grande.
    A Livorno è stata gettata via una grandissima opportunità per riaprire la lotta scudetto.

    -Milan, adesso si che il campionato è riaperto!

    Il Milan, dopo l’umiliazione di Champions dove ha fatto piangere costringendo persino Berlusconi a spengere il televisore, vincendo contro il Chievo ha riaperto il campionato.
    Peccato però per il goal regolare annullato alla squadra veronese.

    -Real Madrid: Perez basta comprare solo attaccanti!

    Il fallimento del Real non mi ha stupito. Perez pensa sempre e solo a comprare attaccanti. Ma non è il numero degli attaccanti che aumenta la pericolosità di una squadra. Anzi, più attaccanti schieri in campo e più centrocampo e difesa vanno in sofferenza….

    -Genoa, che spettacolo per tutti!

    La squadra di Gasperini è incredibile, sempre tutti all’attacco. Per vincere non gli basta mai di segnare meno di 2 goal, con quella difesa così perforata.
    Di certo è una squadra che da spettacolo, sia in positivo che in negativo….

    -Torino, Cairo non ne azzecca una….

    Cairo ha detto che fa sempre il contrario di quello che dice Luciano Moggi? Intanto è tanto tempo che non gli dico nulla.
    Di certo però in questo momento sta facendo sicuramente l’opposto di quello che farei io. Ed i risultati si vedono….

    -De Laurentiis e il calcio dei “vecchi”

    De Laurentiis si è lamentato del calcio italiano definendolo gestito da vecchi?
    E’ stato solo un modo alternativo per attaccare la classe arbitrale. Purtroppo in Italia c’è la cultura del sospetto.
    Prendiamo Inghilterra e Spagna.
    In Spagna le designazioni arbitrali vengono fatte tutte insieme prima per l’andata e dopo per il ritorno.
    In Inghilterra poi il calcio è ancora più tranquillo. I giocatori arrivano da soli al campo mangiando un panino. Le moviole sono abolite dalle tv mentre negli stadi ci sono i carceri pronti per fermare i facinorosi.
    Da noi invece c’è sempre questo clima di accuse, di tensione.
    Certo il rigore su Lavezzi era nettissimo così come l’espulsione di Felipe, ma gli arbitri sbagliano e sbaglieranno sempre.
    La moviola in campo? Il calcio non è uno sport come gli altri. E’ impensabile utilizzare un simile strumento sui campi di calcio. Si rischierebbe solo di creare ulteriore confusione, con episodi che nemmeno dopo 10 replay si riescono a decifrare….
    Dopo la sconfitta di sabato il Napoli è ormai fuori dalla lotta per il quarto posto che ormai ristretta solo a Juventus-Palermo e Samp.