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  • Serie A: Milan-Juve e Lazio-Udinese anticipate al sabato

    Per evitare possibili incidenti tra le opposte tifoserie e consentire le possibili feste scudetto a Inter e Roma il Viminale ha deciso di anticipare al sabato gli incontri tra il Milan e la Juventus e la Lazio e l’Udinese. Le due partite comunque non inficiano l’ultima giornata del campionato in quanto le quattro squadre impegnate nell’anticipo hanno praticamente consolidato le loro posizioni.

    In virtù degli scontri di Juventus-Parma e Roma-Inter sopratutto l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha deciso di attuare questa strategia ‘Ciò consentirà una migliore gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica e permettere i festeggiamenti che la tifoseria della squadra che si aggiudicherà il titolo di campione d’Italia effettuerà a Milano o Roma’.

  • Serie A 37 Giornata: Livorno – Lazio. Formazioni e streaming

    PROBABILI FORMAZIONI
    Livorno-Lazio
    Livorno (3-5-1-1):
    De Lucia; Perticone, Galante, Bernardini; Pulzetti, Moro; Raimondi, Mozart, Vitale; Bellucci; Lucarelli.
    A disposizione: Bardi, Marchini, Prutsch, Di Gennaro, Pieri, Bergvold, Danilevicius. All.: Ruotolo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Miglionico, Rivas, Tavano, Esposito, Filippini, Knezevic, Diniz.

    Lazio (3-5-2): Muslera; Biava, Dias, Radu; Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari, Rocchi.
    A disposizione: Berni, Siviglia, Diakité, Hitzlsperger, Baronio, Cruz, Foggia. All.: Reja
    Squalificati: Zarate (1)
    Indisponibili: Bizzarri, Meghni, Stendardo, Manfredini, Matuzalem, Scaloni, Del Nero, Dabo, Makinwa, Firmani, S.Inzaghi

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Primavera ottavi: cadono le big, bene Palermo e Samp

    Regala subito sorprese la fase finale del campionato Primavera Giacinto Facchetti. Oggi si giocava l’andata degli ottavi e tutte le big sono state costrette alla resa sul campo delle cosiddette non teste di serie. La Roma, autentico rullo compressore del campionato, cede ai terribili ragazzi del Chievo Verona con due gol di scarto e adesso avranno bisogno di una impresa per passare al turno successivo.

    Il Milan paga il sintetico e la voglia di mettersi in mostra del Catania ed è costretto alla resa nel finale per un colpo di testa di Nicastro. Ciro Immobile è sempre in gran spolvero ma la sua doppietta non evita la sconfitta alla Juventus a Brescia di El Kadhouri su rigore il gol vittoria. Il solito Dumitru lancia l’Empoli nello scontro contro l’Inter, il portiere azzurro Addario ha parato un calcio di rigore calciato da Destro.

    Ipotecano la final eight Sampdoria, Genoa e Palermo. Il ritorno si giocherà giovedi prossimo a campi invertiti

    Andata Ottavi
    ATALANTA – SAMPDORIA 0-2
    BARI – GENOA 0-5
    BRESCIA – JUVENTUS 3-2
    CATANIA – MILAN 1-0
    CHIEVO VERONA – ROMA 2-0
    EMPOLI – INTER 1-0
    PARMA – LAZIO 0-0
    UDINESE – PALERMO 1-2

  • Caso Lazio – Inter: il Codacons invia esposto alla Figc per aprire inchiesta

    Anche il Codacons interviene in merito alla contestatissima partita di domenica sera Lazio – Inter la quale ha scatenato molte polemiche non solo nel mondo del calcio ma anche nella sfera politica. E lo fa inviando un esposto alla Procura Federale della Figc in cui chiede che venga aperta un’inchiesta per la partita in questione al fine di portare alla luce e di verificare eventuali irregolarità:

    La partita Lazio – Inter è finita sotto la lente di ingrandimento di tifosi, sportivi e politici. Di tutti, perché è come se la gara dell’Olimpico non fosse ancora finita. Gli strascichi velenosi ce li porteremo dietro per molto tempo. A Roma, nei prossimi derby; in Italia, in tutti gli stadi e purtroppo anche all’estero. I giornali stranieri sono stati, infatti, durissimi sul calcio italiano dopo il discusso match tra biancocelesti e nerazzurri. Forti le reazioni scatenate dall’incontro, con sospetti, accuse, e addirittura interrogazioni parlamentari.
    C’è chi parla di bluff o peggio ancora di marcio e di combine. Fin dall’ingresso in campo di Lazio e Inter sono piovute minacce, neanche troppo velate attraverso gli striscioni esposti in curva nord, dai “spostamosè” ai “se vincete ve menamò”. Alla luce di quanto esposto si rende necessaria una inchiesta per chiarire i fatti e dare risposte ai tanti dubbi sorti in queste ore chiedendo perciò alla Procura di avviare una indagine sull’incontro Lazio – Inter, convocando tutte le parti in causa anche al fine di valutare se possano configurarsi violazioni dell’art. 1 del regolamento di giustizia sportiva per violazione dei principi di lealtà, profili di responsabilità oggettiva a carico della Società Lazio e violazione dell’art. 6 regolamento giustizia sportiva (Illecito sportivo e obbligo di denunzia) per dare risposte ai tifosi e ai tanti soggetti che in questi giorni hanno sollevato dubbi e sospetti sulla regolarità della partita
    “.

  • Mourinho e la Sindrome Coreica di Muslera nel derby

    Josè Mourinho torna a incrociare le braccia, ma stavolta non è il gesto delle manette. Il tecnico nerazzurro lo fa in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter per mimare la strana goffagine mostrata a suo dire da alcuni portieri delle squadre avversarie dei giallorossi in campionato. ‘Sindrome coreicà la chiama ironicamente il portoghese. Una malattia ereditaria, nella realtà, anche nota come Corea di Huntington: inizia propria con una goffagine dei gesti per poi degenerare in difficoltà motorie gravissime, fino alla morte.

    Mourinho, seduto dietro il tavolino davanti ai giornalisti, imita il movimento del portiere che, come si diceva una volta, va per farfalle, incrociando in maniera buffa le mani e gli avambracci. E cita l’esempio di Fernando Muslera della Lazio, a suo giudizio eccezionale quando gioca contro l’Inter – anche nella tanto discussa partita di domenica – e disastroso contro la Roma nell’ultimo derby.

  • E’ scontro Capitale: la Sensi bacchetta Lotito

    Continuano i battibecchi a distanza tra Roma e Lazio dopo la partita dell’Olimpico che di fatto ha assegnato lo scudetto all’Inter. E’ la volta del Presidente Rossella Sensi rispondere attraverso un comunicato alle parole di Claudio Lotito:

    “In merito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dopo Lazio-Inter dal Presidente Lotito, ricordo – ancora una volta – di aver rigorosamente disposto il silenzio di tutti i miei calciatori nella settimana di vigilia del derby, al fine di creare le piu’ corrette condizioni ambientali, registrando viceversa l’assenza di interventi analoghi sul fronte opposto, che si è distinto negativamente con provocazioni di ogni genere come sarà agevole riscontrare dalla numerosa rassegna stampa riferito a quel periodo.
    Ricordo a solo titolo di cronaca, e senza che ciò venga frainteso come una sterile polemica, che il Presidente Lotito si è manifestato sull’argomento solo a Milano, in Lega, venerdì 30 aprile, invitando con non poca enfasi, la stampa a pensare a Parma-Roma e non a Lazio-Inter.
    Prendo atto , a posteriori che aveva inequivocabilmente ragione.”

  • Pomarici smentisce dichiarazioni su penalizzazione Lazio

    In merito ad alcune notizie apparse oggi su alcuni organi d’informazione che riportavano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale di Roma Marco Pomarici in cui non escludeva una possibile penalizzazione della Lazio per aver violato l’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva nella gara contro l’Inter di domenica scorsa, è arrivata la pronta smentita del diretto interessato:

    Ogni dichiarazione ascritta al Presidente del Consiglio Comunale di Roma, On.Marco Pomarici, circa la possibile penalizzazione della S.S. LAZIO è totalmente priva di fondamento. Il Presidente è intervenuto nel merito unicamente alle ore 12.00 della giornata di lunedi 3 maggio, nella trasmissione radiofonica “Te la do io Tokyo” di Centro Suono Sport, intervento del quale esiste la registrazione; nessuna successiva intervista è stata rilasciata ad alcun organo di comunicazione. La presidenza del Consiglio Comunale di Roma si riserva di sporgere denuncia presso la Polizia Postale per accertare le responsabilità di chi ha diffuso una notizia non corrispondente al vero su una materia, quale la giustizia sportiva, verso la quale l’On Pomarici non ha alcuna competenza nè influenza. Diffidiamo per tanto chiunque a dare risalto o considerazione a simili illazioni“.

  • Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    Il Pagellone Settimanale di Crazy Diamond

    TIFOSI LAZIO 4 Esultano sfacciatamente ai gol dell’Inter contro la propria squadra perchè ciò sfavorisce la Roma. Non posso biasimarli perchè io mi ritrovo improvvisamente a sostenere Gianfranco Fini, però non vado in gita a Predappio.
    GENOA & FIORENTINA 5 Partite tra l’entusiasmo generale e i favori dei pronostici per risultati e bel gioco, si sono impantanate in un campionato mediocre senza acuti di livello. In pratica la carriera di Macaulay Culkin una volta svanito il bel faccino di Mamma ho Perso l’Aereo.

    BARCELLONA 4.5 Bravi, bravissimi, palleggiano da Dio. Ma qualcuno dovrebbe spiegare loro che tirare in porta è condizione pressochè necessaria per vincere nel gioco del calcio. L’alternativa è che gli avversari schierino contemporaneamente Muntari e Peluso.

    ATALANTA-BOLOGNA ? Appunto. L’Atalanta s’è fregata da sola, ma non capita tutti i giorni di rimanere in dieci per proteste dopo un rigore ridicolo infine non assegnato. A meno di non essere volontari di una onlus in Afghanistan, in quel caso è normale.

    CARESSA 5 Diciamolo, da quando ha commentato il Mondiale vinto è insopportabile, un esagitato che urla ad ogni minima occasione. Iniettategli la stessa roba che prende Pirlo e fategli ascoltare sei ore di telecronaca di Auro Bulbarelli, magari si calma.

    OLIC 8 Preso a parametro zero, ha trascinato il Bayern in finale di Champions. Uguale uguale a Grygera e Onyewu.

    CONVOCAZIONI LIPPI 5 Zambrotta, Gattuso, Camoranesi e co. in , Ambrosini, Miccoli, Balzaretti e co, out. Sono d’accordo avesse tutt’altro fascino, ma è l’unica persona al mondo che preferirebbe ad oggi Sofia Loren a Belen.

    RAIOLA BOYS 4 Uno (Ibra) è un pesce fuor d’acqua al Barcellona, l’altro (Balo) si svita i bulloni dell’auto da solo e fa le facce da attore davanti alle telecamere. Ma non pensiate che sono dei cretini viziati, è in atto una battaglia ideologica tra loro e gli Atleti di Cristo, capitanati da Legrottaglie. Sarà una sfida all’ultimo sangue a colpi di pagine facebook come tra truzzi ed emo! Io punto sui Raiola’s perchè hanno dalla loro Fabrizio Corona che tira un sacco.
    Crazy Diamond
  • Proiettili e minacce di morte a Lotito. Ma a chi piace questo calcio?

    Ancora polemiche e colpi di scena susseguenti alla partita dell’Olimpico tra Lazio e Inter che ha destato tanto scalpore per la posizione netta e intransigente dei tifosi laziali schierati palesemente a favore dei nerazzurri e disposti a tifare contro la propria squadra.

    Un appendice ancor più spiacevole è quella che confessa nella serata di ieri Claudio Lotito all’Ansa. Il presidente dei biancazzurri ha svelato di aver ricevuto minacce di morte e proiettili di grosso calibro esortando il presidente a vincere la partita contro l’Inter.

    Di seguito vi riportiamo il comunicato rilasciato dalla società:
    “La polemica che è seguita all’incontro di calcio Lazio-Inter di ieri costituisce occasione per riprendere alcuni temi sui quali la Lazio, e il suo Presidente, si sono costantemente impegnati in questi anni – si legge – Abbiamo più volte ribadito la necessità che l’antagonismo sportivo rimanesse nei confini della dialettica civile, senza mai debordare in violenza verbale o fisica e senza offendere la dignità dell’avversario: invece abbiamo assistito a manifestazioni, specie in occasione dell’ultimo derby, che hanno profondamente ferito la tifoseria laziale e che hanno generato un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana”.

    ”A tali manifestazioni – ha proseguito il presidente biancoceleste – si è accompagnata la cassa di risonanza della stampa e delle radio locali; ci si è poi lasciati andare a vere e proprie minacce fisiche sia ai calciatori che al Presidente e ai dirigenti della Lazio, creando un clima di tensione che ha profondamente danneggiato l’immagine dello sport nella capitale e nel paese. La Lazio ed il suo Presidente ne sono stati vittime destinate: si è arrivati alla minaccia di morte (se non battete l’Inter siete finiti) inviata per posta, accompagnata da proiettile di grosso calibro, ma non per questo la battaglia contro un tal modo di intendere l’antagonismo sportivo è stata abbandonata”.

    “Stupisce, invece, che l’insulto e l’istigazione siano diventati bagaglio espressivo di dirigenti di altre società; riteniamo che il ruolo rivestito nel mondo del calcio debba costituire, sempre e comunque, un freno alla passione di parte e debba sempre prevalere, nel dirigente responsabile, il senso dell’istituzione e dell’esempio che le sue parole danno alla gente. A chi tale responsabilità non ha avvertito diciamo che la Lazio ed i suoi tifosi non accettano insulti, palesi o insinuati; che la sportività e lealtà della Lazio e dei suoi giocatori non può essere messa in dubbio da nessuno; che chi ha alimentato la tensione con comportamenti antisportivi e violenti non ha alcuna veste per impartire giudizi o lezioni di sportività. A certi rappresentanti – ha concluso – della classe politica che, dopo il degenerare delle polemiche, sono intervenuti con dichiarazioni pubbliche, la Lazio ricorda che la contesa sportiva non vuole invasioni di campo, da qualunque parte provengano; piuttosto la politica dovrebbe darsi carico di intervenire sugli aspetti col-laterali allo sport, dando alle società gli strumenti giuridici per garantire l’ordine a chi assiste alle partite, alle forze dell’ordine la possibilità di controllare i violenti ed isolarli, al giudice il potere di rendere effettivo il suo intervento dissuasivo nei confronti di chi va allo stadio solo per creare disordine. La Lazio non deve chiedere scusa a nessuno; deve piuttosto ricevere le scuse da parte di chi, ignorando le proprie responsabilità, ha lanciato sugli altri colpe inesistenti”.

    Se in primo momento avevano destato scalpore i cori dei laziali contro la propria squadra e verso il presidente adesso c’è davvero da interrogarsi se questo calcio è quello che ognuno di noi vuole.

  • Campionato Primavera: i sorteggi degli ottavi

    Si sono svolti oggi pomeriggio i sorteggi per gli ottavi di finale del Campionato Primavera. I campioni in carica del Palermo sfidano l’Udinese sesta classificata. Sfida interessante tra bomber in Milan e Catania con Zigoni da un lato e Donnarumma dall’altro.

    Gare di andata Sabato 8 Maggio 2010 ore 15:00

    ATALANTA – SAMPDORIA
    BARI – GENOA
    BRESCIA -JUVENTUS
    CATANIA – MILAN
    CHIEVO VERONA-ROMA
    EMPOLI – INTER
    PARMA – LAZIO
    UDINESE – PALERMO

    Gare di ritorno Giovedì 13 Maggio 2010 ore 14:30

    SAMPDORIA – ATALANTA
    GENOA – BARI
    JUVENTUS – BRESCIA
    MILAN – CATANIA
    ROMA – CHIEVO VERONA
    INTER – EMPOLI
    LAZIO – PARMA
    PALERMO – UDINESE