Tag: lazio

  • Ranking Uefa, Udinese e Lazio in campo per l’en plein

    Ranking Uefa, Udinese e Lazio in campo per l’en plein

    La doppia notte di Champions League ha regalato all’Italia tre vittorie su tre incontri migliorando sensibilmente le classifiche personali di Inter, Napoli e Milan ma dando finalmente una sterzata di ottimismo a tutto il movimento azzurro.

    Dopo aver perso il terzo posto nel Ranking Uefa e di conseguenza un posto nella Champions League l’intero sistema calcio deve interrogarsi dando segnali di coesione e riscatto per tentare di recupera il gap con la Germania, che ci precede. Ma sopratutto per respingere quello del campionato francese che adesso inizia a diventare minaccioso.

    Analizzando la classifica degli anni precendenti i problemi maggiori per il calcio italiano sono spesso venuti dall’Europa League dove le nostre partecipanti snobbando forse la competizione e con l’utilizzo di un massiccio turn over sono incorse in incredibili batoste anche contro squadre di minor qualità e blasone.

    Dopo la debacle estiva di Roma e Palermo questa sera scenderanno in campo l’Udinese di Guidolin che farà visita al temibile Celtic a Glasgow con un massiccio ma necessario turnover. I friulani hanno spesso dimostrato di aver risorse nascoste e questa sera i tifosi ma anche lo staff tecnico sperano in una partita importante dalle seconde linee.

    Trasferta insidiosa anche per la Lazio che farà visita allo Sporting Lisbona. Reja conta gli assenti ma chiede ai suoi impegno e determinazione per riscattare il mezzo passo falso tra le mura amiche contro il Valsui. Tutta l’Italia si aspetta due vittorie per chiudere la tre giorni di coppa con 5 vittorie su 5 5 cinque squadre impegnate.

  • Lazio e Udinese, vigilia di Europa League

    Lazio e Udinese, vigilia di Europa League

    Nella seconda giornata di Europa League, impegni importanti per Lazio ed Udinese, rispettivamente attese da Sporting Lisbona e Celtic Glasgow.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    In particolare, la squadra biancoceleste contro i portoghesi puntano alla vittoria che sarebbe la prima nel girone D, dopo il pareggio della gara d’esordio contro il Vaslui. A Lisbona, sarà una gara molto dura, e i biancocelesti rischiano di doverla affrontare senza il bomber tedesco Klose per affaticamento ai flessori della gamba destra: oggi gli accertamenti decisivi, che sveleranno se l’attaccante potrà essere schierato in campo o partire dalla panchina. Nella peggiore delle ipotesi, però, se le sue condizioni non dovessero essere rassicuranti, Edi Reja ha intenzione di adoperare la massima cautela per non rischiare di peggiorare le sue condizioni ed, in tal caso, Klose rimarrebbe a Roma ed in campo andrebbero Cissè e Rocchi, con Kozak pronto a subentrare a gara in corso. Sarà assente anche Matuzalem, per il medesimo infortunio di Klose, e nel suo caso pare certa l’assenza anche in campionato a Firenze. Turnover, poi, a centrocampo per Ledesma che sarà sostituito dall’albanse Cana. In casa Udinese, invece, in vista della partita contro il Celtic, dopo la vittoria contro il Rennes, Guidolin pare intenzionato a praticare un abbondante turnover che coinvolgerà anche la punta di diamante, Totò Di Natale, apparso stanco contro il Cagliari nell’ultima partita di campionato. Assente forzato, poi, il giovane Torje e gli infortunati Floro Flores e Barreto: al loro posto, potrebbero trovare spazio il giovane Fabbrini e Marsura, classe 1994. Assente anche Domizzi, sostituito da Neuton per una lesione muscolare; a centrocampo debutterà Pereyra insieme a Badu. Una squadra sperimentale, dunque, per necessità di far rifiatare l’organico, evitando di spremere i calciatori già nella fase iniziale della stagione. Un’occasione importante, d’altra parte, per coloro che solitamente giocano di meno, che possono cogliere l’occasione per mettersi in luce.

  • Verso Lazio-Palermo, Reja e l’incubo Olimpico

    Verso Lazio-Palermo, Reja e l’incubo Olimpico

    Il match tra Lazio e Palermo in programma domani pomeriggio all’Olimpico è sicuramente uno dei più interessanti della quarta giornata di serie A. Una partita imprevedibile con due squadre che hanno dimostrato di aver i mezzi per candidarsi come possibili sorprese del torneo ma allo stesso tempo denotano alcune lacune, sopratutto dal punto di vista mentale.

    Edy Reja ©Dino Panato/Getty Images
    Seppur è ancora presto per esserne certi ad un primo bilancio si denota l’imbarazzo della Lazio di giocare davanti ai suoi tifosi sia per gli ormai noti problemi ambientali tra i tifosi e il tecnico che puramente tecnici con le aquile brave ad esaltarsi nelle ripartenze e quindi quando non sono costrette a far la partita. DI contro i rosanero di Mangia prediligono le partite interne dove il Barbera da sicurezza e calore al giovane undici caro al presidente Zamparini. Le formazioni non dovrebbero discostarsi molto da quelle vittoriose nel turno infrasettimanale. Stankevicius dovrebbe esser preferito a Konko sull’out destro mentre a sinistra fiducia ancora a Lulic in attesa del completo recupero di Radu. Centrocampo ballotaggio tra Matuzalem e Cana per sostituire l’infortunato Gonzalez. In avanti il trio delle meraviglie Hernanes, Klose e Cissè. L’unico ballottaggio tra i rosanero dovrebbe esser in attacco tra Pinilla ed Hernanes come partner di Miccoli. A centrocampo giocheranno ancora una volta Zahavi e Bertolo esterno con Della Rocca e Barreto in mezzo. Seconda panchina consecutiva per Ilicic. In difesa il confermatissimo Migliaccio giocherà al fianco di Silvestre, Pisano e Balzaretti esterni. LAZIO-PALERMO ore 15 Lazio (4-3-1-2): Marchetti; Stankevicius, Dias, Diakité, Lulic; Brocchi, Matuzalem, Ledesma; Hernanes; Cisse, Klose. A disp.: Bizzarri, Scaloni, Konko, Cana, Sculli, Rocchi, Kozak. All.: Reja Squalificati: nessuno Indisponibili: Mauri, Stendardo, Biava, Del Nero, Gonzalez, Radu Palermo (4-4-2): Tzorvas; E. Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Bertolo, Barreto, Della Rocca, Zahavi; Pinilla, Miccoli. A disp.: Benussi, Aguirregaray, Munoz, Bacinovic, Acquah, Ilicic, Hernandez. All.: Mangia Squalificati: nessuno Indisponibili: Di Matteo, Alvarez, Cetto, Budan, Mantovani

  • Reja contro i tifosi: basta fischi!

    Reja contro i tifosi: basta fischi!

    Quando i risultati attesi non arrivano, la delusione ed i fischi nel calcio sono all’ordine del giorno. In casa Lazio, dopo l’ottimo avvio di stagione con il pareggio di San Siro contro il Milan, i tifosi si aspettavano una conferma della buona prova mostrata contro il Genoa all’Olimpico, nella prima in casa. Conferma che, però, non è giunta: anzi, la squadra di Reja ha mostrato una preoccupante regressione, subendo due gol e incassando la sconfitta.

    A fine gara, dunque, i fischi, che il tecnico Edi Reja non ha gradito affatto, polemizzando con la tifoseria per le eccessive critiche che “lo hanno stancato.
    La principale preoccupazione del tecnico goriziano consiste nella percezione del clima di diffidenza nei suoi confronti e della squadra, che non permette di lavorare serenamente. Un lavoro settimanale turbato già dagli impegni ravvicinati, considerando l’Europa League, e dalle difficoltà difensive e del filtro di centrocampo, come lo stesso tecnico goriziano ha rivelato.

    A smorzare il clima di tensione, però, è interventuo il presidente Lotito, cogliendo il disagio del suo tecnico e cercando di ricomporre la situazione, rilevando che le critiche eccessive potrebbero condizionare negativamente l’ambiente, con un pericoloso influsso psicologico. Inoltre, si mostra comprensivo nei confronti di mister Reja, precisando che – ad una certa età – può essere più complesso lasciarsi le polemiche alle spalle ed andare avanti, accettando che il proprio lavoro non venga riconosciuto.
    Dal punto di vista tecnico, però, il presidente non si mostra preoccupato, ritenendo che il calo di tensione sia esclusivamente un sintomo legato ad inizio stagione, dato che il ritmo partita non è ancora perfettamente assestato. Si tratta, quindi, solo di attendere: nella speranza che i tifosi abbiano la pazienza di farlo.

     

  • Primavera: volano Fiorentina, Inter e Lazio, riscatto per Juve e Roma

    Primavera: volano Fiorentina, Inter e Lazio, riscatto per Juve e Roma

    Non conosce soste la marcia della Fiorentina. I viola dopo la vittoria all’esordio con la Juventus passano con estrema facilità ad Empoli grazie alle reti del solito Acosty, doppietta per lui, e dal promettente Rozzio. Si riscattano i bianconeri che trovano i primi tre punti grazie ad un gol di Libertazzi. Vince in rimonta il Grosseto tenendo il passo dei viola grazie alle reti di Bigliazzi e Caiazzo. Tris del Genoa a Parma per i primi tre punti stagionali grazie a Said, Lacerda ed Held.

    GIRONE A
    Empoli – Fiorentina 0-3
    Grosseto – Cagliari 2-1
    Juventus – Modena 1-0
    Parma – Genoa 0-3
    Sampdoria – Novara 1-0
    Sassuolo – Livorno 2-2
    Siena – Torino 1-1

    Classifica:
    Fiorentina 6, Grosseto 6, Siena 4, Modena 3, Novara 3, Genoa 3, Cagliari 3, Sampdoria 3, Juventus 3, Empoli 3, Torino 1, Livorno 1, Sassuolo 1, Parma 0

    Nel girone B mantiene la vetta l’Inter trascinata dal solito Longo, il Varese continua ad inanellare successi dimostrando che oltre a Mangia c’era un grande gruppo alle spalle. Sugli scudi il giovane El Wardi autore di una doppietta. Rinviata la partita tra Milan e Udinese belle vittorie esterne del Chievo a Bologna e del Cittadella a Verona.

    GIRONE B
    Albinoleffe – Vicenza 4-2
    Bologna – Chievo 0-2
    Inter – Atalanta 3-1
    Padova – Brescia 1-1
    Udinese – Milan (Rinviata)
    Varese – Cesena 4-0
    Verona – Cittadella 1-4

    Classifica: Inter 6, Varese 6, Albinoleffe 4, Chievo 4, Brescia 4, Milan 3*, Udinese 3*, Cittadella 3, Bologna 3, Padova 1, Atalanta 0, Vicenza 0, Verona 0, Cesena 0 (*Una partita in meno)

    Ancora sugli scudi la baby Lazio trascinata dai suoi attaccanti. Un tris a testa per i talentini Ceccarelli e Barreto. Tiene il passo delle aquile la giovane Reggina di mistre Venuto. Dopo lo scialbo pari casalingo contro la Juve Stabia la Roma si riscatta battendo in trasferta il Catania grazie alle reti di Rosato e Tallo. Colpaccio della Paganase nel derby campano, l’undici di Rogazzo supera il Napoli in trasferta grazie ad una rete di Tirozzi.


    GIRONE C

    Catania – Roma 1-2
    Gubbio – Ascoli 0-1
    Juve stabia – Lecce 3-3
    Lazio – Bari 6-2
    Napoli – Nocerina 0-1
    Pescara – Palermo 1-2
    Reggina – Crotone 2-0

    Classifica

    Lazio 6, Reggina 6, Lecce 4, Roma 4, Catania 3, Ascoli 3, Nocerina 3, Palermo 3, Juve stabia 2, Napoli 1, Pescara 1, Crotone 1, Bari 1, Gubbio 0

  • Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Le pagelle ai protagonisti di LAZIO – VASLUI 2-2

    LAZIO

    Marchetti 5.5: inoperoso per gran parte della gara, becca due gol sui quali non ha colpe.

    Zauri 4: è sua la follia che permette ai rumeni del Vaslui di portarsi in vantaggio commettendo fallo da ultimo uomo su Temwanjera lasciando anche i compagni in inferiorità numerica. Inguardabile.

    Diakitè 5.5: buon primo tempo, nella ripresa perde un pò di fiducia anche a causa dello sbandamento generale della squadra.

    Dias 6.5: prova di gran carattere la sua, se la Lazio non affonda è anche merito suo.

    Lulic 5: il nuovo Kolarov, come doveva essere ribattezzato, delude le aspettative. Poca spinta sulla fascia di sinsitra.

    Ledesma 5.5: molto macchinoso a centrocampo, non è stata una delle sue migliori serate.

    Matuzalem 5: falloso e nervoso, avrebbe potuto finire la sua partita anzitempo.

    Gonzalez 6: sufficiente, è costretto al sacrificio nella ripresa quando va a colmare il vuoto lasciato da Zauri sulla linea dei difensori.
    -> Konko sv

    Sculli 6.5: salva la Lazio da una inaspettata e clamorosa sconfitta, può rivelarsi l’arma in più per Reja.
    -> Hernanes sv

    Cissè 7: sfonda a destra da dove provengono le azioni più pericolose della Lazio. Da una sua iniziativa Rocchi guadagna il penalty che poi lui stesso trasforma. Nella ripresa prova a tenere alta la Lazio e serve l’assist per il 2-2 definitivo di Sculli. Che acquisto!

    Rocchi 4.5: Reja gli concede spazio dal primo minuto, poteva essere una serata indimenticabile per lui ma il capitano biancoceleste è evanescente. Si guadagna il penalty ma non incide mai sulla gara.
    -> Kozak 5.5: da maggiore peso in avanti, prende una traversa da due passi.

    VASLUI

    Cerniauskas 6.5, Milanov 5.5, Balaur 5, Farkas 5, Milsavljevic 5.5, Pavlovic 6, Zmeu 6, Adailton 6, Wesley 7, Sanmartean 6, Temwanjera 6

  • Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino in Europa League della Lazio. La squadra di Reja nella partita d’esordio della nuova edizione della competizione impatta all’Olimpico 2-2 rischiando addirittura il ko. I biancocelesti infatti, passati in vantaggio con Cissè (rigore) si fanno rimontare da due reti di Wesley (il secondo su penalty) rimanendo anche con un uomo in meno per l’espulsione di Zauri. A 20 minuti dal termine del match ristabilisce l’equilibrio Sculli per il 2-2 definitivo.

    Gli Highlights di Lazio – Vaslui 2-2

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  • Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Esordio deludente per la Lazio nella prima giornata di Europa League. La squadra di Edy Reja non va oltre un 2-2 contro i rumeni del Vaslui di una vecchia conoscenza del nostro calcio Adailton, pari acciuffato peraltro in inferiorità numerica grazie ad un colpo di testa di Sculli a 20 minuti dal termine dopo aver chiuso la prima frazione di gara in vantaggio.

    Ampio turnover nelle fila dei biancocelesti con Diakitè, Zauri, Gonzalez, Rocchi, alla ricerca del suo 100esimo gol con la Lazio, e appunto Sculli al posto di Konko, Biava, Hernanes, Klose e all’infortunato dell’ultimo momento Mauri ma, nonostante la formazione rimaneggiata, il tecnico Reja non rinuncia a Cissè che va ad agire sul fronte destro dell’attacco.
    Il primo tempo è di marca biancoceleste, i capitolini si fanno vivi dalle parti di Cerniauskas in più di un’occasione con l’attaccante francese ispiratore delle manovre offensive dei padroni di casa.
    Al 35′ Rocchi penetra in area e si procura il calcio di rigore che Cissè trasforma con freddezza, è l’1-0 per la Lazio che rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di poter arrotondare il punteggio nella seconda frazione di gioco e portare a casa il riultato.

    Ma gli uomini di Reja non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Vaslui che vengono così schiacciati nella propria metà campo: la formazione rumena pareggia di testa con il brasiliano Wesley al 60′ sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dall’ex Parma,Verona, Genoa e Bologna Adailton. La luce nella testa dei laziali si spegne e, dopo un errore della retroguardia di Reja che sbaglia il fuorigioco, Zauri è costretto al fallo da ultimo uomo su Temwanjera meritandosi il rosso diretto, il Vaslui raddoppia su calcio di rigore trasformato ancora da Wesley. La follia laziale per fortuna dura poco perchè, anche se in inferiorità numerica, Sculli trova l’angolo giusto su un cross di Cissè riportando il risultato in parità. Reja comunque non è soddisfatto e corre ai ripari inserendo Konko per lo sfiancato Alvarez, per una maggiore spinta offensiva, ed Hernanes per Sculli (poco prima era entrato anche Kozak per lo spento Rocchi). Ed è proprio il gigante ceco che sfiora il 3-2 colpendo la traversa da due passi di testa dopo una palla non trattenuta dell’estremo difensore rumeno.

    Finisce così 2-2, un risultato non positivo per la Lazio che tra due settimane volerà a Lisbona per affrontare lo Sporting che ha espugnato Zurigo per 2-0. Serve tornare dalla capitale lusitana con un risultato utile.

  • Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Non solo Udinese – Rennes e Lazio – Vaslui. Il programma della prima giornata di Europa League prevede un interessantissimo Atletico Madrid – Celtic, le altre due squadre inserite nello stesso raggruppamento dei friulani, ma è da tenere d’occhio anche la sfida tra lo Zurigo e lo Sporting Lisbona che contenderanno ai biancocelesti di Edy Reja la qualificazione ai sedicesimi di finale.

    Come da tradizione le partite dei 12 gruppi verranno divise in due fasce orarie: le gare da quello A a quello F verranno disputate alle 19:00 mentre per i match delle squadre inserite dal gruppo G a quello L il calcio d’inizio è previsto alle 21:05.

    Il programma della 1 Giornata di Europa League (15 settembre 2011)

    Gruppo A (ore 19:00)

    PAOK SALONICCO – TOTTENHAM
    SHAMROCK ROVERS – RUBIN KAZAN

    Gruppo B (ore 19:00)

    HANNOVER – STANDARD LIEGI
    COPENAGHEN – VORSKLA

    Gruppo C (ore 19:00)

    HAPOEL TEL AVIV – RAPID BUCAREST
    PSV EINDHOVEN – LEGIA VARSAVIA

    Gruppo D (ore 19:00)

    ZURIGO – SPORTING LISBONA
    LAZIO – VASLUI

    Gruppo E (ore 19:00)

    DINAMO KIEV – STOKE CITY
    BESIKTAS – MACCABI TEL AVIV

    Gruppo F (ore 19:00)

    SLOVAN BRATISLAVA – ATHLETIC BILBAO
    PARIS SG – SALISBURGO

    Gruppo G (ore 21:05)

    AZ ALKMAAR – MALMO
    AUSTRIA VIENNA – METALIST KHARKIV

    Gruppo H (ore 21:05)

    BRUGES – MARIBOR
    BIRMINGHAM – SPORTING BRAGA

    Gruppo I (ore 21:05)

    UDINESE – RENNES
    ATLETICO MADRID – CELTIC

    Gruppo J (ore 21:05)

    MACCABI HAIFA – AEK LARNACA
    STEAUA BUCAREST – SCHALKE

    Gruppo K (ore 21:05)

    WISLA CRACOVIA – ODENSE
    FULHAM – TWENTE

    Gruppo L (ore 21:05)

    STURM GRAZ – LOKOMOTIV MOSCA
    ANDERLECHT – AEK ATENE

  • Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Prima gara del girone D di Europa League dove la Lazio è inserita, l’impegno per i biancocelesti non dovrebbe essere dei più difficili, considerando anche che quest’anno la squadra capitolina ha rinnovato molto specie nel reparto offensivo, ingaggiando due fra i cannonieri più prolifici d’Europa. La gara che avrà luogo alle 19 è fra due compagini che giocano con un modulo speculare, due centrocampisti a protezione dei tre trequartisti che agiscono dietro l’unica punta centrale, un 4-2-3-1 che sta diventando un classico modulo nel calcio europeo. In porta titolare, alla prima uscita ufficiale con la maglia biancazzurra, ci sarà Federico Marchetti, in difesa Diakitè per Biava al centro con Dias, mentre sugli esterni Zauri e il neo acquisto Lulic. Matuzalem per Brocchi a centrocampo, a far coppia con Ledesma, mentre sulla linea dei trequarti Gonzalez per Mauri con Cissè e il profeta Hernanes ad agire dietro l’unica punta, su cui saranno puntati gli occhi di tutti, stiamo parlando di Tommaso Rocchi, titolare in attacco al posto di Klose e alla ricerca del gol numero 100 con la maglia biancoceleste. Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Zauri, Diakitè, Dias, Lulic; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Cissè; Rocchi. All. Reja

    Djibril CIssè ©Paolo Bruno/Getty Images
    Come detto modulo speculare per la squadra rumena, dove milita una vecchia conoscenza del calcio italiano che risponde al nome di Adailton, per lui un passato più che dignitoso nel Verona e nel Genoa. Il brasiliano giostrerà nella linea dei tre trequartisti affiancato da Wesley e Sammartean, dietro le spalle dell’unica punta Temwanjera. Questo l’attacco, per quanto riguarda il reparto difensivo la squadra balcanica schiererà Puia in porta, con Milanov e Milisvlievic sugli esterni bassi e Farkas e Balaur a completare il pacchetto dei quattro della linea arretrata. Mentre in mediana a far da filtro tra difesa e trequarti saranno Pavlovic e Costin. Vaslui (4-2-3-1): Puia; Milanov, Farkas, Balaur, Milisvljevic; Pavlovic, Costin; Adailton, Wesley, Sammartean; Temwanjera.