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  • Udinese, Lazio incubo Manchester. Sorteggio Europa League

    Udinese, Lazio incubo Manchester. Sorteggio Europa League

    Alle ore 13, subito dopo il Sorteggio degli Ottavi di Champions League, dalle urne di Nyon usciranno gli accoppiamenti per i sedicesimi di Europa League e il tabellone per gli ottavi. Si prevede un urna da brividi per Udinese e Lazio, uniche italiane alla fase a girone quest’anno ed entrambi classificatesi come seconde. L’Europa League, così come fu un tempo la Coppa Uefa, viene sempre snobbata dalle società nelle fasi iniziali complice il maggior fascino e la maggiore redditività della Champions League ma poi, già dai sedicesimi, rischia di regalare scontri che hanno poco da invidiare all’Europa maggiore.

    Sorteggio Europa League | ©SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Insidie per Lazio e Udinese e alla ricerca di riscatto in Europa League ad esempio quest’anno ci sono il Manchester City di Balotelli sbattuto in terza posizione dal Napoli e Manchester United della leggenda Giggs e di Wayne Rooney. La prima fascia, oltre alle prime classificate nella fase a gironi di Europa League, contempla anche le migliori quattro terze scese dalla Champions League. Alle due inglese dunque per Lazio e Udinese andranno ad aggiungersi Olimpyacos e Valencia, da non sottovalutare comunque le altre squadre dell’urna. Il sorteggio dei sedicesimi di Europa League non prevede scontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente confronti tra due team provenienti dello stesso girone, quindi la Lazio eviterà sicuramente lo Sporting Lisbona mentre l’Udinese l’Atletico Madrid.

    TESTE DI SERIE
    Manchester U. Manchester City  Olympiakos Pireo  Valencia  Twente Paok Salonicco Standard Liegi  Bruges
    Sporting  Besiktas  Athletic Bilbao Schalke 04 Anderlecht Standard Liegi Psv Eindhoven Atletico Madrid
    SECONDA FASCIA
    Trabzonspor Ajax  Porto  Viktoria Plzen Wisla Cracovia  Lokomotiv Mosca  Legia Varsavia Braga
    Lazio Stoke City  Salisburgo  Steaua Rubin Kazan  Hannover  Alkmaar  Udinese

    Dalle 12:55 diretta live sorteggio sedicesimi Europa League. (premi F5 per aggiornare la pagina)

    Il tabellone dei sedicesimi di finale

    1 Porto Manchester City
    2 Ajax Manchester United
    3 Lokomotiv Mosca Athletic Bilbao
    4 Salisburgo Metalist Kharkiv
    5 Stoke City Valencia
    6 Rubin Kazan Olympiakos
    7 Az Alkmaar Anderlecht
    8 Lazio Atletico Madrid
    9 Steaua Bucarest Twente
    10 Viktoria Plzen Schalke
    11 Wisla Cracovia Standard Liegi
    12 Sporting Braga Besiktas
    13 Udinese Paok Salonicco
    14 Trabzonspor Psv Eindhoven
    15 Hannover Bruges
    16 Legia Varsavia Sporting Lisbona

    Gli accoppiamenti per gli ottavi

    1 Vincente 4 Vincente 6
    2 Vincente 16 Vincente 1
    3 Vincente 9 Vincente 10
    4 Vincente 11 Vincente 15
    5 Vincente 5 Vincente 14
    6 Vincente 7 Vincente 13
    7 Vincente 8 Vincente 12
    8 Vincente 2 Vincente 3
  • Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    In pochi forse si aspettavano il passaggio del turno della Lazio non tanto per la mancata vittoria dell’undici di Reja contro lo Sporting Lisbona quanto per le poche motivazione dello Zurigo nell’affrontare il Vaslui. La cabala però questa volta al pari dell’indubbia moralità della compagine Svizzera hanno premiato la Lazio che dopo aver riacciuffato per i capelli la qualificazione adesso dovrà dimostrare di poter avere velleità di conquista dell’Europa League.

    Sculli e Ledesma protagonisti in Europa League | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Il sorteggio Europa League, i sedicesimi in programma domani alle 13 a Nyon, subito dopo quello della Champions League, può costare alla Lazio un’avversaria di tutto rispetto. A incutere i maggiori timori sono ovviamente le tre squadre scese dalla Champions League: Manchester City, Manchester United e Valencia che completeranno la prima fascia insieme a quelle arrivate prime della fase a gironi di Europa League. In attesa che quest’oggi le partite in programma emettano gli ultimi verdetti (c’è anche la nostra Udinese a caccia dell’ultimo punto) proviamo comunque a stilare un indice di preferenza scegliendo il Metalist come avversaria preferita anche se il suo cammino nel girone G è stato di tutto rispetto. Subito dopo gli ucraini per le aquile uno scontro sulla carta “facile” potrebbe rappresentarlo il Besiktas anche se le squadre turche hanno sempre nel fattore campo un alleato da temere. Affascinante sarebbe lo scontro tra bomber di razza tra Raul e Klose se dall’urna dovesse uscire lo Schalke. Da prender con le pinze anche Standard Liegi, Anderlecht , Psv e l’Atletico Bilbao di Bielsa.

    SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, SEDICESIMI: LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA LAZIO

    Avversarie Lazio
    Manchester United Manchester City
    Valencia Paok / Rubin Kazan
    Standard Liegi Psv
    Besiktas Ath. Bilbao
    Met. Kharkiv Brugge / Braga
    Atl. Madrid Schalke
    Twente Anderlecht
    Besiktas

    Sorteggio Europa League: il regolamento
    La Lazio arrivata seconda nella fase a gironi sarà inserita in seconda fascia giocando quindi la prima gara, giovedì 16 febbraio, all’Olimpico e la gara di ritorno, la settimana successiva in trasferta. Non sono previsti per i sedicesimi incontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente Klose e compagni non potranno ritrovarsi lo Sporting Lisbona come avversario. Oltre ai sedicesimi verranno effettuati gli accoppiamenti per gli ottavi dove ad ogni incontro dei sedicesimi verrà aggiunto un numerino da 1 a 16, il primo numero estratto giocherà la prima gara tra le mura amiche.

  • Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Lazio Sporting Lisbona 2-0 The show must go on

    Molto probabilmente in altre stagioni pur con una vittoria in Lazio Sporting Lisbona saremmo stati qui a scrivere dell’ennesima occasione persa, del pericolo Ranking, della capacità tutta italiana di sottovalutare gli impegni Europei. Invece, un pò come è avvenuto per il Napoli in Champions League, anche per la Lazio l’ultimo turno di Europa League è stato decisamente esaltante. L’undici di Reja faticando contro il già qualificato e ostico Sporting Lisbona ha centrato la seconda vittoria nella fase a gironi esultando però solo quando da Zurigo è arrivata la notizia della vittoria dei padroni di casa sul Vaslui, squadra in corsa con la Lazio ma favorita per via degli scontri diretti.

    Giuseppe Sculli Lazio Sporting Lisbona | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Lazio Sporting Lisbona, la partita Reja nonostante la necessità di far risultato pieno decide di rinunciare a Klose inizialmente risparmiando il bomber tedesco per il big match di campionato contro l’Udinese. L’attacco dunque si appoggia sulla fisicità di Kozak, l’affidabilità di Sculli alle cui spalle viene confermato Hernanes alla ricerca della forma migliore e da Cissé alla ricerca perenne di un gol importante. Il ritmo iniziale della partita è lento con la Lazio che non sembra aver la carica giusta per centrare il successo e i portoghesi accorti a non concedere regali.

    Nel finale del match un cross dalla sinistra di Lulic però trova Kozak libero da marcature in piena area di rigore e per il giovane attaccante è semplicissimo metter la palla alle spalle di Marcelo. Il gol anima lo Sporting Lisbona che inizia la ripresa con un altro piglio andando però a sbattere su un Diakité in condizione straordinaria o sul ripescato Bizzarri. Le velleità portoghese vengono però placate del tutto dal gol del raddoppio firmato da Sculli, l’attaccante calabrese scatta sul filo del fuorigioco sfruttando al meglio un assist di Diakitè. Il match perde d’interesse e le notizie che arrivano da Zurigo confortano l’ambiente, la Lazio vola ai sedicesimi e domani conoscerà l’avversario dall’urna di Nyon.

    Lazio Sporting Lisbona, le pagelle
    Bizarri: 6,5 viene ripescato per l’infortunio di Marchetti facendosi trovare pronto.
    Cavanda: 6 E’ uno dei punti di forza della Primavera, presto acquisirà ancora più padronanza dei suoi mezzi.
    Diakité: 7,5 Sarà difficile anche per Dias riprendersi il posto. E’ in uno stato di forma eccezionale, sempre in anticipo sull’uomo si traveste anche da assistman.
    Biava: 6 buona la sua prova, senza sbavature.
    Lulic: 6,5 Reja si fida ciecamente di lui. Prezioso il suo lavoro, serve l’assist del vantaggio.
    Ledesma: 6,5 solita qualità in mediana
    Cana: 6,5 si è preso metà anno per integrarsi, adesso però può esser un valore aggiunto.
    Cissè: 6 gli manca il gol non la volontà
    Hernanes: 5,5 La Lazio va mille senza il suo profeta. E’ in un periodo di calo ma il suo valore non si discute.
    Sculli: 7 Quando c’è tutto da perdere Reja si affida a lui. Determinato e combattivo riesce sempre a dar il suo contributo.
    Kozak: 7 Senza il suo gol forse la partita si sarebbe trascinata su ritmi calanti. La rete però vale la qualificazione e la conferma di voler vestire ancora la maglia della Lazio.

    Lazio, il sorteggio L’urna di Nyon per la Lazio di Reja può nascondere insidie importanti quali le due squadre di Manchester. Le aquile saranno in seconda fascia e quindi giocheranno la gara di ritorno in trasferta, non potranno incontrare connazionali o squadre provenienti dallo stesso girone.

    Lazio Sporting Lisbona video highlights
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  • Lazio Sporting Lisbona, Reja ci prova senza Klose e con Cavanda

    Lazio Sporting Lisbona, Reja ci prova senza Klose e con Cavanda

    Impegno europeo questa sera alle ore 19.00 allo stadio Olimpico, Lazio Sporting Lisbona vale per l’undici di Edy Reja le residue speranze di qualificazione ai sedicesimi, nell’ultima gara della fase a gironi dell’Europa League, in cui i biancocelesti si giocano la possibilità di approdare ai sedicesimi di finale.

    Edi Reja, tecnico della Lazio | © Getty Images

    In prospettiva qualificazione, la formazione di Edi Reja, dovrà centrare la vittoria contro i portoghesi per poi sperare nella non vittoria del Vaslui contro lo Zurigo. In alternativa, la Lazio potrebbe accontentarsi anche di un pareggio contro lo Sporting Lisbona, ma a condizione che i rumeni del Vaslui perdano contro lo Zurigo, peraltro già eliminato dalla competizione: una circostanza alquanto improbabile.

    La Lazio, nel suo cammino europeo ha, finora, totalizzato tre pareggi, un successo ed una sconfitta, (proprio all’andata contro lo Sporting Lisbona in trasferta) per un totale di sei punti in classifica generale: non sufficienti per poter contare solo sulle proprie forze ed essendo costretti a badare al risultato altrui, anche se Reja puntualizza che per prima cosa bisognerà dare il massimo contro i portoghesi, in una gara che si prospetta particolarmente insidiosa.

    Infatti, i portoghesi, dal canto loro, sembrano attraversare ora un’ottimo stato di forma e mostrano una particolare propensione per le gare in trasferta: nel campionato lusitano, infatti, sono reduci da ben sei vittorie consecutive fuori casa.

    In casa biancoceleste la vigilia della gara Europea è stata caratterizzata da qualche infortunio di troppo, e la formazione che il tecnico goriziano schiererà in campo sarà, con tutta probabilità, la seguente con modulo 4-2-3-1: in porta Bizzarri al posto dell’infortunato Marchetti (ritorna dopo aver giocato la prima di campionato per sostituire Federico Marchetti), poi Cavanda, Diakité, Biava, Radu; Cana, Ledesma; Cissé, Hernanes, Sculli; Rocchi. A disposizione: Carrizo, Crescenzi, Radu, Gonzalez, Zampa, Klose, Kozak. Allenatore: Reja.

    Lo Sporting Lisbona, invece, dovrebbe schierarsi con un modulo 4-4-2, con in campo:  Marcelo, Pereirinha, Daniel Carrico, Onyewu, Evaldo; Martins, Santos, Schaars,  Carrello; Insua, Bojinov. A disposizione: Tiago, Carlos, Mario, Betinho, Esgaio, Rui Patricio, Rubio. Allenatore: Paciencia.

  • Lecce Lazio 2-3, le pagelle. Magic Klose, che bravi Muriel e Cuadrado

    Lecce Lazio 2-3, le pagelle. Magic Klose, che bravi Muriel e Cuadrado

    Vittoria di carattere ed esperienza quella ottenuta dall’undici di Reja al Via del Mare. A far la differenza in Lecce Lazio è stato Miroslav Klose che ancora una volta si dimostra di esser di altra categoria spezzando un sostanziale equilibrio con la sua grande personalità. Il Lecce per la prima volta affidato a Serse Cosmi gioca sulla falsa riga delle altre partite denotando grandissime qualità di prospettiva ma poca concretezza e lucidità nei momenti caldi della partita. Bene il gioiellino Muriel che insieme all’esterno Cuadrado presto faranno le fortune dell’Udinese. Nella Lazio male la difesa questa volta distratta forse dalle troppe assenze. Analizziamo adesso le prestazioni individuali di Lecce Lazio:

    Klose Lecce Lazio | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Oddo: 6 cerca con la sua esperienza di dar supporto alla manovra d’attacco e ai difensori centrali

    Tomovic: 5 Marcare Klose è difficile per chiunque, lui però sembra troppo attratto dal pallone.

    Obodo: 5 E’ chiamato a sostituire Strasser davanti alla difesa, parte bene però cala alla distanza.

    Cuadrado: 6,5 Grande prova dell’esterno di proprietà dell’Udinese. Qualità, corsa e dinamismo è un prospetto da tenere d’occhio.

    Muriel: 7 Rivelazione del Sudamericano Sub20 pescato dall’Udinese ha già attirato a se l’interesse di molte big d’Italia e d’Europa.

    Di Michele: 6,5 Il suo peso specifico si vede in attacco pecca però in eccessivi virtuosismi sprecando due ghiotte palle gol.

    Diakité: 5 Dato in grande condizione fisica è in giornata decisamente no costantemente superato dagli avanti giallorossi. L’assist per Klose è comunque un dato a suo favore.

    Gonzalez: 6,5 Non fa rimpiangere Rocchi in termini di agonismo e dinamismo. Prezioso in mezzo al campo.

    Hernanes: 5 COntinua nel suo momento no.Sbaglia tutto dai tiri verso la porta al più semplice dei passaggi.

    Klose: 8 Bomber di razza che meriterebbe di giocare la Champions League.

    TABELLINO LECCE LAZIO 2-3
    11′ rig. Di Michele (Le), 28′ Klose (La), 2′ st Cana (La), 14′ st Ferrario (Le), 42′ st Klose (La)
    Lecce (4-1-4-1): Benassi 6; Oddo 6, Tomovic 5 (1′ st Giandonato sv (11′ st Grossmuller 6,5)), Ferrario 6,5, Mesbah 6; Obodo 5; Cuadrado 6,5, Giacomazzi 5, Olivera 6, Di Michele 6,5; Muriel 7 (36′ st Piatti sv). A disp.: Julio Sergio, Brivio, Piatti, Pasquato, Corvia. All.: Cosmi
    Lazio (4-3-1-2): Marchetti 6 (16′ st Carrizo 6); Stankevicius 6, Diakité 5, Biava 5,5 (1′ st Cana 6,5), Radu 6; Gonzalez 6,5, Ledesma 5,5, Lulic 5; Hernanes 5; Rocchi 5 (1′ st Cissé 6,5), Klose 8. A disp.: Scaloni, Cavanda, Kozak, Sculli. All.: Reja 6
    Arbitro: Russo
    Ammoniti: Olivera, Giacomazzi (Le); Marchetti, Cana, Hernanes (La)
    Espulsi: nessuno

  • Lecce Lazio, nel segno di Klose. La carica di Cosmi non basta

    Lecce Lazio, nel segno di Klose. La carica di Cosmi non basta

    Non è bastato un cambio di panchina a modificare le sorti di una stagione già nata sotto una cattiva stella e con tanti lacune in organico che difficilmente potevano far sperare in una salvezza tranquilla. Lecce Lazio ha rispecchiato l’andamento della stagione delle due squadre, i padroni di casa brillanti e a tratti spettacolari mettono spesso in luce i tanti giovani interessanti in organico ma poi peccano di esperienza venendo sistematicamente puniti. La Lazio di Reja invece è squadra cinica ed esperta capace di sfruttare ogni minima occasione pur non disputando una grandissima partita. Cosmi varia un pò il modulo rispetto a Di Francesco schierando Obodo a schermo dei quattro difensori e ritrova in attacco l’esperienza e il peso specifico di Di Michele schierato a supporto della stellina Muriel. Reja ripropone Stankevicius esterno di destra per sopperire all’assenza di Konko e boccia ancora una volta Cissè in attacco dando nuova fiducia al tandem Klose Rocchi.

    Klose super Lecce Lazio | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Il Lecce gioca meglio e crea tantissime palle gol grazie alla vivacità di Muriel e Cuadrado (entrambi di proprietà dell’Udinese) e al peso specifico di DI Michele capace di procurarsi il rigore e trasformarlo dopo appena 12′. La Lazio stordita sbanda in difesa ma trova il pari con il solito immenso Klose autentico mattatore dell’area di rigore. I padroni di casa si fanno preferire per proprietà di palleggio e profondità ma sprecano troppo davanti a Marchetti. Ad inizio ripresa Reja stravolge la partita indovinando il cambio tattico con la rinuncia ad un difensore Biava per rinforzare il centrocampo con l’ingresso di Cana. L’albanese dopo appena due minuti sfrutta un assist di Klose per portare le aquile in vantaggio. Il Lecce ferito prova una reazione di rabbia e crea e spreca tantissimo con Muriel, il talento colombiano si rifà con gli interessi però servendo un assist d’oro a Ferrario per il primo gol in serie A che vale il pareggio.

    Lazio adesso più rinunciataria e forse con la testa al match di Europa League, Lecce bello ma troppo lezioso. Di Michele spreca il pallone del vantaggio per troppi virtuosismi mentre Klose vola in cielo su assist di Cissè a depositare in rete il pallone dei tre punti.

    Lecce Lazio può esser sintetizzata proprio nel valore specifico dei suoi giocatori simbolo. Esperta spietata e navigata la squadra di Reja, giovane e spesso leziosa l’undici di Cosmi il cui lavoro sembra davvero arduo senza un massiccio intervento sul calciomercato.

    Lecce Lazio 2-3 video highlights
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  • Lecce Lazio, esordio per Cosmi. Reja conferma Rocchi

    Lecce Lazio, esordio per Cosmi. Reja conferma Rocchi

    Corsi e ricorsi storici per Serse Cosmi, esordiente sulla panchina del Lecce quest’oggi nel primo anticipo della quindicesima giornata di serie A, alle 18 contro la Lazio di Edi Reja, che giunge al Via del Mare di Lecce, così come lo scorso anno quando esordì sulla panchina del Palermo proprio contro la formazione biancoceleste, aspetto ancora più curioso se si considera la sua fede giallorossa (romanista).

    Serse Cosmi, esordio sulla panchina del Lecce | © Tullio M. Puglia/Getty Images

    A giudicare dall’esito dell’esperienza in rosanero, il “battesimo” non nasce sotto i più rosei auspici ma, senza badare agli aspetti scaramantici, sarà un’occasione importante per testare il suo Lecce, per compiere una svolta dopo il termine dell’avventura non felice sotto la guida di Eusebio Di Francesco, conclusasi con tre sconfitte consecutive e con l’ultimo posto in classifica, non riuscendo mai a vincere di fronte al proprio pubblico.

    In campo la Lazio, che vuole rimanere agganciata alla vetta della classifica, per ora distante quattro punti, cercando di mantenere l’imbattibilità esterna stagionale e la continuità di risultati, perderà in campo il difensore Konko, infortunatosi durante la rifinitura, che sarà sostituito con tutta probabilità da Scaloni o Diakitè. L’ultima gara disputata al Via del Mare vide la Lazio imporsi per 4-2 con reti di Rocchi, Zarate (doppietta) e autogol di Vives per i biancocelesti, per i salentini gol di Coppola e Piatti.

    Il Lecce di mister Serse Cosmi, invece, cerca punti fondamentali in chiave salvezza, cercando di risollevarsi da una situazione di classifica assolutamente delicata oltre che preoccupante, e si schiererà in campo con un modulo 4-1-4-1. Arbitrerà il signor Carmine Russo di Nola.

    PROBABILI FORMAZIONI LECCE LAZIO

    LECCE (4-1-4-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo; Cuadrado, Giacomazzi, Olivera, Di Michele; Muriel.
    Allenatore: Cosmi.

    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti; Stankevicius, Diakitè, Biava, Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic;  Hernanes; Klose, Rocchi.
    Allenatore: Reja.

  • Lazio Novara, Rocchi con Klose. Cisse in panca

    Lazio Novara, Rocchi con Klose. Cisse in panca

    Il Monday Night della quattordicesima gara di Serie A offre la sfida Lazio Novara. Allo Stadio Olimpico si presenta una formazione biancoceleste con ambizioni da vertice di classifica che deve colmare il gap di 5 punti che la divide dal primato juventino. Dall’altra parte un Novara disastrato che occupa l’ultima casella buona per la retrocessione con soli 10 punti.

    Tommaso Rocchi titolare in Lazio Novara | © Paolo Bruno/Getty Images

    I piemontesi vengono da un incoraggiante successo sul Parma mentre la Lazio deve ancora smaltire la bruciante sconfitta casalinga coi rivali della Juventus e il deludente pareggio in terra rumena di Europa League. Dunque due squadre a caccia di risultati con due attacchi mediamente prolifici che dovrebbero offrire una sfida divertente.

    LAZIO – Edi Reja si affiderà al consueto 4-3-1-2. Tra i pali confermato Marchetti reduce da ottime prestazioni. La difesa orfana dell’infortunato Dias si schiererà con Konko laterale destro e Radu terzino sinistro. Al centro Biava sarà affiancato dal lituano Stankevicius, ma non escluso un impiego di Diakitè. A centrocampo l’allenatore goriziano deve rinunciare ai vari indisponibili Brocchi, Mauri e Matuzalem. Dunque terzetto quasi obbligato con Ledesma mediano con Cana in ballottaggio e Lulic alzato sulla linea mediana a sinistra e Gonzalez a destra. In attacco ci sarà il fondamentale Hernanes a servire le due punte che saranno il capocannoniere della squadra Miroslava Klose e la bandiera Tommaso Rocchi. Dunque un’altra esclusione per il turbolento Djibril Cisse reputato poco sereno da Reja.

    NOVARA – Anche gli uomini di Attilio Tesser scenderanno in campo col 4-3-1-2. Tra i pali rientra dopo il brutto infortunio il portiere Ujkani. Difesa a quattro con Morganella, Centurioni, Ludi e Garcia aspettando i lunghi recuperi di Paci e Lisuzzo. A centrocampo non ce la fa l’infortunato Pinardi ed è squalificato Gemiti. Dunque ci sarà Radovanovic mediano con Porcari e Pesce ad assisterlo. Dietro alle punte la fantasia di Rigoni con Mazzarani nel ruolo di seconda punta o trequartista e davanti la punta di peso Rubino considerando la squalifica di Meggiorini e l’infortunio di Morimoto.

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO NOVARA

    LAZIO (4-3-1-2): Marchetti; Konko, Biava, Stankevicius, Radu; Gonzalez, Ledesma, Lulic; Hernanes; Rocchi, Klose.
    A disposizione: Bizarri, Diakitè, Scaloni, Zauri, Cana, Sculli, Cisse.
    Allenatore: Reja.

    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Morganella, Centurioni, Ludi, Gracia; Porcari, Radovanovic, Pesce; Rigoni; Mazzarani, Rubino.
    A disposizione: Fontana, DellaFiore, Labrin, Marianini, Giorgi, Granoche, Jeda.
    Allenatore: Tesser.

  • Lazio sterile in Europa League e scoppia il caso Cisse

    Lazio sterile in Europa League e scoppia il caso Cisse

    Si complica il cammino europeo della Lazio che in Romania a Piatra Neamt non riesce a scardinare la difesa del Vaslui portando a casa un misero 0-0 che vale poco. Gli uomini di Reja hanno regalato il primo tempo ai padroni di casa riuscendo solo negli ultimi dieci minuti di gara, con l’inserimento di Rocchi per lo scialbo Cisse, a creare pericoli verso la porta avversaria e qualche palla gol.

    Djibril Cisse | © DANIEL MIHAILESCU/AFP/Getty Images

    Troppo poco per una squadra che doveva vincere o pareggiare almeno segnando 3 gol per avvantaggiarsi sui rumeni ai quali basterà, grazie al 2-2 ottenuto all’Olimpico e in virtù di una classifica che vede le due squadre a pari punti a quota 6, fare lo stesso risultato della Lazio, che dovrà affrontare lo Sporting Lisbona, nell’ultimo e decisivo match contro Zurigo già eliminato per centrare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

    In controtendenza con il campionato italiano dove la società biancoceleste, nonostante la sconfitta interna nell’ultimo turno di campionato con la Juventus, è ancora nelle zone alte e che contano, in Europa League la Lazio non riesce ad imporsi, lo testimoniano i 3 pareggi ottenuti nelle 5 gare giocate in ambito europeo. L’attacco è sterile, sono solo 5 le reti realizzate dalla squadra di Reja, ed il problema non risiede in Klose che forse è l’unico che riesce a creare qualcosa di concreto lì davanti ma nel compagno di reparto Djibril Cisse che sta attraversando un periodo negativo. L’attaccante francese non segna dallo scorso 15 settembre nel match pareggiato 2-2 proprio contro il Vaslui, da allora sono trascorsi due mesi e mezzo, un’astinenza che ora sta creando problemi e sta deteriorando il feeling instauratosi subito sin dal suo arrivo nella capitale con i tifosi biancocelesti.

    Ieri Cisse al termine della gara con il Vaslui ha avuto uno sfogo su Twitter attaccando dapprima in maniera dura la tifoseria scrivendo sul suo profilo “A voi tutti, maledetti fottuti, vi voglio dire che presto vi pentirete di queste parole. Saluti, branco di idioti” poi però correggendo il tiro “Vedrete presto chi sono veramente. Voi che mi odiate vi pentirete. Voglio invece ringraziare i miei veri supporters. A loro, invece, prometto che tornerò presto a segnare“.

    Di certo questo sarà un episodio sul quale difficilmente la tifoseria biancoceleste sorvolerà, vedremo se domenica sera in occasione del posticipo contro il Novara partirà la contestazione verso l’attaccante arrivato in estate dal Panathinaikos con buoni propositi e che invece sta deludendo la piazza dopo le prime incoraggianti prestazioni.

  • Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Dopo Paok Salonicco, Standard Liegi, Psv Eindhoven, Legia Varsavia, Metalist Kharkiv e Atletico Madrid al termine delle gare del giovedì del quinto turno di Europa League ottengono la qualificazione ai sedicesimi di finale anche lo Sporting Lisbona, lo Stoke City, l’Athletic Bilbao, lo Schalke, il Twente, l’Anderlecht e il Lokomotiv Mosca.

    Paris SG | © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images

    Nel Gruppo D lo Sporting vince facile con lo Zurigo 2-0 e rafforza il suo primato in classifica mentre lo 0-0 della Lazio in Romania in casa del Vaslui (gara giocata però a Piatra Neamt) complica il passaggio del turno delle Aquile biancocelesti. Nell’ultima gara contro i lusitani infatti alla squadra di Reja la vittoria potrebbe non bastare se contemporaneamente il Vaslui ottenesse lo stesso risultato della Lazio in virtù degli scontri diretti (2-2 a Roma e 0-0 in Romania).

    Nel Gruppo E lo Stoke pareggia 1-1 con la Dinamo Kiev che per la qualificazione dovrà sperare in una sconfitta del Besiktas, corsaro stasera a Tel Aviv battendo il Maccabi 3-2 (in gol anche l’ex Inter Quaresma).
    Nel Gruppo F l’Atheltic Bilbao vince 2-1 al San Mames contro lo Slovan Bratislava e stacca il pass per i sedicesimi mentre il Paris Saint Germain di Leonardo e Pastore si suicida a Salisburgo perdendo non solo per 2-0 ma anche il vantaggio ottenuto nello scontro diretto all’andata – ora austriaci e francesi sono a pari punti in classifica entrambi a quota 7 ma il Salisburgo ha dalla sua il gol realizzato al Parco dei Principi. La qualificazione per i parigini è a serio rischio.

    Nel Gruppo J entrambe le gare terminano per 2-1: lo Schalke supera lo Steaua Bucarest e l’Aek Larnaca il Maccabi Haifa. Con i tedeschi qualificati, l’ultimo posto disponibile se lo giocheranno nell’ultima gara rumeni, israeliani e ciprioti.
    Nel Gruppo K il Twente inguaia il Fulham (1-0) che deve guardarsi alle spalle dal Wisla Cracovia vincente 2-1 a Odense.
    Infine nel Gruppo L giochi conclusi con i già qualificati Anderlecht, a punteggio pieno, e Lokomotiv Mosca che passeggiano rispettivamente ad Atene contro l’Aek (1-2) e con lo Sturm Graz (3-1).

    RISULTATI EUROPA LEAGUE 5 GIORNATA [1 dicembre 2011]

    Gruppo D

    SPORTING LISBONA – ZURIGO 2-0
    15′ Van Wolfswinkel, 58′ Bojinov
    VASLUI – LAZIO 0-0

    Classifica: Sporting Lisbona 12, Vaslui 6, Lazio 6, Zurigo 2

    Gruppo E

    STOKE CITY – DINAMO KIEV 1-1
    27′ aut Upson (S), 81′ Jones (S)
    MACCABI TEL AVIV – BESIKTAS 2-3
    46′ pt Quaresma (B), 47′ Toraman (B), 59′ Yeini (M), 70′ Logasi (M), 92′ Quaresma (B)

    Classifica: Stoke City 11, Besiktas 9, Dinamo Kiev 6, Maccabi Tel Aviv 1

    Gruppo F

    ATHLETIC BILBAO – SLOVAN BRATISLAVA 2-1
    15′ De Marcos (A), 39′ Sebo (S), 75′ Susaeta (A)
    SALISBURGO – PARIS SG 2-0
    20′ Jantscher, 94′ Svento

    Classifica: Athletic Bilbao 13, Salisburgo 7, Paris SG 7, Slovan Bratislava 1

    Gruppo J

    AEK LARNACA – MACCABI HAIFA 2-1
    14′ Garcia (A), 51′ Pintado (A), 75′ Buljat (M)
    SCHALKE – STEAUA BUCAREST 2-1
    25′ Papadopoulos (Sc), 33′ Rusescu (St), 57′ Raul (S)

    Classifica: Schalke 11, Maccabi Haifa 6, Steaua Bucarest 5, Aek Larnaca 5

    Gruppo K

    ODENSE – WISLA CRACOVIA 1-2
    20′ Biton (W), 28′ Malecki (W), 51′ Falk (O)
    TWENTE – FULHAM 1-0
    89′ Janko

    Classifica: Twente 13, Fulham 7, Wisla Cracovia 6, Odense 3

    Gruppo L

    LOKOMOTIV MOSCA – STURM GRAZ 3-1
    62′ Maicon (L), 63′ Kainz (S), 72′ rig Sychev (L), 89′ Glushakov (L)
    AEK ATENE – ANDERLECHT 1-2
    4′ Gillet (An), 19′ Sialmas (Ae), 36′ Gillet (An)

    Classifica: Anderlecht 15, Lokomotiv Mosca 12, Sturm Graz 3, Aek Atene 0