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  • Lazio-Genoa, Petkovic punta al record

    Lazio-Genoa, Petkovic punta al record

    Fra le novità più positive di questo strano e sempre più povero campionato, c’è sicuramente Vladimir Petkovic, il tecnico biancoceleste accolto con un certo scetticismo sia dagli addetti ai lavori che dai propri tifosi, sempre molto critici con le scelte della società. Eppure “Vlado” è riuscito a conquistare tutti utilizzando un metodo sempre funzionante quello delle vittorie, sono tre di fila i successi ottenuti in questo inizio campionato dai suoi uomini, eguagliato il record che fu di Maestrelli, e stasera la squadra capitolina proverà a battere questo primato sfidando in casa il Genoa.
    I rossoblu sono più che mai agguerriti e molto insoddisfatti per il risultato dello scorso week-end, che li ha visti uscire sconfitti dallo scontro con i campioni d’Italia della Juventus, dopo aver avuto la possibilità di chiudere il match in molte occasioni.

    LAZIO- Il tecnico bosniaco sembra intenzionato a confermare la formazione che ha ben figurato in queste prime uscite e che ha ottenuto anche un ottimo pareggio esterno in Europa League contro il Totthenam. Con Marchetti in porta, protetto da una linea a quattro composta da Scaloni e Cavanda sugli esterni e dalla coppia centrale Biava-Dias. In mediana Ledesma in cabina di regia, sarà affiancato da Gonzalez, e dallo splendido Hernanes, di questo inizio stagione, che dopo aver arretrato la propria posizione in campo pare aver raggiunto una certa maturità tale da caricarsi la squadra sulle proprie spalle nei momenti di maggiore difficoltà e riuscendo a regalare anche giocate di splendida fattura, chiedere al Chievo. Sulle fasce Candreva e Mauri a fungere da sostegno all’unica punta Klose apparso anche lui in grande spolvero. Il capitano laziale a quanto pare non risente delle insistenti voci di indagini che lo riguardano e sarà puntualmente al proprio posto.

    Anderson Hernanes| © Valerio Pennicino/Getty Images

    GENOA-Anche De Canio pare intenzionato, come il collega, la formazione che tanto bene aveva fatto specie nel primo tempo della gara di domenica scorsa. Confermatissima, quindi, la coppia d’attacco Immobile-Borriello, con quest’ultimo ancora alla ricerca del primo gol in questa sua nuova vita rossoblu. Alle loro spalle dovrebbe agire in posizione da trequartista, l’ex Lecce Bertolacci. Centrocampo a tre con Seymour ancora preferito a Merkel, completano il reparto Kucka e capitan Jankovic, apparso in grande spolvero nelle ultime uscite del grifone. In difesa data per certa la presenza di Frey tra i pali, conferma ancora per il giovane Sampirisi sull’out di destra, Bovo e l’ex Cagliari Canini in mezzo e Antonelli a sinistra.

    Le probabili formazioni di Lazio-Genoa

    Lazio (4-5-1): Marchetti; Scaloni, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose. A disp.: Bizzarri, Ciani, Zauri, Cana, Lulic, Onazi, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Floccari. Allenatore: V. Petkovic

    Genoa (4-3-1-2): Frey; Samprisi, Canini, Bovo, Antonelli; Jankovic, Kucka, Seymour; Bertolacci; Immobile, Borriello A disp.: Tzorvas, Moretti, Granqvist, Ferronetti, Donnarumma, Tozser, Stillo, Merkel, Piscitella, Anselmo, Jorquera, Melazzi. Allenatore: L. De Canio

  • Tottenham-Lazio 0-0, pari prezioso a Londra

    Tottenham-Lazio 0-0, pari prezioso a Londra

    Tottenham-Lazio finisce a reti bianche. A White Hart Lane gli uomini di Vladimir Petkovic soffrono ma portano a casa un punto prezioso in ottica qualificazione. Gli Spurs allenati da Villas Boas dominano a tratti la partita ma un pò per demeriti loro e un pò per sviste arbitrali non riescono a bucare la porta laziale difesa da Marchetti. Nell’altra gara del girone J gli sloveni del Maribor si sono imposti a domicilio sui greci del Panathinaikos con il punteggio di 3-0. Proprio il Maribor sarà il prossimo avversario della Lazio all’Olimpico il prossimo 4 ottobre.

    LA PARTITA – La Lazio va a caccia della sesta vittoria stagionale ma per farlo deve espugnare il fortino degli Spurs. Gli uomini di Petkovic partono meglio e dopo un quarto d’ora costruiscono una gran palla gol per il bomber Klose che incredibilmente liscia il pallone messogli dentro dall’ottimo Gonzalez. Sfumata la grande occasione laziale il Tottenham prende coraggio e si affaccia minaccioso all’area laziale. Al 21′ una delle occasioni chiave del match vede l’attaccante Dempsey siglare di testa il gol del vantaggio su assist di Gareth Bale. Il guardalinee però alza la bandierina per un sospetto fuorigioco che le immagini alla moviola non confermano anche se ad onor del vero si parla di millimetri.

    Miroslav Klose in azione © Scott Heavey/Getty Images

    Passato lo spavento la Lazio non demorde anzi rischia di passare in vantaggio sul finire del primo tempo quando Gonzalez lascia partire dal limite dell’area uno splendido tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa si registra un maggior dominio degli Spurs che chiudono più volte i laziali nella loro area. Tuttavia il gol per i padroni di casa non arriva o per meglio dire arriva su azione da calcio d’angolo con Walker che di testa infila Marchetti. L’arbitro però vede un fallo che non c’è di Walker su Mauri e costringe le 2 squadre a dividersi la posta in palio.

    PAGELLE TOTTENHAM-LAZIO 0-0

    Tottenham (4-3-3): Lloris 6; Walker 7, Caulker 5,5, Vertonghen 6,5, Naughton 6,5 (49′ st Mason sv); Dembelé 7, Sandro 6, Bale 7; Lennon 6,5 (37′ st Towsend sv), Defoe 5, Dempsey 6 (31′ st Sigurdsson 6). A disp.: Cudicini, Gallas, Dawson, Huddlestone. All.: Villas Boas
    Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6,5; Cavanda 6, Dias 7, Biava 6,5, Lulic 6; Ledesma 6; Onazi 6 (36′ st Zarate sv), Gonzalez 7, Hernanes 5,5 (49′ st Ciani sv), Mauri 6 (47′ st Ederson sv); Klose 6,5. A disp.: Bizzarri, Scaloni, Kozak, Floccari. All.: Petkovic

    VIDEO TOTTENHAM-LAZIO 0-0

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  • Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Europa League, l’Atletico Madrid facile a Tel Aviv. I risultati

    Si sono giocate le gare valide per la prima giornata della fase a gironi di Europa League che vedevano impegnate 4 italiane: 3 pareggi e una vittoria il bilancio delle squadre nostrane, solo il Napoli è riuscito a trovare la via del successo battendo, con le seconde linee, al San Paolo l’Aik Solna con un secco 4-0 in cui spicca il giovane attaccante cileno Edu Vargas autore di una tripletta; l’Inter ha rischiato un altro ko casalingo contro il Rubin Kazan andato due volte in vantaggio e riacciuffato grazie alle reti del giovane Livaja e Nagatomo a tempo regolamentare praticamente scaduto; la Lazio è tornata dalla insidiosissima trasferta di Londra con un punto strappato al Tottenham di Villas Boas che si è visto annullare 3 reti; infine Di Natale evita un’altra sconfitta all’Udinese segnando il gol dell’1-1 finale contro l’Anzhi di Eto’o che era passato in vantaggio grazie alla rete di Traorè con la complicità del portiere Padelli.

    Nel gruppo dell’Udinese festival del gol a Berna dove il Liverpool si impone, non senza faticare, 5-3 sui padroni di casa dello Young Boys, protagonista del match Shelvey autore di una doppietta. Nel Gruppo F, quello del Napoli, sconfitta a sorpresa per il Psv Eindhoven che cade in casa del Dnipro 2-0. Pari a reti inviolate nell’atra gara del raggruppamento dell’Inter tra il Partizan Belgrado e il Neftci mentre in quello della Lazio il Maribor travolge 3-0 il Panathinaikos.

    Atletico Madrid © JACK GUEZ/AFP/GettyImages

    I campioni in carica dell’Atletico Madrid riprendono da dove avevano lasciato, ovvero con una vittoria. I colchoneros di Diego Simeone, detentori anche della Supercoppa Europea, espugnano facilmente Tel Aviv battendo 3-0 l’Hapoel anche senza il bomber Radamel Falcao. Due a due pirotecnico tra Fenerbahce e Marsiglia, turchi in vantaggio per 2-0 e ripresi dai transalpini nel finale di gara. Il Bordeaux annienta il Bruges 4-0, un’altra francese, il Lione, supera lo Sparta Praga 2-1 mentre l’Athetic Bilbao fa solo 1-1 in casa contro il modesto Kiryat Shmona.

    Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League

    GRUPPO A

    YOUNG BOYS – LIVERPOOL 3-5
    4′ aut Ojala (Y), 38′ Nuzzolo (Y), 40′ Wisdom (Y), 53′ Ojala (Y), 63′ Zarate (Y), 68′ Coates (L), 77′ Shelvey (L), 89′ Shelvey (L)
    UDINESE – ANZHI 1-1
    45′ Traorè (A), 91′ Di Natale (U)

    Classifica: Liverpool 3, Anzhi 1, Udinese 1, Young Boys 0

    GRUPPO B

    HAPOEL TEL AVIV – ATLETICO MADRID 0-3
    37′ Rodriguez (A), 40′ Costa (A), 63′ Garcia (A)
    VIKTORIA PLZEN – ACADEMICA 3-1
    19′ Eduardo (A), 47′ Horvat (V), 58′ Duris (V), 81′ Rajtoral (V)

    Classifica: Atletico Madrid 3, Viktoria Plzen 3, Academica 0, Hapoel Tel Aviv 0

    GRUPPO C

    AEL LIMASSOL – BORUSSIA MONCHENGLADBACH 0-0
    FENERBAHCE – MARSIGLIA 2-2
    28′ Erkin (F), 57′ Alex (F), 84′ Valbuena (M), 95′ Ayew (M)

    Classifica: Marsiglia 1, Fenerbahce 1, Borussia Monchengladbach 1, Ael Limassol 1

    GRUPPO D

    MARITIMO – NEWCASTLE 0-0
    BORDEAUX – BRUGES 4-0
    13′ Sane (Bo), 27′ Gouffran (Bo), 47′ aut Engels (Br), 67′ Jussie (Bo)

    Classifica: Bordeaux 3, Newcastle 1, Maritimo 1, Bruges o

    GRUPPO E

    STOCCARDA – STEAUA BUCAREST 2-2
    5′ Ibisevic (Sto), 6′ Chipciu (Ste), 81′ rig Rusescu (Ste), 86′ Niedermeier (Sto)
    COPENAGHEN – MOLDE 2-1
    20′ Claudemir (C), 45′ Diouf (M), 76′ Cornelius (C)

    Classifica: Copenaghen 3, Steaua Bucarest 1, Stoccarda 1, Molde 0

    GRUPPO F

    DNIPRO – PSV EINDHOVEN 2-0
    50′ Matheus (D), 58′ aut Hutchinson (P)
    NAPOLI – AIK SOLNA 4-0
    6′ Vargas (N), 46′ Vargas (N), 68′ Vargas (N), 89′ Dzemaili (N)

    Classifica: Napoli 3, Dnipro 3, Psv Eindhoven 0, Aik Solna 0

    GRUPPO G

    GENK – VIDEOTON 3-0
    22′ Vossen (G), 79′ Buffel (G), 92′ De Ceulaer (G)
    SPORTING LISBONA – BASILEA 0-0

    Classifica: Genk 3, Basilea 1, Sporting Lisbona 1, Videoton 0

    GRUPPO H

    INTER – RUBIN KAZAN 2-2
    17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 85′ Rondon (R), 92′ Nagatomo (I)
    PARTIZAN BELGRADO – NEFTCI 0-0

    Classifica: Rubin Kazan 1, Inter 1, Neftci 1, Partizan Belgrado 1

    GRUPPO I

    LIONE – SPARTA PRAGA 2-1
    60′ Gomis (L), 63′ Lopez (L), 78′ Krejci (S)
    ATHLETIC BILBAO – KIRYAT SHMONA 1-1
    14′ Rochet (K), 40′ Susaeta (A)

    Classifica: Lione 3, Kiryat Shmona 1, Athletic Bilbao 1, Sparta Praga 0

    GRUPPO J

    MARIBOR – PANATHINAIKOS 3-0
    25′ Beric (M), 64′ Ibraimi (M), 89′ rig Magno (M)
    TOTTENHAM – LAZIO 0-0

    Classifica: Maribor 3, Lazio 1, Tottenham 1, Panathinaikos 0

    GRUPPO K

    RAPID VIENNA – ROSENBORG 1-2
    18′ Elyounoussi (Ro), 61′ Dorsin (Ro), 66′ Katser (Ra)
    BAYER LEVERKUSEN – METALIST KHARKIV 0-0

    Classifica: Rosenborg 3, Metalist Kharkiv 1, Bayer Leverkusen 1, Rapid Vienna 0

    GRUPPO L

    LEVANTE – HELSINGBORG 1-0
    40′ Juanfran
    TWENTE – HANNOVER 2-2
    7′ Janssen (T), 55′ Chadli (T), 68′ Sobiech (H), 74′ aut Wisgerhof (T)

    Classifica: Levante 3, Hannover 1, Twente 1, Helsingborg 0

  • Petkovic sfida Villas Boas, la Lazio a Tottenham in formazione tipo

    Petkovic sfida Villas Boas, la Lazio a Tottenham in formazione tipo

    La Lazio di Vladimir Petkovic dopo l’ottimo inizio di campionato (3 vittorie in 3 partite) si prepara all’esordio nella fase a gironi dell’Europa League 2012-2013. Stasera alle ore 21.05 a White Hart Lane i laziali sfidano i padroni di casa del Tottenham allenati dallo special two Andrè Villas Boas. Lazio e Tottenham sono anche le 2 favorite del girone j di Europa League che comprende anche gli sloveni del Maribor e i greci del Panathianikos. Gli Spurs rappresentano un’ottima squadra che nonostante il quarto posto ottenuto nell’ultima Premier si ritrova in Europa League per far spazio in Champions ai detentori del titolo del Chelsea. Tuttavia la Lazio non è arrivata a Londra per fare da sparring partner anzi proverà a sbancare il fortino degli Spurs con la complicità del duo Hernanes-Klose, coppia che in Serie A ha già timbrato il cartellino 6 volte.

    Chi vince stasera oltre i 3 punti conquista il ruolo di favorito del girone, ecco perchè l’allenatore biancoceleste farà scendere in campo la formazione migliore che vedrà Marchetti tra i pali, Cavanda e Lulic sulle fasce difensive e Dias e Biava coppia di centrali. A centrocampo Ledesma agirà davanti alla difesa mentre Mauri, Gonzalez, Candreva ed Hernanes avranno il compito di supportare l’unica punta Miroslav Klose. Proprio l’attaccante tedesco potrebbe rivelarsi l’arma letale dei biancocelesti così come il profeta Hernanes che con la doppietta al Chievo ha dimostrato di gradire molto la sua nuova posizione in campo. “Rispetto alla squadra di Reja parto più indietro. Mi piace prendere il pallone a centrocampo, non fare la seconda punta”. Queste le parole del brasiliano nella conferenza stampa di ieri, a conferma dell’ottimo feeling nato con il nuovo allenatore Petkovic.

    Miroslav Klose © Scott Heavey/Getty Images

    Il Tottenham di Villas Boas è una delle favorite della seconda competizione continentale. Come già detto in precedenza gli Spurs avrebbero dovuto giocare sui palcoscenici della Champions già da quest’anno ma non sarà così. L’Europa League però non verrà snobbata dai londinesi che in estate hanno ingaggiato l’ex allenatore di Chelsea e Porto Villas Boas proprio per conquistare nuovamente sul campo la qualificazione Champions. Ceduto Modric, gli Spurs hanno ingaggiato dal Lione il portiere della nazionale francese Hugo Lloris, hanno rinforzato la difesa con Jan Vertonghen e per ultimo ma non per importanza hanno trattenuto il giocatore più rappresentativo ovvero Gareth Bale. L’ala sinistra gallese rappresenta il fiore all’occhiello del club di White Hart Lane e stasera sarà certamente della partita mentre figurano tra gli indisponibili per il Tottenham giocatori importanti come Assou-Ekotto, Parker ed il bomber Adebayor. Gli uomini di Villas Boas sono reduci dalla prima vittoria stagionale in Premier League ottenuta per 3-1 sul campo del Reading.

    PRECEDENTI E QUOTE: Tottenham e Lazio non si sono mai affrontate nella loro storia. Tuttavia la Lazio ha affrontato squadre inglesi in 14 occasioni ottenendo 3 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Il Tottenham invece ha giocato contro squadre italiane 7 volte con un bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Per i bookmakers il Tottenham è favorito ed è quotato ad 1,80 mentre il pareggio e la vittoria laziale sono bancati rispettivamente a 3,60 e 4. Le quote pro Lazio sono molto interessanti ma per chi volesse andare sul sicuro (si fa per dire) vi consiglio l’over 2.5 (a 1,80 quote Snai).

    PROBABILI FORMAZIONI TOTTENHAM-LAZIO

    TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Walker, Caulker, Vertonghen, Naughton; Sandro, Huddlestone; Lennon, Sigurdsson, Bale, Defoe. Panchina: Cudicini, Gallas, Dawson, Dembélé, Townsend, Dempsey. Allenatore: Villas-Boas

    LAZIO (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Dias, Lulic; Ledesma; Candreva, Hernanes, Gonzalez, Mauri; Klose. Panchina: Bizzarri, Ciani, Scaloni, Cana, Ederson, Floccari, Zarate. Allenatore: Petkovic

    Arbitro: Ovidiu Alin Hategan (ROU)

  • Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Europa League, in campo Inter, Napoli, Lazio e Udinese. Atletico Madrid a Tel Aviv

    Dopo la Champions i riflettori del calcio europeo si spostano sui campi di Europa League dove stasera saranno impegnate 4 italiane per la prima giornata della fase a gironi: Inter, Napoli, Udinese e Lazio. I nerazzurri di Stramaccioni (Gruppo H) alle 21:05 ospiteranno il Rubin Kazan di Salvatore Bocchetti. Per sfatare il tabù San Siro, dove ancora l’Inter non è riuscita a cogliere il successo nella stagione corrente (una sconfitta e un pareggio nel turno preliminare di coppa con Hajduk Spalato e Vaslui e il ko in campionato contro la Roma), Stramaccioni dovrebbe varare un tridente del tutto inedito che poggerà su Cassano assistito da Coutinho, già protagonista in Europa League, e dal giovane Livaja. Riposo per Milito mentre Palacio non è stato convocato e ancora alle prese con problemi muscolari. Delle italiane l’impegno più difficile lo ha certamente la Lazio (Gruppo J), sorpresa e a punteggio pieno in campionato: la squadra di Petkovic giocherà al White Hart Line di Londra, casa del Tottenham di Andrè Villas Boas. La formula del tecnico biancoceleste è “squadra che vince non si cambia”, dunque confermato l’undici tipo con l’unica eccezione di Scaloni che prenderà il posto dell’infortunato Konko sulla corsia di destra; davanti giocherà Klose supportato da Candreva e Hernanes.

    A scendere in campo per prima, alle 19:00, saranno però Napoli e Udinese: gli azzurri di Mazzarri (Gruppo F) al San Paolo sono chiamati a fare bottino pieno contro un avversario non irresistibile, l’Aik Solna. Il tecnico opta per un ampio turnover lasciando a riposo Cavani, Hamsik, Pandev, Inler e Cannavaro inserendo tutte le secondo linee. Davanti giocheranno Vargas e Insigne, test europeo importante per l’ex Pescara che sta dimostrando il suo valore anche a Napoli, con l’appoggio di El Kaddouri. I friulani (Gruppo A) ospiteranno l’Anzhi dell’ex Inter Samuel Eto’o: dopo la delusione per il mancato accesso alla fase ai gironi di Champions League (eliminazione ai calci di rigore nei preliminari contro lo Sporting Braga) per il secondo anno consecutivo, Guidolin non vuole assolutamente snobbare l’Europa League con l’intento di fare strada in ambito europeo affidandosi a capitan Di Natale che avrà alle sue spalle Fabbrini.

    Negli altri gironi spiccano le trasferte del Liverpool a Berna contro gli svizzeri dello Young Boys (gruppo dell’Udinese), dell’Atletico Madrid detentore del trofeo in Israele a Tel Aviv contro l’Hapoel (Gruppo B), del Psv Eindhoven a Dnipropetrovsk (gruppo del Napoli), lo Sporting Lisbona riceve il Basilea (Gruppo G) e Lione lo Sparta Praga (Gruppo I). Da seguire con particolare interesse anche Twente-Hannover (Gruppo L), Fenerbahce-Marsiglia (Gruppo B), Stoccarda-Steaua Bucarest (Gruppo E) e infine Partizan Belgrado-Neftçi (gruppo dell’Inter) e Maribor-Panathinaikos (gruppo della Lazio).

    Programma 1 giornata Europa League

    ore 19:00

    GRUPPO A

    Young Boys – Liverpool
    Udinese – Anzhi

    GRUPPO B

    Hapoel Tel Aviv – Atletico Madrid
    Viktoria Plzen – Academica

    GRUPPO C

    Ael Limassol – Borussia Monchengladbach
    Fenerbahce – Marsiglia

    GRUPPO D

    Maritimo – Newcastle
    Bordeaux – Bruges

    GRUPPO E

    Stoccarda – Steaua Bucarest
    Copenaghen – Molde

    GRUPPO F

    Dnipro – Psv Eindhoven
    Napoli – Aik Solna

    ore 21:05

    GRUPPO G

    Genk – Videoton
    Sporting Lisbona – Basilea

    GRUPPO H

    Inter – Rubin Kazan
    Partizan Belgrado – Neftçi

    GRUPPO I

    Lione – Sparta Praga
    Athletic Bilbao – Kyriat Shmona

    GRUPPO J

    Maribor – Panathinaikos
    Tottenham – Lazio

    GRUPPO K

    Rapid Vienna – Rosenborg
    Bayer Leverkusen – Metalist Kharkiv

    GRUPPO L

    Levante – Helsingborg
    Twente – Hannover 

  • Calcioscommesse, Stefano Mauri dietro il tesoro svizzero?

    Calcioscommesse, Stefano Mauri dietro il tesoro svizzero?

    Ulteriori importanti sviluppi e nuovi scenari nell’inchiesta calcioscommesse che acquista, così, dimensioni internazionali estendendo i suoi confini fino alla Svizzera, dove sarebbe “conservata” una cospicua somma alimentata dai flussi di giocate e combine. La Procura di Berna, in tal senso, ha avviato accertamenti per individuare l’eventuale coinvolgimento della criminalità organizzata in tali operazioni transnazionali finalizzate al riciclaggio di tali somme depositate su diversi conti segreti elvetici. Inoltre, a rendere ulteriormente intricata la vicenda vi sarebbe il diretto coinvolgimento di un calciatore “importante”, così come definito dalle fonti investigative , che non sarebbe “nuovo” a coinvolgimenti di tal specie, essendo già indagato dalla Procura di Cremona con il reato di “associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva”. Il nome in questione, in un primo momento non era ancora stato reso noto in maniera ufficiale inducendo a formulare svariate ipotesi sull’identità del giocatore coinvolto ma, nella giornata di oggi, il “mister X” ha assunto finalmente un nome e cognome: Stefano Mauri, centrocampista della Lazio. 

    Stefano Mauri sarà interrogato Venerdì a Cremona | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    Il calciatore biancoceleste, già arrestato a margine della seconda parte dell’ inchiesta condotta dalla Procura di Cremona – ma attualmente tornato regolarmente in campo – sarà ascoltato Venerdì  21 Settembre a Cremona dal gip Guido Salvini alla presenza del procuratore Roberto Di Martino, dopo che il calciatore ha richiesto uno slittamento dell’interrogatorio (fissato inizialmente per Giovedì, ndr) a causa del match di Europa League della Lazio, a Londra contro il Tottenham.

    L’importanza dell’interrogatorio di Mauri, dunque, diventa più che cruciale considerando che la stessa procura della capitale Svizzera ha già richiesto una rogatoria internazionale per acquisire gli atti dell’inchiesta italiana e far luce sugli eventuali (ed a questo punto più che probabili, ndr) contatti fra le due inchieste. Se tale ipotesi fosse confermata, dunque, potrebbe essere chiarito definitivamente il meccanismo a doppio canale che per lega l’Italia e la Svizzera: dal nostro Paese, infatti, partirebbero gli input connessi alla possibilità di combinare i risultati indirizzandoli su quanto scommesso, con la complicità di calciatori tanto corruttibili quanto indispensabile per garantire il “buon esito” delle operazioni, ed in Svizzera finirebbero, poi, i flussi di denaro, segregati in conti ad hoc e, poi, riciclati con la diretta partecipazione della criminalità organizzata.

    Nella specifica fattispecie che coinvolge il “giocatore importante tuttora in attività”, il conto svizzero – non cifrato – sarebbe stato intestato ai genitori di Stefano Mauri, in veste di “prestanome” ma conterrebbe proprio le ingenti somme (centomila euro, ndr) derivanti dall’ incasso di un bonifico a seguito delle combine. Il passo successivo, quello del “riciclaggio”, resta da accertare e, per tal motivo, si è resa necessaria la rogatoria e la richiesta di interrogatorio del calciatore, anche perchè la Procura di Cremona mira ad individuare ulteriori somme “sospette” nei conti correnti elvetici.

    Da Venerdì, dunque, dopo l’interrogatorio di Stefano Mauri, la sua posizione potrebbe ulteriormente essere aggravata, anche se il suo legale Matteo Melandri ha mostrato sdegno ed indignazione per le notizie circolate in questi giorni circa il suo assistito, precisando che “la nostra difesa è in fase di organizzazione” e che la convocazione in procura del suo assistito è soltanto in veste di “persona informata sui fatti”, in qualità di testimone per conto dell’autorità giudiziaria svizzera.

  • Serie A 3 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 3 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Dopo la sosta per il doppio impegno della Nazionale valido per le qualificazioni ai Mondiali di Brasile 2014, in questo week-end è tornato il campionato di Serie A. Dopo gli anticipi di ieri che hanno visto il secondo ko di fila in casa del Milan battuto dall’Atalanta da un gol di Cigarini e il pari nel derby delle isole tra Palermo e Cagliari, la Juventus riprende da dove aveva lasciato, ovvero con una vittoria. Il successo però questa volta è arrivato dopo un primo tempo a dir poco sofferto con il Genoa passato in vantaggio con Immobile, il cui cartellino è a metà tra bianconeri e rossoblu, e che ha fallito in più occasioni il colpo del ko in particolare con la bestia nera della Juve Bertolacci sulla cui conclusione Buffon si oppone da campione evitando un quasi certo tracollo. La dura legge del gol si conferma spietata e sul capovolgimento di fronte Giaccherini trova il pari su servizio del neo entrato Vucinic che poi raddoppia su calcio di rigore per atterramento in area di Asamoah, anche lui tenuto a riposo in vista dell’impegno di mercoledì in Champions contro il Chelsea e subentrato nella ripresa. Il 3-1 finale che chiude la contesa porta la firma proprio del centrocampista ghanese che, insieme all’attaccante montenegrino, ha saputo cambiar volto al match.

    Restano a punteggio pieno insieme ai campioni d’Italia Lazio e Napoli. La squadra biancoceleste espugna nel lunch-match delle 12:30 il Bentegodi rifilando 3 reti al Chievo: Hernanes porta in vantaggio con una magia la squadra di Petkovic, Klose raddoppia prima dell’intervallo ed è ancora il fantasista brasiliano a suggellare il risultato. Il gol della bandiera per i clivensi arriva dal solito Pellissier su penalty; gli azzurri di Mazzarri superano al San Paolo il Parma per 3-1: Cavani apre le danze già al 3′ su calcio di rigore procurato da Pandev con l’attaccante macedone, rientrante dalla squalifica e preferito dall’inizio a Insigne, che raddoppia su assist di Hamsik. Poco prima dell’intervallo Parolo di testa accorcia le distanze ma è Insigne, al suo primo centro in Serie A, a 10 minuti dal termine a fissare il punteggio sul definitivo 3-1.

    Anche la Sampdoria viaggierebbe anche a punteggio pieno se non fosse per il punto di penalizzazione rimediato per il calcioscommesse: i blucerchiati di Ferrara espugnano Pescara 3-2 grazie alla doppietta di Maxi Lopez e la rete dell’ex Juve Estigarribia, inutili i tentativi di rientrare in partita di Celik e Caprari.

    Tracollo della Roma di Zeman all’Olimpico, in vantaggio di due reti dopo appena un quarto d’ora dal fischio d’inizio (tap-in di Florenzi su un missile di Totti respinto dal palo e tiro a giro di Lamela) si fa recuperare e superare dal Bologna nella ripresa nei 20 minuti finali: Gilardino di testa riapre le speranze felsinee, Diamanti un giro di lancette più tardi fa 2-2 e a allo scadere del tempo regolamentare l’attaccante di Biella ex Parma, Milan, Fiorentina e Genoa trova la rete dell’insperato successo che infligge al tecnico boemo il primo ko dal suo ritorno in Serie A. Vittoria per la Fiorentina di Montella che trova i 3 punti al Franchi contro il Catania, il tecnico viola ex del match può sorridere con un Jovetic ispirato e autore del gol che ha sbloccato la gara e Toni, tornato a Firenze dopo 6 anni, che ha subito messo la sua firma alla sua prima gara stagionale. Infine termina in parità 2-2 Siena-Udinese con i senesi che rimontano il doppio svantaggio siglato da Basta e Di Natale con Calaiò e un calcio di rigore trasformato da Ze Eduardo. Per i friulani si tratta del primo punto stagionale mentre il Siena sale a -4 a fronte dei 6 punti rimediati in estate per il calcioscommesse. Stasera il posticipo Torino-Inter.

    Risultati e marcatori 3 Giornata Serie A 2012-2013

    CHIEVO – LAZIO 1-3
    5′ Hernanes (L), 38′ Klose (L), 75′ Hernanes (L), 84′ rig Pellissier (C)
    FIORENTINA – CATANIA 2-0
    44′ Jovetic, 66′ Toni
    GENOA – JUVENTUS 1-3
    18′ Immobile (G), 62′ Giaccherini (J), 79′ rig Vucinic (J), 85′ Asamoah (J)
    MILAN – ATALANTA 0-1
    64′ Cigarini
    NAPOLI – PARMA 3-1
    3′ rig Cavani (N), 39′ Pandev (N), 44′ Parolo (P), 78′ Insigne (N)
    PALERMO – CAGLIARI 1-1
    40′ Arevalo Rios (P), 90′ Sau (C)
    PESCARA – SAMPDORIA 2-3
    31′ Maxi Lopez (S), 61′ Estigarribia (S), 76′ Celik (P), 77′ Maxi Lopez (S), 91′ Caprari (P)
    ROMA – BOLOGNA 2-3
    6′ Florenzi (R), 16′ Lamela (R), 72′ Gilardino (B), 73′ Diamanti (B), 90′ Gilardino (B)
    SIENA – UDINESE 2-2
    4′ Basta (U), 5′ Di Natale (U), 71′ Calaiò (S), 78′ rig Ze Eduardo (S)

    stasera ore 20:45
    TORINO – INTER

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 9 3
    2. NAPOLI 9 3
    3. LAZIO 9 3
    4. SAMPDORIA (-1) 8 3
    5. FIORENTINA 6 3
    6. ROMA 4 3
    7. CATANIA 4 3
    8. TORINO (-1) 3 2
    9. INTER 3 2
    10. MILAN 3 3
    11. GENOA 3 3
    12. PARMA 3 3
    13. CHIEVO 3 3
    14. BOLOGNA 3 3
    15. ATALANTA (-2) 2 3
    16. CAGLIARI 2 3
    17. UDINESE 1 3
    18. PALERMO 1 3
    19. PESCARA 0 3
    20. SIENA (-6) -4 3

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    4 – Jovetic (Fiorentina)
    3 – Hernanes (Lazio), Klose (Lazio), Maxi Lopez (Sampdoria), Pazzini (Milan)
    2 – Bergessio (Catania), Cavani (Napoli), Diamanti (Bologna), Florenzi (Roma), Gilardino (Bologna), Giovinco (Juventus), Hamsik (Napoli), Immobile (Genoa), Osvaldo (Roma), Pellissier (Chievo), Vucinic (Juventus)

  • Hernanes fa volare la Lazio a punteggio pieno

    Hernanes fa volare la Lazio a punteggio pieno

    Alla vigilia, Chievo-Lazio era considerata un importante banco di prova per la Lazio di Petkovic alla ricerca di punti e conferme nella trasferta di Verona, e la formazione biancoceleste ha saputo fornirle con una prestazione convincente, fin dai primi minuti del primo tempo di gara. N0n casuale che, già al quarto minuto, la Lazio sia passata in vantaggio con una splendida rete firmata da Hernanes, ossia l’ “esperimento” del tecnico serbo, che ha deciso di arretrarlo per essere di maggior supporto all’unica punta Miroslav Klose e che, finora, ha dato i frutti sperati, mostrando il brasiliano in grandissima condizione, anche realizzativa: un tiro di sinistro dal limite dell’area, forte e preciso a colpire prima il palo interno e poi a terminare dietro le spalle del portiere clivense Sorrentino,  realizzando lo 0-1.

    Dopo il vantaggio la Lazio acquisisce ancora maggiore sicurezza di gioco, dando l’impressione di trovarsi già a memoria, con meccanismi perfettamente “oliati”, nonostante sia solo la terza giornata di campionato: unica sbavatura difensiva di Dias che prova un pericoloso retropassaggio di testa, e conseguente prima palla gol per i padroni di casa gialloblu, al minuto 34, con Di Michele che si ritrova a tu per tu con Marchetti, tirando al volo ma vedendosi sbarrare la porta dalla reattività del portiere biancoceleste, nonostante la distanza molto ravvicinata.

    La “dura legge del gol” non si smentisce, gol sbagliato, gol subito: dopo l’occasione sfumata per il Chievo, la Lazio ritorna pericolosa al minuto 38, con un’altra grande iniziativa del Profeta Hernanes, che con una serie di finte lascia sulla trequarti la difesa del Chievo, prova il tiro di destro dalla distanza che viene ribattuto di piede da Sorrentino, e poi raccolto lestamente da Miroslav Klose in agguato, che realizza lo 0-2 in tapin da pochi passi.

    Al rientro in campo dopo l’intervallo, primo cambio per la Lazio a causa di un infortunio subito da Konko, sostituito da Scaloni sulla fascia destra. Al rientro dagli spogliatoi è il Chievo che prova a reagire, con maggior ritmo di gioco che, però, non porta a costruire grandi occasioni da gol, ad eccezione dell’occasione “confezionata” da un altro errore difensivo di Dias al 24′ del secondo tempo e che mette Moscardelli in condizione di tirare in porta da ottima posizione: la palla, però, termina leggermente a lato.

    Ancora una volta, dopo il gol fallito dal Chievo, la Lazio sale in cattedra con il suo uomo migliore al minuto 74′, il brasiliano Hernanes, che s’inventa una discesa sulla fascia palla al piede, saltando la difesa gialloblu fino ad arrivare in area e beffare il portiere Sorrentino realizzando il gol dello 0-3 con apparente quanto disarmante facilità.

    Hernanes, migliore in campo contro in Chievo-Lazio | © Dino Panato/Getty Images

    Al minuto 36′ del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione,arriva una trattenuta in area da parte di Klose ai danni di Sardo che induce il direttore di gara Rizzoli a concedere il calcio di rigore, di cui si incarica Sergio Pellissier, che dagli undici metri spiazza Marchetti, realizzando il gol dell’ 1-3.

    Un minuto dopo, punizione pericolosa per il Chievo, dal limite dall’area, con il tiro di Rigoni che avrebbe potuto essere una buona occasione per accorciare ancora le distanze ma che s’infrange contro la barriera. Nei minuti finali la Lazio perde autorevolezza nella gestione della gara, anche se il Chievo non sembra sfruttare i varchi che la retroguardia biancoceleste lascia maggiormente liberi: la gara termina, così, senza altre emozioni, con la formazione di Petkovic che conquista tre punti pesanti, volando in testa alla classifica con nove punti all’attivo, sempre a punteggio pieno, confermando il trend positivo al Bentegodi, con sei vittorie consecutive nello stadio Veronese.

    Le pagelle di Chievo-Lazio:

    Pellissier 6 Freddo nel segnare il rigore contro la sua vittima preferita in serie A, poco assistito durante il match per rendersi pericoloso

    Di Michele 5 Fallisce l’occasione che avrebbe potuto cambiare il corso della gara, su punteggio di 0-1, tirando addosso a Marchetti

    Dias 5 Le sue indecisioni difensive “stonano” con la compattezza della Lazio, rischiando in due occasioni di regalare due palle gol pericolose agli avversari, Di Michele e Moscardelli

    Hernanes 8 Il migliore in campo in assoluto, fantasia, corsa, magia e gol: è il fulcro imprescindibile di questa squadra

    Klose 6.5 Gol di “rapina”, sempre in agguato in area

    Tabellino:

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino ; Sardo, Dainelli, Cesar, Jokic; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj (61′ M. Rigoni); Thereau; Di Michele (60′ Moscardelli), Pelissier.

    Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko (46′ Scaloni), Dias, Biava, Cavanda; Ledesma; Candreva (79′ Ederson), Hernanes, Gonzalez (66′ Cana), Mauri; Klose.

    Video Chievo-Lazio 1-3:

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  • Chievo-Lazio, Petkovic punta su Klose per continuare a sognare

    Chievo-Lazio, Petkovic punta su Klose per continuare a sognare

    Chievo-Lazio sarà il primo anticipo dell’ora di pranzo per questa stagione 2012-2013, oltre che un match molto importante per testare le reali ambizioni della Lazio a punteggio pieno di Vladimir Petkovic, impegnata allo Stadio Bentegodi di Verona contro i gialloblu.

    Un inizio sorprendente quello del campionato biancoceleste che ha “eletto” i capitolini  al ruolo di “mina vagante” della serie A, con due vittorie ottenute contro Atalanta e Palermo, che hanno finora convinto anche per la modalità con cui sono state “messe a segno”, con compattezza di gioco, corsa e grinta, adattandosi egregiamente al modulo 4-5-1 proposto dal tecnico serbo che garantisce equilibri difensivi (finora nessuna rete subita dal portiere Marchetti, ndr) e gol, soprattutto grazie all’ispirato Miroslav Klose nel ruolo di terminale offensivo, autore di una doppietta nell’ultimo turno prima della sosta, grazie ai “suggerimenti” del folto centrocampo, con Ledesma nel ruolo di play maker basso, ed Hernanes che gioca in posizione più arretrata, quasi da trequartista a supporto della punta tedesca.

    Miroslav Klose, unica punta contro il Chievo | © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Nonostante l’ostico impegno di Europa League in programma giovedì 20 Settembre contro il Tottenham, dunque, il tecnico Vladimir Petkovic sembra molto lontano dall’idea di proporre un turnover, mantenendo le certezze fin qui acquisite in campo e ricercando, inoltre, una Lazio “molto affamata”.

    L’avvio del campionato clivense, invece, ha mostrato fin qui due facce ben differenti: vittorioso all’esordio in campionato contro il Bologna, sconfitto contro il Parma, mostrandosi opaco e ben poco lucido. Il tecnico Mimmo Di Carlo, però, sembra intenzionato a non stravolgere la sua formazione, proponendo Di Michele – al posto di Cruzado – in coppia offensiva al fianco di Sergio Pellissier, sperando nell’ispirazione dell’attaccante gialloblu, che in carriera contro la Lazio ha già segnato ben sei gol, nonostante la Lazio sia una vera e  propria “bestia nera” in casa per i veronesi, così come ha precisato lo stesso direttore sportivo dei veronesi, Giovanni Sartori. Il Chievo, dunque, scenderà in campo con il modulo 4-3-1-2, potendo contare sull’intera rosa a disposizione, con le sole eccezioni dei due indisponibili, ossia il terzo portiere Squizzi ed di Alberto Paloschi, fermo per un problema alla caviglia destra: l’unico dubbio per Di Carlo sembra essere per il ruolo di terzino sinistro, dove il ballottaggio è tra Frey e Jokic, con il primo che appare favorito nella partenza dal primo minuto.

    Le probabili formazioni di Chievo-Lazio:

    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Frey; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj; Thereau; Di Michele, Pellissier. In panchina: Puggioni, Andreolli, Viotti, Jokic, Papp, Vacek, M. Rigoni, Guana, Cruzado, Samassa, Moscardelli, Stoian. Allenatore: Mimmo Di Carlo.

    Lazio (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Mauri; Klose. Allenatore: Vladimir Petkovic. In panchina: Bizzarri, Scaloni, Ciani, Zauri, Cana, Lulic, Ederson, Rocchi, Zarate, Kozak, Floccari.

    Al Bentegodi di Verona dirigerà la gara Nicola Rizzoli della sezione arbitrale di Bologna, assistito dai guardalinee Francesco De Luca di Pescara, Luca Maggiani di La Spezia e dal quarto uomo Andrea Padovan di Conegliano, mentre i due arbitri di porta saranno Gianpaolo Calvarese di Teramo e Francesco Borriello di Mantova.

  • Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Sorteggio Europa League 2012-2013: live. Attesa per le quattro italiane

    Tra un boccone e l’altro, il Pallonaro dalle ore 13 seguirà per voi il sorteggio Europa League. Tra le squadre italiane, l’unica in prima fascia è l’Inter che avrà la fortuna di evitare squadre come Liverpool, Tottenham e Atletico Madrid. In seconda fascia troviamo invece Napoli e Udinese. I partenopei, dopo la buona esperienza dello scorso anno in Champions League, avranno delle buone chance per arrivare fino in fondo a questa competizione, mentre per i friulani dopo la delusione per l’eliminazione dall’ex Coppa dei Campioni, cercherà di ripetere l’ottimo cammino europeo dello scorso anno dove arrivarono fino agli ottavi di finale (eliminati dall’Az). Quarto e ultimo club è la Lazioche partirà dalla terza fascia e presumibilmente avrà il girone più difficile. Per i biancocelesti anche quest’anno è sfuggita la qualificazione alla massima competizione europea.

    Atletico Madrid, campioni in carica © PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages

    Sorteggio Europa League, le fasce:
    Prima fascia – Inter, Atletico Madrid, Lione, Liverpool, Marsiglia, Sporting Lisbona, Psv, Tottenham, Bayer Leverkusen, Bordeaux, Twente, Stoccarda;
    Seconda fascia – Basilea, Metalist, Panathinaikos, Athletic Bilbao, Copenaghen, Fenerbahce, Rubin Kazan, Napoli, Udinese, Club Brugge, H.Tel Aviv, Hannover 96;
    Terza fascia – Lazio, Steaua, Sparta Praga, Rosenborg, Newcastle, Young Boys, Levante, Genk, Borussia Moenchengladbach, Partizan, Viktoria Plzen, Dnipro;
    Quarta fascia– Helsingborg, Maritimo, Rapid Vienna, Academica Coimbra, Anzhi, Maribor, Videoton, Aik Solna, Ael Limassol, Hapoel Kiryat Shmona, Molde, Neftchi Baku;

    • Ormai ci siamo. E’ tutto pronto a Montecarlo per la creazione dei 12 gruppi per la fase a gironi dell’Europa League.
    • Thiago, ex centrocampista della Juventus, attualmente all’Atletico Madrid, consegna la coppa.
    • Presentato anche Falcao, bomber colombiano che aiuterà nell’estrazione delle squadre.
    • Inizia il sorteggio!
    • Termina il sorteggio. Abbastanza sfortunata l’Udinese che ha preso Liverpool e Anzhi. Girone equilibrato quello della Lazio. Napoli e Inter non dovrebbero avere grossi problemi.

     

    Gruppo A: Liverpool, UDINESE, Young Boys, Anzhi
    Gruppo B: Atletico Madrid, H.Tel Aviv, Viktoria Plzen, Academica
    Gruppo C: Marsiglia, Fenerbahce, Borussia Moenchengladbach, Ael Limassol
    Gruppo D: Bordeaux, Club Brugge, Newcastle, Maritimo
    Gruppo E: Stoccarda, Copenaghen, Steaua, Molde
    Gruppo F: Psv, NAPOLI, Dnipro, Aik
    Gruppo G: Sporting Lisbona, Basilea, Genk, Videoton
    Gruppo H: INTER, Rubin Kazan, Partizan, Neftci
    Gruppo I: Lione, Atlhetic Bilbao, Sparta Praga, Hapoel Kiryat Shmona
    Gruppo J: Tottenham, Panathinaikos, LAZIO, Maribor
    Gruppo K: Bayer Leverkusen, Metalist, Rosenborg, Rapid Vienna
    Gruppo L: Twente, Hannover 96, Levante, Helsingborg