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  • Coppa Italia, Napoli ancora beffato. Lazio e Fiorentina avanti

    Coppa Italia, Napoli ancora beffato. Lazio e Fiorentina avanti

    Si sono conclusi ieri gli ottavi di finale della Coppa Italia, con le ultime tre partite in programma nella giornata di ieri, dopo che l’Inter aveva agevolmente superato il Verona martedì per 3-0 grazie alle reti di Cassano e Guarin oltre che un grande Palacio tra i pali complice l’infortunio di Castellazzi a cambi esauriti. La squadra di Stramaccioni prima di sbloccare l’incontro ha dovuto attendere l’inizio della ripresa, quando Fantantonio si è caricato sulle spalle la squadra realizzando il momentaneo 1-0. Quattro minuti più tardi è stato il colombiano Guarin, sempre su assist dello stesso Cassano, a chiudere definitivamente il match sul 2-0 e consegnare la qualificazione ai nerazzurri. Nel turno successivo l’Inter incontrerà contro ogni pronostico il Bologna di Stefano Pioli.

    REMAKE – Infatti i felsinei hanno bissato clamorosamente il successo ottenuto in campionato battendo per 2-1 il Napoli al San Paolo. I tifosi partenopei hanno vissuto il remake dell’incontro di appena tre giorni fa, esultando prima per il gol del vantaggio di Cavani ad inizio primo tempo, per poi assistere alla rimonta degli ospiti iniziata da Pasquato e conclusa in maniera meravigliosa ancora da Kone al primo minuto di recupero del secondo tempo.

    La festa del Bologna al termine del match vinto al San Paolo contro il Napoli | ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    La festa del Bologna al termine del match vinto al San Paolo contro il Napoli | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    RIGORI – Sono invece serviti i rigori alla Lazio per avere la meglio sul coriaceo Siena di Iachini, ad un passo dall’impresa fino a quando un gol del roccioso difensore francese Ciani ha consentito ai biancocelesti di allungare l’incontro all’extra-time, per poi trionfare ai calci di rigore anche grazie alla prestazione superlativa di Carrizo. Gli uomini di Petkovic affronteranno ai quarti il Catania.

    BORJA – Una rete di Borja Valero invece ha regalato il passaggio al turno successivo alla Fiorentina di Vincenzo Montella. Lo spagnolo ha concretizzato al meglio la supremazia viola nel corso della prima frazione di gioco, mentre nella ripresa gli ospiti hanno sofferto più del previsto contro un Udinese mai doma, spinta da un generoso Di Natale. I padroni di casa però non sono riusciti a trovare il gol del pareggio che avrebbe permesso loro un’altra chances nei tempi supplementari. La Fiorentina sarà di scena all’Olimpico contro la Roma di Zeman il prossimo 9 gennaio.

    Coppa Italia, risultati ottavi di finale
    Inter-Verona 2-0
    Udinese-Fiorentina 0-1
    Lazio-Siena 5-2 (d.c.r.)
    Napoli-Bologna 1-2
    Juventus-Cagliari 1-0
    Milan-Reggina 3-0
    Roma-Atalanta 2-0
    Parma-Catania 4-5 (d.c.r.)

    Coppa Italia, programma quarti di finale 
    Juventus-Milan
    Lazio-Catania
    Roma-Fiorentina
    Inter-Bologna

    Coppa Italia, tabellone semifinali
    Lazio-Catania —- Juventus-Milan
    Inter-Bologna —- Roma-Fiorentina

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  • E’ tempo di sorteggio. Ecco cosa rischiano le italiane

    E’ tempo di sorteggio. Ecco cosa rischiano le italiane

    Milan, Juventus, Inter, Lazio e Napoli incrociano le dite e si aspettano un bel regalo di Natale dal sorteggio dell’urna di Nyon. Domani alle 11:30 ci sarà infatti l’ultimo sorteggio dell’anno per determinare gli accoppiamenti per gli ottavi di Champions League mentre alle 14 si scopriranno gli accoppiamenti per i sedicesimi di Europa League.Il sorteggio previsto inizialmente il 13 dicembre è slittato al 20 per problemi organizzativi allungando così l’attesa e il toto sorteggio.

    Se è scontato dire che ad un ottavo di Champions League non ci sono squadre materasso è altrettanto vero che evitare una big può render più agevole il percorso verso la finale per Milan e Juventus. Per i bianconeri, giunti primi nel proprio girone, l’avversario da evitare è senza dubbio il Real Madrid di Mourinho le altre invece sembrano tutte alla portata della Vecchia Signora. Celtic e Galatasaray sulla carta invece sono le due squadre “materasso” che proietterebbero la Juventus già ai quarti.

    Le possibili avversarie della Juventus agli ottavi di Champions League saranno Porto, Arsenal, Real Madrid, Valencia, Celtic e Galatasaray.

    In casa Milan invece ogni accoppiamento nasconde delle insidie diverse.Quelle da evitare sicuramente sono Barcellona e Manchester United che obiettivamente sembrano averne di più dei rossoneri. Suggestivo e difficile è invece lo scontro contro il Paris Saint Germain degli ex Ibrahimovic, Thiago Silva, Leonardo e soprattutto Carlo Ancelotti.

    Le possibili avversarie del Milan agli ottavi di Champions sono Schalke 04, Borussia Dortmund, Bayern Monaco, Manchester United, Barcellona, e Paris Saint Germain.

    In Europa League solo la Lazio è testa di serie e si eviterà il confronto con il Chelsea. Sparta Praga, Basilea o BATE Borisov sono le che sognano i tifosi mentre la rivincita contro lo spauracchio Atletico Madrid sarebbe meglio rimandarlo alle fasi successive.

    Le possibili avversarie della Lazio ai sedicesimi di Europa League sono Bate Borisov, Ajax, Basilea, Newcastle, Liverpool, Sparta Praga, Levante, Atletico Madrid, Dinamo Kiev, Zenit, Stoccarda, Borussia Monchengladbach o Bayer Leverkusen.

    E’ concreto il rischio Chelsea per Napoli e Inter. I partenopei furono estromessi dai Blue nella scorsa stagione di Champions League mentre l’Inter ritroverebbe da avversario un Benitez con il dente avvelenato. Decisamente più piacevole la prospettiva di incontrare il Genk, la Steaua Bucarest o il Viktoria Plzen.

    Le possibili avversarie del Napoli ai sedicesimi di Europa League Chelsea, Benfica, Liverpool, Lione, Hannover, Olympiakos, Rubin Kazan, Fenerbahce, Cluj, Steaua, Bordeaux, Metalist, Viktoria Plzen e Genk

    Le possibili avversarie dell’iInter ai sedicesimi di Europa League sono Olympiacos, Cluj, Benfica, Chelsea, Genk, Fenerbache, Lione, Bordeaux, Steaua Bucarest, Viktoria Plzen, Metalist, Dnipro, Anzhi, Hannover.

  • Guarin, un turno di stop ma l’Inter fa ricorso

    Guarin, un turno di stop ma l’Inter fa ricorso

    Dopo l’anticipo di sabato scorso con la Lazio, in cui la squadra di Stramaccioni ha subito una sconfitta per 1-0, importante ai fini della lotta per le prime posizioni in classifica, il nervosismo era nell’aria e sembrava aleggiare un pizzico di tensione di troppo a fine gara: in questo senso, il colombiano Fredy Guarin sembra abbia avuto un atteggiamento intimidatorio ed aggressivo nei confronti di un Assistente del direttore di gara Mazzoleni, ed in particolare un guardalinee, al punto da rendere necessario l’intervento di un dirigente nerazzurro al fine di trattenere il calciatore ed evitare che il diverbio potesse degenerare.

    Tutto questo è accaduto al termine della gara ma è stato comunque verbalizzato e, dunque, il giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha inflitto al colombiano Guarin una giornata di squalifica proprio per il “comportamento aggressivo ed intimidatorio tenuto” alla quale si è aggiunta anche una multa da cinquemila euro.

    Guarin un turno di stop, Inter ricorre | © Claudio Villa/Getty Images
    Guarin un turno di stop, Inter ricorre | © Claudio Villa/Getty Images

    L’Inter però ha deciso di non accettare supinamente tale decisione e di presentare ricorso contro la squalifica attribuita al colombiano per evitare che debba essere costretto a saltare la gara contro il Genoa in programma a San Siro e valida per la 18. ma giornata di Serie A, l’ultima del 2012, confermando quella vis polemica nei confronti delle decisioni arbitrali che contraddistingue ultimamente le dichiarazioni del presidente Moratti che stavolta si è limitato a parlare di “sfortuna” negli episodi.

    In attesa di conoscere l’esito del ricorso dei nerazzurri, di seguito le altre decisioni in merito ai calciatori squalificati dal giudice sportivo per la prossima giornata, che sono ben sedici, che potranno anticipare così le loro vacanze natalizie:

    Manfredini dell’Atalanta, Conti del Cagliari, Roncaglia della Fiorentina, Moretti e Seymour del Genoa, Candreva della Lazio, Inler del Napoli, Munoz  del Palermo, Paletta del Parma, Castan della Roma, Tissone della Sampdoria, Neto, Paci e Vergassola del Siena, Allan ed Heurtaux dell’Udinese. Ammende pecuniarie, invece, a Juventus e Lazio, rispettivamente da dieci mila e due mila euro.

  • Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Coppa Italia, stasera Inter-Verona

    Parte oggi la seconda tranche degli ottavi di Coppa Italia. Dopo le vittorie di Roma, Catania, Juventus e Milan, si conosceranno tra stasera e la giornata di domani le altre quattro squadre che prenderanno parte ai quarti di finale in programma il prossimo gennaio, anche questi con la formula a gara unica. Questa sera a San Siro scende in campo l’Inter di Stramaccioni, ancora frastornata dal ko subito all’Olimpico sabato contro la Lazio. L’avversario dei nerazzurri è il Verona di Mandorlini, ultima squadra del campionato cadetto rimasta dopo l’eliminazione sette giorni fa della Reggina, sempre a San Siro per mano del Milan. Padroni di casa favoriti, con il giovane tecnico romano intenzionato a schierare la coppia offensiva Palacio-Livaja davanti al trequartista Coutinho.

    RIVINCITA – Domani alle 21 invece al San Paolo andrà in scena Napoli-Bologna, remake dell’ultima partita di campionato che ha visto gli ospiti rossoblu conquistare tre punti clamorosi dopo una rimonta da brividi nel finale. Il match di domani sarà la prima occasione per valutare eventuali ripercussioni psicologiche in seguito alla penalizzazione di due punti inferta dalla Disciplinare questa mattina in aggiunta alle squalifiche di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava.

    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images
    Rodrigo Palacio titolare oggi contro il Verona | ©Claudio Villa/Getty Images

    AGEVOLE – Turno agevole, almeno sulla carta, per la Lazio, che alle 15 di domani affronta in casa il Siena. I biancocelesti di Petkovic tengono in particolar modo a questa competizione, che potrebbe rappresentare una scorciatoia per l’approdo in Europa. C’è tanta curiosità intorno agli ospiti, a Roma già da ieri, con l’esordio in panchina del neo allenatore Beppe Iachini, subentrato nel weekend a Serse Cosmi.

    SPETTACOLO – Tutta da vivere la sfida al Friuli in programma alle ore 17 tra Udinese e Fiorentina, in teoria il match più aperto e spettacolare di questi ottavi di finale. I viola di Vincenzo Montella non avranno vita facile contro Di Natale e compagni. Chi vince incontrerà ai quarti la Roma di Zeman, per un’altra spettacolare partita.

    Coppa Italia, il programma degli ottavi di finale
    Inter-Verona stasera alle 21
    Lazio-Siena domani alle 15
    Udinese-Fiorentina domani alle 17
    Napoli-Bologna domani alle 21

    Coppa Italia, tabellone quarti di finale
    Inter-Verona —- Napoli-Bologna
    Roma —- Udinese-Fiorentina
    Juventus-Milan
    Lazio-Siena —- Catania

  • Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Serie A 17 Giornata: Risultati, marcatori e classifica

    Nella 17esima giornata di Serie A la Juventus approfitta della sconfitta dell’Inter nell’anticipo serale contro la Lazio e va in fuga portandosi a +7 sui nerazzurri. Allo Stadium i campioni d’Italia in carica chiudono la pratica Atalanta già dopo appena 27′ andando a segno 3 volte con Vucinic (dopo 90 secondi), Pirlo (al 14′ su uno splendido calcio di punizione) e Marchisio (al 27′). Nella ripresa i bianconeri hanno l’opportunità per arrotondare ulteriormente  il punteggio ma la sfida si concluderà sul 3-0. La Juve potrebbe laurearsi campione d’inverno con due giornate d’anticipo in caso il Napoli, in attesa di giocare il posticipo tra qualche ora contro il Bologna, non riesca a vincere.

    Gli azzurri vengono raggiunti in classifica dalla Fiorentina che nel lunch match della domenica travolge 4-1 il Siena nel derby toscano: Toni apre le marcature, il raddoppio, su calcio di rigore, è opera di Pizarro che dedica la rete alla sorella scomparsa la scorsa settimana; Aquilani porta a 3 le reti viola poi Reginaldo illude la formazione di Cosmi prima che ancora Toni fissi il punteggio sul 4-1 finale.

    Quarta vittorie consecutiva per il Milan che riaggancia il treno Europa dopo il 4-1 al Pescara firmato Nocerino, El Shaarawy e due autoreti quasi in fotocopia sugli sviluppi di calci d’angolo di Abbruscato e Jonathas. Per gli abruzzesi aveva riaperto la gara temporaneamente Terlizzi. I rossoneri salgono a quota 27 punti a -7 dall’Inter seconda in classifica e -6 dall’ultimo posto disponibile per la Champions League e a sole due lunghezze dalla Roma che va ko in casa del Chievo, polemiche per il gol vittoria di Pellissier, dopo 5 vittorie consecutive che ne avevano rilanciato le ambizioni verso la qualificazione nella coppa più prestigiosa.

    Poker del Parma al Cagliari, sugli scudi il franco-algerino Ishak Belfodil che mette a segno una doppietta. Le altre reti di Biabiany e Valdes. Ducali che si mantengono sulla scia del Catania che rimonta la rete di svantaggio firmata da Maresca battendo la Sampdoria 3-1 grazie al trio argentino Paglialunga, Bergessio e Castro. Pari che serve più ai granara che ai liguri tra Genoa e Torino. Del Neri rimane sempre in bilico sulla panchina del Grifone.

    RISULTATI E MARCATORI 17 GIORNATA SERIE A

    CATANIA – SAMPDORIA 3-1
    29′ rig Maresca (S), 55′ Paglialunga (C), 66′ Bergessio (C), 90′ Castro (C)
    CHIEVO – ROMA 1-0
    88′ Pellissier (C)
    FIORENTINA – SIENA 4-1
    16′ Toni (F), 19′ rig Pizarro (F), 45′ Aquilani (F), 70′ Reginaldo (S), 79′ Toni (F)
    GENOA – TORINO 1-1
    20′ Bianchi (T), 29′ Granqvist (G)
    JUVENTUS – ATALANTA 3-0
    2′ Vucinic (J), 14′ Pirlo (J), 27′ Marchisio (J)
    LAZIO – INTER 1-0
    81′ Klose (L)
    MILAN – PESCARA 4-1
    1′ Nocerino (M), 53′ aut Abbruscato (P), 58′ Terlizzi (P), 80′ aut Jonathas (P), 81′ El Shaarawy (M)
    PARMA – CAGLIARI 4-1
    20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 64′ rig Valdes (P), 87′ Belfodil (P)
    UDINESE – PALERMO 1-1
    33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    stasera ore 20:45
    NAPOLI – BOLOGNA

    CLASSIFICA SERIE A

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 41 17
    2. INTER 34 17
    3. NAPOLI 33 16
    4. LAZIO 33 17
    5. FIORENTINA 32 17
    6. ROMA 29 17
    7. MILAN 27 17
    8. CATANIA 25 17
    9. UDINESE 23 17
    10. PARMA 23 17
    11. CHIEVO 21 17
    12. ATALANTA (-2) 21 17
    13. SAMPDORIA (-1) 17 17
    14. TORINO (-1) 16 17
    15. CAGLIARI 16 17
    16. BOLOGNA 15 16
    17. PALERMO 15 17
    18. PESCARA 14 17
    19. GENOA 13 17
    20. SIENA (-6) 11 17

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    14 – El Shaarawy (Milan)
    11 – Cavani (Napoli)
    10 – Di Natale (Udinese), Klose (Lazio)
    8 – Lamela (Roma), Milito (Inter), Osvaldo (Roma)
    7 – Hamsik (Napoli)
    6 – Denis (Atalanta), Gilardino (Bologna), Jovetic (Fiorentina), Quagliarella (Juventus), Hernanes (Lazio), Pazzini (Milan), Totti (Roma), Bergessio (Catania), Bianchi (Torino), Toni (Fiorentina)
    5 – Cassano (Inter), Vidal (Juventus), Diamanti (Bologna), Giovinco (Juventus), Miccoli (Palermo), Palacio (Inter), Paloschi (Chievo), Belfodil (Parma), Sau (Cagliari)

  • Lazio basta Klose, Inter sfortunata

    Lazio basta Klose, Inter sfortunata

    Poteva e doveva essere la partita della svolta decisiva e della definitiva conferma della squadra di Stramaccioni, come anti-Juve, dopo la vittoria interna contro il Napoli, infatti, in molti si aspettavano una prestazione di carattere anche a Roma, con un successo che avrebbe consentito ai nerazzurri di riportarsi a -1 dalla vetta e di mettere pressione alla capolista, attesa oggi pomeriggio da un non facile interno casalingo contro l’Atalanta. Purtroppo per i tifosi della Beneamata sulla strada verso la vetta ci si è messo di mezzo Miroslav Klose, bomber di razza purissima che a Roma sta vivendo una seconda giovinezza e che all’81’, poco prima di uscire per crampi, con un guizzo regala i tre punti alla propria squadra e il momentaneo terzo posto insieme al Napoli.

    La partita-Una gara tutto sommato avara di emozioni. Stramaccioni arriva all’Olimpico, modificando il tanto apprezzato modulo a 3 e consegna le fasce a Pereyra e Nagatomo, relegando in panchina Juan Jesus e preferendo Cassano ad uno spento Palacio dell’ultimo periodo. Petkovic dal canto suo conferma il solito 4-1-4-1, reiserendo però Lulic tra i titolari ai danni di Candreva, mandato in campo solo nel secondo tempo, e ritrovando Klose come punta di diamante del proprio attacco.

    Il primo tempo come detto non regala molte occasioni da segnalare, gli unici guizzi sono dei tiri da fuori provati Ledesma ed Hernanes, il primo manda il pallone di poco a lato alla destra di Handanovic, il secondo spedisce troppo centrale e rende facile l’intervento del numero uno nerazzurro. Il modulo con Guarin sulla trequarti non porta i frutti sperati, tanto è vero che nella prima frazione i nerazzurri non rischiano nulla, ma non tirano mai in porta.

    Miroslav Klose| © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Miroslav Klose| © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Il secondo tempo si apre con la voglia di far meglio da parte di entrambe le squadre, gli ospiti rientrano in campo con un più compatto 4-4-2, con Zanetti arretrato sulla linea di difesa e Nagatomo spostato a sinistra a far coppia sull’out con Pereyra, l’Inter vuole portare il risultato a casa e fa entrare Palacio, che si piazza sulla fascia in una sorta di 4-2-3-1. I padroni di casa calano vistosamente e rischiano il tracollo più volte, la prima con Guarin che con un destro a giro da poco fuori area colpisce il palo. La seconda capita sui piedi di Cassano che in un’azione fotocopia a quella del compagno colpisce lo stesso palo, sulla palla si avventa Nagatomo, ma Marchetti si conferma ancora una volta decisivo e blocca il terzino giapponese. La partita sembra condursi stancamente verso lo 0-0 e invece all’81’ su una palla in profondità di Mauri, Klose s’infila nell’unico spazio concessogli e lascia partire un perfetto diagonale che s’insacca e batte sulla sua destra l’incolpevole Handanovic. Il guizzo di un campione dato troppo presto per finito e che regala 3 punti e aggancio al Napoli.

    Pagelle

    Klose 7,5 la Lazio non può prescindere dal suo bomber principe, vigile per tutta la partita, alla prima vera occasione colpisce come un falco lasciando di stucco la difesa avversaria.
    Ledesma 6,5 determinante il suo apporto in mezzo al campo, sa sempre cosa fare e da sempre una mano al compagno in difficoltà, uomo d’ordine e tatticamente impeccabile.
    Milito 4,5  non tocca una palla nel primo tempo e nel secondo si limita a qualche sponda, troppo poco per uno come lui che ci ha abituati a grandi prestazioni. Perde nettamente il duello a distanza con Klose.
    Cassano 5,5 lui predica ma i suoi compagni non lo seguono e di questo ne risente anche la sua prestazione, è l’uomo in più nerazzurro ma senza assistenza non può vincere le battaglie da solo.

    Gli highlights

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  • Lazio Inter: torna Klose, Stramaccioni cambia modulo

    Lazio Inter: torna Klose, Stramaccioni cambia modulo

    In attesa di conoscere il risultato della gara di domani che vedrà impegnata la Juventus sul proprio campo contro l’Atalanta, stasera scenderanno in campo all’Olimpico i nerazzurri di Stramaccioni. I ragazzi del giovane mister romano proveranno a sbancare Roma per mettere maggior pressione sulla capolista bianconera.
    Dal canto suo la squadra capitolina fa le prove da grande e proverà a battere l’Inter per accorciare ulteriormente le distanze proprio dai meneghini.

    Oltre al confronto fra due allenatori che stanno facendo un ottimo lavoro sulle rispettive panchine, quella di stasera è una sfida fra bomber di razza, da una parte il panzer Klose che ritrova il posto da titolare al centro dell’attacco biancoceleste, dall’altra il principe Milito che probabilmente sarà affiancato in attacco da Cassano, con Palacio ancora destinato alla panchina e Guarin ad agire alle spalle dei due.

    I cambi sostanziali saranno soprattutto in difesa, dove Stramaccioni sta pensando di abbandonare la difesa a 3 abbassando sulla linea dei difensori Nagatomo, con relativo spostamento a sinistra di Juan Jesus e Samuel e Ranocchia a completare il reparto. A centrocampo trio tutto sudamericano composto da Zanetti, Gargano e Cambiasso.

    Miroslav Klose| ©
    Miroslav Klose| ©gettyimages

    INTER (4-3-1-2): Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Nagatomo, Zanetti, Gargano, Cambiasso, Guarin, Cassano, Milito.

    Panchina: Castellazzi, Belec, Silvestre, Pereira, Mbaye, Jonathan, Mariga, Duncan, Courinho, Palacio, Livaja.
    Detto della squadra nerazzurra, Petkovic  dovrebbe confermare il solito modulo, con Konko e Radu esterni bassi e la coppia Biava-Ciani, ancora confermata al centro, solo panchina per Dias che anche se ha recuperato non partirà dall’inizio. In cabina di regia come al solito Ledesma guiderà il centrocampo composto dai soliti quattro Mauri, Hernanes, Gonzalez e Candreva, quest’ultimo favorito ancora su Lulic.


    LAZIO (4-1-4-1): 
    Marchetti, Konko, Biava, Ciani, Radu, Candreva, Ledesma, Gonzalez, Mauri, Hernanes, Klose.

    Panchina: Bizzarri, Carrizo, Diakite, Dias, Scaloni, Lulic, Onazi, Brocchi, Cana, Floccari, Rozzi.

  • Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Iniziano oggi con la partita tra Roma e Atalanta gli ottavi di finale di Coppa Italia. Gli incontri prevedono la formula ad eliminazione diretta, ovvero chi perde viene automaticamente escluso dalla competizione. In caso di parità il  match verrà prolungato ai tempi supplementari. Se neanche l’extra-time avrà dato il suo verdetto definitivo, le due squadre si giocheranno il passaggio al turno successivo attraverso la lotteria dei calci di rigore. Come detto, la prima sfida in programma per gli ottavi di finale è Roma-Atalanta, che si disputerà questa sera all’Olimpico in diretta televisiva su Rai due, che trasmetterà anche tutti gli altri incontri di Coppa Italia. Tra oggi e giovedì si giocheranno le prime quattro gare, mentre fra sette giorni avranno luogo i restanti match.

    QUESTA SETTIMANA– Oltre a Roma e Atalanta, unica partita di questo martedì, domani sarà il turno di Parma-Catania e Juventus-Cagliari. Match aperto a qualsiasi soluzione quello che si giocherà al Tardini, con i ducali leggermente favoriti sugli etnei, sebbene quest’ultimi siano reduci dal bel successo di domenica sul campo del Siena. A Torino invece andrà in scena un match che sulla carta non dovrebbe avere storia, con i bianconeri allenati da Antonio Conte super favoriti nei novanta minuti contro i rossoblu. Giovedì poi toccherà al Milan, che nel lotto degli ottavi avrà sicuramente l’impegno più agevole dovendo incontrare a San Siro la Reggina, unica squadra di Serie B rimasta oltre al Verona.

    AC Siena v AS Roma - Serie A
    Zeman e la sua Roma daranno il via agli ottavi di Coppa Italia | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    FRA SETTE GIORNI – La prossima settimana infine verrà scritta la parola fine per questi ottavi di finale. Inizierà l’Inter, che a San Siro ospiterà i veneti di Mandorlini. Mercoledì sarà la volta invece di Lazio-Siena e Udinese-Fiorentina, quest’ultimo forse il match più intrigante del turno in corso. Sempre nella giornata di mercoledì al San Paolo il Napoli affronterà il Bologna, fin qui autentica bestia nera del tecnico Mazzarri.

    Il programma degli ottavi di finale
    Roma-Atalanta 11-12-2012 (ore 21)
    Parma-Catania 12-12-2012 (ore 17.30)
    Juventus-Cagliari 12-12-2012 (ore 21)
    Milan-Reggina 13-12-2012 (ore 21)
    Inter-Verona 18-12-2012 (ore 21)
    Lazio-Siena 19-12-2012 (ore 15)
    Udinese-Fiorentina 19-12-2012 (ore 17.30)
    Napoli-Bologna 19-12-2012 (ore 21)

  • La Lazio non punge al Dall’Ara. Kozak nervoso, Sorensen invalicabile

    La Lazio non punge al Dall’Ara. Kozak nervoso, Sorensen invalicabile

    Continua la striscia senza vittorie in trasferta della Lazio di Petkovic che impatta a Bologna e non riesce cosi ad allungare in maniera decisa su Fiorentina e Roma. Pareggio tutto sommato giusto con i biancocelesti che combinano qualcosa di più nel primo tempo mentre gli ospiti escono allo scoperto nella difesa, ma i capitolini hanno fatto un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Le assenze, da una parte e dall’altra, non hanno permesso ai due tecnici di schierare le migliori formazioni, ma chi ha giocato non ha regalato le emozioni che si attendevano nell’immediata vigilia dell’incontro.

    Poche novità rispetto alle formazioni preventivate alla vigilia: la più importante riguarda l’attacco della Lazio con Klose che viene precauzionalmente schierato in panchina. Al suo posto c’è Kozak. La gara stenta a decollare e nella prima frazione di gioco è la compagine biancoceleste a provare qualche conclusione verso la porta avversaria. In particolare con Candreva che è bravo in tutto tranne che nella conclusione finale. Cosa che fa bene in chiusura di tempo Biava, ma Agliardi con una bella parata gli dice di no. Gli uomini di maggior peso offensivo invece si vedono poco: Mauri, Hernanes e Kozak infatti saranno tra i più deludenti, ma nemmeno nel Bologna Kone e Diamante riescono ad accendere Gilardino il quale tuttavia prova a dare una mano alla squadra facendola respirare.

    Pioli ad inizio ripresa decide di giocarsi la carta Pasquato ed è proprio il talento scuola Juve da fuori area a provare il colpaccio, ma senza riuscirci. Alla mezz’ora Petkovic getta nella mischia Klose nel tentativo di dare maggior peso ad un attacco che poco prima della fine perde Kozak, espulso per doppio giallo. Gli assalti finali del Bologna sono tutti in un bel tiro di Pasquato ma Marchetti non si fa sorprendere: finisce in parità ed alla fine il punto sembra servire di più agli emiliani.

    Kozak e Sorensen
    Kozak e Sorensen copy; Mario Carlini/Getty Images

    Le pagelle di Bologna-Lazio:
    Sorensen 6,5: Schierato a sorpresa da Pioli risponde presente con una bella prestazione che annulla ogni tentativo delle Aquile insieme ad Antonsson.
    Diamanti 5,5: Stavolta non tira fuori la grande prestazione cui ha abitato i tifosi, specie in considerazione del fatto che non calcia mai verso la porta avversaria.
    Gilardino 6: Non segna e nemmeno tira in porta, ma almeno dà un po’ di respiro alla manovra.
    Ciani 6,5: Bella prova per il centrale biancoazzurro che è sempre preciso e puntuale su Gilardino.
    Hernanes 5: Gioca troppo lontano dalla porta avversaria ma al di là di questo non sembra proprio in vena. Altra serata no per lui.
    Kozak 4,5: Si becca un rosso che gli farà saltare l’Inter al culmine di una prova inconsistente.

    Il tabellino di Bologna-Lazio:
    BOLOGNA
    (4-3-2-1): Agliardi 6,5; Motta 6, Antonsson 6,5, Sorensen 6,5, Cherubin 6; Perez 6 (3′ st Guarente 6,5), Krhin 6 (43′ st Pasquato sv), Taider 6; Kone 5,5 (34′ Morleo sv), Diamanti 5,5; Gilardino 6,5. In panchina: Stojanovic, Carvalho, Garics, Abero, Pulzetti, Pazienza, Paponi. Allenatore: Pioli 6,5
    LAZIO (4-1-4-1): Marchetti 6; Cavanda 6,5, Biava 6, Ciani 6,5, Radu 6,5; Ledesma 5,5; Candreva 6 (33′ st Klose sv), Hernanes 5, Gonzalez 5,5 (23′ st Lulic sv), Mauri 5 (48′ st Onazi sv); Kozak 4,5. In panchina: Bizzarri, Carrizo, Scaloni, Diakité, Cana, Rozzi. Allenatore: Petkovic 5,5

     Le immagini video di Bologna-Lazio
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  • Lazio a caccia del colpaccio a Bologna. Petkovic riabbraccia Klose

    Lazio a caccia del colpaccio a Bologna. Petkovic riabbraccia Klose

    Ennesimo esame di maturità per la Lazio di Petkovic che questa sera sarà ospite al Dall’Ara del Bologna di Pioli. Una gara da prendere con le pinze per i biancocelesti che spesso hanno sottovalutato match del genere perdendo punti importanti a differenza di quanto fatto nelle sfide con le grandi. Ci sarà inoltre la chance di guadagnare punti su Fiorentina e Napoli, sconfitte nel week end, e di tenere a distanza un Milan in netta risalita.

    Sarà, tra l’altro, una sfida ricca di essenze da una parte e dell’altra. I padroni di casa devono fare a meno degli infortunati Gimenez, Acquafresca, Curci, Natali e Lombardi oltre che degli squalificati Gabbiadini e Portanova, con quest’ultimo che proprio oggi vedrà interrompersi il suo stop in seguito al caso calcioscommesse.

    Dall’altro lato non è migliore la situazione di Petkovic il quale non ha squalificati ma che deve far fronte alle defezioni dei vari Brocchi, Dias, Floccari, Konko, Rocchi, Zarate, Ederson, tutti rimasti a casa per degli acciacchi ma ci sono gli importanti rientri di Marchetti e Klose che proveranno a trascinare le Aquile ad un successo esterno che manca da due mesi. Pioli conferma il suo 3-4-2-1 ma lo fa cambiando degli interpreti. Davanti al portiere Agliardi difesa formata da Antonsson, Sorensen e Cherubin. In mezzo al campo Taider e Perez con Garics e Morelo esterni. La fantasia di Kone e Diamanti invece sarà a supporto dell’unica punta Gilardino.

    Dall’altro lato invece Petkovic ha previsto un 4-5-1 che davanti al portiere Marchetti vedrà Biava e Ciani centrali con Cavanda e Radu sulle corsie laterali. In mezzo al campo il trio composto da Ledesma, Gonzalez e Mauri con Candreva ed Hernanes liberi di svariare partendo dall’esterno e Klose unico terminale offensivo.

    Miroslav Klose
    Miroslav Klose © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    Le probabili formazioni di Bologna-Lazio:
    BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi; Antonsson, Sorensen, Cherubin; Garics, Taider, Perez, Morelo;  Kone, Diamanti; Gilardino. In panchina: Stojanovic, Carvalho, Motta, Khrin, Abero, Pulzetti, Guarente, Pazienza, Pasquato, Paponi. Allenatore: Pioli
    LAZIO (4-5-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Ciani, Radu; Candreva, Ledesma, Gonzalez, Mauri, Hernanes; Klose. In panchina: Bizzarri, Carrizo, Scaloni, Diakité, Cana, Onazi, Lulic, Kozak, Rozzi. Allenatore: Petkovic