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  • Lazio: la favola è già finita? Adesso bisogna recuperare Ledesma e Pandev

    Davide BallardiniLa bella Lazio di inizio stagione capace di strappare la Supercoppa Italiana all’Inter e riuscire a fare meno dei dissidenti Ledesma, Pandev e De Silvestri sembra essersi sciolta come la neve al sole. Anche per un tecnico preparato e motivato come Ballardini conseguire i risultati che l’ambizioso Lotito si è prefissato è un compito arduo. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra viaggiava a mille moltiplicando gli sforzi e sopperendo con la grinta alle evidenti lacune dell’organico. Ma il calciomercato all’insegna del risparmio in qualche modo inizia a farsi sentire: manca il centrale difensivo di esperienza che riesca a guidar la difesa e far crescere il promettente Diakite e rifiatare Siviglia, le lacune piu evidenti però sono in mezzo al campo dove tolte le qualità del ritrovato Baronio c’è il nulla, la scommessa Eliseu tarda ad inserirsi e l’infortunio di Brocchi complica le cose nella zona nevralgica, tener per capriccio fuori rosa uno come Ledesma può considerarsi un suicidio. Dopo la buona prestazione con la Juventus finita però con una sconfitta, vi è stato l’inaspettato ed improvviso tonfo nella gara di Europa League contro il Salisburgo all’Olimpico frutto di marchiani errori difensivi e di mancanza della giusta concentrazione che non può esser sempre al 100% per questi giocatori disposti al sacrificio in ogni partita.

    Domenica l’insidiosa trasferta di Catania in caso di sconfitta potrebbe aprire delle crepe pericolose per il proseguo della stagione degli uomini di Ballardini è per questo che l’orgoglioso Lotito deve far un passo indietro cercando per una volta il bene della squadra.

  • Europa League: Lazio – Salisburgo. Probabili formazioni e live streaming [ore 21]

    LAZIO (4-3-1-2): Bizzarri; Lichtsteiner, Diakite, Cribari, Radu; Dabo, Baronio, Matuzalem, Meghni; Cruz, Zarate.
    A disposizione: Muslera, Siviglia, Lichtsteiner, Mauri, Eliseu, Foggia, Perpetuini.
    Allenatore: Ballardini

    SALISBURGO (4-4-2): Gustafsson; Schwegler, Sekagya, Afolabi, Ulmer; Augustinussen, Svento, Leitgeb, Pokrivac, Tchovi, Janko.
    A disposizione: Azberger, Dudic, Opdam, Cziommer, Vladevic, Zickler, Nelisse.
    Allenatore: Huub Stevens

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc a partire dalle ore 19 cliccando sul link che ti collegherà al canale: canale 1, canale 2.

  • Serie A: Lazio-Juve 0-2. Caceres e Trezeguet stendono i biancocelesti. S’infortuna Diego

    Serie A: Lazio-Juve 0-2. Caceres e Trezeguet stendono i biancocelesti. S’infortuna Diego

    JuventusLa Juventus espugna per la seconda volta consecutiva in due settimane l’Olimpico di Roma: nella seconda giornata di campionato erano stati i giallorossi a soccombere per 3-1, questa volta è toccato alla Lazio cedere per 2-0. Risultato? Bianconeri a punteggio pieno e momentaneamente da soli in vetta alla classifica in attesa di conoscere i risultati di domani delle genovesi.
    Unica nota negativa l’infortunio occorso a Diego che nei minuti finali del primo tempo ha accusato nuovamente problemi muscolari, gli stessi che lo stanno tormentando da inizio stagione: domani si saprà con certezza l’entità dell’infortunio.
    Intanto la Juve viaggia a forza 9, sembra di vedere la squadra spietata e cinica di un tempo quando era in grado di vincere nonostante le giornate non fossero delle migliori. Questo rispecchia l’andamento della gara di stasera: Lazio ben messa in campo da Ballardini e bianconeri che faticano a trovare gli spazi per colpire.
    Nel primo tempo la Juve si fa vedere dalle parti di Muslera solo in un occasione con Trezeguet che dal limite dell’area spara una bordata che il portiere uruguagio sventa per miracolo. I biancocelesti impegnano più volte Buffon: prima con Kolarov, bravo ad intrufolarsi in area e a battere di sinistro, poi con Matuzalem che costringe il portierone della Nazionale all’intervento a pugni chiusi. Sul finire della prima frazione di gara la Lazio va in gol con Mauri ma l’arbitro aveva fischiato un fallo precedente (dubbio) in area di Cruz su Legrottaglie. Si va a riposo sullo 0-0.

    Negli spogliatoi Ferrara cerca di scuotere i suoi e ci riesce in parte perchè nella ripresa i bianconeri scendono in campo con un altro piglio favoriti anche dalle giocate del neo entrato Giovinco (al posto dell’infortunato Diego) che velocizza la manovra bianconera e dai suoi piedi partono le azioni più pericolose. Amauri manca di poco l’appuntamento con il gol in 2 occasioni: su cross tagliato di Grosso non trova l’impatto di testa per un pelo e poi servito da Giovinco non riesce a piazzarla sull’angolo più lontano.
    Anche Trezeguet sbaglia una clamorosa occasione in area: azione tutta di prima ma il francese smarcato in area cicca malamente il pallone. E’ solo il preludio al gol: poco più tardi arriva il vantaggio di Caceres che dopo una carambola in area lascia partire un destro imprendibile per Muslera. Il raddoppio porta la firma di Trezeguet che, dopo una respinta corta del portiere biancoceleste su una magia di Amauri, insacca comodamente la sfera in rete dalla sinistra.
    Ferrara si gode il primato e ora potrà preparare la partita di Champions League di martedì contro il Bordeaux con più tranquillità.

    Il tabellino
    LAZIO (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Diakité, Siviglia, Kolarov; Dabo (68′ S. Inzaghi), Baronio, Mauri; Matuzalem; Foggia (80′ Eliseu), Cruz.
    A disposizione: Bizzarri, Radu, Faraoni, Del Nero, Meghni.
    Allenatore: Ballardini
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso (87′ Molinaro); Camoranesi (69′ Tiago), Felipe Melo, Marchisio; Diego (45′ Giovinco); Amauri, Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Cannavaro, Poulsen, Iaquinta.
    Allenatore: Ferrara
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 72′ Caceres, 94′ Trezeguet
    Ammoniti: Legrottaglie, Felipe Melo, Caceres, Amauri

  • Serie A: Lazio-Juventus. Probabili formazioni e live streaming


    Probabili Formazioni:

    Lazio-Juventus
    Lazio (4-3-1-2): Muslera; Lichtsteiner, Diakité, Siviglia, Kolarov; Dabo, Baronio, Mauri; Matuzalem; Foggia, Cruz. A disposizione: Bizzarri, Radu, Faraoni, Del Nero, Meghni, Eliseu, S.Inzaghi. All.: Ballardini

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Chiellini, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo, Marchisio; Diego; Amauri, Trezeguet. A disposizione: Manninger, Cannavaro, De Ceglie, Tiago, Poulsen, Giovinco, Iaquinta. All. Ferrara

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 20:45 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2, canale 3, canale 4

  • Anche Roma e Lazio avranno il loro stadio. L’Olimpico che fine farà?

    Anche Roma e Lazio avranno il loro stadio. L’Olimpico che fine farà?

    Stadio Olimpico RomaPochi giorni fa scrivevamo dell’addio dell’Inter a San Siro e del progetto del nuovo stadio che entrerà in funzione nella stagione 2014/2015; la Juventus ha già cominciato i lavori per la costruzione del suo.
    Ora anche Roma e Lazio chiuderanno i cancelli dell’Olimpico e si trasferiranno altrove, in impianti di loro proprietà: per i giallorossi è arrivata la conferma sia dal presidente della società capitolina Rosella Sensi sia dal sindaco della città Gianni Alemanno sia dal presidente della regione Lazio Piero Marrazzo.
    Il nuovo stadio, la cui capienza sarà di 60-65 mila spettatori, sorgerà nella zona di Boccea come afferma il sindaco di Roma in una dichiarazione:

    La pros­sima settimana, dopo un lavoro compiuto silenziosamente insieme alla As Roma, come avevamo an­nunciato da alcuni mesi, saremo in grado insieme alla Regione Lazio e alla società sportiva di presentare il progetto del nuovo stadio della Ro­ma. La zona sarà quella di Boccea, maggiori dettagli li daremo in confe­renza stampa. E’ un’idea vincente. Abbiamo fatto le verifiche urbanisti­che e preliminari con la Sovrinten­denza: si tratta di un progetto fatti­bile“.

    Per quanto riguarda la Lazio il presidente Lotito si è già incontrato con chi di dovere per rendere il suo sogno realtà: realizzare una cittadella dello sport di una delle polisportive più grandi d’Europa che viva tutto l’anno con la realizzazione di più impianti sportivi, quindi non solo per il calcio. Ancora qualche mese e poi anche la Lazio potrà presentare il suo progetto che sorgerà presumibilmente sulla Tiberina. Il nuovo impianto biancoceleste potrà contenere 50-55 mila spettatori, circa 10 in meno rispetto ai cugini giallorossi.
    E l’Olimpico? Che fine farà?

  • Fiore e Di Napoli: al cuor non si comanda. Rifiutano offerte importanti per tornare a Cosenza e Messina

    Fiore e Di Napoli: al cuor non si comanda. Rifiutano offerte importanti per tornare a Cosenza e Messina

    Stefano FioreIl calciomercato ha da poco chiuso i battenti ma prosegue quello degli svincolati; nella giornata di ieri sono avvenuti due operazioni di mercato importanti: Stefano Fiore torna dopo 15 anni a casa sua a Cosenza, da dove aveva cominciato la sua invidiabile carriera, Arturo Di Napoli fa ritorno a Messina, club che lo ha consacrato e in cui ha militato per 4 anni tra Serie A e Serie B.
    Andiamo con ordine: avevamo già annunciato in passato l’interesse del Cosenza per Fiore, ieri pomeriggio c’è stato l’incontro tra i dirigenti della società rossoblu e l’ex centrocampista della Nazionale. Dopo un breve colloquio si è trovato l’accordo: contratto triennale da oltre 150 mila euro a stagione. Fiore, che nell’ultimo periodo si è allenato con il Lecce, ha rifiutato le proposte del Cska Mosca, pronto a ricoprirlo d’oro, e del Benevento, club che punta alla promozione diretta in Serie B.
    Presentazione alle ore 14.15 nelle sale dello stadio San Vito. Questo il comunicato della società:

    La dirigenza del Cosenza Calcio 1914 è lieta di annunciare l’ingaggio del cosentino Stefano Fiore, classe ’75, già regista della Nazionale azzurra con una lunga carriera vissuta prevalentemente in serie A. La firma è arrivata attorno alle 22,30 nello studio rendese del presidente Giuseppe Carnevale alla presenza dello stesso patron, di suo figlio Ernesto (direttore amministrativo), del direttore generale Massimiliano Mirabelli, dell’amministratore delegato Pino Chianello e del segretario Giuseppe Mangiarano. Fiore arriva a vestire la maglia rossoblù a distanza di 15 anni, dopo una serie di colloqui intercorsi con la società e con la piena convinzione di sposare il progetto-Cosenza. Nonostante le numerose richieste giuntegli da categorie superiori, ha infatti scelto di siglare qui un contratto triennale. Il giocatore verrà presentato alla stampa domani, martedì 8 settembre, alle 14,15 nella sala del San Vito“.

    Nella sua carriera ha giocato con Parma, Udinese, Lazio, Valencia, Fiorentina, Torino, Livorno, Mantova oltre ad aver collezionato 38 presenze e realizzato 2 reti con la maglia della Nazionale, partecipando a due Europei (2000 e 2004). Nel suo palmares 2 Coppe Uefa, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Europea.
    Per quanto riguarda Arturo Di Napoli, l’attaccante ha rescisso il contratto che lo legava alla Salernitana e si è accasato a Messina, club in cui ha espresso il suo miglior calcio e attualmente in Serie D. Anche per lui contratto di 3 anni, a dimostrazione che il progetto dei dirigenti peloritani è reale: portare il Messina nel calcio che conta il prima possibile.
    Ha vestito le maglie di Napoli, Inter, Vicenza, Empoli, Piacenza, Venezia, Palermo e Salernitana; con la maglia giallorossa in 4 anni ha fatto registrare 126 presenze e 43 reti.

  • Lazio: colpaccio! Dall’Uruguay arriva il baby prodigio Gonzalo Barreto

    Le geniali intuizioni del presidente Lotito potrebbero riportare nel giro di un paio di anni la Lazio nel lotto delle squadre che lottano per vincere lo scudetto. La conferma di Zarate, ma anche la scelta di Kolarov e l’esplosione di Muslera fanno ben sperare e se da un lato ci sono le spinose questioni Ledesma e Pandev da risolvere dall’Uruguay arriva un giovane di belle speranze che ha tutte le carte in regola per sostituire il macedone come numeri in campo ma anche nel cuore dei tifosi.

    Il giovane Gonzalo Barreto esploso nelle giovanili del Danubio è in pianta stabile nell’under 17 uruguaiana e alle sue prestazioni si erano interessati tanti club europei dal Real Madri al Chelsea. Il presidente Lotito è riuscito però a soffiarlo alla concorrenza ed è deciso a portarlo da subito in Italia anche se potrà esser tesserato a partire da gennaio, come successe al Milan con Pato infatti non è possibile tesserare giocatori minorenni provenienti dal Sud America.

  • Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Calciomercato: chiusa questa sessione si pensa già alla prossima

    Goran PandevDa Pandev a Mancini, da Trezeguet a Quaresma. Il calciomercato ha chiuso i battenti da poco e già si pensa al mercato di gennaio che potrebbe vedere tanti giocatori cambiare maglia.
    E allora andiamo ad analizzare i probabili colpi che le società di Serie A hanno già in serbo per la prossima finestra di calciomercato.
    L’oggetto più ricercato è senza ombra di dubbio l’attaccante macedone della Lazio Goran Pandev: i rapporti con il presidente biancoceleste Lotito si sono incrinati irrimediabilmente, tra denunce e aule di tribunale, il fantasista potrebbe approdare alla corte di Mourinho, considerata la partenza di Samuel Eto’o in Coppa d’Africa proprio nel periodo del mercato di riparazione. A dir la verità Pandev sarebbe dovuto arrivare a Milano già nei giorni scorsi ma il tecnico portoghese non se l’è sentita di chiedere al presidente Massimo Moratti un ulteriore sforzo economico dopo l’acquisto importante di Sneijder. Quindi tutto rinviato.
    Per un giocatore che potrebbe arrivare ce ne sono 2 in partenza: infatti Mancini e Quaresma hanno le valigie già pronte: il brasiliano si è visto vietare il trasferimento al Genoa dallo Special One nei minuti finali del calciomercato ma a gennaio con l’arrivo di Pandev la sua cessione pare certa così come quella dell’ala portoghese ex Porto che ha rifiutato tutte le possibili destinazioni. Quaresma ha deluso tifosi, allenatore e presidente e quindi una sua permanenza a Milano è fuori discussione.
    La Juventus, che si sta godendo il primato in classifica, non ha risolto definitivamente la grana Trezeguet: dopo la riconferma da parte della società e le parole d’amore dell’attaccante verso la casacca bianconera, il francese potrebbe essere ceduto a gennaio visto che Ferrara gli preferisce Amauri e Iaquinta. Trezeguet però verrà ceduto solamente se a Torino arriverà un attaccante all’altezza della situazione perchè in casa Juve quest’anno l’imperativo è vincere.
    Un altro pezzo pregiato del mercato è il centrocampista laziale Ledesma, attualmente fuori rosa come il compagno Pandev ma che nelle ultime settimane ha avuto un riavvicinamento con la dirigenza biancoceleste per il suo rinnovo contrattuale; la Fiorentina, però, è sempre in agguato.
    Capitolo difensori: Dainelli è sempre seguito dalla Sampdoria e il matrimonio tra il club ligure e il difensore viola si farà solo se Corvino riuscirà ad assicurarsi il promettente 18enne del Boca Juniors Munoz; per quanto riguarda la Juventus potrebbero cambiare maglia il centrale Ariaudo, ieri vicinissimo al Cagliari, e il terzino De Ceglie che dopo l’arrivo in bianconero di Grosso vedrebbe le speranze di giocare titolare ridotte al lumicino.