Tag: laurent blanc

  • Polemiche in Francia per le quote etniche. Il ct Blanc verso la Roma?

    Polemiche in Francia per le quote etniche. Il ct Blanc verso la Roma?

    La notizia dei giorni scorsi, circa l’introduzione delle quote sul numero dei giocatori arabi ed africani nei vivai delle squadre Francesi finalizzate ad evitare che i giocatori con doppio passaporto, cresciuti in Francia, decidano di giocare con una Nazionale diversa dai Blues, ha suscitato non poche polemiche in terra transalpina coinvolgendo soprattutto coloro che, nonostante l’origine non europea, hanno giocato e giocano nella Nazionale Francese portandola ai massimi livelli del calcio mondiale, soprattutto con la vittoria del Mondiale del 1998, e degli Europei del 2000.

    Quella Nazionale vincente, multietnica e multicolore era il simbolo di una Nazione aperta, all’insegna dell’integrazione. Oggi, però, è solo un lontano ricordo alla luce delle polemiche furibonde che hanno coinvolto i suoi più illustri componenti. L’orginine delle frecciatine fa riferimento ad un intervento del commissario tecnico Laurent Blanc, ex capitano della Nazionale oltre che difensore dell’Inter, che nell’assemblea di federazione dell’ 8 Novembre scorso, era intervenuto proprio in favore dell’introduzione delle quote etniche per risolvere sia la problematice del “pericolo di tradimento” dei giocatori con doppio passaporto, sia la questione della maggiore prestanza fisica dei calciatori di colore che andrebbe a discapito dei bianchi.

    Dopo questa presa di posizione, dunque, era inevitabile la reazione dei diretti interessati, come Lilian Thuram. L’ex difensore di Parma e Juventus, oltre che pilastro della difesa della Nazionale francese proprio nei gloriosi anni, ha voluto prendere pubblicamente le distanze dalla proposta dell quote etniche, ritenendo giusto che tutti i membri della Federazione che hanno avanzato tale proposta, compreso l’ex compagno Laurent Blanc, si dimettano. Le dichiarazioni iniziali di Thuram, caratterizzate da toni più accesi, sono state poi ridimensionate, in parte, nella giornata di ieri, quando ha precisato di non ritenere che Blanc sia razzista, ma ribadendo come sia ingiusto discriminare ragazzini di dodici anni per la loro origine etnica. Anche Patrick Viera, centrocampista di quella Nazionale, fa eco all’ex compagno, dichiarandosi scandalizzato per l’iniziativa e per le parole di Laurent Blanc.

    In appoggio al c.t. Blanc, invece, sono intervenuti altri ex giocatori della Nazionale Francese. Christophe Dugarry si è schierato con Blanc attaccando Lilian Thuram, ricordando un episodio avvenuto nel post trionfo Mondiale 1998 all’interno dello spogliatoio, quando Thuram chiamò solo i giocatori di colore per una foto ricordo con la coppa: secondo Dugarry, dunque, Thuram – autore in quella circostanza di una discriminazione “inversa” – non dovrebbe adottare atteggiamenti da “Corte Suprema” nei confronti dell’iniziativa della Federazione francese.

    Una polemica che fa da seguito alle dichiarazioni pepate, risalenti allo scorso anno, di Emmanuel Petit, che attaccò direttamente Zinedine Zidane, in riferimento al riconoscimento ottenuto dal franco algerino come migliore giocatore dell’edizione dei Mondiali ’98 che, secondo Petit, sarebbe stato assegnato non per meriti calcistici bensì come messaggio politico strategico, rivolto agli abitanti delle banlieu disagiate per incentivarne l’integrazione nella società francese sull’esempio di un campione come Zizou.

    L’aspetto più rilevante di questa vicenda, comunque, è il risvolto politico che vi si può leggere. In Francia, infatti, i sondaggi vedono in crescita i consensi per il partito di estrema destra del Fronte Nazionale di Marine Le Pen che spinge per un uscita dall’euro e per la chiusura delle frontiere, tematiche riprese, in parte ed in maniera più moderata, dal partito di maggioranza di Sarkozy per cercare di catturare la fetta di elettori più estremista.

    Attenendosi alle questioni calcistiche, però, alla luce di tale intricata vicenda, sembrano probabili le dimissioni di Laurent Blanc da commissario tecnico della Nazionale Blues  almeno secondo quanto riporta il principale quotidiano sportivo Francese L’Equipe. In tal caso Blanc potrebbe cercare di rilanciare la sua posizione offuscata da queste roventi polemiche andando ad allenare proprio una big del nostro campionato. In prima fila ci potrebbe essere la Roma di Thomas Di Benedetto.

  • Qual. Euro 2012: funziona il mental coach, la Francia ritrova la vittoria

    Qual. Euro 2012: funziona il mental coach, la Francia ritrova la vittoria

    Il mental coach aiuta Laurent Blanc ad invertire la rotta della Francia convincendo i giocatori della bontà del nuovo progetto. I galletti hanno superato la Romania a Parigi con le reti nel finale di Remy e Gourcuff ma il risultato è stato ampiamente meritato in virtù di una costante pressione e tantissimi occasioni da gol.

    Per la Francia vittoria e primato del Girone D, mentre per la Romania è sempre crisi nera. Nell’altra partita di giornata la Croazia supera Israele a Tel Aviv grazie alla doppietta di Kranjcar , per i padroni di casa il gol della bandiera è siglato da Shechter. La Croazia si porta così’ a 7 punti nel gruppo F.

  • Francia: Blanc scongela Mexes

    Francia: Blanc scongela Mexes

    L’avventura di Laurent Blanc sulla panchina della Francia parte dalla convocazione degli epurati di Domenech. Per l’amichevole contro la Norvegia in programma l’11 agosto l’ex tecnico del Bordeaux ha deciso di dar un opportunità al giallorosso Mexes stranamente fuori dal giro dei Blue durante la vecchia gestione.

    Avranno un chance anche Benzema, Nasri, Ben Arfa e Diarra. Tra i volti nuovi c’è la definitiva consacrazione dell’altro romanista Menez, del quasi milanista Cissokho e del girondino Tremoulinas

    Di seguito l’elenco dei convocati:
    Portieri: Nicolas Douchez (Rennes), Stephane Ruffier (Monaco).

    Difensori: Aly Cissokho (Lione), Mathieu Debuchy (Lille), Rod Fanni (Rennes), Philippe Mexes (Roma), Adil Rami (Lille), Mamadou Sakho (Paris Saint Germain), Benoit Tremoulinas (Bordeaux).

    Centrocampisti: Yohan Cabaye (Lille), Lassana Diarra (Real Madrid), Blaise Matuidi (Saint-Etienne), Yann Mvila (Rennes), Samir Nasri (Arsenal), Charles Nzogbia (Wigan), Moussa Sissoko (Tolosa).

    Attaccanti: Hatem Ben Arfa (Marsiglia), Karim Benzema (Real Madrid), Jimmy Briand (Lione), Guillaume Hoarau (Paris Saint Germain), Jeremy Menez (Roma), Loic Remy (Nizza).

  • Tra Benitez e la Juve c’è l’Inter

    Dietro i tentennamenti di Rafa Benitez ci sarebbe l’Inter. E’ questa la clamorosa indiscrezione che trapela nella grande rete nelle ultime ore. Il club del presidente Moratti nonostante la conferma a più riprese di Mourinho si sta guardando intorno alla ricerca di un possibile sostituto.

    Andiamo con ordine. L’interesse del Real Madrid per Mou è reale, Florentino Perez è partito alla carica e pare ci siano stati già molti incontri interlocutori con il procuratore del portoghese. La sensazione è che se l’Inter dovesse riuscire ad alzare al cielo la Coppa dalle grandi orecchie lo SPecial One potrebbe partire alla ricerca di una nuova avventura.

    E’ per questa eventualità che Massimo Moratti sta coltivando l’interesse per Rafa Benitez sostituto ideale del tecnico portoghese e questa eventualità sta mandando in frantumi la trattativa con la Juventus. I bianconeri pare non siano disposti ad aspettare troppo per l’esigenza di dover programmare il futuro.

    Per l’Inter le possibili alternative sono Sinisa Mihajlovic, Cesare Prandelli e Laurent Blanc.

  • Chamack non basta. Regge il Lione, è semifinale

    Chamack non basta. Regge il Lione, è semifinale

    Non basta la carica del Chaban-Delmas al Bordeaux di Laurent Blanc per ribaltare la sconfitta dell’andata e accedere alle semifinali. E’ il Lione di Puel pur con qualche assenza pesante a farsi preferire nell’arco dei 180 minuti e centrare la prima storica semifinale della sua storia.

    Partono meglio gli ospiti capaci di placare l’impeto del Bordeaux e a riproporsi con repentini e pericolosi contropiedi, con il passare dei minuti però gli uomini di Blanc prendono campo e proprio allo scadere trovano il vantaggio con il marocchino Chamakh abile a girare in rete un cross di Plasil.

    Nella ripresa la linea difensiva del Lione è stoica e compatta, Cris e Boumsong si impongono sulle palle alte e Lloris si supera su Wendel. Il Bordeaux esce ma a testa alta, per il Lione adesso l’ostacolo si chiama Bayern Monaco.

    IL TABELLINO
    Bordeaux-Lione 1-0
    45′ Chamakh (B)
    Bordeaux (4-2-3-1): Carrasso; Sanè, Ciani, Planus (39′ st Cavenaghi), Tremoulinas; Plasil, Diarra (25’st Chalmè); Jussie (33′ st Gouffran), Gourcuff, Wendel; Chamakh. A disposizione: Ramè, Henrique, Bellion, Traorè. All.: Blanc.
    Lione (4-3-2-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong (32′ st Bodmer), Cissokho; Toulalan, Gonalons, Kallstrom; Bastos (43′ st Ederson), Delgado; Gomis (21′ st Pjanic). A disposizione: Vercoutre, Tafer, Gassama, Belfodil. All.: Puel.
    Arbitro: Undiano Mallenco (SPA)
    Ammoniti: Cissokho, Gonalons, Toulalan, Kallstrom, Delgado (L)

  • Prandelli gela la Juve. Riparte il totoallenatore: ipotesi Blanc e Benitez ma il sogno è Capello

    Prandelli gela la Juve. Riparte il totoallenatore: ipotesi Blanc e Benitez ma il sogno è Capello

    Quando tutto faceva presagire ad un imminente accordo tra Cesare Prandelli e la Juventus per la prossima stagione le dimissioni di Diego Della Valle hanno scombinato un pò le carte, convincendo di fatto il tecnico di Orzinuovi a mantenere l’impegno contrattuale con i viola e restare quindi un altra stagione sulla panchina della Fiorentina.

    Prandelli, affezionato a Firenze ed ai fiorentini vuol lasciar un buon ricordo di lui e non esser visto come un possibile traditore e le parole riportate sul sito ufficiale (“resto alla Fiorentina fino al termine del contratto” ndr) hanno proprio il significato di tutelarsi in modo che sia la dirigenza a fare le sue scelte. In casa viola presto l’onere ricadrà su Andrea Della Valle che sarà il timoniere della nuova Fiorentina con nuove ambizioni e forse un ridimensionamento.

    In casa Juventus, sicuri di esser vicini all’ingaggio di Prandelli adesso sono costretti a guardarsi ancora intorno. Premesso che per avviare un progetto con un tecnico “Special” ci vorrebbe il piazzamento in Europa, tornano in voga i nomi di Benitez e Blanc. Il tecnico spagnolo lascerà il Liverpool ma difficilmente farà al caso della Juventus per le ingenti richieste economiche e sopratutto per la volontà di scegliere in proprio i suoi giocatori. Blanc è il tecnico del momento, l’exploit del suo Bordeaux è sugli occhi di tutti ma su di lui incombe la nazionale transalpina oltre che l’Inter come eventuale sostituto di Mourinho.

    Il sogno resta comunque il sergente di ferro Fabio Capello che a mondiale concluso potrebbe lasciare l’Inghilterra e rituffarsi nell’avventura bianconera dopo il ciclone Calciopoli.

  • Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Champions League: Lione – Bordeaux 3-1, apre e chiude Lisandro Lopez

    Derby intenso e spettacolare quello andato in scena questa al Gerland tra il Lione e il Bordeaux a dimostrazione della costante crescita del movimento calcistico francese. I padroni di casa partono con il piede sull’acceleratore e al 9′ la partita si sblocca: punizione respinta di Pjianic, rilancio in mezzo all’area di rigore, errore evidente di Ciani, e Lisandro Lopez incrocia, il pallone colpisce il tallone ancora di Ciani, e Carrasso viene freddato.

    La partita si ravviva subito e dopo appena cinque minuti la premiata ditta Gourcuff Chamack confeziona il pareggio, l’ex milanista crossa dalla destra e il marocchino svetta in cielo per battere Lloris. Partita vivissima Delgado e Wendel sbagliano gol fatti anche se su quest’ultimo Lloris è superbo e al 31′ Bastos regala il nuovo vantaggio ai suoi. Al quarto d’ora Chamakh sfiora il 2-2 ma Lloris è ancora attento e para con un colpo di reni eccezionale. Poco dopo botta e risposta fra Makoun e Wendel che centra la traversa. Episodio chiave al 32′: fallo di mano in area del Bordeaux, rigore per il Lione trasformato da Lisandro Lopez che sigla la doppietta personale e fa 3-1.

    Il doppio vantaggio mette la squadra di Puel in netto vantaggio per il passaggio del turno ma la determinazione dei ragazzi di Blanc e l’assenza di Lisandro Lopez potrebbero riservare sorprese.

    IL TABELLINO
    O.LIONE – BORDEAUX 3-1

    9′ Lisandro Lopez 9′ (L), 14′ Chamack 14′ (B), 31′ Bastos (L), 76′ Lisandro Lopez rig. (L)

    O.LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Bodmer, Cissokho; Makoun, Toulalan; Delgado (86′ Gonalons), Pjianic (65′ Kallstrom), Bastos (65′ Govou 5.5); Lisandro Lopez A disposizione: Anderson Cleber, Boumsong, Ederson, Gomis, Vercoutre. All. Puel

    BORDEAUX (4-2-3-1): Carrasso, Chalme (82′ Henrique), Ciani , Sanè, Tremoulinas; Menegazzo, Plasil; Gouffran (71′ Bellion), Gourcuff, Wendel (77′ Jussiè); Chamack. A disposizione: Jurietti, Ramè, Cavenaghi, Placente. All. Blanc
    ARBITRO: Felix Brych
    AMMONITI: Govou (L), Lisandro (L)

  • Juventus, concovato un cda straordinario

    Juventus, concovato un cda straordinario

    La disastrata situazione attuale in cui versa la Juventus ha imposto alla società di convocare un consiglio di amministrazione straordinario per parlare di marketing, sponsorizzazioni ma soprattutto per discutere di strategie future e delle intenzioni della proprietà in merito alla prossima stagione.

    Il vertice è durato circa due ore. Per quanto riguarda il settore economico si è discusso sul nuovo sponsor che dovrebbe comparire sulle maglie negli anni a venire sostituendo il marchio attuale New Holland (si parla di un accordo raggiunto con una nota agenzia di scommesse sportive, la Betclic) che ha così evitato al club bianconero di pagare una penale alla Nike, sponsor tecnico, se non si fosse trovato entro il 31 marzo mentre sulle questioni tecniche si è parlato di possibili cessioni illustri (Buffon, la cui valutazione si aggira intorno ai 25 milioni di euro) e dei contratti in scadenza (Del Piero, Trezeguet, Camoranesi, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso e Salihamidzic) cui a qualcuno non verrà rinnovato.

    All’ordine del giorno anche il nome del nuovo tecnico con Zaccheroni che, dopo l’eliminazione dall’Europa League, ha avuto la certezza di non essere riconfermato: in cima alla lista della dirigenza juventina 3 nomi: Prandelli, Benitez e Blanc cui si aggiunge il solito rumors del ritorno sulla panchina bianconera del ct Marcello Lippi che lascerà la guida della Nazionale al termine del Mondiale.

    E per quanto riguarda i dirigenti, Jean Claude Blanc dovrebbe essere ridimensionato ad occuparsi solo della gestione economica del club, lasciando le altre 2 cariche di presidente e direttore generale a chi ha più competenza ed esperienza di lui nel settore. Secco verrà quasi certamente silurato mentre Bettega dovrebbe affiancare il nuovo dg proprio come ai tempi di Luciano Moggi. Per il ruolo di presidente ancora non è trapelato nulla, ma i tifosi della Juve invocano sempre a gran voce il nome di Andrea Agnelli, figlio del “Dottore” Umberto.

  • Champions League, ottavi: Gourcouff – Chamakh trascinano il Bordeaux ai quarti, 2-1 all’Olympiakos

    Champions League, ottavi: Gourcouff – Chamakh trascinano il Bordeaux ai quarti, 2-1 all’Olympiakos

    Il Bordeaux di Blanc è l’ultima squadra a staccare il biglietto per i quarti di finale di Champions League, traguardo storico per il club transalpino; al Chaban Delmas i padroni di casa battono l’Olympiakos per 2-1 guidati da un super Gourcuff che sblocca il risultato e offre giocate d’alta scuola per gran parte della gara. Al 5′ il campioncino francese realizza l’1-0 direttamente su calcio di punizione con il portiere Nikopolidis non esente da colpe che poi si riscatterà su un paio di conclusioni dello stesso Gourcuff e di Chamakh.
    Nel finale di primo tempo è ancora Gourcuff a far tremare gli ellenici con un calcio di punizione che prima finisce sulla traversa e poi sul palo. Graziato Nikopolidis.

    Il secondo tempo inizia con l’espulsione di Derbyshire per doppia ammonizione con il tecnico greco Bandovic che si gioca la carta Mitroglu tentando il tutto per tutto. L’attaccante ripaga la fiducia siglando il gol del pareggio al 65′ con una conclusione dal limite dell’area. La partita potrebbe cambiare faccia (con un’altra rete l’Olympiakos ribalterebbe pronostico e risultato acciuffando i quarti di finale fino a poco prima insperati) anche perchè Diarra si fa espellere facendo perdere al Bordeaux la superiorità numerica. I greci ci credono e sfiorano il gol del colpaccio ancora con Mitroglu che trova però il difensore Sane pronto al salvataggio.
    A 3′ dal termine il gol vittoria e qualificazione che porta la firma di Chamakh: cross dalla destra di Tremoulinas e incornata vincente dell’attaccante marocchino. Nel finale espulso anche Mellberg per l’Olympiakos con la gara che termina 9 contro dieci.

    La Francia così potrà contare su Bordeaux e Lione per dare l’assalto alla Champions League.

    Il tabellino
    BORDEAUX – OLYMPIAKOS 2-1
    5′ Gourcuff (B), 65′ Mitroglou (O), 87′ Chamakh (B)
    BORDEAUX (4-4-1-1) Carrasso; Chalme, Sane, Ciani, Tremoulinas; Alou Diarra, Fernando, Wendel (90′ Jussie), Plasil (84′ Sertic); Gourcuff; Chamakh.
    A disposizione: Rame, Henrique, Jurietti, Gouffran, Cavenaghi.
    Allenatore: Blanc.
    OLYMPIAKOS (4-3-2-1): Nikopolidis; Torosidis, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo; Maresca, Zairi (63′ Mitroglou), Stoltidis (80′ Ledesma); Lua Lua, Datolo; Derbyshire.
    A disposizione: Pardo, Zewlakow, Galitsios, Leonardo, Oscar.
    Allenatore: Bandovic
    Arbitro: Benquerenca
    Ammoniti: Papadopoulos (O), Torosidis (O)
    Espulsi: Derbyshire (O), A. Diarra (B), Mellberg (O)

  • Champions League, ottavi: il Bordeaux espugna Atene, Olympiakos battuto 1-0

    Champions League, ottavi: il Bordeaux espugna Atene, Olympiakos battuto 1-0

    Il Bordeaux non è più una sorpresa: dopo aver meravigliato durante il girone di qualificazione annientando due corazzate come Bayern Monaco e Juventus (anche se i bianconeri attraversavano una crisi d’altri tempi), la squadra guidata da Blanc prenota l’accesso ai quarti di finale di Champions League battendo in trasferta l’Olympiakos per 1-0 grazie al gol di Ciani allo scadere del primo tempo.
    Il difensore centrale francese, al suo terzo centro stagionale in Champions League, al 46′ del primo tempo stacca più in alto di tutti, servito su punizione calciato da Gourcuff, insaccando la sfera alle spalle di Nikopolidis.
    Il primo tempo, avaro di emozioni, vede poche conclusioni verso la porta, una delle più pericolose al 4′ quando l’ex difensore della Juventus Mellberg di testa manda di poco a lato.

    Nella ripresa i francesi controllano bene la gara anche grazie ad un buon possesso palla e guidati da un ottimo Gourcuff ma comunque sono i greci ad avere le occasioni migliori: al 56′ Carrasso si salva su un tentativo di Mitroglu favorito da un retro passaggio errato di Sanè, poco più tardi Maresca non inquadra la porta di testa e infine è il portiere transalpino a superarsi questa volta su Lua Lua.
    Finisce 1-0 per gli ospiti, ritorno il 17 marzo allo stadio Chaban-Delmas di Bordeaux dove la squadra di Blanc è chiamata a superare definitivamente l’esame di greco.

    Il tabellino
    OLYMPIAKOS – BORDEAUX 0-1
    46′ pt Ciani
    OLYMPIAKOS (4-3-3): Nikopolidis; Torosidis, Papadopoulos, Mellberg, Raul Bravo; Maresca, Ledesma, Stoltidis; Lualua, Mitroglou, Datolo.
    A disposizione: Pardo, Galistios, Oscar Gonzalez, Derbyshire, Zairi, Zewlakov, Leonardo.
    Allenatore: Bandovic
    BORDEAUX (4-2-1-3): Carrasso; Chalmé, Planus, Ciani, Tremoulinas; Fernando, Sené; Gourcuff; Plasil, Chamakh, Wendel.
    A disposizione: Ramé, Henrique, Gouffran, Cavenaghi, Jussié, Bellion, Sertic.
    Allenatore: Blanc

    IL QUADRO DEGLI OTTAVI