Tag: laure manaudou

  • Federica Pellegrini per Philippe Lucas pronta a trasferirsi

    Federica Pellegrini per Philippe Lucas pronta a trasferirsi

    Nella giornata di ieri Federica Pellegrini si è presentata a Milano al meeting organizzato dallo sponsor Nilox agguerrita più che mai, dimostrando di aver voglia di tornare a vincere e di ripartire dopo la delusione rimediata ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Dopo le svariate discussioni venute a galla tra la nuotatrice e la Federazione per la scelta di affidarsi nuovamente al tecnico francese Philippe Lucas, ad avere la meglio è stata l’atleta veneziana che è riuscita a spuntarla: nell’intervista di ieri infatti la Pellegrini ha dichiarato che stanno accordando le ultime precisazioni e poi si partirà con il lavoro in vista di Rio 2016.

    Si punta nuovamente in alto dunque in casa Magnini-Pellegrini dato che anche il nuotatore italiano, capitano della squadra azzurra, ha scelto di affidarsi all’ex tecnico di Laure Manaudou: per poter aggiudicarsi la sua guida i due sarebbero anche disposti a trasferirsi a Narbonne, solamente nel caso in cui Philippe avesse delle difficoltà nel trasferirsi a Verona, città in cui Federica ha sempre spiegato di trovarsi a suo agio.

    Federica Pellegrini Le Silla - Milan Fashion Week Womenswear S/S 2013
    Federica Pellegrini© Stefania D’Alessandro/Getty Images for Le Silla

    La scelta di tornare al passato, con Lucas la Pellegrini lavorò anche prima dei Mondiali di Shanghai 2011, è stata ben studiata dalla pluri campionessa Olimpica che ha spiegato di voler tornare ad essere tra le grandi nuotatrici del mondo: la fiducia verso il tecnico francese è dunque tanta ma, nelle dichiarazioni rilasciate ieri durante il meeting, Federica ha lasciato intendere che crede nel progetto e soprattutto in se stessa. Un progetto a lungo termine in quanto l’anno sabbatico è ancora ben fissato nella mente della giovane nuotatrice: in questi mesi infatti la Pellegrini preparerà solamente le gare per le staffette e si allenerà a quelle di delfino e di dorso, puntando ai Mondiali 2013 proprio con queste specialità.

    Grandi propositi per gli anni che verranno dunque per Federica Pellegrini che, nel finale dell’intervista, spiega di voler lavorare duramente per se stessa ma anche per coloro che anche dopo il flop di Londra 2012 le sono stati vicini e soprattutto per tutti quelli dell’ambiente che dopo i Giochi Olimpici le hanno parlato dietro le spalle. Una frecciatina lanciata verso precise persone senza fare nomi ne cognomi ma togliendosi molti sassi dalle scarpe, sperando di poter fare alzare ancora una volta più in alto di tutte la bandiera italiana.

  • Londra 2012, Phelps vince ancora oro anche a Florent Manaudou

    Londra 2012, Phelps vince ancora oro anche a Florent Manaudou

    Continuano i grandi successi nel nuoto che, ogni sera, sta regalando emozioni a non finire a tutti gli spettatori dell’Acquatic Center di Londra 2012: la supremazia assoluta dell’America è salita in cattedra anche nelle finali di ieri dove su quattro gare, tre sono state vinte proprio dagli statunitensi. Già nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 200 dorso femminile, è nuovamente Missy Franklin a conquistare la medaglia d’oro, mettendo a segno anche il nuovo record mondiale: con un 2’04”06 l’americana ha infatti messo dietro di se la russa Zueva e la connazionale Beisel, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con i tempi di 2’05”92 e 2’06”55.

    Nella finale dei 100 farfalla maschile, Michael Phelps è sceso in vasca per l’ultima gara di queste Olimpiadi, sapendo di dover fare attenzione a Chad Le Clos: neanche a farlo apposta entrambi ritardano al via a staccarsi dal blocchetto di partenza e si ritrovano in penultima ed ultima posizione alla virata dei 50 metri. La forza e la determinazione però si impadronisce dei due nuotatori e, in un batter d’occhio, si portano in testa poco dopo i 75 metri: nel finale è una lotta continua ma a mettere davanti la mano per primo è nuovamente il cannibale di Baltimora che, con un 51”21, conquista la sua terza medaglia d’oro in questa specialità dopo quelle di Atene 2004 e Pechino 2008. Dietro di lui si sono piazzati il sudafricano Le Clos ed il russo Korotyshkin, entrambi medaglia d’argento grazie al tempo di 51”44.

    Florent Manaudou © MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages

    Altro giro, altra corsa e vittoria per l’America: nella finale degli 800 sl femminile è infatti Katie Ledecky a conquistare la vittoria. La giovanissima atleta statunitense ha sbaragliato tutte le grandi protagoniste che erano scese in vasca convinte di poter conquistare la medaglia d’oro: allo start la Ledecky si è portata subito in testa e da li in poi, bracciata dopo bracciata, è riuscita a staccarsi e a portarsi sempre più avanti, costringendo la tanto attesa Adlington a mollare la rincorsa. Alla fine inoltre, con un 8’14”63, la statunitense manca per poi centesimi di secondo il record del mondo, ma per il momento si accontenta di aver messo a segno quello nazionale e quello continentale, mettendo dietro di se la spagnola Belmonte Garcia, 8’18”76, e la britannica Adlington, solamente terza con il crono di 8’20”31.

    A chiudere la penultima giornata di gare del nuoto è una fantastica vittoria del francese Manaudou nella finale maschile dei 50 sl: il fratellino della ben nota Laure Manaudou è stato infatti in grado di stupire tutti, vincendo di gran lunga la gara e conquistando così un’importantissima medaglia d’oro, riportando in alto la sua famiglia. Il tifo dell’emozionatissima sorella sembra aver spinto il transalpino che, con un 21”34 ha conquistato il gradino più alto del podio, mettendo dietro di se l’americano Cullen Jones ed il brasiliano Cesar Cielo, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con un 21”54 e con un 21”59. Inutile dire che tutti i presenti sono rimasti a bocca aperta per l’impresa che Florent Manaudou è riuscito a centrare, facendosi conoscere in queste Olimpiadi nel migliore dei modi.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Laure Manaudou torna ad allenarsi. Obiettivo Londra 2012

    Laure Manaudou torna ad allenarsi. Obiettivo Londra 2012

    La sua carriera, agli inizi, sembrava protesa verso l’imbattibilità, verso il dominio incontrastato nella acque colorate, nelle gare femminili, soprattutto dopo la vittoria olimpica di Atene 2004, che la consacrò a livello mondiale. Nella vita, però, spesso gli eventi non seguono un percorso lineare e prevedibile, ma accade che alcuni episodi possano cambiare il corso delle cose.

    © REMY GABALDA/AFP/Getty Images
    Ecco che Laure Manaudou, la nuotatrice francese, si trovi a dover competere con un’altra predestinata del nuoto, Federica Pellegrini, sia in vasca che in amore, e che la competizione a lungo andare la stanchi e la indica a scegliere di abbandonare – almeno provvisoriamente – la vasca per dedicarsi alla famiglia: nel 2010 è diventata mamma, lasciando per due lungi anni qualunque tipo di allenamento. Questo ha fatto sì che ingrassasse di 20 chili in due anni, ma che recuperasse in termini di serenità mentale e che, ora, sia pronta a ritornare in vista delle Olimpiadi di Londra 2012, anche se prima di tutto occorrerà tornare in forma per partecipare alle gare di qualificazione. Ha intensificato i ritmi di allenamento, con nove sedute a settimana, accompagnata dal compagno, oltre che collega, Frederic Bousquets, che le è stato vicino soprattutto nei momenti di iniziale sconforto e difficoltà, quando non riusciva a ritrovare il feeling con il “suo ambiente”, ossia l’acqua, e si lasciava scoraggiare dalla circostanza di non sentirsi più “competitiva”. I tre mesi iniziali, come la stessa Manaudou ha raccontato, sono stati i più difficili, ma ora la grinta di un tempo sta ritornando in lei, anche se preferisce – scaramanticamente – mantenere un low profile, senza fare troppi proclami. Ma lei a Londra vuole esserci: la sfida Olimpica a Federica Pellegrini è già lanciata.

  • La Pellegrini ha scelto, è Philippe Lucas il suo nuovo tecnico

    La Pellegrini ha scelto, è Philippe Lucas il suo nuovo tecnico

    Anno nuovo, vita nuova e questa volta la novità presentata da Federica Pellegrini è di quelle che sicuramente farà discutere, infatti la Federica nazionale ha deciso chi sarà il suo nuovo allenatore che la condurrà dritta alle olimpiadi di Londra 2012.

    La nuova guida è niente di meno che Philippe Lucas, il francese ex allenatore dell’ eterna rivale della Pellegrini ed ora felice mamma, Laure Manaudou. Queste le parole della Pellegrini dopo la scelta: “Confermo che Verona resta per me l’ambiente ideale per costruire il progetto olimpico Londra 2012 passando per la difesa dei miei due titoli mondiali a Shanghai nel prossimo luglio – ha proseguito l’olimpionica – per motivi di riservatezza, infine, abbiamo stabilito con Lucas di non divulgare i contenuti del nostro incontro, fino a quando il presidente Barelli e il presidente del mio club Malagò non siano stati da me informati di tutti i dettagli. Sono molto contenta”

    Per Lucas adesso arriva il difficile compito dove solo il compianto Castagnetti era riuscito a raggiungere e cioè, riuscire a toccare i tasti giusti nella psiche della Pellegrini cercando di pungolarla nei momenti giusti ed assecondarla in altri, situazione questa, che la Pellegrini ha lamentato nei confronti del suo ex tecnico Morini.

  • Laure Manaudou: splendida anche in dolce attesa

    Laure Manaudou: splendida anche in dolce attesa

    La campionessa francese di nuoto Laure Manaudou decide di svelare l’arcano segreto facendosi fotografare con il pancione ben in vista dalle piscine Saint Paul dove è in corso il campionato di nuoto. La bellissima ventiduenne accorsa sugli spalti per far il tifo al suo compagno Frederic Bousquet mette a tacere le voci su possibili crisi dietro il suo allontanamento dalle vasche facendo capire che dietro l’anno sabatico c’è l’attesa di un bambino.
    laure manadou in dolce attesa

  • Nuoto: Laure Manaudou si ritira

    Nuoto: Laure Manaudou si ritira

    Laure ManaudouA soli 22 anni la nuotatrice francese Laure Manaudou annuncia il suo ritiro dalla vasca. Una decisione che come spiega lei stessa non è stata avventata:

    “Ho deciso, mi fermo. Non è stata una decisione facile da prendere, si è fatta strada poco a poco. Non è un colpo di testa, è avvenuto tutto dolcemente”.

    Negli ultimi tempi non si era dimostrata all’altezza della situazione, specialmente alle Olimpiadi di Pechino dove era riuscita ad ottenere soltanto un settimo posto sui 100 dorso e un deludente ottavo posto sui 400 stile libero:

    “Ho capito che avevo perso il piacere di nuotare. Ormai ho altri interessi, altre passioni. Ho vinto tutto quello che volevo” conclude la Manaudou.
    Questo il suo palmares: campionessa olimpica nei 400 metri ad Atene 2004, tre volte iridata (2005 e 2007 sui 400, 2005 sui 200), 17 volte campionessa europea, dominatrice assoluta in patria.